UFFICIO ISPEZIONI MANUALE OPERATIVO PER IL CONTROLLO DELLE INFORMAZIONI SUL CONSUMO DI CARBURANTE E DELLE EMISSIONI DI CO2. Camera
|
|
- Valentina Bernardi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 4giugno 2006 Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Pistoia UFFICIO ISPEZIONI SICUREZZA DEI PRODOTTI E TUTELA DEL CONSUMATORE MANUALE OPERATIVO PER IL CONTROLLO DELLE INFORMAZIONI SUL CONSUMO DI CARBURANTE E DELLE EMISSIONI DI CO2 CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI PISTOIA SERVIZIO REGOLAZIONE DEL MERCATO UFFICIO ISPEZIONI SICUREZZA DEI PRODOTTI POLIZIA GIUDIZIARIA E AMMINISTRATIVA Ispettore Davide Pacini Corso Silvano Fedi, PISTOIA - Tel Fax Pubblicazione riservata al personale ispettivo a cura di: Davide PACINI a cura di: Davide PACINI
2 Il presente manuale è riservato al personale ispettivo delle Camere di Commercio e a quello dei Corpi di Polizia Chi ne avesse necessità può richiederlo gratuitamente all' Ufficio ispezioni della CCIAA di Pistoia Tel Fax Davide PACINI ispettore - Ufficiale di Polzia Giudiziaria Servizio Regolazione del Mercato Ufficio Ispezioni - Sicurezza dei prodotti e Tutela del Consumatore Tel Fax
3 Chi con una azione od omissione viola diverse disposizioni che prevedono sanzioni amministrative o commette più violazioni della stessa disposizione soggiace alla sanzione prevista per la violazione più grave, aumentata sino al triplo (art 8 - com1 - L 689/81) E' facile presso gli stand esterni rilevare la mancanza sia del manifesto che della scheda informativa, in violazione all'art3 e all'art 5 del DPR 84/2003 In questo si applica quanto previsto dalla legge 689/81: sanzione amministrativa pecuniaria da Euro 500,00 a Euro 2000,00 (art 11 - DPR 84/2003 raddoppiata in base all'art 8 - com1 - L 689/81) pagamento in misura ridotta Euro 666,66 (Art 16 - Legge 689/1981) Pagamento in misura ridotta E' ammesso il pagamento in misura ridotta pari alla terza parte del massimo della sanzione prevista o se più favorevole del doppio del minimo oltre alle spese del procedimento entro il termine di 60 giorni dalla contestazione immediata o se questa non vi è stata dalla notificazione degli estremi della violazione (Art 16 - Legge 689/1991) La sanzione amministrativa pecuniaria, consiste nel pagamento di una somma non inferiore a Euro 6,19 e non superiore a Euro 10329,13 (salvo diverse disposizioni delle leggi specifiche) Le sanzioni proporzionali non hanno limite massimo Fuori dei casi espressamente stabiliti dalla legge, il limite massimo della sanzione amministrativa pecuniaria non può, per ciascuna violazione superare il decuplo del minimo (Art10 - Legge 689/81) Nella determinazione della sanzione amministrativa pecuniaria fissata dalla legge tra un limite minimo e un limite massimo e nell'applicazione delle sanzioni accessorie facoltative, si ha riguardo alla gravità della violazione, all'opera svolta dall'ispettore per l'eliminazione o attenuazione delle conseguenze della violazione, nonchè alla personalità della persona che ha commesso la violazione e alle sue condizioni economiche (Art11 - Legge 689/81) OBIETTIVO DEI CONTROLLI: Accertare che presso i punti vendita di autovetture nuove messe in vendita o in leasing sia apposta in maniera visibile la documentazione relativa al consumo di carburante ed alle emissioni di CO 2 conforme ai requisiti dell'allegato I del DPR 84 del 17/02/2003 Norme nazionali: DPR 84 del 17/02/2003 Norme comunitarie: Direttiva CE n 94/1999 Atti di accertamento: Gli organi addetti al controllo sull'osservanza delle disposizioni per la cui violazione è prevista la sanzione amministrativa del pagamento di una somma di denaro possono, per l'accertamento delle violazioni di rispettiva competenza, assumere informazioni e procedere ad ispezioni di cose e di luoghi purché diversi dalla privata dimora, a rilievi segnalatici, descrittivi e fotografici e ad ogni altra operazione tecnica (Legge 689/81 -sez II art 13 comma 1) VIGILANZA: La vigilanza sugli adempimenti previsti dal DPR 84/2003 spetta alle Camere di Commercio IAA competenti per territorio Le stesse devono periodicamente informare il Ministero delle attività Produttive ai fini del monitoraggio sullo stato di attuazione del programma di informazione (Art10 - DPR 84/2003) SOGGETTI SOTTOPOSTI AL CONTROLLO: Punti vendita di autovetture nuove o messe in vendita in leasing; "Autovettura nuova", un'autovettura che non sia stata precedentemente venduta se non a fini di rivendita al dettaglio o di distribuzione (Art1 - Capo1- punto b) DPR 84/2003) DOVE SI PUO' EFFETTUARE IL CONTROLLO: In qualsiasi punto vendita di autovetture della Provincia di competenza; "Punto vendita" é una struttura, come una sala di esposizione o uno spazio all'aperto, in cui le autovetture nuove sono esposte o offerte in vendita o in leasing ai clienti potenziali, ivi comprese le fiere in cui le autovetture nuove sono presentate al pub- 8 1
4 blico (Art1 - Capo1-punto d) DPR 84/2003) CONTROLLI: * Nelle immediate vicinanze o sopra ogni autovettura nuova o in leasing posta in vendita, deve essere presente un'etichetta informativa relativa al consumo di carburante e alle emissioni di CO 2 ; * Per ogni marca di autovettura deve essere esposto un manifesto o uno schermo di visualizzazione contenete l'elenco dei dati ufficiali relativi al consumo di carburante e alle emissioni di CO 2 di tutte le autovetture nuove esposte o messe in vendita in leasing; * Deve essere a disposizione su richiesta del consumatore la guida redatta dal Ministero Indicazioni obbligatorie sull'etichetta: Tutte le etichette relative al consumo di carburante sul territorio nazionale devono presentare almeno i seguenti requisiti (Allegato I - DPR 84/2003) 1) Le etichette devono avere il formato standardizzato di cui all'appendice I; 2) Le dimensioni devono essere mm 297 x 210 (foglio A4); 3) Devono contenere un riferimento al modello e al tipo di carburante dell'autovettura su cui sono apposti; 4) Devono riportare la menzione del valore numerico corrispondente al consumo ufficiale di carburante e alle emissioni specifiche ufficiali di CO2 Il valore del consumo ufficiale di carburante é espresso con uno o più dei seguenti rapporti indicati al primo decimale: - litri per 100 chilometri (1/100 Km) - chilometri per litro (Km/l) - il valore delle emissioni specifiche di CO2 è espresso in grammi per chilometro (g/km) approssimato al numero intero più vicino Tali valori possono essere espressi in unità differenti qualora siano compatibili con le disposizioni contenute nel DPR 12 agosto 1982 n 802 e successive modifiche e integrazioni 5) Devono contenere la seguente dicitura relativa alla disponibilità della guida al risparmio di carburante e alle emissioni di CO2: E' disponibile gratuitamente presso ogni punto vendita una guida relativa al 2 E' VIETATO apporre su ETICHETTE, sulla GUIDA sul MANIFESTO o sul materiale promozionale di cui agli art e 6 altri marchi, simboli o diciture relaitivi al consumo di carburante o alle emissioni di CO2 non conformi al disposto del DPR 84/2003 (Art7 - DPR 84/2003) OBBLIGHI E' fatto obbligo ai costruttori di adeguarsi alle disposizioni del DPR 84/2003 entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore dello stesso (04/07/2003); nei successivi 30 giorni è fatto obbligo di adeguarsi ai responsabili dei punti vendita (03/08/2003) (Art 12 - DPR 84/2003) I mancati obblighi sono così sanzionati: SANZIONI A chiunque ometta di adempiere, ovvero adempia in modo incompleto o erroneo gli obblighi di cui agli articoli: art3 ( Apposizione dell'etichetta) art4 ( Redazione della guida) art5 (Affissione manifesto o schermo di visualizzazione) art6 (Divulgazione materiale promozionale) art7 (Trasparenza dell'informazione) del DPR 84/2003 si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da Euro 250,00 a Euro 1000,00 (art 11 - DPR 84/2003) pagamento in misura ridotta Euro 333,33 (Art 16 - Legge 689/1981) 7
5 5) Deve contenere una spiegazione degli effetti delle emissioni di gas ad effetto serra, del rischio del cambiamento climatico e del ruolo svolto in questo contesto degli autoveicoli, nonché un riferimento ai diversi carburanti reperibili sul mercato ed alle loro implicazioni ambientali in base ai dati scientifici più recenti ed alle norme di legge 6) Deve contenere un riferimento all'obiettivo comunitario per le emissioni medie di CO2, nelle nuove autovetture e la data entro la quale questo obiettivo dovrebbe essere raggiunto 7) Deve contenere un riferimento alla guida della Commissione relativa al risparmio di carburante e alle emissioni di CO2, su internet, laddove é possibile Presentazione dei dati relativi al consumo di carburante e alle emissioni di CO2 nel materiale promozionale (Allegato III DPR 84/2003) Tutto il materiale promozionale divulgato deve contenere i valori ufficiali relativi al consumo di carburante e alle emissioni di CO2 dei veicoli cui si riferisce Tali informazioni devono rispettare i seguenti requisiti minimi: 1) essere di facile lettura e con la stessa evidenza rispetto alle informazioni principali fornite nel materiale promozionale; 2) essere facilmente comprensibili anche ad una lettura superficiale 3) deve figurare il consumo ufficiale di carburante di tutti modelli presentati nell'opuscolo Se sono specificati più modelli è indicato il valore relativo al consumo ufficiale di carburante di ciascuno dei modelli specificati o l'intervallo tra il valore di consumo espresso come uno o più dei seguenti rapporti: - litri per 100 chilometri (1/100 Km) - chilometri per litro (Km/l) Tutti valori numerici sono espressi al primo decimale Tali valori possono essere espressi in unità differenti qualora siano compatibili con le disposizioni contenute nel DPR 12 agosto 1982 n 802 e successive modifiche e integrazioni; Se il materiale promozionale contiene solo un riferimento alla MARCA e non ad una VERSIONE o ad un MODELLO particolare NON DEVONO essere forniti dati relativi al consumo di carburante risparmio di carburante e alle emissioni di CO2, che riporta i dati inerenti a tutti i nuovi modelli di autovetture 6) Devono contenere le seguenti diciture: Oltre il rendimento del motore, anche lo stile di guida e altri fattori non tecnici contribuiscono a determinare il consumo di carburante e le emissioni di CO2 di un'autovettura Il biossido di carbonio é il gas ad effetto serra principalmente responsabile del riscaldamento terrestre INFORMAZIONI AMBIENTALI RELATIVE AL CONSUMO DI CARBURANTE E ALLE EMISSIONI DI CO2 DELLE AUTOVETTURE MARCA/MODELLO CILINDRATA TIPO DI CARBURANTE: BENZINA GASOLIO GPL METANO CICLO DI GUIDA: Urbano Extra Urbano Misto CONSUMO DI CARBURANTE LITRI/100Km Km/LITRI Benzina Gasolio GPL Metano Benzina Gasolio GPL Metano EMISSIONE DI BIOSSIDO DI CARBONIO (CO2) Benzina Gasolio GPL Metano E disponibile gratuitamente presso ogni punto vendita una guida relativa al risparmio di carburante e alle emissioni di CO2 che riporta i dati inerenti a tutti i nuovi modelli di autovetture Oltre al rendimento del motore, anche lo stile di guida ed altri fattori non tecnici contribuiscono a determinare il consumo di carburante e le emissioni di CO2 di un autovettura Il biossido di carbonio è il gas ad effetto serra principalmente responsabile del riscaldamento terrestre 6 3
6 Descrizione del MANIFESTO da esporre presso i punti vendita: Il manifesto deve rispettare i seguenti requisiti minimi: (Allegato II - DPR 84/2003) 1) Deve avere una dimensione minima di cm 70 x 50 2) I dati contenuti devono essere di facile lettura 3) I modelli di autovetture sono suddivisi ed elencati separatamente a seconda del tipo di carburante (benzina o combustibile diesel) Per ciascun tipo di carburante i modelli sono elencati in ordine crescente di emissione di CO2, con il modello con il minor consumo ufficiale di carburante al primo posto nell'elenco 4) Per ogni modello di autovettura nell'elenco figurano il valore numerico del consumo ufficiale di carburante e delle emissioni specifiche ufficiali di CO2 Il consumo ufficiale di carburante é espresso come uno o più dei seguenti rapporti, indicati al primo decimale: - litri per 100 chilometri (1/100 Km) - chilometri per litro (Km/l) - il valore delle emissioni specifiche di CO2 è espresso in grammi per chilometro (g/km) approssimato al numero intero più vicino Tali valori possono essere espressi in unità differenti qualora siano compatibili con le disposizioni contenute nel DPR 12 agosto 1982 n 802 e successive modifiche e integrazioni tipo carburante BENZINA DIESEL Posizione Modello Emissioni CO2 Consumo di carburante 5) Sulla guida relativa al risparmio di carburante e alle emissioni di CO2 deve figurare il seguente testo:: E' disponibile gratuitamente presso ogni punto vendita una guida relativa al risparmio di carburante e alle emissioni di CO2, che riporta i dati inerenti a 4 5 tutti i nuovi modelli di autovetture 6) Sul manifesto deve figurare il seguente testo: Oltre il rendimento del motore, anche lo stile di guida e altri fattori non tecnici contribuiscono a determinare il consumo di carburante e le emissioni di CO2 di un'autovettura Il biossido di carbonio é il gas ad effetto serra principalmente responsabile del riscaldamento terrestre 7) Il manifesto deve essere integralmente aggiornato almeno ogni 6 mesi Tra un aggiornamento e l'altro le nuove vetture devono essere inserite alla fine dell'elenco Descrizione della GUIDA relativa al risparmio di carburante e alle emissioni di CO2 (Allegato II - DPR 84/2003) La guida relativa al risparmio di carburante e alle emissioni di CO2 deve contenere almeno le seguenti informazioni: 1) Deve contenere un elenco di tutti i modelli di autovetture nuove che possono essere acquistati presso negli Stati membri su base annuale, raggruppati per marca e in ordine alfabetico Se in uno Stato membro la guida é aggiornata più di una volta l'anno, questa deve contenere l'elenco di tutti modelli di autovetture nuove disponibili alla data di pubblicazione dell'aggiornamento; 2) Per ogni modello figurante nella guida deve essere riportata la menzione del tipo di carburante e del valore numerico corrispondente al consumo ufficiale di carburante e alle emissioni specifiche ci CO2 Il valore del consumo ufficiale di carburante é espresso in litri per 100 chilometri (l/100 Km) o chilometri per litro (Km/l),; o in più rapporti indicati al primo decimale Il valore delle emissioni specifiche di CO2 é espresso in grammi per chilometro (g/km) ed approssimato al numero intero più vicino; 3) Deve contenere un elenco dei dieci modelli di autovetture nuove più efficienti in termini di consumo di carburante, in ordine crescente di emissioni specifiche di CO2, per ciascun tipo di carburante Nell'elenco devono figurare il modello, il valore numerico corrispondente al consumo ufficiale di carburante e alla emissioni specifiche di CO2; 4) Deve contenere dei consigli agli automobilisti circa il fatto che un uso corretto e una regolare manutenzione dell'autovettura, nonché il comportamento al volante (ad esempio uno stile di guida non aggressivo, velocità moderate, frenate anticipate, corretta pressione dei pneumatici, riduzione dei tempi di attesa a motore acceso, veicolo non sovraccaricato) permettono di ridurre il consumo di carburante e le emissioni di CO2
da fornire ai consumatori per quanto riguarda la commercializzazione di autovetture nuove.
Pagina 1 di 11 88. CIRCOLAZIONE STRADALE A) Disposizioni generali D.P.R. 17-2-2003 n. 84 Regolamento di attuazione della direttiva 1999/94/CE concernente la disponibilità di informazioni sul risparmio
DettagliDirettiva 1999/94/Ce (Informazioni su risparmio energetico ed emissioni inquinanti delle autovetture - Testo vigente)
Direttiva 1999/94/Ce (Informazioni su risparmio energetico ed emissioni inquinanti delle autovetture - Testo vigente) N.d.R.: il testo è coordinato con tutte le modifiche intervenute sino ad oggi. Tali
DettagliDecreto del Presidente della Repubblica 17 febbraio 2003, n. 84 modificato dal DM 6 aprile 2005.
Decreto del Presidente della Repubblica 17 febbraio 2003, n. 84 modificato dal DM 6 aprile 2005. Regolamento di attuazione della direttiva 1999/94/Ce concernente la disponibilità di informazioni sul risparmio
DettagliCAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO AGRICOLTURA VERBANO CUSIO OSSOLA INFORMAZIONI SU RISPARMIO DI CARBURANTI ED EMISSIONI DI CO2
CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO AGRICOLTURA VERBANO CUSIO OSSOLA INFORMAZIONI SU RISPARMIO DI CARBURANTI ED EMISSIONI DI CO2 (D.P.R. 17 febbraio 2003 n. 84) LINEE OPERATIVE A cura di Servizio
DettagliVista la legge 29 dicembre 2000, n. 422, legge comunitaria per l'anno 2000, ed in particolare l'articolo 3 e l'allegato C;
D.P.R. 17 febbraio 2003, n. 84 Regolamento di attuazione della direttiva 1999/94/CE concernente la disponibilità di informazioni sul risparmio di carburante e sulle emissioni di CO 2 da fornire ai consumatori
DettagliDIRETTIVA 1999/94/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO
L 12/16 IT Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 18. 1. 2000 DIRETTIVA 1999/94/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 13 dicembre 1999 relativa alla disponibilità di informazioni sul risparmio
Dettagli31999L0094. http://eur-lex.europa.eu/lexuriserv/lexuriserv.do?uri=celex:319... 1 di 6 17/02/2009 12.43
1 di 6 17/02/2009 12.43 Gestito dall'ufficio Avis juridique delle pubblicazioni important 31999L0094 Direttiva 1999/94/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 dicembre 1999, relativa alla disponibilità
DettagliCOMUNE DI ROANA. Provincia di Vicenza * * * REGOLAMENTO DELLE SANZIONI PER VIOLAZIONE DELLE DISPOSIZIONI DEI REGOLAMENTI E ORDINANZE COMUNALI
COMUNE DI ROANA Provincia di Vicenza * * * REGOLAMENTO DELLE SANZIONI PER VIOLAZIONE DELLE DISPOSIZIONI DEI Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 12 del 21/03/2003 INDICE SOMMARIO Art. 1 - Oggetto
DettagliDati tecnici Svizzeri. Classe E Berlina.
Dati tecnici Svizzeri. Classe E Berlina. Dati tecnici. E 200 d E 220 d E 220 d 4MATIC E 350 d Prototipo omologato 213.013 213.004 213.005 213.033 Peso a vuoto rilevato secondo la direttiva VO (EG) 1230/2012
DettagliREGOLAMENTO APLLICAZIONE SANZIONI AMMINISTRATIVE. Art. 2 - PRINCIPI E MISURE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE
REGOLAMENTO APLLICAZIONE SANZIONI AMMINISTRATIVE Art. 1 - AMBITO DI APPLICAZIONE Art. 2 - PRINCIPI E MISURE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE Art. 3 - AUTORITA COMPETENTE Art. 4 - SOGGETTI ACCERTATORI
DettagliCittà di Cinisello Balsamo
Città di Cinisello Balsamo Regolamento per la determinazione e applicazione delle sanzioni amministrative pecuniarie per violazioni alle norme delle ordinanze e dei regolamenti comunali Approvato con Delibera
DettagliDati tecnici Svizzeri. GLE SUV.
Dati tecnici Svizzeri. GLE SUV. Dati tecnici. GLE 350 d GLE 400 GLE 500 e Prototipo omologato 166.006 166.004 166.024 166.056 166.063 Peso a vuoto rilevato secondo la direttiva VO (EG) 1230/2012 2075 2170
DettagliCOMUNE DI VAIE Provincia di Torino
COMUNE DI VAIE Provincia di Torino REGOLAMENTO SULLA DISCIPLINA DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PER LE VIOLAZIONI AI REGOLAMENTI E ALLE ORDINANZE COMUNALI. Delib. C.C. n. 50 del 30.11.2004 REGOLAMENTO SULLA
DettagliCOMUNE DI NERVIANO. Regolamento per l applicazione delle sanzioni amministrative relative alle violazioni di: Regolamenti ed Ordinanze Comunali.
COMUNE DI NERVIANO Regolamento per l applicazione delle sanzioni amministrative relative alle violazioni di: Regolamenti ed Ordinanze Comunali. INDICE Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art. 6 Art. 7 Art.
DettagliRegolamento per la determinazione delle sanzioni amministrative pecuniarie dovute per violazioni ai Regolamenti ed alle Ordinanze comunali
COMUNE DI CIS PROVINCIA DI TRENTO Regolamento per la determinazione delle sanzioni amministrative dovute per violazioni ai Regolamenti ed alle Ordinanze comunali Approvato con deliberazione del Consiglio
DettagliUNIONE EUROPEA. Bruxelles, 4 aprile 2000 1998/0202 (COD) C5-0105/2000 PE-CONS 3608/00 ENV 48 ENT 28 CODEC 145
UNONE EUROPEA L PARLAMENTO EUROPEO L CONSGLO Bruxelles, 4 aprile 2000 1998/0202 (COD) C5-0105/2000 ENV 48 ENT 28 CODEC 145 Oggetto: Decisione n o del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un
DettagliQUESTIONE PUBBLICITA (A MEZZO STAMPA)
QUESTIONE PUBBLICITA (A MEZZO STAMPA) Con riferimento all informazione al consumatore sul risparmio di carburante e le emissioni di CO 2 delle autovetture, la questione della pubblicità a mezzo stampa
DettagliMINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Page 1 of 5 MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO DECRETO 17 gennaio 2013 Modalita' attuative delle disposizioni in materia di pubblicita' dei prezzi praticati dai distributori di carburanti per autotrazione,
DettagliComune di Avigliana. Provincia di Torino
Comune di Avigliana Provincia di Torino Regolamento sulla disciplina delle sanzioni amministrative per le violazioni ai regolamenti e alle ordinanze comunali. Approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione
DettagliApprovato con deliberazione consiliare n. 47/
Regolamento per le sanzioni amministrative pecuniarie connesse alla violazione di regolamenti comunali e di ordinanze sindacali e dei Responsabili di Servizio con contenuto precettivo. Approvato con deliberazione
DettagliL ATTIVITA DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI ASTI
L ATTIVITA DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI ASTI L etichettatura dei prodotti tessili Asti, 1 dicembre 2014 Silvia Zabaldano Responsabile Affari legali e GRU Ruolo della Camera di Commercio Le Camere di commercio
DettagliL esperienza della Camera di commercio di Torino in ambito sanzionatorio
L esperienza della Camera di commercio di Torino in ambito sanzionatorio Carla Russo Normativa di riferimento Legge 689/81 sul procedimento relativo alle sanzioni amministrative Legge 791/77 (materiale
DettagliACCERTAMENTO DELLE INFRAZIONI
ACCERTAMENTO DELLE INFRAZIONI La norma che norma le procedure per l accertamento delle violazioni amministrative, le modalità di contestazione dell illecito nonché le successive fasi del procedimento è
DettagliL esperienza della Camera di commercio di Torino nell attività sanzionatoria
L esperienza della Camera di commercio di Torino nell attività sanzionatoria Carla Russo Ruolo della CCIAA Funzioni di regolazione del mercato Le Camere di commercio svolgono funzioni di regolazione del
DettagliREGOLAMENTO SUL DIVIETO DI FUMO NEI LOCALI DELL ISTITUTO COMPRENSIVO ALVISE PISANI DI STRA - VE
1 REGOLAMENTO SUL DIVIETO DI FUMO NEI LOCALI DELL ISTITUTO COMPRENSIVO ALVISE PISANI DI STRA - VE Art. 1 Principi L I.C. Alvise Pisani di Stra, con il presente Regolamento s impegna a far rispettare il
DettagliRELAZIONE. 8 dicembre 1998 A4-0489/98 **I
8 dicembre 1998 A4-0489/98 **I RELAZIONE sulla proposta di direttiva del Consiglio relativa alla disponibilità di informazioni sul consumo di carburante da fornire ai consumatori per quanto riguarda la
DettagliCOMUNE DI NIBIONNO PROVINCIA DI LECCO REGOLAMENTO COMUNALE PER L ATTUAZIONE DEL DIVIETO DI FUMO NEI LOCALI DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE
COMUNE DI NIBIONNO PROVINCIA DI LECCO REGOLAMENTO COMUNALE PER L ATTUAZIONE DEL DIVIETO DI FUMO NEI LOCALI DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE INDICE Articolo 1 Articolo 2 - Articolo 3 Articolo 4 Articolo 5
DettagliFisco & Contabilità La guida pratica contabile
Fisco & Contabilità La guida pratica contabile N. 18 14.05.2014 L omesso deposito del bilancio Il deposito deve avvenire entro 30 giorni dall approvazione Categoria: Bilancio e Contabilità Sottocategoria:
DettagliCOMUNE DI CLES REGOLAMENTO - PARCHEGGI FAMIGLIA
COMUNE DI CLES REGOLAMENTO - PARCHEGGI FAMIGLIA Adottato con delibera del Consiglio Comunale n. 66 del 30.09.2010 Modificato con delibera del Consiglio Comunale n. 37 del 27.07.2017 Il Comune di Cles riconosce
DettagliIl procedimento sanzionatorio: l ordinanza di ingiunzione
Il procedimento sanzionatorio: l ordinanza di ingiunzione LA LEGGE 689/81 CAPO I LE SANZIONI AMMINISTRATIVE SEZIONE I PRINCIPI GENERALI (ART. 1-12) SEZIONE II APPLICAZIONE (ART.13-31) SEZIONE III DEPENALIZZAZIONE
DettagliREGOLAMENTO SULLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE PER LA VIOLAZIONE DEI REGOLAMENTI E DELLE ORDINANZE
REGOLAMENTO SULLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE PER LA VIOLAZIONE DEI REGOLAMENTI E DELLE ORDINANZE Approvato con delibera Consiglio Comunale n. 65 / 06.10.2003 Articolo 1 Oggetto del regolamento
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PER VIOLAZIONE A NORME DEI REGOLAMENTI COMUNALI ED ALLE ORDINANZE
1 REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PER VIOLAZIONE A NORME DEI REGOLAMENTI COMUNALI ED ALLE ORDINANZE ARTICOLO 1 Oggetto del Regolamento Il presente regolamento, adottato
DettagliQueste le novità introdotte nell articolo 115 del codice della strada, nella versione attuale rispetto a quella modificata.
Queste le novità introdotte nell articolo 115 del codice della strada, nella versione attuale rispetto a quella modificata. Articolo 115 Requisiti per la guida dei veicoli e la conduzione di animali Prima
DettagliRegolamento sulle sanzioni amministrative pecuniarie per la violazione dei regolamenti e delle ordinanze
Comune di Bagnolo Mella Provincia di Brescia Regolamento sulle sanzioni amministrative pecuniarie per la violazione dei regolamenti e delle ordinanze approvato con deliberazione del Consiglio Comunale
DettagliCOMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA Provincia di Bologna
COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA Provincia di Bologna DISPOSIZIONI APPLICATIVE PER GARANTIRE LA TUTELA DELLA SALUTE PUBBLICA CONTRO I DANNI DERIVANTI DAL FUMO ATTIVO E PASSIVO - Approvato con deliberazione
DettagliDECORATO AL VALOR MILITARE VIA GENERALE GIARDINO, 1 (provincia di Vicenza) REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE
DECORATO AL VALOR MILITARE VIA GENERALE GIARDINO, 1 (provincia di Vicenza) REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE approvato dal Consiglio comunale con deliberazione n. 15
DettagliREGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE COMUNALI
COMUNE DI BIENTINA Provincia di Pisa PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE COMUNALI Sommario Art. 1 Ambito di applicazione Art. 2 Pagamento in misura ridotta delle sanzioni amministrative pecuniarie
DettagliIL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
D.P.R. 10 maggio 1982, n. 514. Attuazione della direttiva (CEE) n. 76/118 relativa a taluni tipi di latte conservato parzialmente o totalmente disidratato destinato all alimentazione umana. (I) (pubbl.
DettagliCOMUNE DI MONTECATINI VAL DI CECINA Provincia di Pisa
COMUNE DI MONTECATINI VAL DI CECINA Provincia di Pisa ***************** REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE SANZIONI CONSEGUENTI A VIOLAZIONE DI REGOLAMENTI ED ORDINANZE COMUNALI. Approvato con
DettagliCOMUNE DI MUSILE DI PIAVE CITTA METROPOLITANA DI VENEZIA
N: 123 Reg. Delibere COIA N: di Rep. N: di rot. COMUNE DI MUSILE DI IAVE CITTA METROOLITANA DI VENEZIA Verbale di deliberazione della Giunta Comunale del 26-10-16 OGGETTO DETERMINAZIONE DELLE SANZIONI
DettagliTOVO SAN GIACOMO Provincia di Savona
COMUNE DI TOVO SAN GIACOMO Provincia di Savona REGOLAMENTO SULLE SANZIONI AMMINISTRATIVE E PECUNIARIE PER LA VIOLAZIONE DEI REGOLAMENTI E DELLE ORDINANZE Approvato con D.C.C. n. 17 del 30.09.2003-1 - Articolo
DettagliCITTÁ DI LIGNANO SABBIADORO
CITTÁ DI LIGNANO SABBIADORO Provincia di Udine REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PER LA VIOLAZIONE DELLE DISPOSIZIONI PREVISTE DAI REGOLAMENTI E DALLE ORDINANZE COMUNALI APPROVATO
DettagliCITTA' DI TORINO DIREZIONE CENTRALE CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE SERVIZIO SERVIZI INTEGRATI Ufficio Studi e Formazione
CITTA' DI TORINO DIREZIONE CENTRALE CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE SERVIZIO SERVIZI INTEGRATI Ufficio Studi e Formazione CIRCOLARE N. 16 Informativa OGGETTO: Circolazione stradale. Procedura Sanzionatoria.
DettagliCOMUNE DI CARBONE (Provincia di Potenza)
COMUNE DI CARBONE (Provincia di Potenza) REGOLAMENTO COMUNALE PER LA TUTELA DELLA SALUTE CONTRO I DANNI DERIVANTI DAL FUMO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 5 del 30.1.2012 Art. 1 Norme
DettagliAttività Produttive. Attività di vendita - Medie strutture di vendita - AUTORIZZAZIONE. Descrizione
Attività Produttive Attività di vendita - Medie strutture di vendita - AUTORIZZAZIONE Descrizione Sono medie strutture di vendita gli esercizi commerciali per la vendita al dettaglio in area privata con
DettagliModena, lì 12 agosto Tutto il personale. Nucleo Carabinieri. Prot. n Allegati n. Risposta al foglio del
Modena, lì 12 agosto 2010 Direzione Provinciale del Lavoro di Modena p.za Cittadella 8, Modena - tel.059/222410-224955 - fax 059/224946 sito: www.dplmodena.it e-mail: dpl-modena@lavoro.gov.it a al Tutto
DettagliLe recenti modifiche al Codice della Strada: patente a punti e altre implicazioni operative per le imprese
Assolombarda - CdS slides 2 1 Le recenti modifiche al Codice della Strada: patente a punti e altre implicazioni operative per le imprese GIANNI VESENTINI COMANDANTE POLSTRADA MILANO Milano, 7 luglio 2004
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA DETERMINAZIONE E L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE
Comune di Cerveteri (Provincia di Roma) REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DETERMINAZIONE E L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE Approvato con Deliberazione del Consiglio comunale n. 85 del 16 novembre
DettagliECOINCENTIVI PER ACQUISTO VEICOLI NUOVI
ECOINCENTIVI PER ACQUISTO VEICOLI NUOVI IL D.L. 10 FEBBRAIO 2009 N. 5 ( PUBBLICATO NELLA G.U. N.34 DEL 11.02.2009) IN VIGORE DALL' 11 C.M., ALL'ARTICOLO 1 RECA INCENTIVI AL RINNOVO DEL PARCO CIRCOLANTE
DettagliCOMUNE DI MONTIRONE Provincia di Brescia REGOLAMENTO PER LE AFFISSIONI DIRETTE DEGLI ENTI NON COMMERCIALI
COMUNE DI MONTIRONE Provincia di Brescia REGOLAMENTO PER LE AFFISSIONI DIRETTE DEGLI ENTI NON COMMERCIALI INDICE Art. 1 Affissione diretta..... pag. 3 Art. 2 Manifesti esclusi dall affissione diretta.
DettagliCOMUNE DI SEMINARA Provincia di Reggio Calabria
REGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PER VIOLAZIONE A NORME DI REGOLAMENTI E ORDINANZE COMUNALI INDICE Art. 1 - Oggetto del Regolamento... 1 Art. 2 - Definizioni... 2 Art. 3 - Applicazione
DettagliProgetto microimprese del comparto metalmeccanico VIGILANZA
Progetto microimprese del comparto metalmeccanico VIGILANZA CHECK-LIST STRUMENTO UTILIZZATO IN FASE PRE INTERVENTO E IN FASE DI VIGILANZA CHI INTERVIENE IN AZIENDA IN FASE DI VIGILANZA NON CONOSCE IL CONTENUTO
DettagliREGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLA NORMATIVA SUL DIVIETO DI FUMO NEI LOCALI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TERAMO
REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLA NORMATIVA SUL DIVIETO DI FUMO NEI LOCALI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TERAMO Art. 1 AMBITO DI APPLICAZIONE E RIFERIMENTI NORMATIVI Il presente regolamento disciplina
DettagliDIVIETO DI FUMO NELLA SCUOLA
DIVIETO DI FUMO NELLA SCUOLA Il Dirigente Scolastico, vista la normativa vigente sul Divieto di Fumo, in accordo con il R.S.P.P., determina il seguente Regolamento. ILOCALI SOGGETTI AL DIVIETO DI FUMOI
DettagliInformazioni Generali Privacy DPSS Sanzioni Amministrative e Penali
Art. 161 Omessa o inidonea informativa all'interessato ai sensi dell'art.13 per trattamenti relativi a dati comuni pecuniaria da euro 3.000 ad euro 18.000. La somma può essere aumentata sino al triplo
DettagliCOMUNE DI VODO DI CADORE
COMUNE DI VODO DI CADORE REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE DI COMPETENZA COMUNALE IN SEDE DI EMISSIONE DELL ORDINANZA-INGIUNZIONE DI PAGAMENTO AI SENSI DELLA L. 689/1981 Approvato
DettagliIl nuovo d.lgs. 231/2007
FORUM ANTIRICICLAGGIO Il nuovo d.lgs. 231/2007 Avvocato Ermanno Cappa Auditorium Banco BPM Via Massaua 6, Milano Milano, 3 maggio 2017 1 Avv. Ermanno Cappa Il nuovo impianto sanzionatorio Milano, 3 maggio
DettagliCOMUNE DI VENEZIA. Estratto dal registro delle deliberazioni del COMMISSARIO STRAORDINARIO nella competenza del Consiglio comunale
COMUNE DI VENEZIA Estratto dal registro delle deliberazioni del COMMISSARIO STRAORDINARIO nella competenza del Consiglio comunale N. 63 DEL 16 APRILE 2015 E presente il COMMISSARIO STRAORDINARIO: VITTORIO
DettagliIL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE DELL ENERGIA
Assessorato dell Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità DECRETO 3 marzo 2011 (G.U.R.S. n. 13 del 25 marzo 2011) Disposizioni in materia di certificazione energetica degli edifici nel territorio della
DettagliCOMUNE DI PALMI. Art. 1 Ambito di applicazione
COMUNE DI PALMI REGOLAMENTO DEGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE CONCERNENTI I COMPONENTI DEGLI ORGANI DI INDIRIZZO POLITICO Art. 1 Ambito di applicazione 1. Il presente regolamento disciplina le modalità per
DettagliSETTEMBRE 2010 SEMINARIO INFORMATIVO SULL APPLICAZIONE DEL DIVIETO DI FUMO NELL UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA
SEMINARIO INFORMATIVO SULL APPLICAZIONE DEL DIVIETO DI FUMO NELL UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA SETTEMBRE 2010 SEMINARIO INFORMATIVO SULL APPLICAZIONE DEL DIVIETO DI FUMO NELL UNIVERSITÀ
DettagliPANORAMICA SUL QUADRO SANZIONATORIO DEL SETTORE MANGIMISTICO
PANORAMICA SUL QUADRO SANZIONATORIO DEL SETTORE MANGIMISTICO Bologna, 3 maggio 2017 Avv. Giorgia Andreis Studio Avvocato Andreis e Associati Torino Milano Avv. Giorgia Andreis - 1 LEGISLAZIONE Normative
DettagliL esperienza della Camera di commercio di Torino nell attivit
L esperienza della Camera di commercio di Torino nell attivit Carla Russo Normativa di riferimento Legge 689/81 D.P.R. 571/82 D. lgs. 109/92 Legge Regione Piemonte 24/2009 Legge Regione Piemonte 9/2011
DettagliLibero Consorzio Comunale di Trapani (ex art. 1 della L.R. n. 8 del 24/03/2014) già Provincia Regionale di Trapani
Libero Consorzio Comunale di Trapani (ex art. 1 della L.R. n. 8 del 24/03/2014) già Provincia Regionale di Trapani SETTORE Territorio, Ambiente, Riserve Naturali, Protezione Civile, Sviluppo Economico
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI PROCEDIMENTI DI APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE TRIBUTARIE IN MATERIA DI DIRITTO ANNUALE
Allegato alla Delibera Giunta Camerale n. 165 del 14-10-2011 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI PROCEDIMENTI DI APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE TRIBUTARIE IN MATERIA DI DIRITTO ANNUALE ARTICOLO
DettagliApprovato con DCC n.39 del 25/7/2003
REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE E L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PER VIOLAZIONE DI REGOLAMENTI COMUNALI E DI ORDINANZE DEL SINDACO E DEI DIRIGENTI Approvato con DCC n.39 del 25/7/2003 Art.
DettagliITIS G.GALILEI CONEGLIANO
Adottato dal Consiglio d Istituto con delibera n. 22 del 17/10/2013 ed emanato con Decreto del Dirigente Scolastico n. del 29 ottobre 2013, affisso all albo e pubblicato sul sito web dell Istituto il 30
DettagliCOMUNE DI CALATABIANO PROV. DI CATANIA REGOLAMENTO SULLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PER LA VIOLAZIONE DEI REGOLAMENTI E DELLE ORDINANZE COMUNALI
COMUNE DI CALATABIANO PROV. DI CATANIA REGOLAMENTO SULLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PER LA VIOLAZIONE DEI REGOLAMENTI E DELLE ORDINANZE COMUNALI INDICE ART. 1 - OGGETTO DEL REGOLAMENTO ART. 2 - APPLICAZIONE
DettagliSicurezza Alimentare e mozzarella di bufala
ALIMENTARE Sicurezza Alimentare e mozzarella di bufala Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n. 219 del 20-9-2014 - MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI DECRETO 9 settembre 2014 DECRETO-LEGGE
DettagliDETERMINAZIONE DIRIGENZIALE n. 949 del 26/06/2015
DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE n. 949 del 26/06/2015 Oggetto: Acquisto buoni carburante per il parco veicolare del 6 Settore Adesione sulla piattaforma MEPA a convenzione Consip Lotto 1 Ordine Di Acquisto
DettagliLEGGE 689/1981. Nota: La presente legge che tratta integralmente le sanzioni amministrative, ha apportato a
LEGGE 689/1981 Nota: La presente legge che tratta integralmente le sanzioni amministrative, ha apportato a suo tempo, anche modifiche alle norme in materia penale, civile, della circolazione stradale,
DettagliModifiche alla legge regionale 31 maggio 2004, n. 28 (Disciplina delle attività di estetica e di tatuaggio e piercing)
Modifiche alla legge regionale 31 maggio 2004, n. 28 (Disciplina delle attività di estetica e di tatuaggio e piercing) Sommario Preambolo Art. 1 Modifiche all articolo 3 della l.r. 28/2004 Art. 2 Modifiche
DettagliLEGGE REGIONALE 20 ottobre 1997, n. 32 (1)
LEGGE REGIONALE 20 ottobre 1997, n. 32 (1) (1) In B.U.R.L. 30 ottobre 1997, n. 30 Interventi a favore delle attività di autoveicoli in servizio da piazza-taxi e di noleggio con conducente. Epigrafe Art.
DettagliVista la preliminare deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 24 novembre 2005;
SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA 2003/20/CE CHE MODIFICA LA DIRETTIVA 911671/CEE RELATIVA ALL'USO OBBLIGATORIO DELLE CINTURE DI SICUREZZA E DEI SISTEMI DI RITENUTA PER BAMBINI
DettagliIL MINISTRO DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE. Vista la legge 5 febbraio 1999, n. 25, legge comunitaria 1998, ed in particolare l'art.
D.M. 10 luglio 2001. Recepimento della direttiva 98/11/CE della Commissione del 27 gennaio 1998, che stabilisce le modalità di applicazione della direttiva 92/75/CEE del Consiglio per quanto riguarda l'etichettatura
DettagliProvincia di Pordenone
Provincia di Pordenone MEDAGLIA D'ORO AL V.M.. Regolamento per l irrogazione della sospensione e del ritiro del tesserino regionale di caccia in applicazione dell'articolo 38, comma 6, della legge regionale
DettagliREGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE NORME RELATIVE AL DIVIETO DI FUMO
Istituto Professionale Industria e Artigianato Giovanni Giorgi - Verona REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE NORME RELATIVE AL DIVIETO DI FUMO Art. 1 - Premessa Art. 32 della Costituzione "La Repubblica
DettagliDECRETI PRESIDENZIALI
DECRETI PRESIDENZIALI DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 23 dicembre 2011. Approvazione del modello unico di dichiarazione ambientale per l anno 2012. IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DettagliAllegato alla deliberazione consiliare n. 36 del 29 ottobre 1998.
COMUNE DI CALVATONE Provincia di Cremona REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE Allegato alla deliberazione consiliare n. 36 del 29 ottobre 1998. Art. 1 Oggetto del regolamento 1.
DettagliCodice del Consumo Decreto legislativo n. 206 del 6 settembre TITOLO I Sicurezza dei prodotti da articolo 102 ad articolo 113
Codice del Consumo Decreto legislativo n. 206 del 6 settembre 2005 TITOLO I Sicurezza dei prodotti da articolo 102 ad articolo 113 1 FINALITA Assicurare un elevato livello di tutela dei consumatori e degli
DettagliMinistero dell Interno
N. 300/A/1/41236/109/16/1 Roma, 4 febbraio 2005 OGGETTO:Sentenza della Corte Costituzionale n 27/2005 Illegittimità costituzionale parziale del comma 2, dell articolo 126 bis C.d.S - Disposizioni correttive
DettagliCass. 20222/2011- Violazioni plurime: inapplicabilità dell'art. 8 L.689/81 e dell'istituto della continuazione
La norma di cui all art. 8 della legge n. 689 del 1981 non è legittimamente invocabile con riferimento alla ipotesi di concorso materiale, di concorso, cioè, tra violazioni commesse con più azioni od omissioni,
DettagliC O M U N E DI LIMANA REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZO DELLE BACHECHE DI PROPRIETA COMUNALE
C O M U N E DI LIMANA Allegato sub. 1 REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZO DELLE BACHECHE DI PROPRIETA COMUNALE Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 31 del 20/06//2016 Art. 1 - Oggetto del
DettagliCOMUNE DI BORGHETTO SANTO SPIRITO (Provincia di Savona)
Per copia conforme all'originale Borghetto Santo Spirito, li 26 AGO 2013 COMUNE DI BORGHETTO SANTO SPIRITO (Provincia di Savona) N 120 Reg. delib. 20/08/2013 Verbale di deliberazione della GIUNTA COMUNALE
DettagliSOMMARIO. Art.1 - AMBITO DI APPLICAZIONE Art.2 - OBBLIGHI PREVISTI AD INIZIO MANDATO ED AL MOMENTO DELL ASSUNZIONE IN CARICA...
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA PUBBLICITA E LA TRASPARENZA DELLO STATO PATRIMONIALE DEI TITOLARI DI CARICHE ELETTIVE E DI GOVERNO DEL COMUNE DI PIAGGINE E PER LA DISCIPLINA DEL PROCEDIMENTO SANZIONATORIO
DettagliL esperienza della Camera di commercio di Torino nell attività di vigilanza
L esperienza della Camera di commercio di Torino nell attività di vigilanza Carla Russo Ruolo della CCIAA Funzioni di regolazione del mercato Le Camere di commercio svolgono funzioni di regolazione del
DettagliDISTINGUETEVI DALLA MASSA
DISTINGUETEVI DALLA MASSA 7% SCONTO FLOTTE VALIDO SU TUTTE LE AUTO NUOVE LEVANTE Offerta valida in tutta la Svizzera per le persone aventi diritto e per la durata del contratto. La Maserati tra i SUV.
DettagliA.I.A. : art. 29 quattuordecies Dlgs. 152/2006. Novità sanzioni - schema. A cura di Cinzia Silvestri Studio Legale Ambiente
A.I.A. : art. 29 quattuordecies Dlgs. 152/2006 Novità sanzioni - schema A cura di Cinzia Silvestri Studio Legale Ambiente Il D. Lgs. 46/2014 modifica l impianto sanzionatorio previsto all articolo 29-quattuordecies
DettagliIL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO DI ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA 2009/33/CE DEL PARLAMENTO E DEL CONSIGLIO DEL 23 APRILE 2009 RELATIVA ALLA PROMOZIONE DI VEICOLI PULITI E A BASSO CONSUMO ENERGETICO NEL TRASPORTO
DettagliComando Polizia Municipale Ufficio Informazioni Istituzionali
Comando Polizia Municipale Ufficio Informazioni Istituzionali Campagna di sensibilizzazione Ripassiamo il Codice della Strada Art. 142. Limiti di velocità. La velocità massima consentita è: 130 km/h per
DettagliDomande Frequenti Verifiche Comunicazione delle emissioni 2009
Domande Frequenti Verifiche Comunicazione delle emissioni 2009 Versione del 12-03-2010 - Comunicazione delle emissioni... 1 Monitoraggio delle emissioni... 2 Per i gestori che, per mezzo della dichiarazione
DettagliScheda di trasporto DISCIPLINA DEL CONTRATTO DI TRASPORTO SCRITTO E SCHEDA DI TRASPORTO
Scheda di trasporto DISCIPLINA DEL CONTRATTO DI TRASPORTO SCRITTO E SCHEDA DI TRASPORTO By Stefano Lucchini Agenzia Arena - Ver. 02/03/2014 Riforma autotrasporto La scheda di trasporto Sommario Normativa
DettagliALLEGATO A REGOLAMENTO AZIENDALE. Divieto di fumo nei locali della AULSS 15 e disciplina del procedimento sanzionatorio
ALLEGATO A REGOLAMENTO AZIENDALE Divieto di fumo nei locali della AULSS 15 e disciplina del procedimento sanzionatorio approvato con Delibera n.424 del 12.05.2011 e successivamente integrato con deliberazione
DettagliMUNICIPIO DELLA CITTA DEL VASTO Provincia di Chieti DISCIPLINARE PER LA GESTIONE E L USO DEI VEICOLI COMUNALI
MUNICIPIO DELLA CITTA DEL VASTO Provincia di Chieti DISCIPLINARE PER LA GESTIONE E L USO DEI VEICOLI COMUNALI Approvato con Delibera di G.C. n. 320 del 09.09.2009 1 ART.1 Oggetto Il presente disciplinare
DettagliServizio Sanitario Nazionale - Regione Veneto AZIENDA UNITA' LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 13
Servizio Sanitario Nazionale - Regione Veneto AZIENDA UNITA' LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 13 Dipartimento di Prevenzione Regolamento aziendale Art.1 - Principi 1. L Azienda ULSS n. 13 si impegna, con il presente
DettagliSERVIZIO FINANZIARIO
COMUNE DI GIAVE PROVINCIA DI SASSARI SERVIZIO FINANZIARIO PROPOSTA DI DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO N. 09 Oggetto: Richieste di rimborso del Sindaco pro tempore Giuseppe Deiana, non residente
DettagliIl D.L. 69 del 2013 ha introdotto nuove modalità di pagamento delle sanzioni pecuniarie per violazioni al Codice della strada
Il D.L. 69 del 2013 ha introdotto nuove modalità di pagamento delle sanzioni pecuniarie per violazioni al Codice della strada Dal 21 agosto l automobilista indisciplinato, incorso in una sanzione pecuniaria
DettagliApprovazione del modello unico di dichiarazione ambientale per l anno 2012.
Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 303 del 30 dicembre 2011 - Serie generale Spediz. abb. post. 45% - art. - 1, art. comma 2, comma 1 20/b Legge 27-02-2004, 23-12-1996, n. n. 46-662 Filiale
DettagliRegolamento per la verificazione periodica di strumenti metrici
CCIAA Bolzano Servizio metrico Regolamento per la verificazione periodica di strumenti metrici (in attuazione dell art. 3 del decreto del Ministro dell industria, del commercio e dell artigianato 28 marzo
DettagliL'indicazione del punteggio relativo ad ogni violazione deve risultare dal verbale di contestazione redatto dagli agenti di polizia stradale.
Polizia Locale LE REGOLE DELLA PATENTE A PUNTI Con tutti gli aggiornamenti della legge 120/2010 e della sentenza n. 24457 del 02 dicembre 2010 la Cassazione Civile, sezione II All'atto del rilascio della
Dettagli