Ambito distrettuale Azzano D. 6.31

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Ambito distrettuale Azzano D. 6.31"

Transcript

1 Direzione centrale salute, integrazione sociosanitaria e politi sociali PDZ Ambito distrettuale Azzano D Materiali di lavoro per la stesura del profilo di comunità Marzo 2012 In collaborazione con: Istituto di Ricer Economi e Sociali del Friuli Venezia Giulia Impresa Sociale

2 Utenti e interventi del Servizio sociale dei Comuni dell ambito distrettuale 6.3 Azzano Decimo Obiettivo del prospetto e delle tabelle di seguito presentati è quello di fornire da un lato un quadro di sintesi degli utenti e degli interventi del servizio sociale dei Comuni dell ambito distrettuale e dall altro di evidenziare le problematicità sociali proprie di ogni singolo Comune. Si tratta di dati quantitativi di base potranno essere arricchiti dal punto di vista qualitativo attraverso la riflessione dei singoli servizi. Prospetto di sintesi Indicatori * REGIONE FVG nel corso dell anno Utenti SSC di cui con Pai di cui senza Pai Utenti totale/popolazione *100 3,4 3,9 4,0 3,8 Indicatori Ambito nel corso dell anno * Utenti SSC di cui con Pai di cui senza Pai Utenti totale/popolazione *100 2,4 2,8 3,3 n.d. Utenti SSC di cui utenti disabili % utenti disabili su tot. utenti 22,7 23,7 28,2 28,6 Utenti SSC % Utenti stranieri/ tot. utenti 12,3 11,6 9,5 11,3 Minori SSC in comunità in FVG Fuori regione Minori SSC in affidamento familiare Minori SSC in affidamento leggero Minori SSC stranieri non accompagnati Utenti in borsa lavoro Provincia di Pordenone n.d. Minori certificati a fini scolastici ASS n.d. Spesa sociale dei Comuni Spesa sociale Ambito Spesa sociale provincia di Pordenone * Dati 2011 provvisori 2

3 Tabelle utenti e interventi del servizio sociale dei Comuni dell Ambito distrettuale 6.3 per Comune di appartenenza 1 Tab. 1 Utenti (con progetto personalizzato) del Servizio sociale dei Comuni dell ambito distrettuale 6.3, per classi d età e per Comune, nel corso del 2011 val. assoluti e + M F MF M F MF M F MF M F MF M F MF AZZANO DECIMO CHIONS FIUME VENETO PRATA DI PRAVISDOMINI ZOPPOLA Tab. 2 Utenti disabili (con progetto personalizzato) del Servizio sociale dei Comuni dell ambito distrettuale 6.3, per classi d età e per Comune, nel corso del 2011 val. assoluti e + M F MF M F MF M F MF M F MF M F MF AZZANO DECIMO CHIONS FIUME VENETO PRATA DI PRAVISDOMINI ZOPPOLA Data dell interrogazione in banca dati CSI: 31 marzo

4 Tab. 3 Utenti (con progetto personalizzato) del Servizio sociale dei Comuni dell ambito distrettuale 6.3, per tipologia familiare e per Comune, nel corso del 2011 val. assoluti Altre tipologie Coppia con figli Coppia senza figli Monogenitore con figli Nuclei familiari conviventi Persona sola AZZANO DECIMO CHIONS FIUME VENETO PRATA DI PRAVISDOMINI ZOPPOLA Tab. 4 Utenti (con progetto personalizzato) del Servizio sociale dei Comuni dell ambito distrettuale 6.3, per stato civile e per Comune, nel corso del 2011 val. assoluti Celibe o Nubile Coniugato/a coabitante con il coniuge Coniugato/a non abitante con il coniuge Divorziato/a Separato/a legalmente Vedovo/a AZZANO DECIMO CHIONS FIUME VENETO PRATA DI PRAVISDOMINI ZOPPOLA

5 Tab. 5 Utenti (con progetto personalizzato) del Servizio sociale dei Comuni dell ambito distrettuale 6.3, per cittadinanza (italiano e straniero) e per Comune, nel corso del 2011 val. assoluti Italiano Straniero (casi validi) AZZANO DECIMO CHIONS FIUME VENETO PRATA DI PRAVISDOMINI ZOPPOLA Tab. 6 Utenti (con progetto personalizzato) del Servizio sociale dei Comuni dell ambito distrettuale 6.3, per condizione professionale e per Comune, nel corso del 2011 val. assoluti Altro inattivo Casalinga Disoccupato In cerca di prima occupazione Non in età di lavoro Occupato Ritirato dal lavoro Studente AZZANO DECIMO CHIONS FIUME VENETO PRATA DI PRAVISDOMINI ZOPPOLA

6 Tab. 7 (prima parte) Utenti (con progetto personalizzato) del Servizio sociale dei Comuni dell ambito distrettuale 6.3, per diagnosi sociale e per Comune, nel corso del 2011 val. assoluti Autosufficienza parziale Disoccupazione di lunga durata Instabilità lavorativa / difficoltà di inserimento lavorativo Minore in stato di abbandono Non autosufficienza Povertà estrema / stabile Precarietà abitativa Precarietà economica al ciclo evolutivo/disagio psicologico alla condizione di minore straniero non accompagnato AZZANO DECIMO CHIONS FIUME VENETO PRATA DI PRAVISDOMINI ZOPPOLA Tab. 7 (seconda parte) Utenti (con progetto personalizzato) del Servizio sociale dei Comuni dell ambito distrettuale 6.3 per diagnosi sociale e per Comune, nel corso del 2011 val. assoluti AZZANO DECIMO c he alla condizione di rifugiato politico alla devianza (penale) alla malattia psichiatric a alla migrazion e interna all'assiste nza di adulti e anziani alle competenze del ruolo genitoriale alle dipendenz e Proble matich e connes se alle disabili tà al nomadism o Proble matich e scolasti Sospet to maltrat tament o e/o abuso (psicol ogico, fisico, sessua le) CHIONS FIUME VENETO PRATA DI PRAVISDOMIN I ZOPPOLA

7 Tab. 8 Utenti (con progetto personalizzato) del Servizio sociale dei Comuni dell ambito distrettuale 6.3, per macro tipologia d intervento e per Comune, nel corso del 2011 val. assoluti casa - lavoro di servizio sociale professionale economici per l'accesso per la domiciliarità residenziali semi residenziali utenti * AZZANO DECIMO CHIONS FIUME VENETO PRATA DI PRAVISDOMINI ZOPPOLA * Il totale degli interventi può essere superiore al totale degli utenti, perché lo stesso utente può avere usufruito di più tipologie di interventi nel corso dello stesso anno. Tav. 9 Utenti (con progetto personalizzato) del Servizio sociale dei Comuni dell ambito distrettuale 6.3, per gli interventi di natura economica e per Comune, nel corso del 2011 val. assoluti e oltre M F M F M F M F M F AZZANO DECIMO CHIONS FIUME VENETO PRATA DI PRAVISDOMINI ZOPPOLA

8 Tav. 10 Utenti (con progetto personalizzato) del Servizio sociale dei Comuni dell ambito distrettuale 6.3, dell intervento Fondo di solidarietà, per Comune e per tipologia familiare, nel corso del 2011 val. assoluti Coppia con figli Coppia senza figli Monogenitore con figli Nuclei familiari conviventi Persona sola Altre tipologie AZZANO DECIMO CHIONS FIUME VENETO PRATA DI PRAVISDOMINI ZOPPOLA Tav. 11 Utenti (con progetto personalizzato) del Servizio sociale dei Comuni dell ambito distrettuale 6.3, per le tipologie d intervento Fondo per l autonomia possibile e per Comune, nel corso del 2011 val. assoluti APA CONTRIBUTO AIUTO FAMILIARE SOSTEGNO VITA INDIPENDENTE SOSTEGNO SALUTE MENTALE APA + CONTRIBUTO AIUTO FAMILIARE APA+SOSTEGNO VITA INDIPENDENTE utenti * AZZANO DECIMO CHIONS FIUME VENETO PRATA DI PRAVISDOMINI ZOPPOLA * Il totale delle singole misure può essere superiore al totale degli utenti, perché lo stesso utente può avere usufruito di tipologie di intervento diverse nel corso dell'anno. 8

9 Tav. 12 Utenti (con progetto personalizzato) del Servizio sociale dei Comuni dell ambito distrettuale 6.3, per le 4 tipologie d intervento socio educativo e per Comune, nel corso del 2011 val. assoluti Intervento socioassistenziale a scuola Intervento socioeducativo a scuola Intervento socio educativo di gruppo per minori Intervento socio educativo individuale per minori * Utenti AZZANO DECIMO CHIONS FIUME VENETO PRATA DI PRAVISDOMINI ZOPPOLA * Il dato di colonna "Utenti" e "" può non coincidere con i dati parziali di riga relativi alle diverse tipologie d'intervento in quanto: 1) il dato di riga indica quante tipologie di quell intervento sono state erogate per un determinato Comune; 2) il dato totale interventi indica invece il totale degli interventi erogati nel corso dell anno e se, per uno stesso utente l intervento è stato chiuso e poi riaperto sempre nel corso dello stesso anno, il sistema conta due interventi per lo stesso utente. Inoltre lo stesso utente può aver usufruito di tipologie di intervento diverse. Tav. 13 Utenti (con progetto personalizzato) del Servizio sociale dei Comuni dell ambito distrettuale 6.3, per le tipologie d intervento assistenziale a domicilio (SAD e altri interventi) e per Comune, nel corso del 2011 val. assoluti Altro intervento di sostegno alla domiciliarità (pulizie, manutenzione, ecc.) Intervento di assistenza domiciliare integrata (ADI) Intervento di assistenza domiciliare (SAD) Intervento di pasti a domicilio Intervento di pronta assistenza domiciliare alla persona e alla famiglia Intervento lavanderia/stireria * Utenti AZZANO DECIMO CHIONS FIUME VENETO PRATA DI PRAVISDOMINI ZOPPOLA * Il dato di colonna "Utenti" e "" può non coincidere con i dati parziali di riga relativi alle diverse tipologie d'intervento in quanto: 1) il dato di riga indica quante tipologie di quell intervento sono state erogate per un determinato Comune; 2) il dato totale interventi indica invece il totale degli interventi erogati nel corso dell anno e se, per uno stesso utente l intervento è stato chiuso e poi riaperto sempre nel corso dello stesso anno, il sistema conta due interventi per lo stesso utente. Inoltre lo stesso utente può aver usufruito di tipologie di intervento diverse. 9

Ambito distrettuale Muggia 1.3

Ambito distrettuale Muggia 1.3 Direzione centrale salute, integrazione sociosanitaria e politiche sociali PDZ 2013-2015 Ambito distrettuale Muggia 1.3 Materiali di lavoro per la stesura del profilo di comunità Marzo 2012 In collaborazione

Dettagli

Ambito distrettuale di San Daniele 4.11

Ambito distrettuale di San Daniele 4.11 Direzione centrale salute, integrazione sociosanitaria e politiche sociali PDZ 2013-2015 Ambito distrettuale di San Daniele 4.11 Materiali di lavoro per la stesura del profilo di comunità Marzo 2012 In

Dettagli

DATI ADULTI, POVERTÀ E DISAGIO Tavola Utenti beneficiari di Contributi economici per disagio generico per fasce d'età per contesto

DATI ADULTI, POVERTÀ E DISAGIO Tavola Utenti beneficiari di Contributi economici per disagio generico per fasce d'età per contesto 1 2 Sommario NOTE AGGIORNAMENTO 2014 UTENZA SERVIZIO SOCIALE DEI COMUNI... 7 1. Consistenza, composizione per genere, età, stato civile, nucleo familiare e condizione professionale... 7 2. Problematiche

Dettagli

MATERIALI DI LAVORO PER LA

MATERIALI DI LAVORO PER LA Provincia di Pordenone Servizio sociale dei Comuni dell Ambito Distrettuale 6.3 Azzano Decimo MATERIALI DI LAVORO PER LA COSTRUZIONE DEL PROFILO DI COMUNITÀ PIANI DI ZONA 2013-2015 A CURA DELL OSSERVATORIO

Dettagli

ALLEGATO N. 2 PIANO DI ZONA Profilo demografico

ALLEGATO N. 2 PIANO DI ZONA Profilo demografico ALLEGATO N. 2 PIANO DI ZONA 2013-2015 Profilo demografico Azzano Decimo Dicembre 2012 INDICE Graf. 1 Mappa popolazione residente nell ambito distrettuale 6.3 Azzano Decimo al 1 gennaio 2011... 4 Tab. 1

Dettagli

SCHEDA PRESA IN CARICO PER LA SPERIMENTAZIONE DELLA NUOVA CARTA ACQUISTI

SCHEDA PRESA IN CARICO PER LA SPERIMENTAZIONE DELLA NUOVA CARTA ACQUISTI SCHEDA PRESA IN CARICO PER LA SPERIMENTAZIONE DELLA NUOVA CARTA ACQUISTI a) Sezione I - Anagrafica b) Sezione II - Analisi della domanda c) Sezione III - Progetto personalizzato 1 SEZIONE I - ANAGRAFICA

Dettagli

PROGRAMMA ATTUATIVO ANNUALE 2013 PROSPETTI CONTABILI

PROGRAMMA ATTUATIVO ANNUALE 2013 PROSPETTI CONTABILI PROGRAMMA ATTUATIVO ANNUALE 213 PROSPETTI CONTABILI AREA SPESE DI GESTIONE E SERVIZIO SOCIALE PROFESSIONALE Spese Generali Amministrativa SSC Ufficio di direzione Professionale Personale non diversamente

Dettagli

SEZIONE I - DINAMICHE DEMOGRAFICHE

SEZIONE I - DINAMICHE DEMOGRAFICHE SEZIONE I - DINAMICHE DEMOGRAICHE. Indicatori SEZIONE I - DINAMICHE DEMOGRAICHE N. Indicatore Trend ultimi anni nel Distretto suddivisa per genere (M/) negli ultimi anni nel Distretto ultimi anni < ultimi

Dettagli

Organizzazione dei servizi sociali (6cfu)

Organizzazione dei servizi sociali (6cfu) Dipartimento di Scienze Politiche Università di Pisa Classe L-39 (nuovo ordinamento) Organizzazione dei servizi sociali (6cfu) Riccardo Guidi, riccardo.guidi@unipi.it Cosa facciamo oggi? 1) Question time.

Dettagli

Scheda Progetto Sociale Individualizzato

Scheda Progetto Sociale Individualizzato Scheda Progetto Sociale Individualizzato Assistente sociale a cui è affidato il caso Data della presa in carico / / Soggetto inviante Cognome Nome Genere M F Data di nascita / / Codice Fiscale** Stato

Dettagli

1. IL PROFILO DI COMUNITA LA GOVERNANCE DEL PROCESSO DI PIANIFICAZIONE AZIONI DI SISTEMA... 56

1. IL PROFILO DI COMUNITA LA GOVERNANCE DEL PROCESSO DI PIANIFICAZIONE AZIONI DI SISTEMA... 56 comunedit ri es t e Pi a nodizona 2013-2015 Ambi t o1. 2-Tr i e s t e 2 INDICE DEL PDZ 1. IL PROFILO DI COMUNITA... 4 2. LA GOVERNANCE DEL PROCESSO DI PIANIFICAZIONE... 44 3. AZIONI DI SISTEMA... 56 4.

Dettagli

SCHEDA DI MONITORAGGIO DEI PROGETTI DI PRESA IN CARICO

SCHEDA DI MONITORAGGIO DEI PROGETTI DI PRESA IN CARICO Direzione Generale per l'inclusione e le politiche sociali SCHEDA DI MONITORAGGIO DEI PROGETTI DI PRESA IN CARICO a) Sezione I - Anagrafica b) Sezione II - Progetto personalizzato 1 SEZIONE I ANAGRAFICA

Dettagli

- n soggetti presi in carico /popolazione residente ( - n dei nuclei familiari presi in carico /popolazione residente (famiglie anagrafiche):

- n soggetti presi in carico /popolazione residente ( - n dei nuclei familiari presi in carico /popolazione residente (famiglie anagrafiche): ALLEGATO D) ALLEGATO 3 - INDICATORI SULLE PRESTAZIONI DEL SSC Sistema integrato e essenziali punto 2, art.6 della LR 6/2006 Servizi e Welfare d accesso 1) Servizio sociale professionale analisi della domanda

Dettagli

MATERIALI DI LAVORO PER LA

MATERIALI DI LAVORO PER LA Provincia di Pordenone Servizio sociale dei Comuni dell Ambito Distrettuale 6.5 Pordenone MATERIALI DI LAVORO PER LA COSTRUZIONE DEL PROFILO DI COMUNITÀ PIANI DI ZONA 2013-2015 A CURA DELL OSSERVATORIO

Dettagli

MATERIALI DI LAVORO PER LA

MATERIALI DI LAVORO PER LA Provincia di Pordenone Servizio sociale dei Comuni dell Ambito Distrettuale 6.1 Sacile MATERIALI DI LAVORO PER LA COSTRUZIONE DEL PROFILO DI COMUNITÀ PIANI DI ZONA 2013-2015 A CURA DELL OSSERVATORIO PROVINCIALE

Dettagli

D.P.C.M. 29 novembre Definizione dei livelli essenziali di assistenza.

D.P.C.M. 29 novembre Definizione dei livelli essenziali di assistenza. Testo vigente alla data del 6 marzo 2013 D.P.C.M. 29 novembre 2001. Definizione dei livelli essenziali di assistenza. Tabella 1.C AREA INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA Nella tabella riepilogativa, per le singole

Dettagli

art. 3 individuazione aree intervento modalità di presentazione delle domande criteri e modalità di riparto rendicontazione entrata in vigore

art. 3 individuazione aree intervento modalità di presentazione delle domande criteri e modalità di riparto rendicontazione entrata in vigore Regolamento per la determinazione per l anno 2015 dei criteri di riparto e delle modalità di utilizzo della quota di cui all articolo 39, comma 2, della legge regionale 31 marzo 2006, n. 6 (Sistema integrato

Dettagli

DISTRETTO 1 ASL LATINA Programmazione Piano di Zona

DISTRETTO 1 ASL LATINA Programmazione Piano di Zona DISTRETTO 1 ASL LATINA Programmazione Piano di Zona 2012 2014 Tavoli Tematici Cisterna di Latina, Palazzo Comunale Casa della Pace, 19 luglio 2013 Servizi Distrettuali attivi Segretariato Sociale PUA Pronto

Dettagli

Prestazioni condizionate all'isee

Prestazioni condizionate all'isee AMBITO DISTRETTUALE OVEST DI SACILE Prestazioni condizionate all'isee Di seguito si rappresenta una descrizione dettagliata del tipo di ISEE che viene richiesto per i vari interventi/prestazioni e servizi

Dettagli

Indagine sugli interventi e i servizi sociali dei Comuni singoli o associati Anno 2015

Indagine sugli interventi e i servizi sociali dei Comuni singoli o associati Anno 2015 Conferenza le Regioni e le Province Autonome Indagine sugli interventi e i servizi sociali dei Comuni singoli o associati Anno 2015 SEGRETO STATISTICO, OLIGO DI RISPOSTA, TUTELA DELLA RISERVATEZZA E DIRITTI

Dettagli

Comune. Indicatori Popolazione residente Variazione intercensuaria annua -2,1-1,7-0,5

Comune. Indicatori Popolazione residente Variazione intercensuaria annua -2,1-1,7-0,5 INCIDENZA SUPERFICIE CENTRI E NUCLEI INCIDENZA POPOLAZIONE 75 ANNI E PIù TASSO DI OCCUPAZIONE FEMMINILE MOBILITà PUBBLICA 6,4 32,3 5,1 10,4 12,4 9,8 36,1 29,8 28,0 13,4 12,5 10,7 Regione Indicatori Popolazione

Dettagli

Capitolo 7 SERVIZI SOCIALI

Capitolo 7 SERVIZI SOCIALI Capitolo 7 SERVIZI SOCIALI SERVIZIO RISORSE ECONOMICHE, RIVALSE, CONTROLLO DI GESTIONE, PROCEDURE, SISTEMA INFORMATIVO Sostegno del reddito Tavola 7.1 - Beneficiari e spesa di assistenza economica della

Dettagli

Funzioni Destinatari Indicatori

Funzioni Destinatari Indicatori ALLEGATO 3 -INDICATORI SULLE PRESTAZIONI DEL SSC AMBITO DISTRETTUALE 6.2 Sistema integrato e essenziali punto 2, art.6 della LR 6/2006 Servizi e 1. Servizio professionale 2) Segretariato Analisi della

Dettagli

PROGETTO INDIVIDUALIZZATO

PROGETTO INDIVIDUALIZZATO All.3 PROGETTO INDIVIDUALIZZATO SOCIO SANITARIO SOCIO - ASSISTENZIALE PREMESSA L anno duemila. giorno alle ore presso la/le seguente/i figura/e professionale/i : in qualità in qualità in qualità in qualità

Dettagli

0('#*)%. 2(#0)0 * )3(* (,);0(!"(5(+)#(' *#, (!#0*(%#") "(' 7'(%)""($)(+(4

0('#*)%. 2(#0)0 * )3(* (,);0(!(5(+)#(' *#, (!#0*(%#) (' 7'(%)($)(+(4 !"#$#%& "#' (&&))!"*(+)#),--')%. /') ")'#%(') ' #*/()++(+)#) %##&)%. $ ''(0#*# $ ''(!#%) "1%)0)' ' (!!#%)(+)#) ' *(,,*! "(+!#%)(') ) %)""($))!)/#') (!!#%)(")!"(-)')!%##),*)%),)$)*)2 *)& "#' &#$(')"1$)

Dettagli

Piano di zona 2013-2015 Ambito 1.2 Trieste

Piano di zona 2013-2015 Ambito 1.2 Trieste Piano di zona 2013-2015 Ambito 1.2 Trieste 2 INDICE DEL PDZ 1. IL PROFILO DI COMUNITA... 4 2. LA GOVERNANCE DEL PROCESSO DI PIANIFICAZIONE... 44 3. AZIONI DI SISTEMA... 55 4. AREE DI INTERVENTO: OBIETTIVI

Dettagli

MATERIALI DI LAVORO PER LA

MATERIALI DI LAVORO PER LA MATERIALI DI LAVORO PER LA COSTRUZIONE DEL PROFILO DI COMUNITÀ PIANI DI ZONA -2015 A CURA DELL OSSERVATORIO PROVINCIALE POLITICHE SOCIALI DELLA PROVINCIA DI TRIESTE Contesto economico produttivo Ambito

Dettagli

ALLEGATO B- NOMENCLATORE REGIONALE DEGLI INTERVENTI E SERVIZI SOCIALI

ALLEGATO B- NOMENCLATORE REGIONALE DEGLI INTERVENTI E SERVIZI SOCIALI ALLEGATO B- NOMENCLATORE REGIONALE DEGLI INTERVENTI E SERVIZI SOCIALI REGIONE: EMILIA ROMAGNA - Nomenclatore Servizi socio-assistenziali e socio-sanitari Classificazione Nomenclatore Interregionale (CISIS)

Dettagli

GESTIRE A CASA IL FAMILIARE NON AUTOSUFFICIENTE: COSA FARE? CHI MI PUO AIUTARE?

GESTIRE A CASA IL FAMILIARE NON AUTOSUFFICIENTE: COSA FARE? CHI MI PUO AIUTARE? GESTIRE A CASA IL FAMILIARE NON AUTOSUFFICIENTE: COSA FARE? CHI MI PUO AIUTARE? Assistente Sociale Barbara Miscoria Cividale del Friuli 16 gennaio 2012 L AMBITO DISTRETTUALE Si riferisce a una realtà territoriale

Dettagli

Pag. Cenni introduttivi e di sintesi.. 11

Pag. Cenni introduttivi e di sintesi.. 11 Indice Cenni introduttivi e di sintesi.. 11 Capitolo 1. - Il quadro internazionale e quello italiano 1.1 - La disoccupazione nell Unione europea e negli Stati Uniti... 15 1.2 - La disoccupazione in Italia

Dettagli

La qualità del Servizio Sociale Territoriale

La qualità del Servizio Sociale Territoriale e Sociale Regionale La qualità del Servizio Sociale Territoriale Bologna, 18 giugno 2012 1 Servizio Sociale Territoriale Il Servizio Sociale Territoriale è il complesso degli interventi del segretariato

Dettagli

TABELLE A.N.F. dal 1.1.2007 al 30.06.2007 redditi 2005 dal 1.7.2007 al 30.06.2008 redditi 2006 INDICE

TABELLE A.N.F. dal 1.1.2007 al 30.06.2007 redditi 2005 dal 1.7.2007 al 30.06.2008 redditi 2006 INDICE TABELLE A.N.F. dal 1.1.2007 al 30.06.2007 redditi 2005 dal 1.7.2007 al 30.06.2008 redditi 2006 INDICE Tabelle Descrizione Pagina Tabella 11 nuclei familiari con entrambi i genitori e almeno un figlio minore

Dettagli

Lo stato dei servizi rivolti alla cittadinanza

Lo stato dei servizi rivolti alla cittadinanza Anziani Servizi Domiciliari S.A.D. Servizi Assistenza Domiciliare In carico 78 persone U. 23 D. 55 Decessi 13 persone Sospesi 14 persone Per ricovero in istituto 2 Altro 12 Pasti a domicilio In carico

Dettagli

PIANO DI ZONA

PIANO DI ZONA SERVIZIO SOCIALE DEI COMUNI AMBITO DISTRETTUALE 5.1 CERVIGNANO DEL FRIULI (UD) PIANO DI ZONA 2013-2015 Profilo di comunità 2015 Sintesi Documento predisposto per l assemblea dei sindaci del 24 marzo 2016

Dettagli

MATERIALI DI LAVORO PER LA

MATERIALI DI LAVORO PER LA MATERIALI DI LAVORO PER LA COSTRUZIONE DEL PROFILO DI COMUNITÀ PIANI DI ZONA -2015 A CURA DELL OSSERVATORIO PROVINCIALE POLITICHE SOCIALI DELLA PROVINCIA DI TRIESTE Contesto economico produttivo Ambito

Dettagli

UFFICI DI PIANO CHIAVENNA

UFFICI DI PIANO CHIAVENNA UFFICI DI PIANO CHIAVENNA ENTE GESTORE: COMUNITA MONTANA DELLA VALCHIAVENNA SERVIZI PER DISABILI Gli interventi di seguito descritti sono a carattere socio-assistenziale e sono rivolti a disabili adulti

Dettagli

MATERIALI DI LAVORO PER LA

MATERIALI DI LAVORO PER LA Servizio sociale dei Comuni dell Ambito Distrettuale 2.2 Basso Isontino MATERIALI DI LAVORO PER LA COSTRUZIONE DEL PROFILO DI COMUNITÀ PIANI DI ZONA 2013-2015 A CURA DELL OSSERVATORIO PROVINCIALE SULLE

Dettagli

Povertà e impoverimento delle famiglie dall esperienza delle Caritas della Sardegna

Povertà e impoverimento delle famiglie dall esperienza delle Caritas della Sardegna DELEGAZIONE REGIONALE DELLA SARDEGNA CONFERENZA STAMPA CAGLIARI, SEDE DELL ASSOCIAZIONE DELLA STAMPA SARDA 16 SETTEMBRE 2013 (ORE 10.30) Povertà e impoverimento delle famiglie dall esperienza delle Caritas

Dettagli

Alla Cortese attenzione del DSM/CSM

Alla Cortese attenzione del DSM/CSM Alla Cortese attenzione del DSM/CSM Proposta di inserimento in SRP da parte di Professionisti Privati Ove presenti più risposte, selezionarne SOLO UNA se non altrimenti indicato Nome e Cognome A. DATI

Dettagli

Azienda ULSS n. 8 Asolo Piano di Zona Allegato: Documento di area vasta Disabilità complesse

Azienda ULSS n. 8 Asolo Piano di Zona Allegato: Documento di area vasta Disabilità complesse Area vasta - Aziende ULSS 1 2 7-8 e 9 delle Provincie di Treviso e Belluno Gruppo di lavoro FORME PARTICOLARI E COMPLESSE DI DISABILITÀ PERSONE CON ESITI DI GRAVI CEREBROLESIONI ACQUISITE (GCA) Le Gravi

Dettagli

AMBITO DISTRETTUALE URBANO PRESTAZIONI CONDIZIONATE ALL'ISEE E SOGGETTE A DICHIARAZIONE IN DSU

AMBITO DISTRETTUALE URBANO PRESTAZIONI CONDIZIONATE ALL'ISEE E SOGGETTE A DICHIARAZIONE IN DSU Il Comune di Pordenone, su richiesta o autorizzazione dell'interessato, rilascia ATTESTAZIONE complessiva dei trattamenti assistenziali, previdenziali e indennitari non soggetti ad IRPEF e non erogati

Dettagli

ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIO ASSISTENZIALI INTERVENTI SOCIO ASSISTENZIALI DEL COMUNE

ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIO ASSISTENZIALI INTERVENTI SOCIO ASSISTENZIALI DEL COMUNE ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIO ASSISTENZIALI INTERVENTI SOCIO ASSISTENZIALI DEL COMUNE Dalle competenze socio assistenziali rimangono escluse tre problematiche socio-assistenzilai di gran rilevanza,

Dettagli

Organizzazione dei servizi sociali (6cfu)

Organizzazione dei servizi sociali (6cfu) Dipartimento di Scienze Politiche Università di Pisa Classe L-39 (nuovo ordinamento) Organizzazione dei servizi sociali (6cfu) Riccardo Guidi, riccardo.guidi@unipi.it Cosa facciamo oggi? 1) Question time.

Dettagli

PIANO OPERATIVO DI ATTUAZIONE DELLA MISURA B2 A FAVORE DI PERSONE CONM DISABILITA GRAVE E PER ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI DGR 5940/2016

PIANO OPERATIVO DI ATTUAZIONE DELLA MISURA B2 A FAVORE DI PERSONE CONM DISABILITA GRAVE E PER ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI DGR 5940/2016 PIANO OPERATIVO DI ATTUAZIONE DELLA MISURA B2 A FAVORE DI PERSONE CONM DISABILITA GRAVE E PER ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI DGR 5940/2016 FONDO PER LE NON AUTOSUFFICIENZE 2016 PERIODO APRILE 2017 MARZO 2018

Dettagli

PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE

PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE per l ESERCIZIO 2016 PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2 di 16 Del CENTRO DI RESPONSABILITA SERVIZI SOCIALI AREA: AMMINISTRATIVA FUNZIONARIO: PAOLO RICCI SERVIZIO: SERVIZI SOCIALI

Dettagli

MATERIALI DI LAVORO PER LA

MATERIALI DI LAVORO PER LA Servizio sociale dei Comuni dell Ambito Distrettuale 2.1 Alto Isontino MATERIALI DI LAVORO PER LA COSTRUZIONE DEL PROFILO DI COMUNITÀ PIANI DI ZONA 2013-2015 A CURA DELL OSSERVATORIO PROVINCIALE SULLE

Dettagli

PROFILO MERCATO DEL LAVORO Ambito 1.2 Trieste MERCATO DEL LAVORO... 2

PROFILO MERCATO DEL LAVORO Ambito 1.2 Trieste MERCATO DEL LAVORO... 2 Sommario PROFILO MERCATO DEL LAVORO Ambito 1.2 Trieste MERCATO DEL LAVORO... 2 Tab. 1 Indicatori del mercato del lavoro in Provincia di Trieste e in Regione FVG: anni 2008-2011. Variazione 2010-2011 e

Dettagli

ADERENTI AL PDZ 2015/2017 SUDDIVISI PER OBIETTIVI E INTERVENTI/AZIONI DI SISTEMA

ADERENTI AL PDZ 2015/2017 SUDDIVISI PER OBIETTIVI E INTERVENTI/AZIONI DI SISTEMA ADERENTI AL PDZ 2015/2017 SUDDIVISI PER OBIETTIVI E INTERVENTI/AZIONI DI SISTEMA (elenco aggiornato a DICEMBRE 2016) TITOLO OBIETTIVO INTERVENTI/AZIONI DI SISTEMA REGOLAMENTO INTERVENTI ECONOMICI - Valutazione

Dettagli

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali LIBRO BIANCO SUL WELFARE

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali LIBRO BIANCO SUL WELFARE Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali LIBRO BIANCO SUL WELFARE PROPOSTE PER UNA SOCIETÀ DINAMICA E SOLIDALE ALLEGATO STATISTICO ROMA FEBBRAIO 2003 INDICE L ITALIA IN EUROPA 1. Struttura della

Dettagli

Il concetto di rete O.M.S. Carta di Ottawa (1986) La promozione alla salute non. è solo responsabilità della Sanità

Il concetto di rete O.M.S. Carta di Ottawa (1986) La promozione alla salute non. è solo responsabilità della Sanità Il concetto di rete O.M.S Carta di Ottawa (1986) La promozione alla salute non è solo responsabilità della Sanità La rete nei servizi alla persona Tutte le professioni che operano a servizio delle persone

Dettagli

COMUNE DI SAN DONA DI PIAVE Servizi Sociali IL COMUNE DI SAN DONA DI PIAVE PER LA DOMICILIARITA

COMUNE DI SAN DONA DI PIAVE Servizi Sociali IL COMUNE DI SAN DONA DI PIAVE PER LA DOMICILIARITA IL COMUNE DI SAN DONA DI PIAVE PER LA DOMICILIARITA PIANO LOCALE PER LA DOMICILIARITÀ P.L.D. dis po s izio ni applic ative D.G.R. n. 39 de l 17.1.2006 (D.G.R. n. 2359 de l 30.7.2004) OBIETTIVI DELLE POLITICHE

Dettagli

Progetti area minori e famiglie presentati nell annualit. annualità Incontro 31 gennaio 2014

Progetti area minori e famiglie presentati nell annualit. annualità Incontro 31 gennaio 2014 Progetti area minori e famiglie presentati nell annualit annualità 2012 Incontro 31 gennaio 2014 Firenze Regione Toscana Sede Giunta Regionale I Macroambiti previsti dalla deliberazione GR n. 393 / 2012

Dettagli

BILANCIO DI PREVISIONE 2017

BILANCIO DI PREVISIONE 2017 COMUNE DI MILANO Direzione Politiche sociali BILANCIO DI PREVISIONE 2017 Direzione Politiche sociali QUADRO RIASSUNTIVO 2 Bilancio Previsione 2016 Bilancio Assestato 2016 Bilancio TOTALE risorse comunali

Dettagli

Presentazione del quarto rapporto sulle povertà incontrate

Presentazione del quarto rapporto sulle povertà incontrate Presentazione del quarto rapporto sulle povertà incontrate 1.I numeri e le caratteristiche degli utenti del Centro d'ascolto 2.Persone, Problemi, Percorsi 3.Dall'Ascolto alle Proposte 1 Su cosa è basato

Dettagli

LEGGE 112/2016 SUL DOPO DI NOI

LEGGE 112/2016 SUL DOPO DI NOI I N C O N T R O D I S T U D I O LEGGE 112/2016 SUL DOPO DI NOI ASSISTENZA IN FAVORE DI PERSONE CON DISABILITÀ GRAVE PRIVE DEL SOSTEGNO FAMILIARE, AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO, TRUST, VINCOLI DI DESTINAZIONE

Dettagli

PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE - POR FSE

PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE - POR FSE Questo documento offre una sintesi del POR 2014-2020 con particolare riferimento agli interventi previsti a favore degli immigrati. PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE - POR FSE 2014-2020 Il Programma Operativo

Dettagli

DISCIPLINARE PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE SOCIO-ASSISTENZIALE IN FAVORE DI PERSONE ANZIANE.

DISCIPLINARE PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE SOCIO-ASSISTENZIALE IN FAVORE DI PERSONE ANZIANE. DISCIPLINARE PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE SOCIO-ASSISTENZIALE IN FAVORE DI PERSONE ANZIANE. 1 INDICE DISCIPLINARE PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE SOCIO-ASSISTENZIALE IN FAVORE DI

Dettagli

Occhi per leggere le povertà

Occhi per leggere le povertà Occhi per leggere le povertà Uno sguardo sull esclusione sociale a Bergamo Bergamo, 17 Ottobre 2009 Enti coinvolti Enti 2008 2007 2006 Conferenza San 91 91 93 Parrocchiali 44 42 40 Centro Aiuto alla Vita

Dettagli

DISTRETTO DI TRADATE Monitoraggio Piano di Zona 2006 / 2008

DISTRETTO DI TRADATE Monitoraggio Piano di Zona 2006 / 2008 1 Monitoraggio Piano di Zona 2006 / 2008 IL LAVORO INSIEME 2 Il Piano di Zona è stato costruito e gestito da: L assemblea dei sindaci Il tavolo degli assessori L ufficio di piano I tavoli tematici (minori,

Dettagli

DATI 9 MESI 2014 CARITAS DIOCESANA

DATI 9 MESI 2014 CARITAS DIOCESANA DATI 9 MESI 2014 CARITAS DIOCESANA "anno apertura" persone % persone % persone % persone % persone % persone % nuovi 912 45,3 936 45,4 951 44,5% 1.072 51,4% 1.151 55,0% 1.077 55,1% ritorni 1.102 54,7 1.127

Dettagli

15 CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE E DELLE ABITAZIONI. Diffusione dati provvisori

15 CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE E DELLE ABITAZIONI. Diffusione dati provvisori 15 CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE E DELLE ABITAZIONI Diffusione dati provvisori Il Comune di Trieste è uno dei nove Comuni italiani che, avendo optato per la registrazione autonoma dei questionari

Dettagli

MISURA ATTIVA DI SOSTEGNO AL REDDITO. [Legge regionale 10 luglio 2015 numero 15]

MISURA ATTIVA DI SOSTEGNO AL REDDITO. [Legge regionale 10 luglio 2015 numero 15] MISURA ATTIVA DI SOSTEGNO AL REDDITO [Legge regionale 10 luglio 2015 numero 15] MISURA DI INCLUSIONE ATTIVA MISURA ATTIVA DI SOSTEGNO AL REDDITO Elaborazione dati estratti da Insiel spa in data 23/03/2016

Dettagli

MATERIALI DI LAVORO PER LA

MATERIALI DI LAVORO PER LA MATERIALI DI LAVORO PER LA COSTRUZIONE DEL PROFILO DI COMUNITÀ PIANI DI ZONA 2013-2015 A CURA DELL OSSERVATORIO PROVINCIALE POLITICHE SOCIALI DELLA PROVINCIA DI TRIESTE Contesto demografico Ambito distrettuale

Dettagli

QUESTIONARIO SELEZIONE BENEFICIARIE STRANIERE

QUESTIONARIO SELEZIONE BENEFICIARIE STRANIERE QUESTIONARIO SELEZIONE BENEFICIARIE STRANIERE Codice Data Operatore Sezione A : Storia personale 1. Nome dell'intervistata... 2. Qual è il suo anno di nascita?. 3. In quale paese è nata? [specificare].

Dettagli

Scheda di Valutazione del Bisogno Sociale e socio-sanitario SFA-ar (rivisitazione S.VA.MA. - Delibera 18/11/07)

Scheda di Valutazione del Bisogno Sociale e socio-sanitario SFA-ar (rivisitazione S.VA.MA. - Delibera 18/11/07) Scheda di Valutazione Bisogno Sociale e socio-sanitario SFA-ar (rivisitazione S.VA.MA. - Delibera 18/11/07) Valutazione Punteggi 1. Condizione abitativa 20 2. Condizione familiare 20 3. Condizione di salute

Dettagli

FABINFORMA NOTIZIARIO A CURA DEL COORDINAMENTO NAZIONALE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO

FABINFORMA NOTIZIARIO A CURA DEL COORDINAMENTO NAZIONALE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO I.N.P.S. Coordinamento Generale STATISTICO ATTUARIALE Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Roma, 30 Maggio 2005 Circolare n. 70 vari OGGETTO: Corresponsione dell assegno per il nucleo

Dettagli

RILEVAZIONE INFORMAZIONI SUI MINORI STRANIERI E LORO NUCLEO FAMILIARE SCHEDE DI RILEVAZIONE PER I SERVIZI DELL ENTE COMUNALE

RILEVAZIONE INFORMAZIONI SUI MINORI STRANIERI E LORO NUCLEO FAMILIARE SCHEDE DI RILEVAZIONE PER I SERVIZI DELL ENTE COMUNALE PROGETTO PER UNA COMUNITA INTERCULTURALE CONFERENZA DEI SINDACI DELL ULSS 13 AZIONE 1: BANCA DATI/OSSERVATORIO RILEVAZIONE INFORMAZIONI SUI MINORI STRANIERI E LORO NUCLEO FAMILIARE SCHEDE DI RILEVAZIONE

Dettagli

SCHEDA PROGETTO/ SERVIZIO/INTERVENTO per la realizzazione di azioni nelle aree di intervento previste dall obiettivo 3 delle linee guida dei PdZ

SCHEDA PROGETTO/ SERVIZIO/INTERVENTO per la realizzazione di azioni nelle aree di intervento previste dall obiettivo 3 delle linee guida dei PdZ 11.2.3. PROGETTO MIMOSA SCHEDA PROGETTO/ SERVIZIO/INTERVENTO per la realizzazione di azioni nelle aree di intervento previste dall obiettivo 3 delle linee guida dei PdZ Per progetto si intende qualsiasi

Dettagli

IL CASO DEL DIPARTIMENTO ATTIVITA SOCIO-SANITARIE

IL CASO DEL DIPARTIMENTO ATTIVITA SOCIO-SANITARIE IL CASO DEL DIPARTIMENTO ATTIVITA SOCIO-SANITARIE Caso a cura di Andrea Martone Le situazioni descritte non intendono rappresentare un paradigma di comportamento, né l autore vuole formulare giudizi sulle

Dettagli

La povertà e l esclusione sociale nella programmazione regionale

La povertà e l esclusione sociale nella programmazione regionale La povertà e l esclusione sociale nella programmazione regionale SERVIZIO POLITICHE PER L ACCOGLIENZA E L INTEGRAZIONE SOCIALE 1 luglio 2011 Vecchi e nuovi volti della povertà povertà estreme (senza dimora,

Dettagli

OGGETTO: Corresponsione dell assegno per il nucleo familiare. Nuovi livelli reddituali per il periodo 1 luglio giugno 2007.

OGGETTO: Corresponsione dell assegno per il nucleo familiare. Nuovi livelli reddituali per il periodo 1 luglio giugno 2007. FABINFORMA NOTIZIARIO A CURA DEL COORDINAMENTO NAZIONALE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO PER SAPERNE DI PIU Informazioni utili per la vita di tutti i giorni INPS Coordinamento Generale STATISTICO ATTUARIALE

Dettagli

Allegato 1: SCHEDA RILEVAZIONE BISOGNI di CONCILIAZIONE FAMIGLIA-LAVORO

Allegato 1: SCHEDA RILEVAZIONE BISOGNI di CONCILIAZIONE FAMIGLIA-LAVORO Allegato 1: SCHEDA RILEVAZIONE BISOGNI di CONCILIAZIONE FAMIGLIA-LAVORO Sezione 1 dati anagrafici del richiedente Nome e cognome del richiedente Sesso: M F Anno di nascita Cittadinanza Codice Fiscale Residenza:

Dettagli

Le persone di minore età in Emilia-Romagna: i numeri in gioco

Le persone di minore età in Emilia-Romagna: i numeri in gioco Le persone di minore età in Emilia-Romagna: i numeri in gioco Gino Passarini Responsabile Servizio Politiche familiari, infanzia e adolescenza Bologna, 20 novembre 2013 traccia della presentazione 1. Bambini

Dettagli

TABELLA "A" (Art. 15) CRITERI PER L'EROGAZIONE DI MISURE DI CONTRASTO ALLA POVERTA' E DI SOSTEGNO DEL REDDITO

TABELLA A (Art. 15) CRITERI PER L'EROGAZIONE DI MISURE DI CONTRASTO ALLA POVERTA' E DI SOSTEGNO DEL REDDITO TABELLA "A" (Art. 15) CRITERI PER L'EROGAZIONE DI MISURE DI CONTRASTO ALLA POVERTA' E DI SOSTEGNO DEL REDDITO Soglia di accesso agli interventi di assistenza economica: ISEE inferiore o pari a 6.382,96,

Dettagli

Seminario su Politiche locali e Interventi di inclusione sociale

Seminario su Politiche locali e Interventi di inclusione sociale Seminario su Politiche locali e Interventi di inclusione sociale Roma, 30 settembre 2009 CLARA TOMMASINI 1 Povertà materiale (deprivazione) cause dirette: disoccupazione, sovraffollamento mancanza di risorse

Dettagli

AMBITO TERRITORIALE DISTRETTO 5 Comuni di Cassano d Adda, Inzago, Liscate, Melzo, Pozzuolo Martesana, Settala, Truccazzano, Vignate

AMBITO TERRITORIALE DISTRETTO 5 Comuni di Cassano d Adda, Inzago, Liscate, Melzo, Pozzuolo Martesana, Settala, Truccazzano, Vignate Distretto sociale 5 ATS Metropolitana CRITERI PER L EROGAZIONE DI MISURE A FAVORE DELLE PERSONE CON DISABILITA GRAVE E ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI 1. Finalità Applicazione delle misure B2 previste dalla

Dettagli

C O M U N E D I O P E R A REGOLAMENTO SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE

C O M U N E D I O P E R A REGOLAMENTO SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE C O M U N E D I O P E R A P R O V I N C I A D I M I L A N O REGOLAMENTO SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE APPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 15 DEL 27 FEBBRAIO 1996 MODIFICATO CON DELIBERA DI

Dettagli

MATERIALI DI LAVORO PER LA

MATERIALI DI LAVORO PER LA MATERIALI DI LAVORO PER LA COSTRUZIONE DEL PROFILO DI COMUNITÀ PIANI DI ZONA 2013-2015 A CURA DELL OSSERVATORIO PROVINCIALE POLITICHE SOCIALI DELLA PROVINCIA DI TRIESTE Provincia di Trieste Area Servizi

Dettagli

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DEL CONTRIBUTO (in carta semplice)

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DEL CONTRIBUTO (in carta semplice) PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DEL CONTRIBUTO (in carta semplice) DGR N. 1250 DEL 1 AGOSTO 2016 PROGRAMMA DI INTERVENTI ECONOMICI STRAORDINARI A FAVORE DELLE FAMIGLIE CON PARTI TRIGEMELLARI E DELLE FAMIGLIE

Dettagli

Tabelle A.N.F. (Assegno al Nucleo Familiare) Dal 1 Luglio 2009 al 30 Giugno 2010. (Importi aggiornati in base alla Circolare INPS n 81 del 16-06-2009)

Tabelle A.N.F. (Assegno al Nucleo Familiare) Dal 1 Luglio 2009 al 30 Giugno 2010. (Importi aggiornati in base alla Circolare INPS n 81 del 16-06-2009) Tabelle A.N.F. (Assegno al Nucleo Familiare) Dal 1 Luglio 2009 al 30 Giugno 2010 (Importi aggiornati in base alla Circolare INPS n 81 del 16-06-2009) A cura di INCA-CGIL Emilia Romagna Pagina 1 di 66 Indice

Dettagli

ZONA SOCIOSANITARIA CASENTINO. Regolamento di accesso ai servizi socio-assistenziali e socio-sanitari integrati per le persone non autosufficienti

ZONA SOCIOSANITARIA CASENTINO. Regolamento di accesso ai servizi socio-assistenziali e socio-sanitari integrati per le persone non autosufficienti ZONA SOCIOSANITARIA CASENTINO Regolamento di accesso ai servizi socio-assistenziali e socio-sanitari integrati per le persone non autosufficienti Az. USL 8 Unione dei Comuni Montani del Casentino Bibbiena

Dettagli

I CENTRI PROVINCIALI PER L ADATTAMENTO DELL AMBIENTE DOMESTICO - CAAD - NEL CONTESTO DELLE POLITICHE REGIONALI PER ANZIANI E DISABILI

I CENTRI PROVINCIALI PER L ADATTAMENTO DELL AMBIENTE DOMESTICO - CAAD - NEL CONTESTO DELLE POLITICHE REGIONALI PER ANZIANI E DISABILI I CENTRI PROVINCIALI PER L ADATTAMENTO DELL AMBIENTE DOMESTICO - CAAD - NEL CONTESTO DELLE POLITICHE REGIONALI PER ANZIANI E DISABILI Luigi Mazza Regione Emilia-Romagna UANTE SONO LE PERSONE CON DISABILITÀ?

Dettagli

Orientamenti della Regione e prospettive

Orientamenti della Regione e prospettive Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali DENTRO E FUORI CASA: IL DIRITTO DI VIVERE IN AUTONOMIA Orientamenti della Regione e prospettive RAFFAELE FABRIZIO Servizio Governo dell'integrazione socio

Dettagli

Firenze Sociale in cifre DATI 2010

Firenze Sociale in cifre DATI 2010 Firenze Sociale in cifre DATI 2010 Capitolo 1 Il quadro demografico Gli abitanti di Firenze sono 371.282 (al 31 dicembre 2010 fonte Anagrafe del Comune di Firenze) Tavola 1.1 Bilancio demografico anno

Dettagli

SCHEDA PROGETTO/ SERVIZIO/INTERVENTO per la realizzazione di azioni nelle aree di intervento previste dall obiettivo 3 delle linee guida dei PdZ

SCHEDA PROGETTO/ SERVIZIO/INTERVENTO per la realizzazione di azioni nelle aree di intervento previste dall obiettivo 3 delle linee guida dei PdZ 11.8. Area Trasversale 11.8.1. MOTORETTE, BICICLETTE E CAMIONETTE: AZIONI VOLTE AL POTENZIAMENTO DEI TRASPORTI SOCIALI PER SOGGETTI IN DIFFFICOLTÁ DI MOVIMENTO SCHEDA PROGETTO/ SERVIZIO/INTERVENTO per

Dettagli

SCHEDA SEGNALAZIONE / DOMANDA Segnalazione Domanda diretta

SCHEDA SEGNALAZIONE / DOMANDA Segnalazione Domanda diretta SCHEDA SEGNALAZIONE / DOMANDA Segnalazione Domanda diretta Pagina 1 DATI ANAGRAFICI PRIVATI DEL SEGNALATO / RICHIEDENTE Cognome Nome Indirizzo residenza Indirizzo domicilio Telefono codice fiscale Cellulare

Dettagli

FORMULARIO DI PRESENTAZIONE. della RELAZIONE SOCIALE

FORMULARIO DI PRESENTAZIONE. della RELAZIONE SOCIALE FORMULARIO DI PRESENTAZIONE della RELAZIONE SOCIALE GUIDA ALLA COMPILAZIONE Il formulario previsto per la presentazione della Relazione sociale è composto da 9 sezioni: SEZIONE I: DINAMICHE DEMOGRAFICHE

Dettagli

PROGRAMMA ATTUATIVO ANNUALE 2015 SCHEDE SOCIALI (NON INTEGRATE)

PROGRAMMA ATTUATIVO ANNUALE 2015 SCHEDE SOCIALI (NON INTEGRATE) PROGRAMMA ATTUATIVO ANNUALE 205 SCHEDE SOCIALI (NON INTEGRATE) AZIONE DI SISTEMA - SCHEDA PAA N. REGIONALE N.. Rafforzare il coinvolgimento della comunità nella realizzazione di un sistema integrato di

Dettagli

Il flusso informativo regionale della psichiatria territoriale: INDICATORI PER IL MONITORAGGIO DELL ASSISTENZA PSICHIATRICA TERRITORIALE

Il flusso informativo regionale della psichiatria territoriale: INDICATORI PER IL MONITORAGGIO DELL ASSISTENZA PSICHIATRICA TERRITORIALE Il flusso informativo regionale della psichiatria territoriale: INDICATORI PER IL MONITORAGGIO DELL ASSISTENZA PSICHIATRICA TERRITORIALE Verona, 10 maggio 2007 A cura del CRRC-SER Centro Regionale di Riferimento

Dettagli

Corso di tecniche di ricerca sociale Esercitazione tipologia di variabili Prof.ssa Amalia Caputo

Corso di tecniche di ricerca sociale Esercitazione tipologia di variabili Prof.ssa Amalia Caputo Testo 1 Occupazione 1. Non occupato 2. Studente 3. Lavoratore autonomo 4. Lavoratore dipendente 5. Casalinga 6. Pensionato Testo 2 Numero di biblioteche presenti nel comune di Napoli! Testo 3 Testo 4 Titolo

Dettagli

Dati relativi alla presenza in Italia

Dati relativi alla presenza in Italia Dati riferiti al collettivo immigrato sul territorio della Città metropolitana di Milano. Anno 2013 Distribuzione percenuale delle principali variabili della popolazione straniera ultraquattordicenne Fonte:

Dettagli

MACRO AREA: UTENTI E SERVIZI FAMIGLIA E MINORI DISABILI DIPENDENZE, SALUTE MENTALE ANZIANI IMMIGRATI E NOMADI

MACRO AREA: UTENTI E SERVIZI FAMIGLIA E MINORI DISABILI DIPENDENZE, SALUTE MENTALE ANZIANI IMMIGRATI E NOMADI Altri Servizi nel Settore Sociale Strutture Comunitarie e Residenziali E14 Superficie Complessiva (mq) 754 E15 cui attrezzata per terapia riabilitativa e motoria 0 MACRO AREA: UTENTI E SERVIZI FAMIGLIA

Dettagli

Coordinamento istituzionale Ufficio di Piano Servizio sociale professionale Piano di Zona Il Coordinatore dell'ufficio di Piano Contatti:

Coordinamento istituzionale Ufficio di Piano Servizio sociale professionale Piano di Zona Il Coordinatore dell'ufficio di Piano Contatti: La Regione Campania definisce quali Ambiti Territoriali le ripartizioni del territorio regionale coincidenti con i distretti sanitari o loro multipli purché rientranti nella medesima ASL, e li determina,

Dettagli

INFORMAZIONI PERSONALI ESPERIENZA LAVORATIVA ISTRUZIONE E FORMAZIONE. italiana

INFORMAZIONI PERSONALI ESPERIENZA LAVORATIVA ISTRUZIONE E FORMAZIONE. italiana F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome MARIA TERESA AGOSTINELLI Indirizzo Via Madonna degli Angeli n. 130 VELLETRI Telefono 9632573 Fax E-mail teresa.agostinelli@comune.velletri.rm

Dettagli

TABELLA "A" (Art. 15) CRITERI PER L'EROGAZIONE DI MISURE DI CONTRASTO ALLA POVERTA' E DI SOSTEGNO DEL REDDITO

TABELLA A (Art. 15) CRITERI PER L'EROGAZIONE DI MISURE DI CONTRASTO ALLA POVERTA' E DI SOSTEGNO DEL REDDITO TABELLA "A" (Art. 15) CRITERI PER L'EROGAZIONE DI MISURE DI CONTRASTO ALLA POVERTA' E DI SOSTEGNO DEL REDDITO Soglia di accesso agli interventi di assistenza economica: ISEE inferiore o pari a 6.171,50,

Dettagli

Giovani e crisi in provincia di Cuneo

Giovani e crisi in provincia di Cuneo IRES PIEMONTE SEMINARIO GIOVANI E CRISI ECONOMICA IN PIEMONTE Giovani e crisi in provincia di Cuneo Torino, 15 dicembre 2011 Fondazione CRC e crisi: quali informazioni Dossier periodici sulla situazione

Dettagli

Reddito familiare annuo di riferimento valido dal 1 luglio Importo dell'assegno per numero dei componenti il nucleo familiare

Reddito familiare annuo di riferimento valido dal 1 luglio Importo dell'assegno per numero dei componenti il nucleo familiare NUCLEI FAMILIARI CON ENTRAMBI I GENITORI E ALMENO UN FIGLIO MINORE IN CUI NON SIANO PRESENTI COMPONENTI INABILI TAB. 11 di riferimento valido dal 1 luglio 2004 fino a 11.989,56 - - 130,66 250,48 358,94

Dettagli

Coordinamento Generale Statistico Attuariale. Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito

Coordinamento Generale Statistico Attuariale. Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Coordinamento Generale Statistico Attuariale Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Roma, 24 Giugno 2003 Circolare n. 110 Allegati 3 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle

Dettagli

INDIVIDUALE DEI SOGGETTI

INDIVIDUALE DEI SOGGETTI Indagine campionaria: bambini e adolescenti fuori dalla famiglia di origine Scheda INDIVIDUALE DEI SOGGETTI PRESENTI NEI SERVIZI RESIDENZIALI al 31 dicembre 2016 1. INFORMAZIONI GENERALI SUL BAMBINO/A

Dettagli