IBD: PROBLEMATICHE NUTRIZIONALI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "IBD: PROBLEMATICHE NUTRIZIONALI"

Transcript

1 IBD: PROBLEMATICHE NUTRIZIONALI Dottor Silvio Caliari U.O. Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva, Ospedale Civile Maggiore, Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona Verona,

2 IBD: problematiche nutrizionali IBD ed alimentazione IBD e stato nutrizionale supporto nutrizionale nelle IBD

3 IBD: ridotto introito alimentare appetito da malattia attiva iporessia indotta dai farmaci nausea, vomito paura che mangiare scateni dolore addominale digiuno per i test diagnostici restrizioni dietetiche

4 IBD: modifiche volontarie della dieta 100% 75% 50% 25% 183 pz con colite ulcerosa in remissione follow-up di 1 anno food frequency questionnaire a. pz con dietary beliefs b. pz che non assumevano alcuni cibi c. pz che ritenevano alcuni alimenti causa di recidiva clinica d. pz che ritenevano che alcuni cibi favorissero decorso clinico 0% a b c d no sì Jowett SL et al. Clin Nutr 2004;23:161

5 IBD: modifiche volontarie della dieta 100% 75% 50% 25% 183 pz con colite ulcerosa in remissione follow-up di 1 anno food frequency questionnaire a. pz con dietary beliefs b. pz che non assumevano alcuni cibi c. pz che ritenevano alcuni alimenti causa di recidiva clinica d. pz che ritenevano che alcuni cibi favorissero decorso clinico 0% a b c d e. pz con recidiva nell anno no sì no sì Jowett SL et al. Clin Nutr 2004;23:161

6 IBD: modifiche volontarie della dieta 183 pz con colite ulcerosa follow-up di 1 anno food frequency questionnaire effetto negativo effetto positivo escludendo latte: intake di Ca ++ (p<0.007) 13% dei pazienti: intake di folati < RDA Jowett SL et al. Clin Nutr 2004;23:161

7 IBD: modifiche volontarie della dieta 100% 75% 50% 63 pz con malattia di Crohn 68 controlli sani food frequency questionnaire nei pz con Crohn: introito calorico totale (p<0.001) 25% 0% latte legumi verdura frutta non esclusi dalla dieta esclusi dalla dieta Guerreiro CS et al. Clin Nutr 2005;24:636

8 IBD: modifiche volontarie della dieta 100% 75% 63 pz con malattia di Crohn 68 controlli sani food frequency questionnaire 50% 25% 0% latte legumi verdura frutta nei pz con Crohn: introito calorico totale (p<0.001) escludendo il latte: introito Ca e vitamina K (p<0.001) escludendo la verdura: introito vitamine C, A, E (p<0.01, <0.04, <0.03) non esclusi dalla dieta esclusi dalla dieta Guerreiro CS et al. Clin Nutr 2005;24:636

9 IBD: modifiche volontarie della dieta 40% 30% 20% 10% 86 ragazzi con IBD 56 CD, 20 UC, 10 IC 12.7 ( ) anni (Glasgow, Scozia) questionario ai genitori uso pregresso in uso 0% senza latte e latticini gluten-free a basso residuo con pochi zuccheri vegetariana altre diete Gerasimidis K et al. Aliment Pharmacol Ther 2008;27:155

10 IBD: medicina alternativa o complementare 100% 75% 50% 25% 0% insoddisfazione/disaffezione per la terapia convenzionale 86 ragazzi con IBD 56 CD, 20 UC, 10 IC 12.7 ( ) anni (Glasgow, Scozia) supplementi nutrizionali - probiotici/prebiotici - acidi grassi ω-3 effetti collaterali del trattamento tradizionale - vitamine/minerali.. radicate convinzioni personali - aloe naturalezza/sicurezza delle terapie -alternative aglio.. maggior efficacia delle terapie alternative modifiche dietetiche complementary and alternative medicine prodotti erboristeria medicina alternativa - omeopatia - massaggio/yoga/rilassamento - chiroterapia - riflessologia.. uso pregresso in uso Gerasimidis K et al. Aliment Pharmacol Ther 2008;27:155

11 IBD: cause di malnutrizione ridotto introito alimentare aumentati fabbisogni iporessia da malattia attiva e da farmaci nausea, vomito dolore addominale digiuno per i test diagnostici malattia flogistica attiva aumentate perdite intestinali diarrea, vomito perdite ematiche intestinali enteropatia proteino-disperdente diarrea da sali biliari malassorbimento intestinale sindrome dell intestino corto overgrowth batterico intestinale colestiramina, sulfasalazina, steroidi stress ossidativo

12 IBD: alterazione dello stato nutrizionale 25 BMI CD 35, UC 34 PCR > anni CD maschi CD femmine UC maschi UC femmine 19 intake calorico-proteico con IBD attiva % peso <5% e NRI <90 40% massa muscolare 75% 30% 50% 20% 25% 10% 0% calo ponderale NRI <90 0% Lidia Rovera, UO Gastroenterologia, Ospedale Mauriziano, Torino

13 Crohn: introito alimentare % pazienti e controlli con introito alimentare < o > RDA 100% 50% 32 pz con malattia di Crohn proteina C-reattiva <6mg/L durata malattia >10 aa tenue coinvolto 0% p<0.05 p<0.05 Total Energy Expenditure CD vs controlli (NS) -50% -100% lipidi glucidi proteine vit.a vit.c Fe Ca P fibra morbo di Crohn controlli Geerling BJ et al. Am J Clin Nutr 1998;67:919

14 Crohn: composizione corporea ns ns p<0.05 p<0.025 BF FFM BMC BMI 32 pz con malattia di Crohn proteina C-reattiva <6mg/L durata malattia >10 aa tenue coinvolto DEXA (kg): - body fat, BF - fat-free mass, FFM - bone mineral content, BMC BMI (kg/m²) morbo di Crohn controlli Geerling BJ et al. Am J Clin Nutr 1998;67:919

15 Crohn: indici biochimici % pazienti <15 percentile dei soggetti di controllo p<0.001 p<0.05 p<0.05 p<0.05 p< pz con malattia di Crohn proteina C-reattiva <6 mg/l durata malattia >10 anni tenue coinvolto p<0.05 ns p<0.05 nei pz con CD anche s-albumina (p<0.001) s-colesterolo (p<0.001) s-vitamina D (p<0.01) Geerling BJ et al. Am J Clin Nutr 1998;67:919

16 IBD: alterazioni dello stato nutrizionale 50 Body Mass Cell (kg) 94 CD, 50 UC (61 controlli) malattia in remissione Subjective Global Assessment Body Mass Index albumina p <0.021 p < % 0 50 handgrip strength (kg) 40 p <0.05 p <0.001 pz normonutriti 74% pz malnutriti Valentini L et al. Nutrition 2008;24:694 CD controlli UC

17 IBD: alterazioni dello stato nutrizionale perdita di peso deficit accrescimento nei bambini ipoalbuminemia riduzione dei depositi marziali deficit di vitamina B12 e di folati anemia deficit di Ca ++ e di Mg ++ deficit di vitamina D osteopenia ed osteoporosi deficit di vitamina K deficit di micronutrienti deficit di antiossidanti scarsa consapevolezza! elevata prevalenza anche in..fase di remissione necessità di controllo e correzione

18 IBD: alterazioni dello stato malnutrizione perdita di peso deficit accrescimento nei bambini ipoalbuminemia riduzione dei depositi marziali deficit di vitamina B12 e di folati anemia deficit di Ca ++ e di Mg ++ deficit di vitamina D osteopenia ed osteoporosi deficit di vitamina K deficit di micronutrienti deficit di antiossidanti scarsa consapevolezza! elevata prevalenza anche in fase di remissione necessità di controllo e correzione

19 IBD: prevalenza deficit di vitamina D 60% 45% ns 92 CD, 34 UC, 8 IC età 8-25 anni Boston, USA 30% 15% ns vitamina D (ng/ml) CD vs UC: 19.8 vs 18.4 (ns) dg <1 anno vs dg >1 anno: 21.4 vs 16.3 (p=0.014) 0% vitamina D <15 ng/ml vitamina D <8 ng/ml controlli IBD CD UC Pappa H et al. Gastroenterology 2005;128(4):A167

20 IBD: Bone Mineral Density 0,5 Z-score 0 p<0.01 ns 18 CD, 16 UC, 27 controlli età 3-19 anni Roma, Italia -0,5-1 -1,5 controlli IBD CD UC Bone Mineral Density solo in CD, correlata a basso BMI (p<0.01) basso peso corporeo (p<.02) 60% 45% 30% 15% ns ns CD UC non correlata a età alla diagnosi durata di malattia attività di malattia intake di Ca ++ famigliarità osteoporosi uso steroidi (dose e durata)! 0% Z-score <1 Z-score <2 Paganelli M et al. Gastroenterology 2005;128(4):A317

21 IBD: obiettivi dell intervento nutrizionale correzione di specifici deficit nutrizionali controllo dei sintomi prevenzione/correzione della malnutrizione promozione dello sviluppo somatico nei bambini nutrizione artificiale come terapia primaria

22 IBD: interventi di tipo nutrizionale integrazione di sali, vitamine, microelementi modifiche dietetiche integratori protido-calorici fino a 600 kcal/die nutrizione artificiale enterale parenterale

23 controllo dei sintomi intolleranza al lattosio primaria overgrowth batterico intestinale insufficienza intestinale overgrowth batterico exeresi chirurgica valvola ileo-ciecale ansa cieca malattia stenosante insufficienza intestinale intestino corto mlattia estesa malattia flogistica meteorismo dolore addominale diarrea meteorismo dolore addominale diarrea diarrea steatorrea vitamine liposolubili diarrea malattia stenosante distensione addominale dolore addominale stipsi

24 controllo dei sintomi intolleranza al lattosio primaria overgrowth batterico intestinale insufficienza intestinale overgrowth batterico exeresi chirurgica valvola ileo-ciecale ansa cieca malattia stenosante insufficienza intestinale intestino corto mlattia estesa meteorismo dolore addominale diarrea meteorismo dolore addominale diarrea diarrea steatorrea vitamine liposolubili dieta senza latte e latticini fibra.. carboidrati grassi.. malattia flogistica diarrea fibra.. calorie. malattia stenosante distensione addominale dolore addominale stipsi fibra..

25 IBD: nutrizione artificiale stato nutrizionale stato metabolico apporto orale INDICAZIONE ALLA N.A. tipo via di somministrazione when the gut works, use it! apporti modalità di infusione controlli

26 IBD: indicazioni alla nutrizione enterale prevenzione e trattamento della malnutrizione promozione dello sviluppo in bambini e adolescenti CD stenosante con sub-occlusione intestinale CD in fase acuta, se trattamento steroideo non fattibile fase di adattamento dopo massiva resezione intestinale nutrizione artificiale peri-operatoria

27 CD: EN come terapia primaria 500 pz steroido-resistenti 500 pz steroido-dipendenti settimana 0 settimana 4 0 settimana 0 settimana 4 16 pz con malattia di Crohn CDAI >200 enterale di tipo elementare dopo 4 settimane 10 pz in remissione (senza steroidi) CDAI: 266±25 100±17 (p<0.007) 4 pz operati (tutti steroido-resistenti) 2 pz ancora in terapia steroidea O Brien CJ et al. Am J Gastroenterol 1991;86:1614

28 CD: enterale elementare vs polimerica 10 trials malattia di Crohn attiva 188 pz, dieta elementare 146 pz, dieta polimerica Cochrane Database Syst Rev. 2007;(1):CD000542

29 CD: nutrizione enterale vs steroidi 7 trials malattia di Crohn attiva 192 pz in enterale 160 pz in steroidi Cochrane Database Syst Rev. 2007;(1):CD000542

30 bowel rest con TPN? 60% 45% 30% 15% outcome clinico dopo 7 giorni ns ns ns ns 47 IBD (16 CD, 27 UC, 4 IC) colite severa attiva prednisone 60 mg/die ev. non remissione non ricorso alla chirurgia peso delle feci/die 180(0-900) vs 250(0-790) g (bowel rest vs dieta per os) p<0.02 0% subito meglio meglio invariato/peggio chirurgia TPN + acqua per os dieta per os McIntyre PB et al. Gut 1986;27:481

31 bowel rest con TPN? 100% 75% 50% 25% 0% outcome clinico dopo 21 giorni ns ns - remissione - terapia medica chirurgia - non in remissione - TPN TEN PN + dieta per os 51 pz con malattia di Crohn malattia attiva resistente alla terapia medica prednisone 20 mg/die la TPN ha solo valore di supporto nutrizionale nelle IBD! TPN se enterale problematica o controindicata! non attività di malattia non ricorso alla chirurgia non variazioni per peso, albumina, parametri antropometrici = rate di recidive entro 12 mesi Greenberger Gr et al. Gut 1988;29:1309

32 IBD: indicazioni alla nutrizione parenterale ostruzione/perforazione intestinale fistole enterocutanee ad alta portata sepsi intraddominale intestino corto, insufficienza intestinale forme severe/fulminanti di UC

33 conclusioni errate convinzioni dietetiche sono frequenti tra i pazienti affetti da IBD ed influiscono negativamente sulla assunzione dei nutrienti le alterazioni dello stato nutrizionale sono comuni e molto spesso restano misconosciute i deficit nutrizionali devono essere corretti perché hanno un impatto negativo sul decorso clinico e sulla qualità di vita dei pazienti

34 conclusioni 2 per i pazienti adulti con IBD, la nutrizione artificiale ha valore di supporto la nutrizione enterale è terapia primaria del morbo di Crohn nei pazienti pediatrici e nei pazienti adulti che non possono ricorrere a steroidi o immunosoppressori

35 IBD: problematiche nutrizionali grazie per l attenzione! timing e tipo di intervento

36 IBD: farmaconutrizione acidi grassi ω-3 SCFA glutamina TGF-β2β antiossidanti non dimostrato beneficio!

NUTRIZIONE CORRELATA ALLA FASE DELLA PATOLOGIA E AL TRATTAMENTO CHIRURGICO Valutazione dello stato nutrizionale MNA-SGA Misure antropometriche Anamnesi alimentare 1. abitudini 2. preferenze 3. cambiamenti

Dettagli

La malnutrizione: ruolo fondamentale nella patogenesi delle ulcere da pressione

La malnutrizione: ruolo fondamentale nella patogenesi delle ulcere da pressione La malnutrizione: ruolo fondamentale nella patogenesi delle ulcere da pressione Dr. Paolo Bodoni Medico di Medicina Generale ASL TO4 PREVENZIONE LdD 1) Individuare i soggetti a rischio (IPOMOBILITA ) valutare

Dettagli

PEG E PATOLOGIA CRONICA IN ETA PEDIATRICA

PEG E PATOLOGIA CRONICA IN ETA PEDIATRICA PEG E PATOLOGIA CRONICA IN ETA PEDIATRICA La Fibrosi Cistica come modello Marco Cipolli, Ciro D Orazio Centro Fibrosi Cistica Azienda Ospedaliera di Verona Verona, 27 ottobre 2000 FIBROSI CISTICA La piu

Dettagli

L alimentazione nell anziano non autosufficiente: strategie nutrizionali. Claudio Pedone Università Campus Biomedico Roma

L alimentazione nell anziano non autosufficiente: strategie nutrizionali. Claudio Pedone Università Campus Biomedico Roma L alimentazione nell anziano non autosufficiente: strategie nutrizionali Claudio Pedone Università Campus Biomedico Roma Disabilità e malnutrizione Limitazioni funzionali frequenti nell anziano sono associate

Dettagli

LOTTO A DIETE PER NUTRIZIONE ENTERALE SOMMINISTRABILI PER SONDA O PER OS

LOTTO A DIETE PER NUTRIZIONE ENTERALE SOMMINISTRABILI PER SONDA O PER OS LOTTO A ALLEGATO A DIETE PER NUTRIZIONE ENTERALE SOMMINISTRABILI PER SONDA O PER OS Lotto 1/A CIG 628875901A Dieta Polimerica Standard Dieta enterale pronta all'uso, per sonda, polimerica standard, liquida,

Dettagli

LOTTO A DIETE PER NUTRIZIONE ENTERALE SOMMINISTRABILI PER SONDA O PER OS

LOTTO A DIETE PER NUTRIZIONE ENTERALE SOMMINISTRABILI PER SONDA O PER OS LOTTO A ALLEGATO A DIETE PER NUTRIZIONE ENTERALE SOMMINISTRABILI PER SONDA O PER OS Lotto 1/A Dieta Polimerica Standard Dieta enterale pronta all'uso, per sonda, polimerica standard, liquida, completa,

Dettagli

Dieta nel bambino con enterocolite allergica e carenze nutrizionali

Dieta nel bambino con enterocolite allergica e carenze nutrizionali Dieta nel bambino con enterocolite allergica e carenze nutrizionali Commissione Allergie Alimentari della SIAIP Dott. Alberto Martelli (Responsabile Scientifico) Dott.ssa Loredana Chini Dott.ssa Iride

Dettagli

L importanza importanza mportanza della Nutrizione nella Sclerosi Laterale Amiotrofica Una g uida guida per per ilil p aziente paziente

L importanza importanza mportanza della Nutrizione nella Sclerosi Laterale Amiotrofica Una g uida guida per per ilil p aziente paziente L importanza della Nutrizione nella Sclerosi Laterale Amiotrofica Una guida per il paziente 1 Che cos è la Sclerosi Laterale Amiotrofica? La Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) è una malattia neurodegenerativa

Dettagli

Il pediatra e il nutrizionista

Il pediatra e il nutrizionista Milano, 17 Ottobre 2015 Il pediatra e il nutrizionista Dott. ssa Sophie Guez UOSD Pediatria ad Alta Intensità di Cura Fondazione IRCCS Ca Granda Ospedale Maggiore Policlinico Milano Bisogni energetici

Dettagli

L IMPORTANZA DELLA DIETOTERAPIA NELLA MALNUTRIZIONE. Linee Guida Nutrizionali in ambito Chirurgico SERVIZIO DIETETICO

L IMPORTANZA DELLA DIETOTERAPIA NELLA MALNUTRIZIONE. Linee Guida Nutrizionali in ambito Chirurgico SERVIZIO DIETETICO L IMPORTANZA DELLA DIETOTERAPIA NELLA MALNUTRIZIONE Linee Guida Nutrizionali in ambito Chirurgico SERVIZIO DIETETICO MALNUTRIZIONE E DEFINITA COME QUALSIASI DISORDINE DELLO STATO NUTRIZIONALE,INCLUSI DISORDINI

Dettagli

STRESS E PATOLOGIE CORRELATE: STRATEGIE NUTRIZIONALI E MOTORIE

STRESS E PATOLOGIE CORRELATE: STRATEGIE NUTRIZIONALI E MOTORIE STRESS E PATOLOGIE CORRELATE: STRATEGIE NUTRIZIONALI E MOTORIE Dott. ssa Annalisa Caravaggi Biologo Nutrizionista sabato 15 febbraio 14 STRESS: Forma di adattamento dell organismo a stimoli chiamati STRESSOR.

Dettagli

PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DELLA FORNITURA DI PRODOTTI DIETETICI PER NUTRIZIONE CLINICA AVVISO RELATIVO AGLI APPALTI AGGIUDICATI

PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DELLA FORNITURA DI PRODOTTI DIETETICI PER NUTRIZIONE CLINICA AVVISO RELATIVO AGLI APPALTI AGGIUDICATI PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DELLA FORNITURA DI PRODOTTI DIETETICI PER NUTRIZIONE CLINICA AVVISO RELATIVO AGLI APPALTI AGGIUDICATI SEZIONE I.1, Via Torraca, 2 85100 Potenza Italia telefono 0971.310549,

Dettagli

STATO NUTRIZIONALE 1

STATO NUTRIZIONALE 1 STATO NUTRIZIONALE 1 STATO NUTRIZIONALE circa il 20-40% dei pazienti ospedalizzati presenta segni di malnutrizione. La malnutrizione è causa di severe complicanze, prolunga la degenza, ed aumenta la mortalità

Dettagli

TERAPIA DIETETICA IN RIABILITAZIONE ONCOLOGICA. Dietista Diplomata Giada Ponti

TERAPIA DIETETICA IN RIABILITAZIONE ONCOLOGICA. Dietista Diplomata Giada Ponti TERAPIA DIETETICA IN RIABILITAZIONE ONCOLOGICA Dietista Diplomata Giada Ponti MALNUTRIZIONE NEL PAZIENTE ONCOLOGICO INTAKE FABBISOGNI 2 1. Inadeguato intake di energia e nutrienti Effetti locali provocati

Dettagli

Fisiopatologia della Nutrizione e Diagnosi di Malnutrizione

Fisiopatologia della Nutrizione e Diagnosi di Malnutrizione Fisiopatologia della Nutrizione e Diagnosi di Malnutrizione Francesco Lombardi Riabilitazione Neurologica Intensiva Ospedale S. Sebastiano di Correggio AUSL di RE Malnutrizione = Terapia sbagliata non

Dettagli

PROGRAMMA SCUOLA DI DIETETICA NUTRIRSI DI SALUTE ANNO SCOLASTICO 2012

PROGRAMMA SCUOLA DI DIETETICA NUTRIRSI DI SALUTE ANNO SCOLASTICO 2012 PROGRAMMA SCUOLA DI DIETETICA NUTRIRSI DI SALUTE ANNO SCOLASTICO 2012 DOCENTE: Madaschi Rossana Dietista e Docente di Scienza dell Alimentazione MATERIE: Dietologia - Scienza dell Alimentazione CLASSE:

Dettagli

1. Obesità. Per valutare la distribuzione del grasso corporeo, si può utilizzare il rapporto vita.

1. Obesità. Per valutare la distribuzione del grasso corporeo, si può utilizzare il rapporto vita. 2%(6,7 1. Obesità L incidenza del sovrappeso e/o dell obesità è andata aumentando dal dopoguerra in tutti i paesi industrializzati per l abbondanza e la disponibilità di cibi raffinati da un lato e la

Dettagli

L IMPORTANZA DELLA DIETOTERAPIA NELLA MALNUTRIZIONE IN AMBITO CHIRURGICO

L IMPORTANZA DELLA DIETOTERAPIA NELLA MALNUTRIZIONE IN AMBITO CHIRURGICO L IMPORTANZA DELLA DIETOTERAPIA NELLA MALNUTRIZIONE IN AMBITO CHIRURGICO PREPARAZIONE DEL PAZIENTE CHIRURGICO:MISURE PREVENTIVE PER IL CONTROLLO DELLE INFEZIONI DEL SITO CHIRURGICO SERVIZIO DIETETICO Dietista

Dettagli

La nutrizione clinica nella continuità Ospedale-Territorio: il punto di vista della SINPE

La nutrizione clinica nella continuità Ospedale-Territorio: il punto di vista della SINPE La nutrizione clinica nella continuità Ospedale-Territorio: il punto di vista della SINPE Pietro Vecchiarelli U.O.C. Rianimazione Ospedale Belcolle- AUSL Viterbo Viterbo 1 La Malnutrizione ha un impatto

Dettagli

Polipi precancerosi. Circa il 50% delle persone dai 60 anni in su avrà nel corso della vita almeno 1 polipo precanceroso di 1 cm o più di diametro.

Polipi precancerosi. Circa il 50% delle persone dai 60 anni in su avrà nel corso della vita almeno 1 polipo precanceroso di 1 cm o più di diametro. Polipi precancerosi I polipi sono piccole escrescenze dovute ad una proliferazione eccessiva delle cellule sane della mucosa intestinale che può causare lo sviluppo di polipi cosiddetti adenomatosi (anche

Dettagli

1. VALUTAZIONE NUTRIZIONALE

1. VALUTAZIONE NUTRIZIONALE SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE AUTONOMA FRIULI-VENEZIA GIULIA AZIENDA PER L ASSISTENZA SANITARIA N. 4 FRIULI CENTRALE Via Pozzuolo, 330 33100 UDINE Partita IVA e Codice Fiscale 02801610300 ALLEGATO

Dettagli

Alimenti. Gruppi Alimentari

Alimenti. Gruppi Alimentari Alimenti Gli alimenti sono tutto ciò che viene utilizzato come cibo dalla specie umana. Un dato alimento non contiene tutti i nutrienti necessari per il mantenimento di un corretto stato fisiologico La

Dettagli

ACQUA E SALUTE. Spoleto giugno 2004. Oliviero Sculati Unità di Nutrizione ASL di Brescia

ACQUA E SALUTE. Spoleto giugno 2004. Oliviero Sculati Unità di Nutrizione ASL di Brescia ACQUA E SALUTE Spoleto giugno 2004 Oliviero Sculati Unità di Nutrizione ASL di Brescia TUTTE LE FORME DI VITA, noi compresi, ESISTONO IN UNA SOLUZIONE ACQUOSA SOGGETTO: a 30 ANNI 70 Kg 49 litri di H

Dettagli

NUTRIZIONE ENTERALE DIETE POLIMERICHE RIF. DESCRIZIONE PRODOTTO CONFEZ.TO POZZUOLI ISCHIA GIUGLIANO FRATTA.RE TERRITORIO TOTALE

NUTRIZIONE ENTERALE DIETE POLIMERICHE RIF. DESCRIZIONE PRODOTTO CONFEZ.TO POZZUOLI ISCHIA GIUGLIANO FRATTA.RE TERRITORIO TOTALE NUTRIZIONE ENTERALE DIETE POLIMERICHE DIETA LIQUIDA COMPLETA, AD ELEVATA PALATABILITA, NORMOCALORICA, PRIVA DI FIBRE, GUSTI VARI 250 ML CA 1 381 200 100 681 DIETA LIQUIDA COMPLETA, AD ELEVATA PALATABILITA,

Dettagli

Ferro funzionale: mioglobina, enzimi i respiratori Ferro di deposito: ferritina, emosiderina Ferro di trasporto: transferrina

Ferro funzionale: mioglobina, enzimi i respiratori Ferro di deposito: ferritina, emosiderina Ferro di trasporto: transferrina L anemia sideropenica (cause ed effetti) FERRO (Fe) TIPOLOGIE NELL ORGANISMO Ferro funzionale: emoglobina, mioglobina, enzimi i respiratori i Ferro di deposito: ferritina, emosiderina Ferro di trasporto:

Dettagli

1 Accesso. 2 Accesso. Note 1-2. Nota 3. (dopo 15-30 giorni) STOP. Nota 4

1 Accesso. 2 Accesso. Note 1-2. Nota 3. (dopo 15-30 giorni) STOP. Nota 4 1 Accesso Note 1-2 1. Individua i pazienti affetti da Sindrome Metabolica utilizzando l algoritmo per la diagnosi secondo l ATP III fra tutti i pazienti con BMI > 27 o affetti da uno dei disordini che

Dettagli

Scritto da Administrator Martedì 10 Ottobre 2006 23:15 - Ultimo aggiornamento Mercoledì 30 Dicembre 2009 17:51

Scritto da Administrator Martedì 10 Ottobre 2006 23:15 - Ultimo aggiornamento Mercoledì 30 Dicembre 2009 17:51 La colite ulcerosa e il morbo di Crohn sono malattie che colpiscono l apparato intestinale e vengono definite generalmente col nome di malattie infiammatorie dell apparato intestinale. La colite ulcerosa

Dettagli

REGIONE PIEMONTE ASSESSORATO ALLA SANITA RETE DELLE STRUTTURE DI DIETETICA E NUTRIZIONE CLINICA

REGIONE PIEMONTE ASSESSORATO ALLA SANITA RETE DELLE STRUTTURE DI DIETETICA E NUTRIZIONE CLINICA REGIONE PIEMONTE ASSESSORATO ALLA SANITA RETE DELLE STRUTTURE DI DIETETICA E NUTRIZIONE CLINICA PROCEDURA DI SCREENING DELLA MALNUTRIZIONE PER PAZIENTI ADULTI OSPEDALIZZATI Premessa All ammissione in ospedale

Dettagli

ALLEGATO B) TABELLA DI AGGIUDICAZIONE DITTA. 36.100 ABBOTT S.r.l. 11.650 ABBOTT S.r.l. M525 GLUCERNA 500 ML 6,80 5730405FC9

ALLEGATO B) TABELLA DI AGGIUDICAZIONE DITTA. 36.100 ABBOTT S.r.l. 11.650 ABBOTT S.r.l. M525 GLUCERNA 500 ML 6,80 5730405FC9 ALLEGATO B) TABELLA DI AGGIUDICAZIONE 1 DIETA LIQUIDA PER SUPPLEMENTAZIONE ORALE, A BASSO RESIDUO, COMPLETA, PRONTA PER L USO, PER PAZIENTI CON FUNZIONALITA GASTROINTESTINALE INTEGRA E FABBISOGNI PROTEICO

Dettagli

Bisogni Nutrizionali nei Pazienti «inguaribili»

Bisogni Nutrizionali nei Pazienti «inguaribili» Bisogni Nutrizionali nei Pazienti «inguaribili» Grazia Pilone U.O. di Gastroenterologia Fate clic per aggiungere del Azienda testoulss n. 12 Veneziana Mestre (Venezia) Terapia Palliativa Non Guarire, ma

Dettagli

Alimentazione e sport

Alimentazione e sport Momenti di Gloria La medicina incontra lo sport: i muscoli Genova 18 aprile 2013 Alimentazione e sport Luca Spigno La dieta dello sportivo è diversa da quella del soggetto sedentario? Come dobbiamo nutrirci

Dettagli

Valutazione nutrizionale e supplementazione contransforming Growth Factor-β2 in pazienti adulti affetti da Malattia di Crohn in fase di remissione

Valutazione nutrizionale e supplementazione contransforming Growth Factor-β2 in pazienti adulti affetti da Malattia di Crohn in fase di remissione Valutazione nutrizionale e supplementazione contransforming Growth Factor-β2 in pazienti adulti affetti da Malattia di Crohn in fase di remissione P.Belci 1, A.Costantino 1, S.Boschetti 1, C.Deorsola 1,

Dettagli

Normali fabbisogni proteicocalorici. secondo indicazione della Dietista e/o del Medico

Normali fabbisogni proteicocalorici. secondo indicazione della Dietista e/o del Medico ELENCO PRODOTTI PER NUTRIZIONE ENTERALE (NE) * 3.1 Nutrizione enterale a composizione standard 3.2 Nutrizione enterale nel paziente pediatrico 3.3 Nutrizione enterale a composizione particolare 3.1 Nutrizione

Dettagli

La sindrome dell intestino irritabile post-infettiva

La sindrome dell intestino irritabile post-infettiva La sindrome dell intestino irritabile post-infettiva Dr.ssa Chiara Ricci Università di Brescia Spedali Civili, Brescia Definizione La sindrome dell intestino irritabile Disordine funzionale dell intestino

Dettagli

Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI.

Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI. Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI. Premessa L'indice glicemico (IG) di un alimento, definito come l'area sotto la curva (AUC) della

Dettagli

Quando come e perché è necessario intervenire con l alimentazione forzata

Quando come e perché è necessario intervenire con l alimentazione forzata Mestre, 25 settembre 2011 Quando come e perché è necessario intervenire con l alimentazione forzata Veronica Marchetti Ospedale Didattico Veterinario Mario Modenato Università di Pisa v.marche)@vet.unipi.it

Dettagli

Adeguatezza nutrizionale della dieta senza glutine

Adeguatezza nutrizionale della dieta senza glutine Adeguatezza nutrizionale della dieta senza glutine Torino, 15 Marzo 2008 Lidia Rovera SC Gastroenterologia Dietetica e Nutrizione Clinica AO Ordine Mauriziano, Torino Obiettivi della dieta senza glutine

Dettagli

ALIMETAZIONE DA 6 A 12 MESI

ALIMETAZIONE DA 6 A 12 MESI ALIMETAZIONE DA 6 A 12 MESI Intervento a cura di: Dr.ssa Armanda Frassinetti Dietista - Ss Igiene Nutrizione Milano, 3 maggio 2012 La abitudini alimentari della famiglia acquisite nei primi anni di vita

Dettagli

Sindrome dell intestine irritabile (IBS): Ruolo del farmacista nell inquadramento del paziente ed opzioni terapeutiche di Sua competenza

Sindrome dell intestine irritabile (IBS): Ruolo del farmacista nell inquadramento del paziente ed opzioni terapeutiche di Sua competenza Pesaro, 20 Marzo 2015 Sindrome dell intestine irritabile (IBS): Ruolo del farmacista nell inquadramento del paziente ed opzioni terapeutiche di Sua competenza Dott. Andrea Lisotti UOC Gastroenterologia

Dettagli

Diabete. Malattia metabolica cronica dipendente da una insufficiente produzione di insulina. Ridotta disponibilità alterazione della normale azione

Diabete. Malattia metabolica cronica dipendente da una insufficiente produzione di insulina. Ridotta disponibilità alterazione della normale azione Diabete Malattia metabolica cronica dipendente da una insufficiente produzione di insulina Ridotta disponibilità alterazione della normale azione Epidemiologia Popolazione mondiale affetta intorno al 5%

Dettagli

GRASSI E SOVRAPPESO : UN RISCHIO PER IL CELIACO?

GRASSI E SOVRAPPESO : UN RISCHIO PER IL CELIACO? GRASSI E SOVRAPPESO : UN RISCHIO PER IL CELIACO? LIDIA ROVERA UOA Gastroenterologia Dietetica e Nutrizione Clinica ASO Ordine Mauriziano-Torino I.R.C.C. Candiolo LUCIA FRANSOS Dietista AIC -Piemonte e

Dettagli

FAC-SIMILE DI OFFERTA ECONOMICA

FAC-SIMILE DI OFFERTA ECONOMICA ALLEGATO 7 FAC-SIMILE DI OFFERTA ECONOMICA SPETT.LE AZIENDA SANITARIA LOCALE DI POTENZA VIA TORRACA, 2 85100 POTENZA OGGETTO: GARA A PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DELLA FORNITURA DI PRODOTTI DIETETICI

Dettagli

Gli Alimenti Classificazione degli alimenti Alimenti semplici o principi alimentari o principi nutritivi o nutrienti inorganici organici

Gli Alimenti Classificazione degli alimenti Alimenti semplici o principi alimentari o principi nutritivi o nutrienti inorganici organici Prof. Carlo Carrisi Gli Alimenti Classificazione degli alimenti Alimenti semplici o principi alimentari o principi nutritivi o nutrienti: servono a nutrire l organismo, derivano dalla digestione, vengono

Dettagli

ProSure. Miglioriamo la compliance al trattamento radiochemioterapico. 5 gusti per migliorare la compliance dei pazienti NUOVO NUOVO

ProSure. Miglioriamo la compliance al trattamento radiochemioterapico. 5 gusti per migliorare la compliance dei pazienti NUOVO NUOVO Affi anca al piano terapeutico, per raggiungere il traguardo Nei soggetti con perdita di peso involontaria indotta da neoplasia, il supporto nutrizionale Prosure, con la sua formulazione unica e specifi

Dettagli

Il counting dei Carboidrati: dalla teoria alla pratica clinica

Il counting dei Carboidrati: dalla teoria alla pratica clinica Questo modulo è proposto in versione ridotta a scopi dimostrativi! e non rappresenta l effettiva durata del prodotto finale Il counting dei Carboidrati: dalla teoria alla pratica clinica Stefania Agrigento

Dettagli

PROJECT SRL DISTRIBUZIONE DI DISPOSITIVI MEDICI E TEST RAPIDI IN VITRO

PROJECT SRL DISTRIBUZIONE DI DISPOSITIVI MEDICI E TEST RAPIDI IN VITRO FAQ lattosio PAZIENTE 1) Quali sono i sintomi dell'intolleranza al lattosio? Generalmente i sintomi sono di tipo intestinale e compaiono da pochi minuti a 1 2 ore dopo l'ingestione di cibi contenenti lattosio.

Dettagli

LA FENIL CHETO NURIA O PKU. Malattie Rare. Informazioni per le scuole

LA FENIL CHETO NURIA O PKU. Malattie Rare. Informazioni per le scuole LA FENIL CHETO NURIA O PKU Malattie Rare Informazioni per le scuole LA FENILCHETONURIA LA FENILCHETONURIA O PKU E LA PIU FREQUENTE MALATTIA CONGENITA DEL METABOLISMO DELLE PROTEINE GLI ERRORI CONGENITI

Dettagli

Incidenza dell ipoglicemia nei pazienti della SOS di Diabetologia di Udine

Incidenza dell ipoglicemia nei pazienti della SOS di Diabetologia di Udine Incidenza dell ipoglicemia nei pazienti della SOS di Diabetologia di Udine Agus S, Tonutti L, Pellegrini MA, Venturini G, Cannella S, Toffoletti V, Vidotti F, Sartori C, Boscariol C, Pellarini L, Rutigliano

Dettagli

Servizio di Mineralometria Ossea Computerizzata (MOC) e Composizione Corporea

Servizio di Mineralometria Ossea Computerizzata (MOC) e Composizione Corporea Servizio di Mineralometria Ossea Computerizzata (MOC) e Composizione Corporea Associazione Italiana per l Educazione Demografica Sezione di Roma L osteoporosi È una condizione dello scheletro caratterizzata

Dettagli

L ALIMENTAZIONE NEI BAMBINI. Gestazione Allattamento Accrescimento

L ALIMENTAZIONE NEI BAMBINI. Gestazione Allattamento Accrescimento L ALIMENTAZIONE NEI BAMBINI Gestazione Allattamento Accrescimento LARN 1996 GESTAZIONE Il fabbisogno aggiuntivo è in funzione del IMC pre-gravidanza gravidanza. Per un corretto esito della gravidanza,

Dettagli

Azienda Sanitaria di Pistoia Dott. Luca Lavacchi

Azienda Sanitaria di Pistoia Dott. Luca Lavacchi Nutrizione Artificiale nel Paziente Oncologico Azienda Sanitaria di Pistoia Dott. Luca Lavacchi Direttore UF Aziendale Cure Palliative e Hospice La Limonaia Corso di Formazione MMG 26 gennaio PISTOIA Spesso

Dettagli

CORSA E ALIMENTAZIONE. Dott.ssa Sara Campagna Specialista in Medicina dello Sport Master in Nutrizione Umana

CORSA E ALIMENTAZIONE. Dott.ssa Sara Campagna Specialista in Medicina dello Sport Master in Nutrizione Umana CORSA E ALIMENTAZIONE Dott.ssa Sara Campagna Specialista in Medicina dello Sport Master in Nutrizione Umana Un alimentazione corretta in chi pratica attività sportiva permette di: - ottimizzare il rendimento

Dettagli

NUTRIZIONE ARTIFICIALE

NUTRIZIONE ARTIFICIALE Prontuario Ospedaliero NUTRIZIONE ARTIFICIALE AslCN2 Maggio 2014 Indice Prodotti nutrizionali per sonda.pag. 3 Standard: NUTRISON 500 ml flacone Proteica: ISOSOURCE PROTEIN 500 ml smartflex Energetica:

Dettagli

MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI (IBD) E GRAVIDANZA

MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI (IBD) E GRAVIDANZA MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI (IBD) E GRAVIDANZA Di cosa parleremo? Potrò concepire e avere figli come tutte le altre persone? Influenza della gravidanza sul decorso della malattia e influenza

Dettagli

NUTRIZIONE IN TERAPIA INTENSIVA. Dott. Adolfo Affuso

NUTRIZIONE IN TERAPIA INTENSIVA. Dott. Adolfo Affuso NUTRIZIONE IN TERAPIA INTENSIVA Dott. Adolfo Affuso La nutrizione artificiale è parte integrante della terapia del paziente Un adeguato apporto nutrizionale migliora l outcome del malato INDICAZIONI ALLA

Dettagli

MALATTIA DI PARKINSON : LA CORRETTA ALIMENTAZIONE

MALATTIA DI PARKINSON : LA CORRETTA ALIMENTAZIONE U.O.S.D. TERAPIA NUTRIZIONALE Centro di Riferimento Regionale per la Nutrizione Artificiale Domiciliare INRCA IRCCS Ancona Responsabile Dott. Paolo Orlandoni MALATTIA DI PARKINSON : LA CORRETTA ALIMENTAZIONE

Dettagli

L integrazione in gravidanza

L integrazione in gravidanza L integrazione in gravidanza Dr. Italo Guido Ricagni Società Italiana di Medicina di Prevenzione e degli Stili di Vita OBIETTIVI GENERALI Fornire competenze al MMG: a) Fabbisogni alimentari in gravidanza

Dettagli

SLA I COMPITI DEL NUTRIZIONISTA

SLA I COMPITI DEL NUTRIZIONISTA Palace Hotel Como 19 ottobre 2012 Comobrain 2012 4 Edizione SLA I COMPITI DEL NUTRIZIONISTA Dr Anna Toldi Medico Nutrizionista Responsabile del Servizio di Dietetica e Nutrizione clinica Ospedale Valduce

Dettagli

Attività fisica e. Per guadagnare salute 09/05/2013

Attività fisica e. Per guadagnare salute 09/05/2013 Attività fisica e Alimentazione Per guadagnare salute 09/05/2013 ? QUANTA ENERGIA ENERGIA SERVE AL PODISTA AMATORE? 09/05/2013 FABBISOGNO ENERGETICO Metabolismo basale (60-75%): età, sesso, massa corporea

Dettagli

Allegato C.5 al Decreto n. 86 del 21 OTT 2015 pag. 1/13

Allegato C.5 al Decreto n. 86 del 21 OTT 2015 pag. 1/13 giunta regionale Allegato C.5 al Decreto n. 86 del 21 OTT 2015 pag. 1/13 Allegato 5 al Disciplinare di Gara REGIONE VENETO Segreteria Regionale per la Sanità Coordinamento Regionale Acquisti per la Sanità

Dettagli

acqua; grassi (saturi e insaturi); zuccheri; proteine; elementi minerali; vitamine; enzimi.

acqua; grassi (saturi e insaturi); zuccheri; proteine; elementi minerali; vitamine; enzimi. COS'E' L' INTOLLERANZA AL LATTOSIO? Il latte è composto da: acqua; grassi (saturi e insaturi); zuccheri; proteine; elementi minerali; vitamine; enzimi. Fra gli zuccheri, quello maggiormente presente è

Dettagli

CASO CLINICO: IL RUOLO DEL DIETISTA

CASO CLINICO: IL RUOLO DEL DIETISTA DISFAGIA E DISTURBI DELLA DEGLUTIZIONE Milano, 4 e 7 aprile 2014 CASO CLINICO: IL RUOLO DEL DIETISTA Dietista Valentina Valentini Servizio di Dietologia e Nutrizione Clinica - Istituto Geriatrico Riabilitativo

Dettagli

DESCRIZIONE UNITA' DI MISURA QUANTITA' BIENNALE QUANTITA' ANNUALE. Emulsione Lipidica al 10% sacche o flac 500 SACCHE/FLAC ml

DESCRIZIONE UNITA' DI MISURA QUANTITA' BIENNALE QUANTITA' ANNUALE. Emulsione Lipidica al 10% sacche o flac 500 SACCHE/FLAC ml AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA G. MARTINO TOTALE A BASE D'ASTA.373.983,40 LOTTO 1 Emulsioni Lipidiche Importo a base d'asta..8.668,00 +IVA CIG. 5602968376 Emulsione Lipidica al 10% sacche o flac 500

Dettagli

teen-ager età feconda maturità

teen-ager età feconda maturità BEN-ESSERE DONNA teen-ager età feconda maturità Menarca Alimentazione squilibrata Alcol fumo Contraccettivi orali Stress scolastici-sentimentali Gravidanza (sviluppo fetale) Allattamento Stress-apprensione

Dettagli

I FABBISOGNI NUTRIZIONALI NELL ANZIANO. Chivasso, Ciriè, Ivrea 2011

I FABBISOGNI NUTRIZIONALI NELL ANZIANO. Chivasso, Ciriè, Ivrea 2011 I FABBISOGNI NUTRIZIONALI NELL ANZIANO Chivasso, Ciriè, Ivrea 2011 FABBISOGNI NUTRIZIONALI NELL ANZIANO Proteine: 1-1,2 g/kg/die; Calorie: 20-30/kg/die Es.: anziano di 60 kg 60-72 g di proteine; 1200-1800

Dettagli

Menopausa e depressione: : come riconoscerla e cosa fare. Laura Musetti DPNFB Università di Pisa l.musetti@med.unipi.it

Menopausa e depressione: : come riconoscerla e cosa fare. Laura Musetti DPNFB Università di Pisa l.musetti@med.unipi.it Menopausa e depressione: : come riconoscerla e cosa fare Laura Musetti DPNFB Università di Pisa l.musetti@med.unipi.it Epidemiologia Disturbi dell Umore Prevalenza Maschi/ femmine Età di esordio Depressione

Dettagli

Dietista Anna Battistin Dipartimento A.I.S. per la Salute della Donna e del Bambino - Azienda Ospedaliera di Padova

Dietista Anna Battistin Dipartimento A.I.S. per la Salute della Donna e del Bambino - Azienda Ospedaliera di Padova NUTRIZIONE ENTERALE NEL BAMBINO CRITICO 13 novembre 2014 Dietista Anna Battistin LA REALTA PEDIATRICA I pazienti pediatrici rappresentano una popolazione particolarmente vulnerabile, con specifiche necessità

Dettagli

Allegato -> C) SCHEDE TECNICHE

Allegato -> C) SCHEDE TECNICHE Allegato -> C) SCHEDE TECNICHE lotto A1 A2 A3 A4 Gruppo A Soluzione per nutrizione enterale da somministrare per sonda quantità prezzo descrizione prodotti annua unitario (l/kg) prezzi totali presunta

Dettagli

Biosimilari Infliximab in gastroenterologia

Biosimilari Infliximab in gastroenterologia Promozione d uso dei farmaci a brevetto scaduto in particolare nel campo dei farmaci biotecnologici Biosimilari Infliximab in gastroenterologia Guido Basilisco Stefania Orlando, Flavio Caprioli UO di Gastroenterologia

Dettagli

FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE. Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata

FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE. Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata Cari pazienti! Vi sentite spesso fiacchi, stanchi, esauriti o giù di morale? Soffrite facilmente il freddo?

Dettagli

DISPEPSIA MANIFESTAZIONI CLINICHE E PERCORSO DIAGNOSTICO DOTT. PAOLO MICHETTI DIRETTORE MEDICO S.C. GASTROENTEROLOGIA E.O.

DISPEPSIA MANIFESTAZIONI CLINICHE E PERCORSO DIAGNOSTICO DOTT. PAOLO MICHETTI DIRETTORE MEDICO S.C. GASTROENTEROLOGIA E.O. MANIFESTAZIONI CLINICHE E PERCORSO DIAGNOSTICO DOTT. PAOLO MICHETTI DIRETTORE MEDICO S.C. GASTROENTEROLOGIA E.O. OSPEDALI GALLIERA DEFINIZIONE RIPIENEZZA POST-PRANDIALE PRANDIALE CORTEO SINTOMATOLOGICO

Dettagli

dal latte, il Latte LINEA VITAL I vantaggi dell innovativa integrazione Frabes

dal latte, il Latte LINEA VITAL I vantaggi dell innovativa integrazione Frabes dal latte, il Latte LINEA VITAL I vantaggi dell innovativa integrazione Frabes La rimonta è il futuro di un azienda, rappresenta un investimento per la redditività a lungo termine. Particolare attenzione

Dettagli

Una caloria è una caloria! sarà poi vero??? Da un punto di vista ormonale NON TUTTE LE CALORIE SONO UGUALI!!!

Una caloria è una caloria! sarà poi vero??? Da un punto di vista ormonale NON TUTTE LE CALORIE SONO UGUALI!!! Una caloria è una caloria! sarà poi vero??? Il concetto che una caloria è una caloria sta alla base di molte delle strategie proposte per perdere peso In accordo al principio: si mangia troppo ci si muove

Dettagli

Una corretta nutrizione é estremamente importante in gravidanza: bambini nato sottopeso (<2-2.4 kg) malattie gravi durante l infanzia.

Una corretta nutrizione é estremamente importante in gravidanza: bambini nato sottopeso (<2-2.4 kg) malattie gravi durante l infanzia. Fabbisogno energetico in gravidanza Una corretta nutrizione é estremamente importante in gravidanza: bambini nato sottopeso (

Dettagli

CHIARIMENTO N. 4 1 5761832E2B

CHIARIMENTO N. 4 1 5761832E2B _... _i LOTTI 1 ANNI DI LATTE, ALIMENTI PRIM A INFANZIA, PER NUTRIZIONE ENTERALE ED 1 misura ' CHIARIMENTO N. 4 A ) LATTI E ALIM ENTI PER LATTANTI 1 5761832E2B 2 5761853F7F 3 5761869CB4 Latte liquido,

Dettagli

Presentazione, Francesco Totti Prefazione

Presentazione, Francesco Totti Prefazione Indice VII Presentazione, Francesco Totti Prefazione XIII XV PARTE PRIMA Alimentazione, benessere e salute 1. Le regole fondamentali 3 Perché bisogna mangiare 3 Che cosa bisogna mangiare 4 Quanto bisogna

Dettagli

Più forza nella vita

Più forza nella vita parte del sistema Più forza nella vita Ostacola la perdita di massa magra e favorisce il recupero della funzionalità muscolare Nutrition La Sarcopenia è la perdita progressiva della massa magra MEDIA DELLA

Dettagli

L alimentazione del cane e del gatto anziano

L alimentazione del cane e del gatto anziano L alimentazione del cane e del gatto anziano Età alla quale cani e gatti sono da ritenersi anziani Cani di taglia piccola Cani di taglia media Cani di taglia grande Cani di taglia gigante Gatti Peso (kg)

Dettagli

Prevenzione e terapie odontoiatriche

Prevenzione e terapie odontoiatriche Prevenzione e terapie odontoiatriche Silvia Pizzi Università degli Studi di Parma Dipartimento SBiBiT Polo Odontostomatologico Servizio Sanitario Regionale Emilia-Romagna Azienda Ospedaliero-Universitaria

Dettagli

SC GERIATRIA Direttore Dott. Paolo Bonino LA GESTIONE DELLA MALNUTRIZIONE NELL ANZIANO

SC GERIATRIA Direttore Dott. Paolo Bonino LA GESTIONE DELLA MALNUTRIZIONE NELL ANZIANO SC GERIATRIA Direttore Dott. Paolo Bonino LA GESTIONE DELLA MALNUTRIZIONE NELL ANZIANO LA MALNUTRIZIONE LE CAUSE LE CONSEGUENZE COS È COME CONTRASTARLA COS È LA MALNUTRIZIONE? La malnutrizione è un alterazione

Dettagli

Incontri AIGO in EXPO Alimentazione nelle Malattie Infiammatorie croniche dell intestino : una terapia e una prevenzione

Incontri AIGO in EXPO Alimentazione nelle Malattie Infiammatorie croniche dell intestino : una terapia e una prevenzione Incontri AIGO in EXPO 2015 Alimentazione nelle Malattie Infiammatorie croniche dell intestino : una terapia e una prevenzione Tratto gastro-enterico e alimentazione compito a ciascuno il suo LE MALATTIE

Dettagli

PERDERE GRASSO, NON MUSCOLO!

PERDERE GRASSO, NON MUSCOLO! PERDERE GRASSO, NON MUSCOLO! UNA LINEA DI INTEGRATORI A BASE PROTEICA PER NUTRIRSI MEGLIO E DIMAGRIRE BENE Solo i prodotti LineaMed, per la loro composizione dietetico-nutrizionale, sono compatibili con

Dettagli

Cenni di Nutrizione Artificiale (N.A.) LINEE GUIDA NUTRIZIONALI IN AMBITO CHIRURGICO SERVIZIO DIETETICO

Cenni di Nutrizione Artificiale (N.A.) LINEE GUIDA NUTRIZIONALI IN AMBITO CHIRURGICO SERVIZIO DIETETICO Cenni di Nutrizione Artificiale (N.A.) LINEE GUIDA NUTRIZIONALI IN AMBITO CHIRURGICO SERVIZIO DIETETICO NUTRIZIONE ARTIFICIALE E una procedura terapeutica mediante la quale è possibile soddisfare i bisogni

Dettagli

Nozioni generali. Principali forme di trattamento

Nozioni generali. Principali forme di trattamento tano essere di vitale importanza per il benessere psicofisico del paziente, pertanto vale sempre la pena impegnarsi, anche quando la sindrome non venga diagnosticata subito dopo la nascita. Principali

Dettagli

PERCHÈ L'ALLATTAMENTO AL SENO É IMPORTANTE

PERCHÈ L'ALLATTAMENTO AL SENO É IMPORTANTE 1. Perché l allattamento al seno è importante 3 Sessione 1 PERCHÈ L'ALLATTAMENTO AL SENO É IMPORTANTE Introduzione Prima di imparare come aiutare le madri, dovete capire perché l allattamento al seno è

Dettagli

L'ESPERIENZA DEL PROGETTO EMILI: PREVENZIONE NELLE DONNE CON TUMORE MAMMARIO ATTRAVERSO L'EDUCAZIONE ALIMENTARE E AL MOVIMENTO

L'ESPERIENZA DEL PROGETTO EMILI: PREVENZIONE NELLE DONNE CON TUMORE MAMMARIO ATTRAVERSO L'EDUCAZIONE ALIMENTARE E AL MOVIMENTO L'ESPERIENZA DEL PROGETTO EMILI: PREVENZIONE NELLE DONNE CON TUMORE MAMMARIO ATTRAVERSO L'EDUCAZIONE ALIMENTARE E AL MOVIMENTO Latina, 26 Maggio 2012 Dott.ssa Federica Sebastiani Dipartimento di Oncologia.

Dettagli

CAPITOLO 1 CONCETTI GENERALI

CAPITOLO 1 CONCETTI GENERALI CAPITOLO 1 CONCETTI GENERALI 1.1 Il digiuno Prima di affrontare il capitolo dedicato alla malnutrizione calorico-proteica è bene focalizzare l attenzione sul digiuno e sul suo ruolo nel condizionare la

Dettagli

La malnutrizione nell anziano: la gestione e il trattamento. Dott.ssa Monica Pivari Ospedale San Paolo Savona S.C. Medicina Interna 2

La malnutrizione nell anziano: la gestione e il trattamento. Dott.ssa Monica Pivari Ospedale San Paolo Savona S.C. Medicina Interna 2 La malnutrizione nell anziano: la gestione e il trattamento Dott.ssa Monica Pivari Ospedale San Paolo Savona S.C. Medicina Interna 2 Anziano Per la biologia e la medicina è anziano chi ha raggiunto un

Dettagli

Supporto Nutrizionale nel Bambino Cronico in Ospedale e a Domicilio. Diario Alimentare. Cinzia Baldo Dietista PO Buzzi. 21 febbraio 2013 PO BUZZI

Supporto Nutrizionale nel Bambino Cronico in Ospedale e a Domicilio. Diario Alimentare. Cinzia Baldo Dietista PO Buzzi. 21 febbraio 2013 PO BUZZI Supporto Nutrizionale nel Bambino Cronico in Ospedale e a Domicilio Diario Alimentare Cinzia Baldo Dietista PO Buzzi 21 febbraio 2013 PO BUZZI INDICAZIONI ALLA VALUTAZIONE DELLE ABITUDINI NUTRIZIONALI

Dettagli

Errori AlimentariEtà Giovanile e non solo. Colazione. Frutta / Verdura. Poca ACQUA. Bevande dolcificate

Errori AlimentariEtà Giovanile e non solo. Colazione. Frutta / Verdura. Poca ACQUA. Bevande dolcificate L evoluzione della specie L evoluzione umana Dott. Luca Belli Biologo Nutrizionista Master in Scienze dello Sport e del Fitness Prof. ac Sorv. Nutrizionale e Val. Composizione Corporea - Università di

Dettagli

Alimentazione per l esercizio fisico e lo sport: la ginnastica artistica/ritmica

Alimentazione per l esercizio fisico e lo sport: la ginnastica artistica/ritmica Alimentazione per l esercizio fisico e lo sport: la ginnastica artistica/ritmica Mercoledì 30 novembre 2011 Bolzano Via Cesare Battisti, 27 Il cibo influenza: La salute La composizione corporea La velocità

Dettagli

Additional information >>> HERE <<<

Additional information >>> HERE <<< Additional information >>> HERE http://urlzz.org/hbritalian/pdx/1154t273/

Dettagli

ONCOLOGICA CONGRESSO CONGIUNTO ADI-SIO

ONCOLOGICA CONGRESSO CONGIUNTO ADI-SIO IL GELATO nella PATOLOGIA ONCOLOGICA CONGRESSO CONGIUNTO ADI-SIO Dr.ssa Cristina Nicolato Dietista Servizio Dietetico DMO VICENZA 5 OTTOBRE 2013 BACKGROUND Quali sono gli obiettivi principali di ogni supporto

Dettagli

4 novembre 2004 - a cura di Antonio d'amore, Psicologo e Psicoterapeuta

4 novembre 2004 - a cura di Antonio d'amore, Psicologo e Psicoterapeuta 4 novembre 2004 a cura di Antonio d'amore, Psicologo e Psicoterapeuta E' stato stimato che in Italia il 2% circa della popolazione è affetta da anoressia e bulimia. A questa percentuale, comunque, va aggiunto

Dettagli

RELAZIONE MISSIONE DEL 17/01/2015

RELAZIONE MISSIONE DEL 17/01/2015 Organizzazione non lucrativa di utilità sociale- Onlus sita in Demonte (CN) via Colle dell Ortica n 21-12014 Cod. Fisc. 96081720045 Tel.017195218 RELAZIONE MISSIONE DEL 17/01/2015 OBIETTIVO Migliorare

Dettagli

Indagine Nazionale sulle (s)corrette abitudini alimentari dei bambini e delle loro famiglie

Indagine Nazionale sulle (s)corrette abitudini alimentari dei bambini e delle loro famiglie Indagine Nazionale sulle (s)corrette abitudini alimentari dei bambini e delle loro famiglie Aprile 2014 Questa presentazione è stata redatta da Medi-Pragma METODOLOGIA I dati riportati di seguito si riferiscono

Dettagli

OBESITA. Chirurgia II. Università degli Studi di Torino AOU Molinette

OBESITA. Chirurgia II. Università degli Studi di Torino AOU Molinette OBESITA LA TERAPIA CHIRURGICA Prof. M. Morino Chirurgia II Centro Universitario di Chirurgia Mini Invasiva Università degli Studi di Torino AOU Molinette By-pass gastrico laparoscopico Italia Necessità

Dettagli

CHE COS E L OBESITA E COME SI PUO CURARE

CHE COS E L OBESITA E COME SI PUO CURARE Lega Friulana per il Cuore CHE COS E L OBESITA E COME SI PUO CURARE Materiale predisposto dal dott. Diego Vanuzzo, Centro di Prevenzione Cardiovascolare, Udine a nome del Comitato Tecnico-Scientifico della

Dettagli

Frida Leonetti frida.leonetti@uniroma1.it

Frida Leonetti frida.leonetti@uniroma1.it Frida Leonetti frida.leonetti@uniroma1.it 1.5 miliardi con BMI>25 500 milioni con BMI>30 BMI > 40 kg/m² BMI > 35 Kg/m² e comorbilità testo Neoplasie Malattie CV altre 2009 Industrial Chemicals Bisphenol

Dettagli

La malnutrizione dell anziano

La malnutrizione dell anziano La malnutrizione dell anziano MEDICO DI FAMIGLIA FAMIGLIA E VICINATO SERVIZIO SOCIO-ASSISTENZIALE COMUNALE ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA SERVIZIO DI IGIENE ALIMENTI E NUTRIZIONE Paolo Spinella CASA

Dettagli