Università degli Studi di Perugia

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1 Università degli Studi di Perugia IL PROJECT FINANCING IN TEMPI DI CRISI DELLA FINANZA PUBBLICA: riflessione ed evidenze alla luce del caso del Comune di Cerreto di Spoleto LAUREANDA Valentina Passeri RELATORE Prof. Luca Bartocci

2 OBBIETTIVI DEL LAVORO: Definire l ambito di applicazione del Project Financing, valutandone vantaggi e opportunità, alla luce di uno complesso cambiamento manageriale che ha interessato la Pubblica Amministrazione Valutare lo Stato dell arte del Project Finance in Italia, riflettendo sugli effetti che la crisi della finanza pubblica ha avuto sull applicazione di tale strumento. Presentazione del caso pratico del Comune di Cerreto di Spoleto Individuare aree di criticità e di miglioramento

3 PERCORSO METODOLOGICO PER L INQUADRAMENTO DEL TEMA Il ruolo del cambiamento manageriale della Pubblica Amministrazione Definizione del Project Finance, tratti caratterizzanti e punti di forza Riqualificazione dello strumento del Project Financing alla luce dell attuale crisi della finanza pubblica Analisi caso pratico: obiettivi, risultati e valutazioni previsionali Criticità dello Project Financing e condizioni per il suo rilancio

4 Il ruolo del cambiamento manageriale della Pubblica Amministrazione ANNI 90: Protagonisti della diffusione del processo di esternalizzazione nella Pubblica Amministrazione Il profilo aziendale della Pubblica Amministrazione New Public Management Public Governance Economia aziendale applicata alla PA Gestione efficiente ed efficace delle funzioni pubbliche e attenzione ai risultati in termini di qualità

5 Dalla FINANZA TRADIZIONELE alla FINANZA INNOVATIVA Crisi della Finanza Pubblica del 2008 carenza di risorse finanziarie necessità di pianificare il fabbisogno finanziario limiti imposti dal Patto di Stabilità Nuova Funzione Finanza Finanza Tradizionale Trasferimenti Erariali Entrate correnti vincolate Avanzo di bilancio e di amministrazione Mutuo contratto con la C.D.P. Finanza Innovativa Swap, Reverse Factoring, Sale and Lease-Back Fondo Immobiliare Partnership Pubblico-Privata

6 PROJECT FINANCING Tecnica di finanziamento innovativa, incentrata sulla partnership privato-pubblica, per la realizzazione di progetti indipendenti garantendo la convergenza degli obbiettivi (L. n. 415 del 1998 Merloni-ter) Obbiettivi del soggetto pubblico Rispondere ai fabbisogni della collettività garantendo equità sociale Fornire servizi sfruttando il knowhow del soggetto privato Garantire il successo dell iniziativa trasferendo i rischi al soggetto privato Obbiettivi del soggetto privato Ottimizzare e rendere efficace la struttura finanziaria Massimizzare la leva finanziaria per ridurre il costo del finanziamento Garantire il ritorno degli investimenti attraverso i cash-flow generati dall operazione

7 TRATTI CARATTERIZZANTI E OPPORTUNITÀ DEL PROJECT FINANCING TRATTI CARATTERIZZANTI Principio del ringe fence: separazione giuridico ed economica; Razionalizzazione delle risorse e maggior legame tra investimenti e risorse finanziarie; Rilevanza dei cash-flow nella valutazione del progetto; Gestione efficiente dei rischi. PUNTI DI FORZA Esternalizzare la progettazione, la realizzazione e la gestione di opere pubbliche a soggetti privati esperti; Garantire risultati in termini di efficienza, di efficacia e di qualità sfruttando le competenze ed il knowhow del privato; Maggiore certezza sui costi e sui tempi di realizzazione; Contenere l indebitamento pubblico e favorire la riduzione del gap infrastrutturale per un possibile rilancio dell economia.

8 ENTI LOCALI PROTAGONISTI DELLA FINANZA INNOVATIVA ENTI LOCALI Entrate pubbliche Riscoperta esigenza di valorizzazione del patrimonio e maggiore attenzione alle esigenze della collettività Esigenze di risanamento dei bilanci pubblici, nel rispetto del Patto di Stabilità Δ 2011/2007 = -17% FINANZA DI PROGETTO Spese pubblica Δ 2011/2007 = -47% Uscite in c/capitale Δ 2011/2007 = -50% Contributi agli invest. Entrate in c/capitale Δ 2011/2007 = -17% Investimenti fissi lordi Contributi agli invest Δ 2011/2007 = -36% Fonte: elaborazione propria su dati ISTAT (conti della PPAA, 2012)

9 L IMPATTO DELLA CRISI DELLA FINANZA SULLE GARE DI PF Numero delle gare di PF in Italia dal 2003 al 2012 Valore medio delle gare di PF in Italia dal 2003 al 2012 (in milioni) Numero gare ad iniziativa pubblica Numero gare ad iniziativa privata Valore medio gare ad iniziativa pubblica Valore medio gare ad iniziativa privata Fonte: elaborazione propria su dati Infopieffe

10 L IMPATTO DELLA CRISI DELLA FINANZA SULLA CLASSE DI IMPORTO ED ENTI APPALTANTI 450 Ripartizione per classi di importo dal 2003 al Ripartizione per ente appaltante dal da 0 a 5 milioni di da 5 a 50 milioni di da 50 a 500 milioni di oltre 500 milioni di Regioni Province Comuni Fonte: elaborazione propria su dati Infopieffe

11 L IMPATTO DELLA CRISI DELLA FINANZA SULLE AGGIUDICAZIONI DELLE GARE 800 Andamento delle gare aggiudicate sul totale delle gare bandite di PF Gare bandite Gare Aggiudicate Fonte: elaborazione propria su dati Infopieffe Aumento del numero di gare ad iniziativa pubblica (+ 71%) Riduzione del valore delle gare (- 43%) Enti locali sempre più protagonisti nelle gare di PF Riduzione del numero di gare aggiudicate sul totale di gare bandite (- 51%)

12 IL CASO PRATICO: IL PARCO BENESSERE IN VALNERINA OGGETTO: Ristrutturazione, riqualificazione e ampliamento del Complesso Termale di Triponzo OBBIETTIVI: Valorizzazione della struttura e del territorio circostante per rilanciare il turismo e l economia CARATTERISTICHE DEL PROGETTO: opera di piccola dimensione Concessione tramite Procedura Negoziata ( ai sensi dell art. 57, comma 2 del D.Lgs. 163/2006) Operazione a tariffazione sull utenza: - contributo pubblico di ricavi derivanti dall attività del Centro Termale

13 La Regione Umbria riconosce al Comune di Cerreto di Spoleto un contributo pubblico di Proposta ditta Arcos Srl: Pubblicazione del primo bando di PF per il completamento del complesso termale. Confermata l inammissibilità delle tre proposte ricevute. Pubblicazione di un secondo bando di PF. La seconda gara di PF viene dichiarata deserta. Viene avanzata una manifestazione di interesse da parte della ditta Arcos Srl. Affidamento della concessione di lavori pubblici alla ditta Arcos Srl ed inizio dei lavori.

14 PROJECT FINANCING REALIZZAZIONE IN PROPRIO Contributo Regione Contributo Regione ,14 euro Umbria Umbria ,14 euro Fondi del bilancio Fondi del bilancio ,56 euro comunale comunale ,56 euro Apporto di capitali privati del proponente ,30 euro Mutuo ,30 Manutenzione ,00 euro Manutenzione ,00 euro TOTALE ,00 euro TOTALE ,00 euro ANALISI DI CONVENIENZA Flusso di Cassa Annuo VAN = Flusso di Cassa Annuo Fonte: elaborazione propria su dati messi a disposizione dalla ditta Arcos Srl

15 CRITICITÀ E CONDIZIONI PER IL RILANCIO DEL PROJECT FINANCING Mancanza di adeguate competenze nella PA (asimmetria informativa e concorrenzialità) È necessario sviluppare proprie competenze nella PA per sapere valutare la convenienza e la fattibilità economica di un progetto. Generalizzata inadeguatezza dei contratti che genera numerosi contenziosi È necessario dotarsi di contratti completi e standardizzati per evitare il sostenimento di ulteriori oneri. Difficoltà nel rispetto di tutti i vincoli ambientali e paesaggistici vigenti Sono necessari delle semplificazioni procedurali e burocratiche per il rispetto di tali vincoli. Scarsa attenzione alla gestione finanziaria dei progetti È necessario un maggiore coinvolgimento degli istituti bancari fina dalle prime fasi per assicurare l effettiva bancabilità dell iniziativa. Come rilanciare il Project Financing?

16 RIFLESSIONI CONCLUSIVE Il Project Financing si conferma come unico strumento in grado di garantire lo sviluppo infrastrutturale degli Enti locali e il soddisfacimento dei bisogni della collettività Per rilanciare il PF è necessario puntare fortemente sugli Enti locali attraverso un servizio di assistenza amministrativa per valutare la fattibilità di un progetto Occorre puntare sul social housing, il quale presenta un incidenza del 72% nel mercato del PF, per estendere di nuovo la finanza di progetto alle grandi opere; Un interessante opportunità per il rilancio è rappresentata dalla finanza di progetto nell ambito dei servizi; Occorre rafforzare le logiche di Strategic Management per rafforzare il controllo delle performance, dei dati finanziari ed economici

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18 APPROFONDIMENTI Partenariato pubblico-privato Normativa del Project Financing Soggetti del Project Financing Fasi del Project Financing La gestione dei rischi L analisi di fattibilità

19 LE DIVERSE FORME DI PPP FORMA DI COLLABORAZIONE A LUNGO TERMINE TRA IL SETTORE PRIVATO E IL SETTORE PUBBLICO PER LA REALIZZAZIONE, LA GESTIONE DI OPERE INFRASTRUTTURALI E L ESPLETAMENTO DI COMPITI PUBBLICI. Società miste (L. n. 142 del 1990) Società con capitale sociale sottoscritto sia da soggetti pubblici che privati. Leasing in costruendo (L. n. 296 del 2006) strumento di locazione finanziaria. Contratti di sponsorizzazione (L. n. 223 del 1990) realizzazione si lavori pubblici con ritorni in termine di immagine per il soggetto privato. Programmi di recupero urbano (L. n. 142 del 1990) recupero del patrimonio edilizio e ambientale attraverso strategie di marketing urbano. Piani di insediamento produttivo (L. n. 865 del 1971) rilocalizzazione di attività di natura industriale. Contraente Generale (L. n. 443 del 2011) appalto del terzo tipo

20 NORMATIVA DEL PROJETC FINANCING Legge MERLONI-ter (L. n. 415/98) Revisione il quadro normativo in materia di opere e lavori pubblici il promotore ha la possibilità di presentare proposte per opere inserite nella programmazione triennale. Legge MERLONI-quater - I Decreto Correttivo (L. n. 66/2002) Riconoscimento del Diritto di Prelazione al promotore. II Decreto Correttivo (D.Lgs. 6/2007) maggiore trasparenza e abrogazione del Diritto di Prelazione del promotore. III Decreto Correttivo (D.Lgs. 152/2008) riscrittura integrale dell art. 153 del Codice degli Appalti Pubblici reintroduzione del Diritto di Prelazione e della figura del Promotore Additivo. Decreto Salva Italia (D.L. 201/2011) e Cresci Italia (D.L. 1/2012) incentivi fiscali e semplificazioni degli iter procedurali.

21 SOGGETTI DEL PROJECT FINANCING

22 FASI DEL PROJECT FINANCING

23 LA GESTIONE DEI RISCHI

24 L ANALISI DI FATTIBILITÀ: IL CASH-FLOW

25 L ANALISI DI FATTIBILITÀ: GLI INDICI SINTETICI