#lavoroinvisibile La missione possibile di un Italia che cura Ricette di successo dal globale al locale Treviso 20 novembre 2014
|
|
- Adriana Vinci
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 #lavoroinvisibile La missione possibile di un Italia che cura Ricette di successo dal globale al locale Treviso 20 novembre 2014
2 Organizzazione internazionale impegnata nella lotta alla povertà e all esclusione sociale Lavoriamo in 45 paesi del mondo, raggiungendo 15 milioni di persone Cerchiamo soluzioni di lungo periodo alla povertà e alle ingiustizie Creiamo connessioni tra il nostro lavoro a livello locale, nazionale e internazionale
3 Lottiamo contro povertà ed esclusione sociale anche in Italia
4 Diritti delle donne Priorità e tema trasversale a tutto il nostro lavoro Aree di intervento 1. Violenza contro le donne 2. Ingiustizia economica
5 Nesso tra sproporzionata responsabilità nel lavoro di cura, povertà e diritti umani 3R: Riconoscere, Ridurre, Ridistribuire
6 Perché ActionAid si occupa di ingiustizia economica Maggiore difficoltà per le donne di partecipare ai programmi di ActionAid per svolgere lavoro domestico, di cura delle persone, raccolta dell acqua e della legna Il carico sproporzionato di responsabilità della cura su donne e ragazze comporta spesso la rinuncia di diritti fondamentali: come il diritto all istruzione, alla salute, a opportunità di lavoro retribuito e al tempo libero >> >> si perpetuano le disuguaglianze di genere e della maggiore esposizione di donne e ragazze alla povertà
7 Non una nicchia ma parte integrante dell economia
8 Obiettivi della pubblicazione Far emergere che sul tema del lavoro di cura non retribuito c è ancora molta strada da fare identificare buone pratiche, nel mondo e in Italia, nel settore pubblico e privato far confrontare sul tema aziende, istituzioni, socità civile
9 UNO SGUARDO GLOBALE Top ten dei paesi più virtuosi sull uguaglianza di genere, Islanda 2. Finlandia 3. Norvegia 4. Svezia 5. Filippine 6. Irlanda 7. Nuova Zelanda 8. Danimarca 9. Svizzera 10. Nicaragua Italia al 71 posto Fonte: World Economic forum, Global Gender Gap, 2013 In Svezia nonostante esista il congedo di paternità (2-14 mesi), solo il 24% degli uomini usufruisce di questo diritto In Danimarca le donne dedicano 243 minuti al giorno ad attività lavorative non retribuite, gli uomini 186
10 UNO SGUARDO GLOBALE
11 UNO SGUARDO IN EUROPA Fonte: European Institute for Gender Equality (EIGE), Gender Equality Index Report, 2013
12 LT LV EE FI BG DK SE SI HU FR PT IE CY RO SK PL EU-27 ES BE UK CZ DE AT EL LU IT NL MT UNO SGUARDO IN EUROPA Divario di genere nell impiego full-time, Stati membri UE27 (2010) , Fonte: European Institute for Gender Equality (EIGE), Gender Equality Index Report, 2013
13 Alcune buone pratiche Congedo Parentale In Finlandia esiste un congedo di maternità di 105 giorni, uno di paternità di 54 giorni e uno parentale di 158 liberamente suddivisibile In Svezia ci sono 16 mesi di congedo parentale: ogni genitore ha 2 mesi non trasferibili. Una parte del congedo parentale condivisa concessa solo se a goderne è il padre In Francia 16 settimane di maternità a salario pieno. Il padre 11 giorni a salario pieno. In Italia: 5 mesi di maternità obbligatorio + congedo facoltativo al massimo di 10 mesi entro 8 anni figlio. Dal 2012: 1 giorno di paternità obbligatoria e due giorni facoltativi (in sperimentazione fino al 2015) o in alternativo voucher 300 per servizi di cura a pagamento.
14 Alcune buone pratiche Assistenza finanziaria & Servizi di cura In Ungheria dal 1 anno di vita si riceve contributo famigliare per sostenere i costi della cura all infanzia In Svezia c è un incentivo fiscale per il congedo di paternità. Il 53% dei bambini frequenta un nido In Bulgaria chi ha un bambino con meno di 3 anni e vuole tornare a lavorare può assumere un disoccupato che si prenda cura del figlio a carico dello Stato In UK dal 2012 le autorità locali sono obbligate a trasmettere al Governo dettagli su fornitura servizi per l infanzia In Francia la scuola materna gratuita inizia a 2 anni In Italia siamo circa al 26% sommando offerta pubblica e privata. Paesi come Danimarca, Svezia, Olanda, Francia, Spagna e Portogallo sono tutti sopra l obiettivo.
15 Buoni esempi anche in Italia La Regione Piemonte ha avviato un progetto Insieme a Papà che prevede un contributo economico per i padri che usufruiscono del congedo parentale al posto delle madri. Bolzano ha elaborato un piano dei tempi per rilevare criticità di conciliazione tra lavoro e famiglia e ha cambiato piano dei tempi come il Giovedì del cittadino, giorno in cui gli uffici pubblici rimangono aperti più a lungo. Torino, Verona, Regione Puglia hanno elaborato strategie quali percorsi casa-scuola in sicurezza, coordinamento dei calendari, diversificazione dell orario scolastico, spesa fuori orario Parma con il progetto Dinamica Donna ha effettuato un analisi dettagliata della mobilità adattando la politica dei trasporti di conseguenza. La Regione Veneto iniziativa Nidi in Famiglia (servizi di cura presso la propria abitazione)
16 Non tutte le ricette sono valide per ogni contesto ma modelli da adattare e sperimentare In Albania e in Cile programmi per nidi a basso costo con corsi per l attivo coinvolgimento dei padri nella cura dei figli. In India programmi nelle aree rurali per istituire asili nido e favorire la conciliazione tra esigenze lavorative e familiari In Spagna, con una raccolta di dati, si è appreso che la cura è il secondo motivo di spostamento nelle città dopo il lavoro. L analisi di genere ha consentito una migliore pianificazione dei trasporti. A Pamplona le donne sono state coinvolte nella progettazione del trasporto pubblico regionale.
17 Uno sguardo locale Indice di uguaglianza di genere nelle regioni italiane, 2010 Fonte: Banca d Italia, A gender equality index for the Italian regions, 2013
18 Uno sguardo locale L offerta comunale di asili nido e altri servizi socio-educativi per la prima infanzia, anno scolastico 2011/2012 [Indicatore di presa in carico = utenti per 100 residenti] 30 26, , ,7 20, ,5 17,3 16,9 16,9 16,4 14, , ,1 11 9,5 7,3 5 5,3 4,5 2,8 2,5 0 Fonte: ISTAT, 2013 Media italiana: 13% Obiettivo Lisbona: 33%
19 Disuguaglianze di genere nel lavoro In Veneto Uomini Donne 78,5 83, ,2 37,7 49,5 46, ,8 27, ,3 10,4 5,2 17,5 10, Ha incontrato ostacoli professionali alla nascita dei figli Ha incontrato difficoltà nell'accudimento die figli nei primi anni di vita Si occupa maggiormente di pratiche burocratiche in mabito domestico Si occupa maggiormente della gestione dei figli Si occupa maggiormente della preparazione dei pasti Si occupa maggiormente della cura della casa (lavare, stirare, etc.) Ha scelto di non lavorare per prendersi cura della famiglia Fonte: elaborazione a cura di ActionAid su dati tratti da: Fondazione Nord-Est/Commissione per la realizzazione delle Pari Opportunità tra Uomo e Donna della Regione del Veneto, Il tempo ritrovato. Percorsi, idee e proposte di conciliazione in Veneto, luglio 2013
20 Indagine di ActionAid sull uso del tempo in 5 province: Torino, Padova e Treviso, Firenze e Napoli
21 COSA HA FATTO ACTIONAID nel mondo Programma avviato in NEPAL, NIGERIA, UGANDA, KENYA per rendere visibile nelle comunità il diverso uso del tempo tra uomini e donne (tramite indagini sull uso del tempo) Dialogo avviato tra donne e uomini / leader e comunità per riconoscimento e redistribuzione con uomini oltre che più risorse per servizi pubblici locali Favorire la presa di coscienza delle donne del legame tra lavoro di cura e l economia e coinvolgerle in corsi di alfabetizzazione
22 COSA HA FATTO ACTIONAID in Italia #chiediamo asilo A Reggio Calabria ActionAid
23 Petizione contro la chiusura di tutti i nidi pubblici a Reggio Calabria Class Action partita da poco le istituzioni hanno 90 giorni per rimediare
24 Reggio Calabria commissariata per mafia. Ricerca: quanti soldi per la cura? Calabria ultima regione per copertura di asili nido Monitoraggio risorse europee per la coesione Piano di azione per la coesione PAC
25 Conclusioni: la ricetta di ALLE ISTITUZIONI Rilevazioni dati adeguate Partecipazione di uomini e donne alla progettazione della città Interventi educativi contro gli stereotipi Replicare e adattare modelli vincenti tra territori Introdurre per legge l obbligo di fornire asili nido sul territorio Estendere le tutele relative alla maternità e al licenziamento per giusta causa anche a lavoratori e lavoratrici domestiche ALLE AZIENDE Rimuovere gli ostacoli alla parità anche con misure di flessibilità e di welfare che vadano incontro alle differenti esigenze di uomini e donne Assicurare un numero equo di donne e uomini ai vertici e in generale la diversità al loro interno, prevedendo che entro il 2015 almeno 1/3 dei propri consigli di amministrazione sia composto da donne
26 Grazie Beatrice Costa / Responsabile Programmi Luca Musumeci / Responsabile Veneto luca.musumeci@actionaid.org Tel:
Donne in Europa. Uno sguardo d'insieme. Chiara Saraceno
Donne in Europa. Uno sguardo d'insieme Chiara Saraceno L Europa può essere uno spazio politicoculturale con una tendenza unificante? Modelli sociali, culturali, famigliari, di genere in parte diversi Globalizzazione
DettagliLe donne italiane nel mercato del lavoro
Le donne italiane nel mercato del lavoro Silvia Pasqua Università di Torino e ChilD Collegio Carlo Alberto 4 Dicembre 2006 Il problema Le donne italiane lavorano meno delle donne della maggior parte dei
DettagliTavola 31 Gender Pay Gap nei Paesi dell Unione Europea Anni 2002, 2006 e Settori dell industria e dei servizi di mercato (*) Tavola 32 Gender
Allegato Statistico Audizione dell Istituto nazionale di statistica, d.ssa Linda Laura Sabbadini, Direttore Direzione Centrale per le indagini su condizioni e qualità della vita presso la Commissione permanente
DettagliEconomia del Lavoro 2010
Economia del Lavoro 2010 Capitolo 1-9 Offerta di lavoro - 1 Fig. 1.13 e 1.14: da tendenze della partecipazione maschile e femminile al lavoro tra il 1977 e il 2007 due importanti considerazioni: 1. trend
DettagliSeminario L evoluzione delle politiche di conciliazione tra vita familiare e vita lavorativa: azioni e prospettive
Seminario L evoluzione delle politiche di conciliazione tra vita familiare e vita lavorativa: azioni e prospettive Roma 10 marzo 2008 Biblioteca Nazionale Centrale Fabio Menicacci Enrico Quintavalle Relazione
DettagliFamiglie e politiche sociali
Famiglie e politiche sociali Corso di laurea in servizio sociale Sede di Biella Anno accademico 2008-2009 Prof.ssa Elisabetta Donati Lezione n. 8 1 Rapporto fra stato sociale e modelli di famiglia Ci occupiamo
DettagliCrescita, competitività e occupazione: priorità per il semestre europeo 2013 Presentazione di J.M. Barroso,
Crescita, competitività e occupazione: priorità per il semestre europeo 213 Presentazione di J.M. Barroso, Presidente della Commissione europea, al Consiglio europeo del 14-1 marzo 213 La ripresa economica
DettagliFAMIGLIA, LAVORO E REDDITO. Luigi Campiglio Benevento 16 marzo 2013
FAMIGLIA, LAVORO E REDDITO Luigi Campiglio Benevento 16 marzo 2013 Nelle società moderne uno solo stipendio non basta, perché i costi fissi di una famiglia sono elevati e crescenti COSTI QUASI-FISSI (ALIMENTARI
DettagliDonne e lavoro: una marcia in più per l economia italiana
Conferenza stampa Donne e lavoro: una marcia in più per l economia italiana Roma, 5 febbraio 2008 Gli obiettivi di Lisbona e il ritardo italiano Secondo la strategia di Lisbona, una maggiore e migliore
DettagliOBBLIGO DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE
OBBLIGO DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE ITALIA In Italia, a partire dall anno scolastico 2007-2008 l istruzione obbligatoria dura 10 anni, da 6 fino a 16 anni di età. L istruzione obbligatoria comprende tutto
DettagliSondaggio d'opinione paneuropeo sulla salute e la sicurezza sul lavoro
Sondaggio d'opinione paneuropeo sulla salute e la sicurezza sul lavoro Risultati in Europa e Italia - Maggio 2013 Risultati rappresentativi in 31 Paesi europei partecipanti per l'agenzia europea per la
DettagliC è luce oltre la siepe L azienda, il welfare, i nuovi bisogni. Luca Pesenti LM in Politiche Pubbliche Facoltà di Scienze Politiche e Sociali
C è luce oltre la siepe L azienda, il welfare, i nuovi bisogni Luca Pesenti LM in Politiche Pubbliche Facoltà di Scienze Politiche e Sociali Fattori esogeni Rallentamento della crescita economica Instabilità
DettagliOsservazioni ( 2 ) Parere Circostanziato ( 3 ) EFTA ( 4 ) TR ( 5 ) Belgio Bulgaria
10.6.2009 Gazzetta ufficiale dell Unione europea C 131/3 Informazione fornita dalla Commissione in conformità dell'articolo 11 della direttiva 98/34/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 22 giugno
DettagliUnione europea DOMANDA PENSIONE DI VECCHIAIA
Unione europea DOMANDA PENSIONE DI VECCHIAIA Mod. VO1 Domanda di pensione di vecchiaia a carico di uno o più Stati dell Unione europea, della SEE, della Svizzera CI330 Mod. VO/I0 1 bis UE Questionario
DettagliCERTIFICATO RIGUARDANTE L AGGREGAZIONE DEI PERIODI DI ASSICURAZIONE, OCCUPAZIONE O RESIDENZA. Malattia maternità decesso (assegno) invalidità
COMMISSIONE AMMINISTRATIVA PER LA SICUREZZA SOCIALE DEI LAVORATORI MIGRANTI E 104 CH (1) CERTIFICATO RIGUARDANTE L AGGREGAZIONE DEI PERIODI DI ASSICURAZIONE, OCCUPAZIONE O RESIDENZA Malattia maternità
DettagliApprofondimenti sulle politiche di genere: l esperienza italiana
Pari opportunità e non discriminazione C.so d Italia, 33 00198 Roma Approfondimenti sulle politiche di genere: l esperienza italiana Roma, Isfol 30 gennaio 2014 Elena Murtas e Valeria Viale Normativa nazionale:
DettagliProgetto di supporto alle attività dell Ufficio della Consigliera Nazionale di Parità
Progetto di supporto alle attività dell Ufficio della Consigliera Nazionale di Parità Buone Prassi per la Conciliazione dei tempi di cura e di lavoro in Italia Linea di Attività III PREMESSA Conciliazione:
DettagliCentro Studi Confagricoltura Digital Divide: diffusione delle infrastrutture di comunicazione a banda larga in Italia 17 marzo 2014 Bollettino Flash
Centro Studi Confagricoltura Digital Divide: diffusione delle infrastrutture di comunicazione a banda larga in Italia Bollettino Flash 17 marzo 2014 Confagricoltura ha espresso più volte la propria preoccupazione
DettagliSondaggio paneuropeo d'opinione sulla salute e la sicurezza sul lavoro
Sondaggio paneuropeo d'opinione sulla salute e la sicurezza sul lavoro Risultati rappresentativi nei 2 Stati membri dell'unione europea Blocco comprensivo dei risultati per l'eu2 e per l'italia Struttura
DettagliA piedi, in sella, dietro il volante quanto è pericoloso il traffico in città?
Dati e fatti concernenti il traffico cittadino A piedi, in sella, dietro il volante quanto è pericoloso il traffico in città? Sommario dei dati e fatti 1. Morti su tutte le strade nel contesto europeo...
DettagliObiettivi, strumenti e governance. nei Paesi Ue
Obiettivi, strumenti e governance della politica di sviluppo regionale nei Paesi Ue Sara Davies, Martin Ferry, Heidi Vironen e Laura Polverari Roma 31 marzo 2016 Ricerca EoRPA Consorzio fondato nel 1978
DettagliTENDENZE SULL OCCUPAZIONE GIOVANILE IN ITALIA
TENDENZE SULL OCCUPAZIONE GIOVANILE IN ITALIA +0.1 +2.03 +0.04 +0.1 +2.03 +0.1 +2.03 +0.04-25.301 023-00.22 006.65 0.887983 +1.922523006.62-0.657987 +1.987523006.82-006.65 +0.1 0.887987 +1.987523006.60
DettagliCONSUMATORI SMART, SOGNO O REALTÀ?
CONSUMATORI SMART, SOGNO O REALTÀ? Presentazione Rapporto I Com 2015 sui consumatori Roma, 22 aprile 2015 Fino a che punto il digitale abilita i consumatori? Il buono di Internet Il brutto di Internet
DettagliBANCA D ITALIA. Normativa nazionale e politiche regionali
BANCA D ITALIA E U R O S I S T E M A Normativa nazionale e politiche regionali Le donne e l economia italiana Roma, 7 marzo 2012 I lavori Le normative di genere in Italia e in Europa. Luci e ombre di un
DettagliImmobilità sociale: tutto ha inizio dall infanzia
Immobilità sociale: tutto ha inizio dall infanzia Chiara Daniela Pronzato Università degli Studi di Torino ChilD Collegio Carlo Alberto Festival dell economia Trento, 2 giugno 2015 Asili nido, economia,
DettagliINFORMAZIONI PERSONALI
ALLEGATO B Compilare l atto di candidatura, stamparlo, firmarlo ed inviarlo all Agenzia Nazionale LLP Italia per posta, o a mezzo fax nelle modalità specificate nell Invito a presentare candidature ESPERTI
DettagliPiano triennale di Azioni Positive 2009 / 2011
PIANO TRIENNALE delle AZIONI POSITIVE 2009 / 2011 0 Premessa La legge n. 125/1991 Azioni positive per la realizzazione della parità uomo donna nel lavoro e i decreti legislativi 196/2000 e 165/2001 nonchè
DettagliATTO DI CANDIDATURA. Posizione professionale attuale
LOGO MLPS/MIUR ALLEGATO B N di Protocollo ATTO DI CANDIDATURA ESPERTI INDIPENDENTI NEL QUADRO DEL PROGRAMMA LEONARDO DA VINCI INFORMAZIONI PERSONALI COGNOME: NOME(I): DATA DI NASCITA (GG/MM/AAAA): / /
DettagliL Italia nell Europa digitale Idee, progetti e proposte per raggiungere gli obiettivi dell agenda digitale europea
Primo della Camera dei deputati L Italia nell Europa digitale Idee, progetti e proposte per raggiungere gli obiettivi dell agenda digitale europea Gli indicatori dell agenda digitale europea La posizione
DettagliLa protezione e l'inclusione sociale in Europa: fatti e cifre chiave
MEMO/08/XXX Bruxelles, 16 ottobre 2008 La protezione e l'inclusione sociale in Europa: fatti e cifre chiave La Commissione europea pubblica oggi il resoconto annuale delle tendenze sociali negli Stati
DettagliRegione Piemonte - Direzione Istruzione, Formazione Professionale e Lavoro POR FSE Ob. 2 Competitività Regionale e Occupazione ALLEGATO B
Regione Piemonte - Direzione Istruzione, Formazione Professionale e Lavoro POR FSE Ob. 2 Competitività Regionale e Occupazione 2007-2013 ALLEGATO B Applicazione della metodologia di calcolo per l adozione
DettagliLa conciliazione SOCIOLOGIA. Conciliazione tra lavoro e famiglia. Il lavoro delle donne e la condizione familiare.
SOCIOLOGIA Il lavoro delle donne e la condizione familiare La conciliazione SS - La partecipazione delle donne 2 Conciliazione tra lavoro e famiglia Presenza di figli Strategie di conciliazione: il part-time
DettagliL'Europa delle Regioni e degli Enti locali Cifre chiave 2009
L'Europa delle Regioni e degli Enti locali Cifre chiave 2009 Edizione 2010/2011 Dati socio-economici Superficie (km 2 ) Abitanti (migliaia) PIL (Md ) PIL per ab. ( ) PIL 2009/2008 (% in volume) Austria
DettagliCOME EFFETTUATE I PAGAMENTI? COME LI VORRESTE EFFETTUARE?
COME EFFETTUATE I PAGAMENTI? COME LI VORRESTE EFFETTUARE? 2/09/2008-22/10/2008 329 risposte PARTECIPAZIONE Paese DE - Germania 55 (16.7%) PL - Polonia 41 (12.5%) DK - Danimarca 20 (6.1%) NL - Paesi Bassi
DettagliDECISIONE DELLA COMMISSIONE
27.4.2012 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 115/27 DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 23 aprile 2012 relativa alla seconda serie di obiettivi comuni di sicurezza per quanto riguarda il sistema ferroviario
DettagliApprendimento integrato di lingua e contenuto (Content and Language Integrated Learning - CLIL) nella scuola in Europa
Comunicato stampa Apprendimento integrato di lingua e contenuto (Content and Language Integrated Learning - CLIL) nella scuola in Europa L aumento della mobilità e della cooperazione in Europa rende indispensabile
Dettagli8. Numero di partita IVA 9. Numero d identificazione dell operatore 10. Numero di registrazione legale
ALLEGATO 1 COMUNITÀ EUROPEA FACSIMILE Istanza per l ottenimento di un certificato AEO (di cui all articolo 14 quater, paragrafo 1) NB: consultare le note esplicative prima di compilare il formulario 1.
DettagliQuadro di valutazione dei trasporti dell Unione Europea
Quadro di valutazione dei trasporti dell Unione Europea Commissione europea 10 aprile 2014 Elaborazione Centro Studi CONFETRA La Commissione europea ha pubblicato oggi per la prima volta un quadro di valutazione
DettagliCENTRO ASSISTENZA SOCIETARIA di Cappellini Lia & C. s.n.c.
CIRCOLARE N 2/2007 Tivoli, 29/01/2007 Oggetto: NOVITA MODELLI INTRASTAT. Spett.le Clientela, dal 1 gennaio 2007 la ROMANIA e la BULGARIA sono entrate a far parte dell Unione Europea, pertanto le merci
DettagliTornare a crescere Rilancio dei consumi e sostegno alle famiglie italiane. 21 Marzo 2011
Tornare a crescere Rilancio dei consumi e sostegno alle famiglie italiane 21 Marzo 2011 Quattro le cause della contrazione dei consumi Invecchiamento demografico Basso livello occupazionale femminile Incidenza
DettagliTornare a crescere Rilancio dei consumi e sostegno alle famiglie italiane. 21 Marzo 2011
Tornare a crescere Rilancio dei consumi e sostegno alle famiglie italiane 21 Marzo 2011 Quattro le cause della contrazione dei consumi Invecchiamento demografico Basso livello occupazionale femminile Incidenza
DettagliLa Toscana ieri e oggi attraverso le statistiche di genere
La Toscana ieri e oggi attraverso le statistiche di genere Natalia Faraoni, Maria Luisa Maitino, Donatella Marinari, Letizia Ravagli Convegno La condizione socio-economica della donna Sala Pegaso, Palazzo
DettagliAgenzia Nazionale LLP Italia Sistema di Gestione Qualità Certificato UNI EN ISO 9001:2000 - CSICERT N SQ062274
Programma di Apprendimento Permanente Allegato all Invito Generale a presentare proposte 2007 Disposizioni finanziarie e importi dei contributi comunitari definiti dall Agenzia LLP Italia 1. Comenius Partenariati
DettagliFamiglia, Lavoro e Politiche
Famiglia, Lavoro e Politiche Corso di laurea in servizio sociale Sede di Biella Anno accademico 2008-2009 Prof.ssa Elisabetta Donati Lezione n. 7 Insieme di interdipendenze Riguarda i meccanismi pratici
DettagliStampante Bluetooth Manuale di istruzioni
Stampante Bluetooth 0554 0543 Manuale di istruzioni it 2 Sicurezza e ambiente Bluetooth Il prodotto può essere utilizzato nei paesi in cui la trasmissione Bluetooth è approvata (v. Dati Tecnici). Qualsiasi
DettagliPREROGATIVE E ATTIVITÀ POSTE IN ESSERE DAL COMITATO PER LA LOTTA CONTRO LE FRODI COMUNITARIE (COLAF)
PREROGATIVE E ATTIVITÀ POSTE IN ESSERE DAL COMITATO PER LA LOTTA CONTRO LE FRODI COMUNITARIE (COLAF) a cura del Gen. B. Giovambattista Urso IL NUCLEO DELLA GDF PER LA REPRESSIONE DELLE FRODI CONTRO L U.E.
Dettagliwelcome week seminario sul sistema sanitario nazionale
welcome week seminario sul sistema sanitario nazionale l Art. 32 della nostra Costituzione La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell individuo e interesse della collettività, e garantisce
DettagliLe donne e l economia italiana: la ricerca della Banca d Italia
Le donne e l economia italiana: la ricerca della Banca d Italia Maria Lucia Stefani Banca d Italia Filiale di Trento Bolzano 19 aprile 2013 Outline Come si posiziona l Italia oggi Le cause dei divari di
DettagliPERCHÈ QUESTA BROCHURE
PERCHÈ QUESTA BROCHURE OBIETTIVI DELLA PUBBLICAZIONE: Informare Informare; Formare; Diffondere. Per fornire le informazioni corrette su un fenomeno, che non è solo questione di genere, ma è soprattutto
DettagliParma 3 DICEMBRE 2015
. LA DIMENSIONE DELLA CONCILIAZIONE VITA LAVORO NELLE ORGANIZZAZIONI PUBBLICHE Parma 3 DICEMBRE 2015 Mariantonietta Calasso Consigliera di Parità Provincia di Parma 1 Costruire una società democratica,
DettagliPIANO TRIENNALE delle AZIONI POSITIVE 2013 / 2015
PIANO TRIENNALE delle AZIONI POSITIVE 2013 / 2015 1 Piano triennale di Azioni Positive 2013 / 2015 Premessa Le azioni positive sono misure temporanee speciali che, in deroga al principio di uguaglianza
DettagliIl Comitato Unico di Garanzia
Il Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni Sensibilizzazione e prevenzione per il benessere lavorativo: IL PIANO TRIENNALE
Dettagli6.1 LE FONTI DEI DATI
IL CONTESTO EUOROPEO Figura 6.1 - Unione Europea e Paesi collegati 6.1 LE FONTI DEI DATI Nel presente capitolo vengono illustrati i principali dati disponibili relativi alla produzione e gestione dei rifiuti
DettagliERASMUS PLUS. KA1 School education staff mobility/ Adult education staff mobility
ERASMUS PLUS Disposizioni nazionali allegate alla Guida al Programma 2014 Settore Istruzione Scolastica, Educazione degli Adulti e Istruzione Superiore KA1 School education staff mobility/ Adult education
DettagliNidi e servizi integrativi in Italia: l indagine sulla spesa sociale dei Comuni
NIDI E SERVIZI PER L INFANZIA Conoscere per governare Nidi e servizi : l indagine sulla spesa sociale dei Comuni Giulia Milan - Istat Servizio Sanità e assistenza Unità Operativa Interventi e servizi sociali
DettagliCOMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL CONSIGLIO E AL PARLAMENTO EUROPEO
IT IT IT COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE Bruxelles, 27.1.2009 COM(2009) 9 definitivo COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL CONSIGLIO E AL PARLAMENTO EUROPEO Monitoraggio delle emissioni di CO2 delle automobili
DettagliRiesame della direttiva 2006/1/CE
Riesame della direttiva 2006/1/CE CONSULTAZIONE EUROPEA a) Questionario specifico sul noleggio di veicoli per il trasporto di passeggeri (autobus) La Commissione europea sta effettuando una revisione della
DettagliMinistero dell' Istruzione, dell' Università e della Ricerca
Horizon 2020 Marie Skłodowska Curie Actions in Horizon 2020: Giornata di Lancio Bandi 2014 15 Dirigente Ufficio III Programmi di Ricerca Europei MIUR e Horizon 2020 Il MIUR ha nominato i delegati dei comitati
DettagliI N D I C E PREMESSA... 2 GLI ALLEVAMENTI... 2 IL NUMERO DI VACCHE... 4 LA PRODUZIONE DI LATTE... 8 APPENDICE... 12 REDAZIONE...
a cura del SETTORE STUDI ECONOMICI Rapporto n. 9 GENNAIO 21 I N D I C E PREMESSA... 2 GLI ALLEVAMENTI... 2 IL NUMERO DI VACCHE... 4 LA PRODUZIONE DI LATTE... 8 APPENDICE... 12 REDAZIONE... 21 1 PREMESSA
DettagliIl marchio Ecolabel europeo Esperienze in Europa
Presentazione del Progetto ECOLABEL TURISMO MARCHE 2005-2006 - Esperienze a confronto Pesaro, 25 gennaio2006 Il marchio Ecolabel europeo Esperienze in Europa Stefania Minestrini APAT- L ECOLABEL EUROPEO
DettagliSalute: Preparativi per le vacanze viaggiate sempre con la vostra tessera europea di assicurazione malattia (TEAM)?
MEMO/11/406 Bruxelles, 16 giugno 2011 Salute: Preparativi per le vacanze viaggiate sempre con la vostra tessera europea di assicurazione malattia (TEAM)? Non si sa mai. Pensate di recarvi in un paese dell'ue,
DettagliIMPRESE IN PARI. Premio intitolato a Fiorella Ghilardotti INFORMAZIONI SULL AZIENDA. Località.. Via..
IMPRESE IN PARI Premio intitolato a Fiorella Ghilardotti INFORMAZIONI SULL AZIENDA DATI IDENTIFICATIVI DELL AZIENDA Ragione sociale Sede legale Unità produttiva per la quale si compila il questionario.
DettagliProposta di Legge Regionale LAVORO E CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA
Proposta di Legge Regionale LAVORO E CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA Ad iniziativa degli Studenti del Liceo A. Manzoni di Caserta dette classi 2 Be e 5 R e dei Rappresentanti degli Studenti in Consiglio
DettagliAzienda Unità Sanitaria Locale di Forlì
Azienda Unità Sanitaria Locale di Forlì Assistenza sanitaria a Cittadini Stranieri Stranieri temporaneamente presenti Assistenza sanitaria a Cittadini comunitari Cittadini UE privi dei requisiti per l
DettagliSame PROfilesfor Unique Training. in ECEC service
Same PROfilesfor Unique Training in ECEC service IL CASO ITALIANO La situazione dei servizi socio-educativi per l infanzia in Italia Nidi d infanzia (fascia 0-3) Scuole d infanzia (fascia 3-6) Andamentopopolazione0-2anni
DettagliUnioncamere: un 2016 di crescita per un imprenditore su tre
Comunicato stampa Unioncamere: un 2016 di crescita per un imprenditore su tre Roma, 2 gennaio - Per una impresa su tre nel 2016 il giro d affari aumenterà. E questo soprattutto grazie allo sforzo di innovazione
DettagliPREZZI ALLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI
30 dicembre 2014 Novembre 2014 PREZZI ALLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI Nel mese di novembre 2014 l indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali diminuisce dello % rispetto al mese
DettagliVALUTAZIONE DELLE SCUOLE DELL'ISTRUZIONE OBBLIGATORIA IN EUROPA
Comunicato stampa VALUTAZIONE DELLE SCUOLE DELL'ISTRUZIONE OBBLIGATORIA IN EUROPA Valutazione delle scuole dell istruzione obbligatoria in Europa In Europa, la tendenza alla decentralizzazione in ambito
DettagliERASMUS PLUS. KA1 School education staff mobility/ Adult education staff mobility
ERASMUS PLUS Disposizioni nazionali allegate alla Guida al Programma 2017 Settore Istruzione Scolastica, Educazione degli Adulti e Istruzione Superiore KA1 School education staff mobility/ Adult education
Dettagli18 CONFRONTI EUROPEI
18 CONFRONTI EUROPEI I dati contenuti nel presente capitolo sono di fonte EUROSTAT. L intento è di costruire una consistente base informativa che permetta di effettuare confronti tra la Sicilia e tutti
DettagliProgramma di Interventi per l Accordo Territoriale di Genere CONCILIARE PER CRESCERE INSIEME
PIANO DI LAVORO TERRITORIALE PER LA CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA E DI LAVORO NELLA PROVINCIA DI NAPOLI POR CAMPANIA FSE 2007-2013 Programma di Interventi per l Accordo Territoriale di Genere CONCILIARE
Dettaglipopolazione reggiana
Osservatorio economico, coesione sociale, legalità Osservatorio di genere della popolazione reggiana Francesca Mattioli, Matteo Rinaldini, Vincenzo Ricciari, Federica Arfilli (Università di Modena e Reggio
DettagliPREZZI ALLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI
31 luglio 2014 Giugno 2014 PREZZI ALLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI Nel mese di giugno 2014 l indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali aumenta dello % rispetto al mese precedente
DettagliPOLITICHE DI CONCILIAZIONE IN AZIENDA: RAPPORTO PIEMONTE Sarah Bovini Responsabile Ufficio Studi e Statistica Unioncamere Piemonte
POLITICHE DI CONCILIAZIONE IN AZIENDA: RAPPORTO PIEMONTE 2014 Sarah Bovini Responsabile Ufficio Studi e Statistica Unioncamere Piemonte Le politiche di conciliazione in azienda: il contesto e il ruolo
DettagliIP/10/1602. Bruxelles, 25 novembre 2010
IP/10/1602 Bruxelles, 25 novembre 2010 Nel luglio 2010 circa un terzo delle linee europee a banda larga viaggiava a velocità superiori a 10 Mbps (15% nel luglio 2009). Velocità maggiori di trasmissione
DettagliMETODI DI RATING DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE (PMI) INTRODUZIONE
METODI DI RATING DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE (PMI) INTRODUZIONE La Commissione europea, in collaborazione con il Centro per la Strategia ed i Servizi di Valuzione (CSES- Centre for Strategy and Evaluation
DettagliQuadro di valutazione "L'Unione dell'innovazione" 2014
Quadro di valutazione "L'Unione dell'innovazione" 2014 Quadro di valutazione dei risultati dell'unione dell'innovazione per la ricerca e l'innovazione Sintesi Versione IT Imprese e industria Sintesi Quadro
Dettaglietica, economia e lavoro
etica, economia e lavoro Marina Brollo Prof. ordinario di diritto del lavoro Dipartimento di Scienze Giuridiche A.A. 2007-2008 ambiti di azione Valorizzazione del capitale umano Gestione delle risorse
DettagliServizi 0-3 anni e nidi in casa
Servizi 0-3 anni e nidi in casa a San Donato Milanese Cristina Gallione Nell area dei servizi sociali ed educativi è noto fino al pregiudizio che i servizi 0-3 anni rappresentino il costo più elevato,
DettagliOSSERVATORIO DEI SETTORI INDUSTRIALI Aggiornamento del Rapporto Italia Dati macroeconomici. Pag. 1 of 19
OSSERVATORIO DEI SETTORI INDUSTRIALI Aggiornamento del 20.02.2014 Rapporto Italia Dati macroeconomici Pag. 1 of 19 OSSERVATORIO DEI SETTORI INDUSTRIALI Aggiornamento del 20.02.2014 Dati Macroeconomici
DettagliFINANZIARIA 2007 Pari opportunità
FINANZIARIA 2007 Pari opportunità www.governo.it 1 Diritti con la D maiuscola Legge Diritti umani Contrasto alla violenza sulle donne e a causa dell orientamento sessuale Incentivi all occupazione femminile
DettagliDottore, mi serve il certificato per Norme, diritti e doveri per madri e padri. Maria Carmen Verga Venezia 17 Settembre 2017
Dottore, mi serve il certificato per Norme, diritti e doveri per madri e padri Maria Carmen Verga Venezia 17 Settembre 2017 LUNEDI 25 SETTEMBRE 2017 ROMA AUDITORIUM MINISTERO DELLA SALUTE Conciliare
DettagliERASMUS PLUS. KA1 School education staff mobility/ Adult education staff mobility
ERASMUS PLUS Disposizioni nazionali allegate alla Guida al Programma 2016 Settore Istruzione Scolastica, Educazione degli Adulti e Istruzione Superiore KA1 School education staff mobility/ Adult education
DettagliProgramma per migliorare lavoro/conciliazione in Veneto
Programma per migliorare lavoro/conciliazione in Veneto Un nuovo patto per il Lavoro, la Famiglia, la Società Consigliera di Parità del Veneto Sandra Miotto 31 Maggio 2013 Normativa nazionale Legge 215/2012:
DettagliCommissione Europea Eurobarometro DONAZIONI E TRASFUSIONI DI SANGUE
Commissione Europea Eurobarometro DONAZIONI E TRASFUSIONI DI SANGUE L'obiettivo di questa ricerca speciale sugli atteggiamenti degli europei nei confronti della donazione e della trasfusione di sangue
DettagliPREZZI ALLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI
6 marzo 2015 Gennaio 2015 PREZZI ALLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI A partire dai dati riferiti a gennaio 2015, gli indici dei prezzi alla produzione sono calcolati utilizzando il mese di dicembre
DettagliIl divario nord-sud. Marco Fortis, Fondazione Edison
Il divario nord-sud di Marco Fortis, Fondazione Edison Documento realizzato in occasione della tavola rotonda I punti di forza e di debolezza dell Italia Progetto Interesse Nazionale Con il contributo
DettagliPREZZI ALLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI
30 dicembre 2015 Novembre 2015 PREZZI ALLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI Nel mese di novembre 2015 l indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali diminuisce dello 0,5% rispetto al mese
DettagliSemplificazioni in materia di compilazione e presentazione dei modelli INTRASTAT
ACERBI & ASSOCIATI CONSULENZA TRIBUTARIA, AZIENDALE, SOCIETARIA E LEGALE NAZIONALE E INTERNAZIONALE CIRCOLARE N. 2 15 GENNAIO 2007 Semplificazioni in materia di compilazione e presentazione dei modelli
DettagliLa prospettiva (analisi) di genere
Politiche di genere Il GENERE (dall inglese gender) è un concetto che indica la costruzione sociale della diversità sessuale (maschi e femmine) facendo riferimento ad un sistema di ruoli e di relazioni
DettagliPREZZI ALL IMPORTAZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI
15 gennaio 2015 Novembre 2014 PREZZI ALL IMPORTAZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI Nel mese di novembre 2014 l indice dei prezzi all importazione dei prodotti industriali diminuisce dell 1,0% rispetto al mese
DettagliLa conciliazione che funziona
La conciliazione che funziona Esperienze di successo e di miglioramento della qualità del lavoro Università di Trento Dipartimento di sociologia 4 Ottobre 2007 Susanna Zucchelli Direttore Generale Hera
DettagliPREZZI ALLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI
31 ottobre 2014 Settembre 2014 PREZZI ALLA PRODUZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI Nel mese di settembre 2014 l indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali rimane invariato rispetto al mese
DettagliProgetto Gener-azioni Senonoraquando-Torino I focus group. 19 febbraio 2016
Progetto Gener-azioni Senonoraquando-Torino I focus group Alessandra Gallo Stefania Graziani 19 febbraio 2016 Metodologia qualitativa, conversazione naturale condotta in maniera avalutativa. Obiettivo:
DettagliIl contributo di Infratel alla diffusione della Banda Larga e della Banda Ultra Larga. Rovigo, 25 Settembre 2015
Il contributo di Infratel alla diffusione della Banda Larga e della Banda Ultra Larga Rovigo, 25 Settembre 2015 Agenda Digitale Europea 2013 100% Copertura Internet 2020 100% superiore a 30Mbps 50% (abitazioni)
DettagliCODICE DELLE PARI OPPORTUNITÀ TRA UOMO E DONNA
Città di Ozieri Provincia di Sassari PIANO AZIONI POSITIVE TRIENNIO 2013-2015 Ex art. 48 D.Lgs. n. 198/2006 CODICE DELLE PARI OPPORTUNITÀ TRA UOMO E DONNA Allegato alla deliberazione della Giunta Comunale
DettagliAudizione di Philip Morris Italia Srl su Accise Tabacchi. presso la VI Commissione (Finanze) della Camera dei Deputati Roma, 19 Novembre 2013
Audizione di Philip Morris Italia Srl su Accise Tabacchi presso la VI Commissione (Finanze) della Camera dei Deputati Roma, 19 Novembre 2013 Il gettito fiscale non cresce più e diminuisce 16 14 12 10 8
DettagliUn lavoratore su dieci vittima di un infortunio o di un problema di salute collegato al lavoro
www.osservatorioinca.org APPROFONDIMENTI Ottobre 2009 Un lavoratore su dieci vittima di un infortunio o di un problema di salute collegato al lavoro A cura di Carlo Caldarini c.caldarini@osservatorioinca.org
DettagliPREZZI ALL IMPORTAZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI
17 settembre 2015 Giugno e Luglio 2015 PREZZI ALL IMPORTAZIONE DEI PRODOTTI INDUSTRIALI Nel mese di luglio 2015 l indice dei prezzi all importazione dei prodotti industriali diminuisce dello 0,9% rispetto
Dettagli