Pubblicazioni Ismea DALLA CONFLITTUALITÀ AL PARTENARIATO: IL RUOLO DELLA PESCA NEL BACINO DEL MEDITERRANEO

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1 Pubblicazioni Ismea DALLA CONFLITTUALITÀ AL PARTENARIATO: IL RUOLO DELLA PESCA NEL BACINO DEL MEDITERRANEO PRESENTAZIONE Pubblicazione gratuita In questo lavoro, pubblicato dall ISMEA, viene preso in esame il sistema pesca a livello regionale. Dal titolo si evince il percorso logico in cui lo studio si articola "Dalla conflittualità al partenariato: il ruolo della pesca nel Bacino del Mediterraneo". Lo studio è stato avviato in preparazione della conferenza Ministeriale per lo sviluppo sostenibile della pesca nel Mediterraneo che si è tenuta a Venezia il 25 ed il 26 novembre I lavori della conferenza si sono basati su quanto definito nelle conferenze diplomatiche di Creta (1994) e di Venezia (1996), nonché dalle riunioni preparatorie. In particolare, in questo libro sono raccolti i contributi per la definizione di una posizione italiana da assumere nella conferenza Ministeriale, anche in considerazione del fatto che l Italia ospitava la conferenza durante il semestre di presidenza dell Unione Europea. Il rapporto si articola in sette capitoli. Nella prima parte, lo studio prende in esame alcuni indicatori economici, sociali e produttivi relativi all attività di pesca nei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, individuando in particolare tre gruppi di Paesi, ovvero: i Paesi Mediterranei appartenenti all UE (PUEM, Francia, Grecia, Italia e Spagna), i Paesi Mediterranei candidati all ingresso nell UE (PCUEM, Cipro, Malta, Slovenia) ed, infine, i Paesi Terzi Mediterranei (PTM, Albania, Algeria, Croazia, Egitto, Israele, Libano, Libia, Marocco, Serbia e Montenegro, Siria, Territori Autonomi Palestinesi, Tunisia e Turchia). In particolare, nel capitolo 1 sono analizzati la struttura produttiva, l occupazione e la produzione ittica nell area mediterranea, con alcuni approfondimenti sulla sostenibilità economica e sociale della pesca italiana. Il capitolo 2 è dedicato allo studio della domanda e del consumo dei prodotti della pesca nei Paesi mediterranei. All andamento dei consumi è associata un analisi sulle dinamiche demografiche e sulle correlate previsioni dei consumi. Nel capitolo 3 viene esaminato il ruolo della pesca negli scambi commerciali del Mediterraneo, con particolare riferimento agli accordi esistenti in ambito WTO ed al partenariato euro-mediterraneo. Sono considerati alcuni aspetti essenziali per la valutazione dinamica delle relazioni tra Stati, come gli effetti dei sussidi e della liberalizzazione del commercio e la natura degli scambi. Nella seconda parte dello studio, dopo aver individuato le regole generali di diritto internazionale del mare, con particolare riguardo alla pesca, viene affrontata la problematica della gestione delle risorse nell area mediterranea. Particolare attenzione, quindi, anche al ruolo attuale e futuro degli organismi internazionali nella gestione della pesca nel Mediterraneo. Quanto è emerso dalla conferenza di Venezia ha consentito, infine, di fare alcune riflessioni sulla gestione comune e condivisa delle risorse biologiche nel Mediterraneo. In particolare, il capitolo 4 è dedicato al diritto internazionale del mare. Partendo dalla Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare, sono

2 prese in esame le zone marittime istituite dagli Stati costieri Mediterranei, le competenze della Comunità Europea in materia di pesca e la cooperazione promossa dall Europa in materia di pesca nel Mediterraneo. Il capitolo 5 contiene una puntuale descrizione degli organismi internazionali della pesca che operano nella regione mediterranea (ICCAT e CGPM). Si tratta di un aspetto rilevante per comprendere la dichiarazione fatta dalla Commissione Europea e dai Ministri della pesca dei Paesi Mediterranei in conclusione della Conferenza Ministeriale di Venezia (2003). Gli obiettivi e i risultati di tale Conferenza sono esaminati con dettaglio nel capitolo 6, mentre nel capitolo 7 vengono sintetizzati alcuni principi generali delle nuove politiche internazionali della pesca. In particolare, alla luce dei contenuti dei capitoli precedenti, vi è il tentativo di collegare i risultati della Conferenza Ministeriale di Venezia (2003) con il processo che ha portato alla riforma della CGPM (Commissione Generale per la Pesca nel Mediterraneo), per creare uno strumento multilaterale della pesca capace di collocare in uno stesso contesto istituzionale le posizioni dei Paesi dell Unione Europea e quelle dei rimanenti Paesi Mediterranei. Conclude il rapporto l intervento dell On.le Paolo Scarpa Bonazza Buora, Sottosegretario di Stato alle Politiche Agricole e Forestali, con delega alla Pesca, alla Conferenza Ministeriale per lo sviluppo sostenibile della pesca nel Mediterraneo di Venezia (2003). INDICE INTRODUZIONE CAPITOLO 1 LA STRUTTURA E LA PRODUZIONE ITTICA NELL AREA MEDITERRANEA 1.1 Il ruolo del settore ittico nell economia dei paesi che si affacciano sul Mediterraneo 1.2 La struttura produttiva del settore pesca L andamento dello sforzo di pesca esercitato nel Mediterraneo 1.3 L occupazione nel settore della pesca 1.4 Evoluzione delle catture Le catture per specie Le catture per aree di pesca 1.5 Gli indicatori di sostenibilità economica e sociale Gli indicatori di sostenibilità della pesca italiana CAPITOLO 2 LA DOMANDA E IL CONSUMO DEI PRODOTTI DELLA PESCA 2.1 Il consumo di prodotti ittici nei paesi del Mediterraneo

3 2.1.1 Il consumo totale Il consumo pro capite 2.13 I valori nutrizionali del pesce 2.2 Le dinamiche demografiche e sociali L impatto dell evoluzione nella struttura della famiglia sul consumo di pesce nel Mediterraneo Reddito, occupazione e struttura della famiglia nel Mediterraneo 2.3 Tipologia dei prodotti consumati e forme di distribuzione 2.4 Previsioni del consumo a medio-lungo termine ( ) Scenario 1 consumi in crescita: proiezioni Scenario 2 consumi stabili: proiezioni Considerazioni conclusive CAPITOLO 3 IL RUOLO DELLA PESCA NEGLI SCAMBI COMMERCIALI DEL MEDITERRANEO 3.1 Lo stato degli accordi esistenti in ambito WTO Il Partenariato Euro-Mediterraneo L Europa sud-orientale ed il Processo di Stabilizzazione ed Associazione (PS) 3.2 Il ruolo dei sussidi nel settore della pesca Sussidi diretti ed indiretti Gli effetti dei sussidi e della liberalizzazione del commercio 3.3 Il ruolo del Mediterraneo negli scambi internazionali dei prodotti ittici 3.4 Lo schema tariffario e le barriere tariffarie e non tariffarie (l incidenza di tali barriere negli scambi PTM-UE) 3.5 Evoluzione e struttura degli scambi tra i Paesi Terzi del Mediterraneo (PTM) e l Unione Europea (UE) con particolare attenzione ai prodotti ittici Interscambio totale tra paesi mediterranei e UE e quadro generale dell interscambio del comparto ittico Evoluzione dell interscambio di prodotti ittici tra paesi mediterranei e UE Composione merceologica dell interscambio di prodotti ittici tra paesi mediterranei e UE

4 Allegati Allegato 3.a - Nomenclatura Combinata (NC) per i prodotti della pesca Allegato 3.b Schema tariffario comune per i prodotti della pesca: tariffe MFN (pagine estratte dal Reg. (CE) 1789/2003 della Commissione dell 11/09/2003 che modifica l allegato I del Reg. (CEE) n. 2658/87 del Consiglio relativo alla nomenclatura tariffaria e statistica ed alla tariffa doganale comune, pubblicato nella G.U.C.E. n. L 281 del 30/10/2003) Allegato 3.c Schema tariffario comune per i prodotti della pesca: contingenti tariffari (pagine estratte dal Reg. (CE) 1789/2003 della Commissione dell 11/09/2003 che modifica l allegato I del Reg. (CEE) n. 2658/87 del Consiglio relativo alla nomenclatura tariffaria e statistica ed alla tariffa doganale comune, pubblicato nella G.U.C.E. n. L 281 del 30/10/2003) Allegato 3.d Disposizioni del Reg. CE n. 2007/2000 per i prodotti della pesca (pagine estratte dal Reg. CE n. 2007/2000 del Consiglio del 18/09/2000 recante misure commerciali eccezionali applicabili ai paesi e territori che partecipano o sono legati al processo di stabilizzazione e di associazione dell Unione Europea, e recante modificazione del Reg. (CE) n. 2820/98, nonché abrogazione del Reg. (CE) n. 1763/1999 e del Reg. (CE) n. 6/2000, pubblicato nella G.U.C.E. n. L 240 del 23/09/2000). Allegato 3.e Eccezioni previste dall ASA UE-Croazia per i prodotti della pesca (pagine estratte dalla COM (2001) 371 del 09/07/2001) Allegato 3.f Protocollo 2 AAEM UE-Marocco (pagine estratte dall Accordo Euromediterraneo che istituisce un associazione tra le Comunità Europee e i loro Stati membri, da una parte, e il Regno del Marocco, dall altra, pubblicato nella G.U.C.E. n. L 70 del 18/03/2000). Allegato 3.g Protocollo 2 AAEM UE-Tunisia (pagine estratte dall Accordo Euromediterraneo che istituisce un associazione tra la Comunità Europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la Repubblica tunisina, dall altra, pubblicato nella G.U.C.E. n. L 97 del 30/03/1998). CAPITOLO 4 IL DIRITTO INTERNAZIONALE DEL MARE NEL MEDITERRANEO, CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLA PESCA 4.1 Premessa 4.2 La pesca nella Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare La pesca nel mare territoriale La pesca nella zona economica esclusiva La pesca in alto mare 4.3 Nuovi strumenti per la pesca in alto mare

5 4.4 Le zone marittime istituite dagli Stati costieri del Mediterraneo Acque interne Mare territoriale Piattaforma continentale Zona di pesca Zona ecologica Zona economica esclusiva 4.5 La competenza della Comunità Europea in materia di pesca Gestione delle risorse Organizzazione comune dei mercati Politica delle strutture Relazioni con gli Stati terzi 4.6 La politica comunitaria della pesca e il Mediterraneo 4.7 Prospettive per la cooperazione in tema di pesca nel Mediterraneo La cooperazione nei mari chiusi o semi-chiusi La cooperazione nel quadro della Commissione Generale della Pesca per il Mediterraneo La cooperazione promossa dalla Comunità Europea. 4.8 Considerazioni conclusive CAPITOLO 5 IL RUOLO DEGLI ORGANISMI INTERNAZIONALI NELLA GESTIONE DELLE RISORSE DELL AREA MEDITERRANEA Premessa 5.1 L I.C.C.A.T. (International Commission for the Conservation of Atlantic Tunas) Note storiche e statutarie La struttura attuale dell ICCAT L operatività dell ICCAT 5.2 La G.F.C.M (General Fisheries Commission for the Mediterranean) Note storiche e statutarie La struttura attuale della GFCM L operatività della GFCM

6 5.2.4 I progetti sub-regionali della FAO nell ambito della GFCM Il progetto COPEMED Il progetto ADRIAMED Il progetto MEDSUDMED Il progetto MEDFISIS Il progetto EASTMED 5.3 Le convezioni internazionali che possono incidere sulle attività di pesca nel Mediterraneo La convenzione di Washington La convenzione di Berna La convenzione di Bonn La convenzione di Barcellona ACCOBAMS (Accordo per la Conservazione dei Cetacei nel Mar Nero, nel Mar Mediterraneo e nell Area Atlantica Contigua) CAPITOLO 6 LA CONFERENZA MINISTERIALE DI VENEZIA PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DELLA PESCA NEL MEDITERRANEO 6.1 Gli obiettivi della Conferenza 6.2 I risultati della Conferenza CAPITOLO 7 CONCLUSIONI 7.1 Premessa 7.2 La pesca responsabile, un obiettivo irrinunciabile per il Mediterraneo 7.3 La conferenza Ministeriale di Venezia per una Pesca Sostenibile e Responsabile CONFERENZA MINISTERIALE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DELLA PESCA NEL MEDITERRANEO (VENEZIA 2003) Intervento dell On.le Paolo Scarpa Bonazza Buora, Sottosegretario di Stato alle Politiche Agricole e Forestali con delega alla Pesca

7 APPENDICE STATISTICA A - La produzione ittica B - I consumi ittici C - Gli scambi commerciali ACRONIMI BIBLIOGRAFIA SITI INTERNET ALLEGATO: CD-Rom (rapporto in italiano e inglese) Ismea - Direzione Comunicazione, Relazioni Esterne e Servizi U. O. Comunicazione e Marketing