1. IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA/PREPARATO E DELLA SOCIETA/IMPRESA GRASSO. Viene meno. Oli(o) minerale(i) Olio idrocarburo sintetico Poliurea.

Transcript

1 PRODOTTO NTN-SNR: Data revisione : 22/01/2010 Version : 4.00 Page : 1/6 1. IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA/PREPARATO E DELLA SOCIETA/IMPRESA NOME E CODICE DEL PRODOTTO RACCOMANDAZIONI PER L USO E RESTRIZIONI IDENTIFICAZIONE DELLA SOCIETÁ TELEFONO IN CASO DE EMERGENZA Servizio/referente da contattare Organismo ufficiale di consultazione NTN SNR GRASSO NTN-SNR ROULEMENTS - 1 rue des Usines Annecy - FRANCE Tel : 33/ (0) Fax : 33/ (0) Tel : 33(0) Fax : 33 (0) Servizio LABORATORIO N emergenza ORFILA/INRS : IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI CLASSIFICAZIONE DI PERICOLOSITA INDICAZIONI DI PERICOLOSITA SPECIFICHE PER L UOMO E L AMBIENTE SISTEMA DI CLASSIFICAZIONE Viene meno Il prodottoha l obbligo di classificazione in base al metodo di calcolo della «direttiva generale della Comunità sulla classificazione dei preparati» nella sua ultima versione valida. R 52/53 Nocivo per gli organismo acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l ambiente acquatico. La classificazione corrisponde alle attuali liste della CEE, è tuttavia integrata da dati raccolti da bibliografia specifica e da dati forniti dall impresa. 3. COMPOSIZIONE / INFORMAZIONE SUGLI INGREDIENTI CARATTERISTICHE CHIMICHE Oli(o) minerale(i) Olio idrocarburo sintetico Poliurea SOSTANZE PERICOLOSE %peso N CAS N EINECS/ELINCS Poliurea / R 53 2,5-10% - - O,O,O-Triphenylthiophosphate / R 53 2,5% Fenol isopropilado, fosfato/ Xn ;R ,5% Dioctyl difenilamina/ R 52/53 2,5% Fosfato d'amina/ Xi, N; R 36/38-51/53 0,25-1% Triaryle phosphate/ N; R 50/53 0,25-1% ULTERIORI INDICAZIONI Il testo dell avvertenza dei pericoli citati può essere appreso dal capitolo 16.

2 Data revisione : 22/01/2010 Version : 4.00 Page : 2/6 4. INTERVENTI DI PRIMO SOCCORSO INALAZIONE CONTATTO CON LA PELLE CONTATTO CON GLI OCCHI INGESTIONE Portare in zona ben areata, in caso di disturbi consultare il medico. Lavare con sapone e molta acqua Lavare con acqua corrente per diversi minuti tenendo le palpebre ben aperte. Se persiste il dolore consultare il medico. Se il dolore persiste consultare il medico. 5. MISURE ANTINCENDIO MEZZI DI ESTINZIONE INDONEI MEZZI DI ESTINZIONE INADATTI PER MOTIVI DI SECUREZZA Acqua nebulizzata, schiuma, polvere per estintore, anidride carbonica Getti d acquat RISCHI SPECIFICI DOVUTI ALLA SOSTANZA, AI SUOI PRODOTTI DELLA COMBUSTIONE O AI GAS LIBERATI MEZZI PROTETTIVI SPECIFICI ALTRE INDICAZIONI In caso di incendio si possono liberare : monossido di carbonio (CO), idrocarburi Non inalare i gas derivanti da esplosioni e incendi. Procedura normale per incendi di origine chimica. Raffreddare i contenitori a rischio con un getto d acqua. Smaltire come previsto dalle norme di legge i residui dell incendio e l acqua contaminata usata per lo spegnimento 6. PROVVEDIMENTI IN CASO DI DISPERSIONE ACCIDENTALE MISURE CAUTELARI RIVOLTE ALLE PERSONE MISURE DI PROTEZIONE AMBIENTALE METODI DI PULITURA/ASSORBIMENTO Non necessario Impedire infiltrazioni nella fognatura/nelle acque superficiali/nelle acque freatiche Raccogliere con mezzi meccanici Smaltire il materiale raccolto come previsto dalla legge

3 Data revisione : 22/01/2010 Version : 4.00 Page : 3/6 7. MANIPULAZIONE E IMMAGAZZINAMENTO MANIPULAZIONE Indicazioni per una manipolazione sicura Indicazioni in caso di incendio ed esplosione STOCCAGIO Requisiti dei magazzini e dei recipienti Indicazioni sullo stoccaggio misto ULTERIORI INDICAZIONI RELATIVE ALLE CONDIZIONI DI IMMAGAZZINAMENTO Non sono richiesti provvedimenti particolari Non sono richiesti provvedimenti particolari Conservare in luogo fresco e asciutto in fusti ben chiusi. Non conservare a contatto con alimenti. Non conservare a contatto con ossidanti. Nessuno 8. PROTEZIONE PERSONALE/CONTROLLO DELL ESPOSIZIONE ULTERIORI INDICAZIONI SULLA STRUTTURA DI IMPIANTI TECNICI COMPONENTI I CUI VALORI LIMITE DEVONO ESSERE TENUTI SOTTO CONTROLLO NEGLI AMBIENTI DI LAVORO ULTERIORI INDICAZIONI MEZZI PROTETTIVI INDIVIDUALI Norme generali protettive e di igiene del lavoro Maschera protettiva Guanti protettivi Occhiali protettivi Nessuno dato ulteriore, vedere punto 7. Il prodotto non contiene quantità rilevanti di sostanze i cui valori limite devono essere tenuti sotto controllo negli ambienti di lavoro. Le liste valide alla data di compilazione sono state usate come base. Togliere immediatamente gli abiti contaminati. Evitare il contatto con la pelle. Al termine del lavoro e prima delle pause pulire accuratamente la pelle. Non necessario É consigliata a scono preventivo la protezione della pelle utilizzando agenti di protezione dell epidermide. Si consiglia l uso di occhiati protettivi durante il travaso.

4 Data revisione : 22/01/2010 Version : 4.00 Page : 4/6 9. PROPRIETÁ FISICHE E CHIMICHE INDICAZIONI GENERALI Forma Colore Odore Pastoso Beige chiaro, marrone chiaro Specifico del prodotto CAMBIAMENTO DI STATO Punto di sgocciolamento Punto di infiammabilità Pericolo di esplozione Densità a 20 C Solubilità in/miscibilità con acqua >250 C (DIN ISO 2176) Non applicabile Prodotto non esplosivo 0,88 g/cm³ Insolubile 10. STABILITA REATTIVITA DECOMPOSIZIONE TERMICA/CONDIZIONI DA EVITARE SOSTANZE DA EVITARE REAZIONI PERICOLOSE PRODOTTI DI DECOMPSIZIONE PERICOLOSI Il prodotto non si decompone se manipolato e immagazzinato secondo le norme. Ossidanti Non sono note reazioni pericolose Nessuno in normali condizioni d impiego 11. INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE ULTERIORI DATI TOSSICOLOGICI Il contatto prolungato con la pelle può causare irritazione e/o dermatiti 12. INFORMAZIONI ECOLOGICHE EFFETTI TOSSICI PER L AMBIENTE Comportamento in impianti di depurazione Ulteriori indicazioni Il prodotto può essere separato con mezzi meccanici. Non immettere nelle acque freatiche, nei corsi d acqua o nelle fognature.

5 Data revisione : 22/01/2010 Version : 4.00 Page : 5/6 13. OSSERVAZIONI SULLO SMALTIMENTO PRODOTTO Raccomandazione Codice rifiuti Può essere incenerito, se i regolamenti locali lo consentono. Per questo prodotto non può essere stabilito alcun numero di codice rifiuto secondo il Catalogo dei Refiuti europeo (EWC), poiché solo l indicazione dell impiego previsto per il prodotto da parte del consumatore consente un attribuzione. Il numero di códice può essere stabilito solo sulla base di un accordo da prendersi con l ente regionale competente per lo smaltimento. IMBALLAGGI NON PULITI Consigli Gli imballaggi contaminati denovo essere ben svuotati, possono essere poi riutilizzati dopo aver subito appropriato trattamento di pulitura. 14. INFORMAZIONE SUL TRASPORTO TRASPORTO STRADALE/FERROVIARIO A/RID (OLTRE CONFINE) : Classe A/RID (Ordinanza sul trasporto di merci pericolose - strada e ferrovia) _ TRASPORTO MARITTIMO IMDG Classe IMDG TRASPORTO AEREO ICAO-TI ET IATA-DGR Classe ICAO/IATA TRASPORTO/ULTERIORI INDICAZIONI Nessun prodotto a rischio in base ai regolamenti sopra indicati.

6 Data revisione : 22/01/2010 Version : 4.00 Page : 6/6 15. INFORMAZIONE SULLA NORMATIVA CLASSIFICAZIONE SECONDO LE DIRETTIVE CEE FRASI R FRASI S Il prodotto è classificato e codificato conformemente alle direttive CEE/norme sulle sostanze pericolose. 52/53 Nocivo per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l ambiente acquatico. 61 Non disperdere nell ambiente. Riferirsi alle istruzioni speciali/schede informative in materia di sicurezza. 16. AUTRES INFORMATIONS I dati sono riportati sulla base delle nostre conoscenze attuali, non rappresentano tuttavia alcuna garanzia delle caratteristiche del prodotto e non motivano alcun rapporto giuridico contrattuale. FRASI RILEVANTI 36/38 Irritante per gli occhi e la pelle. 50/53 Altamente tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per 51/53 Tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per 52/53 Nocivo per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per 53 Può provocare a lungo termine effetti negativi per 62 Possibile rischio di ridotta fertilità. 63 Possibile rischio di danni ai bambini non ancora nati.