RETE REGIONALE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA PROVINCIA DI BOLOGNA REPORT DEI DATI 2011

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1 RETE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA REPORT DATI 2011 RETE REGIONALE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA PROVINCIA DI BOLOGNA REPORT DEI DATI 2011 Situazione meteorologica PM 10 PM 2.5 NO 2 Biossido di Azoto O 3 Ozono C 6 H 6 Benzene CO Monossido di Carbonio IPA e Metalli

2 RETE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA REPORT DATI 2011 Elaborazione a cura dell Area S.O. Monitoraggio e Valutazione Aria del Arpa Sezione Provinciale di Bologna. Hanno collaborato: Cristina Volta Andrea Aldrovandi Luca Malaguti Andrea Mecati Francesca Novelli Marco Trepiccione Elaborati cartografici a cura di: Bianca Maria Billi Elaborazioni dati meteorologici a cura di Arpa Servizio IDROMETEOCLIMA: Giovanni Bonafè Giugno 2012

3 RETE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA REPORT DATI 2011 RETE REGIONALE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA RELAZIONE SINTETICA DEI DATI RILEVATI NELLA PROVINCIA DI BOLOGNA ANNO 2011 INTRODUZIONE La presente relazione annuale riferita all anno 2011 ha l obiettivo di diffondere in forma sintetica i dati dei monitoraggi effettuati in continuo dalla rete di monitoraggio della qualità dell aria nella provincia di Bologna. Nella presentazione sono stati utilizzati tabelle ed elaborati grafici relativi sia al periodo di osservazione (anno 2011) che agli andamenti temporali negli ultimi cinque anni (periodo ). L esame dei dati rilevati nell anno 2011 è stato affrontato riferendosi ai valori limite e valori obiettivo definiti dalla normativa nazionale vigente (D.Lgs 155/2010 che recepisce la Direttiva 2008/50/CE relativa alla qualità dell aria ambiente per un aria più pulita in Europa), mentre gli andamenti temporali sono rappresentati in relazione al valore limite da raggiungere nel periodo Oltre a queste elaborazioni, per l anno 2011 sono presentati gli andamenti delle medie mensili per i principali inquinanti mediante specifici grafici. LA RETE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA La rete di monitoraggio dell inquinamento atmosferico presente sul territorio provinciale di Bologna è attiva dal 1998 e, a seguito delle varie fasi di ristrutturazione, nella seconda metà dell anno 2011 è costituita da 10 stazioni di rilevamento, distribuite su 6 comuni, così come riportato nelle figure seguenti, in cui sono indicati in azzurro i due agglomerati di Bologna e di Imola definiti dalla zonizzazione della Provincia di Bologna vigente nel Tale zonizzazione è stata modificata dalla DGR 27/12/2011 alla luce del D.Lgs 155/2010, ma viene ugualmente presa come riferimento nella presente relazione in quanto ha costituito il contesto in cui si sono svolti i monitoraggi. La zonizzazione aggrega territori comunali e sovracomunali in agglomerati o comunque porzioni di territori omogenee in base alle caratteristiche della qualità dell aria, alla continuità urbanistica e alla densità di popolazione. Per questa ragione nessun territorio comunale è ricompreso interamente in un unico agglomerato; quello di Bologna ad esempio non comprende la collina e due piccole zone in corrispondenza dei cunei agricoli, mentre l agglomerato di Imola risulta più piccolo dell intero territorio comunale.

4 RETE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA REPORT DATI 2011 Agglomerato di Bologna: comprende parte dei territori urbanizzati dei comuni di Bologna, Argelato, Bentivoglio, Calderara di Reno, Castel Maggiore, Casalecchio di Reno, Castenaso, Granarolo, Ozzano dell Emilia, Pianoro, S.Lazzaro di Savena, Sasso Marconi, Zola Predosa. Agglomerato di Imola: comprende il territorio urbanizzato di Imola. Restante parte del territorio: è l area del territorio provinciale in cui i valori degli inquinanti critici risultano inferiori al limite previsto dalla normativa vigente. Nel 2011 erano posizionate 3 stazioni di monitoraggio all interno dell agglomerato di Bologna e 2 nell agglomerato di Imola. Altre 2 stazioni risultavano poi collocate nella restante parte del territorio: una in area suburbana (San Marino Bentivoglio) e una di fondo rurale (San Pietro Capofiume Molinella). Oltre a queste ultime, infine, è stata avviata nel settembre 2011 un ulteriore stazione di fondo remoto, situata in località Castelluccio nel comune di Porretta Terme.

5 RETE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA REPORT DATI 2011 INQUADRAMENTO TERRITORIALE A LIVELLO PROVINCIALE DELLA RETE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA Situazione al 31/12/2011 Agglomerato di Bologna

6 RETE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA REPORT DATI 2011 Agglomerato di Imola Stazione di fondo remoto di Castelluccio (Porretta Terme)

7 RETE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA REPORT DATI 2011 STAZIONI E PARAMETRI DELLA RETE DI MONITORAGGIO ANNO 2011 STAZIONE NO 2 CO PM 10 PM 2,5 O 3 BTX Agglomerato Bologna Bologna Giardini Margherita Bologna Porta San Felice San Lazzaro Bologna Villa Torchi Bologna Chiarini Esterno Agglomerato Agglomer ato Imola Bentivoglio San Marino Molinella San Pietro Capofiume Imola De Amicis Imola Ferrari Fondo remoto Porretta Terme Castelluccio PARAMETRI NO 2 CO PM 10 PM 2,5 O 3 BTX Biossido di azoto Monossido di carbonio Polveri inalabili (con diametro aerodinamico < 10 µm) Polveri respirabili (con diametro aerodinamico < 2,5 µm) Ozono Benzene, Toluene, Xileni

8 RETE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA REPORT DATI 2011 RIFERIMENTI NORMATIVI ANNO 2011 DLgs 155/2010 PARAMETRO UNITA' DI MISURA VALORE LIMITE SUPERAMENTI ANNUALI CONSENTITI Valore limite orario µg/m NO 2 CO PM 10 PM 2.5 Benzene (C 6 H 6 ) O 3 Valore limite annuale Soglia di allarme (media oraria) Valore limite su 8 ore Valore limite giornaliero Valore limite annuale Valore limite annuale progressivo da raggiungere nel 2011 Valore limite annuale tendenziale da raggiungere nel 2015 Valore obiettivo annuale da raggiungere nel 2015 Valore limite annuale Valore obiettivo per la protezione della salute umana (media su 8 ore) Valore obiettivo per la protezione della vegetazione (AOT40) Soglia di informazione (media oraria) Soglia di allarme (media oraria) µg/m 3 40 non previsto µg/m non previsto mg/m 3 10 non previsto µg/m µg/m 3 40 non previsto µg/m 3 28 non previsto µg/m 3 25 non previsto µg/m 3 20 non previsto µg/m 3 5 non previsto µg/m non previsto µg/m 3 h non previsto µg/m non previsto µg/m non previsto

9 RETE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA REPORT DATI 2011 PARAMETRO Piombo (Pb) Arsenico (As) Cadmio (Cd) Nichel (Ni) Benzo(a)pirene Valore limite annuale Valore obiettivo (media annua) Valore obiettivo (media annua) Valore obiettivo (media annua) Valore obiettivo (media annua) UNITA' DI MISURA VALORE LIMITE SUPERAMENTI ANNUALI CONSENTITI µg/m non previsto ng/m 3 6 non previsto ng/m 3 5 non previsto ng/m 3 20 non previsto ng/m 3 1 non previsto Vedi Legenda seguente per le definizioni Legenda LIVELLO: concentrazione nell aria ambiente di un inquinante o deposizione di questo su una superficie in un dato periodo di tempo. VALORE LIMITE: livello fissato dalla normativa in base alle conoscenze scientifiche al fine di evitare, prevenire o ridurre gli effetti dannosi sulla salute umana o per l ambiente nel suo complesso; tale livello deve essere raggiunto entro un dato termine e successivamente non superato. VALORE OBIETTIVO: livello fissato al fine di evitare, prevenire o ridurre effetti nocivi per la salute umana o per l ambiente nel suo complesso, da conseguire, ove possibile, entro una data prestabilita; OBIETTIVO A LUNGO TERMINE: livello da raggiungere nel lungo periodo mediante misure proporzionate, al fine di assicurare un efficace protezione della salute umana e dell ambiente; SOGLIA DI INFORMAZIONE: livello oltre il quale vi è un rischio per la salute umana in caso di esposizione di breve durata per alcuni gruppi particolarmente sensibili della popolazione nel suo complesso ed il cui raggiungimento impone di assicurare informazioni adeguate e tempestive; SOGLIA DI ALLARME: livello oltre il quale vi è un rischio per la salute umana in caso di esposizione di breve durata per la popolazione nel suo complesso ed il cui raggiungimento impone di adottare provvedimenti immediati e raggiunto MEDIA MOBILE SU 8 ORE MASSIMA GIORNALIERA: è determinata esaminando le medie consecutive su 8 ore, calcolate in base a dati orari e aggiornate ogni ora. SUPERAMENTI CONSENTITI: numero di superamenti del valore limite consentiti dalla normativa per anno civile.

10 RETE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA REPORT DATI 2011 Situazione meteorologica Situazione meteorologica Ad integrazione della presentazione dei dati rilevati nella rete di monitoraggio della qualità dell aria, si riportano in maniera sintetica i dati relativi ai parametri meteorologici che più influenzano i meccanismi di accumulo, trasporto, diffusione, dispersione e trasformazione degli inquinanti nell atmosfera, riferiti sia al periodo di osservazione (anno 2011) che al confronto degli andamenti nell ultimo biennio ( ). Tra i principali parametri sono stati esaminati: Temperatura; Precipitazione cumulata; Altezza di rimescolamento; Direzione e velocità del vento. Inoltre viene presentata una descrizione sintetica dell influenza della meteorologia sulla possibile occorrenza di eventi critici, con particolare riguardo ai giorni favorevoli all accumulo di PM 10. TEMPERATURA Nell anno 2011 le temperature registrate nella stazione di Bolognaurbana variano da un minimo di 2.2 C nel mese di gennaio ad un massimo di 37.5 C nel mese di agosto. Nella stazione di Imola Mario Neri la temperatura minima di 5.6 C è stata registrata nel mese di febbraio e la massima di 38.3 C nel mese di agosto. I grafici successivi mostrano l andamento delle temperature minime, medie e massime mensili del 2011 sia per Bologna sia per Imola. 40,0 Andamento della Temperatura 2011 Bologna 35,0 30,0 25,0 20,0 C 15,0 10,0 5,0 0,0 gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre 5,0 Tmed Tmin Tmax

11 RETE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA REPORT DATI 2011 Situazione meteorologica 45,0 Andamento della Temperatura 2011 Imola 40,0 35,0 30,0 25,0 20,0 C 15,0 10,0 5,0 0,0 5,0 gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre 10,0 Tmed Tmin Tmax In particolare la temperatura massima ( C), nel periodo estivo, rappresenta uno dei fattori principali per la misura dell intensità dei processi fotochimici e della produzione di ozono troposferico. I grafici seguenti si riferiscono al confronto fra le medie mensili delle temperature massime riscontrate negli anni nelle stazioni di Bologna e di Imola. Dall andamento delle medie mensili, sia per Bologna sia per Imola, si può notare che le temperature massime registrate nell anno 2011 risultano generalmente maggiori di quelle del 2010, mediamente sull anno di C. In particolare nei mesi di settembre e dicembre sono state registrate temperature massime maggiori di quelle degli stessi mesi del 2010 di gradi, mentre nel mese di luglio le temperature massime si sono attestate su valori prossimi a 29 C, superiori di circa 2.3 gradi rispetto all anno precedente. La temperatura media massima nell anno 2011 è stata registrata nel mese di agosto (37.5 C a Bologna e 38.3 C a Imola), a differenza dell anno precedente in cui il mese più caldo era risultato luglio con temperature massime mediamente più basse di circa 2 C.

12 RETE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA REPORT DATI 2011 Situazione meteorologica 35,0 Confronto Media della Temperatura massima Bologna 30,0 25,0 Tmax ( C) 20,0 15,0 10,0 5,0 0,0 gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre ,0 Confronto Media Temperatura massima Imola 30,0 25,0 Tmax ( C) 20,0 15,0 10,0 5,0 0,0 gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre

13 RETE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA REPORT DATI 2011 Situazione meteorologica PRECIPITAZIONE CUMULATA La quantità di precipitazione cumulata (mm di pioggia) in base all entità può risultare influente nell efficacia dei meccanismi di rimozione degli inquinanti in atmosfera. Nell anno 2011 dai dati della stazione di Bologna si riscontra un netto calo della piovosità rispetto al 2010, in termini di millimetri di pioggia cumulati nell anno (488 mm a fronte di 908 mm nel 2010). In particolare, le precipitazioni nel 2011 sono distribuite maggiormente nei primi sette mesi dell anno; il mese di agosto non ha registrato precipitazioni. Tale tendenza, nel confronto tra le piovosità nei vari mesi, è stata riscontrata anche ad Imola: in questo caso la somma totale su base annua evidenzia una diminuzione del 51% delle precipitazioni nel 2011 (502 mm) rispetto al 2010 (1031 mm). Nei grafici seguenti è mostrato in dettaglio il confronto, su base mensile, delle precipitazioni registrate nell ultimo biennio nelle stazioni di Bologna urbana e Imola Mario Neri. 250 Confronto precipitazione cumulata Bologna mm gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre

14 RETE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA REPORT DATI 2011 Situazione meteorologica Confronto precipitazione cumulata Imola mm gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre

15 RETE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA REPORT DATI 2011 Situazione meteorologica ALTEZZA DI RIMESCOLAMENTO L altezza dello strato di rimescolamento (m) rappresenta la distanza dal suolo alla zona d inversione termica, all interno della quale avviene la dispersione degli inquinanti per effetto di moti turbolenti (di origine termica, dovuti al riscaldamento della superficie, e di origine meccanica, dovuti al vento). Tale parametro influenza significativamente la concentrazione degli inquinanti, per cui maggiore è l altezza di rimescolamento minore è la concentrazione. Di seguito vengono riportati gli andamenti per gli anni dell altezza degli strati di rimescolamento, come media mensile, calcolati dal processore meteorologico Calmet, utilizzando i valori misurati dalle stazioni meteorologiche della rete ArpaSIMC e una serie di informazioni sul territorio (orografia, uso del suolo, ecc.). Le stazioni utilizzate da Calmet nell area della provincia di Bologna sono: Bologna/Borgo Panigale, Imola, San Pietro Capofiume e Loiano. I grafici sotto riportati mostrano che nell anno 2011, l andamento delle altezze di rimescolamento ottenute risulta, relativamente all area di Bologna, generalmente confrontabile all anno precedente, a eccezione del mese di giugno. In particolare nel mese di giugno 2011 si osserva meno tipico del periodo primaverileestivo, a differenza di quanto riscontrato nell anno precedente. La maggior parte dell anno 2011 è caratterizzato da valori medi delle altezze di rimescolamento inferiori a quelli del 2010, ad eccezione dei mesi di aprile, maggio e dicembre. Bologna (dati CALMETSIM) Altezza di rimescolamento media Confronto anni Altezza [m] Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Gli andamenti relativi all area di Imola, per il biennio , risultano sostanzialmente in linea con quanto visto sull agglomerato di Bologna, anche se le differenze risultano più contenute.

16 RETE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA REPORT DATI 2011 Situazione meteorologica Imola (dati CALMETSIM) Altezza di rimescolamento media Confronto anni Altezza [m] Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre

17 RETE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA REPORT DATI 2011 Situazione meteorologica DIREZIONE E VELOCITÀ DEL VENTO La direzione del vento è utile per valutare il trasporto degli inquinanti in atmosfera e può indicare la zona in cui questi ultimi tendono a diffondere. La velocità del vento (m/s) influenza l allontanamento degli inquinanti dalle sorgenti di emissione e risulta determinante per la dispersione in funzione della sua intensità. Sono di seguito mostrate le rose dei venti ricavate dai dati registrati nelle stazioni meteorologiche della rete Arpa SIMC e utilizzate dal processore CALMET sia per Bologna sia per Imola. Le rose dei venti presentate sono relative ai periodi autunno inverno e primavera estate dell anno 2011 e rappresentano la direzione di provenienza del vento per ciascun settore associando le corrispettive velocità del vento registrate. Nel periodo autunno inverno si osserva una prevalenza dai quadranti occidentali, con preponderanza: per Bologna dalle direzioni Ovest e OvestNordOvest, mentre per Imola dalla direzione OvestNordOvest, entrambe con intensità del vento generalmente comprese tra 1 e 4 m/s. Bologna: rosa dei venti relativa ai mesi gennaio marzo e ottobre dicembre 2011

18 RETE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA REPORT DATI 2011 Situazione meteorologica Imola: rosa dei venti relativa ai mesi gennaio marzo e ottobre dicembre 2011 Relativamente al periodo primavera estate si assiste alla presenza di venti provenienti in prevalenza: per Bologna dalle direzioni SudOvest, SudSudOvest, Est ed EstSudEst, mentre per Imola dalle direzioni Ovest ed Est, entrambe con intensità comprese tra 2 e 4 m/s. Si evidenzia comunque in questo periodo una maggiore distribuzione delle direzioni di provenienza del vento su tutti i settori. Si osserva durante il periodo primaverile estivo una percentuale maggiore di intensità dei venti comprese nell intervallo di 24 m/s rispetto al periodo autunnoinverno sia per Bologna (40% a fronte di 33%) sia per Imola (40% a fronte di 29%). Si nota che l intensità dei venti, nella maggior parte dell anno, risulta per più del 90% dei valori misurati inferiore a 4 m/s sia per Bologna sia per Imola. Questo regime di ventilazione è confrontabile con quanto rilevato nel 2010 sia nel periodo autunnoinverno che primaverileestivo.

19 RETE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA REPORT DATI 2011 Situazione meteorologica Bologna: rosa dei venti relativa ai mesi da aprile a settembre 2011 Imola: rosa dei venti relativa ai mesi da aprile a settembre 2011

20 RETE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA REPORT DATI 2011 Situazione meteorologica Giorni favorevoli all accumulo di PM 10 Di seguito sono presentati i grafici relativi al confronto tra il 2011 ed il periodo del numero di giorni favorevoli all accumulo di PM 10 in ogni mese per Bologna e Imola. Tale numero viene stimato definendo come favorevoli all accumulo del PM 10 le giornate senza pioggia (precipitazione < 0.3 mm) in cui l indice di ventilazione (calcolato come il prodotto delle medie giornaliere dell altezza di rimescolamento e dell intensità del vento) è inferiore a 800 m 2 /s. I dati utilizzati per la realizzazione dei grafici provengono dalle stazioni meteorologiche della rete Arpa SIMC, elaborati dal processore CALMET, e l andamento del numero di giorni favorevoli all accumulo è confrontato con i valori minimi, medi e massimi degli anni precedenti. Si fa presente che tale classificazione non considera i fenomeni di trasporto degli inquinanti. Dal confronto si nota, sia per Bologna che per Imola, che generalmente i giorni favorevoli all accumulo stimati per il 2011 risultano compresi nell intervallo del numero di superamenti calcolato per il periodo ; si nota per Bologna uno scostamento nel mese di marzo, in cui le condizioni meteorologiche hanno determinato un numero di giorni favorevoli minore, e uno scostamento nel mese di novembre, in cui è stato stimato un numero maggiore di giornate favorevoli.

21 RETE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA REPORT DATI 2011 Situazione meteorologica

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23 RETE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA REPORT DATI 2011 PM 10 ANALISI DEGLI ANDAMENTI DEI DATI DI QUALITÀ DELL'ARIA PM 10 Materiale Particolato inferiore a 10 µm PM 10 Numero giorni di superamento del limite giornaliero Valore limite giornaliero GIARDINI MARGHERITA µg/m 3 19* PORTA SAN FELICE SAN LAZZARO VIA CHIARINI 40 VILLA TORCHI 43 SAN MARINO 15* SAN PIETRO CAPOFIUME IMOLA DE AMICIS 16* IMOLA FERRARI 10* 36 Nota * Valori indicativi ottenuti da una percentuale di dati validi inferiore al 90%, obiettivo per la qualità dei dati come previsto dalla normativa vigente. Gli analizzatori di PM 10 posizionati a: GIARDINI MARGHERITA è attivo dal ; SAN LAZZARO è attivo dal ; SAN MARINO è attivo dal ; SAN PIETRO CAPOFIUME è attivo dal ; IMOLA FERRARI è attivo dal VILLA TORCHI è attivo dal VIA CHIARINI è attivo dal Nel corso dell anno 2011 è stato incrementato il numero totale degli analizzatori di PM 10 presenti nella Rete di Monitoraggio nella provincia di Bologna. A luglio 2011 è stato attivato l'analizzatore di PM 10 nella nuova stazione di fondo remoto Castelluccio, che non ha registrato superamenti del valore limite giornaliero.

24 RETE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA REPORT DATI 2011 PM 10 Il numero dei giorni di superamento del valore limite giornaliero di 50 µg/m 3 nell anno 2011 risulta maggiore di 35 per la prima volta in tutte le postazioni presenti. Dall analisi della serie dei dati dal 2007 al 2011 si evidenzia una tendenza al decremento del numero di giornate critiche fino al 2008, dal 2010 ed anche nel 2011 si osserva un generale aumento dei superamenti nel territorio provinciale rispetto all anno precedente. Nel 2011 sono state rilevate da 6 a 15 giornate in più con concentrazioni superiori di 50 µg/m 3 nei mesi critici di gennaiomarzo e ottobredicembre rispetto all anno precedente. Nell area urbana di Bologna e a Imola il maggior numero di giornate critiche rispetto al 2010 si è verificato negli ultimi due mesi dell anno, caratterizzati dal punto di vista meteorologico da scarse precipitazioni, in particolare il mese di novembre 2011 ha registrato circa l 8384% in meno di mm di pioggia cumulata. Nella zona esterna agli agglomerati le stazioni di San Marino e di San Pietro Capofiume hanno registrato rispettivamente 12 e 9 superamenti nel mese di novembre 2011, a fronte di 1 superamento dell anno precedente; nel mese di dicembre 2011 si sono verificati 19 superamenti a San Marino, contro gli 8 del 2010 e 17 a San Pietro Capofiume (5 nel 2010). Confrontando il numero stimato di giorni favorevoli all accumulo con gli effettivi superamenti della media giornaliera di 50 µg/m 3 di PM 10 registrati nel 2011 nelle stazioni da traffico di Bologna Porta San Felice e di Imola De Amicis, si rileva un numero di superamenti generalmente inferiore di quello calcolato sia a Bologna che ad Imola. Fanno eccezione i mesi di novembre e più marcatamente dicembre, in cui si evidenzia a Bologna un numero di criticità maggiore di quello stimato. 25 Giornate favorevoli all'accumulo di PM 10 Anno 2011 Bologna Numero giornate favolevoli / superamenti gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre Giorni Favorevoli Accumulo di PM10

25 RETE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA REPORT DATI 2011 PM Giornate favorevoli all'accumulo di PM 10 Anno 2011 Imola Numero giornate favolevoli / superamenti gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre Giorni Favorevoli Accumulo di PM10 In tabella sono riportati i superamenti del valore limite giornaliero (50 µg/m 3 ) registrati mensilmente nelle stazioni da traffico Porta San Felice a Bologna e Imola De Amicis a Imola. PM 10 N. superamenti del Valore Limite giornaliero 50 µg/m³ 2011 STAZIONE Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic PORTA SAN FELICE IMOLA DE AMICIS Di seguito sono riportati i confronti delle distribuzioni delle concentrazioni di PM 10 registrate nel periodo autunno inverno nelle stazioni da traffico a Bologna (Porta San Felice) e Imola (Viale De Amicis). Dal grafico sotto riportato si osserva l incremento più significativo dei valori giornalieri nel range di concentrazioni tra 2650 µg/m 3 e superiori a 100 µg/m 3, a fronte di una riduzione delle concentrazioni più basse comprese tra 025 µg/m 3.

26 RETE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA REPORT DATI 2011 PM Confronto distribuzione delle concentrazioni di PM 10 Bologna Porta San Felice autunno inverno N. giorni >100 Classi di concentrazioni in µg\m Per quanto riguarda la stazione da traffico di Imola si evidenzia una situazione analoga, anche se un aumento dei valori maggiori di 50 µg/m 3 si verifica nel range di concentrazioni da µg/m 3, come mostrato nel grafico successivo.

27 RETE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA REPORT DATI 2011 PM Confronto distribuzione delle concentrazioni di PM 10 Imola De Amicis autunno inverno N. giorni >100 Classi di concentrazioni in µg\m La valutazione delle concentrazioni estesa all intero anno mostra che nel 2011 le medie annuali ottenute non superano il valore limite di 40 µg/m 3 in tutti i siti di misura, inclusa la stazione da traffico Porta San Felice nell agglomerato di Bologna, così come avviene dal PM 10 medie annuali Valore limite annuale (40 µg/m 3 ) 40 µg/m PORTA SAN FELICE GIARDINI MARGHERITA VIA CHIARINI VILLA TORCHI SAN LAZZARO SAN MARINO SAN PIETRO CAPOFIUME IMOLA DE AMICIS IMOLA FERRARI

28 RETE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA REPORT DATI 2011 PM 10 µg/m 3 PM 10 Confronto medie annuali Valore limite annuale: 40 µg/m PORTA SAN FELICE IMOLA DE AMICIS GIARDINI MARGHERITA SAN MARINO SAN PIETRO CAPOFIUME SAN LAZZARO VIA CHIARINI 31 VILLA TORCHI 31 IMOLA FERRARI 29 Serie Il confronto dei valori medi annui nel periodo nelle stazioni da traffico, dove è disponibile una serie storica completa, mostra un trend in calo dal 2007 al 2009, anche se dal 2011 si evidenzia una lieve aumento delle medie annue. A fronte dell incremento del numero di superamenti registrati nel 2011, l aumento del valore medio rispetto al 2010 è dovuto ad un numero più elevato di concentrazioni giornaliere comprese tra µg/m 3 e maggiori di 100 µg/m 3 (70 100% in più), distribuite maggiormente nei mesi di novembre e dicembre in cui la piovosità è stata decisamente scarsa.

29 RETE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA REPORT DATI 2011 PM 10 Viene inoltre mostrato l andamento delle medie mensili nei grafici seguenti. 90 PM 10 medie mensili 2011 Bologna µg/m Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic PORTA SAN FELICE GIARDINI MARGHERITA SAN LAZZARO SAN MARINO SAN PIETRO CAPOFIUME VIA CHIARINI VILLA TORCHI CASTELLUCCIO

30 RETE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA REPORT DATI 2011 PM PM 10 medie mensili 2011 Imola µg/m Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic IMOLA DE AMICIS IMOLA FERRARI

31 RETE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA REPORT DATI 2011 PM 2,5 PM 2,5 Materiale Particolato inferiore a 2,5 µm La Direttiva 2008/50/CE del 21/05/2008 relativa alla qualità dell aria ambiente e per un aria più pulita in Europa, che disciplina le attività di valutazione e di gestione della qualità dell aria, fissando anche i valori obiettivo e i limiti per il PM 2.5 è stata recepita a livello nazionale dal D.Lgs. n. 155 del 13 agosto Tale Decreto prevede un valore limite annuo di 25 µg/m 3, da raggiungere al 2015, (con un margine di tolleranza pari al 20% alla data del 11/06/2008, che si riduce con una percentuale costante ogni 12 mesi fino al raggiungimento del limite previsto). Per il 2011 il valore limite più margine di tolleranza risulta pari a 28 µg/m 3. Inoltre il Decreto introduce un valore obiettivo annuo per la protezione della salute umana pari a 20 µg/m 3, che dovrebbe essere raggiunto entro il Nella tabella e nel grafico seguente vengono presentati i valori medi annuali registrati dal 2007 al 2011 nelle postazioni di Porta San Felice e Giardini Margherita (Bologna), San Pietro Capofiume (Molinella). PM 2,5 Medie (µg/m 3 ) Valore limite annuale tendenziale µg/m 3 da raggiungere nel 2015 Valore obiettivo annuale 20 µg/m 3 da raggiungere nel 2015 Valore limite annuale + margine di tolleranza GIARDINI MARGHERITA PORTA SAN FELICE SAN PIETRO CAPOFIUME A partire dal mese di agosto 2011 è stata attivato anche l analizzatore di PM 2.5 nella stazione di fondo remoto Castelluccio, nel comune di Porretta Terme (BO).

32 RETE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA REPORT DATI 2011 PM 2,5 60 PM 2.5 Confronto medie annuali µg/m PM2.5PORTA SAN FELICE PM2.5SAN PIETRO CAPOFIUME PM2.5GIARDINI MARGHERITA Le concentrazioni medie annue risultano nel 2011 significativamente inferiori a 28 µg/m 3 per tutte le postazioni presenti nel territorio provinciale e rispettano il valore limite di 25 µg/m 3 previsto per il I valori medi annui del 2011 per la postazione di Porta San Felice non confermano la tendenza al decremento registrata tra il 2007 e il 2009, mentre si registra una sostanziale stabilità dal 2008 della concentrazione media nella stazione di fondo rurale di San Pietro Capofiume. Nella postazione di fondo urbano Giardini Margherita si registra un modesto aumento nel Nella prossima tabella e grafico vengono raccolte le medie mensili dei valori di concentrazione del particolato PM 2,5 per l anno 2011.

33 RETE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA REPORT DATI 2011 PM 2,5 PM 2,5 Medie mensili 2011 (µg/m 3 ) Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Porta San Felice San Pietro Capofiume Giardini Margherita Castelluccio PM 2,5 confronto valori medi mensili µg/m Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic PORTA SAN FELICE GIARDINI MARGHERITA SAN PIETRO CAPOFIUME CASTELLUCCIO Nei mesi autunno invernali del 2011 nelle stazioni di Porta San Felice e San Pietro Capofiume si registrano medie mensili di PM 2.5 più elevate, con valori massimi a dicembre rispettivamente di 39 e 41 µg/m 3. Anche nella stazione di Giardini Margherita il valore medio mensile massimo è relativo al mese di dicembre e risulta di 36 µg/m 3.

34 RETE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA REPORT DATI 2011 PM 2,5 Un altro aspetto interessante che emerge dalla serie di dati disponibili è il confronto tra i valori annuali di PM 2.5 e PM 10. Entrambi i parametri vengono monitorati nella stazione di Porta San Felice per tutti gli anni considerati, dall inizio del 2009 nella stazione di Giardini Margherita, e a partire dal 2010 anche nella stazione di San Pietro Capofiume. Su base annuale il rapporto tra i valori medi di PM 2.5 e PM 10 dal 2007 al 2011 è variato dal 68% al 62% per la postazione di Porta San Felice; va da 71% a 69% per la postazione di Giardini Margherita e per la stazione di San Pietro Capofiume nell anno 2011 risulta pari al 73%, che indica come la frazione di particolato PM 2.5 sia più rilevante nell area di fondo rurale. Nel grafico sottostante è mostrato l andamento mensile dei rapporti percentuali delle due frazioni di particolato per il Rapporto PM 2,5 / PM Rapporto percentuale % Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic PORTA SAN FELICE GIARDINI MARGHERITA SAN PIETRO CAPOFIUME CASTELLUCCIO Su base mensile il rapporto tra i valori medi di PM 2.5 e PM 10 è compreso tra il 50 % e il 79 % per Giardini Margherita, tra il 48% e il 67% per Porta San Felice e tra il 50% e il 78% per San Pietro Capofiume, con le percentuali maggiori nei mesi di gennaio e dicembre e i valori minimi nei mesi di luglio ed agosto. L andamento dei rapporti percentuali tra le due frazioni di particolato nelle due postazioni urbane evidenzia percentuali maggiori a Giardini Margherita nella maggior parte dei mesi dell anno, con differenze minori nei mesi di maggio e giugno. Le percentuali in assoluto più elevate sono state ottenute a San Pietro Capofiume, area rurale caratterizzata anche da attività agricole e situata nella zona nordest della provincia con una situazione climatologica diversa dall area urbana di Bologna. Da quanto sopra riportato si conferma che la frazione più fine misurata come PM 2.5 riveste una importanza notevole nello studio dell inquinamento atmosferico in quanto rappresenta una elevata componente di tutto il particolato PM 10, in particolare nei mesi critici invernali.

35 RETE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA REPORT DATI 2011 NO 2 NO 2 Biossido di Azoto NO 2 Medie annuali Valore limite annuale per la protezione della salute umana 40 µg/m 3 (da raggiungere al 2010) Valore limite + Margine di tolleranza 46 µg/m 3 44 µg/m 3 42 µg/m 3 40 µg/m 3 40 µg/m G. MARGHERITA PORTA SAN FELICE SAN LAZZARO MARINO SAN S. PIETRO CAPOFIUME VILLA TORCHI 28 CHIARINI 26 IMOLA DE AMICIS IMOLA FERRARI 19 Nota Valori medi ottenuti da una percentuale di dati validi inferiore al 90%, obiettivo per la qualità dei dati come indicato dalla normativa vigente. I valori medi non sono disponibili in quanto la stazione non è attiva. Per l anno 2011 la media annua risulta maggiore del valore limite, 40 µg/m 3, solo nella postazione urbana da traffico di Porta San Felice nell agglomerato di Bologna. Lo scostamento dal valore di 40 µg/m 3 risulta maggiore di 22 µg/m 3. Nell agglomerato di Imola, nell anno 2011, il valore medio rilevato nella stazione da traffico De Amicis risulta inferiore al valore limite di 40 µg/m 3 ed evidenzia un calo pari a circa il 14% rispetto all anno precedente.

36 RETE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA REPORT DATI 2011 NO 2 80 NO 2 Medie annuali Valore limite annuale (40 µg/m 3 ) µg/m PORTA SAN FELICE G. MARGHERITA VIA CHIARINI VILLA TORCHI SAN LAZZARO SAN MARINO S. PIETRO CAPOFIUME IMOLA DE AMICIS IMOLA FERRARI Il confronto con i valori medi dell anno precedente evidenzia una sostanziale stabilità delle concentrazioni medie rilevate nella stazione Giardini Margherita, fondo urbano di Bologna, mentre nella stazione da traffico di Porta San Felice si registra un aumento del 19%. A San Lazzaro è stata registrata una diminuzione pari al 18%. Si confermano non critiche la stazione suburbana di San Marino, sebbene la media sia aumentata di circa il 15% rispetto all anno precedente, e la stazione di fondo rurale di San Pietro Capofiume, che ha registrato un lieve decremento della media. Dal confronto delle medie annue del periodo si evidenzia nell agglomerato di Bologna una generale diminuzione delle concentrazioni fino al 2008, a cui fa seguito una stabilità dei valori a Porta San Felice fino al 2010 e un rialzo delle concentrazioni nel 2011; nella stazione di San Lazzaro si registra invece un generale decremento della media annua. Per la stazione di Giardini Margherita si conferma il trend di diminuzione su tutto il periodo, anche se le medie di alcuni anni sono indicative in quanto calcolate su una percentuale di dati validi inferiore al 90%. Per quanto riguarda la stazione di fondo rurale di San Pietro Capofiume la tendenza nel tempo è simile a quanto riscontrato a Porta San Felice, fatta eccezione per l ultimo biennio in cui viene registrato un lieve calo delle concentrazioni medie. Nell agglomerato di Imola l andamento delle medie annue della stazione da traffico De Amicis mostra un aumento dei valori fino al 2008, seguito da una diminuzione nell ultimo triennio.

37 RETE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA REPORT DATI 2011 NO NO 2 Confronto medie annuali µg/m PORTA SAN FELICE G. MARGHERITA SAN LAZZARO S. PIETRO CAPOFIUME IMOLA DE AMICIS SAN MARINO VIA CHIARINI VILLA TORCHI IMOLA FERRARI L'analisi delle medie mensili calcolate per l'anno 2011 conferma quanto precedentemente osservato. Dai grafici sotto riportati si può infatti rilevare che, per quanto concerne le stazioni nel comune di Bologna, i valori medi di biossido di azoto più elevati sono stati registrati dalla stazione di Porta San Felice. Per quanto riguarda la postazione dell agglomerato di Imola si osserva che i valori medi mensili più elevati si rilevano nei mesi di novembre e dicembre.

38 RETE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA REPORT DATI 2011 NO 2 90 NO 2 Medie mensili µg/m Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic PORTA SAN FELICE GIARDINI MARGHERITA SAN LAZZARO SAN MARINO IMOLA DE AMICIS VIA CHIARINI VILLA TORCHI IMOLA FERRARI SAN PIETRO CAPOFIUME CASTELLUCCIO Il valore limite orario previsto per l anno 2011 (200 µg/m 3 ) non è mai stato superato. Questa situazione evidenzia che gli episodi acuti legati a concentrazioni orarie elevate di NO 2 non rappresentano un elemento di criticità dal 2007 ad oggi Giardini Margherita Porta San Felice San Lazzaro San Marino San Pietro Capofiume Villa Torchi 0 Via Chiarini 0 Imola De Amicis Imola Ferrari 0 Nota Dato non disponibile: il numero di superamenti del valore limite orario è relativo al solo periodo di funzionamento della stazione.

39 RETE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA REPORT DATI 2011 O 3 O 3 Ozono O 3 Numero di superamenti 2011 Valore obiettivo per protezione salute umana: media 8 h max giornaliera > 120 µg/m 3 (numero giorni superamento) Valore obiettivo per protezione salute umana: media 8 h > 120 µg/m 3 (numero ore superamento) Soglia di Informazione media oraria > 180 µg/m 3 Soglia di Allarme media oraria > 240 µg/m 3 GIARDINI MARGHERITA (a) 66(a) 473 (a) 20 (a) 0 (a) VIA CHIARINI (a) 73 (a) 474 (a) 16 (a) 0 (a) SAN MARINO SAN PIETRO CAPOFIUME CASTELLUCCIO (b) 0 (b) 0 (b) 0 (b) 0 (b) IMOLA FERRARI Nota (a) Validi solamente 4 mesi estivi su 6 (b) Analizzatore di Ozono della stazione di Castelluccio attivo dal 01/08/2011 Valore obiettivo per la protezione della salute umana (D.Lgs. n. 155/10): media mobile su 8 ore massima giornaliera nell arco di un anno civile, (numero di giorni in cui la media mobile su 8 ore massima supera il livello prefissato).

40 RETE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA REPORT DATI 2011 O 3 Il grafico successivo riporta il numero di superamenti della soglia di informazione (media oraria >180 µg/m 3 ) registrati in ogni postazione di misura dal 2007 al O 3 N.di superamenti della soglia di informazione (media oraria >180 µg/m 3 ) N. superamenti GIARDINI SAN PIETRO VIA CHIARINI SAN MARINO IMOLA FERRARI CASTELLUCCIO MARGHERITA CAPOFIUME * 0 * (a) 0 16 (a) * Nota * Analizzatore di Ozono della stazione di: San Marino attivo dal ; Imola Ferrari attivo dal Castelluccio attivo dal 01/08/2011 (a) Validi solamente 4 mesi estivi su 6 Dato non disponibile, analizzatore non attivo. Per le stazioni di Castelluccio, San Marino e Imola Ferrari il numero di superamenti negli anni di entrata in servizio è riferito ai periodi di attività, cioè rispettivamente a partire dal 01/08/2011, dal 01/04/2010 e dal 27/07/2010. I numeri di superamenti relativi al 2010, per Ferrari, e al 2011 per Castelluccio non possono pertanto essere ritenuti rappresentativi. Nel 2011 soltanto in 4 dei 6 mesi della stagione estiva le stazioni di Giardini Margherita e Via Chiarini hanno raggiunto un numero di dati medi massimi giornalieri su 8 ore non inferiore a 27. Però su Via Chiarini si dispone in luglio di 26 dati e di 22 in settembre, ed a Giardini Margherita si dispone di 25 dati in aprile e 22 in settembre. Pur non raggiungendo la percentuale di dati validi (almeno 27 medie su 8 ore massime giornaliere per ogni mese) richiesta dal DLgs 155/2010 per il calcolo dei parametri statistici, presso entrambe le stazioni si può ritenere peraltro indicativo il numero di superamenti verificatosi, in ragione del numero comunque elevato di dati registrati. Si può d altra parte notare come nel 2011 proprio in queste due stazioni la soglia di attenzione sia stata oltrepassata con la maggiore frequenza.

41 RETE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA REPORT DATI 2011 O 3 Poichè la stazione di Castelluccio è entrata in funzione soltanto a metà dell ultimo anno, vengono di seguito presentate le medie annuali sul periodo per le stazioni che hanno registrato almeno un anno di dati. O 3 Medie annuali GIARDINI MARGHERITA VIA CHIARINI* 46 SAN MARINO* 49 SAN PIETRO CAPOFIUME IMOLA FERRARI* 57 Nota L analizzatore di Giardini Margherita per l anno 2007, a causa di guasti tecnici, nei mesi invernali (da gennaio a marzo) non ha funzionato in modo continuativo e ha fornito meno del 75% dei valori orari validi richiesti dalla normativa; di conseguenza i valori riportati in tabella, sono solo indicativi nel periodo considerato. * Analizzatore di Ozono della stazione di: San Marino attivo dal Imola Ferrari attivo dal Via Chiarini attivo dal Le medie annuali mostrano valori quasi sempre superiori a San Pietro Capofiume rispetto a Giardini Margherita. Inoltre, in linea di massima le medie annuali registrate a San Pietro Capofiume appaiono più simili tra loro. Nel 2011 si riscontra un generale aumento delle concentrazioni medie annue, più consistente nella stazione urbana di Giardini Margherita e di minore entità per la postazione di fondo rurale di San Pietro Capofiume. L analisi delle medie mensili del 2011, riportate nell immagine successiva, mostra come le concentrazioni di Ozono siano nettamente superiori nei mesi estivi rispetto a quelli invernali. Questo andamento stagionale appare comprensibile se si considera come la produzione di Ozono sia strettamente connessa all intensità della radiazione solare, ovviamente assai superiore durante le lunghe e serene giornate estive. Da notare inoltre come, tra tutte le stazioni, quella di fondo remoto di Castelluccio presenti tra ottobre e dicembre i valori più elevati, dopo aver evidenziato invece i valori più bassi in agosto. Poichè Castelluccio si trova a circa 1000 m di quota, ciò pare indicare come l andamento annuale delle concentrazioni di ozono sui rilievi si differenzi notevolmente da quello riscontrabile nella pianura.

42 RETE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA REPORT DATI 2011 O O 3 Medie mensili GIARDINI MARGHERITA 80 VIA CHIARINI µg/m 3 60 SAN PIETRO CAPOFIUME SAN MARINO 40 IMOLA FERRARI 20 CASTELLUCCIO 0 Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic

43 RETE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA REPORT DATI 2011 Benzene C 6 H 6 Benzene BENZENE Medie Annuali Valore limite annuale per la protezione della salute umana 5 µg/m 3 (da raggiungere al 2010) Valore limite + Margine di tolleranza 8 µg/m 3 7 µg/m 3 6 µg/m 3 5 µg/m 3 5 µg/m PORTA SAN FELICE 2.7 IMOLA DE AMICIS Nota Valori medi ottenuti da una percentuale di dati validi inferiore al 90%, obiettivo per la qualità dei dati come indicato dalla normativa vigente. Dato non disponibile, l analizzatore non attivo. Il valore limite annuo di 5 µg/m 3 non è stato superato in nessuna delle due stazioni da traffico in cui è monitorato il Benzene e si conferma che i valori medi registrati risultano significativamente inferiori a tale limite. Dai dati rilevati nella stazione urbana da traffico di Porta San Felice emerge che, alla stabilità registrata nel periodo , segue nell ultimo biennio una diminuzione del valore medio annuo, confermando nell arco degli ultimi cinque anni la tendenza al decremento. Nella stazione urbana da traffico di Imola De Amicis si registra per l anno 2011 una concentrazione media annua pari a 1.1 µg/m 3, valore inferiore di circa il 50% di quello registrato a Bologna Porta San Felice.

44 RETE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA REPORT DATI 2011 Benzene 7.0 Benzene Confronto medie annuali Valore limite annuale 5 µg/m µg/m 3 PORTA SAN FELICE 3.0 IMOLA DE AMICIS

45 RETE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA REPORT DATI 2011 CO CO Monossido di Carbonio Questo parametro è rilevato nelle stazioni da traffico di Bologna Porta San Felice e di Imola De Amicis. Il valore limite di 10 mg/m 3 (media mobile su 8 ore massima giornaliera nell arco di un anno civile) fissato dalla normativa non è mai stato superato nel 2011 in nessuna postazione di misura e si conferma che le concentrazioni di CO registrate sono nettamente inferiori, di uno o due ordini di grandezza, rispetto al valore limite. CO Confronto medie annuali mg/m 3 1 PORTA SAN FELICE IMOLA DE AMICIS Nel periodo i valori medi annui registrati nella stazione di Bologna Porta San Felice risultano compresi nell intervallo mg/m 3, mentre nella stazione di Imola De Amicis l intervallo di variabilità delle concentrazioni medie annue è tra mg/m 3. Per il 2011 i valori medi annui relativi alle due stazioni da traffico risultano 0.6 mg/m 3 per Porta San Felice e 0.5 mg/m 3 per De Amicis che rappresentano valori pari o inferiori al limite di quantificazione della strumentazione di misura (0.6 mg/m 3 Limite che rappresenta la più bassa concentrazione dell inquinante che può essere rilevata e misurata ). L'analisi dei dati e degli andamenti temporali, conferma come tale inquinante sia non più critico nei due siti di misura.

46 RETE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA REPORT DATI 2011 IPA IDROCARBURI POLICICLICI AROMATICI (I.P.A.) Gli Idrocarburi Policiclici Aromatici (I.P.A) sono composti organici con due o più anelli aromatici fusi, formati da carbonio e idrogeno. Dei diversi I.P.A. di rilevanza tossicologica presenti in aria ambiente, la normativa nazionale di riferimento vigente (D.Lgs. n.155/2010) richiede la misurazione di sette composti chimici: benzo(a)pirene, benzo(a)antracene, benzo(b)fluorantene, benzo(j)fluorantene, benzo(k)fluorantene, indeno (1,2,3,c,d,) pirene e dibenzo(ah)antracene. Relativamente agli I.P.A. la normativa prevede un livello di riferimento per il solo benzo(a)pirene, per il quale viene individuato un valore obiettivo riferito al tenore totale dell inquinante presente nella frazione di particolato PM 10, calcolato come media su anno civile, pari ad 1,0 ng/m 3. Nella provincia di Bologna sono state effettuate negli anni passati campagne di monitoraggio sia nella stazione urbana da traffico di Porta San Felice che nella stazione di fondo rurale di San Pietro Capofiume al fine di valutare le concentrazioni di I.P.A. in aria ambiente. In queste due centraline negli anni sono stati analizzati i filtri di particolato con frequenza mensile per la determinazione degli I.P.A. La Direttiva Europea 2008/50/CE, recepita dal D.Lgs. n 155/2010, fornisce le indicazioni sulla tipologia delle stazioni di misurazione del benzo(a)pirene e in attuazione di queste in febbraio 2010 il rilevamento è stato esteso anche alla centralina di Giardini Margherita (stazione di fondo urbano a Bologna). Di seguito vengono presentati i risultati relativi alla determinazione degli I.P.A. sia per l anno 2010 che per l anno Conformemente a quanto previsto dalla normativa, le analisi vengono condotte effettuando la speciazione chimica dei supporti filtranti su cui è stato campionato il particolato PM 10. Nelle tabelle e nel grafico che seguono sono riportate le concentrazioni medie dei diversi composti I.P.A, con riferimento sia ai periodi mensili che all intero anno, registrati presso le stazioni di Porta San Felice, San Pietro Capofiume e Giardini Margherita nell anno 2011.

47 RETE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA REPORT DATI 2011 IPA Medie mensili e annuale relative agli I.P.A. misurati nella stazione di Porta San Felice nell'anno 2011 PORTA SAN FELICE 2011 Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Composto Concentrazioni medie in ng/m 3 benzo (a) pirene ,0 benzo (a) antracene benzo (b+j) fluorantene benzo (k) fuorantene indeno (1,2,3,c,d,) pirene Dibenzo(ac)+(ah)antracene Media Anno Limite Medie mensili e annuale relative agli I.P.A. misurati nella stazione di San Pietro Capofiume nell'anno 2011 SAN PIETRO CAPOFIUME 2011 Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Composto Concentrazioni medie in ng/m 3 benzo (a) pirene ,0 benzo (a) antracene benzo (b+j) fluorantene benzo (k) fuorantene indeno (1,2,3,c,d,) pirene Dibenzo(ac)+(ah)antracene <0,00006 <0, < Media Anno Limite

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