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Tommasina Fantoni
7 anni fa
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3 Roberto Piumini Italia storie, ballate e racconti illustrazioni di Giulia Servello ISBN s i l l a b e s.r.l. - info@sillabe.it direzione editoriale: Maddalena Paola Winspeare editor: Barbara Galla, Monica Rabà progetto grafico e copertina: Susanna Coseschi fotografie delle tavole: Cristian Ceccanti controllo tecnico: Saimon Toncelli stampato presso Genesi, Città di Castello Ristampa Anno s i l l a b e

4 in viaggio s impara! 2013 Sillabe - All rights reserved Mi piace viaggiare, visitare luoghi, regioni, città. Mi piace la natura, e dove vive la gente. Mi piace, viaggiando, tenere gli occhi e le orecchie aperti: vedere, ascoltare, imparare. Mi piace conoscere la storia di luoghi, persone, costruzioni, opere, segni, nomi. Mi piace viaggiare solo, ma ancora di più in compagnia. In questo viaggio, regione per regione, mi accompagna un bambino della mia età. Nessun bambino è un bambino qualsiasi, ma quelli che mi fanno da guida sono bambini davvero speciali. Mi piace, infine, raccontare i miei viaggi. Si può raccontare con immagini e con parole, e io lo faccio. Quanto alle parole, si può raccontare in prosa o in poesia. Ho scelto di farlo in tutti e due i modi: così il racconto sarà vario e mosso, proprio come è il viaggio.

5 8 Valle d Aosta 12 Liguria 18 Piemonte 22 Lombardia 26 Trentino Alto Adige 30 Friuli Venezia Giulia 34 Veneto 40 Emilia Romagna 44 Marche 48 Umbria 52 Toscana 64 Lazio 74 Abruzzo 78 Molise 82 Campania 88 Puglia 92 Basilicata 96 Calabria 100 Sicilia 104 Sardegna 108 saluti da in compagnia di...

Umbria 48 Fuori, la luce, azzurro sfolgorio, dentro, una luce più ricca e fiorita, e, nel silenzio, il tranquillo brusio di gente che ammira, intimidita.

6 Umbria 48 Fuori, la luce, azzurro sfolgorio, dentro, una luce più ricca e fiorita, e, nel silenzio, il tranquillo brusio di gente che ammira, intimidita. E vedo, nella chiesa superiore, bellissimi racconti colorati, e in tutti, pitturate con amore, sante persone ed umili frati. Un piccolo in bei panni, arrivando, mi dice: Vedi? Questo grande affresco racconta tutte le mie storie, quando divenni frate: io sono Francesco. Raccontami anche tu, gli chiedo io. E lui risponde: Sì, ma non la storia, che già tu vedi qui, sia lode a Dio. Racconterò, per dartene memoria, di Giotto, che dipinse queste scene. Nacque fra monti toscani, in Mugello, da una famiglia di gente per bene, e un giorno, mentre era pastorello, si divertì a schizzare sopra un sasso la forma di una pecora: e in quello, chi passava di lì, con lento passo? Un certo Cimabue, bravo pittore, che vide il disegno del bambino Sillabe - All rights reserved Pieno d ammirazione e di stupore, andò al paese, che era lì vicino, e disse al padre di Giotto: Amico, il cielo ti ha fatto un gran favore: affidalo a me, e io ti dico che sarà presto un celebre pittore. Il padre accettò, e Giotto, allora, scese a Firenze e imparò il mestiere di come si disegna e si colora: lo imparò bene, come puoi vedere. Si narra che, un giorno, per scherzare, dipinge una mosca sopra un piano, tanto simile al vero, a quanto pare, 49

50 che Cimabue, con colpi di mano, cerca tre volte di scacciarla, al volo, e poi ridendo dice: Giotto, ormai sei pronto a dipingere da solo: un gran pittore, credo, tu sarai!

7 50 che Cimabue, con colpi di mano, cerca tre volte di scacciarla, al volo, e poi ridendo dice: Giotto, ormai sei pronto a dipingere da solo: un gran pittore, credo, tu sarai! E così Giotto ebbe la sua scuola, e fu chiamato da abati e priori a far pitture, e, in una parola, divenne il maestro dei pittori. E cosa ha insegnato? io domando. A disegnare con più verità, lui dice, e mi mostra, camminando, un punto alto della chiesa. Vedi? Quello è un dipinto di quel Cimabue di cui t ho detto. Osservalo: non credi che ci sia differenza, fra i due? Io guardo in silenzio, molto attento. Mi sembra, dico, che nelle figure di Giotto, ci sia un certo movimento: le altre sono immobili, più dure. Proprio così, e poi Francesco aggiunge: Come occorreva nella religione e vedo che la questione lo punge, per come parla e mostra passione. Cambio discorso, e domando: Giotto ha fatto solo i dipinti quassù, o anche nella chiesa giù di sotto? Uno o due, risponde Non di più. Gli altri, forse, li ha progettati, lasciandoli dipingere agli allievi. Ma ecco che arrivano dei frati, e, con dei cenni garbati e lievi, 2013 Sillabe - All rights reserved ci invitano a uscire, perché ora si celebra la messa del mattino. Io e la guida ce ne andiamo allora, e usciamo sul sagrato. Lì vicino, in mezzo all erba, si sono posati degli uccellini che, e il fatto è strano, non se ne volano via, spaventati, ma vanno attorno a Francesco, pian piano. Lui, chinato un po verso di loro, pronuncia qualche cosa, bisbigliando, e gli uccellini, cinguettando in coro, gli dicono qualcosa di rimando. Molto stupito, io mi allontano per la salita, verso l abitato, e lui si drizza e manda con la mano, verso di me, un saluto delicato. 51

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