Programma Triennale per la Trasparenza e l Integrità Periodo

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1 Istituto Comprensivo Statale di Sernaglia della Battaglia Scuole Primarie e Secondarie di I grado di Sernaglia della Battaglia e Moriago della Battaglia Viale Rimembranza, Sernaglia della Battaglia (TV) Cod. Fiscale Cod. Ministeriale TVIC Tel. 0438/ Fax 0438/ tvic841002@istruzione.it - PEC tvic841002@pec.istruzione.it Programma Triennale per la Trasparenza e l Integrità Periodo Agosto 2014

2 1. Introduzione e quadro normativo Il Programma Triennale per la Trasparenza e l Integrità (di seguito Programma ) è un documento in cui ogni Amministrazione Pubblica indica le iniziative attuate e previste per garantire adeguati livelli di Trasparenza, la legalità e lo sviluppo dell integrità. Il Programma esplicita le misure adottate dall Amministrazione per l attuazione degli obblighi di Trasparenza previsti dalla legge, le misure organizzative connesse, il grado di ottimizzazione dei flussi informativi, il collegamento con la programmazione strategica, gli obiettivi di trasparenza di breve, medio e lungo termine. Il Programma viene adottato entro il 31 gennaio di ogni anno e deve essere aggiornato annualmente; è quindi un programma triennale a scorrimento. Deve essere pubblicato nel sito web dell Amministrazione nella sezione Amministrazione Trasparente sottosezione Disposizioni generali. La compilazione del Programma è prevista dal D.Lgs.150/2009, art. 10, poi ripreso dal D.Lgs. 33/2013; le linee guida per la compilazione del documento sono contenute nella delibera CIVIT n. 50/2013. In considerazione dei suddetti riferimenti normativi, il presente Programma viene emanato nella sua prima versione alla data del 28 agosto 2014 e si articola nelle seguenti sezioni: 1. Introduzione e quadro normativo 2. I dati dell I.C. di Sernaglia della Battaglia 3. Attuazione del Programma 4. Individuazione degli stakeholder e iniziative per la promozione della cultura della Trasparenza 5. Ruoli e responsabilità La Trasparenza Amministrativa Per Trasparenza Amministrativa (di seguito Trasparenza ) si intende il complesso degli istituti giuridici finalizzati ad assicurare la massima circolazione possibile delle informazioni, sia all interno del sistema amministrativo sia tra questo ed il mondo esterno. La Trasparenza rappresenta un principio fondamentale dell esercizio della funzione amministrativa, oltre che essere manifestazione del principio di imparzialità e buon andamento contenuto nell art. 97, comma 1, della Costituzione ( I pubblici uffici sono organizzati secondo disposizioni di legge, in modo che siano assicurati il buon andamento e l imparzialità dell amministrazione ). Il principio della Trasparenza è finalizzato a: assicurare l accesso all informazione a tutti i cittadini; agevolare la comunicazione tra l Amministrazione e i cittadini e consentire la partecipazione dei cittadini all azione amministrativa; garantire certezza e prevedibilità dell azione amministrativa, ponendosi come strumento idoneo a prevenire fenomeni di collusione e corruzione. Il principio della Trasparenza è stato introdotto nell ordinamento giuridico italiano dalla Legge n. 241 del 1990; da allora il concetto di Trasparenza si è ampliato e modificato in parallelo con l evoluzione politica, sociale e tecnologica del nostro Paese ed ha trovato riscontro in una corposa produzione normativa, che viene di seguito riassunta. Legge n. 241/1990 (legge sul procedimento amministrativo): introduce nuovi istituti e principi giuridici (figura del responsabile del procedimento, obbligo di motivazione dei procedimenti, diritto di accesso ai documenti amministrativi per chi ha un interesse qualificato, cioè attuale, diretto e concreto).

3 D.Lgs. n. 82/2005 (Codice dell Amministrazione Digitale - CAD): introduce il principio per cui la Trasparenza è tale se l Amministrazione rende pubbliche on line le informazioni formate e raccolte nell esercizio della propria attività; introduce l esercizio telematico del diritto di accesso e l obbligo di siti web per le Pubbliche Amministrazioni. D.Lgs. 150/2009 ( Riforma Brunetta ): introduce il concetto di accessibilità totale finalizzata a favorire forme diffuse di controllo del rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità ; introduce il Programma Triennale per la Trasparenza e l Integrità. Legge 69/2009: riconosce l effetto di pubblicità legale solamente agli atti e ai provvedimenti amministrativi pubblicati dalle Pubbliche Amministrazioni sui propri siti informatici; istituisce l obbligo dell Albo on line, allo scopo di promuovere la massima conoscenza possibile dell attività amministrativa. Direttiva del Ministro per la Pubblica Amministrazione n. 8/2009: contiene disposizioni per migliorare la qualità dei siti web pubblici, obbligando tutte le P.A. ad utilizzare il dominio.gov.it per rendere identificabili i propri siti come pubblici e predisponendo un documento denominato Linee guida per i siti web della P.A. per guidare le amministrazioni nell applicazione delle norme. Legge 190/2012 (Legge anti-corruzione ): contiene disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell illegalità nella Pubblica Amministrazione e individua nella Trasparenza Amministrativa una delle armi più efficaci per combattere la corruzione. D.Lgs. 33/2013: riordina le disposizioni vigenti in materia di Trasparenza e pubblicità; individua gli obblighi di Trasparenza concernenti l organizzazione e l attività delle Pubbliche Amministrazioni e le modalità per la sua realizzazione; introduce la figura del Responsabile per la Trasparenza ; interviene sul Programma Triennale per la Trasparenza già previsto dal D.Lgs. 150/2009, anche allo scopo di coordinarne i contenuti con quelli del Piano Triennale di prevenzione della corruzione e del Piano della Performance; introduce l istituto dell accesso civico, riconoscendo il diritto a chiunque di accedere alle informazioni oggetto di pubblicazione obbligatoria sui siti istituzionali della Pubbliche Amministrazioni (fermo restando il diritto di accesso agli atti e ai documenti amministrativi per chi ha un interesse qualificato, che continua ad essere regolato dalla Legge 241/1990). Provvedimenti attuativi del D. Lgs. 33/2013: Delibera CIVIT n. 50/2013 Delibera AVCP n. 26/2013 Circolare Dipartimento della Funzione Pubblica n. 2/2013 Trasparenza e integrità La Legge 190/2012 individua nella pubblicazione di determinate informazioni pubbliche uno strumento importante per prevenire la corruzione nelle Pubbliche Amministrazioni e per favorire l attuazione dei principi di legalità e la cultura dell integrità. La pubblicazione dei dati relativi ai dirigenti pubblici, al personale non dirigenziale e ai soggetti che a vario titolo lavorano nell ambito della pubbliche amministrazioni e, dall altro lato, la pubblicazione di dati relativi a sovvenzioni e benefici di natura economica elargiti da soggetti pubblici e di dati relativi agli acquisti di beni e servizi consente di prevenire possibili situazioni di conflitto di interesse o di illecito. L obbligo di pubblicazione sui siti istituzionali dei codici di comportamento dei dipendenti pubblici è un ulteriore anello di congiunzione tra la logica della Trasparenza e quella dell integrità richiesta ai cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche.

4 Trasparenza e performance La Trasparenza è anche strettamente correlata alla performance (D.Lgs. 150/2009): consentendo un controllo immediato dell azione amministrativa da parte dei cittadini e di qualunque portatore di interesse, essa diventa uno strumento che stimola il miglioramento continuo dei servizi pubblici. Il Programma Triennale per la Trasparenza e l Integrità è quindi in stretta relazione con il Piano della performance, di cui deve garantire la piena conoscibilità. Al momento attuale, l applicabilità alle scuole degli obblighi connessi alla redazione del Piano della performance è in corso approfondimento tra il MIUR e la CIVIT. Trasparenza e riservatezza Poiché la Trasparenza delle informazioni chiama in causa anche le persone e i dati che ad esse si riferiscono, possono crearsi delle contrapposizioni tra le necessità della Trasparenza e gli obblighi di legge relativi alla protezione dei dati personali (per la quale il testo normativo di riferimento è il D.Lgs. 196/ Codice Privacy ). Tra queste due diverse e talvolta contrapposte esigenze è evidentemente necessario trovare un punto di equilibrio: esso si può individuare nel principio di Trasparenza pubblica, che integra una finalità di rilevante interesse pubblico e il rispetto della disciplina in materia di protezione dei dati personali. Prima del D. Lgs. 33/2013, il rapporto tra Trasparenza e riservatezza riguardava in particolare il diritto di accesso agli atti e ai documenti amministrativi e dal punto di vista giurisprudenziale il contemperamento dei due interessi si risolveva nella utilizzazione minore possibile di dati personali e di dati identificativi, quando le finalità di Trasparenza potessero essere realizzate mediante dati anonimi o opportune modalità che permettessero di identificare l interessato solo in caso di necessità.. Con il Decreto Trasparenza, il legislatore ha invece deciso una prevalenza dell interesse pubblico alla Trasparenza rispetto a quello del privato alla riservatezza del proprio dato personale. Le Amministrazioni devono però adottare gli opportuni accorgimenti per assicurare la conformità della pubblicazione alla normativa in materia di riservatezza dei dati personali, in particolare: nel caso di pubblicazione di atti o documenti, rendendo non intelligibili i dati personali non pertinenti; nel caso di trattamento di dati sensibili o giudiziari, rendendo tali dati non indispensabili rispetto alle specifiche finalità di pubblicazione; non pubblicando, se non nei casi previsti dalla legge, la natura delle infermità e degli impedimenti personali o familiari che causino l astensione dal lavoro, nonché le componenti della valutazione o le notizie concernenti il rapporto di lavoro tra il dipendente e l Amministrazione idonee a rivelare dati sensibili; impedendo i servizi di aggregazione, estrazione e trasmissione massiva degli atti memorizzati in banche dati rese disponibili sul web. Trasparenza e dematerializzazione E evidente che il perseguimento degli obblighi di Trasparenza è strettamente connesso alla tematica della informatizzazione e digitalizzazione dell attività amministrativa, che consente forme e tempi di pubblicazione delle informazioni diversi da quelli tradizionali. La dematerializzazione non si limita però alla pura realizzazione di processi di digitalizzazione della documentazione, ma investe tutta la sfera della riorganizzazione. Dal punto di vista pratico si tratta di riformare prassi amministrative consolidate e di adattare e armonizzare la normativa dedicata alla gestione documentale all impatto del nuovo sistema improntato sul processo di dematerializzazione. Si tratta perciò di un passaggio complesso, con numerose implicazioni di natura sia normativa che tecnica, che esigono riflessione comune e coordinamento da parte di tutti i soggetti coinvolti nell'azione amministrativa e nella gestione dell'informazione.

5 2. I dati In questa sezione vengono descritte le azioni intraprese dall I.C. di Sernaglia della Battaglia per ottemperare alle prescrizioni normative in materia di Trasparenza. Amministrazione Trasparente E stata prevista nel sito dell Istituto la specifica sezione Amministrazione Trasparente prescritta dal D.Lgs. 33/2013. Essa include tutte le voci e sotto-voci della tabella allegata al decreto stesso; per quelle che non si applicano alla scuola si specifica che non vengono popolate perché non applicabili al contesto scolastico. Le voci sono qui elencate: Disposizioni generali Organizzazione Consulenti e collaboratori Personale Bandi di concorso Performance Enti controllati Attività e procedimenti Provvedimenti Controlli sulle Imprese Bandi di gara e contratti Sovvenzioni, contributi, sussidi, vantaggi economici Bilanci Beni immobili e gestione patrimonio Controlli e rilievi sull'amministrazione Servizi erogati Pagamenti dell'amministrazione Opere pubbliche Pianificazione e governo del territorio Informazioni ambientali Interventi straordinari e di emergenza Strutture sanitarie private accreditate Altri contenuti Albo on line In ottemperanza alla legge n. 69 del 18 giugno 2009, che riconosce l'effetto di pubblicità legale solamente agli atti ed ai provvedimenti amministrativi pubblicati dagli Enti Pubblici sui propri siti informatici, l I.C. di Sernaglia della Battaglia ha istituito nel proprio sito l'albo Pretorio online. Gli atti e i documenti pubblicati all Albo Pretorio online sono raggruppati nelle seguenti categorie: Bandi e gare Contratti - Personale ATA Contratti - Personale docente Contratti e convenzioni Convocazioni Delibere Consiglio di Istituto Documenti altre P.A. Esiti esami Graduatorie Organi collegiali Organi collegiali - Elezioni Privacy Programmi annuali e Consuntivi

6 Regolamenti Sicurezza PEC L'IC di Sernaglia della Battaglia ha dato attuazione al Decreto del Presidente della Repubblica 11 febbraio 2005 n. 68 dotandosi di indirizzi di posta elettronica certificata (PEC). Questo servizio può essere utilizzato anche dall'utenza e permette di inviare, in maniera sicura, le comunicazioni di carattere amministrativo aventi valenza legale. Sono comunque esclusi dalla procedura di accettazione da PEC tutti i documenti che per disposizione di norma debbano pervenire nella forma cartacea tradizionale, come ad esempio le offerte di gara in busta chiusa. Gli indirizzi di posta elettronica ordinaria e certificata sono disponibili nella home page del sito scolastico e nella relativa sezione di Amministrazione Trasparente. Registro elettronico In attuazione della L. 135/2012 ( Spending review ), dall anno scolastico l I.C. di Sernaglia della Battaglia utilizza il registro elettronico Nuvola per tutte la classi della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di I grado. Sono tra gli obiettivi indicati nel presente Piano la possibilità per le famiglie di accedere al registro (tramite password) per la consultazione di voti, assenze e dati relativi al proprio figlio e la pubblicazione delle pagelle on line. Obbligo di comunicazione ad AVCP La Legge 190/2012 ha innovato la disciplina dei reati dei pubblici ufficiali nei confronti della pubblica amministrazione ed ha imposto delle scadenze molto importanti per il 31 gennaio 2014 relativamente ad alcune comunicazioni telematiche all Autorità di vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture (AVCP). In particolare l art. 1, comma 16, lettera b) dispone che le pubbliche amministrazioni assicurino livelli essenziali di trasparenza con riferimento ai procedimenti di scelta del contraente per l affidamento di lavori, forniture e servizi. In ottemperanza a queste disposizioni normative, l I.C. di Sernaglia della Battaglia ha provveduto nei tempi richiesti ad inviare ad AVCP, attraverso l apposita sezione nel proprio sito web, la comunicazione dei dati relativi ai procedimenti che hanno condotto all individuazione di un contraente e a delle spese. Sito web dell Istituto con dominio.gov.it La Direttiva n 8/2009 del Ministero della Pubblica Amministrazione e l innovazione contenente disposizioni per migliorare la qualità dei siti web pubblici obbliga tutte le P.A. ad utilizzare il dominio.gov.it per rendere identificabili i propri siti come pubblici. L obiettivo del dominio.gov.it è quello di aggregare i siti ed i portali delle Amministrazioni che erogano servizi istituzionali con un adeguato ed omogeneo livello di qualità, sicurezza ed aggiornamento dei servizi stessi. In attuazione di tale disposizione normativa l I.C. di Sernaglia della Battaglia si è dotato di un nuovo sito, conforme alle prescrizioni di legge e attivo dal mese di agosto 2014, il cui indirizzo è: Incassi e pagamenti online E stato attivato l Ordinativo Informatico Locale (OIL), cioè la disposizione di pagamenti o incassi in forma elettronica attraverso una procedura dotata di validità amministrativa e contabile che sostituisce del tutto gli effetti l ordinativo cartaceo. La firma digitale assicura all atto la validità giuridica. Firma digitale del Dirigente Scolastico e del DSGA La Firma Digitale è l'equivalente elettronico di una tradizionale firma autografa apposta su carta. La Firma Digitale è associata stabilmente al documento elettronico sulla quale è apposta e lo arricchisce di informazioni che ne attestano con certezza l'integrità, l'autenticità, la non ripudiabilità, consentendo al documento così sottoscritto di assumere la piena efficacia probatoria. Nell I.C. di Sernaglia della Battaglia è stata attivata la firma digitale del Dirigente Scolastico e del DSGA.

7 3. Attuazione del Programma Il Programma Triennale per la trasparenza e l Integrità dell Istituto viene declinato in obiettivi a breve, medio e lungo termine (3 anni). In questa prima versione del Programma vengono individuati i seguenti obiettivi: Obiettivi a breve termine Implementazione e aggiornamento costante del nuovo sito in conformità alla normativa vigente, in particolare per quanto riguarda le sezioni Albo on line e Amministrazione Trasparente ; Istituzione di servizi on line per utenti registrati; Pubblicazione di procedure e modulistica necessarie per l esercizio dell accesso civico; Rilevazione della Customer Satisfaction attraverso questionari on line; Implementazione dei processi di dematerializzazione, a partire dalla reperibilità della modulistica sul sito dell Istituto e invio della stessa alla segreteria tramite strumenti informatici. Obiettivi a medio termine Pubblicazione registri on line; Pubblicazione del documento di valutazione e assenze alunni online; Avvio della digitalizzazione dell archivio; Istituzione di strumenti interattivi e altri strumenti di comunicazione on line sul sito web. Obiettivi a lungo termine Prosecuzione e completamento delle azioni attivate nel breve e medio termine. I suddetti obiettivi, e in particolare i tempi previsti per il loro conseguimento, potranno essere oggetto di revisione nei prossimi aggiornamenti del presente Piano Triennale, anche in considerazione del carico di lavoro aggiuntivo che essi comportano e delle carenze in termini di organico e di risorse finanziarie dell Amministrazione. 4. Individuazione degli stakeholder e iniziative per la promozione della cultura della Trasparenza I soggetti portatori di interesse (stakeholder) legati all attività dell Istituto possono essere individuati come segue: studenti e loro famiglie dipendenti collaboratori MIUR Enti locali Associazioni dei genitori Enti ed associazioni con cui sono stipulate convenzioni Organizzazioni sindacali della scuola Fornitori L adeguamento alle prescrizioni normative e la realizzazione degli obiettivi di trasparenza, legalità ed integrità definiti nel presente Programma richiedono il coinvolgimento di tutto il personale. Saranno pertanto programmati nel corso del corrente anno e degli anni successivi incontri informativi rivolti a tutto il personale riguardo al Programma triennale e alle iniziative per la trasparenza. Un azione rivolta al personale interno e all'utenza in generale sarà quella di sensibilizzare le persone all utilizzo del sito istituzionale, al fine di sfruttare tutte le sue potenzialità sia dal punto di vista informativo che interattivo. Si implementeranno i servizi interattivi rivolti all utenza (richieste informazioni,

8 segnalazione disservizi, informazioni sullo stato dei procedimenti dell interessato, ecc.) al fine di semplificare e rendere più celere e diretta la comunicazione tra gli utenti e l Istituto Comprensivo. Fra le azioni del programma sono previsti questionari online attraverso i quali gli stakeholder potranno esprimere il gradimento verso le iniziative e gli strumenti del Programma, nonché suggerimenti e osservazioni. Con diverse modalità a seconda dell interlocutore, l'istituto si impegna nel dialogo con i portatori di interesse e nella comunicazione costante tramite il sito istituzionale e tramite gli uffici dell amministrazione che prevedono la relazione con il pubblico. 5. Ruoli e responsabilità Il Responsabile della trasparenza e della prevenzione della corruzione di cui al D.Lgs. 33/2013, art. 43, è il Dirigente Scolastico, prof.ssa Giuliana Barazzuol. Per l adempimento degli obblighi relativi alla Trasparenza saranno attuati dei cambiamenti organizzativi all interno dell Istituto, che coinvolgeranno le seguenti figure: DSGA e personale amministrativo: per la gestione diretta dell albo on line e della documentazione di propria competenza nella sezione Amministrazione Trasparente ; Docente referente (se possibile, funzione strumentale al POF): per la gestione generale del sito dell Istituto. Con atto organizzativo del Dirigente Scolastico verranno individuate in maniera specifica le figure cui è affidata la responsabilità di pubblicazione di ciascun dato o documento all interno del sito, in particolare nelle sezioni Albo on line e Amministrazione Trasparente. In considerazione della complessità della materia si valuterà se coinvolgere nell attuazione del programma anche fornitori esterni che, dotati di specifiche competenze ed esperienza, possano fornire adeguati servizi di assistenza e consulenza. Nella scelta dei fornitori verranno privilegiati soggetti in grado di fornire, assieme ai beni, anche i servizi utili al perseguimento degli obiettivi posti dall Amministrazione. Sernaglia d.b., 28 agosto 2014 Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Giuliana Barazzuol