Consorzio provinciale della Brianza milanese per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani

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1 Consorzio provinciale della Brianza milanese per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI ED ASSIMILATI ANNO 2004 EDIIZIIONE 8

2 Dati forniti dagli: Uffici Ecologia Elaborazione Dati: Paolo Riva Revisione e Redazione Testi: Massimo Bonfà

3 Consorzio provinciale della Brianza milanese per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani 3

4 IL CONSORZIO PROVINCIALE DELLA BRIANZA MILANESE PER LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI COMUNE ABITANTI Albiate 5710 Besana Brianza Biassono Briosco 5615 Carate Brianza Giussano Lissone Macherio 6751 Monza Renate 3868 Seregno Sovico 7329 Triuggio 8055 Vedano al Lambro 7688 Veduggio con Colzano 4368 Verano Brianza 8968 Consiglio in carica nel 2004 Consiglio in carica dal 03/08/05 Presidente Roberto Galeazzi Marco Achilli Vice presidente Roberto Galeazzi Il Consorzio provinciale della Brianza Milanese è costituito da sedici comuni, con un totale di abitanti. Il Consiglio di amministrazione Consiglieri Massimo Bonfà Massimo Bonfà Daniele Ratti Maurizio Ronchi Alberto Cesana Direttore f.f. Fabrizio Bossetti Consorzio provinciale della Brianza milanese per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani Informazioni utili Via G.Verdi, Seregno (MI) Telefono Fax

5 PREFAZIONE Termina quest anno il secondo ciclo della mia presidenza al Consorzio. Lo scorso anno abbiamo scritto: la logica del mutamento è affascinante ed esprime l intima natura dell universo. Un immenso contenitore in cui l unica regola costante è quella del cambiamento. Tutto quindi, rientra in questa regola. Per la cronaca di tutti i giorni abbiamo anche quest anno grazie al lavoro di tutti, ancora migliorato i risultati ottenuti nel Oggi lascio da presidente un Consorzio più forte e più sano di sempre, pronto a raccogliere le sfide future; sfide che si preannunciano assai impegnative ma in questi anni il Consorzio Brianza ha imparato cosa siano l orgoglio ed il coraggio ed è così che, sono certo le affronterà. Ringrazio di nuovo tutti per questi anni esaltanti vissuti insieme. A tutti come sempre buon lavoro Il Presidente del CdA uscente Roberto Galeazzi Il passaggio del testimone dopo 8 anni nei quali il Presidente Galeazzi ha dato una chiara impronta manageriale che ha migliorato i bilanci del consorzio e lanciato progetti per il futuro è una sfida che voglio raccogliere con impegno e serietà affinchè gli scenari che si aprono possano avere come unico obbiettivo l erogazione di servizi sempre più affidabili, controllati, diversificati e, laddove possibile,.meno onerosi! Tale strategia potrà essere perseguita se, come mi auguro, continueremo ad avere ben presente che che il nostro punto di riferimento è il benessere del singolo cittadino che, a fronte di un suo impegno importante nella raccolta differenziata, operazione ormai trasformata da imposizione a dovere condiviso, richiede a noi un preciso progetto di continuo miglioramento. Non mi resta che augurare a tutti un buon lavoro, certo che lo spirito di servizio ispirerà le nostre decisioni future. Il Presidente del nuovo CDA Ing. Marco Achilli 7

6 INDICE 1. Premesse e conclusioni La Raccolta 2.1 Le modalità della raccolta 2.2 I risultati della raccolta differenziata La Raccolta Multimateriale ,1 Il sacco VIOLA 3.2 Il Multileggero 4. La Produzione 4.1 La produzione consortile 4.2 La produzione dei singoli comuni Lo Smaltimento ed il Recupero I Costi I costi della gestione consortile 6.2 I costi dei singoli comuni 7. Il Co.na.i

7 INDICE DEI GRAFICI COMUNALE CONSORTILE NEL TEMPO 04 NEL G1 Consorzio nel tempo (Rapporto percentuale tra RSU e RD) 22 G2 Comuni consorziati (Percentuale di RD) 22 G3 Composizione del sacco multimateriale 24 G3.1 La storia del sacco multimateriale. 24 G3.2 Sacco multimateriale leggero dal 1 giugno anno G4.1 Consortile nel tempo (Produzione procapite annuale).. 30 G4.2 Consortile nel tempo (Produzione annuale) Storia consortile dei rifiuti G5.1 Storia consortile dei rifiuti RSU e spezzamento strade.. 31 G5.2 Storia consortile dei rifiuti Ingombranti ed assimilabili. 31 G5.3 Storia consortile dei rifiuti Vetro. 31 G5.4 Storia consortile dei rifiuti Carta e Cartone 32 G5.5 Storia consortile dei rifiuti Plastica di piccole dimensioni 32 G5.6 Storia consortile dei rifiuti Rifiuti di natura organica.. 32 G5.6 Storia consortile dei rifiuti Vegetale. 33 G5.6 Storia consortile dei rifiuti Legno.. 33 G5.6 Storia consortile dei rifiuti Rottami Metallici Andamento produzione comunali per rifiuto a confronto G G G G G G G G G G6.10 Altri rifiuti raccolti anno 2004 tutti i Comuni Comuni Consorziati G7 Comuni Consorziati 2004 Produzione Procapite abitante con spezzamento strade. 60 G8 Comuni Consorziati 2004 Classifica prod. procapite (seguono le tipologie di rif). 61 G9 Comuni Consorziati 2004 Ubicazione degli impianti utilizzati per lo smaltimento. 64 G10 Consorzio 2004 Tipologia degli impianti utilizzati 64 G11 Gestione consortile nel tempo 65 G12 Comuni consorziati 2004 Confronto Euro/abitante e Euro/tonn (IVA compresa) 91 11

8 INDICE DELLE TABELLE COMUNALE CONSORTILE NEL TEMPO 04 NEL Tab.1 Situazione aree comunali attrezzate 16 Tab.2 Quadro raccolte per modalità 17 Tab.3 Quantità medie, minime e massime prodotte per ogni tipologia di rifiuto. 28 Tab.4 Produzione e composizione dei rifiuti Tab.5 Gestione consortile dei rifiuti. 65 Tab.6 Costo della gestione dei rifiuti nel Consorzio Tab.7 Costi noti delle principali raccolte e corrispettivi CONAI al netto dell IVA 92 Tab.8 Quantità di materiali conferiti 96 Tab.9 Corrispettivi CONAI fasce massime per l anno 2004 IVA esclusa. 96 Tab.10 Corrispettivi riconosciuti dai Consorzi di filiera CONAI IVA compresa Tab.11 Corrispettivi ipotetici nel caso in cui si fosse sempre in fascia di qualità migliore per i Consorzi di filiera CONAI IVA compresa

9 1. PREMESSA E CONCLUSIONI Il presente rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani e assimilati nell anno 2004 raccoglie ed elabora come di consueto i seguenti dati relativi ai 16 Comuni che costituiscono il Consorzio Brianza Milanese: Tipologia e modalità delle raccolte praticate nei Comuni consorziati; Risultati e composizione delle raccolte multimateriali; Andamento della produzione totale e procapite dei vari rifiuti, sia a livello consortile che nei singoli Comuni relativamente agli ultimi 11 anni; Tipologia, denominazione ed ubicazione degli impianti di smaltimento/recupero utilizzati, sia dal Consorzio che da ogni singolo Comune, ed i quantitativi ad essi conferiti; I costi complessivi e quelli sostenuti da ogni singolo Comune per la gestione dei rifiuti suddivisi, ove possibile, tra le varie tipologie di rifiuto distinguendo i costi per la raccolta ed il trasporto trasporto da quelli per lo smaltimento. Dall esame dei dati emergono le seguenti PRINCIPALI CONSIDERAZIONI: La percentuale di raccolta differenziata valutata in media sull intero territorio consortile aumenta di quattro punti raggiungendo il 56%, segnando un ulteriore, significativo miglioramento. La produzione complessiva media procapite di rifiuti aumenta del 2,39%, (Briosco 13%, Seregno e Lissone + 9%, Sovico, Verano e Macherio +4% ca.). Il valore complessivo dei costi sostenuti dai 16 Comuni consorziati per la pulizia delle strade, la raccolta, il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti è di pari al 1,1% in più rispetto al 2003; I rifiuti gestiti dal Consorzio B.M. sono l 81,6% dei rifiuti totali prodotti nei 16 Comuni consorziati; I contributi CO.NA.I. incassati dal Consorzio per i 12 Comuni che lo hanno delegato sono stati ; Il Multileggero fa la sua comparsa nel Consorzio, Verano brianza attiva la prima raccolta, è opportuno considerare la facilità e la convenienza di questa semplice raccolta che consente una efficace intercettazione degli imballaggi di alluminio e banda stagnata altrimenti destinati a smaltimento; Conclusioni/Azioni: Analizzare le cause delle variazioni di produttività procapite più significative (variazione delle utenze non domestiche, modifiche nella gestione delle raccolte); Aggiornare e migliorare il censimento delle utenze domestiche e non domestiche in vista dell approssimarsi della applicazione della tariffa. 13

10 TABELLA CODICI CER RAPPORTO 2004 CATEGORIA CER Abiti-Abbigliamento Accumulatori al piombo P Alluminio e banda stagnata Altri oli per motori Apparecchiature elettroniche Apparecchiature fuori uso Apparecchiature in CFC Batterie e pile Carta e cartone Cimiteriali P Fanghi delle fosse settiche Gas in contenitori a pressione Imballaggi cellulosici Imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose Imballaggi in plastica Imballaggi in plastica(polistirolo) Imballaggi in vetro Imballaggi Metallici Inerti Ingombranti Legno Materiali da costruzione in amianto P Materiali Ferrosi Medicinali P Oli e grassi commestibili Oli e grassi Minerali P Pneumatici Pulizia delle strade Rifiuti Assimilabili Rifiuti della pulizia delle fognature Rifiuti di Natura Organica Rifiuti urbani non differenziati Rifiuti urbani non specificati altrimenti Sacco multimateriale Solventi Toner esauriti Tubi fluorescenti P Vegetale Veicoli fuori uso Vernici,inchiostri e adesivi P Zinco

11 LA RACCOLTA 2. LA RACCOLTA 2.1 Le modalità della raccolta Le modalità di raccolta delle varie tipologie di rifiuti effettuate dai Comuni consorziati sono rimaste sostanzialmente invariate, segnaliamo unicamente che: Vedano ha attivato la raccolta porta a porta del vetro; Verano Brianza ha attivato la raccolta del multimateriale leggero (imballaggi di plastica, alluminio e banda stagnata). Nella tabella 1 viene effettuata una sintesi della situazione delle piattaforme comunali mentre nella tabella 2 vengono indicate le modalità di raccolta di ogni tipologia di rifiuto in ogni Comune. 2.2 I risultati della raccolta differenziata Il calcolo della % di raccolta differenziata, come di consueto, è stato realizzato in accordo con quanto previsto dal sottogruppo osservatori provinciali rifiuti, essa rappresenta il rapporto tra la sommatoria delle raccolte differenziate ed il totale degli RSU (%); in particolare si evidenzia che: Relativamente ai rifiuti ingombranti e assimilabili sono state computate nella raccolta differenziata solo le quantità che vengono effettivamente avviate a recupero sulla base delle dichiarazioni effettuate dagli smaltitori incaricati; le quantità non recuperate fanno parte della sommatoria degli R.S.U.; Per i Comuni che effettuano la raccolta multimateriale (sacco viola) le quantità dei materiali recuperati, e quindi anche il relativo calcolo della percentuale di R.D. sono al netto della frazione di scarto contenuta nel sacco viola, computata a sua volta nella sommatoria degli R.S.U.; I rifiuti inerti non sono stati considerati, pertanto essi non figurano né tra i R.S.U né tra le R.D. La sommatoria degli R.S.U. comprende i rifiuti da spazzamento strade. La percentuale di raccolta differenziata, valutata in media sull intero territorio consortile, aumenta di tre punti raggiungendo 56%, segnando un ulteriore, significativo aumento del 2%. Le percentuali rilevate nei singoli Comuni vanno da un massimo del 66% (Sovico) a un minimo del 49% ( di Veduggio) registrando 7 casi di incremento, 1 casi invariati e 8 casi di leggera diminuzione. Nel grafico G1 si riporta l andamento della raccolta differenziata a livello consortile. Nel grafico G2 si confrontano i dati di R.D. dei singoli Comuni. 15

12 LA RACCOLTA Tabella 1 SITUAZIONE AREE COMUNALI ATTREZZATE TIPOLOGIA ATTUALE SUPERFICIE TIPO DI GESTIONE ALBIATE Piattaforma Ecologica 9000 mq Ditta Privata BESANA IN BRIANZA Area Ecologica 1900 mq Comunale BIASSONO Piattaforma Ecologica 3700 mq Ditta Privata/Azienda Servizi BRIOSCO Piattaforma Ecologica 1540 mq Ditta Privata CARATE BRIANZA Piattaforma Ecologica 2200 mq Ditta Privata GIUSSANO Piattaforma Ecologica Comunale LISSONE Piattaforma Ecologica 3650 mq Azienda Servizi MACHERIO Piattaforma Ecologica 2500 mq Comunale MONZA Piattaforma Ecologica 4300 mq Ditta Privata RENATE Piattaforma Ecologica 350 mq Ditta Privata/Comunale SEREGNO Piattaforma Ecologica 4800 mq Ditta Privata SOVICO Piattaforma Ecologica 1175 mq Ditta Privata TRIUGGIO Area Compostaggio Verde 2000 mq Comunale VEDANO Centro Ingombranti 159 mq Ditta Privata VEDUGGIO Piattaforma Ecologica 300 mq Comunale VERANO Piattaforma Ecologica 1664 mq Comunale 16

13 LA RACCOLTA Tabella 2 QUADRO RACCOLTE PER MODALITA 17

14 LA RACCOLTA QUADRO RACCOLTE PER MODALITA 18

15 LA RACCOLTA QUADRO RACCOLTE PER MODALITA 19

16 LA RACCOLTA QUADRO RACCOLTE PER MODALITA 20

17 LA RACCOLTA QUADRO RACCOLTE PER MODALITA 21

18 LA RACCOLTA Grafico 1 CONSORZIO NEL TEMPO RAPPORTO PERCENTUALE TRA RSU E RACCOLTA DIFFERENZIATA 100% 80% 60% 40% 95%93%92% 89% 84% 79% 70% 63% 55% 49% 50% 50% 49% 47% 44% 20% 0% 5% 7% 8% 11% 15% 21% 31% 45% 51% 50% 50% 37% 51% 53% 56% Raccolta Differenziata RSU Grafico 2 COMUNI CONSORZIATI ANNO 2004 PERCENTUALE DI RACCOLTA DIFFERENZIATA (VALORI IN PERCENTUALE) Raccolta Differenziata RSU 100% % % 22

19 LA RACCOLTA MULTIMATERALE 3. LA RACCOLTA MULTIMATERIALE 3.1 Il sacco VIOLA Da tempo nei tre Comuni di Giussano, Lissone e Seregno (che rappresentano il 30% ca della popolazione consortile) viene effettuata la raccolta multimateriale in unico sacco ove confluiscono: carta, plastica, lattine e abiti, oltre a materiale non recuperabile. La composizione del sacco viola è ormai stabilizzata e rispetto al 2003 presenta modeste variazioni: - Aumento del 2% ca. della plastica. Nei tre Comuni, come si può notare nei grafici 7.5 e 7.6 le produzioni procapite, rispettivamente per carta e plastica sono allineate sulla fascia alta dei valori ottenuti dagli altri Comuni, ciò che indica una buona efficienza di intercettazione, comunque equivalente alle raccolte monomateriali effettuate negli altri Comuni. 3.2 Il Multileggero Dall inizio di giugno del 2004 il Comune di Verano Brianza ha attivato la raccolta congiunta di: imballaggi di plastica, di alluminio e di banda stagnata; i primi dati sono riportati nel grafico 3.3. Questa raccolta è in fase di forte diffusione sul territorio nazionale (viene effettuata anche dall AMSA nella città di Milano) ed ha il vantaggio di poter essere facilmente effettuata in tutti i Comuni ove si effettua la raccolta degli imballaggi di plastica porta a porta; consente di sottrarre allo smaltimento la frazione degli imballaggi di metallo, normalmente non sistematicamente raccolti. Nel grafico G3 sono riportate le composizioni percentuali calcolate sulla base dei dati forniti dall azienda incaricata della selezione. Nella Tab. G3.1 si riportano i quantitativi dei materiali selezionati. Nella Tab. G3.2 si riportano i dati (iniziali) relativi alla raccolta del multimateriale leggero di Verano Brianza. 23

20 LA RACCOLTA MULTIMATERIALE Grafico 3 COMPOSIZIONE DEL SACCO MULTIMATERIALE 100% 80% 60% 40% 20% 0% Lissone Giussano Seregno Totale CARTA IMBALLAGGI IN PLASTICA LATTINE CARTONE RSAU ALTRO (ABITI) LISSONE GIUSSANO SEREGNO TOTALE CARTA 56,47% 56,53% 56,56% 56,53% CARTONE 2,71% 2,78% 2,76% 2,75% IMBALLAGGI IN PLASTICA 17,89% 17,90% 17,90% 17,90% LATTINE 0,57% 0,75% 0,55% 0,61% ALTRO (ABITI) 3,08% 2,97% 3,32% 3,16% RSAU 19,27% 19,07% 18,91% 19,06% Grafico 3.1 LA STORIA DEL SACCO MULTIMATERIALE 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Lissone Giussano Seregno Totale Carta Cartone PET Lattine Altro RSAU ANNO 2003 LISSONE GIUSSANO SEREGNO TOTALE CARTA 56,19% 56,96% 56,99% 56,74% CARTONE 2,46% 3,19% 3,13% 2,93% IMB. IN PLASTICA 15,69% 15,79% 15,82% 15,77% LATTINE 0,83% 0,88% 0,80% 0,83% ALTRO (ABITI) 4,44% 4,06% 3,79% 4,05% RSAU 20,40% 19,12% 19,48% 19,68% TOTALE 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 24

21 LA RACCOLTA MULTIMATERIALE 100% 80% 60% 40% 20% 0% Lissone Giussano Seregno Totale Carta Cartone PET Lattine Altro RSAU ANNO 2002 LISSONE GIUSSANO SEREGNO TOTALE CARTA 58,06% 58,09% 58,69% 58,36% CARTONE 2,87% 3,60% 3,57% 3,36% IMB. IN PLASTICA 12,53% 13,50% 13,33% 13,13% LATTINE 1,00% 1,03% 1,05% 1,03% ALTRO (ABITI) 4,22% 3,75% 3,57% 3,81% RSAU 21,31% 20,03% 19,78% 20,31% TOTALE 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100% 80% 60% 40% 20% 0% Lissone Giussano Seregno Totale Carta Cartone PET Lattine Altro RSAU ANNO 2001 LISSONE GIUSSANO SEREGNO TOTALE CARTA 60,10% 61,57% 62,35% 61,50% CARTONE 1,55% 1,55% 1,47% 1,51% IMB. IN PLASTICA 9,84% 9,87% 10,06% 9,95% LATTINE 1,17% 1,21% 1,23% 1,21% ALTRO (ABITI) 3,41% 3,77% 4,07% 3,81% RSAU 23,94% 22,03% 20,82% 22,03% TOTALE 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 25

22 LA RACCOLTA MULTIMATERIALE Grafico 3.2 SACCO MULTIMATERIALE LEGGERO DAL 1 GIUGNO ANNO % 80% 60% 40% 20% 0% Verano Brianza plastica metalli ferrosi alluminio rsu TOTALE ANNO 2004 Q.TA' % TOTALE RIFIUTI ,00 IMBALLAGGI IN PLASTICA ,04 METALLO ,50 ALLUMINIO - LATTINE 356,9 0,44 RSU 4256,1 5,20 26

23 LA PRODUZIONE 4. LA PRODUZIONE Nel presente capitolo si riportano i dati relativi alla totalità dei rifiuti prodotti dai 16 Comuni del Consorzio; pertanto sono stati considerati anche i quantitativi relativi a inerti e cimiteriali, rifiuti questi non conteggiati nel capitolo 2, relativo alla raccolta differenziata. 4.1 La produzione consortile La quantità complessiva di rifiuti prodotti nel Consorzio è aumentata del 4,08% mentre la produzione procapite è aumentata del 2,67% ripristinando, dopo il forte calo del 2003, la tendenza a crescere. Nei grafici G.5-1 e G5-2 è riportato l andamento negli ultimi 11 anni, della produzione procapite e totale consortile. Nei successivi grafici 6.1 9, si riportano gli andamenti delle produzioni totali dei vari rifiuti relativamente allo stesso periodo; le produzioni in aumento sono quelle relative alla raccolta di vetro, plastica e vegetale. Si ricorda che i dati relativi a carta, plastica, R.S.U. e metalli, comprendono anche i quantitativi selezionati dalle raccolte multimateriali effettuate nei comuni di Giussano, Lissone, Seregno e Verano B.. Nella Tab.4 vengono riportate le quantità complessivamente prodotte di ogni singolo rifiuto e la relativa produzione procapite, valutata sul numero complessivo di abitanti interessati dalle specifiche raccolte. 4.2 La produzione dei singoli Comuni La produzione procapite media consortile è di 460 Kg anno /ab e varia da un max di 547 Kg anno /ab per Lissone ad un minimo di 316 Kg anno /ab per Briosco. Di seguito riportiamo le variazioni % della produzione procapite per ogni Comune; come si può osservare solo nei 5 Comuni di Triuggio, Monza, Veduggio e Biassono si sono avute delle diminuzioni di produzione, tutti gli altri Comuni registrano aumenti a volte anche significativi quali Seregno, Lissone, Sovico e Macherio. Comune kg/ab anno: Diff % Veduggio -1,03 Biassono -0,74 Triuggio -0,58 Monza -0,40 Renate 0,45 Vedano 0,53 Carate 0,97 Giussano 1,90 Briosco 1,93 Albiate 1,99 Besana 2,91 Verano 3,70 Macherio 4,25 Sovico 4,35 Seregno 9,05 Lissone 9,55 27

24 LA PRODUZIONE Nella tab. 3 seguente si riportano i valori di produttività procapite medi, minimi e massimi per ogni tipologia di rifiuto Tab.3 - Quantità medie, minime e massime prodotte per ogni tipologia di rifiuto RIFIUTO CER MEDIA MASSIMO MINIMO TUTTI 461,1 547 (Lissone) 316 (Briosco) R.S.U ,2 200 (Monza) 106 (Sovico) FRAZ. ORG. COMPOSTABILE ,4 72 (Seregno) 21 (Veduggio) CARTA CARTONE ,0 66 (Carate) 35 (Veduggio) VETRO ,0 48 (Briosco) 33 (Verano) INGOMBRANTI ,3 64 (Macherio) 12 (Triuggio) VEGETALE ,7 64 (Briosco) 20 (Seregno) LEGNO ,5 45 (Lissone) 0 (Veduggio) PLASTICA (CONTENITORI PER LIQUIDI) ,5 18 (Renate) 9 (Triuggio) Nei grafici G.6 (da 1 a 10) si riportano gli andamenti della produttività delle varie frazioni merceologiche espresse in Kg anno /ab relative ad ogni singolo Comune. Nel grafico G.7 si riporta il confronto tra i Comuni della produzione totale di rifiuti procapite. Nei grafici G.8 si riporta il confronto tra i Comuni delle produttività procapite delle varie tipologie di rifiuto. 28

25 LA PRODUZIONE Tabella 4 PRODUZIONE E COMPOSIZIONE DEI RIFIUTI TOTALE DEI RIFIUTI PRODOTTI NEL CONSORZIO NELLE VARIE TIPOLOGIE TIPOLOGIA CER N COMUNI TOT ABITANTI PROD TOT (TONN/ANNO) % KG/AB ANNO Rifiuti Urbani non differenziati ,470 35, ,197 Rifiuti di Natura Organica ,940 12,941 62,419 Carta e Cartone ,495 10,793 52,058 Imballaggi in Vetro ,860 8,112 43,036 Vegetale ,370 6,368 30,713 Ingombranti ,912 5,740 31,284 Sacco Multimateriale ,860 4,406 29,731 Pulizia delle strade ,920 3,596 17,346 Legno ,695 3,572 17,463 Imballaggi in Plastica ,633 3,026 14,595 Rifiuti Assimilabili i ,108 1,711 71,704 Inerti ,870 1,469 9,584 Materiali Ferrosi ,647 1,015 5,160 Imballaggi Cellulosici ,215 0,712 8,881 Abiti - Abbigliamento ,932 0,251 1,715 Apparecchiature Elettroniche ,205 0,221 1,082 Apparecchiature in CFC ,000 0,193 0,931 Imballaggi Metallici ,315 0,173 1,551 Pneumatici ,240 0,085 3,244 Accumulatori al Piombo P ,897 0,071 0,351 Rifiuti della pulizia delle fognature ,240 0,052 0,623 Vernici, inchiostri e adesivi P ,962 0,046 0,261 Imballaggi in Plastica (Polistirolo) ,290 0,039 0,794 Oli e Grassi commestibili ,003 0,029 0,174 Medicinali P ,913 0,019 0,089 Apparecchiature Fuori Uso ,865 0,014 0,769 Batterie e Pile ,559 0,013 0,093 Altri Oli per motori ,077 0,010 0,079 Oli e Grassi Minerali P ,493 0,005 0,098 Tubi Fluorescenti P ,398 0,005 0,027 Materiali da costruzione in amianto P ,610 0,004 0,046 Imballaggi Contenenti Residui di Sostanze Pericolose ,120 0,004 0,508 Cimiteriali P ,820 0,004 0,039 Veicoli Fuori Uso ,550 0,004 0,045 Rifiuti Urbani non specificati altrimenti ,710 0,003 0,039 Fanghi delle fosse settiche ,000 0,002 0,372 Alluminio e Banda stagnata ,880 0,001 0,051 Solventi ,130 0,001 0,009 Toner Esauriti ,582 0,000 0,003 Gas in contenitori a Pressione ,186 0,000 0,024 Zinco ,090 0,000 0,009 TOTALE RIFIUTI PRODOTTI IN TONNELLATE ,787 PRODUZIONE PROCAPITE MEDIA KG/AB*ANNO 461 Le quantità delle diverse tipologie di rifiuto selezionate dal sacco multimateriale (frazione secca, carta, cartone, imballaggi in plastica, ecc.) sono state sommate alle tipologie di rifiuto a cui appartengono. 29

26 LA PRODUZIONE Grafico 4.1 CONSORTILE NEL TEMPO PRODUZIONE PROCAPITE ANNUALE Kg/Ab x Anno KG/AB x ANNO Grafico 4.2 CONSORTILE NEL TEMPO PRODUZIONE ANNUALE Tonn/Anno TONN/ANNO

27 LA PRODUZIONE Grafico 5.1 STORIA CONSORTILE DEI RIFIUTI RSU E SPAZZAMENTO STRADE tonn/anno RSU FRAZ.SECCA RSU TAL QUALE Grafico 5.2 STORIA CONSORTILE DEI RIFIUTI INGOMBRANTI-ASSIMILABILI tonn/anno TONN/ANNO Grafico 5.3 STORIA CONSORTILE DEI RIFIUTI - VETRO TONN/ANNO

28 LA PRODUZIONE Grafico 5.4 STORIA CONSORTILE DEI RIFIUTI CARTA E CARTONE TONN/ANNO Grafico 5.5 STORIA CONSORTILE DEI RIFIUTI PLASTICA DI PICCOLE DIMENSIONI TONN/ANNO Grafico 5.6 STORIA CONSORTILE DEI RIFIUTI RIFIUTI DI NATURA ORGANICA TONN/ANNO

29 LA PRODUZIONE Grafico 5.7 STORIA CONSORTILE DEI RIFIUTI VEGETALE TONN/ANNO Grafico 5.8 STORIA CONSORTILE DEI RIFIUTI LEGNO TONN/ANNO Grafico 5.9 STORIA CONSORTILE DEI RIFIUTI ROTTAMI METALICI TONN/ANNO

30 LA PRODUZIONE Grafico Codice Europeo RIFIUTI URBANI NON DIFFERENZIATI ANNO 2004 Il quantitativo riguarda solo l RSU fraz.secca, è escluso il quantitativo di terra da spazzamento. ANDAMENTO DELLA PRODUZIONE METODO KG TOTALI KG/AB PRO CAPITE DI RACCOLTA 34

31 LA PRODUZIONE Grafico Codice Europeo RIFIUTI URBANI NON DIFFERENZIATI ANNO 2004 Il quantitativo riguarda solo l RSU fraz.secca, è escluso il quantitativo di terra da spezzamento. ANDAMENTO DELLA PRODUZIONE METODO KG TOTALI KG/AB PRO CAPITE DI RACCOLTA 35

32 LA PRODUZIONE Grafico Codice Europeo INGOMBRANTI ANNO 2004 Il codice è entrato in vigore dall anno ANDAMENTO DELLA PRODUZIONE METODO KG TOTALI KG/AB PRO CAPITE DI RACCOLTA 36

33 LA PRODUZIONE Grafico Codice Europeo INGOMBRANTI ANNO 2004 Il codice è entrato in vigore dall anno Il comune di Lissone risulta in testa alla lista utilizzando il codice ANDAMENTO DELLA PRODUZIONE METODO KG TOTALI KG/AB PRO CAPITE DI RACCOLTA 37

34 LA PRODUZIONE Grafico Codice Europeo RIFIUTI DI NATURA ORGANICA UTILIZZABILI PER IL COMPOSTAGGIO ANNO 2004 ANDAMENTO DELLA PRODUZIONE METODO KG TOTALI KG/AB PRO CAPITE DI RACCOLTA 38

35 LA PRODUZIONE Grafico Codice Europeo RIFIUTI DI NATURA ORGANICA UTILIZZABILI PER IL COMPOSTAGGIO ANNO 2004 ANDAMENTO DELLA PRODUZIONE METODO KG TOTALI KG/AB PRO CAPITE DI RACCOLTA 39

36 LA PRODUZIONE Grafico Codice Europeo RIFIUTI COMPOSTABILI - VEGETALE ANNO 2004 ANDAMENTO DELLA PRODUZIONE METODO KG TOTALI KG/AB PRO CAPITE DI RACCOLTA 40

37 LA PRODUZIONE Grafico Codice Europeo RIFIUTI COMPOSTABILI - VEGETALE ANNO 2004 ANDAMENTO DELLA PRODUZIONE METODO KG TOTALI KG/AB PRO CAPITE DI RACCOLTA 41

38 LA PRODUZIONE Grafico Codice Europeo CARTA E CARTONE ANNO 2004 ANDAMENTO DELLA PRODUZIONE METODO KG TOTALI KG/AB PRO CAPITE DI RACCOLTA 42

39 LA PRODUZIONE Grafico Codice Europeo CARTA E CARTONE ANNO 2004 ANDAMENTO DELLA PRODUZIONE METODO KG TOTALI KG/AB PRO CAPITE DI RACCOLTA 43

40 LA PRODUZIONE Grafico Codice Europeo IMBALLAGGI IN PLASTICA ANNO 2004 Il codice è entrato in vigore dall anno 2002 sostituendo il codice ANDAMENTO DELLA PRODUZIONE METODO KG TOTALI KG/AB PRO CAPITE DI RACCOLTA 44

41 LA PRODUZIONE Grafico Codice Europeo IMBALLAGGI IN PLASTICA ANNO 2004 Il codice è entrato in vigore dall anno 2002 sostituendo il codice ANDAMENTO DELLA PRODUZIONE METODO KG TOTALI KG/AB PRO CAPITE DI RACCOLTA 45

42 LA PRODUZIONE Grafico Codice Europeo IMBALLAGGI IN VETRO ANNO 2004 ANDAMENTO DELLA PRODUZIONE METODO KG TOTALI KG/AB PRO CAPITE DI RACCOLTA 46

43 LA PRODUZIONE Grafico Codice Europeo IMBALLAGGI IN VETRO ANNO 2004 A questi rifiuti andranno aggiunti quelli presenti nella tabella 7.8 contenenti il codice VETRO. ANDAMENTO DELLA PRODUZIONE METODO KG TOTALI KG/AB PRO CAPITE DI RACCOLTA 47

44 LA PRODUZIONE Grafico Codice Europeo LEGNO ANNO 2004 Il codice è subentrato durante l anno 2002 al codice ANDAMENTO DELLA PRODUZIONE METODO KG TOTALI KG/AB PRO CAPITE DI RACCOLTA 48

45 LA PRODUZIONE Grafico Codice Europeo LEGNO ANNO 2004 Il codice è subentrato durante l anno 2002 al codice ANDAMENTO DELLA PRODUZIONE METODO KG TOTALI KG/AB PRO CAPITE DI RACCOLTA 49

46 LA PRODUZIONE Grafico Codice Europeo METALLI FERROSI ANNO 2004 Il codice è subentrato durante l anno 2002 al codice ANDAMENTO DELLA PRODUZIONE METODO KG TOTALI KG/AB PRO CAPITE DI RACCOLTA 50

47 LA PRODUZIONE Grafico Codice Europeo METALLI FERROSI ANNO 2004 Il codice è subentrato durante l anno 2002 al codice ANDAMENTO DELLA PRODUZIONE METODO KG TOTALI KG/AB PRO CAPITE DI RACCOLTA 51

48 LA PRODUZIONE Grafico 6.10 ALTRI RIFIUTI RACCOLTI ANNO 2004 CATEGORIA CER METODO DI QUANTITA RACCOLTA KG/ANNO CATEGORIA CER METODO DI QUANTITA RACCOLTA KG/ANNO 52

49 LA PRODUZIONE Grafico 7.11 ALTRI RIFIUTI RACCOLTI ANNO 2004 CATEGORIA CER METODO DI QUANTITA RACCOLTA KG/ANNO CATEGORIA CER METODO DI QUANTITA RACCOLTA KG/ANNO 53

50 LA PRODUZIONE CATEGORIA CER METODO DI QUANTITA RACCOLTA KG/ANNO CATEGORIA CER METODO DI QUANTITA RACCOLTA KG/ANNO 54

51 LA PRODUZIONE CATEGORIA CER METODO DI QUANTITA RACCOLTA KG/ANNO CATEGORIA CER METODO DI QUANTITA RACCOLTA KG/ANNO 55

52 LA PRODUZIONE CATEGORIA CER METODO DI QUANTITA RACCOLTA KG/ANNO CATEGORIA CER METODO DI QUANTITA RACCOLTA KG/ANNO 56

53 LA PRODUZIONE CATEGORIA CER METODO DI QUANTITA RACCOLTA KG/ANNO CATEGORIA CER METODO DI QUANTITA RACCOLTA KG/ANNO 57

54 LA PRODUZIONE CATEGORIA CER METODO DI QUANTITA RACCOLTA KG/ANNO CATEGORIA CER METODO DI QUANTITA RACCOLTA KG/ANNO 58

55 LA PRODUZIONE CATEGORIA CER METODO DI QUANTITA RACCOLTA KG/ANNO CATEGORIA CER METODO DI QUANTITA RACCOLTA KG/ANNO 59

56 LA PRODUZIONE Grafico 7 COMUNI CONSORZIATI 2004 PRODUZIONE PROCAPITE ABITANTE Con spazzamento strade 550 kg/ab LISSONE CARATE BIASSONO MACHERIO SOVICO VEDUGGIO SEREGNO MONZA BESANA ALBIATE VEDANO GIUSSANO TRIUGGIO VERANO RENATE BRIOSCO kg/ab 547,03 511,29 455,32 451,04 450,95 450,32 449,39 448,66 432,41 425,74 411,42 398,53 397,52 391,61 374,10 316,12 60

57 LA PRODUZIONE Grafico 8 COMUNI CONSORZIATI 2004 CLASSIFICA PRODUZIONE PROCAPITE Kg/AB RSU kg/ab MONZA CARATE VEDUGGIO LISSONE BESANA SEREGNO MACHERIO TRIUGGIO GIUSSANO BRIOSCO VEDANO VERANO ALBIATE BIASSONO RENATE SOVICO RIFIUTI DI NATURA ORGANICA kg/ab SEREGNO CARATE MONZA VEDANO BIASSONO LISSONE RENATE SOVICO VERANO BRIOSCO ALBIATE MACHERIO BESANA GIUSSANO TRIUGGIO VEDUGGIO INGOMBRANTI kg/ab MACHERIO SOVICO VEDUGGIO VEDANO ALBIATE GIUSSANO SEREGNO BIASSONO BRIOSCO VERANO BESANA CARATE RENATE MONZA LISSONE TRIUGGIO IMBALLAGGI IN CARTA E CARTONE kg/ab CARATE MACHERIO SOVICO VEDANO BIASSONO MONZA GIUSSANO SEREGNO VERANO ALBIATE RENATE TRIUGGIO BRIOSCO LISSONE BESANA VEDUGGIO 61

58 LA PRODUZIONE VETRO E VETRO MISTO A LATTINE kg/ab BRIOSCO SEREGNO MACHERIO VEDANO ALBIATE MONZA SOVICO TRIUGGIO BIASSONO CARATE GIUSSANO RENATE BESANA LISSONE VEDUGGIO VERANO RIFIUTI COMPOSTABILI (VEGETALE) kg/ab BRIOSCO SOVICO TRIUGGIO BIASSONO VERANO ALBIATE CARATE LISSONE BESANA RENATE GIUSSANO VEDUGGIO VEDANO MACHERIO MONZA SEREGNO LEGNO kg/ab LISSONE SOVICO BIASSONO SEREGNO ALBIATE MACHERIO RENATE GIUSSANO BESANA VERANO BRIOSCO MONZA CARATE VEDANO TRIUGGIO VEDUGGIO IMBALLAGGI IN PLASTICA kg/ab RENATE BRIOSCO MONZA BESANA LISSONE VEDANO VEDUGGIO BIASSONO CARATE GIUSSANO MACHERIO SEREGNO SOVICO ALBIATE VERANO TRIUGGIO 62

59 LO SMALTIMENTO ED IL RECUPERO 5. LO SMALTIMENTO ED IL RECUPERO In questo capitolo vengono elencati tutti gli impianti di smaltimento/recupero utilizzati dal consorzio o direttamente dai Comuni, specificandone la tipologia ed i quantitativi di rifiuti ad essi conferiti. Nel 2004 il Consorzio Brianza Milanese ha gestito lo smaltimento di Kg di rifiuti pari all 81,6% della produzione complessiva, praticamente pari alla quantità gestita nell anno precedente ( cfr. Grafico 12). Circa la tipologia degli impianti utilizzati è da segnalare un forte incremento dell affidamento diretto agli impianti di incenerimento e di discarica con conseguente riduzione del ricorso a impianti di stoccaggio/trattamento intermedi. Nei grafici G.9 e G.10 sono rispettivamente visualizzate l ubicazione degli impianti di smaltimento/recupero effettivi e la tipologia degli stessi. Nel grafico G.11 sono riportate le quantità relative alle varie tipologie di rifiuti gestiti dal consorzio negli ultimi cinque anni. 63

60 LO SMALTIMENTO ED IL RECUPERO Grafico 9 CONSORZIO 2004 UBICAZIONE DEGLI IMPIANTI UTILIZZATI PER LO SMALTIMENTO E IL RECUPERO UBICAZIONE IMPIANTI - QUANTITÀ 2004 IN PERCENTUALE LOMBARDIA 96,08% TOSCANA 0,83% VENETO 2,94% Grafico 10 CONSORZIO 2004 TIPOLOGIA DI IMPIANTI UTILIZZATI GESTORE; 0,93% IMPIANTO DI STOCCAGGIO/CERN ITA/TRATTAMENTO; 47,66% DISCARICA; 4,67% IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO; 9,35% RICICLATORE; 24,30% INCENERITORE; 13,08% 64

61 LO SMALTIMENTO ED IL RECUPERO Tabella 5 GESTIONE CONSORTILE DEI RIFIUTI 2004 CER - DESCRIZIONE QUANTITÀ % SULLA QUANTITÀ % SULLA QUANTITÀ GESTITA(KG) PRODOTTA GESTITA Frazione secca residuale da RD ,48% 43,88% Frazione Organica ,09% 14,82% Carta e Cartone ,26% 8,78% Ingombranti ,75% 6,36% Sacco Multimateriale ,67% 5,62% Vetro e vetro misto a lattine ,20% 8,78% Vegetale ,58% 2,91% Imballaggi in plastica ,05% 2,36% Legno ,30% 4,05% Residui di pulizia delle strade ,27% 1,58% Imballaggi in metallo ,06% 0,10% Medicinali ,53% 0,00% Batterie e Pile 776 3,77% 0,00% Inerti ,28% 0,22% Imballaggi in carta e cartone ,23% 0,54% altri rifiuti ,02% 0,00% TOTALE ,58% 100% Grafico 11 GESTIONE CONSORTILE NEL TEMPO % % % % % % % 100% 80% Gestione Comunale 60% 40% Gestione Consortile 20% 0% GESTIONE CONSORTILE Frazione secca residuale da RD Frazione Organica Carta e Cartone Ingombranti Sacco Multimateriale Vetro e vetro misto a lattine Vegetale Imballaggi in plastica Legno Residui di pulizia delle strade Imballaggi in metallo Medicinali Batterie e Pile Inerti Imballaggi in carta e cartone altri rifiuti TOTALE

62 LO SMALTIMENTO ED IL RECUPERO IMPIANTI DI SMALTIMENTO E RECUPERO 2004 SUDDIVISI PER TIPOLOGIA DI RIFIUTO 66

63 LO SMALTIMENTO ED IL RECUPERO IMPIANTI DI SMALTIMENTO E RECUPERO 2004 SUDDIVISI PER TIPOLOGIA DI RIFIUTO 67

64 LO SMALTIMENTO ED IL RECUPERO IMPIANTI DI SMALTIMENTO E RECUPERO 2004 SUDDIVISI PER TIPOLOGIA DI RIFIUTO 68

65 LO SMALTIMENTO ED IL RECUPERO IMPIANTI DI SMALTIMENTO E RECUPERO 2004 SUDDIVISI PER TIPOLOGIA DI RIFIUTO 69

66 LO SMALTIMENTO ED IL RECUPERO IMPIANTI DI SMALTIMENTO E RECUPERO 2004 SUDDIVISI PER TIPOLOGIA DI RIFIUTO 70

67 LO SMALTIMENTO ED IL RECUPERO IMPIANTI DI SMALTIMENTO E RECUPERO 2004 SUDDIVISI PER TIPOLOGIA DI RIFIUTO 71

68 LO SMALTIMENTO ED IL RECUPERO IMPIANTI DI SMALTIMENTO E RECUPERO 2004 SUDDIVISI PER TIPOLOGIA DI RIFIUTO 72

69 LO SMALTIMENTO ED IL RECUPERO IMPIANTI DI SMALTIMENTO E RECUPERO 2004 SUDDIVISI PER TIPOLOGIA DI RIFIUTO 73

70 LO SMALTIMENTO ED IL RECUPERO IMPIANTI DI SMALTIMENTO E RECUPERO 2004 SUDDIVISI PER TIPOLOGIA DI RIFIUTO 74

71 LO SMALTIMENTO ED IL RECUPERO IMPIANTI DI SMALTIMENTO E RECUPERO 2004 SUDDIVISI PER TIPOLOGIA DI RIFIUTO 75

72 LO SMALTIMENTO ED IL RECUPERO IMPIANTI DI SMALTIMENTO E RECUPERO 2004 SUDDIVISI PER TIPOLOGIA DI RIFIUTO 76

73 LO SMALTIMENTO ED IL RECUPERO IMPIANTI DI SMALTIMENTO E RECUPERO 2004 SUDDIVISI PER TIPOLOGIA DI RIFIUTO 77

74 LO SMALTIMENTO ED IL RECUPERO IMPIANTI DI SMALTIMENTO E RECUPERO 2004 SUDDIVISI PER TIPOLOGIA DI RIFIUTO 78

75 LO SMALTIMENTO ED IL RECUPERO IMPIANTI DI SMALTIMENTO E RECUPERO 2004 SUDDIVISI PER TIPOLOGIA DI RIFIUTO 79

76 LO SMALTIMENTO ED IL RECUPERO IMPIANTI DI SMALTIMENTO E RECUPERO 2004 SUDDIVISI PER TIPOLOGIA DI RIFIUTO 80

77 LO SMALTIMENTO ED IL RECUPERO IMPIANTI DI SMALTIMENTO E RECUPERO 2004 SUDDIVISI PER TIPOLOGIA DI RIFIUTO 81

78 LO SMALTIMENTO ED IL RECUPERO IMPIANTI DI SMALTIMENTO E RECUPERO 2004 SUDDIVISI PER TIPOLOGIA DI RIFIUTO 82

79 LO SMALTIMENTO ED IL RECUPERO IMPIANTI DI SMALTIMENTO E RECUPERO 2004 SUDDIVISI PER TIPOLOGIA DI RIFIUTO 83

80 LO SMALTIMENTO ED IL RECUPERO IMPIANTI DI SMALTIMENTO E RECUPERO 2004 SUDDIVISI PER TIPOLOGIA DI RIFIUTO 84

81 LO SMALTIMENTO ED IL RECUPERO IMPIANTI DI SMALTIMENTO E RECUPERO 2004 SUDDIVISI PER TIPOLOGIA DI RIFIUTO 85

82 LO SMALTIMENTO ED IL RECUPERO IMPIANTI DI SMALTIMENTO E RECUPERO 2004 SUDDIVISI PER TIPOLOGIA DI RIFIUTO 86

83 LO SMALTIMENTO ED IL RECUPERO IMPIANTI DI SMALTIMENTO E RECUPERO 2004 SUDDIVISI PER TIPOLOGIA DI RIFIUTO 87

84 LO SMALTIMENTO ED IL RECUPERO IMPIANTI DI SMALTIMENTO E RECUPERO 2004 SUDDIVISI PER TIPOLOGIA DI RIFIUTO 88

85 I COSTI 6. I COSTI I costi complessivamente sostenuti dai Comuni per la gestione dei rifiuti (raccolta + trasporto + smaltimento) e per la pulizia delle strade ammontano a Euro I.V.A. inclusa, già al netto dei contributi CONAI, ciò rappresenta un incremento complessivo dell 1,1% rispetto al Tuttavia questo modesto incremento è avvenuto a fronte di un aumento della quantità totale di rifiuti prodotti pari al 3,82% e ad un aumento dei prezzi al consumo (ISTAT), registrato nello stesso periodo, pari al 2 %. Il confronto tra il costo medio di smaltimento del 2004 rispetto al 2003 evidenzia infatti una diminuzione del costo pari al 2,62%. Il costo medio per abitante, essendone aumentata la produttività del 2,67% registra una diminuzione pari allo 0,19%. 6.1 I costi della gestione consortile Il Consorzio nel 2004 ha gestito complessivamente Euro per lo smaltimento dei rifiuti ad esso delegato, mentre i costi di gestione interna del Consorzio stesso sono rimasti sostanzialmente invariati rispetto all anno I costi dei singoli Comuni Nel grafico G12 si riportano a confronto i costi complessivi della gestione dei rifiuti nei vari Comuni espressi in /abitante e in /ton; nei costi è inclusa l I.V.A. e la pulizia delle strade, al lordo dei contributi CONAI. Il costo espresso in /abitante oscilla da un minimo di 46,34 /ab di Vedano ad un massimo di 105,65 /ab di Monza. Nella tabella riportata sotto il grafico si riporta la variazione dei costi rispetto al Nella Tab. 7 vengono riportati i costi noti, al netto di IVA, per le varie fasi di raccolta, trasporto e smaltimento delle varie tipologie di rifiuto nei singoli Comuni del Consorzio; gli importi dei contributi CONAI sono evidenziati nella medesima tabella. 89

86 I COSTI Tabella 6 COSTO DELLA GESTIONE DEI RIFIUTI NEL CONSORZIO NEL VARIAZIONE % COSTO TOTALE EURO ,10% RIFIUTI PRODOTTI KG ,08% ABITANTI ,29% COSTO MEDIO /ABITANTE 83,61 83,77-0,19% KG/ABITANTE ,67% /TON 181,31 186,66-2,95% I costi sono già al netto di contributi Conai spettanti ai Comuni dedotta la percentuale del 10% di competenza del Consorzio e di altre eventuali entrate (ricavi di vendita) per un totale di circa ,00 Euro. 90

87 I COSTI Grafico 12 COMUNI CONSORZIATI CONFRONTO EURO/AB. ANNI /ab MONZA LISSONE SEREGNO MACHERIO CARATE TRIUGGIO RENATE BIASSONO GIUSSANO VEDUGGIO ALBIATE BESANA VERANO SOVICO BRIOSCO VEDANO /AB 2003 /AB 2004 DIFF 2003 / 2004 ALBIATE 62,20 56,37-10,3% BESANA 49,60 53,71 +8,3% BIASSONO 62,00 58,90-5,3% BRIOSCO 49,00 50,06 +2,2% CARATE 76,70 70,15-9,3% GIUSSANO 40,50 58,03 +43,3% LISSONE 78,20 98,39 +25,8% MACHERIO 73,35 70,55-4,0% MONZA 109,60 105,65-3,7% RENATE 52,60 60,61 +15,2% SEREGNO 99,50 81,01-22,3% SOVICO 42,60 50,23 +17,9% TRIUGGIO 56,60 62,87 +11,1% VEDANO 46,45 46,34-0,2% VEDUGGIO 57,25 57,28 +0,1% VERANO 49,50 52,15 +5,4% 91

88 I COSTI Tabella 7 COSTI NOTI DELLE PRINCIPALI RACCOLTE E CORRISPETTIVI CONAI RICONOSCIUTI AI COMUNI AL NETTO DELL IVA COSTI ESPRESSI IN EURO/TONN 92

89 I COSTI Tabella 7 COSTI NOTI DELLE PRINCIPALI RACCOLTE E CORRISPETTIVI CONAI RICONOSCIUTI AI COMUNI AL NETTO DELL IVA COSTI ESPRESSI IN EURO/TONN 93

90 IL CONAI 7. IL CONAI Come noto il Consorzio gestisce le convenzioni con i Consorzi di filiera CONAI per conto dei Comuni che gli hanno delega; le convenzioni attualmente attive ed i relativi Comuni deleganti sono le seguenti: COMIECO (CARTONE): Biassono, Lissone. COREPLA (PLASTICA): Biassono, Carate, Lissone, Monza, Sovico, Triuggio, Vedano, Verano. COREPLA (POLISTIROLO): Lissone, Seregno. CNA (ACCIAIO): Biassono, Carate, Giussano, Sovico, Verano. COREVE (VETRO): Biassono, Carate, Giussano, Lissone, Monza, Seregno, Sovico, Vedano, Verano. COMIECO (CARTA CONGIUNTA): Biassono, Carate, Giussano, Lissone, Monza, Seregno, Sovico, Vedano, Verano. RILEGNO (LEGNO): Biassono, Carate, Giussano, Lissone, Monza, Seregno, Sovico, Vedano, Verano. Nella tab. 8 vengono indicate le quantità conferite ai Consorzi per ogni tipologia di raccolta effettuata; nelle tabelle 9 e 10 vengono rispettivamente indicati i corrispettivi massimi riconosciuti dai Consorzi per le varie raccolte e l ammontare complessivo dei corrispettivi incassati dal Consorzio Brianza Milanese per conto dei Comuni ai quali vengono accreditati a meno di una quota pari al 10% trattenuta dal CBM per le spese di gestione. Complessivamente sono stati incassati pari al 13,3% in più rispetto al 2003, ciò che è dovuto ad incrementi di qualità anche se in presenza di qualità medio bassa; evidenziamo che una migliore qualità avrebbe potuto comportare maggiori corrispettivi, come si può vedere nella pagina seguente. 95

91 IL CONAI Tabella 8 QUANTITÀ DI MATERIALI CONFERITI FILIERA TIPOLOGIA MATERIALI TIPO DI RACCOLTA KG CONFERITI COREPLA Imballaggi in plastica Monomateriale+Multimateriale+Polistirolo COMIECO Imballaggi cellulosici Monomateriale+Multimateriale COMIECO Cartone Monomateriale+Multimateriale CNA Imballaggi in acciaio Monomateriale+Multimateriale COREVE Imballaggi in vetro Monomateriale+Multimateriale RILEGNO Legno Monomateriale Tabella 9 CORRISPETTIVI CONAI FASCE MASSIME PER L ANNO 2004 IVA ESCLUSA FILIERA TIPO MATERIALI CORRISPETTIVO (EURO/TON) COREPLA Imballaggi in plastica 215,15 COMIECO Imballaggi cellulosici 17,04 COMIECO Cartone 83,12 CNA Imballaggi in acciaio 55,26 COREVE Imballaggi in vetro 30,99 RILEGNO Legno 2,58 Tabella 10 CORRISPETTIVI RICONOSCIUTI DAI CONSORZI DI FILIERA CONAI IVA COMPRESA FILIERA TIPO MATERIALI CORRISPETTIVO (EURO) COREPLA Imballaggi in plastica COMIECO Imballaggi cellulosici + cartone CNA Imballaggi in acciaio COREVE Imballaggi in vetro RILEGNO Legno Tabella 11 CORRISPETTIVI IPOTETICI NEL CASO IN CUI SI FOSSE SEMPRE IN FASCIA DI QUALITA MIGLIORE PER I CONSORZI DI FILIERA CONAI IVA COMPRESA FILIERA TIPO MATERIALI CORRISPETTIVO (EURO) COREPLA Imballaggi in plastica ,95 COMIECO Imballaggi cellulosici + cartone ,36 CNA Imballaggi in acciaio 8713,07 COREVE Imballaggi in vetro ,89 RILEGNO Legno 12961,21 96

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