Nato a Pescara il ed ivi residente in Vle Riviera 285,ha conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia il con voti 110/110 e lode.

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Ida Sasso
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1 DR. ANTONIO CIARELLI SPECIALISTA IN CHIRURGIA VASCOLARE Nato a Pescara il ed ivi residente in Vle Riviera 285,ha conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia il con voti 110/110 e lode. SPECIALIZZAZIONI Specialista in Chirurgia Generale70/70 e lode Specialista in Chirurgia Vascolare 70/70 e lode Specialista in Medicina dello Sport 70/70. ATTIVITA' Chirurgo ospedaliero dal 78, dal 79 presso l Ospedale S. Spirito di Pescara come aiuto chirurgo. Dal 1998 dirigente medico U.O. Chirurgia Vascolare.Attualmente in servizio presso la 1^ Clinica Chirurgica Pescara Università di Chieti - Pescara. Svolge attività di chirurgia flebologica anche presso la Divisione di Chirurgia e Day Surgery Ospedale di Popoli. Casistica operatoria di circa seimila interventi. Idoneità Nazionale a Primario di Chirurgia Generale nella Sessione 86 con voti 91/100. Responsabile dell ambulatorio di diagnostica vascolare doppler dal 1985 ha eseguito circa mille esami diagnostici anno. Ha riportato l esperienza chirurgica vascolare in numerosi congressi scientifici. E autore di circa cento pubblicazioni su temi di chirurgia generale e vascolare. Nel 91 ha frequentato il centro d echographie et d explorations medicales di Parigi,diretto dal Prof.Claude Franceschi (apprendendo la metodica CHIVA) e successivamente, presso La Pitier Salpetriere dal Prof.Kieffer per la chirurgia arteriosa. Allievo del Prof.Stemmer ha collaborato ad interventi chirurgici in Clinica a Strasburgo. Svolge attività di chirurgia vascolare e generale presso gli Ospedali di Pescara e Popoli. Docente di diagnostica ecocolordoppler degli arti nell ambito del Corso di Ecografia organizzato dal Reparto di Gastroenterologia di Pescara Università G.D Annunzio Pescara-Chieti. Metodiche eseguite oltre lo stripping: C.H.I.V.A. SEPS TRIVEX

2 Laser endovascolare (circa 500 procedure EVLT relative ad insufficienza safenica)ha eseguito studi sperimentali sull ablazione safenica laser con anestesia eseguita da apparecchiature coolers e sullo studio delle temperature tissutali eco guidate nel corso di procedure endovascolari. Trivex per l asportazione della grande safena e collaterali di grandi dimensioni. Endovideolaser. Interventi di chirurgia arteriosa. (aneurismi,tea carotidee, bypass, ecc) Iscritto alla società scientifica internazionale IEWG(international endovascular working group) Responsabile scientifico della SIF(Società Italiana di Flebologia)per le regioni Abruzzo e Molise. PARTECIPAZIONE A CONGRESSI Ultime partecipazioni come relatore SIF (Ascoli Piceno): il raffreddamento cutaneo come analgesia nel trattamento LASER della grande safena (cooler) Ultima partecipazione Congressi SOCIETA ITALIANA di CHIRURGIA 112,10-13 Ottobre 2010 nel Simposio: ATTUALITA NEL TRATTAMENTO DELLE VARICI DEGLI ARTI INFERIORI relatore invitato: setting chirurgico assistenziale ottimale nella terapia delle varici degli arti inferiori.. Ultimo lavoro sperimentale sul trattamento laser delle ulcere in collaborazione con l Istituto di Farmacologia Università di Chieti TERAPIA DELL INSUFFICIENZA SAFENICA E DELLA SINDROME VARICOSE La strategia terapeutica adottata dal nostro studio si avvale di tutte le più moderne procedure sia di tipo ablativo,chirurgiche ed endovascolari(laser endovascolare,radiofrequenza)che di tipo conservativo come la tecnica emodinamica conservativa CHIVA. L esame emodinamico eseguito con ecocolordoppler ad alta risoluzione e tridimensionale permette la creazione della mappa dei reflussi(mev)sulla cui base si eseguono le scelte terapeutiche più efficaci in rapporto a dinamica dei reflussi,calibro delle safene,identificazione della tipologia di vene perforanti (terminali,non terminali, terminalizzate,refluenti ecc.). Lo studio ci consente una attenta valutazione del circolo venoso definendo la tipologia dell'insufficienza venosa, il calibro venoso,la dinamica dell ipertensione venosa distrettuale. Si potrà quindi progettare una soluzione di tipo conservativo del tipo CHIVA o ablativo come la scelta chirurgica dello stripping, endovascolare piuttosto che scleroterapica sulla base dei risultati legati alla esperienza internazionale e personale scegliendo per ogni paziente la procedura più vantaggiosa. Infatti il successo delle scelte terapeutiche è legato alle corrette indicazioni che ci consentono di raggiungere i migliori risultati possibili con minori recidive avendo a disposizione tutte le possibili soluzioni. La metodica CHIVA ci consente attraverso gesti chirurgici semplici di conservare il patrimonio venoso dell arto,preservando il sistema safenico.la tecnica prevede un attento studio emodinamico del circolo con identificazione dei reflussi e studio cartografico con ecocolordoppler per progettare la strategia chirurgica conservativa.

3 Una corretta soluzione dell insufficienza venosa,con tecnica CHIVA,permette un buon drenaggio dei territori sottoposti a malattia varicosa con prevenzione dei fenomeni di recidiva ed ottima risoluzione dei sintomi. Possono essere associate tecniche scleroterapiche o laser del sistema superficiale. Trial CHIVA vs STRIPPING - Vein recurrence 10 year: CHVA 18% STRIPPING 35% Varicose vein stripping Vs haemodynamic correction (CHIVA): a long term randomized trial Eurj Vasc Endovas Surg 2007 Carandina S.Mari C,De Palma etc. I trattamenti laser endovascolari presentano numerosi vantaggi rispetto ad altre soluzioni chirurgiche abblative. Infatti la tecnica laser risolve l insufficienza safenica invece di rallentarne la progressione ed offre innegabili vantaggi estetici essendo priva di cicatrici chirurgiche ed è applicabile senza ricorrere ad anestesia. Rispetto alle tradizionali tecniche di stripping comporta minore traumatismo,assenza di cicatrici,assenza o minima anestesia ed infine comporta un rapido recupero dell attività fisica. Nella tabella seguente derivata da una analisi dei risultati ottenuti con le varie procedure ablative si dimostra che la procedura endovascolare,eseguita nei migliori centri internazionali e da equipes certificate appare la metodica più efficace soprattutto nell analisi a distanza e per minor numero di recidive.

Nella personale esperienza la procedura laser endovascolare eseguita per l insufficienza della grande safena permette ottimi risultati utilizzando una tecnica mininvasiva con accesso safenico

4 Nella personale esperienza la procedura laser endovascolare eseguita per l insufficienza della grande safena permette ottimi risultati utilizzando una tecnica mininvasiva con accesso safenico percutaneo con ago eco guidato(oltre 500 ablazioni laser safeniche eseguite). L uso di frequenze e potenze adeguate (980 nm o 1470) permettono,anche grazie all uso di coolers,di non usare anestesia utilizzando la metodica ambulatorialmente. Il paziente può tornare immediatamente alle normali attività quotidiane con rapida ripresa dell attività lavorativa La nostra metodica si avvale di una procedura di calcolo della potenza laser da erogare in rapporto al calibro safenico Infatti, come riportato nella diapositiva seguente,in safene dal calibro irregolare il numero di joules va adeguato al diametro venoso per evitare fenomeni di insuccesso e ricanalizzazione. L immagine precedente mostra una grande safena occlusa con procedura laser a potenza modulata in rapporto alle differenze di diametro nei vari segmenti allo scopo di assicurare una perfetta ablazione. La nostra metodica si avvale di una metodica di calcolo della potenza laser da erogare in rapporto al calibro safenico.

5 Infatti, come riportato nella diapositiva seguente,in safene dal calibro irregolare il numero di joules va adeguato al diametro venoso per evitare fenomeni di insuccesso e ricanalizzazione. VISITE Accertamenti di chirurgia vascolare e chirurgia generale, studio delle varici. ECOCOLORDOPPLER Esame diagnostico dei vasi addominali,degli arti, dei vasi epiaortici ECOGRAFIA Indagine diagnostica relativa all'addome, alla senologia e alla tiroide. PLETISMOGRAFIA Esame per il rilevamento della microcircolazione degli arti. ANALISI DELLA COMPOSIZIONE CORPOREA Metodica per la valutazione dello stato nutrizionale STUDIO EMODINAMICO (MEV) Relativo al sistema venoso degli arti inferiori per progettare la migliore soluzione chirurgica e/o scleroterapica sia di tipo ablativo che conservativo.

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