Tipo di premio Componente a premio ricorrente e a premio unico (di perfezionamento e aggiuntivo)

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1 Prestazioni principali Prestazione caso vita La somma dei capitali assicurati iniziali, relativi ad ogni versamento di premio, rivalutati, e il controvalore del numero di quote in caso di investimento in fondi interni, aumentati dell eventuale bonus di seguito definito. Prestazione caso morte La somma dei capitali assicurati iniziali relativi ad ogni versamento di premio, rivalutati fino alla data del decesso e il controvalore del numero di quote, in caso di investimento in fondi interni, aumentata dell 1%. Bonus In funzione della durata prescelta, e a condizione che il piano sia al corrente con il pagamento dei premi, l importo da liquidare a scadenza, per la componente a premi ricorrenti, sarà maggiorato della seguente percentuale: 1,00% durata da 10 a 14 anni 1,50% durata da 15 a 19 anni 2,00% durata 20 anni Assicurazione ACMA IS Assicurazione Complementare per morte Accidentale e raddoppio in caso di incidente stradale Premi Per i primi 5 anni è prevista, se al corrente con il piano di versamento dei premi, la corresponsione di un capitale aggiuntivo espresso nella valuta prescelta pari a: ,00 in caso di morte accidentale dell Assicurato, ,00 in caso di morte a causa di incidente stradale. Trascorso il primo quinquennio, il Contraente avrà la facoltà di rinunciare alla copertura. Tipo di premio Componente a premio ricorrente e a premio unico (di perfezionamento e aggiuntivo) Premio ricorrente Minimo: 1.200,00 con rata minima mensile di 150,00 Massimo: ,00 I premi successivi al primo (al netto dell eventuale parte relativa alla copertura ACMA- IS) sono crescenti in base all indice ISTAT. Il Contraente può in qualsiasi momento indicare, dopo l emissione della proposta, una regola diversa per la determinazione dei successivi premi ricorrenti: costanti o crescenti in base ad una percentuale prestabilita. La Compagnia si riserva in qualsiasi momento di non consentire il versamento dei premi, il contraente sarà informato per iscritto e non saranno applicate le penali di somma ridotta Pag. 1 di 6

2 Variabilità del premio ricorrente Su richiesta del Contraente, il premio ricorrente è variabile (in aumento o in riduzione) una volta sola ogni 5 anni in occasione di una ricorrenza annuale, a condizione che il piano sia al corrente con i versamenti, in base alle seguenti proporzioni rispetto al premio iniziale: da 5 a 10 da 11 a 15 da 16 a 20 +/- 25% +/- 50% +/- 100% Con premio ricorrente minimo di 50,00 Premio unico Minimo: 1.000,00 Valuta contrattuale Euro Massimo: ,00 Sarà possibile versare premi unici aggiuntivi a condizione che il piano sia al corrente con il pagamento dei premi. La Compagnia si riserva in qualsiasi momento di non consentire il versamento dei premi unici aggiuntivi o ricorrenti; per quanto riguarda i premi ricorrenti il contraente sarà informato per iscritto e non saranno applicate le penali di somma ridotta. Caricamenti Per i premi ricorrenti: 6,50% dal 1 al 5 anno 4,50% dal 6 al 10 anno 1,00% dal 11 anno Per i premi unici: 1 % sul premio unico di perfezionamento 1% sul premio unico aggiuntivo Diritti Per l emissione: 10,00 Di quietanza: Sui versamenti ricorrenti: 0,50 per pagamenti tramite SDD ( 3,00 per pagamenti senza SDD) Sui versamenti unici: 3,00 per ogni versamento di premio unico aggiuntivo Pag. 2 di 6

3 Rateazioni e Modalità di pagamento Rateazioni previste: annuale, semestrale, quadrimestrale, bimestrale e mensile. Premio ricorrente da 1.200,00 a 1.799,99 Premio ricorrente da 1.800,00 a 4.999,99 Premio ricorrente da 5.000,00 a ,00 Modalità di pagamento SDD OBBLIGATORIO Rateazione annuale, semestrale, quadrimestrale, bimestrale Rateazione quadrimestrale, bimestrale e mensile Non obbligatoria Modalità di pagamento A SCELTA Non prevista Rateazione annuale e semestrale Rateazione: annuale, semestrale, quadrimestrale, bimestrale, mensile Addizionali di frazionamento Non previste Dati finanziari Garanzie Per la parte investita in gestione separata, in caso di decesso dell Assicurato nel corso della durata contrattuale o in caso di vita dell Assicurato a scadenza, sono garantiti: per la parte a premio unico iniziale e per gli eventuali premi unici aggiuntivi investiti in gestione separata: i capitali assicurati iniziali; per la parte a premio ricorrente: 0% per la componente investita in Gestione separata, in caso di decesso dell Assicurato nel corso della durata contrattuale o in caso di vita a scadenza. Per entrambe le componenti (a premio ricorrente e a premio unico) è garantito il consolidamento delle rivalutazioni attribuite. Minimo trattenuto Variabile in relazione alla somma dei premi ricorrenti (al netto di diritti) e dei premi annui relativi all eventuale copertura A.C.M.A. - I.S.: 1,5% per somma premi a ,99 1,4% per somma a ,00 Overperformance Rivalutazione Il trattenuto sarà incrementato di 3 centesimi di punto assoluto per ogni decimo di punto assoluto superiore al 4%. La rivalutazione sarà pari alla differenza tra il rendimento della Gestione separata ed il valore trattenuto, fatto salvo il consolidamento delle rivalutazioni attribuite. Ripartizioni ammesse GESAV Global equity, Euro Blue Chips, Italian Equity, Global Bond La componente a premio unico di perfezionamento deve totalmente essere investita in GESAV. La componente a premio ricorrente e gli eventuali premi unici aggiuntivi saranno investiti con una ripartizione fissa tra fondi interni unit (90%) e gestione separata GESAV (10%). Pag. 3 di 6

4 Attenzione: per tutti i Generali Premium Abbinato stipulati entro il 6 giugno 2016, dal 7 giugno 2016 i versamenti aggiuntivi sono possibili esclusivamente in Gestione separata. Passaggio tra fondi (switch) Giorno di valorizzazione Il contraente può trasferire parzialmente o totalmente le quote assicurate da uno o più fondi interni di origine ad uno o più fondi interni di destinazione, purché sia trascorso almeno un anno dalla stipula del contratto. Non è consentito il trasferimento tra fondi e gestione separata. I trasferimenti successivi al primo sono assoggettati ad una commissione di 60,00 Il giorno di valorizzazione coincide con il venerdì di ogni settimana, se lavorativo. Se il venerdì risulta festivo, il giorno di valorizzazione coincide con il primo giorno lavorativo precedente. Giorno di riferimento Il giorno di riferimento coincide con: - Per la prestazione a scadenza il giorno di valorizzazione della settimana precedente alla scadenza; - Per la prestazione in caso di morte il giorno di valorizzazione della settimana successiva alla data in cui l Agenzia riceve la richiesta di liquidazione completa dei documenti necessari. - Per il riscatto o il recesso il giorno di valorizzazione della settimana successiva alla data in cui perviene in Agenzia la relativa richiesta. Interruzione piano versamento premi Annualità obbligatorie Pari a 3 Se inferiore a 3: storno della componente ricorrente, fatta salva la facoltà di riattivazione. Se superiore o uguale a 3: il contratto resta in vigore per una prestazione in somma ridotta definita come segue. Interruzione del piano di versamento dei premi La prestazione ridotta è pari alla somma dei capitali assicurati derivanti da tutti i premi ricorrenti versati e del controvalore del numero di quote per l eventuale parte investita in Fondi, ridotta di una percentuale definita in funzione delle annualità intere pagate Annualità intere pagate 3 4 da 5 Penale di riduzione 10% 5% 0% Non sarà applicata alcuna riduzione alla parte a premio unico del premio di perfezionamento e a quella relativa ai premi unici aggiuntivi. Riscatto Annualità obbligatorie Pari a 3 Se inferiore a 3: storno della componente ricorrente, fatta salva la facoltà di riattivazione. Se superiore o uguale a 3 ammesso riscatto totale e parziale. Pag. 4 di 6

5 Riscatto totale A seconda del tempo trascorso e delle annualità pagate si possono applicare le seguenti percentuali di riduzione: Componente a premi ricorrenti Componente a premio unico Tre annualità incomplete Storno che non dà origine ad alcun valore di riscatto Tre annualità pagate ed entro la quinta ricorrenza annuale 1% del capitale ridotto e/o del controvalore delle quote ridotte moltiplicato per ogni anno e frazione di anno mancante al decimo Trascorso 1 ed entro i 5 anni dalla data di versamento ultima rivalutazione ricalcolata con trattenuto maggiorato del 1,5% e/o in caso di investimento in fondi interni penale del 1,5%. Dopo la quinta ricorrenza annuale ed entro la decima ricorrenza Ultima rivalutazione ricalcolata con trattenuto maggiorato del 1% e/o in caso di investimento in fondi interni penale del 1% applicata alle quote Oltre 5 anni dalla data di versamento Penali assenti Riscatto parziale Il valore di riscatto parziale si ottiene applicando le stesse regole del riscatto totale su una parte del capitale o delle quote. Dopo 1 annualità pagata e 1 anno trascorso dalla data di versamento solo se la polizza non presenta rate in arretrato è possibile riscattare parzialmente solo la parte derivante dai versamenti a premio unico (iniziale più eventuali aggiuntivi). Dopo 3 annualità pagate e solo se la polizza non presenta rate in arretrato sarà possibile riscattare parzialmente anche il capitale o le quote derivanti dal versamento delle rate di premio ricorrente, solo nel caso in cui l importo richiesto ecceda le disponibilità presenti, per la stessa Gestione separata o fondo, derivanti dagli eventuali versamenti a premio unico. L importo della prestazione riscattabile e quello residuo a seguito di tale operazione non possono essere inferiori a 2.000,00. Pag. 5 di 6

6 Altre caratteristiche Età Durata Prestiti Fiscalità Piano di risparmio ACMA-IS Età all ingresso 18 anni 18 anni 80 anni <70 anni Età a scadenza 90 anni <75 anni* *La copertura A.C.M.A.-I.S. non è rinnovabile a partire dalla ricorrenza annuale in cui l Assicurato ha compiuto 74 anni. Compresa tra 10 e 20 anni Non previsti Detraibilità componente ACMA-IS nei limiti di legge Adeguatezza Probabilità di liquidità Indifferente Capacità di risparmio Superiore al premio ricorrente Obiettivi Protezione Risparmio Investimento Previdenza Gestione separata/fondo Interno ORIZZONTE TEMPORALE LIVELLO DI RISCHIO Breve medio lungo basso Medio Alto Gestione separata 60% + fondo interno Gestione separata < 60% + fondo interno Ultimo aggiornamento Pag. 6 di 6