L APPLICAZIONE DEI CODICI SIOPE NEGLI ENTI LOCALI

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1 L APPLICAZIONE DEI CODICI SIOPE NEGLI ENTI LOCALI a cura Dott. Matteo Esposito Dal primo gennaio 2007 tutti gli enti locali sono tenuti ad applicare la codifica SIOPE sui titoli di entrata (ordinativi di incasso) e sui titoli di spesa (mandati di pagamento). L applicazione dei codici va programmata nel corso di questi ultimi mesi del 2006 per impostare il bilancio di previsione 2007 tenendo conto della normativa di riferimento. Questi, in sintesi, gli adempimenti a cui sono tenuti le amministrazioni locali, indipendentemente dal numero di abitanti, rispetto alle regole introdotte per garantire la rispondenza dei conti pubblici alle condizioni previste dalla legislazione comunitaria (procedure su disavanzi eccessivi e patto di stabilità e crescita). E da sottolineare che i codici gestionali SIOPE si aggiungono alle già note codifiche contenute nel DPR 194/1996, per cui reversali e mandati saranno identificabili attraverso un codice costituito da 13 caratteri numerici: Cifre Incassi Titolo categoria risorsa voce economica codice SIOPE Pagamenti Titolo Funzione Servizio Intervento voce economica codice SIOPE

2 La normativa di riferimento Il SIOPE trova il suo presupposto normativo nell articolo 28, commi 3, 4 e 5, della legge 27 dicembre 2002, n. 289 (finanziaria 2003) che prevede l introduzione di un sistema di codificazione uniforme sul territorio nazionale di tutte le operazioni di incasso e pagamento nonché dei dati di competenza economica rilevati dalle amministrazioni pubbliche e impegna gli istituti cassieri a non accettare mandati di pagamento privi della codifica. Il comma 79 dell articolo 1 della legge finanziaria 2005 prevede, a partire dal 2005, la sperimentazione del SIOPE, congiunta alla sperimentazione del superamento della tesoreria unica, relativamente a una regione, tre province, tre comunità montane, sei comuni e tre università da identificare, assicurando la rappresentatività per aree geografiche, con DM sentita la Conferenza unificata ed il Ministro dell Istruzione. Requisito essenziale per poter aderire alla sperimentazione era che gli istituti cassieri fossero in grado di collegarsi al sistema informativo del SIOPE. Con il Decreto del Ministro dell Economia e delle Finanze n del 18 febbraio 2005, sono state definite le codifiche uniformi su tutto il territorio nazionale e le modalità attuative, riferite a province, comuni, città metropolitane, unioni di comuni, comunità montane e isolane e gli altri enti locali. Il citato decreto, oltre a riportare in allegato la griglia completa dei codici gestionali, ha previsto che le disposizioni sia applicabili a decorrere dal 1 gennaio 2006 a tutte le Province ed ai Comuni con popolazione superiore a abitanti e, a decorrere dal 1 gennaio 2007, estese agli altri enti locali di cui all articolo 2 del decreto legislativo n. 267 del 2000, rimandando ad un successivo decreto la disciplina delle modalità di avvio nell anno 2005, in forma sperimentale, della rilevazione degli incassi e dei pagamenti codificati (decreto Ministro Economia e Finanze n dell 8 luglio 2005). Infine, il comma 161 dell articolo 1 della Legge finanziari 2006, ha definito il campo di applicazione del SIOPE. Sono tenuti alla codifica SIOPE tutti gli Enti inseriti nel conto economico consolidato delle Amministrazioni pubbliche elaborato dall Istat (rilevazione S13), individuati in un elenco aggiornato annualmente e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale (per l anno 2006 si fa riferimento alla GU n. 175 del 29 luglio 2005).

3 I motivi e gli obiettivi del SIOPE Il SIOPE nasce dall esigenza di migliorare la conoscenza dei fenomeni finanziari ponendosi degli obiettivi precisi: promuovere l innovazione amministrativa e informatica al fine di ottimizzare le risorse disponibili; rendere possibile il superamento della tesoreria unica; favorire il coordinamento tra la finanza pubblica nazionale e quella decentrata e supportare l attività conoscitiva necessaria per dare attuazione al federalismo fiscale; raccogliere informazioni complete sull andamento dei conti delle amministrazioni pubbliche; rilevare in tempo reale il fabbisogno delle PA; predisporre statistiche trimestrali di contabilità nazionale per la verifica, in corso d anno, delle regole della finanza pubblica stabilite in ambito europeo; verifica del patto di stabilità interno; migliorare la trasparenza e l efficienza dei conti pubblici. Infine, un ulteriore importante obiettivo del SIOPE è quello di consentire a tutti gli enti pubblici di disporre di elementi informativi per orientare meglio le proprie politiche di bilancio, per effettuare un efficace monitoraggio della gestione e per l adozione delle eventuali azioni correttive. Ciascun ente potrà accedere alla banca dati (operativa da novembre 2006, attraverso il nuovo sito sia per i dati che lo riguardano, sia per i dati che riguardano altri enti, che consentirà a ciascuno di confrontarsi con altre realtà simili ed evidenziarne gli scostamenti, effettuando anche analisi di benchmarking. Possibilità di utilizzo dei codici e riflessi operativi L introduzione della codifica SIOPE non deve essere considerato unicamente come un mero adempimento burocratico a carico dei destinatari, ma può rappresentare una opportunità che gli enti possono sfruttare nell ambito dei propri processi legati ai controlli interni, alla predisposizione del piano esecutivo

4 di gestione e ai fini del monitoraggio degli obiettivi imposti dalla normativa sul patto di stabilità interno. Infatti, attraverso l estrazione dei dati contabili legati alla nuova codificazione, sono possibili l elaborazione di specifici reports di controllo da utilizzare per le menzionate finalità. Infine, si forniscono tre consigli pratici: 1) associare il codice SIOPE direttamente al capitolo di bilancio o all accertamento/impegno, in modo da ottenere informazioni anche con riguardo alle previsioni di bilancio e alla situazione di competenza; 2) riportare la codifica SIOPE anche negli atti deliberativi o dirigenziali, in modo da abituare anche gli organi politici e tecnici all utilizzo della nuova codificazione; 3) approvare, con delibera di giunta (vedi allegato) o con determinazione del direttore generale/segretario generale, l associazione dei capitoli/articoli di entrata e spesa, con i relativi codici gestionali. Vimercate, 5 novembre 2006 Matteo Esposito Gli esperti del Commercialista Telematico sono a Vostra disposizione per il necessario supporto consulenziale e/o formativo ai fini della corretta predisposizione delle codifiche SIOPE, anche in riferimento ad una possibile rivisitazione dei capitoli di bilancio.

5 Allegato Schema di delibera di giunta avente ad oggetto: Progetto SIOPE (Sistema Informativo delle Operazioni degli Enti Pubblici) Adempimenti LA GIUNTA COMUNALE VISTA la deliberazione di Consiglio Comunale n. XX del XX/XX/XXXX con la quale è stato approvato il Bilancio di Previsione per l esercizio 200X, il Bilancio Pluriennale relativo al triennio 200X/200X e la Relazione Previsionale e Programmatica, il Piano Triennale degli Investimenti ed il Programma Triennale dei Lavori Pubblici; VISTA la esigenza di migliorare la conoscenza dei conti pubblici nazionale e di garantire il rispetto dei criteri e dei valori di riferimento del Trattato istitutivo della Comunità Europea, che ha portato alla realizzazione di un Sistema Informativo delle Operazioni degli Enti Pubblici, denominato SIOPE, che ha avuto nell approvazione dell articolo 28 della legge 27 dicembre 2002, n. 289 (legge finanziaria 2003), il suo riconoscimento giuridico; VISTI Decreti del Ministro dell Economia e delle Finanze del 18 febbraio 2005, che hanno individuato un sistema omogeneo di classificazione, formalizzando i codici gestionali SIOPE i Comuni dovranno indicare sui titoli di entrata e di spesa a decorrere dal 1 gennaio 2007; RITENUTO opportuno prevedere una associazione tra i capitoli/articoli di entrata e spesa di cui al bilancio comunale, ed i codici gestionali approvati con i decreti di cui sopra; VISTA la proposta di cui all allegato A della presente deliberazione, parte integrante e sostanziale del presente atto;

6 VISTO il parere favorevole di regolarità tecnica e contabile espressa dal responsabile del servizio Programmazione e Controllo, Bilancio e Attività di supporto al consiglio provinciale ai sensi dell'art. 49, comma 1, del T.U.E.L.; A VOTI unanimi e palesi D E L I B E R A 1. di approvare, con decorrenza immediata, la proposta di associazione dei capitoli/articoli di entrata e spesa di cui al bilancio del/la Comune/Provincia, con i relativi codici gestionali approvati con i decreti di cui sopra come indicato nell allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto; 2. di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/2000.

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