MONITORAGGIO DELL ESPOSIZIONE ALL INQUINAMENTO DA PIOMBO IN UN GRUPPO DI COMMERCIANTI IN ALCUNE ZONE DI PALERMO

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1 A. Milone, D. Arnone, V. Baiamonte, F. Campione 35 MONITORAGGIO DELL ESPOSIZIONE ALL INQUINAMENTO DA PIOMBO IN UN GRUPPO DI COMMERCIANTI IN ALCUNE ZONE DI PALERMO A. Milone*, D. Arnone*, V. Baiamonte*, F. Campione* * Dipartimento di Energetica ed Applicazioni di Fisica SOMMARIO È stato condotto uno studio sull esposizione all inquinamento atmosferico di origine autoveicolare, valutando la piombemia (PbB) in un campione di addetti al commercio, sia di sesso maschile che femminile, in alcune zone di Palermo. I risultati statistici sono stati elaborati distinguendo le zone in relazione all intensità del traffico: scarso, intenso, molto intenso, in relazione anche della Direttiva CEE n 77/3. Premessa A seguito dei provvedimenti legislativi che regolano il tenore di Pb tetraetile nelle benzine e impongono il consumo bi benzine prive di piombo (direttiva CEE 5/) è stato condotto uno studio sull esposizione all inquinamento atmosferico da piombo di origine autoveicolare in negozi su strade a differente intensità di traffico, e che quindi, pur non appartenendo a categorie professionali a rischio, sono particolarmente esposti a tale inquinante. La ricerca, anzicchè riferirsi ai soli dati ambientali, che spesso non sono significativi riguardo all effetto del rischio sanitario, prevede congiuntamente un monitoraggio di tipo biologico, che permette di valutare l esposizione diretta e indiretta della popolazione. Metodologia di studio Sono state individuate tre tipologie di strade rispettivamente con traffico veicolare molto intenso, intenso e scarso. La ripartizione percentuale del monitoraggio è stato rispettivamente del 75%; del 15% e del %, mentre le persone sottoposte al monitoraggio (circa ) erano di sesso maschile e femminile rispettivamente 7% e 3%. Per ciascun soggetto inoltre è stato compilato un apposito questionario contenente le informazioni di base e di interesse statistico in dipendenza anche del tipo di traffico presente nella zona della loro abitazione, nonché sulle abitudini di vita quali il consumo di sigarette. Al fine di pervenire ad più preciso valore circa la piombemia accumulata, sono stati prelevati piccoli campioni di sangue dalla AUSL di Palermo, ed analizzati mediante uno spettrofotometro atomico con fornetto a grafite e correttore di fondo al deuterio. Per ogni soggetto sono stati effettuati tre misurazioni a partire dal lunedì pomeriggio( 1^ misurazione), mercoledì pomeriggio (^ misurazione) e sabato pomeriggio (3^ misurazione), delle quali ne è stato determinato il valore medio. Infine, oltre a determinare i valori medi, è stato individuato un indice I.C. (Indice di confidenza), che individua tutti i valori che ricadono nell intervallo del 95% dei risultati ottenuti.

2 3 5 Congresso Nazionale ATI Risultati Le Figg. 1 e mostrano i valori medi di PbB e i relativi intervalli di confidenza, in relazione al traffico e alle diverse zone di lavoro e di abitazione. IC Sup Valori Medi IC Inf T.S. T.I. T.M.I. Fig. 1 - Valori medi di PbB e intervallo di confidenza (IC=95%) in relazione alla tipologia di traffico della zona di lavoro T.S. Traffico Scarso; T.I. Traffo imtenso; T.M.I. Traffico molto intenso. IC Sup Valori Medi IC Inf T.S. T.I. T.M.I. Fig. - Valori medi di PbB e intervallo di confidenza (IC=95%) in relazione alla tipologia di traffico della zona di abitazione L esame di questi diagrammi mostra che all aumentare del traffico aumenta sempre il contenuto di piombo, passando nel primo caso (zona di lavoro) da 7, µg/ ml (IC 95% :,-,µg/1oo ml) per traffico scarso, a 9,9 µg/ml (IC=95%. 9,-,37), con una differenza statisticamente molto significativa. Nel secondo caso (zona di abitazione) si è passato da 9, µg/ ml (IC= 95%:,7-9,59) a,1 µg/ ml (IC=95% : 9,-,1), con una differenza non molto significativa. Se l indagine statistica viene condotta sui soggetti che abitano e lavorano in insediamenti con la stessa intensità di traffico, le differenze tra i valori riscontrati nelle tre tipologie di traffico aumentano ancora più significativamente. La Fig. 3 mostra infatti che ad un basso contenuto di piombo (,7 µg/ ml) per i soggetti che abitano e lavorano in una zona a basso traffico, si contrappone un contenuto di, µg/ ml per quelli che abitano e lavorano in zone a traffico molto intenso.

3 A. Milone, D. Arnone, V. Baiamonte, F. Campione 37 IC Sup Valori Medi IC Inf T.S. T.I. T.M.I. Fig. 3 - Valori medi di PbB e intervallo di confidenza (IC=95%) in relazione alla zona di lavoro e di abitazione con identica intensità di traffico Interessante risulta essere il confronto tra i valori medi globali di Pb ottenuti, distinti per sesso, con quelli della popolazione Italiana (Rif. 5). Tale confronto (Fig. ) mostra che le concentrazioni riscontrate sono inferiori, in particolar modo relativamente al sesso maschile con un decremento del 35%. Una ulteriore indagine è stata condotta distinguendo i soggetti tra non fumatori e fumatori, ottenendo in pratica lo stesso risultato statistico e cioè che ai contenuto di Pb aumenta sempre all aumentare del traffico con una differenza in valore assoluto per i fumatori M F Popolazione Italiana Soggetti monitorati Fig. - Confronto tra i valori di PbB (Mediane) relative ai soggetti monitorati e alla popolazione Italiana. La tabella 1 che segue riporta i valori medi e gli intervalli di confidenza in relazione a tale evenienza e sempre in funzione del traffico. Infine la variazione riscontrata nei tre giorni di monitoraggio non ha dato significative differenze dalla medi globale dei tre giorni. NON FUMATORI (N=39) FUMATORI (N=15) MEDIA I.C. 95% MEDIA I.C. 95% T.S,5 5,5-,5 7,31 5,93-9, T.I 7,,31-,7 9,7,-,7 T.M.I. 9, 9,-9,95,,-11,51

4 3 5 Congresso Nazionale ATI TOTALE,93,53-9,37, 9,57-,9 Tab. 1 - Valori medi di piombemia (PbB µg/ ml) e intervallo di conferenza (95% inf. e sup.) in soggetti fumatori e non, valutati complessivamente ed in relazione all intensità del traffico veicolare nella zona di lavoro. Conclusioni I valori riscontrati sono risultati del tutto simili ad altri rilevati in altre città Italiane (,3), su altri gruppi di popolazione ed in ogni caso inferiore a quelli ottenuti dal Morisi (5) in anni precedenti. Tale diminuzione è senz altro correlabile alla riduzione di piombo nelle benzine (verdi) in seguito al recepimento in tal senso dei provvedimenti legislativi comunitari. In ogni caso la fonte di maggiore esposizione è sempre dovuto al traffico presente nella zona di lavoro in quanto i contenuti di Pb rilevati aumentano significativamente in relazione all intensità dei tale fattore. Infatti, Fig. 5, se si vogliono confrontare i valori ottenuti con quelli di riferimento indicati nella direttiva CEE, si hanno valori sempre inferiori nelle tre condizioni percentili 5, 9, Soggetti più esposti Limiti CEE Campione totale Fig. 5 - Distribuzione percentile dei livelli di PbB nel totale del campione e nel soggetti che operano in zone a traffico molto intenso comparata con i limiti comunitari

5 A. Milone, D. Arnone, V. Baiamonte, F. Campione 39 Bibliografia 1) M. Chiba; R. Masironi : Toxic and trace elements in tobacco and tobacco smoke Bulletin of the world healtk Organization, 7 (199) ) C. Elinder ed altri Decreased blood lead levels in residents of Stockolm for the period Scand. J. Work Environ. Health, (199) 3) S. Grobler ed altri Lead reduction of petrol and blood lead concentrations of athletes Archives of environmental health (199) ) Istituto Superiore della Sanità Programma comunitario sulla sorveglianza biologica della popolazione contro il rischio di saturnismo ISTISAN 19/35 5) G. Morisi ed altri Lead exposure: Assessment of the risk for the general Italian population Ann. ISTISAN (199)

6 3 5 Congresso Nazionale ATI

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