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2 Le presenti note tecniche hanno per oggetto Piano Attuativo redatto ai sensi dell'art. 107 della L.R. 65/2014 relativo alla Lottizzazione del Comparto U.I.R.2.3.4/A denominato Il Paradiso 2 nel territorio del Comune di Capolona (Arezzo). INQUADRAMENTO URBANISTICO L'area oggetto di intervento è inquadrata nella TAV. 6b del R.U. vigente Disciplina degli insediamenti esistenti e delle trasformazioni degli assetti insediativi infrastrutturali ed edilizi: Unità territoriali organiche elementari UTOE 2c.3 Capolona Sud, nonché nella Scheda progetto-norma per l'attuazione degli interventi relativi alle unità insediative di trasformazione di cui agli Allegati B e B1 (approvato in variante) dello stesso R.U.. Detta ultima Scheda contiene i parametri urbanistici ed edilizi, gli standard e le prescrizioni per l'attuazione, che si possono così sintetizzare: SUPERFICIE UTILE LORDA MAX: 1452 mq VOLUME MAX: 4500 mc DESTINAZIONE D'USO: residenziale N. EDIFICI MAX: 6 N. UNITÀ IMMOBILIARI MAX: 18 N. PIANI: 2 PARCHEGGI PUBBLICI MIN: 20 VERDE PUBBLICO: 200 mq PRESCRIZIONI: gli interventi dovranno tener conto delle caratteristiche orografiche del luogo senza produrre alterazioni di rilievo sugli attuali assetti. Nella parte individuata come verde privato posta a sud del comparto è ammessa la realizzazione di un edificio ad 1 solo piano con S.U.L. massima pari a 70 mq da ricomprendersi, comunque, nella S.U.L. massima ammissibile del comparto. La realizzazione della lottizzazione in riferimento si attuerà quale completamento della ex zona C Comparto P.E.E.P. la Nussa posto più a nord. Per l'inquadramento urbanistico dell'area oggetto di intervento si rimanda alla TAV. 01 degli elaborati grafici allegati.

3 INQUADRAMENTO CATASTALE Il Comparto in oggetto è rappresentato al Catasto Terreni del Comune di Capolona nel foglio di mappa n. 23 dalle particelle n. 401, 945, 948, 949, 951, 952, 953, 955, 958, 959, 961, 962, 964, 967, 969. Si sottolinea che la citata particella n. 401, ricompresa in parte nel perimetro del Comparto, è di proprietà Enel e non sarà oggetto degli interventi di cui al presente piano attuativo. Il tutto come meglio illustrato nella TAV. 01 degli elaborati grafici allegati. DESCRIZIONE DELLO STATO DI PROGETTO Il progetto prevede la suddivisione del Comparto in numero 6 lotti, ciascuno dei quali destinato alla realizzazione di un fabbricato a destinazione residenziale monofamiliare o plurifamiliare, per un totale di numero 16 unità abitative. La distribuzione dei lotti è indicata nel seguente schema planimetrico. Mentre i lotti 1, 3, 4 e 5 avranno accesso direttamente dalla viabilità pubblica di Via del Paradiso, che verrà integrata e collegata anche a sud con la rete stradale esistente in modo da servire l'intero comparto (come meglio illustrato nel paragrafo che segue),

4 il lotto 2 avrà doppio accesso sia dalla succitata viabilità pubblica che da strada privata interna al Comparto, che servirà anche da unico accesso al lotto 6. Il progetto di lottizzazione rispetta i parametri urbanistici ed edilizi di cui alla relativa Scheda progetto-norma, in termini di superficie utile lorda, volumetria e numero di edifici e di unità immobiliari massimi realizzabili. Di seguito viene data una sintesi dei parametri di progetto. LOTTO Superficie complessiva lotto [mq] Superficie edificabile [mq] Verde privato [mq] S.U.L. in progetto [mq] VOLUME in progetto [mc] N. U.I. i progetto [n] 1 923,62 756,44 167,18 274,16 762, ,48 707,03 380,45 275,92 767, ,25 714,05 423,20 274,50 765, ,15 718,50 415,65 274,16 765, ,94 713,09 163,85 272,92 761, ,29 468,29 0,00 79,28 275,89 1 TOT. 1450, ,84 16 Confronto con parametri massimi di SCHEDA PROGETTO-NORMA R.U. All. B Il calcolo dei parametri urbanistici (superfici e volumi) sopra riportato è stato eseguito ai sensi del vigente D.P.G.R. 64/R/2013. Per quanto riguarda il fabbricato in progetto sul lotto 6 a sud del Comparto, esso sarà caratterizzato da un piano seminterrato adibito a garage e cantine, oltre ad unico piano fuori terra con previsione di realizzazione di circa 80 mq in luogo dei 70 mq assegnati nella Scheda del R.U., con conseguente modesta modifica alla prescrizione contenuta relativa alla S.U.L. realizzabile, ma con incremento che non comporta tuttavia una variazione dei parametri complessivi di intervento (rimanendo inalterata la S.U.L. nonché il volume totali in progetto), ritenendo quindi tale rettifica ammissibile in sede di presentazione del Piano Attuativo così come previsto dall'art. 5, c. 4 delle NTA del R.U. vigente. Per quanto riguarda i fabbricati in progetto sui lotti da 1 a 5, essi saranno caratterizzati da piano seminterrato adibito a garages e cantine, due piani fuori terra destinati ai locali di abitazione, oltre ad un livello sottotetto adibito parzialmente a soffitte. I parametri di progetto sopra riportati sono da comunque da intendersi indicativi ; all'interno di ogni lotto, in sede di presentazione dei singoli titoli abilitativi, sarà possibile apportare variazioni al numero di unità immobiliari, di S.U.L. e di Volume

5 conseguente, pur mantenendo invariati i parametri complessivi assegnati con la Scheda progetto-norma. I resedi esterni dei fabbricati, saranno in parte pavimentati ed in parte destinati a giardino secondo le diverse esigenze di fruibilità. L'accesso ai singoli lotti dalla viabilità sia pubblica che privata avverrà con doppio cancello inserito sui muretti esterni di recinzione, uno carrabile per la fruizione dei garages tramite rampa di accesso privata, l'altro pedonale per l'ingresso ai locali di abitazione dal piano terra e del piano primo tramite scale di collegamento esterne e/o scale condominiali interne. Le porzioni dei lotti retrostanti i singoli fabbricati (lato ovest) saranno destinati a verde privato e manterranno per quanto possibile l'attuale conformazione planoaltimetrica, nel rispetto dei terrazzamenti e delle colture esistenti, compatibilmente con le esigenze legate alla corretta fruibilità dei lotti stessi. A tal proposito si sottolinea che la scelta della tipologia costruttiva adottata e della distribuzione plano-altimetrica di ogni singolo lotto ha cercato di tener conto della necessità di rispettare per quanto possibile il profilo naturale del terreno, limitando al massimo i movimenti di terra. Quando tuttavia dovranno approntarsi opere di contenimento dei terreni, esse saranno completate a livello estetico con elementi di rivestimento il quanto più possibile attinenti a strutture similari originarie di zona. Per ciò che riguarda i caratteri architettonici degli edifici il progetto prevede: prospetti con intonaco tradizionale tinteggiato di colore naturale, terroso tradizionale, con gamma chiara o media, e possibilità di rivestimento con elementi lapidei a faccia vista; logge e terrazze ai piani terreno rialzato e primo, terrazze a tasca al livello delle soffitte; parapetti in muratura con possibilità di rivestimento con elementi lapidei a faccia vista e/o realizzati con ringhiere metalliche; copertura in laterizio; infissi e serramenti esterni in legno naturale o verniciato, o altri materiali con lo stesso effetto; gronde e pluviali in rame; recinzioni esterne realizzate con muretti in cemento con possibilità di rivestimento con elementi lapidei a faccia vista e sovrastanti ringhiere, dotate di cancelli pedonali e carrabili metallici.

6 Analogamente per quanto in relazione ai profili naturali del terreno come sopra detto, anche dal punto di vista estetico-architettonico, il progetto prevede soluzioni improntate al massimo rispetto possibile del contesto ambientale ed edificato circostante. All'interno del comparto sono in parte ricomprese le aree per attrezzature e servizi pubblici (viabilità, parcheggi, verde, illuminazione, etc.), individuate degli identificativi catastali F. 23, PP. 948, 953, 955, 959 e 961, che verranno cedute gratuitamente al Comune, secondo i termini stabiliti nella convenzione. OPERE DI URBANIZZAZIONE È prevista la realizzazione di tutte le opere di urbanizzazione necessarie alla funzionalità del comparto in progetto, secondo gli standard e le prescrizioni degli strumenti urbanistici comunali (cfr. TAVV degli elaborati grafici allegati). VIABILITÀ PUBBLICA (cfr. TAV. 04) È previsto il prolungamento del tratto esistente di Via del Paradiso verso sud, per raccordarsi attraverso l'attuale viabilità pubblica con la Strada Provinciale dello Spicchio. La viabilità prospiciente il comparto sarà caratterizzata da un'unica corsia di marcia (direzione sud-nord) e da essa avverrà l'accesso diretto carrabile ai singoli lotti da 1 a 5, tramite un tratto in piano funzionale al collegamento con le rampe private di ingresso ai garages, e accesso indiretto tramite strada privata al lotto 6. La strada sarà inoltre caratterizzata dalla presenza di marciapiedi su ambo i lati, di larghezza pari ad 1.5 m, realizzati in conformità alle prescrizioni della L. 13/89 e del D.M. 236/89, ed opportunamente collegati fra loro tramite due attraversamenti pedonali. La viabilità di progetto sarà infine dotata dell'opportuna segnaletica orizzontale e verticale secondo quanto previsto dalla normativa vigente in materia. PARCHEGGI PUBBLICI (cfr. TAV. 04) Lungo l'intero tratto di strada prospiciente la lottizzazione saranno dislocati, sul lato ovest, nuovi parcheggi pubblici nel numero previsto dalla relativa Scheda progetto-norma, ad integrazione di quelli già presenti sul lato opposto. Non si prevede la realizzazione di nuovi parcheggi destinati a persone disabili,

7 essendo sufficienti quelli già esistenti. VERDE PUBBLICO (cfr. TAV. 04) Il progetto prevede la realizzazione di aree a verde pubblico, con formazione di aiuole inerbite e piantumate con idonee specie arbustive. Tutti i nuovi parcheggi saranno realizzati con masselli autobloccanti ed anch'essi inerbiti e piantumati. Il tutto a soddisfare gli standard previsti dal R.U. per il comparto. ILLUMINAZIONE PUBBLICA (cfr. TAV. 05) La viabilità sarà dotata di illuminazione pubblica ad integrazione dell'esistente, da realizzarsi con pali dritti e punti luce a led, dislocati in modo da ottenere ottimali condizioni illuminotecniche, come verificato in progetto specifico allegato. RETE DI DISTRIBUZIONE DELL'ENERGIA ELETTRICA (cfr. TAV. 06) Il comparto sarà servito da nuova rete per la distribuzione dell'energia elettrica a cui verranno allacciate le singole utenze, con erogazione dalla cabina presente all'interno dello stesso Comparto. ENEL, l'ente gestore del servizio, ha già rilasciato preventivo favorevole su progetto. RETE DI TELECOMUNICAZIONE (cfr. TAV. 07) Il comparto sarà servito da nuova rete di telecomunicazione, il cui progetto è stato redatto dalla stessa TELECOM, ente gestore del servizio. RETE DI DISTRUBUZIONE DEL GAS METANO (cfr. TAV. 08) Sull'area in oggetto è già presente la rete per la distribuzione del gas metano; sarà pertanto sufficiente l'allacciamento diretto alla stessa delle singole utenze, come da parere favorevole di CENTRIA, ente gestore del servizio. RETE DI RACCOLTA E SMALTIMENTO DELLE ACQUE REFLUE (cfr. TAV. 10) La lottizzazione sarà dotata di nuova rete idrica fognaria opportunamente dimensionata, destinata alla raccolta ed all'allontanamento delle acque reflue civili.

8 Tale rete di progetto andrà ad allacciarsi con quella esistente in corrispondenza della S.P. dello Spicchio (come concordato con l'amministrazione Comunale), con destinazione finale l'impianto di sollevamento confluente nel depuratore comunale. Il tutto come da parere favorevole di NUOVE ACQUE, ente gestore del servizio. RETE DI RACCOLTA E SMALTIMENTO DELLE ACQUE METEORICHE (cfr. TAV. 11) Eseguito un rilievo delle rete di smaltimento delle acque meteoriche presente allo stato attuale lungo il tratto di Via del Paradiso, si prevede che la nuova rete idrica di progetto destinata alla raccolta delle acque meteoriche, con relativi annessi di completamento (caditoie stradali, etc.), vada ad integrarsi con quella esistente, previa verifica di corretta funzionalità di quest'ultima in fase di esecuzione delle opere di urbanizzazione primaria. RETE DI ADDUZIONE IDRICA (cfr. TAV. 12) La rete di adduzione idrica di progetto andrà ad integrarsi con i tratti già esistenti lungo Via del Paradiso, da cui si prevede un allaccio diretto con realizzazione di nuovo tratto principale e stacchi da esso verso le singole utenze. Il tutto come da parere favorevole di NUOVE ACQUE, ente gestore del servizio. TERRE E ROCCE DA SCAVO La realizzazione del complesso di interventi in progetto comporta la produzione di terre e rocce da scavo che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica, né soggetti a verifica di integrità ambientale di cui all art 63 della D.P.G.R.T. n. 14/R del e pertanto non occorre, allo stato attuale di conoscenza, eseguire indagini preliminari. Sussistono i requisiti di cui all art 186, comma 1, D. Lgs 152/06, per cui il trasporto dei materiali derivanti dalle opere di scavo, eventualmente non reimpiegati nell ambito del cantiere, sarà accompagnato da un documento che attesti l origine, la destinazione e la quantità del materiale, nonché il titolo edilizio di riferimento. Contestualmente alla dichiarazione di fine lavori di ogni singolo lotto, sarà presentata l attestazione circa il rispetto della disciplina di cui all art. 186 del D.Lgs. 152/06. Dott. Ing. Alessandro Boschi

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