NOTE OPERATIVE DI RELEASE. RELEASE Versione Applicativo: GECOM REDDITI

Transcript

1 NOTE OPERATIVE DI RELEASE Il presente documento costituisce un integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release. RELEASE Versione Applicativo: GECOM REDDITI Oggetto: Aggiornamento procedura Versione: (Update) Data di rilascio: COMPATIBILITA GECOM F24 Versione GECOM STUDI DI SETTORE Versione GECOM MULTI Versione GECOM PDC STANDARD Versione GECOM STUDIO Versione CONSOLE TELEMATICI Versione PER I DETTAGLI DEI REQUISITI E DELLE VERSIONE MINIME INERENTI IL SOFTWARE DI BASE E SISTEMI OPERATIVI CONSULTARE LA TABELLA POSTA SULL ULTIMA PAGINA DEL PRESENTE DOCUMENTO. INSTALLAZIONE AMBIENTE WINDOWS L applicativo potrà essere installato a seconda della modalità di distribuzione. 1. Modulo autoscompattante autoinst : Selezionare il bottone installa 2. CDROM applicativi TeamCD: Inserire il CD-ROM nel drive del server e confermare l avvio dell installazione INSTALLAZIONE AMBIENTE LINUX Dalla console, come super-utente (root), digitare il comando AGGTAR. Le modalità di installazione rese disponibili da questo comando saranno: CD-ROM: Inserire il CD-ROM nel drive del server e confermare l avvio dell installazione EXE: Scaricare i file in arrivo da TeamCast e confermare l avvio dell installazione AVVERTENZE Con il presente aggiornamento viene fornita la gestione del credito d imposta che compete ai contribuenti che hanno effettuato il versamento dell acconto IRPEF e/o dell acconto relativo ai contribuenti minimi in misura piena (99% anziché 82%) ed ai contribuenti che hanno calcolato l acconto della cedolare secca in misura piena (85% anziché 68%). Tale credito corrisponde al maggior acconto versato e tale differenza può essere compensata nel modello F24. Integrazione alla guida utente 1

2 Calcolo credito d imposta Irpef, CM e cedolare secca DIRED11 740CRED Acconti Novembre: Provvedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri 21/11/11 Con il Provvedimento del Consiglio dei Ministri del 21 Novembre 2011 e con il Comunicato stampa dell Agenzia delle Entrate del 25 Novembre 2011, è stata disposta la riduzione dell acconto 2011 la cui rata è scaduta il 30 Novembre Tale riduzione, pari al 17%, interessa esclusivamente i soggetti IRPEF, ovvero le Persone Fisiche e riguarda sia l acconto IRPEF che l acconto contribuenti minimi, che l acconto cedolare secca. Per i contribuenti IRPEF, nel caso in cui questi abbiano già provveduto per intero al pagamento dell acconto nella misura del 99% (IRPEF e CM) oppure nella misura dell 85% (cedolare secca), è riconosciuto un credito d imposta in misura corrispondente alla riduzione ed utilizzabile in compensazione nel modello F24. A tal proposito, l Agenzia delle Entrate, con apposita Risoluzione, la n.117/e del 30 Novembre 2011, ha istituito i seguenti codici tributo, per consentire ai soggetti interessati l utilizzo in compensazione, tramite modello F24, del suddetto credito d imposta: 1797 Contribuenti minimi 1844 Cedolare secca 4035 IRPEF Teamsystem, a seguito di tale Risoluzione e come già anticipato nelle note di release di accompagno alla procedura REDDITI vers del e vers del , ha previsto un nuovo programma, 740CRED da utilizzare per le sole Persone Fisiche per ricalcolare l acconto di Novembre e generare in F24 l eventuale credito IRPEF, CM e cedolare secca per la differenza che scaturisce dall applicazione della nuova percentuale, come da suddetto Provvedimento del Consiglio dei Ministri e successivo Comunicato stampa dell Agenzia delle Entrate. NOTA BENE Precisiamo che, qualora siano già state eseguite le procedure 740ACCO e/o 740CEDO, per tali soggetti, si può evitare di eseguire la procedura 740CRED poiché gli acconti sono stati ricalcolati e versati utilizzando le percentuali ridotte e quindi, anche se eseguito, la procedura 740CRED non calcolerà differenze e non genererà alcun credito in F24. Una volta installato il presente aggiornamento, volendo ricalcolare gli acconti e generare il relativo credito in F24 sarà necessario richiamare in TABVER4 la Tabella Versamenti e scaglioni e modificare la vecchia percentuale di versamento acconti, indicando al suo posto la nuova percentuale, come da suddetto Provvedimento (ovvero 82%) nonché barrare il flag Versamento acconto cedolare al 68%. Integrazione alla guida utente 2

3 ATTENZIONE Si precisa che, qualora la Tabella Versamenti e scaglioni fosse già stata precedentemente aggiornata al fine di poter eseguire i programmi 740ACCO e/o 740CEDO, ora non occorre effettuarvi alcun intervento manuale. Una volta assicurati che la Tabella Versamenti e scaglioni è stata aggiornata con l indicazione della nuova percentuale e che è stato barrato il flag per calcolare l acconto della cedolare secca con la percentuale ridotta, eseguire la procedura 740CRED che comprende le seguenti scelte: Integrazione alla guida utente 3

4 La prima scelta, Blocca primo acconto IRPEF-CM-Cedolare, va eseguita per bloccare l acconto IRPEF- CM-Cedolare già versato a Giugno così che non si commetta l errore di ricalcolare, oltre all acconto di Novembre, anche quello già versato a Giugno. Alla richiesta di procedere, verrà segnalato che per tutti i contribuenti persone fisiche sarà bloccato il I acconto. Non essendo prevista la selezione dei contribuenti, confermando l esecuzione della procedura il suo avvio è immediato. In concomitanza sarà stampato un tabulato in cui verrà evidenziato l esito del blocco sia per l acconto IRPEF che per l eventuale acconto relativo al quadro CM che per l acconto della cedolare secca. Integrazione alla guida utente 4

5 ATTENZIONE Qualora il primo acconto risulti già bloccato, poiché già eseguite le procedure 740ACCO e/o 740CEDO, non è necessario eseguire anche la suddetta scelta Blocca primo acconto IRPEF- CM-Cedolare della procedura 740CRED. Precisiamo che, anche qualora fosse rieseguita, tale operazione non comporta alcun problema, poiché il primo acconto risulta già bloccato. L esito potrà essere ok, se la procedura è riuscita a bloccare l acconto, sarà invece uguale ad Acconto non dovuto qualora non sia stato possibile alcun blocco per inesistenza dell acconto stesso. Una volta completata l elaborazione, entrando nella Gestione acconti il flag Blocco I acconto risulterà attivato. Integrazione alla guida utente 5

6 Qualora fosse poi presente il quadro CM, il blocco riguarderà anche il I acconto dello stesso quadro CM. Lo stesso per la cedolare secca, se presente; in tal caso il blocco del I acconto sarà evidenziato dal simbolo della forzatura. Integrazione alla guida utente 6

7 IMPORTANTE La prima scelta, Blocca primo acconto IRPEF-CM-Cedolare, va eseguita perché, se nella Tabella Versamenti e scaglioni è stata modificata la percentuale di calcolo ed è stato barrato il flag relativo alla riduzione dell acconto cedolare, nel caso in cui si riapra e si richiuda la dichiarazione, gli acconti sarebbero modificati come da nuova percentuale e come da flag cedolare. Si precisa che il blocco del primo acconto è possibile per le sole dichiarazioni Chiuse. La seconda scelta del programma 740CRED, Genera credito da versamento acconto di Novembre, è quella che consente di ricalcolare l acconto di Novembre e di generare in F24, nel periodo Dicembre, I del mese, il credito per la differenza tra l acconto versato con le percentuali intere e quello ricalcolato applicando la nuova percentuale oppure tenendo conto del flag riduzione della cedolare. Ribadiamo che, a seconda del tipo di imposta, il credito sarà generato in F24 con uno dei seguenti codici: 1797 Contribuenti minimi 1844 Cedolare secca 4035 IRPEF All interno della presente scelta del programma 740CRED sono previste alcune opzioni, rispettivamente per prevedere la sola stampa del credito, escludendone la generazione in F24 ed in tal caso si barrerà il flag Effettua solo stampa credito oppure per escludere la generazione del credito di una o più delle relative imposte. Integrazione alla guida utente 7

8 Per quanto concerne il flag Effettua solo stampa credito può essere selezionato prima della generazione del credito, al solo fine di stampare un tabulato in cui verranno evidenziate le differenze calcolate tra quanto il contribuente ha pagato, quindi sulla base di quanto già precedentemente conteggiato al 99% e/o all 85% e quanto avrebbe pagato se avesse effettuato il ricalcolo applicando la nuova percentuale dell 82% e/o 68%. Per quanto concerne invece il flag Escludi generazione credito IRPEF, oppure il flag Escludi generazione credito quadro CM o ancora il flag Escludi generazione credito cedolare questi potranno essere barrati qualora in tale contesto non si desideri la creazione automatica del credito di una specifica imposta, ad esempio perché, per l imposta in questione, l acconto è stato versato applicando le percentuali ridotte. Si precisa, inoltre, che in fase di generazione del credito la procedura effettua una serie di controlli, superati i quali il credito verrà generato. Trattasi dei seguenti controlli: La delega con scadenza 30/11 deve essere già Chiusa o Stampata ; Non debbono essere presenti variazioni e quindi forzature manuali nel II acconto; Gli acconti non debbono risultare già generati dai comandi 740ACCO e 740CEDO e di conseguenza già versati per l importo esatto. Soltanto se i suddetti controlli vanno a buon fine e se dal ricalcolo emerge una differenza, avviene la generazione del credito in F24. In fase di generazione del credito verrà controllato anche che il credito non sia già stato utilizzato qualora precedentemente generato. Eseguendo dunque da 740CRED la scelta di Generazione del credito viene anche stampato un tabulato con i nominativi sia dei contribuenti che sono stati aggiornati sia di quelli di cui la procedura non riesce ad aggiornare i tributi in F24, per i quali viene fornita relativa motivazione. L utente può comunque limitare l esecuzione di tale scelta ai soli contribuenti di cui intende eseguire la generazione dei crediti in F24. Di seguito la legenda con le descrizioni indicative dello stato di aggiornamento di ogni singolo contribuente: La 3 scelta di 740CRED Cancella credito generato può essere utilizzata per rimuovere da F24 l eventuale credito precedentemente generato. Anche l esecuzione di tale scelta produce un tabulato in cui verrà segnalata l eventuale impossibilità ad eliminare il tributo da F24, come ad esempio quando il credito è già stato utilizzato. Integrazione alla guida utente 8

9 IMPORTANTE Si ribadisce che, una volta modificata la percentuale di acconto nella Tabella Versamenti e scaglioni ed eseguita la prima scelta di 740CRED Blocca primo acconto IRPEF-CM-Cedolare, riaprendo una dichiarazione e riconfermando il quadro RN il primo acconto non verrà più ricalcolato in quanto bloccato con l esecuzione della suddetta scelta Blocca I acconto. Pertanto, volendo ricalcolare il I acconto applicando la nuova percentuale oppure tenendo conto del flag della riduzione acconto cedolare, occorre entrare in Gestione acconti e disattivare il flag Blocco I acconto. Ovvio che, per le dichiarazioni elaborate dopo la variazione della percentuale o dopo la barratura di suddetto flag i calcoli vengano eseguiti applicando la nuova percentuale indicata in tabella. Integrazione alla guida utente 9

10 REDDITI ANOMALIE CORRETTE Imposta di scopo DIRED11 CALSCO4-5-6 Calcolo imposta di scopo Se nel Comune, per l Imposta di scopo, si è scelto di effettuare un unico versamento a Dicembre e quindi è stato indicato D nel flag Unico versamento, la procedura erroneamente non ne tiene conto e quindi il calcolo viene comunque eseguito suddividendo l imposta tra Giugno e Dicembre mentre deve essere sommata tutta a Dicembre. Per ovviare a tale inconveniente, eseguire il calcolo dell Imposta di scopo, programma CALSCO4-5-6, barrando il flag sull opzione Forza unico versamento a Dicembre e selezionare il Comune per il quale il versamento deve essere effettuato tutto in un unica soluzione a Dicembre (Es: Rimini). Integrazione alla guida utente 10

11 NOTE OPERATIVE DI RELEASE Il presente documento costituisce un integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release. ANOMALIE CORRETTE Tabella riepilogativa Sistemi Operativi supportati al 18/04/2011 Sistema Operativo Versione Release minime Software di base richieste da linea Gecom e Gamma Plus Moduli AcuCobol Windows XP Professional SP3 Vista Business Windows 7 Professional 2003 Server SP2 SBS 2003 Server SP Server SP1 SBS 2008 Server SP2 Sysint/W SysIntGateway TeamLinux 1.8 (1) TeamLinux Suse Linux Enterprise Server 2.xx 11-SP1 Ubuntu 10.4, Fedora 13, 14 CentOS 5.5 Solaris Sparc Linux PowerPC OpenSuse Non supportata (1) Supporto al Sistema Operativo in fase di dismissione Note : - Sono escluse tutte le versioni Home - La nuova release dei moduli MicroFocus Acucobol 8.1.2: o è inclusa a partire da TeamPortal o introduce il supporto ufficiale a Windows 7, Windows Server 2008 o introduce il nuovo servizio AcuXDBC in ambiente TeamPortal N.B.: Il modulo client AcuXDBC è 32bit. Si ricorda che alcune applicazioni 64bit potrebbero non riuscire ad accedere al DSN driver 32bit (es.: Office bit) o non supporta l ambiente AcuServer (come da Circolare Software Partner TeamSystem Pesaro, 15 Novembre 2010) o non supporta l ambiente a carattere - L installazione degli applicativi può essere eseguita anche su sistemi e/o versioni diverse da quelle specificate ma in questo caso non viene data nessuna garanzia di funzionamento e relativo supporto. Integrazione alla guida utente 11