Effetti del cambiamento climatico e malattie degli animali

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Effetti del cambiamento climatico e malattie degli animali"

Transcript

1 Effetti del cambiamento climatico e malattie degli animali Stefano Marangon Padova, 17 giugno 2010

2 Definizioni Malattie emergenti: - infezione non segnalata in precedenza ( nuova ) - malattia nota, ma con una nuova evoluzione (diffusione in un area precedentemente non colpita, coinvolgimento di nuovi ospiti) Malattie trasmesse da vettori: - infezioni la cui trasmissione non avviene per contatto diretto, ma è mediata da un insetto o da altri artropodi

3 Malattie Emergenti Incremento dell attenzione per queste malattie inizio anni 90 Coinvolgimento opinione pubblica con libri, articoli su giornali e riviste, documentari televisivi e film Negli stessi anni (ri)-emerge la necessità di un stretta collaborazione tra le varie componenti della Sanità Pubblica

4 Malattie Emergenti Il 70% di tutte le malattie infettive emergenti che hanno colpito l uomo negli ultimi 20 anni è derivato dal trasferimento di un agente patogeno dagli animali (spesso i selvatici) all uomo = zoonosi

5 L interesse nei confronti delle malattie emergenti è giustificato?

6 Malattie emergenti Jones, et. al. Nature, 2008 Feb. 21, 45,990-3

7 Cibi esotici (bush meat) Cambiamenti climatici Globalizzazione Animali da compagni a esotici Animali da compagnia Infezione nell uomo o negli animali Incremento demografico Movimentazione di persone o animali Modifica delle pratiche di allevamento Adattamento patogeni a nuove specie ospite Cambiamenti nell utilizzo del suolo

8 Impatto dei cambiamenti climatici sulla salute L idea che i climi caldi siano nocivi alla salute non è nuova. Ippocrate ( A.C.) studiò il clima, la stagionalità e gli eventi metereologici come determinanti di malattia. Il suo trattato Delle arie, le acque e i luoghi descrive le valutazioni di uno studioso di ecologia per spiegare le malattie in funzione delle caratteristiche del clima Reiter, Annali dell Istituto Pasteur, 2006

9 Impatto dei cambiamenti climatici sulla salute Health systems Health impacts Socioeconomic conditions Heat-related mortality and morbidity Climate change Environmental conditions Direct exposures temperature, precipitation, extremes Cardiorespiratory diseases from air pollution Increase in injuries, deaths and morbidity from floods and fires Allergic disorders Indirect exposures water, agriculture, ecosystems, tourism, energy, air quality, etc. Changes in distribution of the range of vector-borne diseases Increase in attributable burden of water- and foodborne diseases. Mitigation, prevention and adaptation WHO Europe, 2007

10 Malattie trasmesse da vettori Culicoidi Flebotomi Zanzare Zecche

11 Cambiamenti climatici e biologia dei vettori Il clima di molte aree dell Europa è caratterizzato: - temperature estive elevate come in certe aree tropicali - inverni molto più freddi (stagionalità) - introduzione di agenti patogeni esotici trasmessi da vettori presenti nell area di interesse - trasmissione dell infezione fino ad inizio inverno Cambiamenti climatici: - aumento delle temperature invernali (specie di notte) - riduzione dei giorni con temperatura < 0 - primavere anticipate (incremento temperatura primaverile)

12 Cambiamenti climatici e biologia dei vettori Invasione di nuovi habitat con: - aumento dell area di distribuzione di insetti autoctoni - importazione/adattamento di nuove specie (e di nuove infezioni) Aumento dell attività riproduttiva, del consumo di alimento e della densità di insetti Riduzione della durata del ciclo di riproduzione dell infezione all interno dell insetto (periodo di incubazione estrinseco)

13 Malattie virali trasmesse da ZANZARE West Nile virus Japanese encephalitis virus Eastern equine encephalomyelitis virus (EEEV) Western equine encephalomyelitis virus (WEEV) Venezuelan equine encephalomyelitis virus (VEEV) Rift valley fever virus..

14 Malattie emergenti: WND in Italia

15 West Nile disease Ciclo epidemiologico Migratori Trasmissione Verticale Ciclo silvestre Ciclo urbano Vettore Ciclo oro-fecale Altri vettori? Trasfusioni, trapianti, trasmissione madrefiglio

16 Infezioni (virali) trasmesse da vettori ospiti accidentali virus reservoir Popolazioni dinamiche, in continua evoluzione, con caratteristiche variabili in diverse aree e nel tempo, in funzione di specie, caratteristiche locali, clima, stagione,..

17 Malattie emergenti: WND in USA

18 Malattie emergenti: WND in USA

19 Bluetongue Malattia virale Non contagiosa Trasmessa da insetti (Culicoides) Andamento stagionale Bluetongue virus (BTV) Reoviridae Orbivirus Colpisce tutte le specie di ruminanti domestici e selvatici

20 Malattie emergenti: Bluetongue (BT) N Considerata in Europa una malattia esotica fino al 1998 Dal 1998 al 2008 introduzione e diffusione in 35 SEuropa di 8 sierotipi del virus

21 Distribuzione BT in EU Maggio 2009

22 Cambiamenti della temperatura (anni 80 vs anni 90) Purse et al., (2008) Rev. sci. tech. OIE, 27,

23 BT Ciclo biologico Purse et al. (2005), Nature, 3,

24 BT - Relazione fra T e diffusione del virus L aumento delle temperature ha determinato riduzione delle barriere alla diffusione del virus nel vettore maggior moltiplicazione virale aumento della % di vettori infetti aumento delle specie di culicoidi in grado di trasmettere il virus incremento delle aree di distribuzione del vettore aumento del numero e dell attività degli insetti vettori

25 Malattie virali trasmesse da ZECCHE Crimean-Congo Haemorrhagic Fever Japanese encephalitis virus African swine fever Rift valley fever virus Tick Borne Encephalitis virus complex: Central Siberian and Far Eastern TBE (Russian Spring Summer Encephalitis) European TBE (Central European Encephalitis) Omsk Haemorrhagic fever Louping ill Thogoto virus Dugbe virus Nairobi sheep disease virus

26 TBE - Meningoencefalite da zecche Malattia virale acuta del sistema nervoso centrale da Flavivirus Presente in focolai endemici in molti Paesi dell Europa, Italia compresa, con generale aumento di frequenza Trasmessa da zecche del genere Ixodes che operano anche da serbatoi Il virus infetta diversi animali selvatici o domestici (roditori, caprioli, ovini, caprini) in cui non c è malattia

27 Trasmissione del virus nel vettore co-feeding Se la temperatura diminuisce rapidamente in autunno e/o aumenta in primavera al di sopra del limite soglia di risveglio dei vari stadi di sviluppo delle zecche, le larve e le ninfe emergono insieme e possono nutrirsi sullo stesso ospite aumento della trasmissione virale alle larve ninfa infetta larva non infetta Randolph et al Parasitology (2000), 121:1:15-23

28 Cambiamenti climatici? Numerosi rilievi di Ixodes ricinus sopra i 1000 metri È stato stimato che un aumento di 0.6 C può corrispondere a uno shift in altezza di 100 metri Tick-borne encephalitis virus expansion to higher altitudes correlated with climate warming International Journal of Medical Microbiology, 298, 2008, 68-72

29 Conclusioni Necessario un approccio razionale Problematica complessa numerose interazioni con altri fenomeni ambientali e impatto variabile in continenti diversi Evidenti margini di incertezza dei modelli previsionali Indispensabile valutare gli effetti dei cambiamenti climatici su: - biodiversità - sistemi biologici - distribuzione degli agenti infettivi e dei loro vettori - meccanismi di trasmissione delle malattie

30

Infezioni emergenti. Stefano Marangon. Bosco Chiesanuova, 24 marzo Convegno Una montagna di problemi o di opportunità

Infezioni emergenti. Stefano Marangon. Bosco Chiesanuova, 24 marzo Convegno Una montagna di problemi o di opportunità Infezioni emergenti Stefano Marangon Bosco Chiesanuova, 24 marzo 2010 DEFINIZIONE DI INFEZIONE (RE)-EMERGENTE E un infezione non segnalata in precedenza ( nuova ) nota, ma con una nuova evoluzione: - aumento

Dettagli

Zoonosi e emergenze epidemiche: cosa cambia quando c è di mezzo un vettore

Zoonosi e emergenze epidemiche: cosa cambia quando c è di mezzo un vettore Zoonosi e emergenze epidemiche: cosa cambia quando c è di mezzo un vettore Stefano Marangon Gioia Capelli Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie Definizione di infezione (re)-emergente E un

Dettagli

West Nile Disease. La sorveglianza entomologica: significato, limiti e vantaggi. Gioia Capelli Laboratorio di Parassitologia ed Ecopatologia - IZSVe

West Nile Disease. La sorveglianza entomologica: significato, limiti e vantaggi. Gioia Capelli Laboratorio di Parassitologia ed Ecopatologia - IZSVe West Nile Disease La sorveglianza entomologica: significato, limiti e vantaggi Gioia Capelli Laboratorio di Parassitologia ed Ecopatologia - IZSVe West Nile Disease Folgaria 22 febbraio 2010 Chi sono gli

Dettagli

West Nile Disease. Seminario 20 maggio LINK nile/emergenze.htm Raffaella Baldelli DSPVPA

West Nile Disease. Seminario 20 maggio LINK  nile/emergenze.htm Raffaella Baldelli DSPVPA West Nile Disease Seminario 20 maggio 2009 LINK http://sorveglianza.izs.it/emergenze/west_ nile/emergenze.htm Cenni storici 1937: 1 isolamento nel distretto di West Nile, Uganda, da una donna con sintomatologia

Dettagli

Ecologia dei parassiti nelle popolazioni di selvatici

Ecologia dei parassiti nelle popolazioni di selvatici Ecologia dei parassiti nelle popolazioni di selvatici Dott. Rudi Cassini Facoltà di Medicina Veterinaria Università degli Studi di Padova Corso di Formazione Fauna selvatica in Italia: dalla conoscenza

Dettagli

Cambiamenti climatici e malattie infettive. Giovanni Rezza Dipartimento Malattie Infettive

Cambiamenti climatici e malattie infettive. Giovanni Rezza Dipartimento Malattie Infettive Cambiamenti climatici e malattie infettive Giovanni Rezza Dipartimento Malattie Infettive Clima e malattie infettive un rapporto complesso Stagionalità Alcuni esempi (in paesi a clima temperato): Influenza

Dettagli

Il ruolo del centro di referenza per le malattie esotiche. Federica Monaco ICT

Il ruolo del centro di referenza per le malattie esotiche. Federica Monaco ICT Il ruolo del centro di referenza per le malattie esotiche Federica Monaco ICT Padova 4 Novembre 2011 Gli Istituti Zooprofilattici Sperimentali Gli Istituti Zooprofilattici Sperimentali sono Enti Sanitari

Dettagli

I documenti di: quotidianosanità.it. Quotidiano online di informazione sanitaria

I documenti di: quotidianosanità.it. Quotidiano online di informazione sanitaria I documenti di: quotidianosanità.it Quotidiano online di informazione sanitaria Dossier Documentazione legislativa Studi e ricerche Interventi e relazioni MinisterodellaSalute Dipartimento della sanità

Dettagli

PATOLOGIE EMERGENTI E RIEMERGENTI

PATOLOGIE EMERGENTI E RIEMERGENTI PATOLOGIE EMERGENTI E RIEMERGENTI Globalizzazione, Migrazione, Salute e Vaccini Le nuove patologie della Globalizzazione Martedì 24 Novembre 2009, ore 09.00 16.30 CAMERA DEI DEPUTATI Palazzo Marini - Sala

Dettagli

Tick-borne Encephalitis. Marco Martini, Dipartimento di Medicina Animale, Produzioni e Salute, Università di Padova

Tick-borne Encephalitis. Marco Martini, Dipartimento di Medicina Animale, Produzioni e Salute, Università di Padova Tick-borne Encephalitis Marco Martini, Dipartimento di Medicina Animale, Produzioni e Salute, Università di Padova TICK-BORNE ENCEPHALITIS Agente (TBEV), famiglia Flaviviridae Malattia dell uomo che colpisce

Dettagli

Ministero della salute

Ministero della salute Ministero della salute Centro Nazionale di lotta ed Emergenza contro le malattie animali Pandemie e malattie legate alle variazioni io i climatiche Protec 30 giugno 2011 dr.ssa Olivia Bessi Ippocrate,

Dettagli

Panoramica sulla strategia regionale

Panoramica sulla strategia regionale San Bonifacio 13 maggio 2011 Panoramica sulla strategia regionale Francesca Russo Servizio Promozione e Sviluppo Igiene e Sanità Pubblica Direzione Prevenzione Regione Veneto Notifiche in Veneto 2008 2009

Dettagli

Progetto Di Ricerca Corrente Identificativo del progetto: IZS PLV 01/08 RC

Progetto Di Ricerca Corrente Identificativo del progetto: IZS PLV 01/08 RC Progetto Di Ricerca Corrente 2008. Identificativo del progetto: IZS PLV 01/08 RC "SVILUPPO DI UN SISTEMA DI SORVEGLIANZA ENTOMOLOGICA PER LE MALATTIE TRASMESSE DA VETTORI" Parallelamente alla crescente

Dettagli

INGRESSO DELL INFEZIONE IN ITALIA

INGRESSO DELL INFEZIONE IN ITALIA INGRESSO DELL INFEZIONE IN ITALIA ANNO 2000 SARDEGNA-> L unica ipotesi accettabile è l arrivo dall Africa attraverso i venti. CALABRIA -> Tramite ingresso di animali dalla Sardegna (BTV2). Per il BTV9

Dettagli

Malattie da vettore e Zika virus: Prevenzione e comunicazione Perugia 21 aprile 2016 Zanzare invasive in Italia: Caratteristiche e diffusione

Malattie da vettore e Zika virus: Prevenzione e comunicazione Perugia 21 aprile 2016 Zanzare invasive in Italia: Caratteristiche e diffusione Malattie da vettore e Zika virus: Prevenzione e comunicazione Perugia 21 aprile 2016 Zanzare invasive in Italia: Caratteristiche e diffusione Dott. Fabrizio Montarsi Lab. di Parassitologia Cosa vuol dire

Dettagli

Biodiversità e salute. Flavia Caretta

Biodiversità e salute. Flavia Caretta Biodiversità e salute Flavia Caretta Biodiversità e salute salute degli ecosistemi salute umana Effetti della perdita di biodiversità sulla salute umana Ricerca epidemiologica Rivolta a fattori singoli

Dettagli

Bollettino epidemiologico 2016

Bollettino epidemiologico 2016 Bollettino epidemiologico 2016 1 Situazione epidemiologica 2 Piano di sorveglianza 3 Risultati delle attività di sorveglianza 4 Definizione di caso negli equidi 28 luglio 2016 n. 4 1 Situazione epidemiologica

Dettagli

Zoonosi nei selvatici: le nuove linee guida del piano nazionale di sorveglianza

Zoonosi nei selvatici: le nuove linee guida del piano nazionale di sorveglianza Fauna selvatica in Liguria: valutazione dell'attività svolta e nuove prospettive Pontedassio, (IM) 16-12-16 Zoonosi nei selvatici: le nuove linee guida del piano nazionale di sorveglianza Riccardo Orusa

Dettagli

Blue tongue aggiornamenti epidemiologici LEBANA BONFANTI IZSVE

Blue tongue aggiornamenti epidemiologici LEBANA BONFANTI IZSVE Blue tongue aggiornamenti epidemiologici LEBANA BONFANTI IZSVE Blue tongue - 2015 In data 21 Agosto 2015 è stato segnalato un sospetto clinico di BT in un allevamento nella regione di Allier, nella Francia

Dettagli

POLITICHE ED EVIDENZE TECNICO - SCIENTIFICHE PER

POLITICHE ED EVIDENZE TECNICO - SCIENTIFICHE PER Indice 3 5 6 8 La nostra missione Uno sguardo sul 2010/11 A chi è rivolto il Rapporto e il Patrimonio relazionale La struttura organizzativa dell Istituto G. Caporale Politiche e risultati 15 17 18 19

Dettagli

Chikungunya e Dengue in Emilia-Romagna

Chikungunya e Dengue in Emilia-Romagna Seminario regionale Chikungunya e Dengue in Emilia-Romagna Dati epidemiologici, circolazione dei virus in Italia, in Europa e a livello mondiale Alba Carola Finarelli, Roberto Cagarelli Servizio Sanità

Dettagli

AZIENDA SANITARIA LOCALE DI PESCARA Uff. Formazione ed Aggiornamento Via Renato Paolini n Pescara Tel Fax

AZIENDA SANITARIA LOCALE DI PESCARA Uff. Formazione ed Aggiornamento Via Renato Paolini n Pescara Tel Fax AZIENDA SANITARIA LOCALE DI PESCARA Uff. Formazione ed Aggiornamento Via Renato Paolini n. 47-65124 Pescara Tel. 085 4253166 - Fax 085 4253165 Dir. Amministrativo Dott. Alberto Cianci MACROPROGETTAZIONE

Dettagli

Il piano nazionale di sorveglianza della malattia di West Nile in Italia per gli aspetti veterinari. Paolo Calistri

Il piano nazionale di sorveglianza della malattia di West Nile in Italia per gli aspetti veterinari. Paolo Calistri Il piano nazionale di sorveglianza della malattia di West Nile in Italia per gli aspetti veterinari Paolo Calistri West Nile Disease La West Nile Disease (WND) è una malattia infettiva ad eziologia virale,

Dettagli

13/01/2017 I PIU EFFICIENTI VETTORI BIOLOGICI DI MALATTIE. Dr. Calovi Fausto SISTEMATICA. Famiglia Ixodidae o zecche dure Argasidae o zecche molli

13/01/2017 I PIU EFFICIENTI VETTORI BIOLOGICI DI MALATTIE. Dr. Calovi Fausto SISTEMATICA. Famiglia Ixodidae o zecche dure Argasidae o zecche molli LE ZECCHE I PIU EFFICIENTI VETTORI BIOLOGICI DI MALATTIE Dr. Calovi Fausto SISTEMATICA Regno Philum Classe Ordine Animale Artropodi Aracnidi Acari Famiglia Ixodidae o zecche dure Argasidae o zecche molli

Dettagli

Giorgia Capezzone U.O. Epidemiologia Servizio Igiene e Sanità Pubblica

Giorgia Capezzone U.O. Epidemiologia Servizio Igiene e Sanità Pubblica Dipartimento di Prevenzione Fabriano Corso di Formazione SORVEGLIANZA DELLE ZOONOSI E NUOVO PIANO NAZIONALE DI PREVENZIONE VACCINALE Jesi - 08/09/2012 I Lavori in Zoonosi: corso del Servizio le dimensioni

Dettagli

Sorveglianza delle malattie da vettori e Sanità Pubblica Veterinaria (SPV)

Sorveglianza delle malattie da vettori e Sanità Pubblica Veterinaria (SPV) Sorveglianza delle malattie da vettori e Sanità Pubblica Veterinaria (SPV) Stefano Gavaudan Centro Riferimento Malattie da Vettori Isitituto Zooprofilattico Sperimentale Umbria-Marche Il Cambiamento climatico:

Dettagli

WEST NILE: La sorveglianza integrata: un successo Italiano

WEST NILE: La sorveglianza integrata: un successo Italiano WEST NILE: La sorveglianza integrata: un successo Italiano Caterina Rizzo, MD LA SORVEGLIANZA DELLE MALATTIE VIRALI EMERGENTI E RIEMERGENTI IN ITALIA: FOCUS SU ZIKA, WESTNILE E ALTRE ARBOVIROSI 19 Aprile

Dettagli

Epidemiologia e profilassi generale delle malattie infettive

Epidemiologia e profilassi generale delle malattie infettive Epidemiologia e profilassi generale delle malattie infettive INFEZIONE MALATTIA INFETTIVA ASPETTI GENERALI Interazione di un agente biologico (microrganismo) e un ospite recettivo (uomo, animale). Implica

Dettagli

Malattie trasmesse da vettori. Donatella Tiberti Giorgia Ramella

Malattie trasmesse da vettori. Donatella Tiberti Giorgia Ramella Malattie trasmesse da vettori Donatella Tiberti Giorgia Ramella MTV Interesse per la Sanità pubblica: Incremento viaggi internazionali per numero, distanze, complessità di itinerario ed attività (457 milioni

Dettagli

IL CONCETTO DI ZOONOSI CLASSIFICAZIONE DELLE ZOONOSI. Zoonosi dirette. Ciclozoonosi. Metazoonosi. Saprozoonosi

IL CONCETTO DI ZOONOSI CLASSIFICAZIONE DELLE ZOONOSI. Zoonosi dirette. Ciclozoonosi. Metazoonosi. Saprozoonosi IL CONCETTO DI ZOONOSI Malattie ed infezioni che si trasmettono naturalmente dagli animali vertebrati all uomo e viceversa (O.M.S.) CLASSIFICAZIONE DELLE ZOONOSI Zoonosi dirette Trasmissione dall animale

Dettagli

I principali vettori di malattie nella Regione Veneto

I principali vettori di malattie nella Regione Veneto MONITORAGGIO E PREVENZIONE DELLE MALATTIE TRASMESSE DA VETTORI I principali vettori di malattie nella Regione Veneto Gioia Capelli Laboratorio di Parassitologia IZSVe Venezia 18 ottobre 2011 Chi sono gli

Dettagli

La meningoencefalite da zecche (TBE: Tick Borne Encephalitis), o meningoencefalite primaverile-

La meningoencefalite da zecche (TBE: Tick Borne Encephalitis), o meningoencefalite primaverile- Meningoencefalite da zecche-tick borne encephalitis Dott.Fulvio Zorzut U. F.Profilassi Malattie Infettive e Vaccinazioni Dipartimento di Prevenzione di Trieste Note storiche L esistenza di patologie correlate

Dettagli

CHIKUNGUNYA DENGUE ZIKA: La sorveglianza dei casi importati e la prevenzione della trasmissione autoctona

CHIKUNGUNYA DENGUE ZIKA: La sorveglianza dei casi importati e la prevenzione della trasmissione autoctona CHIKUNGUNYA DENGUE ZIKA: La sorveglianza dei casi importati e la prevenzione della trasmissione autoctona Caterina Rizzo, MD LA SORVEGLIANZA DELLE MALATTIE VIRALI EMERGENTI E RIEMERGENTI IN ITALIA: FOCUS

Dettagli

DIFFUSIONE DEI VETTORI DI MALATTIE DI NUOVA INTRODUZIONE

DIFFUSIONE DEI VETTORI DI MALATTIE DI NUOVA INTRODUZIONE DIFFUSIONE DEI VETTORI DI MALATTIE DI NUOVA INTRODUZIONE Alessandra Pautasso S.C. NEUROSCIENZE IZS PIEMONTE LIGURIA E VALLE D AOSTA Convegno Vettori di Malattie di nuova introduzione - Torino 5 ottobre

Dettagli

definizione (definizione sorveglianza in sanità pubblica, CDC) definizione Terrestrial Animal Health Code OIE

definizione (definizione sorveglianza in sanità pubblica, CDC) definizione Terrestrial Animal Health Code OIE SORVEGLIANZA definizione sistematica raccolta, archiviazione, analisi e interpretazione di dati, seguita da una diffusione delle informazioni a tutte le persone che le hanno fornite e a coloro che devono

Dettagli

ROMA 8 novembre 2008 VETTORI E MALATTIE

ROMA 8 novembre 2008 VETTORI E MALATTIE RUOLO DEI CULICIDI COME VETTORI DI ARBOVIRUS AUTOCTONI ED ESOTICI ROMA 8 novembre 2008 VETTORI E MALATTIE Dottori Dr. Michele ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLA LOMBARDIA E DELL'EMILIA ROMAGNA

Dettagli

Sorveglianza integrata del West Nile e Usutu virus

Sorveglianza integrata del West Nile e Usutu virus Sorveglianza integrata del West Nile e Usutu virus Bollettino N. 5 del 14 settembre 2017 RISULTATI NAZIONALI 1 In Evidenza 2 Sorveglianza umana 3 Sorveglianza equidi 4 Sorveglianza uccelli bersaglio 5

Dettagli

Bluetongue: malattia e situazione epidemiologica

Bluetongue: malattia e situazione epidemiologica Bluetongue: malattia e situazione epidemiologica Stefano Marangon Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie AGRICOLTURA. Il Ministero ha ridotto l area soggetta a restrizioni per contenere la

Dettagli

Le malattie da vettore in Emilia-Romagna: Piano di Sorveglianza e controllo Sorveglianza veterinaria West Nile

Le malattie da vettore in Emilia-Romagna: Piano di Sorveglianza e controllo Sorveglianza veterinaria West Nile Le malattie da vettore in Emilia-Romagna: Piano di Sorveglianza e controllo 2013 Sorveglianza veterinaria West Nile Virus West Nile: ciclo di trasmissione Vettore biologico Zanzare del genere Culex, (Aedes)

Dettagli

Clima e malattie trasmesse da vettori (VBD) in Italia

Clima e malattie trasmesse da vettori (VBD) in Italia Clima e malattie trasmesse da vettori (VBD) in Italia Perché l Italia è considerata tra i Paesi maggiormente «a rischio» di introduzione di nuovi vettori e VBD emergenti L Italia si estende in lunghezza

Dettagli

Piverone, Ruolo di Scaphoideus titanus nell epidemiologia della Flavescenza dorata

Piverone, Ruolo di Scaphoideus titanus nell epidemiologia della Flavescenza dorata Piverone, 28-01-2017 Ruolo di Scaphoideus titanus nell epidemiologia della Flavescenza dorata Scaphoideus titanus Ball (Hemiptera: Cicadellidae) Specie originaria dell areale neartico (USA e Canada), diffusa

Dettagli

da protozoi criptosporidiosi, leishmaniosi, sarcosporidiosi, toxoplasmosi, tripanosomosi.

da protozoi criptosporidiosi, leishmaniosi, sarcosporidiosi, toxoplasmosi, tripanosomosi. in base all agente eziologico Batteriche: borreliosi di Lyme, brucellosi, carbonchio, clamidiosi, febbre bottonosa, febbre Q, leptospirosi, listeriosi, salmonellosi, tbc, tularemia... Virali: coriomeningite

Dettagli

Sorveglianza e controllo delle malattie trasmesse da vettore. Le attività di disinfestazione da. Monselice, 25 febbraio 2015

Sorveglianza e controllo delle malattie trasmesse da vettore. Le attività di disinfestazione da. Monselice, 25 febbraio 2015 Sorveglianza e controllo delle malattie trasmesse da vettore Le attività di disinfestazione da zanzare Monselice, 25 febbraio 2015 Dr.ssa Anna Ferraresso Servizio Igiene e Sanità Pubblica Dipartimento

Dettagli

ragion d essere se non producono conoscenza, se standard operativi internazionali di elevato tenore scientifico e tecnologico

ragion d essere se non producono conoscenza, se standard operativi internazionali di elevato tenore scientifico e tecnologico Stato t dell arte, prospettive e strategie t della ricerca sviluppata dall IZSAM Giacomo Migliorati Teramo, 23 maggio 2013 Gli Istituti Zooprofilattici Sperimentali non hanno ragion d essere se non producono

Dettagli

CRIMEAN-CONGO HAEMORRHAGIC FEVER

CRIMEAN-CONGO HAEMORRHAGIC FEVER CRIMEAN-CONGO HAEMORRHAGIC FEVER Crimean-Congo haemorrhagic fever Riconosciuta per la prima volta in Crimea nel 1944, poi più tardi in Congo nel 1969. Infezione virale di ruminanti ed erbivori domestici

Dettagli

Coxiellosi o Febbre Q

Coxiellosi o Febbre Q Coxiellosi o Febbre Q Descritta per la prima volta in Australia nel 1936 in addetti alla macellazione. Impatto È una zoonosi: causa una malattia simil-influenzale, polmonite, epatite granulomatosa, aborto

Dettagli

definizione (definizione sorveglianza in sanità pubblica, CDC) definizione Terrestrial Animal Health Code OIE

definizione (definizione sorveglianza in sanità pubblica, CDC) definizione Terrestrial Animal Health Code OIE SORVEGLIANZA definizione sistematica raccolta, archiviazione, analisi e interpretazione di dati, seguita da una diffusione delle informazioni a tutte le persone che le hanno fornite e a coloro che devono

Dettagli

FAQ DOMANDE SULLA WND

FAQ DOMANDE SULLA WND FAQ DOMANDE SULLA WND MALATTIA 1. Che cos è la West Nile Disease (WND)? La WND è una zoonosi ad eziologia virale, trasmessa da zanzare, che causa forme di meningo-encefalite negli uccelli, sia selvatici

Dettagli

LE INFEZIONI: MODALITA ED ESITI

LE INFEZIONI: MODALITA ED ESITI LE INFEZIONI: MODALITA ED ESITI LE INFEZIONI Lo sviluppo delle infezioni procede con le stesse tappe. 1. Contatto 2. Penetrazione 3. Colonizzazione 4. Effetto patogeno La patogenicità di un MO dipende

Dettagli

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Mizzi Raffaele Data di nascita 28/09/1955 Qualifica Veterinario Dirigente I Livello Amministrazione ASP Siracusa Incarico attuale Veterinario Dirigente I Livello-

Dettagli

Fabrizio Montarsi. Venezia 22/05/2014 Verona 28/05/2014. Foto A. Drago, Entostudio

Fabrizio Montarsi. Venezia 22/05/2014 Verona 28/05/2014. Foto A. Drago, Entostudio Febbri autoctone o da importazione trasmesse da vettori Lotta ai vettori Rischio di introduzione di nuove specie di zanzare invasive: stato dell arte e strategie per pianificare un efficace monitoraggio

Dettagli

Bollettino epidemiologico WND 29 luglio 2014, n. 2. West Nile Disease in Italia nel 2014

Bollettino epidemiologico WND 29 luglio 2014, n. 2. West Nile Disease in Italia nel 2014 Bollettino epidemiologico WND 29 luglio 2014, n. 2 West Nile Disease in Italia nel 2014 Sommario 1 Introduzione 2 Situazione epidemiologica 3 Sorveglianza equidi 4 Sorveglianza uccelli di specie bersaglio

Dettagli

Ecologia delle infezioni trasmesse da zecche

Ecologia delle infezioni trasmesse da zecche Ecologia delle infezioni trasmesse da zecche Gioia Capelli Fabrizio Montarsi Laboratorio di Parassitologia ed Ecopatologia - IZSVe Una montagna di problemi o di opportunità!! Bosco Chiesanuova 24 aprile

Dettagli

Sorveglianza di Chikungunya (ChikV) e Dengue (DenV). Monitoraggio e lotta alla Zanzara tigre (Aedes albopictus) nella Provincia di Pesaro e Urbino.

Sorveglianza di Chikungunya (ChikV) e Dengue (DenV). Monitoraggio e lotta alla Zanzara tigre (Aedes albopictus) nella Provincia di Pesaro e Urbino. ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELL UMBRIA E DELLE MARCHE, PERUGIA. - SEZIONE DI ANCONA - Sorveglianza di Chikungunya (ChikV) e Dengue (DenV). Monitoraggio e lotta alla Zanzara tigre (Aedes albopictus)

Dettagli

Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali

Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali DIPARTIMENTO PER LA SANITÀ PUBBLICA VETERINARIA, LA NUTRIZIONE E LA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI DIREZIONE GENERALE DELLA SANITÀ ANIMALE E DEL FARMACO

Dettagli

Le zoonosi a trasmissione alimentare: il quadro europeo

Le zoonosi a trasmissione alimentare: il quadro europeo Le zoonosi a trasmissione alimentare: il quadro europeo Stefano Marangon Rovigo, 30 maggio 2014 Il report EFSA Casi umani confermati e notificati relativi a zoonosi. EU 2012 I focolai ( 2 casi) Distribuzione

Dettagli

VIVERE CON UN ANIMALE DOMESTICO

VIVERE CON UN ANIMALE DOMESTICO VIVERE CON UN ANIMALE DOMESTICO I POSSIBILI RISCHI PER LA SALUTE UMANA Dott.ssa Carlotta Vizio Medico veterinario ZOONOSI MALATTIE TRASMESSE DAGLI ANIMALI ALL UOMO E VICEVERSA Per ingestione di alimenti

Dettagli

Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali

Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali DIPARTIMENTO PER LA SANITÀ PUBBLICA VETERINARIA, LA NUTRIZIONE E LA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI Direzione Generale della Sanità Animale e del Farmaco

Dettagli

Famiglia Bunyaviridae

Famiglia Bunyaviridae TOSCANA VIRUS Maria Paola Landini U.O. Microbiologia Centro di Riferimento Regionale per le Emergenze Microbiologiche Policlinico S.Orsola-Malpighi Bologna Famiglia Bunyaviridae 5 principali generi: O-bunyavirus

Dettagli

Malattie Emergenti ed Epidemiologia

Malattie Emergenti ed Epidemiologia Nuove Malattie emergenti in campo nazionale ed internazionale Dati epidemiologici del territorio ferrarese Dott. Alessandro Cucchi U.O. Igiene Pubblica AUSL Ferrara Malattie Emergenti ed Epidemiologia

Dettagli

Sorveglianza integrata del West Nile e Usutu virus

Sorveglianza integrata del West Nile e Usutu virus Sorveglianza integrata del West Nile e Usutu virus Bollettino N. 8 del 5 ottobre 217 RISULTATI NAZIONALI 1 In Evidenza 2 Sorveglianza umana 3 Sorveglianza equidi 4 Sorveglianza uccelli bersaglio 5 Sorveglianza

Dettagli

Un Piano per il controllo della Leishmaniosi canina nelle Marche. Stefano Gavaudan Istituto Zooprofilattico Sperimentale Umbria e Marche

Un Piano per il controllo della Leishmaniosi canina nelle Marche. Stefano Gavaudan Istituto Zooprofilattico Sperimentale Umbria e Marche Un Piano per il controllo della Leishmaniosi canina nelle Marche Stefano Gavaudan Istituto Zooprofilattico Sperimentale Umbria e Marche L Istituto Zooprofilattico Sperimentale Si occupa di diagnostica

Dettagli

PESTE SUINA AFRICANA. African Swine Fever. Peste suina africana. Peste suina africana

PESTE SUINA AFRICANA. African Swine Fever. Peste suina africana. Peste suina africana PESTE SUINA AFRICANA African Swine Fever Peste suina africana Grave malattia infettiva virale e contagiosa del suino domestico e selvatico trasmessa anche da zecche caratterizzata da febbre e coinvolgimento

Dettagli

ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute

ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute CONOSCERE LE ZECCHE GLI ASPETTI CLINICI Relatore: dr FRANCESCO DIANA U.O.C. di PRONTO SOCCORSO O.C. di FELTRE Data 07.05.2014 Sede AULA PICCOLOTTO O.C. di FELTRE

Dettagli

Alda Natale - Soave, 30 novembre 2010

Alda Natale - Soave, 30 novembre 2010 Febbre Q -Uomo Estrema virulenza Bastano 1-10 particelle per avviare l infezione Alta concentrazione nei tessuti infetti (annessi fetali), nei secreti (latte) e negli escreti (feci, urine) No associazione

Dettagli

Materiale didattico validato da: Il Rischio Biologico. Rev. 2 ott Rischio biologico slide 1 di 16

Materiale didattico validato da: Il Rischio Biologico. Rev. 2 ott Rischio biologico slide 1 di 16 Il Rischio Biologico Rev. 2 ott. 2009 Rischio biologico slide 1 di 16 Definizione Consiste nella possibilità di contrarre, in seguito all esposizione a virus, batteri, miceti o funghi (lieviti e muffe),

Dettagli

Sorveglianza della leishmaniosi canina in Emilia-Romagna: il progetto regionale

Sorveglianza della leishmaniosi canina in Emilia-Romagna: il progetto regionale Sorveglianza della leishmaniosi canina in Emilia-Romagna: il progetto regionale Bologna 17 maggio 2013 Annalisa Lombardini & Silvano Natalini 1 D.P.R. 8 febbraio 1954 n.320 art. 5 comunicazione reciproca

Dettagli

Il Piano Regionale di Sorveglianza della Fauna Selvatica

Il Piano Regionale di Sorveglianza della Fauna Selvatica Il Piano Regionale di Sorveglianza della Fauna Selvatica Maria Cristina Radaelli Osservatorio Epidemiologico IZS Piemonte, SOMMARIO Criteri di costituzione del Piano Documentazione Risultati BACKGROUND

Dettagli

Effetti del cambiamento climatico sugli ecosistemi alpini. Antonello Provenzale, ISAC-CNR, Torino

Effetti del cambiamento climatico sugli ecosistemi alpini. Antonello Provenzale, ISAC-CNR, Torino Effetti del cambiamento climatico sugli ecosistemi alpini Antonello Provenzale, ISAC-CNR, Torino I cambiamenti climatici non sono distribuiti in modo omogeneo sulla superficie terrestre Past Climate Variability

Dettagli

Zoonosi e rischi emergenti

Zoonosi e rischi emergenti Arezzo Forum internazionale Ambiente e salute - 22 novembre 2012 Zoonosi e rischi emergenti Dr. Paola Scaramozzino Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Regioni Lazio e Toscana Osservatorio epidemiologico

Dettagli

Riunione gruppo Clima e salute 24 Novembre ) Effetti a breve termine della temperatura (caldo e freddo) e variazioni temporali

Riunione gruppo Clima e salute 24 Novembre ) Effetti a breve termine della temperatura (caldo e freddo) e variazioni temporali Riunione gruppo Clima e salute 24 Novembre 2010 1) Effetti a breve termine della temperatura (caldo e freddo) e variazioni temporali 2) Effetti dell esposizione a fumo da incendio boschivo e interazione

Dettagli

Cambiamenti climatici ed eventi estremi: rischi per la salute in Italia

Cambiamenti climatici ed eventi estremi: rischi per la salute in Italia Cambiamenti climatici ed eventi estremi: rischi per la salute in Italia Tanja Wolf WHO Regional Office for Europe Centre for Health and Environment, Roma Struttura della presentazione Clima e salute Eventi

Dettagli

responsabilità veterinaria nella produzione della salute dell uomo (OMS Ginevra, 1974) salute umana

responsabilità veterinaria nella produzione della salute dell uomo (OMS Ginevra, 1974) salute umana responsabilità veterinaria nella produzione della salute dell uomo parte delle attività di sanità pubblica che ha come scopo l applicazione delle capacità, conoscenze e risorse professionali veterinarie

Dettagli

LA SORVEGLIANZA DELLE MALATTIE VIRALI EMERGENTI E RIEMERGENTI IN ITALIA: FOCUS SU ZIKA, WESTNILE E ALTRE ARBOVIROSI

LA SORVEGLIANZA DELLE MALATTIE VIRALI EMERGENTI E RIEMERGENTI IN ITALIA: FOCUS SU ZIKA, WESTNILE E ALTRE ARBOVIROSI Mod. S5 Rev. 6 del 12/10/2015, Pagina 1 di 5 LA SORVEGLIANZA DELLE MALATTIE VIRALI EMERGENTI E RIEMERGENTI IN ITALIA: FOCUS SU ZIKA, WESTNILE E ALTRE ARBOVIROSI 19 Aprile 2016 organizzato da ISTITUTO SUPERIORE

Dettagli

da protozoi criptosporidiosi, leishmaniosi, sarcosporidiosi, toxoplasmosi, tripanosomosi.

da protozoi criptosporidiosi, leishmaniosi, sarcosporidiosi, toxoplasmosi, tripanosomosi. in base all agente eziologico Batteriche: borreliosi di Lyme, brucellosi, carbonchio, clamidiosi, febbre bottonosa, febbre Q, leptospirosi, listeriosi, salmonellosi, tbc, tularemia... Virali: coriomeningite

Dettagli

Cambiamenti climatici: nuove sfide per la salute

Cambiamenti climatici: nuove sfide per la salute Cambiamenti climatici: nuove sfide per la salute Damiano Urbinello Divisione strategie della sanità 22 ottobre 2016 Giornata ESS, Locarno 1 L impatto dell ambiente sulla nostra salute The Lancet Vol. 373,

Dettagli

Piano di sorveglianza della West Nile Disease - Regione Marche - Anno 2010

Piano di sorveglianza della West Nile Disease - Regione Marche - Anno 2010 C ERV Piano di sorveglianza della West Nile Disease - Regione Marche - Anno 2010 Documento elaborato dal Centro Epidemiologico Regionale Veterinario. Riferimenti normativi: DECRETO DIRIGENZIALE del 15

Dettagli

INICE parte prima BASI NORMATIVE. capitolo 1 Fonti normative

INICE parte prima BASI NORMATIVE. capitolo 1 Fonti normative INICE parte prima BASI NORMATIVE capitolo 1 Fonti normative Costituzione e codice civile Diritto comunitario Leggi Altri atti aventi forza di legge Rapporto tra leggi nazionali e leggi regionali: competenza

Dettagli

Malattia d Aujeszky 1 MALATTIA D AUJESZKY

Malattia d Aujeszky 1 MALATTIA D AUJESZKY 1 MALATTIA D AUJESZKY Malattia d Aujeszky La malattia La malattia d Aujeszky è una patologia contagiosa del suino sostenuta da un Herpesvirus (Suid herpesvirus 1). La malattia colpisce primariamente il

Dettagli

Emerging diseases originating in the animalhuman interface with focus on non-human primates diseases

Emerging diseases originating in the animalhuman interface with focus on non-human primates diseases UNIVERSITA DI PISA Dipartimento di scienze veterinarie Corso di Laurea Specialistica in Medicina Veterinaria Emerging diseases originating in the animalhuman interface with focus on non-human primates

Dettagli

Allevamento Bovino e Biosicurezza in Regione Emilia Romagna

Allevamento Bovino e Biosicurezza in Regione Emilia Romagna MODENA 7 giugno 2011 Allevamento Bovino e Biosicurezza in Regione Emilia Romagna SNatalini@regione.emilia-romagna.it romagna.it Consistenza e caratteristiche del patrimonio bovino in Emilia-Romagna Stato

Dettagli

Malattie trasmesse da zecche in provincia di Belluno

Malattie trasmesse da zecche in provincia di Belluno Malattie trasmesse da zecche in provincia di Belluno Laboratorio di Parassitologia Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie Viale dell Università, 10, 35020 Legnaro Tel 049 8084374 Feltre 7

Dettagli

INTRODUZIONE 2 CRITERI GENERALI DEL PIANO 2 METODOLOGIA 3 PIANO DI ATTIVITÁ 3

INTRODUZIONE 2 CRITERI GENERALI DEL PIANO 2 METODOLOGIA 3 PIANO DI ATTIVITÁ 3 Rev. 17.2. 11 Pagina 1 di 8 PIANO DI SORVEGLIANZA ENTOMOLOGICA ANNO 2012 INTRODUZIONE 2 CRITERI GENERALI DEL PIANO 2 METODOLOGIA 3 PIANO DI ATTIVITÁ 3 Rev. 17.2. 11 Pagina 2 di 8 INTRODUZIONE Il presente

Dettagli

Report sulla Bluetongue nella Regione Lazio nel 2015

Report sulla Bluetongue nella Regione Lazio nel 2015 Ufficio di staff Osservatorio Epidemiologico Roma, 1/2/2016 Report sulla Bluetongue nella Regione Lazio nel 2015 1) Situazione epidemiologica in Europa 2) Situazione epidemiologica in Italia 3) Situazione

Dettagli

Salute e Produzioni Animali, Clima e Ambiente. R.C. Mattioli FAO

Salute e Produzioni Animali, Clima e Ambiente. R.C. Mattioli FAO Salute e Produzioni Animali, Clima e Ambiente R.C. Mattioli FAO L importanza del clima e dell ambiente nella gestione della salute e produzioni animali Gestione Ambientale della Salute Animale Gestione

Dettagli

Giorgio Battelli. La Sanità Pubblica Veterinaria: presente e futuro Ozzano Emilia, 28 aprile 2016

Giorgio Battelli. La Sanità Pubblica Veterinaria: presente e futuro Ozzano Emilia, 28 aprile 2016 SALUTE UNICA e SANITA PUBBLICA VETERINARIA Giorgio Battelli In ricordo di Roberto Mattioli La Sanità Pubblica Veterinaria: presente e futuro Ozzano Emilia, 28 aprile 2016 Rudolf Virchow (1821 Salute Unica

Dettagli

West Nile Disease. Situazione epidemiologica. N Ottobre 2008 ore 17:00

West Nile Disease. Situazione epidemiologica. N Ottobre 2008 ore 17:00 West Nile Disease N. 13 7 Ottobre 2008 ore 17:00 Situazione epidemiologica 7 Ottobre 2008 Ad oggi sono stati segnalati 20 cavalli che hanno avuto sintomatologia clinica riferibile a West Nile disease (WND)

Dettagli

Definizione ed obiettivi dell Igiene. Concetto di salute e malattia. Epidemiologia delle malattie infettive

Definizione ed obiettivi dell Igiene. Concetto di salute e malattia. Epidemiologia delle malattie infettive Obiettivi dell igiene CONTENUTI CORSO DI Definizione ed obiettivi dell Igiene. Concetto di salute e malattia Epidemiologia delle malattie infettive IGIENE Catena di contagio, sorgenti e serbatoi di infezione,

Dettagli

Fattori determinanti di alcune malattie emergenti, da insetti vettori

Fattori determinanti di alcune malattie emergenti, da insetti vettori Fattori determinanti di alcune malattie emergenti, da insetti vettori Giulia Morosetti Azienda Sanitaria dell Alto Adige Servizio Veterinario Aziendale, Bolzano Malattie emergenti Infezioni nuove, riemergenti

Dettagli

Effetto dei cambiamenti climatici su produzione e malattie del frumento

Effetto dei cambiamenti climatici su produzione e malattie del frumento Effetto dei cambiamenti climatici su produzione e malattie del frumento Marcello Donatelli Centro di ricerca per le colture industriali Con la collaborazione di Luisa Manici e Simone Bregaglio Sommario

Dettagli

Ministero della Salute. Centro Nazionale per la Prevenzione ed il Controllo delle Malattie. Schema per la stesura dei Progetti CCM

Ministero della Salute. Centro Nazionale per la Prevenzione ed il Controllo delle Malattie. Schema per la stesura dei Progetti CCM Ministero della Salute Centro Nazionale per la Prevenzione ed il Controllo delle Malattie Schema per la stesura dei Progetti CCM Tabella 1. Struttura del progetto GRIGLIA DI PROGETTAZIONE TITOLO E RIFERIMENTI

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TORINO FACOLTA DI MEDICINA VETERINARIA DIPARTIMENTO DI PRODUZIONI ANIMALI, EPIDEMIOLOGIA ED ECOLOGIA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TORINO FACOLTA DI MEDICINA VETERINARIA DIPARTIMENTO DI PRODUZIONI ANIMALI, EPIDEMIOLOGIA ED ECOLOGIA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TORINO FACOLTA DI MEDICINA VETERINARIA DIPARTIMENTO DI PRODUZIONI ANIMALI, EPIDEMIOLOGIA ED ECOLOGIA FOCOLAI DI LEISHMANIOSI CANINA IN ZONE NON TRADIZIONALMENTE ENDEMICHE Rossi

Dettagli

Problemi emergenti di vaccinologia veterinaria

Problemi emergenti di vaccinologia veterinaria Problemi emergenti di vaccinologia veterinaria Francesco Meliota Fatro S.p.A. Roma, 18 dicembre 2007 Il mercato mondiale dei vaccini veterinari circa il 25% del mercato dei farmaci veterinari, ma: prodotti

Dettagli

REGIONE PIEMONTE Assessorato alla Sanità Direzione Sanità Pubblica

REGIONE PIEMONTE Assessorato alla Sanità Direzione Sanità Pubblica REGIONE PIEMONTE Assessorato alla Sanità Direzione Sanità Pubblica Marzo 2010 La bluetongue (BT), malattia della lingua blu o febbre catarrale ovina, è una malattia di origine virale che colpisce bovini,

Dettagli

ARBOVIRUS. Gruppo ecologico, in base alle modalità di trasmissione, non tassonomico classico.

ARBOVIRUS. Gruppo ecologico, in base alle modalità di trasmissione, non tassonomico classico. ARBOVIRUS ARBOVIRUS Gruppo ecologico, in base alle modalità di trasmissione, non tassonomico classico. Include virus dei vertebrati trasmessi da insetti ematofagi (ARthropod BOrn VIRUSes). Definizione

Dettagli

Toxoplasmosi negli animali

Toxoplasmosi negli animali Toxoplasmosi negli animali fonte alimentare per l uomo Prof. ssa Daniela Piergili Fioretti Dipartimento di Scienze Biopatologiche ed Igiene delle Produzioni Animali e Alimentari, Sezione di Parassitologia

Dettagli

Virus influenzali: caratteristiche

Virus influenzali: caratteristiche I VIRUS INFLUENZALI FRA EPIDEMIE E PANDEMIE Prof. Alessandro Zanetti Napoli, 15 ottobre 2009 Virus influenzali: caratteristiche Emoagglutinina (HA) Famiglia: Orthomyxoviridae Neuroaminidasi (NA) Canale

Dettagli