Giustizia & Lavoro Il commento alle principali sentenze giurislavoristiche
|
|
- Nicoletta Elisabetta Stella
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Giustizia & Lavoro Il commento alle principali sentenze giurislavoristiche N Trasferimento ramo d azienda: opposizione dei lavoratori Eventuale nullità della cessione dei contratti di lavoro A cura di Paola Mauro Categoria: Previdenza e lavoro Sottocategoria: Vertenze Il meccanismo di traslazione automatica del rapporto di lavoro senza consenso del ceduto, previsto dall articolo 2112 cod. civ., presuppone la preesistenza del ramo d azienda oggetto di cessione anche dopo le modifiche introdotte dall articolo 32 del D.Lgs. n. 276 del Pertanto, se la struttura produttiva è identificata dalle parti come ramo d azienda solo in occasione del trasferimento, il lavoratore potrebbe rivendicare il diritto alla prosecuzione del rapporto con il cedente. È quanto emerge dalla sentenza 10 novembre 2016, n , della Sezione Lavoro della Cassazione, in tema di modificazioni soggettive del contratto di lavoro. PREMESSA In base all articolo 2112, comma 1, cod. civ., in caso di trasferimento d azienda o di una sua parte, il rapporto di lavoro continua con il cessionario e il lavoratore conserva tutti i diritti che ne derivano. La disposizione normativa descrive un meccanismo di traslazione automatica del rapporto di lavoro dal cedente al cessionario, in quanto contempla un ipotesi di modificazioni soggettiva del contratto di lavoro che prescinde dal consenso del lavoratore. 1
2 In altre parole Nelle fattispecie di trasferimento d azienda o di parte dell azienda, ex art cod. civ., il cessionario, senza la necessità del consenso del lavoratore (ceduto), succede nel rapporto di lavoro, che continua senza soluzione di continuità. Nella sentenza in esame tale fenomeno successorio viene in rilievo rispetto alla modifica che l articolo 32 del D.Lgs. n. 276/2003 ha apportato al comma 5 dell articolo 2112 cod. civ. sostituendo la previgente formulazione Le disposizioni del presente articolo si applicano altresì al trasferimento di parte dell'azienda, intesa come articolazione funzionalmente autonoma di un'attività economica organizzata ai sensi del presente comma, preesistente come tale al trasferimento e che conserva nel trasferimento la propria identità - con una nuova in cui s identifica il ramo d azienda come parte dell'azienda intesa come articolazione funzionalmente autonoma di un'attività economica organizzata, identificata come tale dal cedente e dal cessionario al momento del suo trasferimento, con la conseguenza che, essendo sparito dal testo normativo il riferimento alla necessaria preesistenza del ramo d azienda rispetto al suo trasferimento, il legislatore, secondo parte della dottrina, avrebbe demandato alle parti del negozio traslativo la facoltà di identificare un determinato complesso di beni e attività come ramo d azienda. Ebbene, la giurisprudenza di legittimità è orientata a ritenere che, ai fini e per gli effetti dell articolo 2112 cod. civ., pur a seguito della modifica apportata dall articolo 32 del D.Lgs. n. 276/2003, continua a essere necessaria la preesistenza del ramo d azienda oggetto di cessione rispetto alla conclusione del negozio traslativo. CASSAZIONE, SENTENZA N /2016 In questo senso si esprime anche la recente sentenza n /16 della Sezione Lavoro della Cassazione, dalla quale emerge: che anche dopo le modifiche introdotte dall art. 32 del D.Lgs. n. 276/2003 il meccanismo di traslazione automatica del rapporto di lavoro senza consenso del ceduto, previsto dall articolo 2112 cod. civ., presuppone la preesistenza del ramo d azienda oggetto di cessione; per cui, se la struttura produttiva è identificata dalle parti come ramo d'azienda solo in occasione del trasferimento, il lavoratore ben può rivendicare il diritto alla prosecuzione del rapporto con il cedente. 2
3 IL CASO La Suprema Corte ha ritenuto viziata la sentenza di secondo grado che ha respinto l impugnazione proposta da alcuni lavoratori del settore creditizio, i cui uffici di appartenenza sono stati trasferiti ad altra società. La Corte d Appello di Napoli così come il Tribunale non ha aderito alla tesi dei lavoratori, secondo cui nella fattispecie era stato realizzato un trasferimento di ramo d azienda non genuino. In particolare, la Corte del merito ha ritenuto l operazione in linea con il novellato articolo 2112 cod. civ., comma 5, - come sostituito dal D.L. n. 276 del 2003, posto che, a differenza della precedente formulazione, non è più previsto il requisito della preesistenza del ramo d'azienda, ben potendo questo essere identificato come tale al momento del trasferimento. I lavoratori hanno presentato ricorso in Cassazione formulando due censure. I ricorrenti hanno dedotto: 1. la violazione e falsa applicazione dell'art cod. civ., anche in relazione alle Direttiva nn. 985/50/CE e 23/2001/CE, per aver la Corte d Appello ritenuto che a seguito della novella di cui al D.Lgs. n. 276 del 2003 sia venuto meno il requisito della preesistenza del ramo d'azienda non potendosi esso identificare in una struttura creata ad hoc, identificata dalle parti come ramo d'azienda solo in occasione del trasferimento. 2. la violazione e falsa applicazione dell'art c.c. per aver la Corte d Appello desunto, in via del tutto astratta, gli elementi qualificanti l autonomia funzionale del ramo ceduto dalle clausole di cessione del contratto, senza tener conto che incombeva alla società l onere della prova della sussistenza dei detti elementi. RINVIO PER NUOVO ESAME Gli Ermellini hanno ritenuto fondata la prima censura (che ha assorbito la seconda) e, per l effetto, hanno rimesso la causa davanti ai giudici di secondo grado per nuovo esame. La decisione della Suprema Corte, come si vedrà in seguito, poggia sui numerosi arresti della giurisprudenza di legittimità sia in ordine alla questione dell autonomia funzionale del complesso di beni e attività oggetto di trasferimento sia in ordine a quella riguardante il requisito della preesistenza di tale complesso al negozio traslativo. 3
4 Con la sentenza in commento, in sostanza, i giudici di legittimità censurano la decisione della Corte d Appello nella parte in cui ha ritenuto la configurabilità di una cessione di ramo d azienda e, conseguentemente, la validità della cessione dei contratti di lavoro riferentisi ai ricorrenti. ORIENTAMENTO CONSOLIDATO La Sezione Lavoro della Cassazione, nella sentenza n del 10 novembre 2016, afferma che la giurisprudenza di legittimità è oramai orientata nel ritenere operante, anche a seguito della novella legislativa (D.Lgs. n. 276/03, art. 32), il principio per cui per "ramo d'azienda", ai sensi dell'art cod. civ., deve intendersi ogni entità economica organizzata la quale, in occasione del trasferimento, conservi la sua identità, presupponendo ciò comunque una preesistente entità produttiva funzionalmente autonoma (potendo conservarsi solo qualcosa che già esiste), e non anche una struttura produttiva creata ad hoc in occasione del trasferimento o come tale unicamente identificata dalle parti del negozio traslativo, essendo preclusa l'esternalizzazione come forma incontrollata di espulsione di frazioni non coordinate fra loro, di semplici reparti o uffici, di articolazioni non autonome, unificate soltanto dalla volontà dell'imprenditore e non dall'inerenza del rapporto ad una entità economica dotata di autonoma ed obiettiva funzionalità (Cfr., tra le altre, Cass. n. 8757/2014, Cass. n /2012). Del resto, afferma ancora la Suprema Corte, non può ammettersi un trasferimento di ramo d'azienda con riferimento alla sola decisione, assunta dal soggetto cedente, di unificare alcuni beni e lavoratori, affidando a questi un unica funzione al momento del trasferimento. Ciò, infatti, contrasterebbe sia con le direttive comunitarie n. 1998/50 e n. 2001/23 che richiedono già prima di quest'atto "un entità economica che conservi la propria identità", ossia un assetto già formato, sia con gli articoli 4 e 36 della Costituzione che impediscono di rimettere discipline inderogabili di tutela dei lavoratori (C. Cost. n. 115 del 1994) a un mero atto di volontà del datore di lavoro, incontrollabile per l'assenza di riferimento oggettivi (Cfr. Cass. n. 8757/2014 e n /2012 già cit.). Né a diverse conclusioni, secondo la sentenza n /2016, può indurre la sentenza 6 marzo 2014 C-458/12 della Corte di Giustizia, concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative al mantenimento dei diritti dei lavoratori in caso di trasferimenti d imprese, di stabilimenti o di parti d imprese o di stabilimenti. 4
5 La pronuncia della CGUE, a detta degli Ermellini, interviene su una questione pregiudiziale che muove dall'errato presupposto che la norma interna, quale quella dettata dall'art c.c., comma 5, consenta la successione del cessionario nei rapporti di lavoro del cedente, senza necessità del consenso dei lavoratori ceduti, anche qualora la parte di azienda oggetto del trasferimento non costituisca un'entità economica funzionalmente autonoma già preesistente al trasferimento, tanto da poter essere identificata come tale dal cedente e dal cessionario al momento del suo trasferimento. Inoltre, per la Suprema Corte, la sentenza dei giudici comunitari va letta, non nel senso che non occorre, ai fini di cui trattasi, il requisito della preesistenza, ma che è consentito agli stati membri prevedere una norma che estenda l obbligo di mantenimento dei diritti dei lavoratori trasferiti anche in caso di non preesistenza del ramo d'azienda. D'altro canto la stessa Corte, nella citata sentenza, ribadisce che, ai fini dell'applicazione della richiamata direttiva 2001/23, l'entità economica in questione deve in particolare, anteriormente al trasferimento, godere di un'autonomia funzionale sufficiente. Nel caso di specie, pertanto, i giudici di legittimità hanno ritenuto non corretta in diritto la sentenza impugnata la quale ha ritenuto che ai sensi del novellato art c.c. le parti potessero al momento del trasferimento identificare il ramo d'azienda da cedere. Sulla controversia dovrà ora pronunciarsi un altra Sezione della Corte d Appello di Napoli. RIFERIMENTI NORMATIVI E GIURISPRUDEN- ZIALI - Codice civile, art. 2112; - D.Lgs. n. 276 del 2003, art. 32; - Direttive n. 985/50/CE e n. 23/2001/CE; - Cass. n. 8757/2014; - Cass. n /2012; - Corte di Giustizia UE sentenza 6 marzo 2014 causa C-458/12. - Riproduzione riservata - 5
La cessione di ramo d'azienda non sempre è un trasferimento a fini del rapporto di lavoro
La cessione di ramo d'azienda non sempre è un trasferimento a fini del rapporto di lavoro Autore: Graziotto Fulvio In: Diritto civile e commerciale, Giurisprudenza commentata Ai fini dei rapporti di lavoro,
DettagliTUTELA DEI DIRITTI DEI LAVORATORI IN CASO DI TRASFERIMENTO DI RAMO D AZIENDA
INFORMATIVA SULLA NORMATIVA COMUNITARIA N. 086 LUGLIO 2014 TUTELA DEI DIRITTI DEI LAVORATORI IN CASO DI TRASFERIMENTO DI RAMO D AZIENDA La Corte di Giustizia UE, con Sentenza relativa alla causa C- 458/12
DettagliRAPPORTO DI LAVORO E TRASFERIMENTO DI AZIENDA
RAPPORTO DI LAVORO E TRASFERIMENTO DI AZIENDA 15 maggio 2015 Avv. Marcello Giustiniani www.beplex.com Il trasferimento d azienda e di ramo d azienda A) La nozione di trasferimento d azienda (art. 2112,
DettagliCorte di Cassazione Sezione Lavoro civile
Corte di Cassazione Sezione Lavoro civile Sentenza del 15 aprile 2014 n. 8757 Integrale Trasferimento d'azienda - nozione di ramo d'azienda - preesistenza - necessità REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO
DettagliIl trasferimento dell azienda e dei suoi rami
Il trasferimento dell azienda e dei suoi rami Fabio Zuliani Dottore commercialista e revisore contabile in Udine Consulente tecnico del Giudice presso i Tribunali di Udine e Gorizia 1 Fabio Zuliani - dottore
DettagliLo stato dell'arte in materia di iden/ficazione di azienda e di ramo d azienda. Prof. Marco Novella Università degli Studi di Genova
Lo stato dell'arte in materia di iden/ficazione di azienda e di ramo d azienda Prof. Marco Novella Università degli Studi di Genova Corte di gius/zia UE - Orientamen/ Interpretazione estensiva della nozione
DettagliIl criterio della competenza territoriale nel procedimento di separazione consensuale di cui all art. 711 c.p.c.
Il criterio della competenza territoriale nel procedimento di separazione consensuale di cui all art. 711 c.p.c. Autore: Perrone Daria In: Diritto processuale civile A) La disciplina applicabile In base
DettagliGiustizia & Lavoro Il commento alle principali sentenze giurislavoristiche
Giustizia & Lavoro Il commento alle principali sentenze giurislavoristiche N. 3 22.09.2016 Sciopero in giorni festivi: stop alla retribuzione Ricorrenze festive non retribuite ove ricomprese in un periodo
DettagliCORTE DI CASSAZIONE - Sentenza 17 gennaio 2017, n. 969
CORTE DI CASSAZIONE - Sentenza 17 gennaio 2017, n. 969 Stranieri - Matrimonio - Cittadinanza italiana - Separazione di fatto Irrilevante Fatti di causa La Corte d'appello di Firenze, confermando la sentenza
DettagliReintegra del lavoratore ammissibile anche se l azienda è fallita
Reintegra del lavoratore ammissibile anche se l azienda è fallita Cassazione Civile, sez. lavoro, sentenza 03/02/2017 n 2975 Una nota di Giuseppina Mattiello in caso di fallimento dell impresa datrice
DettagliTRASFERIMENTO D AZIENDA
TRASFERIMENTO D AZIENDA Avv. Giovanni Cinque DEFINIZIONE: qualsiasi operazione che comporti il mutamento nella titolarità di un attività economica organizzata preesistente al trasferimento e che conserva
DettagliTrasferimento d'azienda: le tutele dell'art C.C
Trasferimento d'azienda: le tutele dell'art. 2112 C.C Autore: Gloder Valeria In: Diritto civile e commerciale 1. La fattispecie e le problematiche. 2. La disciplina: ragioni e critiche. 3. Prosecuzione
DettagliTr T asfe f r e im i e m nt e o nt di d i ramo m d d a zi z e i nd e a nd Disciplina giuridica 1
Trasferimento di ramo d azienda Disciplina giuridica 1 Trasferimento di ramo d azienda Art. 2112 Codice Civile ( versione precedente ) : in caso di trasferimento di ramo d azienda se l alienante non ha
DettagliGiustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze
Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze N. 50 30.06.2016 Impugnazioni: notifica attraverso operatori postali privati Categoria: Contenzioso Sottocategoria: Processo tributario In tema
DettagliIndice. Capitolo I Evoluzione legislativa del trasferimento di azienda.
Indice Introduzione Capitolo I Evoluzione legislativa del trasferimento di azienda. 1.1 La nozione di trasferimento accolta dall art. 2112 c.c.. 1.2 La Direttiva 187/77 CEE. 1.2.1 La Legge 428 del 1990
DettagliDentro la Notizia. 13 Novembre 2013
Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli A CURA DELLA COMMISSIONE COMUNICAZIONE DEL CPO DI NAPOLI Dentro la Notizia 145/2013 NOVEMBRE/6/2013 (*) 13 Novembre 2013 CON LA CIRCOLARE N. 33
DettagliEsclusa la cessione di azienda per la vendita di singoli beni tra loro non coordinati
Esclusa la cessione di azienda per la vendita di singoli beni tra loro non coordinati Autore: Graziotto Fulvio In: Diritto civile e commerciale, Note a sentenza In tema di cessione di azienda, anche se
DettagliI datori di lavoro devono conservare gli attestati della avvenuta formazione
I datori di lavoro devono conservare gli attestati della avvenuta formazione Con la Sentenza 9 settembre 2014 n. 37312, la Quarta Sezione Penale della Suprema Corte ha affermato che i datori di lavoro
DettagliGiustizia & Lavoro Il commento alle principali sentenze giurislavoristiche
Giustizia & Lavoro Il commento alle principali sentenze giurislavoristiche N. 13 01.12.2016 Assegno sociale: presupposti per l azione giudiziale Ai fini del giudizio è ininfluente la presentazione della
DettagliAgenzia delle Entrate. RISOLUZIONE n. 13/E del 26 gennaio 2017
Agenzia delle Entrate RISOLUZIONE n. 13/E del 26 gennaio 2017 OGGETTO: Permanenza dell agevolazione prima casa in caso di vendita infraquinquennale e costruzione entro un anno su terreno già di proprietà
DettagliCORTE DI CASSAZIONE SECONDA SEZIONE CIVILE SENTENZA N DEL FATTO E DIRITTO. Cass /2011. Autovelox: contestazione immediata
La Corte di Cassazione, con la sentenza in esame, ha confermato la sentenza del Tribunale - di accoglimento del ricorso - che si fondava su doppia articolazione della ratio decidendi costituita dalla affermazione
DettagliLe Circolari della Fondazione Studi
Le Circolari della Fondazione Studi ANNO 2016 CIRCOLARE NUMERO 11 CAMBIO APPALTO E RAPPORTI DI LAVORO NELLA LEGGE EUROPEA 2015-2016 1. Premessa: la L. n. 122/2016 e le modifiche all art. 29 del d.lgs.
DettagliAppello tributario. Decorrenza termine lungo
Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze N. 77 28.11.2013 Appello tributario. Decorrenza termine lungo Non può essere rimessa in termini la parte che, pur non avendo avuto notizia della
DettagliCorte di giustizia europea, Corte di Cassazione, Consiglio di Stato, T.A.R. Lazio
Corte di giustizia europea, Corte di Cassazione, Consiglio di Stato, T.A.R. Lazio Corte di giustizia europea, grande sezione, sent. n. C-108/10 del 6 settembre 2011 Direttiva 77/187/CEE mantenimento dei
DettagliChiavari, 21 ottobre 2016
* Chiavari, 21 ottobre 2016 BASI GIURIDICHE *Art. 2112 Codice Civile (come modificato dall art. 32 del D. Lgs. n. 276 del 10 settembre 2003 n. 276 - Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e
DettagliCIRCOLARE N. 52/E. Roma, 2 dicembre 2011
CIRCOLARE N. 52/E Direzione Centrale Affari Legali e Contenzioso Roma, 2 dicembre 2011 OGGETTO: IVA Violazioni in materia di fatturazione Omessa regolarizzazione da parte del cessionario o committente
DettagliNell impiego pubblico contrattualistico è esercitabile il potere di autotutela? (Cass. civ., sez. lav., 14 giugno ottobre 2017, n.
Nell impiego pubblico contrattualistico è esercitabile il potere di autotutela? (Cass. civ., sez. lav., 14 giugno 2017 13 ottobre 2017, n. 24216) In materia di pubblico impiego contrattualizzato, il datore
Dettagli(omissis) (omissis) (omissis) (omissis) (omissis) (omissis) (omissis) (omissis)
CREDITOFINANZANEWS e la necessità della presenza della clausola di esclusiva per l'operatività della tutela ex art. 42 clt. verso il finanziatore. Il motivo va accolto con le precisazioni che seguono.
DettagliCIRCOLARE N. 52/E INDICE
CIRCOLARE N. 52/E Direzione Centrale Affari Legali e Contenzioso Roma, 2 dicembre 2011 OGGETTO: IVA Violazioni in materia di fatturazione Omessa regolarizzazione da parte del cessionario o committente
DettagliCass /2014. Iscrizione della causa a ruolo con la velina: mera irregolarità.
La costituzione in giudizio dell'appellante mediante deposito in cancelleria della nota d'iscrizione a ruolo e del proprio fascicolo, contenente, tuttavia, la copia, anzichè l'originale, dell'atto d'impugnazione
DettagliFiscal News N. 94. Reverse charge: cessione beni con posa in opera. La circolare di aggiornamento professionale
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 94 18.03.2015 Reverse charge: cessione beni con posa in opera Categoria: IVA Sottocategoria: Reverse charge L estensione del Reverse charge nel
DettagliCessione del credito e cessione dei crediti da lavoro (D.P.R. 180/1950)
Cessione del credito e cessione dei crediti da lavoro (D.P.R. 180/1950) di Paola Pagliarusco Sommario: 1. I tratti generali della Cessione del credito 2. Come opera la cessione del credito retributivo
DettagliIL PRELIMINARE DI VENDITA PRIVO DEGLI ESTREMI DELLA INTERVENUTA SANATORIA È VALIDO: LA RECENTE SENTENZA DELLA CORTE DI CASSAZIONE, 9 MAGGIO 2016, N.
IL PRELIMINARE DI VENDITA PRIVO DEGLI ESTREMI DELLA INTERVENUTA SANATORIA È VALIDO: LA RECENTE SENTENZA DELLA CORTE DI CASSAZIONE, 9 MAGGIO 2016, N. 9318 Introduzione La Corte di Cassazione con la sentenza
DettagliNel quadro legislativo sopra delineato si colloca la notevole produzione di giurisprudenza relativa
C è da premettere che le modificazioni di un bene condominiale per iniziativa del singolo condom Con riferimento alle disposizioni del Codice civile, si può dire che la libertà del singolo condomin Gli
DettagliCorte di Cassazione - copia non ufficiale
Civile Sent. Sez. L Num. 8832 Anno 2017 Presidente: MACIOCE LUIGI Relatore: TORRICE AMELIA Data pubblicazione: 05/04/2017 SENTENZA sul ricorso 13571-2016 proposto da: LORENZONI GIACOMO C.F. LRNGCM53M27L046S,
DettagliOPERAZIONI STRAORDINARIE
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO I RAPPORTI DI LAVORO NELLE OPERAZIONI STRAORDINARIE Avv. Alberto De Luca 20 Luglio 2011 - Auditorium di Milano Campo di Analisi Le operazioni di natura societaria
DettagliSgravio provvisorio: il giudizio prosegue
Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze N. 14 19.02.2015 Sgravio provvisorio: il giudizio prosegue La provvisoria ottemperanza alla sentenza della CTP non giustifica la declaratoria di
DettagliCategoria: Accertamento e riscossione Sottocategoria: Accertamento e controlli
Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze N. 23 24.03.2016 Cartella di pagamento. Irrilevante la qualifica del responsabile del procedimento Non rileva la funzione esercitata dalla persona
DettagliCorte di Cassazione, Sezione Lavoro civile. Sentenza 25 settembre 2013, n Integrale LAVORO ED OCCUPAZIONE - TRASFERIMENTO DI AZIENDA
www.unicolavoro.ilsole24ore.com Corte di Cassazione, Sezione Lavoro civile Sentenza 25 settembre 2013, n. 21917 Integrale LAVORO ED OCCUPAZIONE - TRASFERIMENTO DI AZIENDA REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL
DettagliCorte di Cassazione - copia non ufficiale
Civile Sent. Sez. 1 Num. 13861 Anno 2016 Presidente: DIDONE ANTONIO Relatore: ACIERNO MARIA Data pubblicazione: 07/07/2016 SENTENZA sul ricorso 17811-2010 proposto da: UNICREDIT CREDIT MANAGEMENT BANK
DettagliNel procedimento penale la sentenza tributaria è una prova solo se definitiva
Nel procedimento penale la sentenza tributaria è una prova solo se definitiva Autore: Graziotto Fulvio In: Diritto penale, Diritto tributario Decisione: Sentenza n. 6113/2016 Cassazione penale - Sezione
DettagliRiferimenti bibliografici
Riferimenti bibliografici AA.VV. Mercato del lavoro e vincoli di sistema a cura di R. DE LUCA TAMAJO, M. RUSCIANO, L. ZOPPOLI, Napoli, 2004. Diritto del lavoro Il rapporto di lavoro subordinato, CARINCI
Dettaglidi Gennaro Centaro Giuricivile.it Giuri Civile - Rivista di diritto e giurisprudenza civile Codice ISSN X
La sorte dell institutio ex re certa in caso di alienazione totale o parziale dei beni che ne formano oggetto (Nota a Cass. Civ., sez. VI, sent. 17/03/2017, n. 6972) di Gennaro Centaro Sommario: Premessa
DettagliSul rimborso spese al dipendente (Cass. n. 2419/2012)
Sul rimborso spese al dipendente (Cass. n. 2419/2012) Autore: Rinaldi Manuela In: Diritto del lavoro, Note a sentenza Massima In tema di rimborsi spese al lavoratore, al datore di lavoro spetta l onere
DettagliIL TRASFERIMENTO D AZIENDA (OUTSOURCING)
IL TRASFERIMENTO D AZIENDA (OUTSOURCING) La materia, disciplinata nel nostro ordinamento dall articolo 2112 c.c., già novellato dal Decreto Legislativo n. 18/01, subisce un ulteriore modifica allo scopo
DettagliATTRIBUZIONE TESTAMENTARIA DI BENI DETERMINATI: EREDITÀ EX RE CERTA O LEGATO?
ATTRIBUZIONE TESTAMENTARIA DI BENI DETERMINATI: EREDITÀ EX RE CERTA O LEGATO? L attribuzione di beni determinati o di un complesso di beni in un testamento olografo va intesa quale istituzione di erede
DettagliRISOLUZIONE N. 98/E. Direzione Centrale Normativa Roma, 10 novembre 2014
RISOLUZIONE N. 98/E Direzione Centrale Normativa Roma, 10 novembre 2014 OGGETTO: Cessioni all esportazione di cui all articolo 8, primo comma, lettera b), del DPR 26 ottobre 1973, n. 633 Sentenza Corte
DettagliCorte di Cassazione - copia non ufficiale
Civile Ord. Sez. 6 Num. 8738 Anno 2017 Presidente: DI VIRGILIO ROSA MARIA Relatore: DI VIRGILIO ROSA MARIA Data pubblicazione: 04/04/2017 ORDINANZA sul ricorso 16142-2016 proposto da: ROBERTA, elettivamente
DettagliREPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE SENTENZA
REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE ha pronunciato la seguente: SENTENZA sul ricorso 28832/2011 proposto da: FALLIMENTO ALFA S.P.A. IN LIQUIDAZIONE
DettagliINDICE SOMMARIO PREFAZIONE...» XI. Parte I. Capitolo II L ORDINAMENTO SPORTIVO IN GENERALE
INDICE SOMMARIO PREFAZIONE...» XI Parte I Capitolo I L ORDINAMENTO SPORTIVO IN GENERALE 1. - Definizione, origini e diffusione dello sport... Pag. 3 2. - L ordinamento sportivo nell ambito della pluralità
DettagliCORTE DEI CONTI. La Sezione Regionale di Controllo per il Piemonte, nell adunanza del 1 luglio. Dott. Walter BERRUTI Primo Referendario relatore
CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER IL PIEMONTE Delibera n. 248/2013/SRCPIE/PAR La Sezione Regionale di Controllo per il Piemonte, nell adunanza del 1 luglio 2013, composta dai Magistrati:
DettagliCorte di Cassazione - copia non ufficiale
Civile Sent. Sez. 6 Num. 18174 Anno 2016 Presidente: PETITTI STEFANO Relatore: PICARONI ELISA Data pubblicazione: 16/09/2016 SENTENZA sul ricorso 1734-2015 proposto da: ZAMBANO TULLIO DOMENICO, elettivamente
DettagliSOCIETÀ A RESPONSABILITÀ LIMITATA SEMPLIFICATA E CLAUSOLE RIPRODUTTIVE DEL DIVIETO DI CESSIONE
Quesito di Impresa n. 655-2013/I SOCIETÀ A RESPONSABILITÀ LIMITATA SEMPLIFICATA E CLAUSOLE RIPRODUTTIVE DEL DIVIETO DI CESSIONE Si espone la seguente fattispecie: una s.r.l. semplificata è stata costituita
DettagliA 7,J. Corte di Cassazione - copia non ufficiale. s a rei' EN ZA
Civile Sent. Sez. 1 Num. 10710 Anno 2016 Presidente: FORTE FABRIZIO Relatore: BISOGNI GIACINTO Data pubblicazione: 24/05/2016 s a rei' EN ZA sul ricorso proposto da: Sebastiano Barbera, elettivamente domiciliato
DettagliSulla indennità di mobilità e di mancato preavviso (Cass. n /2012)
Sulla indennità di mobilità e di mancato preavviso (Cass. n. 24159/2012) Autore: Rinaldi Manuela In: Diritto del lavoro, Note a sentenza Massima L articolo 7, comma 12 della legge n. 223/1991, rinvia alla
DettagliIl trasferimento d azienda in crisi. Avv. Enrico Barraco
Il trasferimento d azienda in crisi Avv. Enrico Barraco Treviso, 18 giugno 2014 35131 PADOVA Via Tommaseo, 69/D Tel. 049 776794 Fax 049 8085667 C.F. BRRNRC75R05G888N P. IVA 04440580282 e mail: info@enricobarraco.com
DettagliCondanna generica al risarcimento del danno: può essere totalmente escluso nel prosieguo del giudizio di liquidazione.
Condanna generica al risarcimento del danno: può essere totalmente escluso nel prosieguo del giudizio di liquidazione. Autore: Accoti Paolo - Trebisacce (CS) In: Diritto civile e commerciale, Illecito
DettagliPARTE III CONTRATTO COLLETTIVO
1 PARTE III CONTRATTO COLLETTIVO CODICE CIVILE Art. 2070 - Criteri di applicazione L appartenenza alla categoria professionale, ai fini dell applicazione del contratto collettivo, si determina secondo
DettagliRISOLUZIONE N. 64 /E
RISOLUZIONE N. 64 /E Roma, 20 giugno 2014 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello Art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212 Atti di affrancazione di terre civiche: trattamento agevolato ai fini dell
DettagliEsternalizzazione di personale tramite trasferimento di fittizi rami d azienda
Esternalizzazione di personale tramite trasferimento di fittizi rami d azienda 1. Premessa 12 gennaio 2015 Mario Meucci Ha preso piede, tra i vari sistemi o tecniche imprenditoriali di riduzione illegale
DettagliGiustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze
Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze N. 08 06.02.2014 Credito insoddisfatto? Azione contro il liquidatore Liquidatore di società responsabile se c è certezza legale del tributo Categoria:
Dettaglidi ogni altro atto antecedente, successivo, dipendente, presupposto o comunque connesso.
Pubblicato il 15/11/2016 N. 01412/2016 REG.PROV.COLL. N. 00976/2016 REG.RIC. R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte (Sezione
DettagliCorte di Cassazione - copia non ufficiale
Civile Sent. Sez. 6 Num. 21318 Anno 2015 Presidente: FINOCCHIARO MARIO Relatore: CARLUCCIO GIUSEPPA Data pubblicazione: 21/10/2015 SENTENZA sul ricorso 1130-2014 proposto da: CALVINO MAURIZIO CLVMRZ72L23F839V,
DettagliViolenza privata sulla fidanzata? Se occasionale va esclusa la punibilità per particolare tenuità del fatto
Violenza privata sulla fidanzata? Se occasionale va esclusa la punibilità per particolare tenuità del fatto Tirata d'orecchie della cassazione ai giudici dell'appello che hanno omesso di considerare l'applicabilità
DettagliDirezione Centrale Normativa e Contenzioso Roma,06 luglio 2007
CIRCOLARE N. 42/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma,06 luglio 2007 OGGETTO: Deducibilità degli accantonamenti ai fondi per indennità suppletiva di clientela e per indennità meritocratica
DettagliIl Quotidiano del Lavoro Il Sole 24 Ore 30/09/17, 19)15 Stampa articolo Chiudi 28/09/2017 Per il mobbing occorre provare l intento persecutorio di Massimiliano Biolchini e Lorenzo Zanotti Con la sentenza
DettagliAccordo in sede sindacale: non valido se il sindacato non informa il lavoratore (Cass. n /2013)
Accordo in sede sindacale: non valido se il sindacato non informa il lavoratore (Cass. n. 24024/2013) Autore: Rinaldi Manuela In: Diritto del lavoro, Note a sentenza Massima L accordo tra il dipendente
DettagliCass. 9432/2012: appellabilità sentenze GdP: rilevanza valore della controversia.
La Corte di Cassazione con la sentenza in esame ha enunciato il seguente principio di diritto: "Ai fini della ammissibilità dell'appello a rime obbligate, previsto, per le sentenze pronunciate dal giudice
DettagliMulte stradali non notificate: ricorso entro 30 giorni dalla cartella
Multe stradali non notificate: ricorso entro 30 giorni dalla cartella Importante sentenza delle Sezioni Unite che risolvono il contrasto sull'azione del multato che deduce invalida o mancata notifica del
DettagliInterpretazione delle norme comunitarie
Interpretazione delle norme comunitarie Anche nel diritto comunitario, come in quello interno, la singola norma va interpretata reinserendola nel sistema dell ordinamento comunitario, alla stregua dei
DettagliCIRCOLARE N. 56/E. Roma, 24 ottobre 2007
CIRCOLARE N. 56/E 56/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 24 ottobre 2007 OGGETTO: Articolo 155, quinto comma, del codice di procedura civile Computo dei termini Applicabilità al processo
DettagliLA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE. Presidente Consigliere Consigliere Consigliere Rel. Consigliere ORDINANZA
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta da: Bruno BIANCHINI Lorenzo ORILIA Antonio ORICCHIO Alberto GIUSTI Dario CAVALLARI Presidente Rel. R.G. 29912/2014 Cron. 2 v Rep. C.C. 23/6/2017
DettagliSTUDIO LEGALE CAPPA. Come punto di riferimento per questa relazione in materia successoria si prendono
20122 MILANO P.tta Guastalla n. 7 Tel. 025512334 Fax. 0255187167 15033 CASALE M. (AL) Via Alessandria n. 26 Tel. 014276761 Fax. 014274290 10138 TORINO Via Palmieri n. 34 bis Tel. 0114341177 Fax. 0114344377
DettagliLavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici
Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici N. 133 16.07.2015 La nuova disciplina delle mansioni È legittimo adibire il lavoratore a mansioni inferiori, a determinate condizioni,
DettagliCodice Procedura Penale aggiornato con la legge 20 febbraio 2006, n. 46
Testo vigente del CODICE DI PROCEDURA PENALE coordinato, modificato, aggiornato ed impostato graficamente a cura dell avv. Giorgio Rossi in base alla legge 20 febbraio 2006, n. 46, pubblicata nella Gazzetta
DettagliINDICE. Art (Continuità dei rapporti giuridici) SEZIONE I: LA FATTISPECIE
INDICE Art. 2498 (Continuità dei rapporti giuridici) SEZIONE I: LA FATTISPECIE 1. La trasformazione nella riforma delle società di capitali... 3 2. La fattispecie... 11 SEZIONE II: L EVOLUZIONE LEGISLATIVA:
DettagliIl nuovo regime delle decadenze introdotto dal Collegato Lavoro. Avv. Nicoletta Pagni Studio Legale prof. avv. Mariella Magnani
Il nuovo regime delle decadenze introdotto dal Collegato Lavoro Avv. Nicoletta Pagni Studio Legale prof. avv. Mariella Magnani La decadenza Mentre il fondamento della prescrizione è l inerzia del titolare,
DettagliL esclusione da Irap per gli agenti di commercio, i promotori finanziari e i lavoratori autonomi: normativa e recenti pronunce giurisprudenziali
L esclusione da Irap per gli agenti di commercio, i promotori finanziari e i lavoratori autonomi: normativa e recenti pronunce giurisprudenziali Autore: Marsella Dario In: Diritto tributario 1) Normativa
DettagliCorte di Cassazione - copia non ufficiale
Civile Sent. Sez. 5 Num. 13735 Anno 2015 Presidente: DI BLASI ANTONINO Relatore: MELONI MARINA Data pubblicazione: 03/07/2015 SENTENZA sul ricorso 5624-2010 proposto da: COMUNE DI CARTIGLIANO in persona
DettagliGli effetti sul diritto interno della sentenza della Corte Europea di Giustizia 11 novembre 2004 sulla nozione di rifiuto Pierfausto Pagliara
Gli effetti sul diritto interno della sentenza della Corte Europea di Giustizia 11 novembre 2004 sulla nozione di rifiuto Pierfausto Pagliara Come è noto, per effetto della recentissima sentenza resa dalla
DettagliL ACCETTAZIONE DELLA CESSIONE DEL CREDITO NON COSTITUISCE
n. 5/2016 Roma, marzo 2016 L ACCETTAZIONE DELLA CESSIONE DEL CREDITO NON COSTITUISCE RICONOSCIMENTO DI DEBITO. Nota alla sentenza n. 3184 del 18.02.2016 della Suprema Corte di Cassazione. 1. Il caso. Con
DettagliScritto da Ciro Tadicini Mercoledì 04 Maggio :15 - Ultimo aggiornamento Mercoledì 04 Maggio :16
Il verbale di contestazione per violazione del codice della strada può essere illegittimo tanto per vizi formali quanto per vizi sostanziali, e la prima ca tegoria non è più lieve della seconda, non potendosi
DettagliREPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE DI APPELLO DI ANCONA, seconda sezione civile, composta dai seguenti Magistrati: dott. Bruno Castagnoli PRESIDENTE rel. dott. Stefano Formiconi CONSIGLIERE
DettagliGiustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze
Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze N. 71 03.11.2016 Cartella consegnata al parente vicino di casa : nulla la notifica senza raccomandata A/r Categoria: Contribuente Sottocategoria:
DettagliSoppressione posto di lavoro e licenziamento individuale
Soppressione posto di lavoro e licenziamento individuale Autore: Staiano Rocchina In: Diritto del lavoro, Note a sentenza Massima: Ai fini della legittimità del licenziamento per giustificato motivo oggettivo,
DettagliORDINANZA N. 208 ANNO 2016 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE COSTITUZIONALE composta dai signori: - Paolo GROSSI Presidente -
ORDINANZA N. 208 ANNO 2016 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE COSTITUZIONALE composta dai signori: - Paolo GROSSI Presidente - Giuseppe FRIGO Giudice - Alessandro CRISCUOLO - Giorgio
DettagliLicenziamento precluso se non viene data prova del possibile impiego in mansioni inferiori. Un possibile contrasto giurisprudenziale?
Licenziamento precluso se non viene data prova del possibile impiego in mansioni inferiori. Un possibile contrasto giurisprudenziale? Autore: Accoti Paolo - Trebisacce (CS) In: Diritto del lavoro, Note
DettagliSul contributo unificato di iscrizione a ruolo per i processi innanzi al giudice amministrativo concernenti rapporti di pubblico impiego
Sul contributo unificato di iscrizione a ruolo per i processi innanzi al giudice amministrativo concernenti rapporti di pubblico impiego Autore: Leone Antonello In: Diritto amministrativo La normativa
DettagliLa discriminazione nei luoghi di lavoro, Rimini, 18 aprile 2016. Avv. Rosita Zucaro Ph. D. in Formazione della persona e mercato del lavoro
La discriminazione nei luoghi di lavoro, Rimini, 18 aprile 2016 Avv. Rosita Zucaro Ph. D. in Formazione della persona e mercato del lavoro Fattispecie Istituto complesso derivante dall intersezione tra
DettagliIl Giudice designato. nel procedimento iscritto al numero 4252/2015. SALIM HASSAN (SLMHSN70S07Z330Z), rappresentato e. contro
Il Giudice designato nel procedimento iscritto al numero 4252/2015 R.V.G. promosso ex art. 20 del D.Lgs. 150/2011 da SALIM HASSAN (SLMHSN70S07Z330Z), rappresentato e difeso dall avvocato NERI LIVIO - ricorrente
DettagliENTI LIRICI applicabilità della disciplina comune relativa alla conversione dei
ENTI LIRICI applicabilità della disciplina comune relativa alla conversione dei contratti a termine. a cura di Danilo Sipala [ ]Non pare inoltre potersi riconoscere alcuna efficacia retroattiva all art.
DettagliINDICE-SOMMARIO. Capitolo I LINEAMENTI STORICI E COMPARATISTICI
Parte I L INOPPUGNABILITAv DELLE DECISIONI DELLA CASSAZIONE Capitolo I LINEAMENTI STORICI E COMPARATISTICI pag. 1. L inoppugnabilità delle pronunce della Cassazione come canone fondamentale dell ordinamento
DettagliAutore: Guida Francesco In: Giurisprudenza amministrativa
Via libera al trasferimento degli studenti di medicina da università straniere a quelle italiane: escluso il test di ammissione (nota a sentenza Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato n. 1 del 28 Gennaio
DettagliSENTENZA N. 132 ANNO 2013 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE COSTITUZIONALE
Sentenza 132/2013 Giudizio Presidente GALLO - Redattore MORELLI Udienza Pubblica del 07/05/2013 Decisione del 03/06/2013 Deposito del 07/06/2013 Pubblicazione in G. U. Norme impugnate: Art. 1, c. 237 -vicies
DettagliL'opposizione alla convalida di sfratto instaura un autonomo giudizio a cognizione piena
L'opposizione alla convalida di sfratto instaura un autonomo giudizio a cognizione piena Autore: Mancusi Amilcare In: Diritto civile e commerciale, Note a sentenza Nel caso di cessione del contratto di
DettagliCass /2011:Opposizione a sanzione amministrativa: è sempre competente il Giudice di Pace
La Cassazione ha ritenuto fondato il principio affermato dal Tribunale di Roma, secondo il quale "In tema di sanzioni amministrative, il combinato disposto dell'art. 205 d.lgs. 285/1992 e dell'art. 22-bis
DettagliAcquisto dei beni immobili a titolo di usucapione: la Cassazione torna sul tema dei presupposti
USUCAPIONE Acquisto dei beni immobili a titolo di usucapione: la Cassazione torna sul tema dei presupposti Con la sentenza in rassegna la Seconda Sezione della S.C. ritorna, ancora una volta, sulla questione
DettagliRISOLUZIONE N. 145/E QUESITO. La X s.r.l. ha in affitto il complesso aziendale della Xi Ceramiche s.p.a., in liquidazione.
RISOLUZIONE N. 145/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 5 ottobre 2005 Oggetto: istanza di interpello imposte ipotecaria e catastale - decreto legislativo 31 ottobre 1990, n. 347 cessione
DettagliCass. 3613/2013: Violazione amministrativa commessa da minore di anni diciotto.
Della violazione amministrativa commessa da minore degli anni diciotto, incapace ex lege, risponde in via diretta, a norma dell'art. 2, secondo comma, della legge n. 689 del 1981, applicabile anche agli
DettagliLA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SESTA SEZIONE CIVILE - 3 ORDINANZA
20758/17 Composta da LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SESTA SEZIONE CIVILE - 3 Dott. Adelaide AMENDOLA - Presidente - Dott. Franco DE STEFANO - Consigliere Rel. - Dott. Luigi Alessandro SCARANO - Consigliere
Dettagli