MOBILITÀ ALL ESTERO Dott. Mila Nenova-Tsoneva

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1 MOBILITÀ ALL ESTERO Dott. Mila Nenova-Tsoneva Seminario Confindustria Bulgaria Sofia, 18 marzo 2015

2 PRINCIPALI TIPI DI MOBILITÀ ALL ESTERO 1. TRASFERTA 2. TRASFERIMENTO 3. DISTACCO 4. ASSUNZIONE LOCALE

3 CRITERI DI SCELTA I principali criteri sono: durata dell assegnazione; soggetto beneficiario della prestazione

4 TRASFERTA E TRASFERIMENTO Cambia il luogo di lavoro Rimane un legame funzionale con il normale luogo di lavoro Il rapporto di lavoro non si interrompe o sospende Il datore di lavoro rimane responsabile del trattamento economico e normativo, nonché titolare di tutti i poteri direttivi e gerarchici. Il dipendente continua a prestare la propria attivitá ad esclusivo beneficio dell azienda cui appartiene. Scelta principalmente legata alla durata dell assegnazione

5 DISTACCO Nel distacco di lavoro il lavoratore resta alle dipendenze del proprio datore di lavoro originale, ma esegue la sua attività presso un altro datore di lavoro seguendone le direttive. Il datore di lavoro distaccante deve comunque provvedere: alla retribuzione del lavoratore distaccato. al versamento dei contributi che vanno calcolati tenendo presente l inquadramento del dipendente presso il datore di lavoro originario all assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali presso l INAIL Il distaccatario, invece, dovrà curare gli obblighi di sicurezza sul posto di lavoro (in considerazione del fatto che il lavoratore svolge presso di lui l attività lavorativa).

6 LEGISLAZIONE COMMUNITARIA Tra gli Stati dell UE vige il principio di libera circolazione dei lavoratori. Per il distacco di lavoratori italiani in Stati UE non é richiesta alcuna autorizzazione Il 1 maggio 2010 é entrata in vigore una nuova disciplina comunitaria in materia di sicurezza sociale (Reg. CE n. 883/2004,Reg. CE n. 988/2009, Reg. CE n. 987/2009). Attenzione!!! Le norme sul coordinamento disciplinano esclusivamente le questioni in materia di sicurezza sociale e non anche in materia fiscale.

7 Principi generali Unicità della legislazione applicabile: previsto che una sola legislazione trovi applicazione. Deroga all applicazione del principio di territorialità: ai lavoratori subordinati/autonomi in distacco non viene applicata la legislazione dello Stato membro in cui viene svolta l attività. Possono rimanere soggetti alla legislazione dello Stato membro in cui abitualmente svolgono la propria attività per un periodo massimo di 24 mesi prolungabile fino 5 anni.

8 Principi generali Accordi ex art. 16, reg. CE n. 883/2004 Proroga del distacco per periodi superiori ai 24 mesi: gli organismi competenti degli Stati membri possono stipulare accordi in deroga al limite massimo. Scambio di informazioni in via telematica: viene costituito un sistema europeo di scambi telematici delle informazioni (EESSI). Sono stati istituiti alcuni formulari denominati Documenti Portatili che devono essere rilasciati al lavoratore e che deve portare con sé durante la permanenza in altro Stato membro (es. A1, DA1, S1).

9 Documenti Portatili Il Documento Portatile A1 é opportuno venga richiesto prima dell invio all estero del dipendente viene rilasciato dall INPS; sostituisce il formulario E101 e puó avere durata di 24 mesi; non ha natura autorizzatoria;!!! Nonostante lo scambio telematico é opportuno che il lavoratore porti con sé durante il soggiorno all estero il documento cartaceo.

10 Documenti Portatili La Tessera Europea di Assicurazione Malattia (TEAM): permette di usufruire dell assistenza medica pubblica necessaria durante un soggiorno temporaneo in uno Stato UE, SEE e Svizzera. Il Documento Portatile S1: permette di iscriversi all assistenza sanitaria del paese estero e di ricevere non solo le cure necessarie. Dа diritto a ricevere le prestazioni necessarie e non solo urgenti. L assistenza avviene in forma diretta, nulla é dovuto eccetto il pagamento di eventuale ticket. Va richiesto all ASL prima dell invio all estero presentando il mod. A1 o l autorizzazione del Paese estero in caso di distacco superiore a 24 mesi. Ha validità annuale. Sostituisce il precedente mod. E106.

11 ASSUNZIONE DIRETTA LOCALE E LAVORO AUTONOMO Assunzione con contratto di lavoro / lavoro autonomo in Bulgaria Applicabile la legge bulgara in tutti gli aspetti Obbligo previdenziale e fiscale in Bulgaria Manca un rapporto di lavoro in Italia

12 ASSUNZIONE DIRETTA LOCALE / LAVORO AUTONOMO PUNTI CRITICI Situazione previdenziale Gli anni di contributi in Bulgaria valgono per la totalizzazione dei vari periodi previdenziali per raggiungere il diritto alla pensione. Il calcolo della pensione italiana viene effettuato in "pro-rata" Il possibile danno pensionistico va coperto con contributi volontari Situazione fiscale Necessario determinare la residenza fiscale secondo le regole della legislazione bulgara e italiana interna Rischio doppia imposizione

13 RESIDENZA FISCALE In Italia, il concetto di residenza fiscale è sancito dall articolo 2 comma 2 del TUIR, che elenca i requisiti secondo i quali una persona fisica è considerata fiscalmente residente in Italia se: Sia iscritta all Anagrafe della popolazione residente; Abbia, nel territorio dello stato, il domicilio (la sede principale degli affari e degli interessi, anche morali e familiari ); Abbia, nel territorio dello Stato, la residenza (la dimora abituale) Tali requisiti sono tra loro alternativi e non concorrenti: quindi affinché un soggetto sia considerato fiscalmente residente, è sufficiente il verificarsi anche di uno solo di essi per più di 183 giorni durante l anno fiscale.