Operazioni extraterritoriali nel volume d affari Da indicare nel rivo VE39 del Modello IVA 2014

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1 Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N Operazioni extraterritoriali nel volume d affari 2013 Da indicare nel rivo VE39 del Modello IVA 2014 Categoria: IVA Sottocategoria: Territorialità L inclusione del volume d affari 2013 (Modello IVA 2014) delle operazioni extraterritoriali ai sensi dell art. 21, co. 6 bis, D.P.R. 633/1972 risulta ininfluente nella verifica dello status di esportatore abituale. In particolare, la verifica dello status di esportatore abituale andrà effettuata rapportando le operazioni non imponibili (VE30) al volume d affari (VE40) al netto delle operazioni extraterritoriali (VE39) in quanto l'articolo 1, co. 329, della Legge 228/2012 ha disposto che non si debba tenere conto, ai fini dell acquisizione dello status di esportatore abituale, «delle operazioni di cui all'articolo 21, comma 6-bis del D.P.R. 633/1972 nella determinazione del volume d'affari. Premessa Tra gli ultimi controlli da porre in essere prima di inviare la Dichiarazione IVA particolare attenzione va riservata alle nuove regole sulla determinazione del volume d affari che influiscono direttamente sulla determinazione dello status di esportatore abituale e sul relativo plafond per l'acquisto di beni e servizi senza applicazione dell'imposta. L art. 21, co. 6 bis, D.P.R. 633/1972 (riscritto dal comma 325, lett. d), n. 2), L. 24 dicembre 2012, n. 228 Legge di Stabilità per il 2013) prevede l obbligo dell emissione della fattura per le: cessioni di beni e prestazioni di servizi, diverse da quelle esenti di cui all articolo 10, nn. da 1) a 4) e 9), effettuate nei confronti di un soggetto passivo che è debitore dell imposta in un altro Stato membro dell unione europea, per le quali va emessa fattura con la descrizione "inversione contabile ; 1

2 cessioni di beni e prestazioni di servizi che si considerano effettuate fuori dell Unione Europea, per le quali va emessa fattura con l annotazione operazione non soggetta (C.M. 12/E/2013). Le suddette operazioni, soggette a fatturazione dal 1 Gennaio 2013, concorrono a formare il volume d affari 2013 per effetto delle modifiche all art. 20 del D.P.R. 633/1972 che non ne prevede più l esclusione. La determinazione del volume d affari 2013 Va preliminarmente osservato che in base al primo periodo dell art. 20, co. 1, D.P.R. 633/1972, rientrano nel volume d affari l'ammontare complessivo delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi dallo stesso effettuate, registrate o soggette a registrazione. Dunque, le operazione indicate nell art. 21, co. 6 bis, D.P.R. 633/1972 che, come precedentemente accennato, sono soggette a registrazione dal 1 Gennaio 2013, concorrono a formare il volume d affari L articolo 1 comma 325 della Legge di Stabilità 2013 L. 228/ ha rivisto significativamente il sistema delle esclusioni dal computo del volume d affari di cui all art.20, co.1, del D.P.R. n.633/72, disponendo quanto segue: all articolo 20, primo comma, il secondo periodo è sostituito dal seguente: Non concorrono a formare il volume d affari le cessioni di beni ammortizzabili, compresi quelli indicati nell articolo 2424 del Codice civile, voci B.I.3) e B.I.4) dell attivo dello stato patrimoniale, nonché i passaggi di cui al quinto comma dell articolo 36. Art. 20, D.P.R. 633/1972 In vigore fino al In vigore dal Per volume d affari del contribuente si intende l'ammontare complessivo delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi dallo stesso effettuate, registrate o soggette a registrazione con riferimento a un anno solare a norma degli artt. 23 e 24, tenendo conto delle variazioni di cui all'art. 26. Non concorrono a formare il volume d'affari le cessioni di beni ammortizzabili, compresi quelli indicati nell'art. 2425, n. 3), del Per volume d affari del contribuente si intende l ammontare complessivo delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi dallo stesso effettuate, registrate o soggette a registrazione con riferimento a un anno solare a norma degli artt. 23 e 24, tenendo conto delle variazioni di cui all'art. 26. Non concorrono a formare il volume d affari le cessioni di beni ammortizzabili, compresi quelli indicati nell articolo 2

3 Codice civile, nonché i passaggi di cui all'ultimo comma dell'art. 36 e le prestazioni di servizi rese a soggetti stabiliti in un altro Stato membro della Comunità, non soggette all'imposta ai sensi dell'articolo 7-ter del presente decreto del Codice civile, voci B.I.3) e B.I.4) dell attivo dello stato patrimoniale, nonché i passaggi di cui al quinto comma dell articolo 36. Dal confronto tra la normativa ante e post Legge di Stabilità 2013 si evince che viene confermato il principio di irrilevanza nella determinazione del Volume d affari: - dei passaggi di beni tra attività separate (art.36, co.5, del Decreto Iva) - e delle cessioni di beni ammortizzabili, precisando, però, che rientrano anche le voci B.I.3) e B.I.4) dello Stato patrimoniale attivo di cui all art.2424 c.c. (diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno, concessioni, licenze, marchi e diritti simili), in luogo della previgente formulazione citata che prevedeva, invece, l art.2425, n.3) c.c., ovvero i lavori in corso su ordinazione. Entrambe le tipologie di operazioni dovranno trovare collocazione nel rigo VE38 della Dichiarazione IVA 2014, in modo da NON concorrere alla determinazione del volume d'affari da indicare al rigo VE40. È stata soppressa l esclusione, introdotta dall art.1, co.1 del D.Lgs. n.18 dell 11/02/10, delle prestazioni di servizi rese a soggetti stabiliti in un altro Paese UE, non soggette all imposta ai sensi dell art.7 ter, D.P.R. 633/1972. Le indicazioni nel Modello IVA 2014 Da un punto di vista dichiarativo, tutte le operazioni carenti del requisito territoriale ma soggette a registrazione ai sensi dell art. 21, co. 6 bis, D.P.R. 633/1972, andranno indicate nel rigo VE39 e concorreranno alla formazione del volume d affari 2013 determinato nel rigo VE40. 3

4 Esempio Alfa Srl ha realizzato nel corso del 2013: operazioni imponibili per ,00 euro; cessioni intracomunitarie per,00 eruo; prestazioni su immobili all estero (fuori campo Iva ex articolo 7- quater, comma 1, lettera a del Dpr 633/72) per,00 euro. Da un punto di vista dichiarativo: - le operazioni imponibili vanno indicate nel rigo VE23 del modello IVA; - le cessioni intracomunitarie vanno indicate nel rigo VE30 (campi 1 e 3) della dichiarazione; - le prestazioni di servizi extraterritoriali vanno riportate nel rigo VE39 e contribuiscono alla formazione del complessivo volume d'affari della società

5 La qualifica di esportatore abituale Come noto, gli esportatori abituali sono i soggetti che nell anno precedente o, nel caso di utilizzo del metodo mensile, nei dodici mesi precedenti, hanno: effettuato, fatturato e registrato più del 10% di operazioni in esportazione o altre operazioni assimilate. Anno precedente esportazioni Plafond fisso Registrano 12 mesi precedenti Plafond mobile Operazioni ad essa assimilate Maggiori Del 10% del proprio volume d affari rettificato Per quanto riguarda la determinazione del volume d affari rettificato per gli esportatori abituali, l'articolo 1, co. 329, della Legge 228/2012 è intervenuto sul tema modificando direttamente l'articolo 1 del D.L. 746/1983 (che definisce il computo del volume d affari rettificato ai fini dell acquisizione dello status di esportatore abituale), disponendo che non si debba tenere conto «delle operazioni di cui all'articolo 21, comma 6-bis del D.P.R. 633/1972 nella determinazione del volume d'affari. In questo modo sono stati sterilizzati gli effetti delle variazioni apportate in materia di obblighi di fatturazione. Esempio In riferimento al precedente esempio, la verifica dello status di esportatore abituale andrà effettuata rapportando le operazioni non imponibili (VE30) al volume d affari (VE40) al netto delle operazioni extraterritoriali (VE39):,00 / ( ,00,00) * 100 = 16,67% L'incidenza percentuale delle operazioni non imponibili è superiore al 10 per cento. La società acquisisce la qualifica di esportatore abituale. - Riproduzione riservata - 5

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