Progetto grafico per la realizzazione del logo del VI centenario della Città di Agnone

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1 Progetto grafico per la realizzazione del logo del VI centenario della Città di Agnone Michele Macchiagodena per CAMPOBASSO

2 AGNONE. Seicento anni, un segno S. Emidio, Ndocciata, Campane Momenti Perché uno e non l altro? Meglio un simbolo assoluto. Agnone. Storia come base di futuro vivo, profondo, lungo INFINITO! La chiave di tutto. Una linea scende, volta e risale: fasto passato, certezze dei valori presenti, riaffermazione. Il simbolo infinito viene arrotondato, ingabbiato, tagliato. Stilizzate le linee, fondiamo A-gnone e 6-cento. Ruotiamo di -45, aumentandone dinamicità e leggibilità. La costruzione anomala non inficia la gerarchia percettiva, equilibra gli elementi giocando tra dimensioni e colori. Carattere moderno, senza grazie (segnano il tempo). Nero per Agnone : consapevolezza, istituzionalità. Porpora scuro per logo e seicento : serietà, ma colore. Agnone. SEICENTO ANNI, UN SEGNO

3 1. La chiave del progetto, il simbolo dell infinito. Il moto perpetuo della linea. Inindividuabile il principio, così come la fine. Nessuna nascita, eterna crescita, nessuna morte. Dopo tante forme prese dalla realtà, individuiamo ed adottiamo un simbolo assoluto.... e inizia il trattamento

4 2. Le idee vengono visualizzate, le forme vengono adattate, i segni cominciano ad avere un significato. Il simbolo viene dimezzato e i terminali delle linee vengono stirati.

5 3. Individuato l arcano nel simbolo. E incredibilmente é nostro. I seicento anni di Agnone, sono nel segno dell infinito. Una leggera angolazione, aiuta a leggere una A (Agnone) e un 6 (seicento). Inizia l affiancamento del lettering.

6 4. Cominciamo a disciplinare quello che il gesto ha costruito. La libertà delle forme non viene limitata, ma il simbolo comincia a volare troppo, sembra un gabbiano, animale che evoca significati positivi, ma ad Agnone non c é il mare.

7 5. Inseriamo le curve in un quadrato per cercare un appiglio e le tagliamo all intersezione con i lati. Le punte vengono troncate. aumenta così il dramma, la forza del marchio. Viene fuori un alfa rovesciata, una lettera scrtitta con una sintesi arcaica, una lettera che può essere estratta da una tavola... osca?

8 6. E iniziamo a costruire il logo completo. Agnone. Si parte da qui. E la parola più importante, talmente imposrtante. Proporzioniamo questi elementi in modo da costruire un triangolo, che invita l occhio a leggere gli elementi nell ordine da noi voluto.

9 7. Gli altri elementi. La parola seicento segue l andamento della linea e fa proseguire la lettura che termina sul testo basso, che serve anche a chiudere lo spazio. La parola Agnone in alto e il testo basso, incastonano il simbolo, riportando la centralità dell evento. I 600 anni di Agnone;

10 8. Ci siamo. E tutto chiaro, equilibrato, armonico. Possiamo colorare. Agnone é nero. La forza, la nettezza, l istituzione. Ma il pittogramma no. Il colore é un rosso mattone, un porpora, un colore antico, i fenici lo ricavavano dalla conchiglia del murice, e anche i veneziani erano marinai, e qualcuno di loro... é passato per Agnone. Il testo basso é grigio, una tonalità del nero, semplicemente.

11 esacentenario della regia città di agnone 9. Proviamo l efficacia e la percezione nei probabili, possibili utilizzi: standard, un colore, in negativo... tutto ok. La leggibilità é pressocché invariata.

12 Nome evento Luogo evento Giorno e ora Nome evento luogo data 10. Uno striscione, un 6 x 3.Test importanti per verificare la buona realizzazione di un marchio. La proporzione degli elementi e la modularità che derivano dalla costruzione in una gabbia, conferiscono al logo, la possibilità d essere smontati, senza perdere efficacia, coerenza e leggibilità. Il segno grafico si presta a facili giochi.

13 PROGRAMMA DEGLI EVENTI PROGRAMMA DEGLI EVENTI 11. Anche nelle costruzioni verticali, il logo mantiene la sua efficacia; Uno stendardo, da appendere ai lampioni del corso, o un manifesto da affiggere in altre città, esaltano la forza comunicativa del logo. La sua forza resterà nel tempo, solo é esatta la sua riproduzione, gli equilibri e le caratteristiche restano inalterate... Intelligenti pauca.

14 A G N O N E A N N I U N S E G N O Michele Macchiagodena per CAMPOBASSO

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