Campobasso, 3 novembre 2014
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- Orsola Pasini
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1 Campobasso, 3 novembre 2014
2 FUNZIONI DELLA PERSONALITA CAPACITA SENSOPERCETTIVE SCHEMI MOTORI E POSTURALI CAP. COORDINATIVE CAP. CONDIZIONALI ABILITA MOTORIE ABILITA SPORTIVE
3 Le capacità sensopercettive Ciò che i nostri sensi captano costituisce l alimento del nostro apparato psichico La nostra capacità d intercomunicazione con gli altri e con l ambiente si realizza attraverso ciò che percepiamo Non sempre le nostre percezioni sono nitide, né tanto oggettivamente veraci come sembrano La possibilità di essere ingannati dai propri sensi è maggiore di quanto siamo soliti ammettere
4 I sistemi sensopercettivi (in ambito motorio) Lo sviluppo della motricità è strettamente dipendente dal funzionamento del sistema nervoso, in particolare dei sistemi sensomotori Di questi i più rilevanti sono: Il sistema ottico (funzione visiva) Il sistema acustico (funzione uditiva) Il sistema tattile (funzione tattile) Il sistema cinestesico (funzione propriocettiva) Il sistema vestibolare (funzione dell equilibrio)
5 La realizzazione dei movimenti STIMOLI INTERNI ED ESTERNI ELABORAZIONE DEGLI STIMOLI REAFFERENZA (FEED BACK) MOTIVAZIONE MEMORIA MOTORIA PROGRAMMAZIONE DELLA RISPOSTA ESECUZIONE DELLA RISPOSTA
6 FUNZIONI DELLA PERSONALITA CAPACITA SENSOPERCETTIVE SCHEMI MOTORI E POSTURALI CAP. COORDINATIVE CAP. CONDIZIONALI ABILITA MOTORIE ABILITA SPORTIVE
7 Gli schemi motori di base Camminare Correre Saltare Afferrare Lanciare Rotolare Strisciare Arrampicarsi Capovolgersi Orientarsi Dondolarsi Equilibrarsi Schivare Mirare Parare..
8 Lo sviluppo degli schemi motori potrà avvenire tramite o Giochi in libertà o Giochi simbolici o Giochi imitativi o Giochi a tema o Giochi con regole o Giochi codificati Necessariamente in forma multilaterale
9 Sviluppo degli schemi motori Variabili esecutive di tipo spaziale Avanti dietro Destra sinistra Alto basso Vicino - lontano Dentro fuori Sopra sotto Lungo corto Grande - piccolo di tipo temporale Prima dopo veloce lento contemporaneamente
10 Sviluppo degli schemi motori Variabili esecutive di tipo quantitativo Tanto poco Tutto - parte Definito - indefinito di tipo qualitativo Pesante leggero Duro - morbido Ruvido liscio Forte - piano In relazione a: proprio corpo, oggetti, spazi, misure, persone, traiettorie, situazioni di gioco, superfici, direzioni, ecc
11 FUNZIONI DELLA PERSONALITA CAPACITA SENSOPERCETTIVE SCHEMI MOTORI E POSTURALI CAPACITA COORDINATIVE CAP. CONDIZIONALI ABILITA MOTORIE ABILITA SPORTIVE
12 Le capacità coordinative DEFINIZIONI CAPACITA DI DOSARE, OTTIMIZZARE ED ADATTARE IL COMPORTAMENTO UMANO NELLO SVOLGIMENTO DI DIVERSI COMPITI MOTORI MEDIANTE L OPPORTUNA DISTRIBUZIONE TEMPORALE E SPAZIALE DEGLI IMPEGNI MUSCOLARI, IN ACCORDO E SULLE POSSIBILITA DELLE CAPACITA CONDIZIONALI CAPACITA DI ORGANIZZARE E CONTROLLARE IL MOVIMENTO SECONDO UN FINE, NEL RISPETTO DELLE POTENZIALITA DELLE CAPACITA CONDIZIONALI
13 Le capacità coordinative generali CAPACITA DI APPRENDIMENTO MOTORIO CAPACITA DI CONTROLLO MOTORIO CAPACITA DI ADATTAMENTO E TRASFORMAZIONE DEI MOVIMENTI
14 Le capacità coordinative generali CAPACITA DI APPRENDIMENTO MOTORIO CONSISTE NELL ASSIMILAZIONE DI MOVIMENTI PRECEDENTEMENTE NON POSSEDUTI CHE DEVONO POI ESSERE IMMEDIATAMENTE STABILIZZATI
15 Le capacità coordinative generali CAPACITA DI CONTROLLO MOTORIO E LA CAPACITA DI CONTROLLARE IL MOVIMENTO SECONDO LO SCOPO PREVISTO RAGGIUNGENDO ESATTAMENTE IL RISULTATO PROGRAMMATO
16 Le capacità coordinative generali E LA CAPACITA DI CAMBIARE, TRASFORMARE E ADATTARE IL PROGRAMMA MOTORIO ALLA MODIFICAZIONE IMPROVVISA DELLA SITUAZIONE O DELLE CONDIZIONI ESTERNE (DIVERSE DA QUELLE ABITUALI NELLE QUALI CAPACITA SI ERA APPRESO DI ADATTAMENTO IL MOVIMENTO) E TRASFORMAZIONE DEI MOVIMENTI PER CUI IL RISULTATO DEL MOVIMENTO NON CAMBIA O CAMBIA MINIMAMENTE
17 Fasi del processo di apprendimento motorio (Kurt Meinel) PRIMA FASE SECONDA FASE TERZA FASE Comprende il processo di apprendimento che va dalla comprensione del compito motorio fino allo stadio della COORDINAZIONE GREZZA (si apprende il movimento in forma grezza) Comprende il processo di apprendimento che va dallo stadio della COORDINAZIONE GREZZA a quella della COORDINAZIONE FINE (il risultato dell esecuzione è simile al modello tecnico, ma in condizioni esecutive standardizzato) Comprende quel processo di apprendimento che va dalla COORDINAZIONE FINE allo stadio della DISPONIBILITA VARIABILE o MAESTRIA MOTORIA (il movimento viene eseguito in modo corretto, anche in condizioni difficili e inabituali l esecuzione tecnica è fedele al modello teorico)
18 Le capacità coordinative speciali CAPACITA DI EQUILIBRIO CAPACITA DI COMBINAZIONE MOTORIA CAPACITA DI ORIENTAMENTO CAPACITA DI DIFFERENZIAZIONE SPAZIO-TEMPORALE CAPACITA DI DIFFERENZIAZIONE DINAMICA CAPACITA DI ANTICIPAZIONE MOTORIA FANTASIA MOTORIA
19
20 FUNZIONI DELLA PERSONALITA CAPACITA SENSOPERCETTIVE SCHEMI MOTORI E POSTURALI CAP. COORDINATIVE CAPACITA CONDIZIONALI ABILITA MOTORIE ABILITA SPORTIVE
21 LE CAPACITA CONDIZIONALI Forza Rapidita Resistenza Flessibilità
22 le abilità sportive (repertorio di automatismi propri di ogni disciplina sportiva) Schemi Motori di base Abilità Motorie Abilità Sportive Gli schemi motori (repertorio motorio sviluppabile da strutture innate e consolidabile con l esercizio) generano le abilità motorie (repertorio di automatismi acquisiti con l esercizio) che a loro volta generano...
23 Definizioni della forza HARRE Capacità di superare una resistenza grazie alla tensione dei muscoli KUSNEZOW Capacità del sistema neuro-muscolare di sviluppare delle tensioni per vincere delle resistenze esterne (peso del corpo o sovraccarichi) e delle resistenze interne (tensioni contrastanti dei muscoli antagonisti)
24 Definizioni della velocità HARRE Capacità di spostarsi con la più elevata rapidità possibile ULATOWSKI Capacità di eseguire un atto motorio nel più breve tempo possibile, nelle condizioni stabilite ZACIORSKIJ Capacità di realizzare azioni motorie in un tempo minimo
25 Definizioni della resistenza HARRE ULATOWSKI Capacità dell organismo umano di resistere alla stanchezza in esercitazioni sportive di lunga durata Facoltà dell organismo di sostenere uno sforzo prolungato ZACIORSKIJ Facoltà di svolgere, per lungo tempo, una qualsiasi attività senza che si determini un calo della sua efficacia; ovvero, facoltà di contrastare l affaticamento BIN, BALSAMO C.o.n.i. - iei Capacità di mantenere uno sforzo per lungo tempo senza che insorgano i sintomi della fatica fisica e psichica La R. generale o aerobica è la capacità di resistere all affaticamento in esercizi fisici di vario tipo
26 LE CAPACITA CONDIZIONALI Forza Rapidita Resistenza Flessibilità Massima Rapida Resistente di reazione Ciclica/aciclica alla rapidità alla forza di breve durata di media durata di lunga durata mobilità articolare estensibilità
27 Rapporti tra le sotto capacità condizionali Forza rapida Forza massima Rapidità Resistenza alla forza Resistenza alla velocità Resistenza di breve periodo Resistenza di medio periodo Resistenza di lungo periodo
28 Le fasi sensibili Lo sviluppo delle capacità motorie nel bambino è continuo,ma non lineare
29 Capcità o funzioni/anni Capacità Senso Percettive Schemi Motori Capacità Coordinative Capacità di Reazione Rapidità Forza Veloce Forza Massima Resistenza Resistenza alla velocità
30 Cronologia evolutiva delle capacità in ambito motorio Capacità condizionali Capacità coordinative Capacità sensopercettive anni
31 Componenti della forza Sezione del muscolo/diametro trasverso dei fasci muscolari (ipertrofia - iperplasia) Capacità di reclutamento delle Unità Motorie Frequenza degli impulsi nervosi Tipi di fibre (Bianche FT / Rosse ST)
32 Allenamento della forza
33 IPOTESI DI CIRCUITO DI POTENZIAMENTO CON SOVRACCARICO Leg extension Addominali Alti Leg Curling Lat Machine Pressa Orizzontale Iperestensioni Addominali bassi/obliqui Calf Machine Pek Dek
34 Ipotesi di circuito con piccoli sovraccarichi (per ragazzi anni) Balzi alternati o balzi pie pari da mezza accosciata Supini: Flessioni del busto (addom. a) senza/con torsione Proni, braccia in alto, slanci d. braccia con/senza manubri Scatti di corsa in salita Supini, slanci delle gambe (addom. b) senza/con torsione Proni, braccia a candeliere, slanci braccia con/senza manub Piegamenti su 1 gamba in mezza accosciata Piegamenti sulle braccia (in appoggio su piedi o ginocchia)
35 Ipotesi di circuito senza sovraccarico (per bambini anni) Balzi a pie pari (cerchi-over) o salti alla corda Corpo proteso dietro: saltello in raccolta e ritorno Saltelli a gambe divaricate con slancio delle braccia Supini, braccia in alto: massima raccolta e ritorno Corsa a slalom 10 mt Volteggi laterali alla panca Saltare e passare sotto un ostacolo Lanci e presa di pallone medicinale (½ Kg)
36 Fattori della velocità Velocità di reazione Rapidità di azione Frequenza dei movimenti Capacità di accelerazione Resistenza alla rapidità
37 Modalità esecutive per lo sviluppo della rapidità ( gesto ciclico ) Durata brevissima (7-8 ) Impegno massimale Basso carico da superare Quantità non eccessiva Recuperi ampi Condizioni di freschezza Gesto automatizzato
38 Attività per lo sviluppo della rapidità ( gesto aciclico ) rivolte soprattutto ai bambini TRAMITE IL METODO LUDICO Giochi con la palla Esercizi e giochi di reazione Brevi percorsi misti Staffette (nelle varie forme) Giochi popolari Giochi di salti e lanci Esercizi con piccoli attrezzi
39 Grazie per l attenzione
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