LA REGOLAZIONE DEGLI ATOMIZZATORI: PARAMETRI SUI QUALI INTERVENIRE E CRITERI DA SEGUIRE
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1 LA REGOLAZIONE DEGLI ATOMIZZATORI: PARAMETRI SUI QUALI INTERVENIRE E CRITERI DA SEGUIRE
2 REGOLAZIONE NON CORRETTA NO SI CONSEGUENZE Sovra o sottodosaggi Zone non trattate Spreco di prodotto Inquinamento ambientale
3 I PARAMETRI DA VALUTARE PER REGOLARE L ATOMIZZATORE Larghezza interfila Fase fenologica e morfologia della vegetazione (altezza, spessore, posizione grappoli o frutti ) Modalità di azione del p.a. (contatto, sistemico, citotropico) Parassita da colpire e sua localizzazione sulla vegetazione PARAMETRI SU QUALI SI PUO INTERVENIRE Velocità di avanzamento Pressione di esercizio Tipologia, n di ugelli in funzione e loro inclinazione Portata ventilatore (velocità aria)
4 INFLUENZA DEI PARAMETRI OPERATIVI Volume Ampiezza Penetrazione nella fascia trattata vegetazione Pressione SI NO SI* Portata ugelli SI NO NO N ugelli SI SI NO Posizione ugelli NO SI SI Velocità avanzamento SI NO SI Movimento in campo Si NO SI Portata ventilatore NO SI SI Direzione flusso d aria NO SI SI * no se la polverizzazione è pneumatica
5 Portata e pressione dell ugello sono legati dalle seguenti relazioni: a) la portata (q 1 ) che quell ugello erogherà ad una differente pressione (p 1 ) b) la pressione (p 2 ) che bisogna raggiungere per erogare una determinata portata (q 2 ) q 1 = p 1 p x q p 2 = q 2 q x p
6 I CRITERI CHE REGOLANO LA DISTRIBUZIONE IL DIAGRAMMA DI DISTRIBUZIONE - come si determina - i criteri di scelta - i parametri su quali intervenire per modificarlo
7 IL DIAGRAMMA DI DISTRIBUZIONE COME SI DETERMINA Banco prova che simula la parete verticale della pianta altezza captatori (m) sinistra (52.7%) destra (47.3%)
8 INDICE DI SIMMETRIA = n i = 1 sx i - dx i sx i + dx i Indice di simmetria = 3.2 Indice di simmetria = 9.2
9 Altezza (m) CRITERI DI SCELTA DEL DIAGRAMMA Il diagramma di distribuzione dovrebbe il più possibile sovrapporsi alla forma geometrica della pianta A B Profilo di riferimento Prima Dopo Dose captata (% della media) A - distribuzione verticale irregolare indizio di ugelli mal funzionanti o mal direzionati B - distribuzione asimmetrica sintomo di cattiva distribuzione dell aria sui due lati della macchina
10 POSSIBILI INTERVENTI SULLA MACCHINA PER ADEGUARE IL DIAGRAMMA ALLA FORMA DELLA PIANTA BERSAGLIO - APERTURA O CHIUSURA UGELLI - ORIENTAMENTO UGELLI (soprattutto nel caso delle macchine pneumatiche o di quelle a diffusori orientabili) - DIMENSIONE UGELLI - ORIENTAMENTO DEFLETTORI
11 ALCUNI ESEMPI DI DIAGRAMMI ugelli ATR giallo - 10 bar ugelli ATR giallo - 10 bar altezza da terra (m) altezza da terra (m) liquido raccolto( ml) liquido raccolto( ml) APERTURA e CHIUSURA UGELLI
12 ALCUNI ESEMPI DI DIAGRAMMI l/min l/min l/min l/min altezza da terra (m) l/min 1.05 l/min 3.49 l/min altezza da terra (m) l/min 1.39 l/min 1.97 l/min liquido raccolto( m l) liquido raccolto( m l) IMPIEGO DI UGELLI DIVERSI (5 ATR - 10 bar)
13 ALCUNI ESEMPI DI DIAGRAMMI l/min l/min l/min l/min l/min 1.05 l/min l/min 1.97 l/min altezza da terra (m) l/min altezza da terra (m) l/min liquido raccolto( m l) liquido raccolto( m l) IMPIEGO DI UGELLI DIVERSI (ATR - 10 bar)
14 ALCUNI ESEMPI DI DIAGRAMMI 60 cm 50 cm 40 cm ugello altezza da terra (m) altezza da terra (m) altezza da terra (m) liquido raccolto( ml) liquido raccolto( ml) liquido raccolto( ml) VARIAZIONE INCLINAZIONE ALETTA CON UGELLO 5 ATR gialli - 10 bar
15 I CRITERI CHE REGOLANO LA DISTRIBUZIONE IL VOLUME D ACQUA DISTRIBUITO DA COSA DIPENDE Dimensione del bersaglio Tipologia di trattamento Condizioni climatiche Non è legato alla tipologia di irroratrice
16 IL VOLUME D ACQUA DISTRIBUITO Portata ugelli DA COSA E INFLUENZATO Velocità di avanzamento Interfila Numero di filari trattati ad ogni passaggio della macchina
17 Volume (l/ha) COME SI CALCOLA IL VOLUME DI DISTRIBUZIONE V = 600 x Q v x If x nf Portata complessiva (l/min) Numero filari trattati ad ogni passaggio Velocità di avanzamento (km/h) Interfila (m)
18 IL VOLUME D ACQUA DISTRIBUITO QUANTO DEVE ESSERE In grado di coprire tutto il bersaglio Evitare il gocciolamento l/ha x m altezza parete
19 INFLUENZA DEL VOLUME DISTRIBUITO SULL ENTITA DEL DEPOSITO
20 INFLUENZA DEL VOLUME DISTRIBUITO SULL ENTITA DEL DEPOSITO DI FITOFARMACO (ipotesi 1000 g/ha)
21 SCELTA MODALITA DI PASSAGGIO DELL IRRORATRICE NEI FILARI Passaggio in tutti i filari Passaggio in filari alterni
22 % 100% 100% tutti i filari % 68% 132% filari alterni
23 MODALITA DI DISTRIBUZIONE E ENTITA DEL DEPOSITO
24 MODALITA DI DISTRIBUZIONE E DEPOSITO DI FITOFARMACO (ipotesi 1000 g/ha)
25 I CRITERI CHE REGOLANO LA DISTRIBUZIONE IL FLUSSO D ARIA GENERATO DAL VENTILATORE - Tipi di ventilatore - I criteri di scelta - Come modificarlo
26 Funzioni dell aria prodotta dal ventilatore MACCHINE AEROASSISTITE Trasporto gocce verso il bersaglio Movimento della vegetazione Penetrazione gocce nella vegetazione
27 Funzioni dell aria prodotta dal ventilatore MACCHINE PNEUMATICHE Formazione delle gocce Trasporto delle gocce verso il bersaglio Far penetrare le gocce all interno della vegetazione
28 Tipologie di ventilatore Assiali Tangenziali Centrifughi Flusso d aria parallelo all asse di rotazione sia in ingresso che in uscita Velocità aria in uscita: m/s Flusso d aria perpendicolare all asse di rotazione sia in ingresso che in uscita Velocità aria in uscita: m/s Flusso d aria parallelo all asse di rotazione in ingresso e perpendicolare all asse in uscita Velocità aria in uscita: m/s
29 Principali caratteristiche funzionali dei ventilatori assiali portata (m3/h) diametro 800 diametro 900 Synthesis diametro regime rotazione ventilatore (giri/min)
30 Principali caratteristiche funzionali dei ventilatori centrifughi /h) mm 450 mm portata (m regime rotazione ventilatore (giri/min)
31 Ventilatori assiali: problemi FLUSSO D ARIA ASIMMETRICO Senso di rotazione
32 Diagramma della velocità dell aria asimmetrico SX DX altezza da terra (m) altezza da terra (m)
33 Variazione della velocità dell aria in funzione della quota di rilievo Può essere un problema soprattutto in frutteto Velocità aria (m/s)
34 Effetti negativi imputabili all aria trasporto delle gocce oltre il bersaglio (deriva) eccessivo movimento della vegetazione rimozione delle gocce già presenti sul bersaglio
35 Parametri legati al flusso d aria prodotto dal ventilatore che interagiscono sul trasporto e sul deposito delle gocce sul bersaglio Portata utile d aria Direzione del flusso d aria Velocità dell aria in prossimità del bersaglio Velocità di avanzamento
36 aria inutile - 40% ventilatore assiale senza deflettori superiori aria utile - 60% aria utile - 100% ventilatore assiale con deflettori superiori
37 Interazione velocità dell aria e deposito sul bersaglio (prove DEIAFA su vite in laboratorio) prodotto sul bersaglio (µl/cm 2 ) R 2 = 0.99 R 2 = 0.90 barbera moscato velocità aria (m/s) A parità di condizioni operative si ottengono migliori risultati con velocità dell aria in prossimità del bersaglio pari a 8 m/s
38 4,0 3,8 Interazione velocità dell aria e deposito sul bersaglio (prove DEIAFA su vite in campo) deposito totale (µl/cm2) 3,6 3,4 3,2 3,0 2,8 Utilizzo irroratrice con diffusori orientabili 2, velocità aria (m/s)
39 Come va regolata l aria? Direzionandola il più possibile all interno della vegetazione Modificandola in funzione di: Tipologia di macchina irroratrice Sesto d impianto (> aria negli impianti fitti) Forma d allevamento (> aria nelle forme espanse) Epoca vegetativa (> aria in piena vegetazione) Condizioni ambientali (> aria in presenza di brezze) Velocità di avanzamento
40 Deposito sul bersaglio e qualità del ventilatore Quota di rilievo (m) standard Quota di rilievo (m) ottimale Velocità aria (m/s) Velocità aria (m/s) interno - alto prodotto sulle foglie in funzione del tipo di ventilatore esterno - alto interno - medio esterno - medio esterno - basso standard ottimale deposito (µl/cm2)
41 Come va regolata l aria? Vigneto nelle prime fasi vegetative portata aria: m 3 /h velocità avanzamento: 4 6 km/h Velocità sulla parete: 3-4 m/s Vigneto in piena vegetazione portata aria: m 3 /h velocità avanzamento: 4-6 km/h Velocità sulla parete: 6-8 m/s
42 La regolazione dell ampiezza del flusso d aria è solo parzialmente possibile sulle irroratrici con ventilatore assiale orientando opportunamente i deflettori. mentre è più facile nelle irroratrici dotate di diffusori orientabili
43 Parametri costruttivi per ottimizzare il flusso d aria CONTROVENTOLA DOPPIA VENTOLA FLUSSO D ARIA FACILMENTE REGOLABILE
44 ATTENZIONE! SU VENTILATORI BEN COSTRUITI LA CONTROVENTOLA NON E VANTAGGIOSA, MA PUO ADDIRITTURA ESSERE DELETERIA, OLTRE AD AUMENTARE LA RUMOROSITA
45 Principio di funzionamento di una doppia ventola aspirazione aspirazione altezza (m) velocità aria (m/s) Distribuzione dell aria ottenibile con doppia ventola
46 Possibilità di regolazione della portata dei ventilatori assiali 1.Regime rotazione ventilatore (rapporto di trasmissione PTO) 2.Inclinazione pale 3.Variazione sezione di aspirazione
47 Influenza dell inclinazione delle pale Influenza del rapporto di trasmissione 1 a marcia 2 a marcia
48 Regolazione del flusso d aria nelle macchine scavallanti Entrambi i lati del filare sono trattati in contemporanea 1 2
49 Regolazione del flusso d aria nelle macchine scavallanti Entrambi i lati dei filari 1 e 2 sono trattati in contemporanea, mentre il lato esterno dei filari 3 e 4 viene trattato in un secondo tempo rispetto al lato interno
50 Confronto tra distribuzione simultanea e non distribuzione non simultanea distribuzione simultanea
51 Confronto fra diverse inclinazioni flussi (prove DEIAFA) Inclinazione flussi 0 Opzione Opzione 2-15 Opzione 3
52 Risultati ottenuti (prove DEIAFA) deposito medio (µl/cm2) perpendicolare 15 avanti 15 indietro non simultaneo simultaneo
53 Alcune considerazioni sulla scelta della velocità dell aria il solo parametro portata del ventilatore non fornisce sufficienti indicazioni sul corretto impiego della macchina irroratrici caratterizzate da valori della portata nominale del ventilatore considerevolmente differenti presentano uguali velocità dell aria in prossimità della vegetazione la velocità dell aria in prossimità della vegetazione varia in funzione delle condizioni di utilizzo dell irroratrice
54 Alcune considerazioni sulla scelta della velocità dell aria la quantità di aria utilizzata durante la distribuzione dei fitofarmaci deve essere modificata in funzione delle condizioni operative le portate d aria generalmente impiegate sono considerevolmente superiori a quelle ottimali (è necessaria una capillare azione di formazione e sensibilizzazione in tal senso nei confronti degli agricoltori)
55 COME VA REGOLATA L ARIA? Direzionandola il più possibile all interno della vegetazione Modificandola in funzione di: Sesto d impianto (> aria negli impianti fitti sulla fila) Forma d allevamento (> aria nelle forme espanse) Epoca vegetativa (> aria in piena vegetazione) Condizioni ambientali (> aria in presenza di brezze) Velocità di avanzamento
56 COME SI PUO VERIFICARE LA CORRETTA DIREZIONE E VELOCITA DELL ARIA IN CAMPO Fettuccine SI Cartine idrosensibili SI Lungo la vegetazione per verificare la corretta direzione del flusso d aria All interno della vegetazione (doppia pagina di alcune foglie) per verificare la penetrazione Sul terreno e al di la della vegetazione
57 Copertura eccessiva (dilavamento) Copertura ridotta e non uniforme Cartine idrosensibili Ottima e uniforme copertura Consigli per il posizionamento delle cartine idrosensibili sulla vegetazione: - 3 altezze (estremità inferiore, superiore e centro) - 2 posizioni nel filare (esterno e interno filare) - 2 posizioni sulle foglie (pagina superiore e inferiore) - 2 punti di campionamento TOTALE: almeno 24 cartine
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