Latte e formaggi ovini

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1 Latte e forgi ovini Report realizzato da ISMEA per Laore Sardegna estre Numero 10/14 - lio Il mercato nazionale I COSTI DI PRODUZIONE: GLI INDICI Ine dei prezzi dei mezzi produzione l allevamento ovicino (2000=100) Ovini e cini Allevamenti Agricoltura Ine dei prezzi dei mezzi produzione per voce spesa (2000=100) È proseguita anche nel secondo trimestre la flessione dei costi produzione per gli allevamenti ovini e cini, come evidenziato dall ine Ismea dei prezzi dei mezzi correnti. La contrazione registrata nel periodo ile-gno è stata pari al 4,7% rispetto allo stesso intervallo temporale del. Tra le singole voci costo, sono soprattutto i mangimi che continuano ad incidere in maniera rilevante sulla flessione dell ine (-10,3% rispetto al secondo trimestre ). Si contrappone a tale namica, l ulteriore crescita dei prezzi dei pro energetici, che evidenziano un aumento del 3,3% a livello tendenziale e dell 1,2% rispetto al trimestre precedente Mangimi Prod. Energetici Salari IL MERCATO ALL'ORIGINE: GLI INDICI Ine dei prezzi all origine (2010=100) Pecorino Romano Forgi duri Latte e derivati Nel secondo trimestre si è confermato l andamento vergente tra i prezzi dei forgi duri (complessivamente considerati) e il Pecorino Romano. La forbice tra i due trend è fatto sempre più ampia, a causa del progressivo e più incisivo calo dei prezzi dei due grana a denominazione e del contemporaneo aumento dei listini del Romano. L ine Ismea (2010=100) dei prezzi all origine dei forgi duri ha evidenziato, infatti, un andamento flessivo, con una variazione del -4,7% rispetto al trimestre precedente e del -0,6% nel confronto con il medesimo periodo del. Prosegue, invece, la spinta verso l alto del prezzo del Pecorino Romano per effetto una minore sponibilità prodo che è proseguito per tutto il. L ine dei prezzi all origine ha evidenziato un recupero del 5,6% rispetto al trimestre precedente e, soprattutto, del 30,8% rispetto a doi mesi fa. 1

2 Osservatorio economico ISMEA-LAORE Sardegna: latte e forgi ovini Il buon andamento dei prezzi del Romano ha fatto registrare un ulteriore recupero per il latte ovino sardo anche nella campagna. In particolare, nel secondo trimestre è stata ragnta una quotazione mea 85,50 euro/100 litri a fronte dei 70 euro/100 litri pagati nello stesso periodo dello scorso anno, registrando una variazione positiva oltre 22 punti percentuali. Prezzo meo del latte ovino ( /100 lt- Iva inclusa) Regioni var. % Lazio 81,85 89,96 9,9% Sardegna 70,00 85,50 22,1% Toscana 87,00 90,00 3,4% Sicilia 68,67 75,00 9,2% Anche in tutte le altre principali regioni produttive si sono registrati netti rialzi rispetto ai prezzi corrisposti agli allevatori nella campagna. Nel Lazio e in Toscana sono stati ragnti i 90 euro/100 litri, nel primo caso con una variazione pari a quasi il +10% e nel secondo caso con un incremento oltre il 3% verificatosi dopo un lungo periodo stagnazione. IL MERCATO ALL'ORIGINE: I PREZZI In aumento anche il livello dei prezzi del latte ovino in Sicilia, dove è stato ragnto il record 75 euro/100 litri (+9,2% rispetto al secondo trimestre 2103), complice la scarsa sponibilità prodo da avviare alla trasformazione. Prezzi me alla produzione dei principali forgi ovini (euro/kg - Iva esclusa) I IV trim I trim 14 var. % 14 / 14 I trim 14 Pecorino Romano (naz.) Pecorino Romano (exp.) Pecorino Toscano (3 mesi) Pecorino locale (6 mesi) Fiore Sardo Cacia ovina (20-40 gg) 5,70 5,90 6,24 8,65 6,65 6,10 6,20 6,18 8,86 6,68 6,53 6,50 6,30 9,15 6,83 7,36 7,25 9,18 7,24 8,62 7, 8,42 7,62 9,55 7,66 9,25 7,50 47,7% 29,1% 4,8% 22,8% 6,9% 12,8% 14,4% 5,1% 4,0% 5,8% 7,4% 5,1% Rica pecora 4,15 4,16 4,26 4,68 4,73 14,0% 1,0% Nel secondo trimestre tutti i forgi ovini hanno mostrato buone performance con listini me in ascesa rispetto al trimestre precedente e, soprattutto, rispetto allo scorso anno. Per quanto riguarda il Pecorino Romano, i prezzi me all origine hanno superato gran lunga i valori del. L incremento giore si è verificato per la produzione destinata al mercato nazionale, il quale ha mostrato una variazione a livello tendenziale del 48%; più rimensionata, ma sempre rilevante, l incremento registrato dal prodo destinato al mercato estero (+29%). Dinamica molto positiva anche per il Pecorino locale, che in doi mesi ha registrato un incremento del 23% circa. Continuano a salire i prezzi all origine della cacia ovina, in recupero 85 centesimi rispetto ai listini me un anno fa. Anche per la rica ovina prosegue il trend positivo che dura oramai da versi mesi, con variazioni che hanno ragnto le due cifre (+14%). Infine, il trimestre in esame ha fatto segnare recuperi considerevoli anche per il Pecorino Toscano (+5% rispetto al periodo ile-gno ), dopo due anni assoluta immobilità, e per il Fiore Sardo (+7% su base tendenziale). 2

3 I CONSUMI DOMESTICI Osservatorio economico ISMEA-LAORE Sardegna: latte e forgi ovini Nel è proseguita la namica negativa degli Dinamica degli acquisti domestici e della spesa acquisti latte e derivati da parte delle famiglie per i pro lattiero caseari italiane presso il canale retail: la contrazione dei volumi è stata più che doppia rispetto alla gennaiominuzione della spesa, ad inare una ripresa gio / dei valori me al consumo. Il tore continua ad essere particolarmente penalizzato dalla q.tà val. riduzione dei consumi latte alimentare (soprattutto fresco). Per i forgi si è assistito Latte e derivati -3,5-1,3 ad una lieve flessione degli acquisti in volume (0,5%) a fronte una spesa in calo della stessa Forgi, cui: -0,5-0,6 entità, segnale una certa stagnazione dei valori me al consumo. La tendenza è frutto - Forgi duri, cui 2,0 1,5 namiche piuttosto fferenziate tra i vari segmenti merceologici: da evidenziare, in - - Pecorini 1,6 3,0 particolare, il calo accusato dai freschi più che compensato dal buon andamento dei molli. - Forgi semiduri 0,4-1,2 Per quanto riguarda i forgi pecorini, la domanda delle famiglie è apparsa in lieve - Forgi molli 6,9 7,0 crescita nei primi cinque mesi del. L aumento della spesa è risultato più che - Forgi freschi -4,4-5,1 proporzionale, segnale che la spinta inflattiva verificatasi all origine ha cominciato a traslarsi Fonte: Panel famiglie ISMEA- Gfk Eurisko anche nella fase al consumo. Export italiano destinazione pecorini1 per area Export italiano destinazione pecorini1 tonnellate genvar Export tot per paese.000 euro genvar ,1% ,0% Stati Uniti ,7% ,7% Germania 5-11,6% ,0% ,9% ,4% Regno Unito 199-4,6% ,3% Canada 1-25,5% ,8% Altri paesi 945-9,7% ,5% EXPORT Extra-UE 27 UE-27 (1) coe doganale Pecorino/Fiore Sardo su dati ISTAT (1) coe doganale Pecorino/Fiore Sardo su dati ISTAT Dopo un record in termini fatturato all export pari a 122,6 milioni euro (+4,4% rispetto al ), le vente forgio pecorino all estero hanno continuato ad aumentare anche nei primi quattro mesi del sia in valore (+20%) sia in volume (+7,1%). La ripresa dei volumi a interessato soprattutto le destinazioni extracomunitarie (+16,9%) ed è prevalentemente attribuibile alle giori vente negli Stati Uniti, quasi raddoppiate rispetto ai primi quattro mesi dello scorso anno. Il mercato statunitense, che rappresenta ancora lo sbocco principale della produzione nazionale pecorino, ha assorbito in questa prima frazione d anno circa il 62% dei volumi in uscita dall, che rappresenta però un livello ben lontano da quello pre-crisi del comparto (nel 2008 il mercato USA rappresentava il 75%). Il mercato comunitario ha invertito ra in questa prima frazione del : dopo il trend positivo dello scorso anno, nel periodo gennaio-ile ha registrato, infatti, una variazione del -9,7%% in volume, attribuibile soprattutto al calo degli acquisti della Germania (-7,0%). 3

4 Osservatorio economico ISMEA-LAORE Sardegna: latte e forgi ovini Il mercato internazionale I prezzi del latte ovino in SPAGNA (euro/ettogrado) I prezzi del latte ovino in TURCHIA (euro/kg) 0,80 0,75 0,70 0,65 I PREZZI ESTERI: SPAGNA E TURCHIA 7 6 latte ovino DO latte ovino senza DO Nota: le quotazioni sono espresse in euro/ettogrado, ossia in rapporto al grado sostanza secca del latte pari alla somma del tenore proteico e del tenore lipio (%TP+%TG). su dati ITAP - Lonja de Albacete Nota: la quotazione mea nazionale è calcolata come mea aritmetica dei listini quattro zone produttive Si conferma la ripresa delle quotazioni del latte ovino spagnolo anche per il secondo trimestre, con un trend in rialzo per entrambe le classificazioni prodo. In particolare, rispetto al trimestre precedente si è registrato un aumento circa il 2% sia per il latte ovino destinato a forgi con DO che per quello destinato ad altri pro. Più che positivo anche il confronto rispetto allo scorso anno: nello specifico, il latte destinato a pro a denominazione d origine ha evidenziato una variazione del 5,2% rispetto al secondo trimestre del ; per il latte ovino destinato a pro convenzionali, il prezzo pagato agli allevatori ha evidenziato un incremento meo del 6,4%. In definitiva, considerando un contenuto grasso pari al 6,5% e un contenuto proteico del 4,5% (valori riferimento per il Manchego Dop), il prezzo meo del latte ovino destinato a forgi DO si è attestato a 103,20 euro/100 lt nel periodo ile-gno. Per quanto concerne il mercato del latte ovino in Turchia, nonostante l inversione cia innescata nell ultimo trimestre con ragguardevoli recuperi nei listini me pari a 7 centesimi al litro (+11,9% rispetto al trimestre precedente), appare ancora evidente il vario rispetto ai prezzi percepiti dagli allevatori l anno passato (-5% variazione tendenziale). 0,60 0,55 0,50 Focus STATI UNITI 4

5 USA: IMPORT DI PECORINI Osservatorio economico ISMEA-LAORE Sardegna: latte e forgi ovini USA: import forgi pecorini da grattugia1 USA: Prezzo meo all import forgi pecorini (tonnellate) da grattugia1 ( /kg - CIF) gennaio-gio gennaio-gio ,5% 5,18 6,30 7,39 17,3% ,3% 9,67 9,18 0,8% ,1% 6,07 6,09 6,24 2,5% ,0% 6, 7,61 8,07 6,0% ,8% 3,21 2,74 2,73-0,4% (1) coe doganale ,6% 5,84 6,31 7,20 14,1% (1) coe doganale su dati GTA su dati GTA USA: import forgi grattugia1 (tonnellate) USA: IMPORT DI PECORINI pecorini gennaio-gio NON da USA: prezzo meo all import forgi pecorini NON da grattugia1 ( /kg- CIF) gennaio-gio ,3% 9,20 9,51 9,19-3,4% ,7% 7,00 6,81 7,35 7,9% ,7% 6,69 6,72 7,61,2% ,1% 3,00 3,18 3,56 11,9% ,9% 5,96 6,23 6,33 1,6% Turchia Turchia 3,80 7,62 3,38-55,6% 5,77 6,48 6,66 2,8% ,2% (1) coe doganale su dati GTA (1) coe doganale su dati GTA Nel la domanda forgi pecorini esteri da parte del mercato statunitense è stata segnata da un ulteriore flessione. In particolare, le importazioni pecorini da grattugia sono minuite del 7,6% nei primi cinque mesi dell anno, coinvolgendo i tre fornitori principali. Per quanto riguarda l che si conferma leader nel segmento con oltre i 2/3 del mercato dei pecorini da grattugia d importazione gli acquisti statunitensi sono calati (-1,5% in volume) a fronte un significativo aumento dei valori me unitari (+17,3%) rispetto ai principali competitor. Per quanto riguarda i pecorini non da grattugia le importazioni USA hanno mostrato un trend positivo, registrando una variazione del +5,2% rispetto al periodo gennaio-gio del, con la che si conferma leader del segmento. Nonostante il forte aumento dei prezzi me (+,2%), i pro italiani hanno recuperato quote mercato - principalmente a svantaggio e - con un aumento delle importazioni USA pari a oltre il 20%. 5