2.3. I presupposti di fatto dell imposizione doganale e il momento generativo I rappresentanti del soggetto passivo; gli spedizionieri doganali

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1 Introduzione Capitolo primo: Le dogane, normativa precedente 1. Funzioni della dogana 2. Gli elementi del rapporto doganale 2.1. Le imposte di confine 2.2. Il territorio doganale 2.3. I presupposti di fatto dell imposizione doganale e il momento generativo dell obbligazione tributaria 2.4. I soggetti dell obbligazione doganale Soggetto attivo Soggetto passivo 2.5. I rappresentanti del soggetto passivo; gli spedizionieri doganali 3. Svolgimento del rapporto doganale e nascita dell obbligazione tributaria 3.1. Controllo del movimento delle merci 3.2. Situazione giuridica delle merci; potere di ritenzione Diritto di pegno 3.4. Sequestro 3.5. La destinazione doganale 3.6. La dichiarazione 3.7. Effetti della mancata dichiarazione 2

2 4. La misura dell imposta 4.1. Dazi doganali e sistemi di tariffa La tariffa unica La tariffa doppia La tariffa generale e convenzionale 4.2. Il sistema tariffario italiano 5. L accertamento e l imposizione 5.1. Visita della merce 5.2. Qualificazione e classificazione della merce 5.3. L accertamento del valore imponibile 5.4. Contovisite 5.5. Liquidazione dell imposta e atto di imposizione 6. La difesa del contribuente, contoversie doganali di qualità 7. Estinzione dell obbligazione tributaria doganale 7.1. Pagamento; bolletta; duplicati 7.2. Effetti del pagamento 7.3. Rimborsi 7.4. Riscossione coattiva 7.5. Il procedimento coattivo: l ingiunzione 7.6. L azione reale, il diritto di prelazione 8. Esenzioni e agevolazioni 8.1. Generalità 3

3 9. Le destinazioni non soggette ad imposta di confine 9.1. Le spedizioni in transito o da una dogana all altra 9.2. La temporanea importazione 9.3. La temporanea esportazione 9.4. Il cabotaggio e la circolazione 9.5. I depositi doganali: funzione; aspetti giuridici Capitolo secondo: Le Dogane, nuova normativa e normativa comunitaria 1. Nozione di dogana 2. Funzione della dogana 3. Divieti, obblighi e poteri connessi alla funzione di vigilanza doganale 4. Il limite territoriale della funzione di vigilanza doganale 5. Diritti doganali 6. I diritti di confine 7. I dazi doganali 8. Le operazioni doganali: classificazione 9. Importazione ed esportazione 10. Importazioni delle merci di origine extracomunitaria 11. L esportazione dei paesi terzi, il dumping 12. Importazione e esportazione temporanea -natura -fattispecie senza effetti di imposta 4

4 13. La temporanea importazione 14. La temporanea esportazione 15. Il regime delle merci in stato di importazione temporanea 16. Temporanea esportazione. Disciplina 17. Interessi di mora 18. Transito comunitario e spedizione 19. Cabotaggio-Circolazione. Disciplina 20. Deposito doganale Per i depositi doganali si riducono le detrazioni 21. Direttiva n.95/7/c.e. e norme di recepimento (Legge 18 febbraio 1997, n.28) 22. La dichiarazione di destinazione doganale 23. Bolletta doganale 24. Accettazione della dichiarazione 25. Visita 26. Controversia doganale 27. Liquidazione 28. Annotazione della dichiarazione doganale 29. Ingiunzione fiscale e ingiunzione doganale 30. La prescrizione dell azione di riscossione 31. In dogana l Italia cede il passo all U.E. 5

5 Capitolo terzo: Ordinamento dei depositi i.v.a. 1. I depositi i.v.a.: attuazione 2. Cos è l imposta sul valore aggiunto (applicazioni concrete) 3. Quando è detraibile l i.v.a. sulle importazioni? (d.lgs. n. 313/1997) 3.1. Esigibilità e detraibilità i.v.a Il momento di detraibilità i.v.a. sulle importazioni 3.3. Interpretazione del ministro delle Finanze 4. Cosa sono i depositi i.v.a. 5. Operazioni effettuate senza pagamento di i.v.a Acquisti intracomunitari di beni, eseguiti mediante introduzione in un deposito i.v.a Operazioni di immissione in libera pratica di beni non comunitari, destinati ad essere introdotti in un deposito i.v.a Cessione di beni, nei confronti di soggetti identificati in altro stato membro della Comunità Europea, eseguita mediante introduzione in un deposito i.v.a Cessione di taluni beni, elencati in allegato alla Legge 28/1997, eseguite mediante introduzione in un deposito i.v.a Cessione di beni custoditi in un deposito i.v.a. 6

6 5.6. Cessioni intracomunitarie di beni estratti da un deposito i.v.a., con spedizione in un altro stato membro dell Ue e cessioni di beni estratti da un deposito i.v.a., con trasporto o spedizione fuori dall Ue 5.7. Prestazioni di servizi relative a beni custoditi in un deposito i.v.a Trasferimento dei beni da un deposito i.v.a. ad un altro 6. Estrazione dei beni da un deposito i.v.a. 7. La gestione dei depositi i.v.a Registro gestione dei depositi i.v.a Rilascio delle autorizzazioni 7.3. Regole per la tenuta della contabilità 8. La responsabilità dei gestori dei depositi i.v.a. 9. Alcuni vantaggi finanziari del sistema 10. Depositi i.v.a. e sistema delle detrazioni dal 1 gennaio Evoluzione intervenuta in materia di depositi i.v.a Il dettato legislativo (art. 50 bis, d.l. n.331/1993) L introduzione dei beni non comunitari in un deposito i.v.a La commercializzazione dei beni giacenti in deposito Prestazioni di servizi relative ai beni custoditi nei depositi i.v.a Estrazione dei beni dal deposito i.v.a I vantaggi del sistema 7

7 Capitolo quarto: Spedizioni e trasporti 1. Introduzione 2. Dogane: regime d esportazione 3. Dogane: regime d importazione 4. Trasporti 5. Nozione del contratto di spedizione 6. Le fonti regolatrici e la disciplina applicabile 7. Altre figure ausiliari del vettore che nella prassi commerciale, presentano punti di contatto con lo spedizioniere: il mediatore, l agente, il recapitista lo spedizioniere doganale 8. I soggetti del contratto 9. L oggetto 10. Gli obblighi dello spedizioniere 11. Gli obblighi del committente 12. Le operazioni accessorie 13. La revoca dello spedizioniere 14. Lo spedizioniere vettore 15. Il regime della prescrizione 16. Responsabilità dello spedizioniere Lo spedizioniere paga in via sussidiaria l i.v.a. non corrisposta dell importatore Lo spedizioniere non risponde delle sanzioni per falsa dichiarazione Lo spedizioniere risponde della bolletta falsa? 8

8 17. Responsabilità sussidiaria dello spedizioniere Se è stata rilasciata dichiarazione d intento tocca all importatore pagare La responsabilità dello spedizioniere in caso di lettere d intenti fase è esclusa 18. Necessita un chiarimento legislativo 19. Parallelismo responsabilità gestori deposito i.v.a. responsabilità spedizionieri. Bibliografia NOTA REDAZIONALE La presente tesi si compone di 415 pagine 9

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