ROME REHABILITATION La Coordinazione Cranio-Cervico-Oculare. Relatore: Dott.ssa Paola Colonnelli

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1 ROME REHABILITATION 2014 La Coordinazione Cranio-Cervico-Oculare Relatore: Dott.ssa Paola Colonnelli

2 IL SISTEMA VESTIBOLARE Raccoglie informazioni che concorrono a formare la nostra sensazione di orientamento nello spazio, le quali sono all'origine dei molti movimenti riflessi: riflessi del tronco e degli arti necessari per il mantenimento dell equilibrio (Vestibulo Spinal Reflex, VSR), riflessi degli occhi necessari per una corretta visione durante i movimenti naturali della testa (Vestibulo Ocular Reflex, VOR). In conseguenza di queste relazioni esistenti fra il sistema vestibolare, quello visivo e quello propriocettivo può accadere che, nelle diverse situazioni ambientali, la stessa sensazione possa essere generata da uno stimolo labirintico, visivo o propriocettivo adeguato.

3 IL SISTEMA VESTIBOLARE Dai nuclei vestibolari partono informazioni per la corteccia cerebrale (via vestibolotalamo-corticale), i motoneuroni spinali (via vestibolo-spinale) ed i motoneuroni dei nervi encefalici che controllano i movimenti oculari (via vestibolo-oculare). I nuclei vestibolari raccolgono quindi: Le informazioni di origine labirintica, relative alla posizione e al movimento della testa nello spazio; Quelle di origine visiva, relative alle caratteristiche dell'ambiente esterno; Quelle di origine propriocettiva, relative ai rapporti spaziali tra testa e tronco;

4 VISIONE E VESTIBOLO Ogni volta che gli occhi si muovono generano un input di contrazione dei muscoli della nuca per consentire alla testa di cambiare posizione al fine di fissare l oggetto di interesse. Di conseguenza i meccanocettori articolari del rachide cervicale inviano informazioni ai vestiboli che, attraverso la via vestibolo-spinale, determinano l attivazione dei motoneuroni alfa dei muscoli estensori di tutto il corpo al fine di mantenere l equilibrio. Ma le informazione che hanno maggior rilevanza per il controllo posturale provengono dalla visione periferica dell occhio non dominate*

5 PUÒ UN PROBLEMA OCULARE CAUSARE DISORDINI ALLA POSTURA?

6 INFORMAZIONE INTEGRATA DELLE STRUTTURE NUCLEO VESTIBOLARE

7 PARADOSSO DI BARON L accorciamento chirurgico del m. retto esterno dell occhio induceva il pesce a nuotare su se stesso se in disallineamento dell occhio era inferiore a 4

8 STUDIO DI ROLL JP Roll JP, Roll R. La proprioception extra-oculaire commè èlement de reference posturale et de lecture spatiale des donnees retiniennes. Agressologie

9 STUDIO DI ROLL JP Roll JP, Vedel JP, Roll R. Eye,head and skeletal muscle spindle feedback in the elaboration of the body references. Prog Brain Res

10 Può un problema posturale causare problemi oculari?

11 Movimenti Compensatori Spostamenti veloci ( 0,5 sec) Riflesso Vestibulo-Oculare Spostamenti Lenti ( 0,5 sec) Sistema Optocinetico

12 ALTERAZIONE DELLA POSTURA DEL CAPO Il piegamento laterale evoca una torsione compensatoria degli occhi (Ocular Counter Rolling) accompagnato da slivellamento dei bulbi anch'esso compensatorio, con abbassamento (IPOTROPIA) dell'occhio superiore ed innalzamento (IPERTROPIA) di quello inferiore.

13 Equilibrio Miofasciale Il mantenimento prolungato di una posizione anomala del capo, porta ad una attivazione prolungata della muscolatura extraoculare per mantenere la posizione di compenso oculare. Causando uno squilibrio miofasciale del sistema oculomotore

14 DISFUNZIONE CRANIO-CERVICALE Nell inseguimento di un oggetto in movimento, in un soggetto sano il carico di lavoro viene suddiviso fra: Movimento oculare Movimento del capo

15 MOVIMENTI COMPENSATORI Riflesso Vestibulo-Oculare Sistema Optocinetico

16 L importanza della struttura C0-C1-C2

17 WHIPLASH ASSOCIATED DISORDERS (WPA)

18 Disfunzione Cranio-Cervico-Oculare Limitazione funzionale cranio-cervicale Cervicalgia Cronica Cefalee Difficolta di concentrazione Vertigini o senso di instabilità Disturbi Visivi Lettura diffioltosa Difficoltà a precepire correttamente la profondità visione doppia sensibilità alla luce affaticamento visivo

19 APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE FISIOTERAPISTA FISIATRA OCULISTA OPTOMETRISTA

20

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