Deliberazione n.21/g/2007 Rignano Flaminio rend 2005

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1 Deliberazione n.21/g/2007 Rignano Flaminio rend 2005 REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER IL LAZIO Nell adunanza del 26 febbraio 2007 composta dai magistrati: Francesco De Filippis Liliana Favaro Rosario Scalia Antonio Frittella Lorenzo Buldo Maria Teresa Polverino Presidente; VISTO l art. 100, comma 2, della Costituzione; VISTO il T.U. delle leggi sull ordinamento della Corte dei conti, approvato con R.D. 12 luglio 1934, n e le successive modificazioni ed integrazioni; VISTA la legge 14 gennaio 1994, n. 20 e successive modificazioni; VISTO il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, recante il testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali e successive modificazioni; VISTA la legge 5 giugno 2003, n. 131; VISTO l'art. 1, commi 166 e 169, della legge 23 dicembre 2005, n. 266 (legge finanziaria 2006); VISTO l'art. 2 del Regolamento 16 giugno 2000 per l'organizzazione delle funzioni di controllo della Corte dei conti che, tra l altro, ha istituito la Sezione Regionale di controllo per il Lazio; 1

2 VISTO il decreto del 21 dicembre 2000 con il quale il Presidente della Corte dei conti ha insediato la Sezione con decorrenza 1 gennaio 2001, nella composizione fissata dal Consiglio di Presidenza con deliberazione del 18 dicembre 2000; VISTA la deliberazione del 7 luglio 2006 n. 11/AUT/2006 della Sezione delle Autonomie; VISTA la deliberazione del 21 luglio 2006 n. 21/G/2006 della Sezione regionale di controllo per il Lazio; VISTA l'ordinanza n. 3 del 12 febbraio 2007 con cui il Presidente ha convocato la Sezione per il 26 febbraio 2007; UDITO il consigliere relatore, dott.ssa Liliana Favaro; PREMESSO CHE Con nota n. 452 del 31 luglio 2006 il Presidente della Sezione regionale di controllo per il Lazio ha trasmesso all'organo di revisione del Comune di Rignano Flaminio copia delle citate deliberazioni, afferenti alle modalità da osservare, per l'elaborazione della relazione e del relativo questionario sul Rendiconto 2005, da predisporre, ai sensi dell'art. 1, comma 166, della legge 23 dicembre 2005, n. 266 (legge finanziaria 2006) entro il 15 settembre 2006; con successiva comunicazione, n. 702 del 22 novembre 2006, inviata tramite posta elettronica, è stato segnalato all Organo di revisione, informando per conoscenza il Sindaco dello stesso comune, di voler dare sollecita esecuzione a quanto richiesto con le deliberazioni citate in epigrafe, precisandosi che, malgrado la precedente comunicazione, non era stato dato alcun seguito all adempimento richiesto da parte dell organo di revisione. 2

3 Con ulteriore nota n. 131 del 7 febbraio 2007 inviata tramite fax, è stato inviato un ulteriore sollecito segnalando altresì che il perdurare del comportamento omissivo avrebbe dato luogo ad una specifica pronuncia della Sezione. CONSIDERATO CHE Il contenuto del richiamato art. 1, comma 166, della legge n. 266/2005, configura un preciso obbligo di legge, all'adempimento del quale è tenuto l'organo di revisione. La relazione e il relativo questionario sul Rendiconto 2005, del Comune di Rignano Flaminio non sono state ancora trasmesse a questa Sezione, concretando una grave omissione con correlato pregiudizio della missione di questa Sezione. Inoltre, l'inosservanza mal si concilia con le funzioni dell Organo di revisione, previste dall art. 239 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, in quanto, la trasmissione della relazione e del questionario, contenente i dati contabili, costituisce l'inizio del procedimento di rilevante valenza per le successive fasi di cognizione, ponderazioni e valutazioni di questa Corte in ordine al rispetto o meno del Patto di stabilità interno, in disparte ogni considerazione riguardante la compatibilità della condotta omissiva con la deontologia professionale richiesta all Organo di revisione. Per ricondurre nel quadro della legittimità la condotta dell'organo di revisione, si reitera formalmente la richiesta di tempestivo adempimento di quanto previsto dalla normativa surriferita nonché dalle citate deliberazioni di questa Corte, con l'avvertenza che, ove permanga l'omissione, questa Sezione sarà costretta a segnalare il caso alla competente Autorità affinché sia rispettato l'obbligo normativo; 3

4 P.Q.M. La Sezione regionale di controllo per il Lazio delibera: 1. di trasmettere all'organo di revisione la presente deliberazione, assegnando il termine di cinque giorni dalla data di ricevimento della deliberazione stessa per l'invio della relazione illustrativa e del questionario compilato in ogni sua parte; 2. di informare il Presidente del Consiglio comunale del Comune di Rignano Flaminio del mancato adempimento dell'obbligo di cui all'art. 1, comma 166, della legge finanziaria 2006, da parte dell'organo di revisione per eventuali interventi ex art. 235 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; 3. di segnalare al Sindaco del Comune di Ponza di valutare l opportunità di adottare, ove del caso, ogni misura affinché l Organo di revisione possa adempiere prontamente ai compiti in questione. 4. di ribadire che la relazione e il questionario dovranno essere trasmessi al seguente indirizzo di posta ordinaria: Sezione regionale di controllo per il Lazio Via Monzambano, ROMA oppure alla posta elettronica: lazio.controllo.supporto@corteconti.it. oppure, a mezzo fax: Manda alla Segreteria gli adempimenti di rito. Così deliberato in Roma, nell adunanza del 26 febbraio L'ESTENSORE IL PRESIDENTE 4

5 (Liliana Favaro) (Francesco De Filippis) Depositato in Segreteria il 26 febbraio 2007 Il Direttore del Servizio di Supporto (Chiara Samarelli) 5