5 SCIENZE NATURALI. Nuclei tematici essenziali. Obiettivi

Transcript

1 5 SCIENZE NATURALI Lo studio delle scienze procede, nel corso dell intero corso di studi, integrando gli argomenti di scienze naturali, chimica e scienze della terra. PRIMO BIENNIO Scienze della Terra:. l Universo e il Sistema Solare. il pianeta Terra e la Luna 3. la sfera dell acqua 4. la sfera dell aria Chimica:. unità di misura. struttura dell atomo 3. le leggi ponderali della chimica 4. il sistema periodico 5. la mole 6. le soluzioni Biologia:. l origine della vita. i viventi e la biodiversità 3. il regno degli animali 4. gli organismi e l ambiente 5. le molecole della vita 6. strutture e funzioni della cellula 7. mitosi e meiosi Nuclei tematici essenziali conoscenze Obiettivi Conoscenza dei termini e dei concetti specifici competenze Utilizzare la terminologia propria delle scienze della Terra, della Biologia e della Chimica per esprimere i concetti in modo corretto. Descrivere e spiegare le caratteristiche fondamentali dell Universo, del Sistema Solare Descrivere e spiegare le caratteristiche fondamentali della Terra (atmosfera, idrosfera) Descrivere e spiegare le caratteristiche fondamentali dell atomo di Dalton Descrivere e spiegare le ipotesi sull origine della vita Descrivere le caratteristiche dei viventi e la biodiversità Descrivere le relazioni che intercorrono tra gli organismi e l ambiente Comprendere che la Terra è un sistema complesso in equilibrio dinamico e parte integrante del sistema solare. Comprendere il sistema Terra come risultato delle interazioni di molteplici variabili, ciascuna delle quali cambia con modalità diverse nel tempo e nello spazio POF ALLEGATO A bis 30

2 Descrivere e spiegare le caratteristiche fondamentali degli organismi viventi, ai livelli molecolare e cellulare. SECONDO BIENNIO Nuclei tematici essenziali Biologia:. geni e cromosomi. le basi chimiche dell ereditarietà 3. codice genetico e sintesi proteica 4. regolazione dell espressione genica; genetica di virus e batteri 5. DNA ricombinante e biotecnologie 6. evoluzione e basi genetiche 7. anatomia e fisiologia del corpo umano Chimica:. la mole e le soluzioni. la struttura dell atomo: il modello a orbitali 3. struttura elettronica e proprietà periodiche 4. il legame chimico 5. forma delle molecole e proprietà delle sostanze 6. nomi e formule dei composti chimici 7. reazioni chimiche 8. cinetica delle reazioni chimiche 9. equilibrio chimico 0. acidi e basi. elettrochimica Obiettivi conoscenze Conoscenza dei termini e dei concetti specifici competenze Individuare le principali fasi del lavoro di Mendel Utilizzare la terminologia propria della Biologia e della Chimica per esprimere i concetti in modo corretto. Saper formulare ipotesi in base ai dati forniti. Capire il valore di un codice per poter riportare le informazioni del DNA nelle molecole proteiche. Capire l importanza di vettori cellulari quali i plasmidi e i virus per la trasmissione di informazioni geniche. Individuare le caratteristiche salienti del modello atomico di Bohr. Definire le caratteristiche di un orbitale, conoscendo il valore dei numeri quantici. Interpretare le informazioni quantitative fornite dalla formula molecolare di una sostanza Calcolare il numero di ossidazione per ciascun elemento di un composto o di uno ione. Spiegare come si forma il legame covalente. Dare il nome a un composto secondo la nomenclatura tradizionale e secondo IUPAC Calcolare la massa in grammi di una sostanza e il corrispondente numero di moli. POF ALLEGATO A bis 3

3 Discutere la spontaneità di una reazione. Spiegare l andamento della velocità di reazione. Spiegare l importanza dell energia di attivazione. Spiegare come è raggiunto l equilibrio chimico per una reazione reversibile. In una reazione acido-base individuare le coppie coniugate acido-base. Discutere il carattere acido o basico di un composto di cui sia nota la formula chimica. Indicare una coppia di sostanze capaci di formare una soluzione tampone. Discutere il diverso significato di acido e di base secondo le varie teorie. Individuare gli ossidanti e i riducenti. Spiegare le funzione dei vari apparati e sistemi dell organismo umano. Interpretare i risultati degli esperimenti di Mendel applicando le sue tre leggi. Comprendere perché il codice genetico sia considerato una prova fondamentale dell origine unica di tutti gli organismi viventi. Saper individuare nel meccanismo di attivazione e disattivazione dei geni la causa della diversità delle funzioni cellulari nelle cellule eucariote. Comprendere che le fasi di sviluppo embrionale sono regolate da fattori che accendono e spengono i geni. Capire l importanza evolutiva della variabilità genica presente in una popolazione. Data la configurazione elettronica esterna di un elemento, individuarne la posizione nel sistema periodico. Indicare le variazioni dell energia di ionizzazione, di affinità elettronica e di elettronegatività nei gruppi e periodi della Tavola periodica. Mettere in relazione la geometria delle molecole con le loro proprietà chimiche. Bilanciare le equazioni chimiche. Illustrare le modalità di preparazione di una soluzione a concentrazione data. Discutere i diversi fattori che influenzano la velocità di una reazione chimica. Spiegare il maccanismo d azione dei catalizzatori. Calcolare il valore della costante di equilibrio. Applicare il principio dell equilibrio mobile a un sistema chimico. Ricavare il titolo di una soluzione. Data la scala dei potenziali di riduzione standard, prevedere le sostanze che si liberano agli elettrodi durante una reazione elettrolitica. Descrivere l aspetto anatomico e la funzionalità fisiologica dei vari apparati e sistemi dell organismo umano. Metodologia didattica Metodi di insegnamento Il programma sarà sviluppato utilizzando metodi diversi, quali lezioni frontali, lettura e commento in classe di alcuni brani del libro di testo, discussioni in classe su specifici argomenti, ricerche individuali o di gruppo con eventuale esposizione in classe. Mezzi di insegnamento Per il raggiungimento degli obiettivi e lo svolgimento dei programmi si potrà far uso, oltre che del libro di testo, di fotocopie, di riviste, di Internet, di mezzi audiovisivi e del laboratorio. L insegnante guiderà gli studenti nello svolgimento di autonome esperienze di laboratorio, finalizzate all acquisizione di una metodologia di lavoro sperimentale. POF ALLEGATO A bis 3

4 Tipologie e criteri per la valutazione Nel processo formativo degli studenti la valutazione riveste un ruolo fondamentale strettamente connesso con tutti gli altri momenti del percorso didattico. Infatti l analisi della situazione, la definizione degli obiettivi, la selezione e l organizzazione dei contenuti e dei metodi, la verifica e la valutazione sono parti integranti di un processo ciclico. Le verifiche saranno definite sulla base della programmazione della disciplina, negli argomenti individuati come momenti portanti dell iter formativo. In tali verifiche verrà valutato il raggiungimento delle conoscenze e delle poste come obiettivi delle singole unità. Si potranno utilizzare diverse tipologie di verifica, quali: Prove orali, che verificheranno la conoscenza puntuale dei contenuti, la padronanza dei termini specifici della disciplina, le espositive orali, le di collegamento tra diversi argomenti, la regolarità dello studio, l efficacia nel prendere appunti e l attenzione. Prove scritte, quali test con domande a risposta multipla o a risposta aperta, che verranno valutate utilizzando specifiche griglie per l attribuzione del punteggio. Il giudizio quadrimestrale, che prenderà in considerazione anche elementi quali l'interesse, la partecipazione, la continuità nello studio, si baserà soprattutto sulla valutazione più specifica del profitto, comprendente oltre alle verifiche individuali, ogni altro elemento utile quali ricerche domestiche, prove oggettive, schede di laboratorio, quaderno degli appunti, esercizi svolti in classe. Griglia di valutazione delle prove orali e delle prove scritte valide per l orale (tipo logia domande a risposta aperta). Esposizione e padronanza della lingua Chiara, fluida, articolata, corretta, ricca. appropriato. Quasi sempre chiara con alcune incertezze. abbastanza appropriato. Frammentaria poco chiara. improprio, generico. Confusa, molto scorretta. specifico assente o quasi.,5 0 Conoscenze Ampie e dettagliate con autonomi. Ampie con buoni. Essenziali, guidati. Parziali, a volte scorrette, rari guidati. Carenti e/o scorrette, non ci sono collegamen ti Approfondimenti e critiche Approfondisce, possiede critiche e di rielaborazione personale. Approfondimento parziale, guidato, semplici rielaborazioni. Superficiale, giudizi approssimativi o non argomentati. Molto superficiale e approssimativo.,5 0 POF ALLEGATO A bis 33

5 POF ALLEGATO A bis 34