Nove argomenti a favore della formazione, dell accoglienza e dell educazione della prima infanzia PERCHÉ CONVIENE INVESTIRE NEL SOSTEGNO INIZIALE

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1 PERCHÉ CONVIENE INVESTIRE NEL SOSTEGNO INIZIALE Nove argomenti a favore della formazione, dell accoglienza e dell educazione della prima infanzia Raccolta di argomenti per le città partecipanti al programma Primokiz Febbraio 2014 sostegno iniziale integrazione locale

2 Prefazione Oggi l importanza della formazione, dell accoglienza e dell educazione della prima infanzia è dimostrata dai risultati di numerose ricerche internazionali. Un sostegno di buona qualità dei bambini da zero a quattro anni migliora le opportunità nella formazione e le prestazioni scolastiche, il che a sua volta riduce il rischio di povertà grazie a una miglior partecipazione al mondo del lavoro e alla società. La ricerca sottolinea però anche che gli effetti evidenziati si manifestano solo a due condizioni: le offerte di sostegno iniziale devono essere di buona qualità e il sostegno dei bambini deve proseguire con l entrata nella scuola. La Fondazione Jacobs intende contribuire a migliorare lo sviluppo e la formazione delle giovani generazioni attuali e future. Se si vuole consentire a tutti i bambini di partecipare in futuro alla vita della società bisogna investire maggiormente nella formazione della prima infanzia. Per questo motivo, con il programma Primokiz la Fondazione Jacobs sostiene la formazione, l accoglienza e l educazione integrate della prima infanzia in piccole e medie città della Svizzera. Per ulteriori informazioni, visitate il sito Argomento 1 Ogni bambino ha diritto all educazione sin dalla nascita. La Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti del fanciullo stabilisce espressamente il diritto all educazione per tutti i bambini a partire dalla nascita. La Convenzione sui diritti del fanciullo mira al benessere del bambino: punta quindi i riflettori sistematicamente sui bisogni del bambino. 1 Argomento 2 I bambini piccoli imparano molto giocando. I pedagoghi concordano nel dire che l essere umano acquisisce solo una piccola parte delle sue conoscenze nel contesto dell educazione formale (le stime vanno dal 10 al 30%). Il resto delle conoscenze è acquisito al di fuori del sistema educativo formale attraverso l educazione informale e non formale. Per i bambini piccoli è evidente: infatti non sono ancora integrati nel sistema educativo formale, ma hanno già acquisito capacità molto complesse, come ad esempio la capacità di parlare o di camminare. Chi ha dovuto imparare a parlare o a camminare da adulto, ad esempio in seguito a un infortunio, sa quanto è difficile e lento tale processo di apprendimento. La società può lasciare che i bambini si arrangino da soli o sostenerli in modo mirato. 1

3 Argomento 3 Capacità preliminari influenzano il futuro successo scolastico. Le capacità preliminari sono capacità che in un ambiente di sviluppo naturale il bambino acquisisce spontaneamente, senza alcun insegnamento. Nello sviluppo del bambino, queste capacità emergono nello stesso ordine e sono paragonabili nelle varie culture (p. es. imparare a gattonare, a camminare, a parlare). La ricerca 2 ha dimostrato che il futuro successo scolastico dipende ampiamente dal fatto che il bambino abbia potuto acquisire tali capacità preliminari e in che misura. Il bambino si confronta con l ambiente circostante giocando senza dover essere motivato a farlo. Malgrado ripetuti insuccessi (p. es. le cadute quando impara a camminare) il bambino esercita i movimenti, il linguaggio, il confronto tra diverse grandezze ecc. Molte delle capacità che il bambino acquisisce a scuola ad esempio leggere, scrivere e far di conto non si sviluppano spontaneamente, ma devono essere insegnate. Senza stimoli esterni, ad esempio apprezzamenti, spesso il bambino non è motivato ad acquisire queste competenze scolastiche. Sviluppare in modo mirato le capacità preliminari conviene: esse influenzano infatti sensibilmente le future capacità scolastiche. Argomento 4 Il sostegno iniziale favorisce le pari opportunità. Quando i bambini arrivano alla scuola dell infanzia, le differenze tra le loro competenze cognitive, sociali ed emotive sono enormi, come confermano tutti i maestri e le maestre d asilo. Molti bambini non riescono a compensare queste differenze neanche durante l intero percorso scolastico. Sembra che le basi del successo scolastico siano gettate già prima dell arrivo alla scuola dell infanzia. Il sostegno iniziale è quindi una questione di pari opportunità. 3 Argomento 5 Il sostegno iniziale sgrava le scuole. Oltre a migliorare le opportunità educative dei bambini stessi al momento della scolarizzazione, il sostegno iniziale contribuisce anche a sgravare le scuole. I bambini che arrivano alla scuola dell infanzia con grandi ritardi dello sviluppo, ad esempio i bambini che non sanno coordinare le braccia per non parlare di fare una capriola o che non sanno parlare correttamente, hanno bisogno di un grandissimo sostegno individuale da parte dell insegnante e di misure pedagogiche speciali, ad esempio di tipo psicomotorio. Questi ritardi dello sviluppo provocano quindi costi elevati per il sistema scolastico. Argomento 6 Il sostegno iniziale favorisce l integrazione. Nella prima infanzia, buone offerte per i bambini piccoli e i loro genitori possono favorire l integrazione nella cultura e nel sistema educativo svizzeri. Permettono infatti di raggiungere genitori migranti, che possono così scoprire l importanza del gioco, la cultura svizzera nell educazione dei bambini e l offerta educativa locale. In questo modo, più avanti potranno sostenere adeguatamente i loro bambini a scuola. Se invece i bambini e i loro genitori entrano in contatto con la cultura e il sistema educativo svizzeri solo al momento della scolarizzazione, spesso è troppo tardi per la riuscita dell integrazione nel nostro sistema educativo. 2

4 Argomento 7 I Paesi con una formazione, accoglienza ed educazione della prima infanzia ottengono risultati migliori nello studio PISA. Oltre a distinguersi per le prestazioni dei loro quindicenni in lettura, matematica o scienze naturali, i Paesi che hanno ottenuto i migliori risultati nello studio PISA dispongono anche di sistemi avanzati di formazione, accoglienza ed educazione della prima infanzia e sostengono in modo particolare anche i bambini provenienti da ceti meno privilegiati, lontani dalla scuola 4. Argomento 8 Il sostegno iniziale conviene dal profilo economico. Il sostegno iniziale conviene: per ogni franco che investe nell educazione della prima infanzia, la società riceve infatti un ritorno di almeno 2 franchi 5. Viceversa è dimostrato che più tardi è attuata una misura educativa e più basso sarà il ritorno per la società. Spesso le misure tardive sono inoltre nettamente più costose. Argomento 9 Il sostegno iniziale lotta contro la povertà. In Svizzera la povertà è strettamente legata al livello di formazione: più una persona è formata e minore è il rischio che scivoli nella povertà. La statistica della povertà in Svizzera conferma la correlazione tra educazione e povertà: attualmente il tasso di povertà della popolazione totale è del 7,6 %; con il 13,7 %, le persone che non dispongono di una formazione postobbligatoria sono colpite dalla povertà più della media. Siccome la scuola a partire dal quarto anno di vita non è in grado di compensare condizioni iniziali impari (cfr. argomenti 4 e 5), la formazione, l accoglienza e l educazione della prima infanzia influenzano anche il rischio di povertà. 6 3

5 Nota Molti aspetti della formazione, dell accoglienza e dell educazione della prima infanzia sono già stati oggetto di ampie ricerche. Il presente documento non riassume tuttavia lo stato della ricerca, ma presenta argomenti a favore della formazione, dell accoglienza e dell educazione della prima infanzia. Il documento è stato elaborato nell ambito del programma Primokiz della Fondazione Jacobs (cfr. primokiz-3/) e può servire alle città partecipanti come orientamento. Le fonti riportate qui di seguito rimandano solo ai documenti e riassunti in tedesco o francese di ricercatori svizzeri. Si rinuncia a un indicazione delle fonti originali. 1 Art. 1, art. 3, art. 28 cpv. 1 della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti del fanciullo 2 La neuropsicologa e professoressa Claudia Roebers dell Università di Berna, p. es., conduce ricerche tra l altro nel campo delle primary skills e delle secondary skills. Una sintesi (in francese) di una sua presentazione è disponibile all indirizzo 3 Cfr. Bildungsdirektion Kanton Zürich (2012) Strategie Frühe Förderung. Bildungsdirektion Kanton Zürich. Il documento è disponibile unicamente in tedesco. 4 Stamm, M. et al. (2009). Educazione della prima infanzia in Svizzera: Uno studio di base commissionato dalla Commissione svizzera per l UNESCO. Friburgo: Università di Friburgo Lo studio completo è stato redatto in tedesco. Un riassunto dello studio in italiano è disponibile all indirizzo: Summary-it_definitiv.pdf 5 Il progetto Perry Preschool del prof. James Heckman e altri studi simili hanno calcolato un rapporto costi-benefici da 1:17 a 1: 2. Una sintesi (in francese) della presentazione del progetto da parte del prof. Daniel Schunk, delle Università di Zurigo e Mainz, è disponibile all indirizzo 6 Citazione da: Caritas Svizzera (2013). Des chances égales contre la pauvreté. Une analyse de l encouragement précoce dans les cantons. Jacobs Foundation Seefeldquai 17, Casella postale ch-8034 Zurigo t f

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