SAR e SUE APPLICAZIONI MARINE
|
|
- Berto Antonelli
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 SAR e SUE APPLICAZIONI MARINE Fabio Del Frate (delfrate@disp.uniroma2.it) Università Tor Vergata, Roma ESA-ESRIN ESRIN
2 RADAR Radar PPI (Plan Position Indicator) display circolare con sweep radiale; Misura della distanza e della velocità tramite effettodoppler Applicazioni di controllo del traffico e meteorologico Radar per immagini Il sistema radar osserva la superficie terrestre lateralmente rispetto ad una traiettoria RAR: real aperture radar RAR: real aperture radar SAR: synthetic aperture radar
3 SLAR = Real Aperture Side-looking Airborne Radar a. antenna Pulse Generator Transmitter Duplexer sends and receives transmitted pulse backscattered pulse CRT Display or Digital Recorder b. Receiver antenna
4 VANTAGGI del SAR Possibilità di misure notturne VIS MW Penetrazione attraverso le nubi VIS, IR MW Penetrazione della superficie VIS, IR MW
5 La misura dello (back)-scattering Coefficiente di backscattering: σ (θ)= σ(θ)/ A= (4 π/ A) (Ps(θ)/Pi) θ θ: angolo di incidenza A: area illuminata Pi: densità di potenza incidente per unità di area (W/m^2) Ps: densità di potenza di backscattering per unità di angolo solido (W/st) A
6 LE POLARIZZAZIONI (LINEARI) Un radar polarimetrico misura σ VV,σ HH,σ HV e la differenza di fase tra VV and HH VV HH VH HV
7 I PRINCIPALI MECCANISMI DI SCATTERING Scattering di superficie Scattering di volume Doppio rimbalzo
8
9 LE VARIABILI DI INTERESSE APPLICATIVO σ σ = σ { { f, θ, pq; a1, a2,..an} f : frequanza θ : angolo di incidenza p : polarizzazione ricevuta (H or V) q : polarizzazione trasmessa (H or V) a1, a2,..an : variabili che caratterizzano la superficie variabile Problema: σ è influenzata da variabili differenti simultaneamente (è difficile separare gli effetti delle singole variabili). Dati esperimentali Modelli elettromagnetici
10 La terminologia del radar ad immagini
11 Funzionamento radar ad immagini Brevi (A) impulsi (~10-6 sec) vengono inviati dalla piattaforma (B) e tornano indietro dopo la riflessione con la superficie (C)
12 RISOLUZIONE IN RANGE È dipendente dalla lunghezza dell impulso, cioè dalla durata dell impulso τ Due target sono distinguibili se la loro distanza è > τ/2 La distanza AB è minore di τ/2 τ τ/2 A B a C D Quando l impulso arriva a B e comincia ad essere riflesso sta ancora continuando la riflessione dello stesso impulso da A I due segnali si sovrappongono e a e B sono visti come un unico oggetto
13 RISOLUZIONE IN AZIMUTH È determinata dall ampiezza del fascio radar. Per essere distinguibili due oggetti devono essere seperati lungo l azimuth lazimuth da una distanza maggiore di quella del fascio misurato a terra 1 e 2 distinguibili; ibili 3 e 4 non distinguibili β Ampiezza del fascio λ / D D = lunghezza dell antenna nella direzione di azimuth
14 Radar ad Apertura Sintetica: SAR β β
15 Radar ad Apertura Sintetica: SAR Bisogna ricostruire la storia del segnale Il processamento prevede l assegnazione corrette delle varie componenti riflesse alle loro posizioni di partenza. Si utilizza l effetto Doppler cioè il cambiamento di frequenza a cui Si utilizza l effetto Doppler cioè il cambiamento di frequenza a cui vengono sottoposti i vari segnali radar
16 PRE-PROCESSING Le operazioni i di pre-elaborazione possono includere le procedure di co-registrazione delle immagini (in caso di immagini multi-temporali, o multi-angolari) e di correzione geometrica Tipicamente occorre poi considerare l uso di filtri per rimuovere effetti di sistema abbastanza caratteristici del sensore. Ad esempio lo speckle Potrebbe inoltre essere opportuno convertire e/o calibrare i dati in modo da lavorare con quantità fisiche piuttosto che con toni di grigio. Questo facilita la standardizzazione degli algoritmi Alternativamente si può scegliere di ottimizzare le procedure per l immagine specifica. In questo caso hanno importanza le procedure di aumento del contrasto
17 Compressione nel near-range rispetto al far-range slant range display ground range display
18 Dipendenza della risposta di un oggetto dall angolo di incidenza
19 GEOMETRIA DI RIPRESA SAR ERS-2 8 July 2001 Frame 2763 (orbita discendente) SAR ERS-2 15 April 2000 Frame 828 (orbita ascendente)
20 LO SPECKLE
21 Immagine radar 1 look con speckle Immagine multi-look con effetto di speckle ridotto
22 AUMENTO DEL CONTRASTO La chiave per operare bene nell aumento del contrasto è partire dall istogramma che visualizza la distribuzione dei toni di grigio nell immagine L istogramma è cioè la rappresentazione grafica dei valori di digital number DN assunti dall immagine immagine. Supponendo che i DN sono distribuiti nell intervallo 0-255, questo range di valori sarà riportato sull asse x mentre e sull asse y viene e riportata la frequenza di occorrenza di questi valori nell immagine
23 Considerare una proiezione lineare dell intervallo dei valori assunti dall immagine sull intero intervallo disponibile non è sempre la scelta migliore. Sarebbe meglio in genere assegnare nella nuova immagine (contrastata) un intervallo più ampio alle porzioni dell istogramma con valori di frequenza più alti
24 SCHEMA PER LA CLASSIFICAZIONE SU BASE OGGETTO ESTRAZIONE OGGETTO CARATTERIZZAZIONE OGGETTO ALGORITMO DI DECISIONE IMMAGINE/I DI INPUT ASSEGNAZIONE CLASSE
25 OPERATORI PER IL RILEVAMENTO DI BORDI Le tecniche classiche si basano sul fatto che il bordo nel dominio spaziale a una dimensione si comporta come una rampa Il calcolo della derivata lungo la coordinata spaziale può quindi g p p q mettere in evidenza la transizione di tono di grigio ricercata
26 METODO DEL GRADIENTE Il metodo del gradiente identifica i bordi individuando il punto in cui il valore della derivata è massima. La derivata mostra un massimo localizzato al centro del bordo. Il pixel viene etichettato come pixel di bordo se il quel punto la derivata supera un certo valore di soglia Molti operatori, per esempio l operatore e di Sobel, operano o usando questo principio
27 CARATTERIZZAZIONE DELL OGGETTO Un oggetto può essere caratterizzato attraverso differenti punti di vista Geometrico: in questo caso i parametri saranno grandezze relative alla dimensione o alla forma dell oggetto Fisico: descrivono sia il segnale associato all oggetto (per esempio il backscattering o la coerenza) in termini medi, sia il segnale associato al background Contestuale: caratterizzano l ambiente lambiente in cui l oggetto si trova fornendo informazioni utili al suo riconoscimento o identificazione
28 Caratteristica fisica oil spill oil spill + nave Contesto
29 L oggetto può essere caratterizzato t anche attaverso la sua TESSITURA cioè la distribuzione delle variazioni tonali all interno dell oggetto Antarctica (From ESA image gallery archive)
30 APPLICAZIONI MARINE
31 IL BACKSCATTERING DALLA SUPERFICIE DEL MARE Il valore di backscattering è legato alla rugosità della superficie del mare (velocità del vento) Misure da torre, 4.5 GHz (banda C) σ vs. velocità del vento a vari angoli (Ulaby, Moore, Fung, 1986)
32 In condizioni i i normali, la lunghezza d onda spaziale delle onde gravito-capillari marine è λ s = 2 5 cm. LO SCATTERING DI BRAGG Si verifica nel caso di superfici lievemente rugose (come la superficie marina) e omogenee (in cui non sono presenti fenomeni di scattering volumetrico). La potenza retrodiffusa dipende quasi esclusivamente dalle componenti della superficie che risuonano con l onda elettromagnetica incidente. Condizione di risonanza: 2λ λ s sinθ = n (n = 0, 1,...) λ
33 I fenomeni naturali visti dal SAR Correnti marine Celle atmosferiche convettive Forte tempesta Celle di pioggia Venti
34 Onde interne sullo stretto di Gibilterra (ESA 1992)
35 Caratterizzazione dei fenomeni ventosi Wind rows: Sono delle zone a spaziatura periodica di acqua meno ruvida, generalmente allineate parallelamente alla direzione del vento. Sono formate da un sistema di vortici cilindrici i i convettivi i orizzontali (celle di Langmuir) dell acqua marina vicina alla superficie. Atmospheric roll vortices: Sono dei vortici a spirale che ruotano in verso contrario tra loro nello strato limite della troposfera (Planetary Boundary Layer) eche sono sovrapposti al campo del vento superficiale. Possono essere causati sia dall instabilità termica sia dall instabilità dinamica.
36 La direzione del vento La direzione del vento può essere stimata attraverso informazioni esterne; o direttamente dall immagine SAR se sono visibili particolari fenomeni: Onde gravitazionali atmosferiche Stretto di Gibilterra
37 La direzione del vento La direzione del vento può essere stimata attraverso informazioni esterne; o direttamente dall immagine SAR se sono visibili particolari fenomeni: Celle di pioggia
38 La direzione del vento La direzione del vento può essere stimata attraverso informazioni esterne; o direttamente dall immagine SAR se sono visibili particolari fenomeni: Oil spill modificato dal vento
39 La direzione del vento può anche essere stimata su base fisica IPOTESI: le fluttuazioni della σ dell immagine SAR sono proporzionali alle fluttuazioni dell altezza delle onde il modulo quadro dello spettro di potenza relativo alla distribuzione dell intensità luminosa nell immagine SAR è direttamente proporzionale allo spettro direzionale della superficie marina: F 2 { I(x, y) } = F (K, θ) Ψ(K, θ) I 2
40 La stima della velocità del vento La relazione tra la σ (NRCS) e la velocità del vento vicino alla superficie del mare è nota come geophysicalg p y model function e può essere scritta molto generalmente come: b 1 b b b 1, σ = + cos ϕ + tanh( )cos( ϕ ) ( ) Dove b1, b2, b3 sono funzione di V
41 ESEMPIO
42 Confronto con i dati a terra Confronto effettuato con i dati acquisiti dalle stazioni meteorologiche degli aeroporti di Fiumicino e Pratica di Mare e forniti dal La.M.M.A.
43
44 IL RILEVAMENTO DEGLI SVERSAMENTI PETROLIFERI
45 Rilevazione di sversamenti di petrolio da immagini SAR La presenza di uno sversamento di petrolio (oil spill o oil slick) attenua la rugosità della superficie marina, riducendo, così, il coefficiente di backscattering del mare.
46 Rilevazione di sversamenti di petrolio da immagini SAR Alcuni fenomeni naturali possono avere, nelle immagini radar, lo stesso aspetto di uno sversamento di petrolio: film naturali di origine biologica (slick naturali) particolari fenomeni atmosferici condizioni di velocità del vento molto bassa possono ridurre la rugosità della superficie marina, posso o du e a ugos tà de a supe c e a a, diminuendo, di conseguenza, il coefficiente di backscattering.
47 Rilevazione di sversamenti di petrolio da immagini SAR SE Siciliaili Regione con vento debole dovuto alla vicinanza della costa Regioni con presenza di vortici di corrente Oil spill Fronti atmosferici Oil spill con imbarcazione nelle vicinanze Oil spill modificati dal vento
48 Rilevazione di sversamenti di petrolio da immagini SAR I fenomeni naturali, che appaiono scuri nelle immagini SAR, possono essere interpretati erroneamente come oil slick e possono, quindi, generare falsi allarmi. Tali fenomeni vanno sotto il nome di look alike. Lo sviluppo di una procedura di monitoraggio sarebbe particolarmente agevolata da algoritmi che permettano di discriminare tra oil spill e look alike in maniera automatica o semiautomatica. RETI NEURALI
49 Le reti neurali artificiali Modello matematico composto da un certo numero di elementi computazionali (i neuroni), non lineari, operanti in parallelo, connessi tra loro attraverso collegamenti caratterizzati da differenti pesi. L area di applicazione dominante è quella del riconoscimento di regolarità (pattern recognition). Obbiettivo fondamentale di tale caratteristica è la classificazione. Output t Input Neuroni
50 Le reti neurali Le reti neurali hanno la caratteristica di apprendere dai propri errori, attraverso una fase di addestramento. L addestramento consiste nel fornire alla rete un set di sequenze ingresso-uscita corrette; dopo un certo numero di cicli di addestramento la rete è in grado di trovare la relazione esistente tra input ed output. Aggiornamento dei pesi I1 I2 I3 I I4 IN Pesi inizializzati in maniera random Odes - O L addestramento termina quando l errore sul set di validazione è minimizzato
51 Le reti neurali Per ottenere una rete in grado di classificare gli oil spill: Caratterizzazione degli slick attraverso l estrazione dei parametri caratteristici da fornire in ingresso alla rete (features) Raccolta di esempi di oil spill e look alike per l addestramento Verifica del corretto funzionamento della rete
52
53
54
55
56 Caratterizzazione degli slick Analisi delle caratteristiche fisico-geometriche degli slick al fine di determinare i parametri più adatti alla loro caratterizzazione: Analisi del gradiente di intensità sul bordo Analisi della forma geometrica Analisi dell omogeneità dello slick e del contrasto rispetto all area circostante Analisi delle condizioni del vento
57 Analisi del gradiente di intensità sul bordo Gli oil slick hanno un gradiente di intensità sul bordo più alto rispetto agli slick naturali. Il petrolio, infatti, ha una viscosità elevata e tende a rimanere molto concentrato. Parametri individuati: Il valore massimo del gradiente (GMax) Il valore medio del gradiente (GMe) La deviazione standard del gradiente (GSd)
58 Analisi della forma geometrica Gli oil slick assumono spesso forme lunghe e sottili (a coda o con angoli molto marcati). Inoltre, hanno di solito una geometria poco complessa. Parametri individuati: L area (A) Il perimetro (P) La complessità (C): C = ( 2 Aπ ) (ha valore piccolo per oggetti con geometria semplice) Lo spreading (S): S P = 100 λ2 λ + λ 1 λ 2 (ha valore piccolo per oggetti lunghi e sottili) Ricavato dall analisi analisi a componenti principali dei vettori composti dalle coordinate dei pixel dell oggetto, in cui λ1 e λ2 sono gli autovalori associati alla matrice di covarianza di tali vettori.
59 Analisi dell omogeneità dello slick e del contrasto rispetto all areaarea circostante Gli oil slick sono tipicamente omogenei a causa della loro viscosità. ità Hanno, inoltre, un contrasto t elevato rispetto alla superficie circostante. Parametri individuati: La deviazione standard dell oggetto (OSd) La deviazione standard dell area circostante (BSd) Il contrasto massimo (ConMax) differenza tra il valor medio dei pixel dell area circostante ed il minimo dei pixel dell oggetto Il contrasto medio (ConMe) differenza tra il valor medio dei pixel dell area circostante ed il valor medio dei pixel dell oggetto
60 Analisi delle condizioni del vento Per velocità del vento < 2-3 m/s è possibile vedere, nelle immagini SAR, regioni scure dovute a condizioni di vento troppo debole. Per velocità >7-8 m/s ma < 15 m/s gli oil slick rimangono connessi mentre gli slick naturali tendono a disperdersi. Per velocità >15 m/s possono crearsi fenomeni di emulsione fra acqua e petrolio e gli oil slick non sono più visibili nelle immagini SAR Parametri individuati: La velocità del vento (V)
61 La scelta del set d addestramento per la rete Le immagini utilizzate sono immagini SAR acquisite dal satellite ERS-2 di tipo PRI (Precision Resolution Images). La risoluzione delle immagini PRI è di 25 m, ma per gli scopi di questo studio la risoluzione è stata ridotta a 200 m attraverso una media calcolata raggruppando i pixel in matrici 8x8. Sono state raccolte in totale 30 immagini del Sono state raccolte in totale 30 immagini del Mediterraneo e 5 immagini delle coste della Galizia con date varianti dal 1997 al 2003
62 La scelta del set d addestramento per la rete Dalle immagini scelte è stato possibile raccogliere 149 campioni per la rete neurale (77 oil spill e 72 look alike), cercando di avere a disposizione più tipologie differenti di fenomeni: Oil Spill Look alike training set Slick a coda (27) Slick modificati dalla corrente o dal vento (22) Slick angolari (16) Slick amorfi(11) Vortici di corrente (32) Vento debole (11) Celle convettive (6) Wind shadow (5) Fronti di corrente (3) Fronti di vento (3) Scie delle navi (2) Altro (6)
63 La rete neurale per l oil spill analysis Si è utilizzata una rete MLP (Multi Layer Perceptron) con topologia A P C S GMax GMe GSd OSd BSd ConMax 1 = oil spill 0 = look alike ConMe V
64 Il software Poseidon Il metodo di analisi descritto è stato implementato in IDL nel software POSEIDON (Pollution and Oil Spill Evaluation, Identification and DetectiON):
65 Il software Poseidon Calibrazione dell immagine N 1 2 σ 0 DNij N = i, j= 1 1 K sin α sinα ref Selezione della regione Estrazione dello slick e calcolo della velocità del vento Analisi degli oil spill Etna
66 Il software Poseidon Calibrazione dell immagine Selezione della regione Estrazione dello slick e calcolo della velocità del vento Analisi degli oil spill
67 Il software Poseidon Calibrazione dell immagine Selezione della regione Estrazione dello slick e calcolo della velocità del vento Analisi degli oil spill
68 Il software Poseidon Calibrazione dell immagine Selezione della regione Estrazione dello slick e calcolo della velocità del vento Analisi degli oil spill
69 ERS - SAR - SLC: Mar Egeo, La segmentazione della macchia Analisi su dati a media risoluzione
70 ENVISAT - ASAR - WSM: Mar Tirreno,
71 LE RETI AD ACCOPPIAMENTO IMPULSATO (PCNN) L idea è quella di simulare il comportamento neuronale alla base del funzionamento della corteccia visiva dei mammiferi, in particolare dei gatti (Eckorn, 1990). Un singolo neurone è già di per sé un sistema oscillante in quanto capace di generare ritmicamente dei potenziali di azione La fitta trama di connessioni presenti nella corteccia stabilisce delle relazioni temporali tra le risposte dei vari neuroni e l intera rete si comporta come un sistema di oscillatori accoppiati Il segnale è strettamente collegato alla capicità delle rete di stabilire sincronizzazioni e agganciamenti di fase tra le varie unità
72 Utilizzando questi meccanismi ogni pixel dell immagine viene elaborato da un neurone che produce in uscita una serie di impulsi binari L algoritmo è non supervisionato quindi non ha bisogno della L algoritmo è non supervisionato quindi non ha bisogno della fase di addestramento
73 La segmentazione della macchia Algoritmo standard basato su operatore di Sobel Immagine ERS Immagine ENVISAT
74 IL RILEVAMENTO DELLE NAVI
75 Possibilità di processamento di uno stack di immagini radar ed elaborazione di una statistica sul traffico navale Al momento il processore accetta i due tipi di formato SAR delle missioni ERS ed ENVISAT dell ESA File contenente le infrormazioni sugli oggetti rilevati in formato testo Mappa di densità del traffico navale contenente una rappresentazione visiva della probabilità di presenza di una nave in una determinata area. La mappa è fornita in formato GeoTiff, proiezione Lat/Lon WGS84. Immagini geocodificate e sottocampionate fornite in formato GeoTiff, proiezione i Lat/Lon WGS84
76 IL PROCESSORE DESCRIZIONE BLOCCHI FUNZIONALI Immagine ERS/Envisat Calibrazione immagine DTM Data Riduzione dello speckle Geocodifica Maschera terre emerse Produzione dati di output Estrazione caratteristiche Rilevamento navi
77 RIDUZIONE DELLO SPECKLE Soluzione scelta: Filtro a finestra mobile (8X8 in ERS e 2X2 in ENVISAT) che esplora la scena calcolando per ogni passo la media sui pixel costruendo una seconda immagine a minor risoluzione ma meno affetta da speckle
78 GEO-CODING and LAND MASKING
79 L algoritmo di rilevamento Il rilevamento di navi nell oceano tramite SAR consiste nella ricerca di oggetti nell immagine che risultano particolarmente luminosi rispetto al background Utilizzo di un algoritmo a finestra mobile con decisore a soglia La soglia viene determinata in base ad un preventiva analisi statistica clutter
80 L algoritmo di rilevamento = B j i X ), ( 1 μ B j i B j i X K ), ( ), ( μ B j i X j i X j i X j i X j i T μ 4 1) 1, ( ) 1, ( 1), ( ), ( ), ( = B j j j j j μ ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( q j i T > ), ( q = costante q
81 Catena di processamento multitemporale t 1 t 2 NTSS Processor t n ANALISI STATISTICA Mappa di densità Mappa di densità della presenza di navi. Il colore indica la probabilità che in quella zona transiti una nave
82 Performance analysis SAR SAR Image Correct Detection False Detection ENVISAT:ASA_WSM_ ENVISAT:ASA_WSM_ ENVISAT:ASA_WSM_ ENVISAT:ASA_WSM_ ENVISAT:ASA_WSM_ ERS-02:SAR S _ IMP_ 14-DEC ERS-02:SAR_IMP_25-NOV ERS-02:SAR_IMP_20-OCT ERS-02:SAR_IMP_24-NOV ERS-02:SAR_IMP_9-MAR TOTAL % 11%
83 RISULTATI E VALIDAZIONI Il grafico riassume le prestazioni temporali in termini di elaborazione massiva per immagini ERS ed ENVISAT ERS ENVISAT to essamen ti) o di proce (minut Tempo Numero di immagini Singolo dato ERS 50 sec Singolo dato ENVISAT 105 sec
84 Determinazione della velocità È possibile soprattutto se è visibile la scia della nave La posizione in azimuth della nave è determinata dalla sua caratteristica Doppler La componte del vettore velocità nella direzionei del range è stimabile dalla distanza nave scia
CORSO DI FORMAZIONE Dall ottico al radar. Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Direzione Generale per la Difesa del Suolo
Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Direzione Generale per la Difesa del Suolo Fornitura di Dati, Sistemi e Servizi per la Realizzazione del Sistema Informativo del Piano Straordinario
DettagliTecniche di riconoscimento statistico
On AIR s.r.l. Tecniche di riconoscimento statistico Applicazioni alla lettura automatica di testi (OCR) Parte 4 Reti neurali per la classificazione Ennio Ottaviani On AIR srl ennio.ottaviani@onairweb.com
DettagliLibrerie digitali. Video. Gestione di video. Caratteristiche dei video. Video. Metadati associati ai video. Metadati associati ai video
Video Librerie digitali Gestione di video Ogni filmato è composto da più parti Video Audio Gestito come visto in precedenza Trascrizione del testo, identificazione di informazioni di interesse Testo Utile
DettagliPro e contro delle RNA
Pro e contro delle RNA Pro: - flessibilità: le RNA sono approssimatori universali; - aggiornabilità sequenziale: la stima dei pesi della rete può essere aggiornata man mano che arriva nuova informazione;
DettagliIntroduzione all analisi dei segnali digitali.
Introduzione all analisi dei segnali digitali. Lezioni per il corso di Laboratorio di Fisica IV Isidoro Ferrante A.A. 2001/2002 1 Segnali analogici Si dice segnale la variazione di una qualsiasi grandezza
DettagliSistemi Informativi Territoriali. Map Algebra
Paolo Mogorovich Sistemi Informativi Territoriali Appunti dalle lezioni Map Algebra Cod.735 - Vers.E57 1 Definizione di Map Algebra 2 Operatori locali 3 Operatori zonali 4 Operatori focali 5 Operatori
DettagliElementi di Telelocalizzazione
Elementi di Telelocalizzazione Ing. Francesco Benedetto - Prof. Gaetano Giunta Laboratorio di Telecomunicazioni (COMLAB) Università degli Studi Roma Tre 1 Introduzione Proprietà della sequenza di spreading:
DettagliMisurare le deformazioni del suolo con i radar (SAR) satellitari
Arpa Emilia-Romagna Bologna 3 Dicembre 2007 Misurare le deformazioni del suolo con i radar (SAR) satellitari Claudio Prati - Politecnico di Milano e.mail prati@elet.polimi.it 1 C. Prati Misurare le deformazioni
DettagliCorso di. Dott.ssa Donatella Cocca
Corso di Statistica medica e applicata Dott.ssa Donatella Cocca 1 a Lezione Cos'è la statistica? Come in tutta la ricerca scientifica sperimentale, anche nelle scienze mediche e biologiche è indispensabile
DettagliLa Visione Artificiale. La vis ione delle macchine La vis ione umana Acquis izione di immag ine
La Visione Artificiale La vis ione delle macchine La vis ione umana Acquis izione di immag ine Copyright Alcune slide sono tratte dal testo: Digital Image Processing Materiale didattico relativo si trova
DettagliRegressione non lineare con un modello neurale feedforward
Reti Neurali Artificiali per lo studio del mercato Università degli studi di Brescia - Dipartimento di metodi quantitativi Marco Sandri (sandri.marco@gmail.com) Regressione non lineare con un modello neurale
DettagliClassificazione dei Sensori. (raccolta di lucidi)
Classificazione dei Sensori (raccolta di lucidi) 1 Le grandezze fisiche da rilevare nei processi industriali possono essere di varia natura; generalmente queste quantità sono difficili da trasmettere e
DettagliLe immagini digitali. Le immagini digitali. Caterina Balletti. Caterina Balletti. Immagini grafiche. Trattamento di immagini digitali.
1 Le immagini digitali Le immagini digitali Università IUAV di venezia Trattamento di immagini digitali immagini grafiche immagini raster immagini vettoriali acquisizione trattamento geometrico trattamento
DettagliImmagini binarie. Binarizzazione di immagini a livelli di grigio
Immagini binarie Binarizzazione di immagini a livelli di grigio Immagini binarie In molti casi gli le scene di interesse conducono ad immagini che possono essere considerate binarie, cioè contenenti nel
DettagliLa propagazione delle onde luminose può essere studiata per mezzo delle equazioni di Maxwell. Tuttavia, nella maggior parte dei casi è possibile
Elementi di ottica L ottica si occupa dello studio dei percorsi dei raggi luminosi e dei fenomeni legati alla propagazione della luce in generale. Lo studio dell ottica nella fisica moderna si basa sul
DettagliMETEOROLOGIA AERONAUTICA
METEOROLOGIA AERONAUTICA La meteorologia aeronautica è la scienza che descrive i fenomeni meteorologici pericolosi per il volo. Questi sono: la turbolenza (trattata nella parte I) il wind shear (trattato
DettagliAnalisi sensitività. Strumenti per il supporto alle decisioni nel processo di Valutazione d azienda
Analisi sensitività. Strumenti per il supporto alle decisioni nel processo di Valutazione d azienda Premessa Con l analisi di sensitività il perito valutatore elabora un range di valori invece di un dato
DettagliCorso di Visione Artificiale. Filtri parte I. Samuel Rota Bulò
Corso di Visione Artificiale Filtri parte I Samuel Rota Bulò Filtri spaziali Un filtro spaziale è caratterizzato da un intorno e un'operazione che deve essere eseguita sui pixels dell'immagine in quell'intorno.
DettagliCapitolo V : Il colore nelle immagini digitali
Capitolo V : Il colore nelle immagini digitali Lavorare con il colore nelle immagini digitali L uso dei colori nella visione computerizzata e nella computer grafica implica l incorrere in determinate problematiche
DettagliPiano Straordinario di Telerilevamento (PST-A) Lotto 2
Piano Straordinario di Telerilevamento (PST-A) Lotto 2 MAPPE DI MISURE DI ACCELERAZIONI DERIVATE 1 INTRODUZIONE 1.1 Scopo del documento Lo scopo del documento è quello di descrivere il prodotto mappe di
DettagliAbbiamo costruito il grafico delle sst in funzione del tempo (dal 1880 al 1995).
ANALISI DI UNA SERIE TEMPORALE Analisi statistica elementare Abbiamo costruito il grafico delle sst in funzione del tempo (dal 1880 al 1995). Si puo' osservare una media di circa 26 C e una deviazione
DettagliPage 1. Evoluzione. Intelligenza Artificiale. Algoritmi Genetici. Evoluzione. Evoluzione: nomenclatura. Corrispondenze natura-calcolo
Evoluzione In ogni popolazione si verificano delle mutazioni. Intelligenza Artificiale In un ambiente che varia, le mutazioni possono generare individui che meglio si adattano alle nuove condizioni. Questi
DettagliAnalisi con due Velocità
Analisi con due Velocità Questo documento descrive il metodo di misura di due velocità. Analisi, interpretazione esperienze e documenti complementari si trovano nei manuali del Software PIT-W versione
DettagliIl concetto di valore medio in generale
Il concetto di valore medio in generale Nella statistica descrittiva si distinguono solitamente due tipi di medie: - le medie analitiche, che soddisfano ad una condizione di invarianza e si calcolano tenendo
DettagliAutomazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms. adacher@dia.uniroma3.it
Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms adacher@dia.uniroma3.it Introduzione Sistemi e Modelli Lo studio e l analisi di sistemi tramite una rappresentazione astratta o una sua formalizzazione
DettagliIndici di dispersione
Indici di dispersione 1 Supponiamo di disporre di un insieme di misure e di cercare un solo valore che, meglio di ciascun altro, sia in grado di catturare le caratteristiche della distribuzione nel suo
DettagliA intervalli regolari ogni router manda la sua tabella a tutti i vicini, e riceve quelle dei vicini.
Algoritmi di routing dinamici (pag.89) UdA2_L5 Nelle moderne reti si usano algoritmi dinamici, che si adattano automaticamente ai cambiamenti della rete. Questi algoritmi non sono eseguiti solo all'avvio
DettagliCorso di Visione Artificiale. Immagini digitali. Samuel Rota Bulò
Corso di Visione Artificiale Immagini digitali Samuel Rota Bulò Immagini digitali Un immagine viene generata dalla combinazione di una sorgente di energia e la riflessione o assorbimento di energia da
DettagliDEFINIZIONE DI WIND SHEAR
DEFINIZIONE DI WIND SHEAR Una variazione nella velocità e/o nella direzione del vento, includendo correnti ascendenti o discendenti. La definizione è tratta dalla Circolare ICAO 186 del 1987, che descrive
DettagliRicerca di outlier. Ricerca di Anomalie/Outlier
Ricerca di outlier Prof. Matteo Golfarelli Alma Mater Studiorum - Università di Bologna Ricerca di Anomalie/Outlier Cosa sono gli outlier? L insieme di dati che sono considerevolmente differenti dalla
DettagliDETERMINAZIONE DI V S30 ReMi software
DETERMINAZIONE DI V S30 ReMi software Il calcolo di questo parametro dinamico può essere effettuato attraverso le classiche prove sismiche in foro del tipo DOWN-HOLE oppure con metodi innovativi indiretti.
DettagliControllo di Gestione - Guida Operativa
Controllo di Gestione - Guida Operativa Il modulo software di Controllo di Gestione, meglio denominato Monitoraggio e Controllo del piano degli obiettivi permette di monitorare, durante l esercizio, gli
DettagliPropagazione in fibra ottica
Propagazione in fibra ottica Struttura delle fibre ottiche In questa sezione si affronteranno: Modi in fibra ottica Dispersione multimodale Confronto multimodo-singolo modo. I modi in fibra ottica Il campo
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria sede di Vicenza A.A. 2007/08
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria sede di Vicenza Corso di Disegno Tecnico Industriale per il Corso di Laurea triennale in Ingegneria Meccanica e in Ingegneria Meccatronica Tolleranze
DettagliPROCEDURA PER LA GESTIONE ESAMI DI STATO AREA ALUNNI AXIOS
PROCEDURA PER LA GESTIONE ESAMI DI STATO AREA ALUNNI AXIOS Lo scopo di questa guida rapida è quello di fornire all utente, sia del prodotto SISSI in RETE che del prodotto Axios, un vademecum per la corretta
DettagliLABORATORIO-EXCEL N. 2-3 XLSTAT- Pro Versione 7 VARIABILI QUANTITATIVE
LABORATORIO-EXCEL N. 2-3 XLSTAT- Pro Versione 7 VARIABILI QUANTITATIVE DESCRIZIONE DEI DATI DA ESAMINARE Sono stati raccolti i dati sul peso del polmone di topi normali e affetti da una patologia simile
DettagliSistema di diagnosi CAR TEST
Data: 30/09/09 1 di 7 Sistema di diagnosi CAR TEST Il sistema di diagnosi CAR TEST venne convenientemente utilizzato per: - verificare che la scocca di un veicolo sia dimensionalmente conforme ai disegni
DettagliCarichiamo il segnale contenuto nel file ecg_es_20121128.mat
Esercitazione su analisi segnale ECG Carichiamo il segnale contenuto nel file ecg_es_20121128.mat Il file contiene due variabili - dt, che vale 0.004 - ecg, che è vettore lungo 6500 campioni La frequenza
DettagliTECNICO SUPERIORE PER I RILEVAMENTI TERRITORIALI INFORMATIZZATI
ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE EDILIZIA TECNICO SUPERIORE PER I RILEVAMENTI TERRITORIALI INFORMATIZZATI STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI TECNICO SUPERIORE PER I
DettagliMetodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici
Metodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici Per effettuare il monitoraggio degli impianti fotovoltaici è stato scelto il metodo di acquisizione dati proposto dal Dott. Ing. F. Spertino, Dott. Ing.
DettagliPreprocessamento dei Dati
Preprocessamento dei Dati Raramente i dati sperimentali sono pronti per essere utilizzati immediatamente per le fasi successive del processo di identificazione, a causa di: Offset e disturbi a bassa frequenza
DettagliMetodi di Posizionamento
Metodi di Posizionamento Modi di posizionamento Determinazione di una posizione mediante GPS dipende: Accuratezza del dato ricercato Tipo di ricettore GPS Modi: Posizionamento assoluto Posizionamento relativo
DettagliIndagine sismica. MASW - Multichannel Analysis of Surface Waves
Indagine sismica MASW - Multichannel Analysis of Surface Waves relativa alla determinazione della stratigrafia sismica VS e del parametro VS30 in un'area di Sestri Levanti NS rif 09140SA Dott. Geol. Franco
DettagliTX Figura 1: collegamento tra due antenne nello spazio libero.
Collegamenti Supponiamo di avere due antenne, una trasmittente X e una ricevente X e consideriamo il collegamento tra queste due antenne distanti X X Figura : collegamento tra due antenne nello spazio
DettagliTecniche di riconoscimento statistico
On AIR s.r.l. Tecniche di riconoscimento statistico Applicazioni alla lettura automatica di testi (OCR) Parte 6 Lettura targhe e testi in esterno Ennio Ottaviani On AIR srl ennio.ottaviani@onairweb.com
Dettagliistraffic Sistema di monitoraggio Traffico
istraffic Sistema di monitoraggio Traffico Scopo Lo scopo del sistema è quello di eseguire un analisi automatica del flusso di traffico in modo da rilevare eventi quali rallentamenti, code, veicoli fermi,
DettagliCon il termine elettrosmogsi designa il presunto inquinamento derivante dalla formazione di campi elettromagnetici (CEM) dovuti a radiazioni
ELETTROSMOG Con il termine elettrosmogsi designa il presunto inquinamento derivante dalla formazione di campi elettromagnetici (CEM) dovuti a radiazioni elettromagnetiche non ionizzanti, quali quelle prodotte
Dettagli1. Very Long Baseline Interferometry (VLBI), 2. Satellite Laser Ranging (SLR)
Geodesia Dal greco Γεωδαισια: divisione della Terra Discipline collegate alla geodesia: 1. studio della forma del pianeta; 2. studio del campo di gravità del pianeta. Misure geodetiche: misure legate e
DettagliIsoStereo 3D: il sistema generale ed automatizzato per ricostruzione tridimensionale
IsoStereo 3D: il sistema generale ed automatizzato per ricostruzione tridimensionale Isomorph srl, Giugno 2008 Caratteristiche del programma: IsoStereo 3D elabora immagini stereoscopiche e ricostruisce
Dettagliwww.fisiokinesiterapia.biz
www.fisiokinesiterapia.biz LABORATORIO DI FISICA MEDICA : LA TELETERMOGRAFIA DIGITALE Sommario La Termografia L Imaging Termico Misure di Temperatura Propagazione del Calore Radiazione da Corpo Nero Sensori
DettagliGestione dei segnali analogici nei sistemi di automazione industriale con PLC.
Gestione dei segnali analogici nei sistemi di automazione industriale con PLC. Nelle automazioni e nell industria di processo si presenta spesso il problema di gestire segnali analogici come temperature,
DettagliPROGETTO EM.MA PRESIDIO
PROGETTO EM.MA PRESIDIO di PIACENZA Bentornati Il quadro di riferimento di matematica : INVALSI e TIMSS A CONFRONTO LE PROVE INVALSI Quadro di riferimento per la valutazione Quadro di riferimento per i
DettagliUTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI
UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI Un utilizzatore a valle di sostanze chimiche dovrebbe informare i propri fornitori riguardo al suo utilizzo delle sostanze (come tali o all
DettagliLe tecniche del telerilevamento applicate alla mappatura delle coperture in cemento/amianto.
Regione Calabria ARPACAL Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente della Calabria DIREZIONE SCIENTIFICA CENTRO GEOLOGIA E AMIANTO Le tecniche del telerilevamento applicate alla mappatura delle
DettagliREALTÀ E MODELLI SCHEDA DI LAVORO
REALTÀ E MDELLI SCHEDA DI LAVR 1 La mansarda Per ultimare l edificazione di una villetta occorre costruire il tetto a due spioventi sopra la mansarda Come dato di progetto è noto quanto segue: considerata
DettagliProgetto La fisica nelle attrazioni Attrazione ISPEED
Progetto La fisica nelle attrazioni Attrazione ISPEED Dati utili Lunghezza del treno: 8,8 m Durata del percorso: 55 s Lunghezza del percorso: 1200 m Massa treno a pieno carico: 7000 kg Altezza della prima
DettagliTest percettivi per la valutazione del contrasto di immagini digitali
Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile RICERCA DI SISTEMA ELETTRICO Test percettivi per la valutazione del contrasto di immagini digitali Alessandro Rizzi,
DettagliScheduling della CPU. Sistemi multiprocessori e real time Metodi di valutazione Esempi: Solaris 2 Windows 2000 Linux
Scheduling della CPU Sistemi multiprocessori e real time Metodi di valutazione Esempi: Solaris 2 Windows 2000 Linux Sistemi multiprocessori Fin qui si sono trattati i problemi di scheduling su singola
DettagliAPP_PIT_Comparazione Pile Dynamics Inc. Rev.01-012015
Pile Integrity Tester PIT Caratteristiche Tecniche Serie PIT-X, PIT-X2, PIT-V e PIT-FV La strumentazione Pile Integrity Tester serie PIT è disponibile in 4 versioni, con 1 (PIT-X e PIT- V) o 2 (PIT-X2
DettagliSistemi video per il monitoraggio
Sistemi video per il monitoraggio Convegno "la qualità dell'assistenza nelle RSA" Fondazione Don Carlo Gnocchi, 19 Aprile 2011, Milano ACUBE PROJECT F. Tobia, O. Lanz Fondazione Bruno Kessler Tecnologie
DettagliIng. Simone Giovannetti
Università degli Studi di Firenze Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni Ing. Simone Giovannetti Firenze, 29 Maggio 2012 1 Incertezza di Misura (1/3) La necessità di misurare nasce dall esigenza
DettagliL osservazione in luce bianca è, per così dire, l osservazione del Sole al naturale ovviamente dopo averne attenuato la fortissima emissione di luce.
L osservazione in luce bianca è, per così dire, l osservazione del Sole al naturale ovviamente dopo averne attenuato la fortissima emissione di luce. Questa attenuazione si ottiene mediante l uso di un
DettagliRegistratori di Cassa
modulo Registratori di Cassa Interfacciamento con Registratore di Cassa RCH Nucleo@light GDO BREVE GUIDA ( su logiche di funzionamento e modalità d uso ) www.impresa24.ilsole24ore.com 1 Sommario Introduzione...
DettagliTecniche per l analisi della postura e del movimento
Tecniche per l analisi della postura e del movimento 1/14 Tecniche di analisi La rilevazione, attraverso l utilizzo di sistemi automatici basati su tecnologie avanzate di grandezze cinematiche e dinamiche
DettagliV= R*I. LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro.
LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro. PREMESSA: Anche intuitivamente dovrebbe a questo punto essere ormai chiaro
DettagliNuovi oggetti grafici per la Visualizzazione del Tracker
Chapter 4 Nuovi oggetti grafici per la Visualizzazione del Tracker In questo capitolo illustrerò i nuovi oggetti grafici che ho sviluppato ed implementato nel software di visualizzazione di CMS. Prima
DettagliMETODOLOGIA DI PREVISIONE DELLA DOMANDA ELETTRICA E DELLA
1 di 5 METODOLOGIA DI PREVISIONE DELLA DOMANDA ELETTRICA E DELLA PREVISIONE DA FONTI RINNOVABILI AI FINI DELLA FASE DI PROGRAMMAZIONE DI MSD Storia delle revisioni Rev.00 25/02/2016 Versione iniziale 2
DettagliSistema Rilevamento Temperatura Sottocassa Treno
Sistema Rilevamento Temperatura Sottocassa Treno 2 Sistema Rilevamento Temperatura Sottocassa Treno Il Sistema Rilevamento Temperatura Sottocassa Treno costituisce un presidio di mitigazione del rischio
Dettagliwww.andreatorinesi.it
La lunghezza focale Lunghezza focale Si definisce lunghezza focale la distanza tra il centro ottico dell'obiettivo (a infinito ) e il piano su cui si forma l'immagine (nel caso del digitale, il sensore).
DettagliIl radar meteorologico
Il radar meteorologico Il radar meteorologico è uno strumento che sfrutta impulsi di onde elettromagnetiche per rilevare la presenza in atmosfera di idrometeore (goccioline d acqua, cristalli di neve o
DettagliImmagini vettoriali. Immagini raster
Immagini vettoriali Le immagini vettoriali sono caratterizzate da linee e curve definite da entità matematiche chiamate vettori. I vettori sono segmenti definiti da un punto di origine, una direzione e
DettagliProgetto SINTESI - Dominio Provinciale
- Dominio Provinciale Tecnologia dei Processi R.T.I. per Pag. 2 di 19 Indice 1 INTRODUZIONE... 3 2 LETTURA DEL FILE... 4 3 IMPORT DEI FILE... 9 4 VERIFICA DELLE BOZZE E LORO INVIO... 12 5 COMUNICAZIONI
DettagliCOMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)
COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA
DettagliSENSORI E TRASDUTTORI
SENSORI E TRASDUTTORI Il controllo di processo moderno utilizza tecnologie sempre più sofisticate, per minimizzare i costi e contenere le dimensioni dei dispositivi utilizzati. Qualsiasi controllo di processo
DettagliLa distribuzione Normale. La distribuzione Normale
La Distribuzione Normale o Gaussiana è la distribuzione più importante ed utilizzata in tutta la statistica La curva delle frequenze della distribuzione Normale ha una forma caratteristica, simile ad una
DettagliStatistica. Le rappresentazioni grafiche
Statistica Le rappresentazioni grafiche Introduzione Le rappresentazioni grafiche costituiscono uno dei mezzi più efficaci, sia per descrivere in forma visiva i risultati di numerose osservazioni riguardanti
DettagliPROGETTO ESCAVATORE VIRTUALE
PROGETTO ESCAVATORE VIRTUALE Facoltà di Ingegneria Industriale Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Anno Accademico 2011-2012 Matteo Condoleo 1 OBBIETTIVI Il presente progetto è stato realizzato per
DettagliALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio.
ALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio. Per una migliore caratterizzazione del bacino idrologico dell area di studio, sono state acquisite
DettagliHaiti: l IREA-CNR ottiene una particolare misura degli spostamenti co-sismici utilizzando immagini COSMO ad alta risoluzione
Haiti: l IREA-CNR ottiene una particolare misura degli spostamenti co-sismici utilizzando immagini COSMO ad alta risoluzione A seguito del violento terremoto che ha colpito l isola di Haiti il 12 Gennaio
DettagliCap.1 - L impresa come sistema
Cap.1 - L impresa come sistema Indice: L impresa come sistema dinamico L impresa come sistema complesso e gerarchico La progettazione del sistema impresa Modelli organizzativi per la gestione Proprietà
DettagliEED Sonde Geotermiche
EED Sonde Geotermiche EED è un software per il calcolo delle sonde geotermiche verticali - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
DettagliGESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10. Angelo Bonomi
GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10 Angelo Bonomi CONSIDERAZIONI SUL MONITORAGGIO Un monitoraggio ottimale dipende dalle considerazioni seguenti:
DettagliForza. Forza. Esempi di forze. Caratteristiche della forza. Forze fondamentali CONCETTO DI FORZA E EQUILIBRIO, PRINCIPI DELLA DINAMICA
Forza CONCETTO DI FORZA E EQUILIBRIO, PRINCIPI DELLA DINAMICA Cos è una forza? la forza è una grandezza che agisce su un corpo cambiando la sua velocità e provocando una deformazione sul corpo 2 Esempi
DettagliPremessa. L esame di queste diverse fonti ha portato a conclusioni analoghe e sovrapponibili
Premessa In Sardegna vastissime esposizioni di fetch (superfici di mare aperto su cui spira il vento con direzione e intensità costante) di centinaia di km espongono l'isola a forti venti tutto l anno.
DettagliCome funziona un Radar HF
Come funziona un Radar HF Segnali Radio (onde elettromagnetiche) vengono trasmessi in direzione del mare e riflessi dalle onde marine. Lo Spettro Doppler dell eco viene analizzato per ricavare le mappe
DettagliAnalisi e diagramma di Pareto
Analisi e diagramma di Pareto L'analisi di Pareto è una metodologia statistica utilizzata per individuare i problemi più rilevanti nella situazione in esame e quindi le priorità di intervento. L'obiettivo
DettagliIl problema è di modellizzare tali dati geografici in modo da gestirli poi automaticamente con pacchetti software.
ESEMPI DI MODELLIZZAZIONE DI DATI GEOGRAFICI Il tema di cui vogliamo occuparci è la modellizzazione dei dati geografici, intendendo con questo termine un qualsiasi dato-fenomeno che possa essere georeferenziato,
Dettagliuadro Soluzioni software per L archiviazione elettronica dei documenti Gestione Aziendale Fa quadrato attorno alla tua azienda
Fa quadrato attorno alla tua azienda Soluzioni software per L archiviazione elettronica dei documenti Perché scegliere Q Archiviazione Elettronica dei Documenti? Tale applicativo si pone come obbiettivo
DettagliLa Nabla Quadro s.r.l.
La Nabla Quadro s.r.l. Nasce dall iniziativa di ingegneri con esperienza decennale nell ambito dello studio e controllo delle ricadute ambientali dovute alla costruzione e all esercizio di infrastrutture
DettagliIndice. pagina 2 di 10
LEZIONE PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA DOTT.SSA ROSAMARIA D AMORE Indice PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA---------------------------------------------------------------------------------------- 3 LA STRUTTURA
DettagliMonitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro
ISTAT 17 gennaio 2002 Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro Nell ambito dell iniziativa di monitoraggio, avviata dall Istat per analizzare le modalità di conversione
DettagliVALORE DELLE MERCI SEQUESTRATE
La contraffazione in cifre: NUOVA METODOLOGIA PER LA STIMA DEL VALORE DELLE MERCI SEQUESTRATE Roma, Giugno 2013 Giugno 2013-1 Il valore economico dei sequestri In questo Focus si approfondiscono alcune
DettagliDurante la realizzazione di questo WP verranno anche effettuate delle sperimentazioni per verificare la bontà delle ipotesi in fase di studio.
Allegato WP2 Il pacchetto software implementerà le seguenti funzioni specifiche del progetto allegato, così come delineato nella descrizione del WP 2 che vale come specifica generale: 1. programmazione
DettagliUniversità degli Studi di Ferrara - A.A. 2014/15 Dott. Valerio Muzzioli ORDINAMENTO DEI DATI
ORDINAMENTO DEI DATI Quando si ordina un elenco (ovvero una serie di righe contenenti dati correlati), le righe sono ridisposte in base al contenuto di una colonna specificata. Distinguiamo due tipi di
DettagliTecniche di misura delle proprietà EM dei materiali
Università di Roma Tor Vergata INSTM-Consorzio Interuniversitario per la Scienza e Tecnologia dei Materiali Gruppo Scienza e Tecnologia dei Materiali Tecniche di misura delle proprietà EM dei materiali
Dettagli3DE Modeling Color. E il modulo che si occupa della costruzione di modelli 3D con tessitura a colori.
3DE Modeling Color E il modulo che si occupa della costruzione di modelli 3D con tessitura a colori. E spesso necessario che alle informazioni geometriche di forma siano abbinate informazioni di colore
DettagliFederico Laschi. Conclusioni
Lo scopo di questa tesi è stato quello di proporre alcuni algoritmi di allocazione dinamica della capacità trasmissiva, basati su tecniche di predizione on-line dei processi di traffico. Come prima analisi
DettagliIL DIMENSIONAMENTO DEGLI IMPIANTI IDROSANITARI Miscelatori e riduttori di pressione
FOCUS TECNICO IL DEGLI IMPIANTI IDROSANITARI Miscelatori e riduttori di pressione CRITERI DI CALCOLO DELLA PORTATA DI PROGETTO Lo scopo principale del dimensionamento di una rete idrica è quello di assicurare
DettagliInformatica per la comunicazione" - lezione 7 -
Informatica per la comunicazione - lezione 7 - Campionamento La codifica dei suoni si basa sulla codifica delle onde che li producono, a sua volta basata su una procedura chiamata campionamento.! Il campionamento
DettagliElementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1
Elementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1 29-Analisi della potenza statistica vers. 1.0 (12 dicembre 2014) Germano Rossi 1 germano.rossi@unimib.it 1 Dipartimento di Psicologia, Università di Milano-Bicocca
Dettagli