Relazione trimestrale 31 marzo 2001
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1 Relazione trimestrale 31 marzo 2001
2 . Relazione trimestrale 31 marzo 2001
3 Enel Società per azioni Sede legale in Roma Viale Regina Margherita, 137 Capitale sociale Lire interamente versato Iscritta presso il Tribunale di Roma al n. 7050/92 del Registro Società Iscrizione C.C.I.A.A. n Codice fiscale n Partita IVA n
4 Indice Dati di sintesi 5 Il Gruppo Enel 6 Sintesi della gestione 7 Acquisizione di Infostrada 10 Forma e contenuto dei prospetti contabili consolidati 11 Conto economico consolidato 12 Situazione patrimoniale consolidata 13 Risultanze economico-patrimoniali 14 Risultati economici per area di attività 18 Attività delle principali aree operative 19
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6 Dati di sintesi Pro forma (1) 1 trimestre trimestre 2000 Dati economici (milioni di euro) Ricavi Margine operativo lordo Risultato operativo Utile netto del Gruppo Dati patrimoniali e finanziari (milioni di euro) Capitale investito lordo (2) Capitale investito netto (2) Indebitamento finanziario complessivo (2) Patrimonio netto del Gruppo (2) Investimenti in immobilizzazioni materiali Altre informazioni Energia venduta (TWh) 52,1 57,2 Energia netta prodotta (TWh) 44,1 47,3 Dipendenti alla fine del periodo (n.) (3) Dati per azione (euro) Utile netto per azione 0,05 0,05 Margine operativo lordo per azione 0,18 0,18 Risultato operativo per azione 0,10 0,10 Patrimonio netto del Gruppo per azione 1,56 1,51 (2) (1) I dati economici pro forma del 1 trimestre 2000 includono quelli di WIND su base integrale. I saldi patrimoniali pro forma qui esposti, riferiti al , considerano sia il consolidamento integrale di WIND sia l impatto dell acquisto di Infostrada (2) Riferiti al pro forma (3) Include gli dipendenti di WIND e Infostrada al L organico a perimetro di consolidamento del era pari a unità 5
7 Il Gruppo Enel Enel SpA Produzione di energia elettrica Distribuzione di energia elettrica Trasmissione di energia elettrica Ingegneria TLC Informatica Enel Produzione SpA Enel Distribuzione SpA Terna SpA Enelpower SpA Enel.it SpA Erga SpA Valdis SpA Enelpower uk Gruppo WIND Telecomunicazioni Elettrogen SpA Enel Trade SpA Elettroambiente SpA Gruppo Infostrada Eurogen SpA So.l.e. SpA Interpower SpA Enel.si SpA Valgen SpA CHI Energy Inc. Combustibili Gas Acqua Immobiliare e servizi Ricerca Enel.FTL SpA Gruppo Colombo Gas Enel.Hydro SpA Sei SpA CESI SpA Gruppo SOGEGAS Dalmazia Trieste SpA Conphoebus SpA Gruppo Erogasud Conphoebus Technology Service SpA 6 Servizi finanziari Venture Capital Formazione Enel.Factor SpA Enel Capital SpA Sfera ScpA Enel.Re Ltd WEBiz Holding BV WEBiz2 BV WEBiz3 NV Relazione trimestrale 31 marzo 2001
8 Sintesi della gestione La richiesta di energia elettrica in Italia è cresciuta nel primo trimestre 2001 del 2,4% rispetto allo stesso periodo del La domanda è stata particolarmente vivace nelle regioni del Nord (+3,2%), più debole in quelle del Centro (+1%) e costante al Sud (-0,2%). I principali flussi di energia elettrica in Italia nel trimestre sono così rappresentati: Milioni di kwh (fonte Gestore della Rete di Trasmissione Nazionale) 1 trimestre trimestre 2000 Variazioni Produzione netta Importazioni nette ,3% Energia immessa in rete ,6% Consumi per pompaggi (2.490) (2.326) (164) 7,1% Energia richiesta sulla rete ,4% L attività del Gruppo Enel nel comparto elettrico si è svolta nel contesto di un mercato in fase di progressiva apertura ad una pluralità di operatori e di assunzione dei propri ruoli operativi da parte del Gestore della Rete di Trasmissione Nazionale. I principali flussi di energia del Gruppo Enel nel primo trimestre 2001 sono riportati nella seguente tabella: Milioni di kwh 1 trimestre trimestre 2000 Variazioni Produzione netta: - termoelettrica (6.126) -15,7% - idroelettrica ,0% - geotermoelettrica ,7% - altre fonti ,8% Totale (3.187) -6,7% Vendite delle soc. di produzione Acquisti di energia: - da fornitori nazionali (10.078) -98,8% - da fornitori esteri (145) -2,3% - dal Gestore della Rete Totale (504) -3,0% Vendite di energia: Vendite sul mercato vincolato - alta tensione (2.721) -34,9% - media tensione (4.865) -25,3% - bassa tensione ,6% Totale mercato vincolato (6.647) -12,6% 7 Vendite sul mercato libero - alta tensione (30) -0,8% - media tensione ,7% Totale mercato libero ,2% Totale vendite di energia (5.051) -8,8% Sintesi della gestione
9 Per effetto del processo di apertura del mercato, ormai pienamente in corso, le vendite del Gruppo Enel sul mercato libero e su quello vincolato risultano nel complesso in calo dell 8,8% rispetto al primo trimestre del Le quantità vendute sul mercato vincolato si sono ridotte del 12,6%. Il calo è concentrato sull alta e media tensione (-34,9% e -25,3% rispettivamente) mentre la domanda di energia in bassa tensione accentua il trend di crescita già manifestato nel corso dell esercizio L incremento del trimestre è infatti pari al 3,6% contro il 2,6% dell intero anno Enel Trade si conferma primo operatore del mercato libero, con una quota del 35% e volumi di vendita in crescita del 37,2% rispetto al primo trimestre del 2000, grazie soprattutto all ottimo andamento delle vendite di energia in media tensione, pari a milioni di kwh contro i milioni di kwh dell intero esercizio Sulle vendite in alta tensione ha influito la possibilità offerta a partire dal 2001 agli utilizzatori finali di acquistare, tramite le aste indette dal Gestore della Rete di Trasmissione Nazionale, l energia prodotta da impianti ammessi agli incentivi ex Provvedimento CIP 6/92 e parte di quella di provenienza estera. Il mutamento nella configurazione degli acquisti di energia effettuati dal Gruppo Enel nel corso del primo trimestre 2001, rispetto allo stesso periodo del 2000, deriva essenzialmente dall ampliamento del ruolo del Gestore della Rete di Trasmissione Nazionale, in linea con quanto previsto dalla normativa di riferimento per la fase di transizione verso la piena liberalizzazione del mercato, che culminerà con l avvio dell Acquirente Unico e della Borsa dell Energia. In particolare, a decorrere dal 1 gennaio 2001 tutta l energia prodotta dagli impianti ammessi agli incentivi di cui al Provvedimento CIP 6/92 (fonti rinnovabili e assimilate) viene ceduta al Gestore della Rete sulla base di apposite convenzioni, ad un prezzo determinato con la stessa metodologia dell esercizio precedente. Nei primi tre mesi del 2001 Enel Trade ha acquistato energia elettrica prodotta da impianti CIP 6/92 tramite le aste indette dal Gestore della Rete, il quale ha poi assegnato la parte residua a Enel Distribuzione. Enel Trade ha inoltre acquistato energia di provenienza estera stipulando contratti annuali e assicurandosi partite spot sempre tramite il Gestore della Rete. Infine Enel SpA ha mantenuto la titolarità dei contratti di acquisto di durata pluriennale a suo tempo stipulati con fornitori esteri. La produzione netta di energia del Gruppo Enel si è attestata nel trimestre a milioni di kwh, in calo del 6,7% ( milioni di kwh) rispetto allo stesso periodo del 2000; nel nuovo contesto di mercato, le società di generazione del Gruppo hanno ceduto al Gestore della Rete di Trasmissione Nazionale milioni di kwh di energia prodotta da impianti ammessi ai benefíci di cui al citato Provvedimento CIP 6/92. Nell ambito delle fonti di generazione, i primi tre mesi del 2001 hanno segnato un forte incremento della produzione idroelettrica (+40,0% pari a milioni di kwh) per effetto delle migliori condizioni idriche; la fonte termica ha quindi registrato una riduzione che è stata pari al 15,7%, corrispondente a milioni di kwh. 8 La gestione economica del primo trimestre 2001 presenta un margine operativo lordo di milioni di euro, in linea con quello dello stesso periodo del 2000, che era stato pari a milioni di euro. Il risultato operativo è in calo del 4,8%, passando da milioni di euro nel primo trimestre 2000 a milioni di euro. L utile netto del periodo si riduce del 2,5% passando da 608 milioni di euro a 593 milioni. Questi dati considerano, per entrambi i trimestri di riferimento, il consolidamento integrale di WIND. La sostanziale conferma dei risultati economici conseguiti nel primo trimestre del 2000 è di notevole rilievo se si considera la riduzione dei volumi di vendita di energia elettrica (-8,8%) e l ulteriore calo delle tariffe (-7,6% in media, per l introduzione del price cap e per la riduzione di lire 10 al kwh della quota di remunerazione dei costi fissi di produzione, parzialmente compensati dalla valorizzazione a prezzo pieno anche dell energia idroelettrica). I fenomeni indotti dall avanzamento del processo di liberalizzazione del mercato sono stati efficacemente fronteggiati con il miglioramento dell efficienza operativa. Relazione trimestrale 31 marzo 2001
10 La struttura patrimoniale al 31 marzo 2001 evidenzia un capitale investito netto di milioni di euro, un indebitamento finanziario complessivo di milioni di euro e un patrimonio netto complessivo (del Gruppo e dei Terzi) pari a milioni di euro; l incidenza dell indebitamento sul patrimonio netto complessivo è di 1,2. Tali importi riflettono anche l acquisizione di Infostrada, finalizzata il 29 marzo 2001, che ha inciso sull indebitamento finanziario complessivo per circa milioni di euro. La situazione patrimoniale al 31 dicembre 2000, rielaborata pro forma per riflettere sia i valori di WIND su base integrale, sia gli effetti dell acquisizione di Infostrada, riporta un indebitamento finanziario complessivo di milioni di euro e un patrimonio netto globale di milioni di euro, con un rapporto pari a 1,3 (escludendo gli effetti di Infostrada il rapporto sarebbe di 0,9). I dipendenti del Gruppo al 31 marzo 2001 sono pari a unità, così suddivisi per area di attività: N. addetti al al Variazione Distribuzione e vendita di energia elettrica (789) Produzione di energia elettrica (231) Trasmissione (52) Sistemi informativi Immobiliare e servizi (99) Ingegneria e costruzioni Amministrazione del personale (39) Ricerca e prove su materiali (38) Capogruppo Settore idrico (156) Distribuzione gas e altre attività Totale settori del perimetro (1.047) WIND e Infostrada TOTALE (908) Escludendo l organico delle società distributrici di gas acquisite nel corso del primo trimestre 2001 e incluse nel perimetro di consolidamento al 31 marzo 2001, nonché le altre minori variazioni di perimetro, pari nel loro complesso a 255 unità, la riduzione, determinata su base omogenea, risulta di unità (-1,8%). Gli investimenti in immobilizzazioni materiali del primo trimestre 2001 ammontano a 614 milioni di euro, di cui 236 milioni di euro in reti di distribuzione, 150 milioni di euro in reti e sistemi di telecomunicazione e 89 milioni di euro in impianti di generazione. 9 La liberalizzazione del mercato dell energia elettrica, e in particolare il piano di cessione di capacità produttiva (Genco) e di reti di distribuzione (aree metropolitane), inciderà sulle quote di mercato del core business del Gruppo Enel. L impatto di questi effetti sul margine operativo lordo dell esercizio 2001 potrà essere sostanzialmente compensato dalla riduzione dei costi operativi, dall incremento dei consumi di energia elettrica, dallo sviluppo delle nuove attività e dall attesa applicazione del meccanismo degli stranded cost. In ogni caso, l effetto della dismissione di asset avrà un impatto positivo in termini di flussi di cassa e plusvalenze tale da compensare gli effetti della suddetta liberalizzazione del mercato elettrico e contestualmente generare un incremento del ritorno sul patrimonio netto (ROE). Sintesi della gestione
11 Acquisizione di Infostrada In data 29 marzo 2001 (in esecuzione del contratto stipulato in data 11 ottobre 2000 così come modificato il 16 marzo 2001) Enel, per il tramite di Enel Investment Holding BV (società di diritto olandese interamente controllata da Enel SpA), ha acquistato da Mannesmann Investment BV (società del Gruppo Vodafone) il 100% del capitale sociale di Infostrada SpA per un prezzo di milioni di euro, integralmente versati alla stessa data. Enel Investment Holding BV ha inoltre rimborsato a Vodafone, in pari data, un finanziamento di 821,3 milioni di euro a suo tempo erogato alla stessa Infostrada, oltre a ulteriori 132 milioni di euro cui Vodafone ha rinunciato a beneficio di Infostrada, così come previsto dal contratto. Le autorizzazioni delle competenti autorità antitrust sono state ottenute in data 19 gennaio 2001 da parte della Commissione Europea, per quanto attiene al settore delle telecomunicazioni, e il 28 febbraio 2001 da parte dell Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, per quanto attiene all impatto sul mercato elettrico. Tale seconda autorizzazione è condizionata ai seguenti obblighi per Enel: cessione di MW di produzione; costituzione di una quarta Genco composta da impianti al 60% mid-merit e peak; cessione di tale società, entro i 90 giorni successivi alla vendita dell ultima Genco di cui al Decreto Bersani. Enel ha deciso di ricorrere al TAR del Lazio contro la suddetta delibera dell Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato avviando le relative procedure. L esito di tale iniziativa, come convenuto tra le parti, non avrà effetto sull acquisizione che, pertanto, per Enel è definitiva e incondizionata. Sotto il profilo finanziario, già in data 24 novembre 2000 Enel SpA aveva sottoscritto con un pool di banche una linea di credito rotativa di 10 miliardi di euro diretta a soddisfare le necessità derivanti da varie iniziative, tra cui l acquisizione in oggetto. Con l acquisizione di Infostrada, Enel e France Télécom daranno corso al processo di concentrazione operativa e gestionale tra WIND e Infostrada stessa, attraverso il quale Enel persegue la più ampia strategia di diversificazione allargando e rafforzando le proprie partecipazioni nel settore delle telecomunicazioni. L obiettivo di Enel è quello di pervenire ad una completa integrazione operativa e gestionale delle strutture delle due società, tra loro complementari in numerose aree, realizzando importanti sinergie di capacità operative, di rete e di commercializzazione nei segmenti delle attività tipiche di telecomunicazione su rete fissa e mobile in via integrata, fornitura di capacità trasmissiva e Internet. 10 Relazione trimestrale 31 marzo 2001
12 Forma e contenuto dei prospetti contabili consolidati Il Conto economico, lo Stato patrimoniale e il dettaglio dell indebitamento finanziario complessivo consolidati di seguito riportati sono esposti nel medesimo formato adottato in sede di predisposizione della sezione Risultati economico-finanziari del Gruppo della Relazione sulla gestione per l esercizio 2000, inclusa nel relativo fascicolo di bilancio. A fini comparativi sono stati predisposti il Conto economico del primo trimestre 2000 e lo Stato patrimoniale al 31 dicembre 2000 consolidati pro forma; entrambi considerano i saldi del Gruppo WIND Telecomunicazioni su base integrale, mentre il secondo include anche gli effetti patrimoniali dell acquisizione del Gruppo Infostrada. Quest ultimo contribuisce al consolidato al 31 marzo 2001 solo per i saldi patrimoniali, essendo stata finalizzata l acquisizione in data 29 marzo Il perimetro di consolidamento al 31 marzo 2001 include inoltre le società di nuova acquisizione operanti nella distribuzione del gas naturale oltre ai valori economici della CHI Energy Inc., acquisita alla fine dell esercizio Poiché tale variazione di perimetro non assume dimensioni tali da inficiare la comparabilità dei dati, il Conto economico pro forma del primo trimestre 2000 e lo Stato patrimoniale pro forma al 31 dicembre 2000 non considerano i saldi di tali nuove entità. I princípi contabili di riferimento e i criteri di consolidamento sono in linea con quelli adottati per la predisposizione del Bilancio consolidato del Gruppo Enel al 31 dicembre In considerazione dell introduzione del nuovo sistema tariffario che, dal 1 gennaio 2001 include nelle tariffe l elemento di costo variabile relativo al combustibile, Enel Distribuzione SpA ha determinato i ricavi tariffari per vendite di energia elettrica in relazione ai quantitativi erogati nel periodo, anche se non ancora rilevati in base ai calendari di lettura e fatturazione entro il 31 marzo Tale impostazione ha consentito di mantenere la piena contrapposizione dei ricavi per vendita di energia ai relativi costi anche nel nuovo contesto tariffario. 11 Forma e contenuto dei prospetti contabili consolidati
13 Conto economico consolidato Milioni Milioni Milioni Milioni di euro % di euro % di euro % di euro 1 trimestre trim pro forma Variazioni 1 trimestre 2000 Ricavi: - Vendite di energia elettrica , , , Contributi da Cassa Conguaglio 129 1, ,3 (1.894) -93, Altri ricavi , , ,4 335 Totale ricavi , , , Costi operativi: - Costo del lavoro , ,4 2 0, Consumi di combustibili , ,6 76 5, Energia elettrica da terzi , , , Prestazioni di servizi e godimento beni di terzi , , , Combustibili per trading e gas per distribuzione 163 2,3 19 0, Materiali 216 3, ,0 (18) -7, Altri costi 102 1, ,7 1 1, Costi capitalizzati (188) -2,7 (230) -3, ,3 (224) Totale costi operativi , , , MARGINE OPERATIVO LORDO , ,3 (9) -0, Ammortamenti e accantonamenti: - Ammortamenti economico-tecnici , ,0 59 6, Accantonamenti e svalutazioni 45 0,6 53 0,9 (8) -15,1 45 Totale ammortamenti e accantonamenti , ,9 51 5,4 883 RISULTATO OPERATIVO , ,4 (60) -4, Oneri finanziari netti (226) -3,3 (143) -2,4 (83) 58,0 (140) - Equity di partecipazioni (84) RISULTATO ANTE COMPONENTI STRAORDINARIE E IMPOSTE , ,0 (143) -12, Proventi (Oneri) straordinari netti (4) -0,1 (4) -0,1 - - (4) RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE , ,9 (143) -12, Imposte sul reddito 465 6, , ,5 585 UTILE DEL GRUPPO E DI TERZI 505 7, ,0 (23) -4, Risultato di pertinenza di Terzi 88 1,3 80 1,4 8 10,0-12 UTILE NETTO DEL GRUPPO 593 8, ,4 (15) -2,5 608 Relazione trimestrale 31 marzo 2001
14 Situazione patrimoniale consolidata Milioni di euro Pro forma (1) al al Variazione al Immobilizzazioni nette: - Materiali e immateriali (248) Finanziarie Totale (232) Capitale circolante netto: - Clienti Rimanenze Altre attività e Cassa Conguaglio netta (834) Fornitori (5.964) (6.107) 143 (4.538) - Debiti tributari netti (971) (196) (775) (239) - Altre passività (5.515) (5.336) (179) (4.867) Totale (3.038) (2.695) (343) (1.560) Capitale investito lordo (575) Fondi diversi: - Fondo trattamento di fine rapporto (1.552) (1.557) 5 (1.525) - Fondo previdenza integrativa (409) (414) 5 (413) - Fondo imposte differite nette (2.786) (2.862) 76 (3.152) - Fondi altri (1.156) (1.213) 57 (1.170) Totale (5.903) (6.046) 143 (6.260) Capitale investito netto (432) Patrimonio netto: - Patrimonio netto del Gruppo Patrimonio netto di Terzi (88) 17 Patrimonio netto complessivo Indebitamento finanziario complessivo (941) TOTALE (432) (1) Include gli effetti dell acquisizione di Infostrada 13 Situazione patrimoniale consolidata
15 Risultanze economico-patrimoniali Risultati economici Per effetto dell integrazione nelle tariffe, a partire dal 1 gennaio 2001, di gran parte delle componenti di ricavo che fino al 31 dicembre 2000 pervenivano al Gruppo tramite la Cassa Conguaglio Settore Elettrico, i ricavi delle vendite di energia elettrica e i Contributi dalla Cassa Conguaglio stessa devono essere analizzati congiuntamente. I ricavi dell attività elettrica, così definiti, crescono nel trimestre di 382 milioni di euro (+7%). Di essi 9 milioni di euro sono i ricavi della CHI Energy Inc., acquisita alla fine del 2000, e 55 milioni di euro rappresentano il differenziale dei ricavi riferiti all energia prodotta da fonti rinnovabili e assimilate (ex Provvedimento CIP 6/92), ceduta dal 2001 al Gestore della Rete di Trasmissione Nazionale, anziché direttamente a Enel Distribuzione come in precedenza. La differenza residua di 318 milioni di euro rappresenta il saldo tra: l incremento delle componenti di ricavo a copertura del costo dei combustibili e degli acquisti di energia da terzi; il calo dei volumi di vendita ( milioni di kwh pari a -8,8%) e la discesa delle tariffe del mercato vincolato (in media pari al 7,6%), indotta dall introduzione del price cap e dalla riduzione media di lire 10 per kwh della remunerazione dei costi fissi di produzione. L effetto del taglio tariffario è stato in parte assorbito nel trimestre dal beneficio connesso allo spostamento del mix verso i livelli di tensione più remunerativi; in particolare le vendite in bassa tensione hanno raggiunto un incidenza del 57,9% su quelle totali del Gruppo sul mercato vincolato, contro il 48,9% del primo trimestre Gli altri ricavi crescono di 659 milioni di euro (+138,4%) principalmente per i seguenti fattori: crescita dei ricavi WIND per 221 milioni di euro (da 177 a 398 milioni di euro); maggiori ricavi di 216 milioni di euro per vettoriamenti attivi, conseguenti alla nuova regolamentazione del mercato; nel primo trimestre del 2000 Terna SpA fatturava infatti i corrispettivi di utilizzo della rete direttamente a Enel Distribuzione SpA e a Enel Trade SpA mentre ora il cliente è rappresentato dal Gestore della Rete di Trasmissione Nazionale; ricavi dell attività di distribuzione e vendita di gas naturale, non presente nel primo trimestre 2000, per 90 milioni di euro; maggiori ricavi da trading di combustibili per 77 milioni di euro; maggiori ricavi delle attività di ingegneria e costruzioni (+16 milioni di euro) e maggiori plusvalenze (+13 milioni di euro). 14 Il costo del lavoro è in linea con quello del primo trimestre dello scorso anno. Il beneficio derivante dalla riduzione dell organico medio (-4,6% circa a parità di perimetro) è stato bilanciato dall incremento del costo unitario medio dovuto anche ad una più puntuale definizione delle componenti di costo a livello trimestrale, in particolare con l accertamento della quota di onere stimato per premi e incentivi a carico del trimestre. I costi per consumi di combustibili destinati alla produzione termica crescono di 76 milioni di euro (+5,7%) pur in presenza di un calo del 15,7% della produzione stessa, scontando un maggior costo medio delle quantità consumate nel primo trimestre del 2001, la cui valorizzazione risente ancora degli elevati prezzi medi dei prodotti energetici che hanno caratterizzato l esercizio Gli acquisti di energia elettrica si incrementano di 134 milioni di euro (+15,6%) a fronte di una riduzione delle quantità del 3,0% per effetto dell andamento della componente di costo correlata ai prezzi dei prodotti energetici. Relazione trimestrale 31 marzo 2001
16 I costi per prestazioni di servizi e godimento di beni di terzi aumentano, rispetto all analogo periodo dell esercizio precedente di 669 milioni di euro (+139,4%) essenzialmente per i seguenti elementi: maggiori oneri per vettoriamenti di energia elettrica di 188 milioni di euro, in relazione alla nuova regolamentazione del settore, come descritto con riferimento ai ricavi per vettoriamenti attivi; maggiori oneri per l utilizzo della rete di trasmissione gravanti sulla produzione idro e geotermica da impianti non ammessi al regime CIP 6/92 (cosiddetta rendita idroelettrica ) per 228 milioni di euro; maggiori costi per servizi di interconnessione telefonica e roaming per 149 milioni di euro dovuti al notevole incremento del traffico di WIND; tale crescita dell attività ha generato un aumento dei costi per altri servizi di 47 milioni di euro; costi di pertinenza delle aziende neo-acquisite operanti nella distribuzione del gas, della CHI Energy Inc. (non consolidata nel primo trimestre del 2000), e correlati all aumento dell attività verso terzi in ambito ingegneria e costruzioni e trading di combustibili per complessivi 19 milioni di euro; maggiori costi per servizi informatici (connessi all implementazione di SAP, al progetto contact center per Enel Distribuzione e all introduzione dell euro) e maggiori oneri per trasporti e noleggi conseguenti ai processi di terziarizzazione in corso, per complessivi 17 milioni di euro. I costi per acquisti di gas naturale da parte delle società di distribuzione (non presenti nel primo trimestre 2000) e di combustibili destinati al trading si incrementano nel complesso di 144 milioni di euro. I costi per materiali si riducono di 18 milioni di euro nei primi tre mesi dell esercizio a seguito essenzialmente della minore attività di realizzazione di impianti del periodo. Gli altri costi si mantengono pressoché costanti rispetto ai primi tre mesi dell anno precedente. Il margine operativo lordo, pari a milioni di euro, si mantiene sostanzialmente in linea con quello del primo trimestre 2000 (2.200 milioni di euro). La riduzione di 9 milioni di euro rappresenta in sintesi la differenza tra un decremento imputabile all attività elettrica per 39 milioni di euro, l apporto delle nuove attività (CHI Energy, distribuzione gas e trading combustibili) per 26 milioni di euro e altri effetti positivi per 4 milioni di euro. Il minor margine derivante dall attività tradizionale sconta gli effetti della liberalizzazione del settore elettrico, in termini di tagli tariffari e di riduzione dei volumi di vendita, in parte bilanciati dal miglioramento del mix delle vendite e dai vantaggi connessi alla gestione del ciclo del combustibile. In attesa della determinazione definitiva da parte dell Autorità per l Energia Elettrica ed il Gas dei parametri di riferimento in materia di stranded cost, coerentemente con l impostazione adottata per il bilancio dell esercizio 2000, la situazione contabile del primo trimestre non riflette gli aggiustamenti netti positivi scaturiti dalle stime, effettuate con i metodi seguiti in sede di bilancio Poiché dette stime avrebbero evidenziato un impatto netto positivo, nessuna rilevazione per stranded cost è stata effettuata nel trimestre. 15 Gli ammortamenti e accantonamenti crescono di 51 milioni di euro (+5,4%). L incremento è imputabile essenzialmente ai maggiori ammortamenti di WIND conseguenti ai rilevanti investimenti effettuati per lo sviluppo della rete. Risultanze economico-patrimoniali
17 Per effetto dei fenomeni sopra descritti il risultato operativo si riduce di 60 milioni di euro (-4,8%), passando da milioni di euro nel primo trimestre del 2000 a milioni di euro nei primi tre mesi del Gli oneri finanziari netti crescono nel trimestre di 83 milioni di euro (+58%), di cui 45 milioni di euro riferibili a WIND e conseguenti al maggior indebitamento acceso per fronteggiare tra l altro l onere della licenza UMTS e la parte restante correlata all aumento dell indebitamento finanziario medio verificatosi nel trimestre per le altre società del Gruppo, in particolare nella componente a breve termine. Gli oneri straordinari netti ammontano a 4 milioni di euro e sono pari a quelli del primo trimestre del Le imposte sul reddito presentano un incidenza del 48% sul risultato ante imposte, a fronte del 52,5% del primo trimestre 2000, riesposto pro forma per riflettere il consolidamento integrale di WIND. Nel primo trimestre del 2000 non erano state rilevate da WIND imposte anticipate sulla perdita del periodo. Essendovi ora i presupposti richiesti dai princípi contabili di riferimento, tale elemento è stato riflesso nel Conto economico del primo trimestre 2001, che considera inoltre la riduzione di un punto dell aliquota IRPEG, rispetto a quella vigente nell esercizio Struttura patrimoniale Le immobilizzazioni al 31 marzo 2001 risultano nel loro complesso sostanzialmente in linea con quelle della situazione pro forma a fine Il capitale circolante netto permane negativo, per milioni di euro a fine 2000 e per milioni di euro al 31 marzo Tra le componenti si evidenzia l incremento dei crediti verso clienti, connesso alle nuove modalità di rilevazione delle fatture da emettere verso la clientela del mercato vincolato, la riduzione dei crediti verso la Cassa Conguaglio Settore Elettrico, conseguente essenzialmente agli incassi di crediti pregressi, e l aumento dei debiti tributari netti principalmente per la rilevazione delle imposte sul reddito di competenza del trimestre. Il capitale investito lordo al 31 marzo 2001 ammonta a milioni di euro, sostanzialmente in linea con quello al 31 dicembre 2000, determinato pro forma ( milioni di euro). Anche il capitale investito netto non si scosta in modo significativo da quello al 31 dicembre 2000, sempre determinato pro forma, attestandosi a milioni di euro ( milioni di euro al 31 dicembre 2000 pro forma). 16 Il patrimonio netto complessivo (Gruppo e Terzi) si incrementa nel trimestre di 509 milioni di euro, quasi interamente per il risultato del periodo e si attesta a milioni di euro. Relazione trimestrale 31 marzo 2001
18 L indebitamento finanziario complessivo è dettagliato, in quanto a composizione e movimenti, nel seguente prospetto: Milioni di euro Pro forma al al Variazione al Indebitamento a medio e lungo termine: - Finanziamenti bancari Obbligazioni (204) Obbligazioni proprie e altre partite (567) (573) 6 (573) Debiti verso altri finanziatori (873) 105 Indebitamento a medio e lungo termine (304) Finanziamento a WIND Telecomunicazioni SpA (468) Posizione finanziaria netta a medio e lungo termine (304) Indebitamento a breve termine: - Finanziamenti a 18 mesi Utilizzi di linee di credito revolving (24) Altri finanziamenti a breve verso banche (25) (49) Altri debiti finanziari a breve termine (125) 317 Indebitamento a breve termine (174) Crediti finanziari per operazioni di factoring (237) (55) (182) (55) Disponibilità presso banche e titoli a breve (841) (560) (281) (491) (1.078) (615) (463) (546) Posizione finanziaria netta a breve termine (637) INDEBITAMENTO FINANZIARIO COMPLESSIVO (941) La riduzione dell indebitamento finanziario complessivo di 941 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2000 (che considera, nell ambito degli aggiustamenti pro forma, gli effetti dell acquisizione di Infostrada per milioni di euro e del consolidamento di WIND) deriva dalle maggiori disponibilità presso banche per 281 milioni di euro, connesse principalmente alla giacenza temporanea su un conto vincolato del controvalore di un mutuo ipotecario stipulato dalla SEI SpA nell ambito delle operazioni societarie in atto, dalla crescita dei crediti per operazioni di factoring per 182 milioni di euro, dal minor indebitamento a breve termine per 174 milioni di euro e dalla riduzione dell indebitamento a medio e lungo termine per 304 milioni di euro. L incidenza dell indebitamento sul patrimonio netto complessivo scende da 1,32 al 31 dicembre 2000 pro forma a 1,24 al 31 marzo Risultanze economico-patrimoniali
19 Risultati economici per area di attività Milioni di euro Ricavi Margine operativo lordo 1 trimestre trimestre 2000 Variazione 1 trimestre trimestre 2000 Variazione Produzione (18) Trasmissione Distribuzione e vendita energia elettrica Distribuzione e vendita gas Trading combustibili Telecomunicazioni (WIND) (101) (104) 3 Immobiliare e servizi (3) Informatica Altre attività (33) 9 20 (11) Capogruppo (1.306) (112) Rettifiche ed elisioni (5.479) (4.399) (1.080) (8) (26) 18 TOTALE (9) 18 Relazione trimestrale 31 marzo 2001
20 Attività delle principali aree operative Produzione L attività di produzione di energia elettrica è svolta da: Enel Produzione SpA, Erga SpA e CHI Energy Inc. (le ultime due attive nel campo delle energie rinnovabili) destinate a rimanere all interno del Gruppo; Eurogen SpA, Elettrogen SpA, Interpower SpA e Valgen SpA, destinate ad essere cedute. I dati economici di rilievo del primo trimestre 2001, raffrontati con quelli dell analogo periodo del 2000, sono i seguenti: Milioni di euro 1 trimestre trimestre 2000 Variazione Ricavi Costi operativi Margine operativo lordo (18) Ammortamenti e accantonamenti (5) Risultato operativo (13) L aumento dei ricavi rispetto a quelli del primo trimestre 2000 deriva sia dall incremento unitario delle componenti destinate al recupero del costo del combustibile, sia dalla definizione dal 2001 di un prezzo di cessione unico, indipendente dalla fonte di produzione, che considera anche la quota in precedenza erogata dalla Cassa Conguaglio Settore Elettrico per la produzione termoelettrica. I maggiori ricavi che ora derivano dalla vendita di energia idroelettrica prodotta da impianti che non rientrano nel perimetro del Provvedimento CIP 6/92 sono in parte oggetto di restituzione attraverso i maggiori oneri di accesso alla rete di trasmissione (restituzione della cosiddetta rendita idroelettrica ). L impatto di tali due aspetti è risultato nel complesso superiore all effetto della riduzione dei volumi di produzione ( milioni di kwh, pari a -6,7%) e del taglio di lire 10 al kwh del prezzo di vendita operato dall Autorità per l Energia Elettrica ed il Gas, peraltro parzialmente recuperabili tramite il meccanismo degli stranded cost. I costi operativi risentono del maggior costo unitario del combustibile consumato nel trimestre che ha assorbito l impatto dei minori volumi impiegati. Rispetto al primo trimestre del 2000 i costi operativi includono inoltre gli oneri di accesso alla rete di trasmissione sopra indicati e pari a 228 milioni di euro. Il margine operativo lordo e il risultato operativo sono comunque sostanzialmente allineati a quelli del primo trimestre Il valore assoluto di tali risultati è influenzato dal meccanismo di determinazione dei prezzi di vendita dell energia elettrica destinata al mercato vincolato (Delibera 205/99 dell Autorità), che sono differenziati in funzione del periodo dell anno e delle fasce orarie di produzione. I periodi più favorevoli sono rappresentati dal primo e dal quarto trimestre, mentre il terzo è quello meno remunerativo, poiché durante il mese di agosto la produzione non è remunerata. I risultati del primo trimestre non sono quindi rappresentativi dell andamento dei prossimi periodi. Quanto sopra ha ovviamente un impatto di segno opposto sui risultati dell Enel Distribuzione SpA. 19 Attività delle principali aree operative
21 Con riguardo all impiego dei combustibili, il seguente prospetto evidenzia il contributo di ciascuno di essi alla produzione termoelettrica lorda nei primi tre mesi del 2001, comparato con l analogo periodo del 2000: Milioni di kwh 1 trimestre trimestre 2000 Variazioni Olio combustibile ,9% ,1% (4.453) -26,1% Gas naturale ,3% ,0% (2.955) -19,2% Carbone ,6% ,3% ,2% Orimulsion e altri combustibili ,2% ,6% (143) -6,2% TOTALE PRODUZIONE LORDA ,0% ,0% (6.386) -15,4% L accresciuta incidenza del carbone e dell orimulsion consegue alla ripresa dell attività del 3 gruppo della centrale di La Spezia che nel primo trimestre del 2000 era fermo per i lavori di adeguamento ambientale, oltre ad un maggior contributo della centrale di Brindisi Sud. Nell ambito della strategia di crescita mondiale del Gruppo Enel nel campo delle energie rinnovabili, in data 2 maggio 2001 Erga ha annunciato l accordo definitivo per l acquisizione di Energia Global International Ltd. (EGI), società che opera nel suddetto settore in Centro e Sud America, per un corrispettivo di 73 milioni di dollari a cui si aggiungono l estinzione di 37 milioni di dollari di debito su progetti in corso di realizzazione e 124 milioni di dollari di indebitamento che saranno assunti da Erga. EGI ha in esercizio due impianti idroelettrici e un impianto eolico in Costa Rica, per un totale di 54 MW di potenza installata, e due impianti idroelettrici in Cile, per 88 MW. La società sta inoltre costruendo un impianto idroelettrico da 14 MW in Guatemala ed è in via di ultimazione lo sviluppo di altri due, per complessivi 90 MW, in Costa Rica e Guatemala. Trasmissione Terna SpA, proprietaria della rete di trasmissione nazionale, è responsabile delle attività di esercizio e manutenzione degli impianti ad alta tensione e dello sviluppo della rete in funzione delle indicazioni del Gestore della Rete di Trasmissione Nazionale. La gestione economica del primo trimestre 2001, comparata con quella dell analogo periodo del 2000, è così sintetizzata: Milioni di euro 1 trimestre trimestre 2000 Variazione 20 Ricavi Costi operativi (3) Margine operativo lordo Ammortamenti e accantonamenti Risultato operativo Il risultato del primo trimestre 2000 non considerava la remunerazione del vettoriamento dell energia per il mercato libero stante la situazione di incertezza in merito alla definizione della stessa con il Gestore della Rete. La gestione della società è proseguita lungo le linee previste, che considerano anche lo sviluppo di attività in ambiti non regolamentati, oltre alla valorizzazione degli asset e delle competenze maturate nel campo dell esercizio, manutenzione e realizzazione degli impianti in alta tensione. Relazione trimestrale 31 marzo 2001
22 Distribuzione e vendita di energia elettrica L area comprende Enel Distribuzione SpA e Valdis SpA nell ambito del mercato vincolato ed Enel Trade SpA sul mercato libero. I risultati economici del trimestre sono qui di seguito sintetizzati: Milioni di euro 1 trimestre trimestre 2000 Variazione Ricavi Costi operativi Margine operativo lordo Ammortamenti e accantonamenti (8) Risultato operativo (1) (76) 75 Il notevole incremento nell ammontare dei ricavi e dei costi operativi deriva essenzialmente dalla nuova regolamentazione del settore, già descritta in precedenza, in base alla quale, dal 1 gennaio 2001, i prezzi di acquisto dell energia e le tariffe di vendita alla clientela vincolata inglobano anche la quota di copertura del costo dei combustibili, corrisposta in precedenza dalla Cassa Conguaglio alle imprese di generazione. Tale elemento non transitava quindi nel Conto economico di Enel Distribuzione, costituendo soltanto una voce di debito verso la Cassa Conguaglio. Il miglioramento del margine operativo lordo deriva principalmente dai maggiori ricavi per vettoriamenti di energia fatturati da Enel Distribuzione a operatori del mercato libero, oltre a minori costi per servizi infragruppo. Il livello assoluto del risultato è influenzato dal meccanismo di valorizzazione degli acquisti dell energia destinata al mercato vincolato, che determina, così come indicato nel commento sull attività di produzione, costi sostanzialmente differenti nei vari periodi dell anno. Sul lato dei volumi venduti, il mercato vincolato evidenzia un calo delle vendite del Gruppo del 12,6%, concentrato sull alta e media tensione (-34,9% e -25,3% rispettivamente) per effetto dell apertura del mercato, mentre le quantità cedute in bassa tensione proseguono il trend positivo, crescendo del 3,6% rispetto al primo trimestre del Occorre osservare che gli effetti del nuovo assetto di mercato sui volumi del primo trimestre 2000 erano stati alquanto limitati trattandosi della fase di primo avvio. Le vendite sul mercato libero registrano una crescita del 37,2%, consentendo di bilanciare in parte la discesa manifestatasi sul mercato vincolato. La crescita si è concentrata sull energia in media tensione, con vendite passate da 515 milioni di kwh nei primi tre mesi del 2000 a milioni di kwh nel trimestre attuale; i volumi sull alta tensione sono rimasti pressoché costanti (3.745 milioni di kwh nel primo trimestre 2001 a fronte di milioni di kwh nello stesso periodo del 2000), essenzialmente per la scelta di alcuni clienti di effettuare acquisti diretti tramite le aste indette dal Gestore della Rete per l energia prodotta da impianti ex CIP 6/92 e per quella d importazione. Enel Trade rimane il primo operatore del mercato libero, con una quota di circa il 35% e ha avviato l attività nel settore del gas, proponendosi quale fornitore integrato in grado di soddisfare e gestire il fabbisogno energetico dei clienti. 21 Con riguardo alla cessione delle reti distributive urbane, nel corso del primo trimestre 2001 è stato raggiunto un accordo con Acea relativamente alla rete elettrica dei Comuni di Roma e Formello che servono clienti. Il valore della transazione è pari a 568 milioni di euro. Il 31 marzo 2001 gli esperti nominati ai sensi del Decreto Bersani per la valutazione della rete di distribuzione di Milano hanno concluso la loro valutazione che è stata comunicata alle parti. Tale valutazione, assunta in assenza di unanimità, ha indicato in 424 milioni di euro il valore del ramo d azienda. Attività delle principali aree operative
23 Telecomunicazioni Nel corso dei primi tre mesi del 2001 il settore delle telecomunicazioni ha confermato la dinamica di sviluppo dei mesi precedenti, con un ulteriore allargamento della già consistente base di clientela in tutti i mercati. Al 31 marzo 2001, la base dei clienti di telefonia mobile in Italia era pari a circa 45 milioni di SIM card, con una penetrazione di tali servizi pari a circa il 78% della popolazione e con un incremento rispetto alla fine del 2000 pari a oltre 2,5 milioni di nuove linee. A fine marzo 2001 TIM aveva circa 22,5 milioni di clienti con una quota di mercato di circa il 50%; alla stessa data Omnitel aveva circa 16 milioni di clienti con una quota di mercato di circa il 35%. Nel corso del trimestre WIND ha ottenuto una quota di oltre il 35% dei nuovi clienti al netto delle disattivazioni, raggiungendo a fine periodo 5,7 milioni di clienti, pari a circa il 13% del mercato, rispetto al 6% detenuto al 31 marzo Il quarto operatore, Blu, ha raggiunto a fine marzo 2001 una quota di circa il 2% con circa 1,1 milioni di clienti. È continuato altresì lo sviluppo della telefonia fissa, che ha visto WIND insieme a Infostrada, nel ruolo di principali protagonisti. Al 31 marzo 2001 il numero di clienti gestiti da operatori alternativi a Telecom Italia era di circa 8,5 milioni, corrispondenti a una penetrazione di oltre il 35%. Infostrada e WIND sono i principali operatori alternativi. A fine periodo Infostrada aveva una quota del mercato non gestito da Telecom Italia del 40% per un totale di circa 3,4 milioni di clienti. Nel corso del primo trimestre 2001 WIND ha ottenuto una quota di oltre il 30% delle nuove linee, al netto delle disattivazioni, raggiungendo a fine periodo 2,5 milioni di linee, con una quota del 25% del mercato alternativo a Telecom Italia. Per quanto riguarda l accesso a Internet, nel primo trimestre del 2001 si è assistito a una prosecuzione del trend di crescita già riscontrato nel corso del 2000, con una penetrazione del servizio su circa il 32% della popolazione, pari a oltre 18 milioni di clienti registrati rispetto ai 15 milioni di fine Il portale InWIND, lanciato a fine 1999 e aperto all accesso da cellulare nel corso del 2000, ha registrato notevoli progressi nel corso del trimestre e ha raggiunto nel corso del mese di marzo circa 75 milioni di page views e oltre 1 milione di unique visitors. È proseguito nei primi tre mesi del 2001 lo sviluppo delle infrastrutture e della rete. A fine marzo 2001 WIND assicurava con il servizio radiomobile la copertura diretta di oltre l 83% della popolazione italiana. La gestione economica del Gruppo WIND nel trimestre è così sintetizzata: Milioni di euro 1 trimestre trimestre 2000 Variazione 22 Ricavi Costi operativi Margine operativo lordo (101) (104) 3 Ammortamenti e accantonamenti Risultato operativo (201) (161) (40) I risultati dei primi tre mesi del 2001 confermano il trend di crescita dell attività registrando un incremento dei ricavi dell 80,4%; i costi operativi si sono incrementati del 57,3%, principalmente per i maggiori servizi di roaming e interconnessioni legati all aumento del traffico. Il margine operativo lordo è ancora negativo, riducendo però notevolmente l incidenza sui ricavi (dal 38,4% nei primi tre mesi del 2000 al 20,7% del primo trimestre 2001). Il Gruppo Infostrada, acquisito in data 29 marzo 2001, ha contribuito al consolidato del Gruppo Enel al 31 marzo 2001 unicamente per i saldi patrimoniali; la gestione economica sarà oggetto di consolidamento a decorrere dal 1 aprile Relazione trimestrale 31 marzo 2001
24 I risultati conseguiti dal Gruppo Infostrada nel primo trimestre 2001 sono espressione dello sviluppo dell attività prima descritta. I ricavi si sono attestati a 274 milioni di euro, in crescita del 25,1% sui primi tre mesi del 2000, quando erano stati pari a 219 milioni di euro. Il margine operativo lordo è migliorato passando da un valore negativo (determinato con princípi omogenei a quelli del 2001) del primo trimestre 2000 di 28 milioni di euro a un ammontare, sempre negativo, di 11 milioni di euro nell analogo periodo del Altre attività Nell ambito delle altre attività il primo trimestre 2001 ha visto i primi tangibili effetti della strategia di penetrazione nel settore della distribuzione del gas naturale. L insieme delle attività acquisite ha generato vendite pari a 274 milioni di m 3 di gas a circa clienti con ricavi per 91 milioni di euro e un margine operativo lordo di 13 milioni di euro; il risultato operativo è stato pari a 10 milioni di euro. Nel corso del trimestre sono stati acquisiti i gruppi SOGEGAS, Erogasud e Brianza Gas (quest ultimo tramite la Colombo Gas), oltre ad alcuni altri operatori minori, con un esborso complessivo di 234 milioni di euro. Le nuove entità si sono aggiunte alla Colombo Gas e alla sua controllata Camigas, acquisite nel corso dell esercizio Sono già in corso le attività finalizzate alla concentrazione delle attività in due sole società, alle quali saranno affidate rispettivamente la gestione della rete distributiva e le funzioni di vendita, anche in ottemperanza a quanto richiesto dalla vigente normativa ( Decreto Letta ). La razionalizzazione della struttura societaria rappresenta uno dei tasselli del più ampio disegno di integrazione e sviluppo del settore per il conseguimento di tutte le possibili sinergie, sia nell ambito dello stesso sia congiuntamente all attività di distribuzione e vendita di energia elettrica. L attività di trading di combustibili e servizi di shipping, affidata a Enel.FTL SpA, ha consuntivato nel trimestre ricavi verso clienti esterni al Gruppo Enel per 85 milioni di euro con un margine operativo lordo di 8 milioni di euro. Enel.FTL ha inoltre curato l approvvigionamento di combustibili per le necessità del Gruppo Enel oltre a gestire le relative operazioni di copertura dai rischi di oscillazione dei prezzi dei prodotti e delle valute di riferimento. Nell ambito degli altri settori, i ricavi dell Informatica e dell Immobiliare e servizi derivano per la quasi totalità da servizi e canoni verso altre società del Gruppo Enel. La riduzione dei ricavi e del margine operativo delle Altre attività deriva principalmente dalle minori realizzazioni di impianti per le società del Gruppo da parte del settore Ingegneria e costruzioni. I prossimi mesi saranno caratterizzati dall avvio delle principali commesse recentemente acquisite con clienti terzi e che hanno proiettato Enelpower tra i principali player del settore a livello internazionale. Capogruppo Attualmente la Capogruppo Enel SpA svolge attività di holding industriale, definendo gli obiettivi strategici a livello di Gruppo e di società partecipate e coordinandone l attività. Enel SpA svolge inoltre per tutte le società del Gruppo (con esclusione di WIND) la funzione di tesoreria centrale, accentrando tutti i flussi finanziari, provvede alla gestione e alla copertura dei rischi assicurativi, fornisce assistenza e indirizzi in materia di organizzazione e relazioni industriali ed in materia contabile-amministrativa e fiscale. La Capogruppo gestisce inoltre transitoriamente parte dell acquisto di combustibile per produzione termica, che viene poi trasferito al costo alle società controllate dell area di produzione, nonché l acquisto di energia elettrica dall estero sulla base dei contratti pluriennali stipulati prima del nuovo assetto del settore. Tale energia viene ceduta, ai prezzi stabiliti dall Autorità, a Enel Distribuzione SpA. Nel primo trimestre dell esercizio 2000 Enel SpA era anche titolare dei contratti di acquisto dell energia elettrica prodotta in 23 Attività delle principali aree operative
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