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1 n novembre 2011 SEGRETERIA GENERALE Recast 1 pacchetto ferroviario: lettera a Parlamento Europeo ANAS Regolamento incentivi e piano formativo aziendale UFFICIO INTERNAZIONALE Sezione Ferrovieri ETF: Report Riga, ottobre 2011 DIPARTIMENTO DIRITTI Legge di Stabilità Inca

2 SEGRETERIA GENERALE Recast 1 pacchetto ferroviario: lettera a Parlamento Europeo Vi trasmettiamo (All191SG1) la copia della lettera unitaria, in cui ribadiamo le posizioni espresse dalle Organizzazioni Sindacali sul tema, inviata all On. Serracchiani, Parlamento Europeo, relatrice del Recast del 1 pacchetto ferroviario in vista del voto che si terrà nei giorni novembre 2011 ANAS Regolamento incentivi e piano formativo aziendale Come preannunciato lo scorso 10 novembre, si è tenuto un incontro tra Anas e OO.SS. che ha avuto ad oggetto il nuovo regolamento per l'attribuzione dell'ex art. 18 l. 104/94 (oggi art. 92 D. lgs. 163/06) e il piano formativo Sul primo argomento, rispetto ad una previsione aziendale di includere solo parzialmente il lavoro di manutenzione nel previsto corrispettivo, come Filt Cgil abbiamo espresso il nostro parere contrario ed abbiamo segnalato inoltre alla controparte di valutare la distribuzione delle somme nei casi in cui la struttura del team di direzione lavori, che si compone in ragione della complessità dei lavori, non sia al completo e che, in assenza di conferimento dell incarico ad un soggetto esterno, si debba pertanto sobbarcare un onere maggiore di lavoro. In tali casi, abbiamo rilevato, le relative somme non devono andare in economia ma a compensare tale aggravio di attività per lo stesso team. Sull'argomento abbiamo inoltre richiesto un aumento della percentuale per il coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione, che non dovrà essere inferiore a quella riconosciuta all'ispettore di cantiere. di porre un tetto massimo all'importo dell'incentivo soprattutto per la parte riguardante i collaudi per i grandi lavori; di utilizzare le eventuali economie o parte della percentuale che manca per arrivare alla concorrenza del massimo consentito dalla legge (2%), per riconoscere un incentivo ad altri lavoratori anche non tecnici, che oggi non hanno accesso a tale istituto malgrado concorrano al raggiungimento della missione aziendale prevista per l'erogazione dell'incentivo; di inserire delle clausole di salvaguardia più puntuali per garantire la corresponsione dell'incentivo sia in fase di progettazione che in fase di direzione lavori, in presenza di ritardi imputabili a fattori esterni. Sulla formazione l'azienda ha velocemente descritto le aree in cui intende sviluppare i progetti formativi accedendo dove possibile ai fondi interprofessionali per la formazione. Le OO.SS. hanno manifestato la propria insoddisfazione in merito all'assenza di una costante e N. 191 Lunedì 14 novembre

3 periodica informativa e condivisione riguardo i diversi progetti formativi dell'azienda, segnalando anche la improrogabile necessità di una convocazione e di una verifica da parte del Comitato paritetico nazionale per quelli da erogarsi in materia di salute sicurezza. L'azienda si è impegnata ad inviare il documento sulla formazione presentato nel corso dell incontro, concordando di aggiornare la riunione a martedì 15, anche per un approfondimento circa le modalità di erogazione ed i destinatari di un corso di formazione sulla prevenzione e la gestione degli eventi e catastrofali e di prevenzione di eventi che possono comportare calamità naturali. UFFICIO INTERNAZIONALE Sezione Ferrovieri ETF: Report Riga, ottobre 2011 REPORT SEZIONE FERROVIERI ETF - Riga: Ottobre 2011 La riunione autunnale si è svolta a Riga su proposta dei colleghi dei paesi Baltici e con l obiettivo, previsto dal programma , di favorire l integrazione delle organizzazioni sindacali dell Est Europa e non EU come è avvenuto nel 2010 per la sezione svoltasi a Istanbul. Sia i rappresentanti sindacali della Federazione dei Ferrovieri della Lituana che dell Estonia hanno evidenziato le situazioni difficili in cui versano le Imprese Ferroviarie dei loro paesi. Queste sono aggravate dalla liberalizzazione e dall applicazione della normativa europea soprattutto per quanto riguarda la separazione del Gestore infrastruttura e Operatore, il rischio di frammentazione, l aumento dei costi del trasporto merci (nel mercato Est-ovest), l interoperabilità con la Russia e la difficoltà di attrezzare i locomotori, i costi dell ERTMS. Le conseguenze più pesanti sono il rischio di tenuta economica delle imprese, le ricadute sul salario e sulle condizioni di lavoro. I temi all ordine del giorno: la refusione del primo pacchetto ferroviario sulla liberalizzazione del settore ferroviario: la situazione dopo il voto del Comitato Trasporti nel Parlamento EU Prossime azioni contro la refusione: la giornata di azione ETF e dei sindacati ferrovieri in EU il giorno 8 Novembre 2011;il comitato di accoglienza a Strasburgo il 14 Novembre 2011 Aggiornamento del programma di lavoro della Sezione Ferrovieri e discussione delle future priorità Report della Rappresentante delle Donne nella Sezione Ferrovieri Report dal Dialogo Sociale dei Ferrovieri Report dai Gruppi di lavoro dell Agenzia Ferroviaria Europea (ERA) Discussione sulla possibilità di istituire una struttura ETF per macchinisti e personale di bordo. 1. La refusione del primo pacchetto ferroviario sulla liberalizzazione del settore ferroviario Viene riassunto il voto della Commissione trasporti al PE il giorno 11 ottobre 2011 e le azioni ETF e dei sindacati affiliati sulla campagna di invio mail e cartoline. Per la prima volta l ETF ha organizzato una campagna così ampia. Molte organizzazioni sindacali Europee soprattutto all Ovest hanno contribuito con una forte azione di lobby nei confronti dei Parlamentari Europei dei loro paesi. N. 191 Lunedì 14 novembre

4 Le azioni ETF contro la refusione continuano con: la giornata di azione ETF e dei sindacati ferrovieri in EU il giorno 8 Novembre 2011 (a seconda del contesto organizzati: scioperi, incontri coi lavoratori, distribuzione di materiale ai passeggeri, conferenze stampa, distribuzione messaggi mail, ecc ) il comitato di accoglienza a Strasburgo il 14 Novembre 2011 (all arrivo nella stazione ferroviaria o all aeroporto di Strasburgo per influenzare i parlamentari in vista voto in plenaria il 15 o 16 novembre) evidenziando la posizione ETF sulla refusione. 2. Aggiornamento del programma di lavoro della Sezione Ferrovieri e discussione delle future priorità Il programma si basa su 7 assi tra cui: Influenzare la politica ferroviaria europea, Migliorare le condizioni sociali dei ferrovieri, Dialogo sociale, Coinvolgimento nell ERA. Alcune priorità per i prossimi due anni: Influenzare la politica ferroviaria europea: a. Continuare l azione contro la 2 lettura della Refusione (Recast) del 1 pacchetto ferroviario b. Fare studio con argomenti che sviluppano una proposta ETF anticipando la discussione sul 4 pacchetto ferroviario: la visione ETF delle ferrovie europee nel futuro. Campagna sulla certificazione del personale di bordo: (report della CE al Parlamento) Progetto sul corridoi ferroviari (almeno 3): Anticipare il cambiamento (regolazione dei corridoi EU); mappare le condizioni di lavoro e il potenziale dumping, sviluppare network sindacali distribuiti sui corridoi per promuovere solidarietà, sviluppare posizioni e azioni sindacali. Studio sull implementazione dell Accordo/Direttiva sulle condizioni di lavoro del personale mobile in interoperabilità (riposi fuori residenza) nelle imprese ferroviarie EU. Per dirimere le opposte posizioni di CER/ETF la CE ha commissionato uno studio che sarà disponibile entro il La consultazione dei partner sociali sul rapporto della CE al PE e al Consiglio EU è prevista nel In funzione del rapporto della CE ci sarà un rilancio della negoziazione o una forte attività di lobby verso le istituzioni dell UE nel 2012/13. Tutela lavoratori e clausole sociali nel caso di cambio operatore e gare. Possibilità di fare progetto congiunto con CER nel Report dalla Rappresentante Donne della Sezione che riferisce su: Comitato delle Donne ETF che si svolgerà nei giorni successivi (27 e 28/10 a Bruxelles) con i seguenti temi all odg: Progetto Transunion (in particolare la formazione), Piano d Azione sull uguaglianza uomini-donne (applicazione e aggiornamento, progetto contro la violenza nei luoghi di lavoro del settore). Progetto WIR (Women in Rail): stato di avanzamento e temi trattati nei 3 seminari: 1. Come attirare le donne nelle professioni tecniche 2. Conciliazione tempi di vita/lavoro 3. Differenziali salariali e progressione di carriera. 4. Report dal Dialogo Sociale dei Ferrovieri Nuovo progetto su Aggressioni e Insicurezza nel trasporto pubblico ferroviario Comincerà in Dicembre 2011 il nuovo progetto congiunto CER-EIM/ETF. Basandosi sull elaborazione dei questionari raccolti e relativo report il progetto dovrà approfondire il tema. N. 191 Lunedì 14 novembre

5 Nei tre seminari tematici verranno discusse soluzioni già adottate per migliorare la politica delle risorse umane, l organizzazione del lavoro, l uso di tecnologie e la relazione con le autorità, ecc. L obiettivo è di stilare delle raccomandazioni comuni. Progetto WIR - Women in Rail (vedi punto precedente). E prevista una conferenza finale in marzo Elezioni della plenaria Di Dialogo Soci del E letto presidente del Comitato di Dialogo Sociale il rappresentante CER Rudolf Muller, della DB Schenker Rail (Germania) e come vice presidente il rappresentante ETF Antonio Games Ramirez del sindacato CC.OO. (Spagna). Progetti in via di definizione: o Clausole sociali e protezione dei lavoratori in caso di cambio di operatore: fotografia della regolazione e pratica esistente o Studio sullo stress e rischi psico-sociali nel settore ferroviario. La prossima riunione del Dialogo Sociale Europeo si terrà a Bruxelles il 21 novembre Report dai Gruppi di lavoro dell Agenzia Ferroviaria Europea (ERA) In vista della revisione della corrente regolamentazione EU dell ERA la sezione ha fatto una prima discussione riguardo il futuro ruolo strategico e i compiti dell ERA, ma anche i termini e le condizioni delle compagnie ferroviarie e tutti gli attori EU in relazione con l ERA. Si è discusso anche di un miglior coordinamento dei gruppi di lavoro a cui anche l ETF partecipa con suoi rappresentanti, potendo definirne meglio le priorità e quale ruolo deve avere il sindacato nell ERA. Alcuni tra i temi su cui L ERA chiede parere ai vari soggetti interessati, tra cui anche l ETF: o Sviluppo di una strategia di migrazione verso un unico certificato di sicurezza Eu o Revisione delle TSI vagoni merci o Operazioni e gestione traffico per traffico ferroviario sia convenzionale che Alta Velocità o Annesso A delle TSI OPE (regole operative ERTMS) o Revisione del TSI Controllo Comando Segnalamento. Tra le organizzazioni sindacali in EU l ETF cerca esperti su revisione delle SRT TSI (sicurezza nei tunnel). 6. Discussione sulla possibilità di istituire una struttura ETF per macchinisti e personale di bordo. La sezione ha discusso la costituzione dei gruppi di lavoro macchinisti e personale di bordo all interno dell ETF. Un piccolo gruppo ad hoc (composto dai membri del Bureau e di un rappresentate di ognuno dei due gruppi informali) il cui obiettivo sarà di chiarire le questioni di finanziamento, metodo di lavoro, comunicazione, partecipazione, ecc. farà una proposta alla prossima sezione di primavera La decisione definitiva sarà presa dalla Sezione sulla base di questa proposta. DIPARTIMENTO DIRITTI N. 191 Lunedì 14 novembre

6 Legge di Stabilità Legge di Stabilità Dopo i vari rinvii e messe a punto è in discussione al Senato il testo del maxi-emendamento alla Legge di Stabilita'con le misure richieste dall'europa e dalla Bce per fare fronte alla crisi del debito e rimettere in moto la crescita. Di seguito vi forniamo la dichiarazione del Segretario Fammoni della CGIL e una prima lettura "in pillole" (All191DD1) delle novita' contenute nello stesso: L'ultimo atto del governo sul lavoro conferma la continuità di una linea perdente, una specie di mix fra propaganda, atti dovuti su cui era in colpevole ritardo e norme sbagliate. Lo sostiene il Segretario Confederale della CGIL, con delega alle politiche del lavoro, Fulvio Fammoni, nell'analisi delle norme relative al lavoro contenute nel maxiemendamento del governo alla legge di stabilità Sull'apprendistato il sindacalista si dice d'accordo con l'incentivazione. Lo avevamo proposto noi durante la trattativa - dice - invece il governo si limita ad azzerare i contributi per tre anni senza pretendere la conversione a tempo indeterminato, facendo così un inutile regalo. Per Fammoni non è accettabile che si preveda che questo costo sia pagato dall'aumento dei contributi per i collaboratori. Un 1% in più è ininfluente per la loro pensione futura, non gli si dà neanche una vera indennità di disoccupazione proseguendo con la beffa della attuale indennità fantasma. Così si fa solo cassa a danno delle persone. Quanto al part-time, osserva ancora, si cancella la norma dell'accordo del 2007 che prevedeva tutele contrattuali, si elimina anche la certificazione della Direzione provinciale del lavoro e si lascia le lavoratrici sole a rischiare di subire clausole al ribasso che saranno costrette ad accettare. Ancora, prosegue, il credito di imposta per chi assume al Sud era già stato approvato, restava solo da stabilire i limiti di finanziamento per regione. Adesso si prevede che debba essere fatta entro un mese. Pura propaganda per rivendere più volte la stessa ricetta. Fammoni rileva inoltre come il contratto di inserimento con sgravio del 25% c'è già e anche in questo caso si rivende l'esistente. Ci sono norme che sanano un ingiustificato ritardo del governo per gli anni passati, ma certo non incentivano il futuro. Quanto ai lavoratori pubblici, c'è un vero accanimento: si tagliano risorse, si ridefiniscono per questo le piante organiche e conseguentemente le riduzioni degli organici con un meccanismo che non solo è più breve della cassa integrazione, ma rispecchia il concetto di cosa si intende per licenziamenti più facili. Infine, quindi, sarebbe questa il tanto enfatizzato aiuto all'occupazione in difficoltà? Come si vede ancora propaganda e norme sbagliate, meno male che se ne vanno. Occorre, il prima possibile, trovare soluzioni reali ai gravissimi problemi del lavoro, conclude Fammoni. Inca Segnaliamo il Seminario INCA (All191DD2) - Inidoneità alla mansione. Un tunnel carpale può essere l'anticamera del licenziamento? - che si terrà a Roma nei giorni 6 e 7 dicembre 2011 presso la CGIL Nazionale C.so italia 25, sala Di Vittorio, come da programma (All191DD3) N. 191 Lunedì 14 novembre

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