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2 Introduzione. L idea dell informazione diffusa per arrivare ad una Società dell informazione è alla base dell odierno concetto di globalizzazione che vede in Internet il suo mezzo propulsivo per eccellenza. Uno dei maggiori obiettivi politici dell UE, evidenziato in prima battuta dal Trattato di Maastricht, è stato quello di raggiungere la Società dell informazione mediante lo sviluppo di reti informative trans-europee. Da allora il termine Società dell informazione sta ad intendere l insieme di politiche, iniziative ed investimenti necessari alla crescita economica, al miglioramento della competitività e al supporto dello sviluppo di una società fortemente incentrata sulla creazione e l uso dell informazione basata sulla conoscenza, sui prodotti e sui servizi. L approccio europeo allo sviluppo della società dell informazione ruota intorno all incremento dell accesso alle reti e ai servizi per giungere alla liberalizzazione dell informazione del settore pubblico per facilitarne il riuso, al fine di creare servizi più efficienti e il supporto alla partecipazione dei cittadini. L idea dell informazione, quindi, che ha come fruitori finali l utenza è alla base delle politiche statali odierne; infatti qualsiasi attività umana, sia essa sociale che economica, è legata alla conoscenza del territorio e alla gestione dei dati ad esso relativi. La conoscenza stessa del territorio è data dall insieme delle informazioni che lo descrivono e permettono di gestirlo; da qui l importanza che l Informazione digitale Territoriale riveste per l amministrazione del territorio e la Pianificazione dello stesso. Per chiarire gli obiettivi verso cui tende il concetto di Pianificazione possiamo tentare di svilupparne una breve spiegazione: per Pianificazione si può intendere una determinata attività di organizzazione spaziale, sociale ed economica finalizzata a sviluppare una strategia ottimale di azioni future per realizzare un insieme desiderato di obiettivi e per risolvere determinati problemi in contesti complessi accompagnata dal potere e dall intenzione di 2

3 destinare risorse specifiche ed agire come indispensabile per attuare le strategie scelte. In definitiva può essere considerata come l insieme dei metodi, delle organizzazioni, delle azioni da fare e da non fare, che ha lo scopo ultimo di gestire l intero territorio. Le Informazioni Territoriali o Geografiche sono fondamentali per ogni processo di Pianificazione Territoriale e Urbanistica essendo queste necessarie per le tre azioni che più di tutte caratterizzano la Pianificazione stessa, cioè conoscere il territorio, analizzarlo e prendere decisioni per la sua gestione. La Pianificazione sia Territoriale che Urbanistica o anche Urbana si nutre di Informazione Territoriale e quindi attraverso le sue azioni esprime il bisogno di possedere dati sul territorio. Analizzando queste azioni sulla Pianificazione notiamo subito che fino ad oggi le informazioni territoriali non risultano distribuite in modo organico ed opportuno; infatti se pensiamo alle fonti dell Informazione Territoriale (siano esse iconografiche, normative, etc.) e del come esse vengono distribuite dall Amministrazione ai propri utenti, notiamo come essa risulti lontana dall utenza e dalle sue esigenze. Le principali criticità individuate dal sistema di distribuzione dell Informazione Territoriale che, in definitiva, non risulta avere un metodo di raccolta e distribuzione ben delineato, sono per consuetudine riferite ad alcuni aspetti: alla difficoltà di reperire i dati, all interoperabilità dei dati stessi, alla scarsa conoscenza del patrimonio di dati esistente. Per arrivare a questa affermazione si è analizzato quali siano le informazioni che servono alla Pianificazione, come tali informazioni vengano distribuite e da chi. Da qui la necessità di trovare un metodo alternativo di raccolta e di distribuzione dell informazione territoriale che lega l e-government alla stessa Informazione digitale Territoriale. Il termine e-government si potrebbe tradurre come amministrazione digitale e intendere come il processo di informatizzazione della Pubblica Amministrazione; questo processo, anche 3

4 attraverso azioni di cambiamento organizzativo, permette di gestire la documentazione e i procedimenti amministrativi attraverso sistemi digitali, grazie all uso delle tecnologie dell informazione e della comunicazione con lo scopo di rendere ai cittadini, alle imprese e ai professionisti servizi più rapidi, nuovi servizi e di ottimizzare il lavoro e le risorse delle Pubbliche Amministrazioni. Però l e-government non è, e non può essere, solo la digitalizzazione dei dati amministrativi o magari la digitalizzazione esemplificata di qualche best-practice all interno dell Amministrazione stessa; non si esaurisce nemmeno nell accessibilità on-line dei differenti servizi pubblici. Una politica per l e-government deve essere consapevole delle più ampie dimensioni di una trasformazione che investe il funzionamento delle Amministrazioni e la governance nel suo complesso. L Informazione Territoriale può, invece, essere definita come l insieme delle informazioni che servono a conoscere, controllare e gestire il territorio attraverso la descrizione degli elementi del territorio stesso e le loro relazioni. Di fatto l Informazione Territoriale si riferisce agli oggetti del mondo reale e serve a descrivere le mutue relazioni tra questi attraverso i suoi componenti geometrici e topologici. In Europa queste problematiche sono state recepite da una Direttiva che risulta fondamentale per l argomento che stiamo trattando; è questa la Direttiva INSPIRE 2/2007/CE che istituisce l infrastruttura per l informazione territoriale nella Comunità europea e in particolar modo chiarisce meglio il significato di Informazione Territoriale e nello specifico fornisce una definizione del sistema di elementi di cui è composta. Questa Direttiva istituisce dei servizi di rete indispensabili per condividere i dati territoriali, per cui tali tipologie di servizi vengono rilasciati attraverso strumenti che permettono di usufruire dei dati territoriali per mezzo dei cosiddetti geo-portali. 4

5 Sia l Informazione digitale Territoriale che l e-government producono delle conseguenze specifiche ad essi: infatti, per quanto riguarda l Informazione digitale Territoriale vediamo che essa si esplicita attraverso i geo-servizi, che vengono rilasciati tramite i geo-portali, dove si possono ricercare i dati territoriali stessi, accedervi e analizzarli. Per quanto riguarda i servizi attraverso cui si esplicita l e-government, invece, questi sono dei servizi semplici cioè servizi che vengono erogati attraverso portali Internet facenti capo alle Amministrazioni che detengono informazioni e dati necessari agli utenti (es. dominio gov.it). Questi servizi sono in grado di fornire uno scambio d informazioni fra Amministrazioni ed utenti attraverso procedure informatiche di rete (Internet) capaci di attivare dei procedimenti amministrativi e quindi di garantire infine un utilizzo di dati in possesso di valore legale. La maggior parte dei geo-portali italiani non permettono operazioni complete di e-government, ossia non permettono scambi reciproci di informazioni legalmente valide fra le PP.AA. e gli utenti. Questa è una crepa molto diffusa nella realizzazione di tali progetti delle Amministrazioni. Ovviamente una defiance che provoca una discontinuità reale fra e-government e Informazione Territoriale. 5

6 Presentazione. Scopo della tesi INFORMAZIONE TERRITORIALE SERVIZI WEB e-governemnt Pianificazione Territoriale e Urbanistica 1. Analisi della Pianificazione e delle modalità di distribuzione dell Informazione Territoriale Criticità 2. Teorizza il geo-government come strumento per superare tali criticità 3. Fornisce l esempio pratico di soluzione attraverso il progetto di 2 servizi di geo-government REDAZIONE DI PIANI PIU CONSAPEVOLE, PIU COERENTE E PIU CONDIVISA Distribuzione dell IT PIANIFICAZIONE AZIONI Conoscere il territorio Analizzarlo Prendere decisioni NECESSITA DI DATI Con valore legale INFORMAZIONE NON ACCESSIBILE (metodi tradizionali) INFORMAZIONE DISTRIBUITA CON INTERNET (tendenze odierne e future) 6

7 Metodi tradizionali di distribuzione Cosa si distribuisce? - Cartografia di base - Cartografia tematica - Strumenti Urbanistici - Normative - Dati statistici - etc. Come si distribuisce? - Cd room - Pen drive - Suppoto cartaceo - etc. Dove si distribuisce? - Sedi amministrative competenti CRITICITA 1 Difficoltà di accesso ai dati 2 Problemi di interoperabilità dei dati 3 Scarsa conoscenza del patrimonio informativo esistente Perché tali problemi? - Disponibilità ad elargire informazioni da parte di chi la detiene; - inaccessibilità paradossale delle sedi deputate a raccogliere le info. - Divaricazione tra i vari settori operativi preposti - Macchinosa procedura di organizzazione e raccolta dati; - uso interno a cui sono soggetti i dati raccolti; - Assenza di procedure di produzione dati standardizzate - Difficoltà di ricerca dei dati Distribuzione attraverso Internet Cosa si distribuisce? - Cartografia di base - Cartografia tematica - Strumenti Urbanistici - Normative - Dati statistici - Come si distribuisce? -Download Dove si distribuisce? - Internet STRUMENTI e TECNOLOGIE di DISTRIBUZIONE -ICT (Tecnologie per l Informazione e la Comunicazione) - IDT (Infrastruttura dei Dati Territoriali) - Servizi web CRITICITA 1 non permette procedimenti amministrativi completi 2 non permette di avere dati legalmente validi 7

8 Società dell informazione L Unione Europea istituisce col Trattato di Maastricht la Società per l Informazione : l insieme di politiche, iniziative ed investimenti necessari alla crescita economica, al miglioramento della competitività e al supporto dello sviluppo di una società fortemente incentrata sulla creazione e l uso dell informazione basata sulla conoscenza, sui prodotti e sui servizi. Scopo - liberalizzazione dell informazione nel settore pubblico (l Informazione Territoriale è circa la metà dell informazione) - creare nuovi servizi L Informazione Territoriale (geo-servizi) e-government (Servizi semplici ) Utili per la conoscenza e la gestione del territorio l Informazione Territoriale Fornisce le informazioni necessarie a conoscere, controllare e gestire il territorio attraverso la descrizione degli elementi del territorio stesso e le loro relazioni Attraverso le Infrastrutture per l Informazione Territoriale Composte da metadati, set di dati territoriali e dai servizi relativi ai dati territoriali Necessarie per tutte le attività di Pianificazione BENEFICI: - RICERCARE DATI - ACCEDERE AI DATI -ANALIZZARE I DATI geo-servizi Es. geo-portali CRITICITA : - PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI - SCAMBIO DATI LEGALMENTE VALIDI 8

9 e-government Si può intendere come il processo di informatizzazione della P.A. attraverso azioni di cambiamento organizzativo e strutturale. Necessità di ammodernamento e semplificazione delle P.A. Accessibilità Trasparenza Partecipazione Decentramento Lo Scopo di rendere più servizi, nuovi servizi ed ottimizzare le risorse della P.A. È rivolto ai cittadini, alle imprese, ai professionisti e alle P.A. BENEFICI: - PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI - SCAMBIO DATI LEGALMENTE VALIDI Servizi semplici Es. dominio gov.it CRITICITA : - NON LAVORANO CON L INFORMAZIONE TERRITORIALE Sviluppo europeo dell e-gov. e dell IT Programma Esprit (1984): stabilisce l introduzione delle nuove tecnologie nelle Amministrazioni come strumento per gestire le politiche territoriali, ambientali, economiche,etc. (base per le politiche future). Strategia di Lisbona (2000) (e-europe 2002,2005 e i2010): indica alcune linee di indirizzo per lo sviluppo delle azioni di e-gov. (la creazione di uno spazio europeo dell informazione, sviluppo e diffusione della Amministrazione digitale, limitare il digital devide). UE Trattato di Maastricht (1993): istituisce la Società dell informazione con l intento di una Società incentrata sull uso dell informazione e basata sulla conoscenza, sui prodotti e sui servizi. Direttiva 2003/98/CE (2003): riconosce l importanza delle informazioni detenute dal settore pubblico come importante materia prima per i prodotti e i servizi imperniati sui contenuti digitali e ne promuove il riutilizzo. Direttiva INSPIRE (2007) istituisce un infrastruttura per l informazione territoriale in Europa con l obiettivo era di rendere disponibile l Informazione Geografica rilevante, armonizzata e di qualità a supporto della formulazione, monitoraggio e valutazione delle politiche comunitarie. Gli elementi chiave sono dati territoriali, i metadati, i servizi riguardo a dati e metadati, architettura e standard, aspetti legali ed implementazione. 9

10 Azioni Informazione Territoriale Tesi Oggi // Azioni e-government geo-servizi Servizi semplici geo-government Benefici Assoluti Amministrazioni più semplici Informazioni più accessibili Più partecipazione dei cittadini Più trasparenza nei procedimenti Più collaborazione fra le PP.AA. Servizi più semplici Più informazioni Decisioni più coerenti Benefici Relativi 1. RICERCARE i dati territoriali 2. ACCEDERE ai dati territoriali 3. ANALIZZARE i dati territoriali 4. Ottenere dati con VALORE LEGALE Progetto di due servizi di geo-gov. Servizi di geo-gov. per la gestione del Progetto Urbano - Procedure relative al Progetto Urbano indicate nelle NTA del PRG di Roma (Capo 3, art. 16; def. Il Progetto Urbano è una procedura finalizzata alla definizione progettuale delle previsioni del PRG). - I servizi di geo-gov. sono da inserire all interno di un geo-portale ideale del Comune di Roma. - Si dà per assunto che tutti i dati relativi al PRG siano già stati inseriti. A chi è rivolto? Utenti -Per avere dati utili con valore legale -Per poter inviare dati a loro volta sottoscritti. (Caso d uso 1) P.A. -Per gestire il Pr. Urb. sia per i procedimenti amministrativi, che per l acquisizione dei dati stessi. (Caso d uso 2) 10

11 Progetto del servizio di geo-gov. Caso d uso 1 Caso d uso 2 Attori: -Operatore autenticato del Comune. -Operatore non autenticato della P.A. -Professionista. -Cittadino/Impresa. Obiettivo: rendere disponibile il contenuto della banca dati dei Progetti Urbani alla generalità degli utenti interni al Comune, ma anche ai cittadini, ai Professionisti con differenti livelli di abilitazione. Attori: -Operatore autenticato del Comune. -Operatore autenticato del Municipio. -Professionista. Obiettivo: fornire strumenti per la gestione e l utilizzo diffuso del mosaico dei Progetti Urbani del Comune di Roma. geo-servizi con procedure di e-gov.(servizi di geo-gov.) Progetto del geo-servizio Estrazione di porzioni di PRG, schema di assetto preliminare e di Progetto Urbano. Operatore che ha effettuato l autenticazione Estrazione di porzioni di piano Operatore comunale Casi di Estrazione 1 Incaricato dello schema di 2 Incaricato del Progetto assetto preliminare (PRG) Urbano (schema di assetto) 3 Incaricato Progetto Architettonico (coordinamento arch.) a. Selezione area di interesse dal geo-portale. b. Invio richiesta elaborati grafici, normativi e descrittivi. c. Ottiene dati con valore legale (firma digitale). 11

12 Progetto del geo-servizio Validazione del Progetto Urbano Operatore che ha effettuato l autenticazione Validazione del Progetto Urbano Operatore comunale Casi di Validazione 1 validazione dello schema di 2 validazione del Progetto assetto preliminare Urbano -L Operatore comunale riceve il progetto corredato di firma digitale dal Progettista. -Effettua l analisi di conformità. -Invia il progetto tramite il sistema di pubblica connettività (CAD) al Municipio. -Lo sottopone all approvazione della Giunta Comunale -Valida definitivamente e lo memorizza nel data-base e nei metadati. -Invia l approvazione con firma digitale al progettista. -L Operatore comunale riceve il progetto corredato di firma digitale dal Progettista. -Effettua l analisi di conformità. -Aspetta l approvazione della Consiglio Comunale -Valida definitivamente e lo memorizza nel data-base e nei metadati -Invia l approvazione con firma digitale al progettista. Conclusioni - Il geo-government si può realizzare se si integrano le azioni di e-government e le azioni dell IT. - I servizi di geo-government si devono progettare e rendono utilizzabili i dati territoriali e sono utili nel processo decisionale. - I servizi sono realizzabili informaticamente. - Il processo di Pianificazione ne trae dei considerevoli benefici. Do ut des Territorio geo-government 12

13 Relazione critica della tesi. Per svolgere la trattazione su come l idea di geo-government si può porre a supporto della Pianificazione Territoriale e Urbanistica, è stato necessario ipotizzare quali siano le necessità attuali della Pianificazione, per giungere al presupposto che l odierno sistema di distribuzione dell informazione possiede delle lacune che vanno in qualche modo sanate per giungere a una gestione del territorio più coerente, consapevole e condivisa. Nella presente tesi lo studio sull Informazione Territoriale e sull e-government è stato trattato sotto molti aspetti e principalmente praticoapplicativo, per giungere al concetto di geo-government. Partendo, come detto, dall individuazione delle azioni della Pianificazione Territoriale e Urbanistica e supponendo da queste la sua necessità di dati ben strutturati, sono giunto ad ipotizzare un nuovo metodo di distribuzione e gestione dell Informazione Territoriale e dei procedimenti che la riguardano. Il metodo individuato passa attraverso l utilizzo delle Tecnologie dell Informazione e della Comunicazione, delle Infrastrutture di Dati Territoriali e dei servizi offerti via Web da parte delle Amministrazioni che curano l Informazione ed in generale da parte della totalità dei fruitori della stessa Informazione; possiamo quindi individuare in queste gli strumenti per la distribuzione dell informazione attraverso Internet. Tali strumenti si esprimono tanto nell organizzazione amministrativa (egovernment) quanto in quella dell Informazione Territoriale e proprio questi due elementi sono stati analizzati, sia nei loro aspetti normativi che nello sviluppo operativo, per trovare quel metodo organico e opportuno di distribuzione dell informazione ipotizzato. 13

14 Da questa analisi sono emerse delle criticità negative date dalla mancanza di connessioni tra le azioni dell Informazione Territoriale e di e-government. Oggi, infatti, i rapporti intercorrenti fra questi due elementi viaggiano su due binari paralleli e se ciò può sembrare di difficile lettura guardando l aspetto normativo, è invece molto chiaro se facciamo riferimento alle azioni concrete le quali dimostrano che esse, come servizi, al momento della loro implementazione, sembrano ignorarsi non raggiungendo l obiettivo di completarsi l una con l altra. Questa esigenza di digitalizzare e gestire i dati detenuti dalla Pubblica Amministrazione utilizzando sistemi informatici si ravvisa in alcune fonti normative europee che, partendo dal Programma Esprit e dal Trattato di Maastricht ed indirizzandosi in alcune specifiche Direttive, hanno tracciato la strada da seguire per giungere a tale obiettivo, cioè porsi come mezzo per meglio gestire le politiche territoriali, ambientali, economiche, etc. In Italia tali normative sono state recepite in maniera fattiva e si sono suddivise lungo due direttrici di sviluppo: quella normativa che ha dato vita ad alcune Leggi e Decreti legislativi che sono andate a regolamentare la digitalizzazione del patrimonio informativo della Pubblica Amministrazione regolandone le modalità di accesso, l erogazione dei servizi e gli organi preposti a dettare le regole tecniche; in secondo luogo quella che sviluppa piani e progetti per mettere a disposizione le informazioni pubbliche e i servizi infrastrutturali agli utenti attraverso l estensione on-line degli stessi. L e-government, quindi, nasce dalla necessità di cambiamento, ammodernamento e semplificazione delle Pubbliche Amministrazioni con lo scopo di rendere nuovi servizi ai propri utenti ed ottimizzare le risorse delle PP.AA. stesse; i servizi Web, attraverso cui si esplicita l e-government, permettono di gestire procedimenti amministrativi e scambiare informazioni legalmente valide. 14

15 L Infrastruttura per l Informazione Territoriale, e in generale tutti i meccanismi e le procedure per la gestione dei dati territoriali che emergono dalle Direttive prodotte dall Unione Europea (soprattutto dalla Direttiva INSPIRE) e dalle azioni intraprese in Italia, portano a una distribuzione delle informazioni attraverso i geo-servizi, ossia servizi che si basano sull utilizzo di dati territoriali, all interno di portali amministrativi (geo-portali) che permettono di ricercare, visualizzare ed analizzare gli stessi. La maggior parte dei geo-portali italiani non permettono operazioni di e-government, ossia non permettono scambi di informazioni legalmente valide fra le PP.AA. e gli utenti. Questa è una crepa molto diffusa nella realizzazione di tali progetti delle Amministrazioni; ovviamente esiste una discontinuità reale rispetto ai rapporti, che si reputa dovrebbero esserci, fra e-government e Informazione Territoriale. Dopo aver sostenuto questo attento studio sugli elementi che servono a soddisfare l ipotesi di una informazione distribuita attraverso Internet è emerso che l unione fra le azioni di e-government e le Infrastrutture di dati territoriali portano ad alcuni benefici assoluti e ad altri relativi rispetto alla Pianificazione Territoriale ed Urbanistica. I primi si possono riassumere come i benefici che ne traggono le PP.AA. e i suoi utenti da procedure amministrative più semplici, più trasparenti e con più collaborazione da parte di tutti i soggetti che se ne occupano. Il secondo tipo di benefici invece, qui ritenuti più importanti, danno la base per colmare la carenza di dati territoriali necessari alle azioni della Pianificazione Territoriale ed Urbanistica cioè la conoscenza del territorio, l analisi dello stesso e la fase di decision-making. Tali benefici, relativi ai servizi, sono da individuare in alcune operazioni: possibilità di ricercare dati territoriali e informazioni relative ad essi; possibilità di accedere ai dati territoriali (visualizzare e scaricare dati territoriali); possibilità di analizzare dati territoriali; possibilità, offerta agli utenti dai servizi semplici di e-government, di interagire via Internet avviando procedimenti amministrativi legalmente validi. 15

16 Per poter ben spiegare l applicazione pratica di quanto fin qui proposto ed analizzato, è stato sviluppato un progetto di un geo-servizio basato su Informazioni Territoriali col quale è possibile gestire i principali procedimenti amministrativi relativi ai Progetti Urbani. Tale progetto, che fa riferimento alle procedure indicate nelle Norme Tecniche di Attuazione del Piano Regolatore di Roma, ha come fine quello di fornire alcuni strumenti per la redazione di Progetti Urbani più corrispondenti alle necessità della città e maggiormente consapevoli delle loro ripercussioni concrete sulla città stessa. In questo progetto specifico il servizio di geo-government individua due casi d uso interconnessi fra di loro: il primo, cioè quello dei servizi di consultazione e analisi dei progetti urbani, è rivolto all utenza (in particolar modo i professionisti del settore) che necessita, in primo luogo, di informazioni e dati che abbiano valore legale e conseguenzialmente di poter inviare informazioni firmate e sottoscritte; il secondo è invece quello per la gestione del mosaico dei progetti urbani, questo è rivolto alla Pubblica Amministrazione Comunale per coordinare, attraverso il Web, il processo amministrativo del progetto urbano stesso sia per quanto riguarda il vero e proprio government che per quanto riguarda l acquisizione digitale dei dati relativi ai progetti urbani. Nella fattispecie si è applicata questa progettualità per inserire, all interno di un ideale geo-portale del Comune di Roma, i servizi di geo-government da me elaborati per la gestione dei Progetti Urbani. Il fine ultimo quindi che ho raggiunto, da un punto di vista applicativo, è quello di fornire gli strumenti per la redazione e la gestione di tutto il mosaico dei progetti urbani del Comune di Roma, città questa vista come città ideale a cui fare riferimento per sviluppare una reale politica di geo-government. A conclusione della presente tesi si è potuto dimostrare perciò come il processo di Pianificazione può evolversi in modo da giungere ad una redazione di Piani (territoriali e urbanistici) sempre più consapevole, coerente e condivisa e, contemporaneamente, tenere nel proprio bagaglio il maggior numero di 16

17 informazioni ben strutturate ed organizzate aventi valore legale. Si è infine giunti alla conclusione che l Informazione Territoriale unita alle azioni di e- government, quindi quello che abbiamo chiamato geo-government, e ai servizi attraverso cui si esplicitano, possano far parte del processo di Pianificazione Territoriale ed Urbanistica portando a quest ultima dei benefici esclusivi che possano trasformarla nel prossimo futuro in un iter quanto più ideale e la proietteranno verso il nuovo modo di intendere l uso delle nuove tecnologie. 17

18 Allegati. Sviluppo nazionale dell e-gov. e dell IT normativa - D.Lgs 82/2005, CAD (Codice dell Amministrazione Digitale) - Obbligo dell utilizzo delle ICT - Erogazione di servizi in rete - Indica le modalità di accesso all informazione (cartadi identitàelettronicae cartanazionaledei servizi) - Definisce il significato i dati territoriali - Istituisce il comitato per le regole tecniche sui dati territoriali direttrici - D.lgs 36/2006 Riutilizzo dei documenti nel settore pubblico - Piano di Azione di e-gov Raccolta e produzione di informazione - Messa a disposizione delle Informazioni Pubbliche a terzi - Proposizione di servizi e prodotti - Promozione di servizi per l utenza e infrastrutturali -Riuso delle informazioni del settore pubblico - Rete di Pubblica Connettività - Servizi per l interazione della Pubblica Amministrazione con i suoi utenti attraverso internet Piani e Progetti - Dominio gov.it - Punto di accesso ai servizi che permettono di avviare pratiche amministrative - Piano di e-gov Estensione dei servizi on-line - Strumenti di comunicazione via web - Avviare un sistema standardizzato per conoscere e utilizzare i dati territoriali -Realizzare un anagrafe con dati catastali e data base topografico regionale a grande scala - 18

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