Esercitazione 1 - Statica del corpo rigido

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Esercitazione 1 - Statica del corpo rigido"

Transcript

1 Università degi Studi di ergmo orso di Lure in Ingegneri Tessie orso di Eementi di Meccnic Esercitzione 1 - Sttic de corpo rigido Esercizio n.1 core e rezioni vincori de struttur rppresentt in figur 1., conoscendo e unghezze e b e i moduo de forz ppict. b Figur 1. nisi de sistem L struttur gice intermente in un pino ed è compost d un st vincot terr nei punti e medinte, rispettivmente, un cernier e un crreo e crict ne punto d un forz vertice dirett verso i bsso. Le ipotesi sue qui si bs risouzione de esercizio sono che st si un corpo rigido e che i vincoi sino idei (in qunto ti non presentno ttriti o giochi). Un st che gice intermente in un pino present 3 grdi di ibertà. L st è vincot d un cernier in che constringe st ruotre ttorno punto stesso, togiendo così due grdi di ibertà. I crreo posto in impedisce st di trsre in direzione vertice e togie quindi un uteriore grdo di ibertà: i sistem risut perciò vincoto isostticmente. Sostituzione dei vincoi medinte corrispondenti rezioni vincori L zione dei vincoi su st può essere espress medinte dee forze, dette rezioni vincori, e qui costituiscono, ssieme e forze ppicte, un sistem di forze equiibrto. In figur 1.b sono evidenzite e rezioni vincori. 1

2 H V V Figur 1.b coo dee rezioni vincori Le rezioni vincori possono essere ccote medinte scrittur dee equzioni crdini de sttic: F x 0 F y 0 M O 0 dove x e y sono due direzioni non pree e O è un punto pprtenente pino. In questo esercizio è conveniente prendere come direzioni x e y direzione orizzonte e que vertice, che indicheremo rispettivmente con e ettere H e V. onsiderimo i punto come poo per scrittur de equzione i momenti in modo che e rezioni vincori H e V non vi compino. Le equzioni crdini de sttic quindi sono F H 0 F V 0 M 0 H 0 V V 0 V b 0 I sistem è costituito d tre equzioni in tre incognite (H, V e V ) che può essere risoto fcimente. I risutto ottenuto è H 0 V b V 1 b I sistem di equzioni proposto F x 0 F y 0 M O 0 è equivente 2

3 F x 0 M Q 0 M O 0 dove un equzione e forze è stt sostituit d un equzione i momenti. Questo pssggio è sempre ecito condizione che i poi rispetto i qui i momenti vengono ccoti non sino coincidenti e che i segmento OQ non si perpendicore direzione rispetto que si scrive equzione di equiibrio dee forze (in questo cso direzione x). Spesso utiizzre due equzioni i momenti è comodo perché consente di scrivere equzioni in cui compiono meno incognite. Vedimo come e equzioni già scritte possono essere riformute medinte sostituzione de equzione di equiibrio in direzione vertice con equzione di equiibrio dei momenti rispetto punto F H 0 M 0 M 0 H 0 V b 0 V b 0 che mmette come souzione H 0 V b V 1 b que coincide, ovvimente, con que già trovt. differenz de sistem di equzioni scritto in precedenz, questo present tre equzioni ciscun in un so incognit (o disccoppite), che quindi sono direttmente risovibii. 3

4 Esercizio n.2 core e rezioni vincori per struttur mostrt in figur 2., dopo ver schemtizzto opportunmente i vincoi cui st è soggett. α Figur 2. nisi de sistem L struttur gice intermente in un pino ed è compost d un st vincot terr nei punti e e crict ne punto d un forz vertice dirett verso i bsso. Le ipotesi sue qui si bs risouzione de esercizio sono che st si un corpo rigido e che non ci sino fenomeni di ttrito. differenz de esercizio precedente, ne que i vincoi erno già schemtizzti, in questo cso è necessrio fre dee considerzioni in bse e qui identificre e tipoogie di vincoo. Ne punto in cui ppoggi st, vist ipotesi di ssenz di ttrito, rezione vincore srà un forz dirett perpendicormente superficie di ppoggio. Ne punto st è impernit e può somente ruotre ttorno punto stesso. I vincoi così descritti possono essere schemtizzti con un crreo d sse orizzontre vincoto terr in e un cernier terr in come indicto in figur 2.b. I grdi di vincoo egugino i grdi di ibertà, perciò struttur è isosttic. 4

5 Figur 2.b Sostituzione dei vincoi medinte corrispondenti rezioni vincori In figur 2.c sono evidenzite e rezioni vincori. H H V Figur 2.c coo dee rezioni vincori Le rezioni vincori possono essere ccote medinte scrittur dee equzioni crdini de sttic. nche in questo cso utiizzeremo e direzioni orizzonti e vertici, mentre i poo per scrittur de equzione dei momenti è i punto F H 0 F V 0 M 0 H H 0 V 0 H tn cos 0 I sistem è costituito d tre equzioni in tre incognite (H, H e V ) che può essere risoto fcimente. I risutto ottenuto è 5

6 H cos tn H cos tn V Souzione de probem per vi grfic In cuni csi è possibie risovere probemi di sttic utiizzndo i metodo grfico, i que fornisce un rpid souzione senz bisogno di scrivere e equzioni crdini de sttic. er contro, mentre e equzioni crdini de sttic possono essere ppicte in modo metodico, i metodo grfico necessit di spirito di osservzione e di un cert dose di intuito. Ne esercizio in questione, si può notre che e rette di ppiczione de forz e de rezione vincore H si intersecno ne punto D, come d figur 2.d R H α D β Figur 2.d ffinché e tre forze gicenti ne pino sino in equiibrio è necessrio che si incontrino in un punto. In questo cso, quindi, rezione vincore in deve essere dirett in modo te che rett di ppiczione pssi per i punto D. Noti i vettore forz e e due direzioni dei vettori H e R si può costruire i tringoo dee forze, come indicto ne figur 2.e R H β Figur 2.e 6

7 questo punto i moduo dei vettori H e R può essere ottenuto misurndo d disegno e unghezze dei vettori e scndoe opportunmente, oppure si può ccore ngooeccore i moduo dei vettori come H tn R sin L ngoo può essere ccoto grzie d un po di trigonometri. Fissndo ttenzione su tringoo D, unghezz de to è pri cos, mentre unghezz de to D è pri cos. Grzie teorem de coseno possimo ccore unghezz de to D, che risut essere D 2 D 2 D cos cos 2 2 cos 2 cos ppicndo or i teorem de seno ottenimo D sin sin rcsin D sin e quindi possimo ccore i modui dei vettori H e R. 7

8 Esercizio n.3 Trovre ngoo per i que struttur mostrt in figur 3. ssume un posizione di equiibrio, in ssenz di ttrito. α Figur 3. nisi de sistem differenz de precedente esercizio, st in è ppoggit o spigoo. Dt ssenz di ttrito si può schemtizzre i vincoo in con un crreo con direzione di scorrimento inet sse de st stess (figur 3.b). Figur 3.b L st quindi, privt di due grdi di ibertà, h possibiità di muoversi ne pino, si dice che struttur è iposttic. 8

9 Sostituzione dei vincoi medinte corrispondenti rezioni vincori In figur 3.c sono evidenzite e rezioni vincori. R H Figur 3.c coo dee rezioni vincori Le rezioni vincori possono essere ccote medinte scrittur dee equzioni crdini de sttic. nche in questo cso utiizzeremo e direzioni orizzonti e vertici, mentre i poo per scrittur de equzione dei momenti è i punto F H 0 F V 0 M 0 H R sin 0 R cos 0 R cos cos 0 I sistem è costituito d tre equzioni in tre incognite (H, R e ) che può essere risoto fcimente. I risutto ottenuto è H tn R cos R cos2 Egugindo e due espressioni per R si ottiene cos cos2 rccos 3 Sostituendo i vore così trovto de ngoo si ottengono nche i vori dee rezioni vincori H e R. 9

10 Souzione de probem per vi grfic nche in questo esercizio c è presenz di un sistem pino di tre forze in cui e H si incontrno ne punto D. ffinchè i sistem di forze si equiibrto, nche rett di ppiczione di R deve pssre per D, come mostrto in figur 3.d R H α D Figur 3.d L ngoo può essere trovto medinte pure considerzioni geometriche. L unghezz de to D è pri cos. condo unghezz de to, esprimibie come cos, è possibie esprimere unghezz de to D come. Egugindo e due quntità ricvimo i vore cos 2 de ngoo cos cos 2 rccos 3 Noti quindi i vettore forz e e due direzioni dei vettori H e R si può costruire i tringoo dee forze, come in figur 3.e 10

11 α R H Figur 3.e questo punto i moduo dei vettori H e R può essere ottenuto misurndo d disegno e unghezze dei vettori e scndoe opportunmente, oppure si può ccore i moduo dei vettori come H tn R cos 11

Esercitazione 03: Calcolo della linea elastica e carico critico di strutture a trave

Esercitazione 03: Calcolo della linea elastica e carico critico di strutture a trave Meccnic e Tecnic dee Costruzioni Meccniche Esercitzioni de corso. eriodo II rof. Leonrdo ERTINI Ing. Ciro SNTUS Esercitzione 03: Ccoo de ine estic e crico critico di strutture trve Indice 1 Trve incstrt

Dettagli

CAP.4. Esempi di strutture

CAP.4. Esempi di strutture A.4 quiibrio di strutture stto finor considerto equiibrio di corpi rigidi singoi soggetti forze e momenti esterni. i trtt or di esminre i cso di strutture, cioè di insiemi di più corpi rigidi coegti fr

Dettagli

1. I TRIANGOLI RETTANGOLI CON EXCEL

1. I TRIANGOLI RETTANGOLI CON EXCEL 1. I TRIANGOLI RETTANGOLI CON EXCEL Con riferimento figur 1, i csi che si possono presentre sono i seguenti. n Conoscimo misur de'ipotenus e que di un ngoo cuto, cioeá conoscimo e. Ricvimo che ˆ 90 b ˆ

Dettagli

100 Ed ancora. Esercizio n 626

100 Ed ancora. Esercizio n 626 Esercizio n 66 Un ine eettric h resistenz = 1,3 Ω e rettnz X = 1,07 Ω; ess è imentt ingresso con tensione V p = 41 V ed iment rrivo un impedenz Z u vente ngoo crtteristico ϕ υ = 36,87. In queste condizioni

Dettagli

1 Equazioni e disequazioni di secondo grado

1 Equazioni e disequazioni di secondo grado UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA - Fcoltà di Frmci e Medicin - Corso di Lure in CTF 1 Equzioni e disequzioni di secondo grdo Sino 0, b e c tre numeri reli noti, risolvere un equzione di secondo

Dettagli

= con n N è insieme infinito n limitato sia inferiormente che superiormente, infatti i suoi elementi verificano la condizione 0 a 1.

= con n N è insieme infinito n limitato sia inferiormente che superiormente, infatti i suoi elementi verificano la condizione 0 a 1. Introduzione concetto di imite Prim di vvire i discorso sui imiti è opportuno rivedere i signiicto di cuni termini che sono di uso comune ne trttzione de imite di un unzione. Insieme imitto superiormente:

Dettagli

POTENZA CON ESPONENTE REALE

POTENZA CON ESPONENTE REALE PRECORSO DI MATEMATICA VIII Lezione ESPONENZIALI E LOGARITMI E. Modic mtemtic@blogscuol.it www.mtemtic.blogscuol.it POTENZA CON ESPONENTE REALE Definizione: Dti un numero rele > 0 ed un numero rele qulunque,

Dettagli

Reazioni vincolari in. Strutture isostatiche

Reazioni vincolari in. Strutture isostatiche ezioni vincolri in Strutture isosttiche ezioni trsmesse di vincoli terr I vincoli terr trmettono ll struttur rezioni corrispondenti i gdl impediti F Il crrello trsmette un forz dirett come l'sse del crrello

Dettagli

Esercitazione 4 - Forze distribuite

Esercitazione 4 - Forze distribuite Università degi Studi di ergamo orso di Laurea in Ingegneria essie orso di Eementi di eccanica Esercitazione 4 - Forze distribuite Esercizio n. acoare e reazioni vincoari e e azioni interne per asta di

Dettagli

, x 2. , x 3. è un equazione nella quale le incognite appaiono solo con esponente 1, ossia del tipo:

, x 2. , x 3. è un equazione nella quale le incognite appaiono solo con esponente 1, ossia del tipo: Sistemi lineri Un equzione linere nelle n incognite x 1, x 2, x,, x n è un equzione nell qule le incognite ppiono solo con esponente 1, ossi del tipo: 1 x 1 + 2 x 2 + x +!+ n x n = b con 1, 2,,, n numeri

Dettagli

Corsi di Laurea in Ingegneria Meccanica e Informatica e corsi V.O. Anno Accademico 2014/2015 Meccanica Razionale, Fisica Matematica

Corsi di Laurea in Ingegneria Meccanica e Informatica e corsi V.O. Anno Accademico 2014/2015 Meccanica Razionale, Fisica Matematica orsi di Lure in Ingegneri Meccnic e Informtic e corsi V.. nno ccdemico 2014/2015 Meccnic Rzionle, Fisic Mtemtic Nome... N. Mtricol... ncon, 15 gennio 2015 1. Un lmin pin omogene qudrt D di mss m e lto

Dettagli

RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DELLA PARABOLA a ( ) { } f con, è la parabola di equazione y = ax + bx + c. Vogliamo disegnarla. 2

RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DELLA PARABOLA a ( ) { } f con, è la parabola di equazione y = ax + bx + c. Vogliamo disegnarla. 2 APPENDICE 1 AL CAPITOLO 3: RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DELLA PARABOLA Per 0 l insieme,y / y = + + c, grfico dell funzione f = + + c { } f con, è l prol di equzione y = + + c Voglimo disegnrl non è difficile

Dettagli

CORSO ZERO DI MATEMATICA

CORSO ZERO DI MATEMATICA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO FACOLTÀ DI ARCHITETTURA CORSO ZERO DI MATEMATICA ESPONENZIALI E LOGARITMI Dr. Ersmo Modic ersmo@glois.it www.glois.it POTENZA CON ESPONENTE REALE Definizione: Dti un numero

Dettagli

m kg M. 2.5 kg

m kg M. 2.5 kg 4.1 Due blocchi di mss m = 720 g e M = 2.5 kg sono posti uno sull'ltro e sono in moto sopr un pino orizzontle, scbro. L mssim forz che può essere pplict sul blocco superiore ffinchè i blocchi si muovno

Dettagli

Soluzioni per il problema delle piastre

Soluzioni per il problema delle piastre Corso di Progetto di Strutture POTENZA,.. 0 03 Souzioni per i proem dee pistre Dott. Mrco VONA DiSGG, Università di Bsiict mrco.von@unis.it http://www.unis.it/utenti/von/ LA PIASTRA INDEFINITA APPOGGIATA

Dettagli

dr Valerio Curcio Le affinità omologiche Le affinità omologiche

dr Valerio Curcio Le affinità omologiche Le affinità omologiche 1 Le ffinità omologiche 2 Tringoli omologici: Due tringoli si dicono omologici se le rette congiungenti i punti omologhi dei due tringoli si incontrno in un medesimo punto. Principio dei tringoli omologici

Dettagli

Anno 5. Applicazione del calcolo degli integrali definiti

Anno 5. Applicazione del calcolo degli integrali definiti Anno 5 Appliczione del clcolo degli integrli definiti 1 Introduzione In quest lezione vedremo come pplicre il clcolo dell integrle definito per determinre le ree di prticolri figure pine, i volumi dei

Dettagli

Formulario di Analisi Matematica 1

Formulario di Analisi Matematica 1 Formulrio di Anlisi Mtemtic Indice degli rgomenti Punti interni, isolti, di ccumulzione e di frontier Alcune costnti Proprietà delle potenze Proprietà degli esponenzili Proprietà dei logritmi Proprietà

Dettagli

da ClJl Sl rlcava la seguente equazione di quarto grado per t:

da ClJl Sl rlcava la seguente equazione di quarto grado per t: 40 SEZONE FORMULE D BSEZONE E RSEZONE PER LE FG D ORDNE 3.. 1. Le formue di bisezione. probem dee formue di bisezione per e FG di ordine 3 in e stto sotnto ccennto e rinvito d uteriore trttmento in tr

Dettagli

1 Espressioni polinomiali

1 Espressioni polinomiali 1 Espressioni polinomili Un monomio è un espressione letterle in un vribile x che contiene un potenz inter (non negtiv, cioè mggiori o uguli zero) di x moltiplict per un numero rele: x n AD ESEMPIO: sono

Dettagli

Calcolare M, T, N nella sezione S Calcolare lo sforzo nel pendolo PQ III. 12 oo T S. α 3 oo. 1/cos α

Calcolare M, T, N nella sezione S Calcolare lo sforzo nel pendolo PQ III. 12 oo T S. α 3 oo. 1/cos α F P Q S Ccore M, T, N ne sezione S Ccore o sforzo ne pendoo PQ F 4 IV 24 45 2 V 5 II 23 T S S 12 oo III 1 I α 3 oo 1/cos α 1/cos α p t + h F s=cm.2 Sezionetrve = m /3 t=cm.1 h=cm 40 b=cm.25 _ X 1 p + t

Dettagli

Analisi e Geometria 1

Analisi e Geometria 1 Anlisi e Geometri Esercizi sugli integrli Integrli propri. Clcolre i seguenti integrli immediti: I = I = I 5 = ln e e d I = e + e + 6e + e d I = rtg ln ( + ln ) d I 6 = e e + d d rtg + ( + ) ( + ( + )

Dettagli

Si noti che da questa definizione segue che il punto C è il punto medio del segmento PP'. Figura 1

Si noti che da questa definizione segue che il punto C è il punto medio del segmento PP'. Figura 1 APITOLO 3 LE SIMMETRIE 3. Richimi di teori Definizione. Si dto un punto del pino; si chim simmetri centrle di centro (che si indic con il simbolo s ) l corrispondenz dl pino in sé che d ogni punto P del

Dettagli

FUNZIONI LOGARITMICHE

FUNZIONI LOGARITMICHE FUNZIONI LOGARITMICHE Voglimo vedere come dl grfico δ di un funzione y=f(x) si può pssre l grfico δ dell funzione y = f (x). Dobbimo vere ben presente il grfico dell funzione y = x con x R + e con >0,

Dettagli

Sussidi didattici per il corso di PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI. Prof. Ing. Francesco Zanghì REAZIONI VINCOLARI AGGIORNAMENTO DEL 23/09/2012

Sussidi didattici per il corso di PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI. Prof. Ing. Francesco Zanghì REAZIONI VINCOLARI AGGIORNAMENTO DEL 23/09/2012 Sussii ittici per i corso i PGETTZIE, CSTUZII E IPITI Prof. Ing. rncesco Znghì EZII ICLI GGIET DEL 3/9/ Corso i PGETTZIE, CSTUZII E IPITI Prof. Ing. rncesco Znghì incoi Un vincoo è usisi conizione che

Dettagli

Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Anno Accademico 2010/2011 Meccanica Razionale

Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Anno Accademico 2010/2011 Meccanica Razionale Corso di Lure in Ingegneri Meccnic nno ccdemico 2010/2011 Meccnic Rzionle Nome... N. Mtricol... ncon, 25 febbrio 2011 1. Un st mterile pesnte di mss m elunghezzl si muove nel pino verticle (, ), con l

Dettagli

U.D. N 15 Funzioni e loro rappresentazione grafica

U.D. N 15 Funzioni e loro rappresentazione grafica 54 Unità Didttic N 5 Funzioni e loro rppresentzione grfic U.D. N 5 Funzioni e loro rppresentzione grfic ) Le coordinte crtesine ) L distnz tr due punti 3) Coordinte del punto medio di un segmento 4) Le

Dettagli

Esponenziali e logaritmi

Esponenziali e logaritmi Esponenzili e ritmi ESPONENZIALI Potenze con esponente rele L potenz è definit: se > 0, per ogni R se 0, per tutti e soli gli R se < 0, per tutti e soli gli Z Sono definite: ( ) ( ) ( ) 7 7 Non sono definite:

Dettagli

B8. Equazioni di secondo grado

B8. Equazioni di secondo grado B8. Equzioni di secondo grdo B8.1 Legge di nnullmento del prodotto Spendo che b0 si può dedurre che 0 oppure b0. Quest è l legge di nnullmento del prodotto. Pertnto spendo che (-1) (+)0 llor dovrà vlere

Dettagli

Capitolo 5. Integrali. 5.1 Integrali di funzioni a gradinata

Capitolo 5. Integrali. 5.1 Integrali di funzioni a gradinata Cpitolo 5 Integrli 5.1 Integrli di funzioni grdint Un concetto molto semplice m di fondmentle importnz per l trttzione dell integrle di Riemnn è quello di divisione di un intervllo [, b]. In sostnz si

Dettagli

Seconda prova maturita 2016 soluzione secondo problema di matematica scientifico

Seconda prova maturita 2016 soluzione secondo problema di matematica scientifico Second prov mturit 06 soluzione secondo problem di mtemtic scientifico Skuol.net June, 06 Primo Problem Le tre funzioni proposte sono f () ( ) k f () 6 + 9k + f () cos( π k ). Punto Affinche l funzione

Dettagli

Nome.Cognome. 18 Dicembre 2008 Classe 4G. VERIFICA di MATEMATICA

Nome.Cognome. 18 Dicembre 2008 Classe 4G. VERIFICA di MATEMATICA Nome.Cognome. 8 Dicembre 008 Clsse G VERIFICA di MATEMATICA A) Risolvi le seguenti disequzioni goniometriche sin ) sin + ) 0 6 tn cos + sin ) 0 (punti:0,5) ) tn + tn > 0 sin 5) sin > cos (punti: ) 6) sin

Dettagli

Integrali. Il concetto di integrale nasce per risolvere due classi di problemi:

Integrali. Il concetto di integrale nasce per risolvere due classi di problemi: Integrli Il concetto di integrle nsce per risolvere due clssi di problemi: clcolo delle ree di figure delimitte d curve, clcolo di volumi, clcolo del lvoro di un forz, clcolo dello spzio percorso,... integrle

Dettagli

Area del Trapezoide. f(x) A f(a) f(b) f(x)

Area del Trapezoide. f(x) A f(a) f(b) f(x) Are del Trpezoide y o A f() trpezoide h B f() f() L're del trpezoide S puo' essere pprossimt dll're del trpezio AB. Per vere un migliore pprossimzione possimo suddividere il trpezio in trpezi piu' piccoli.

Dettagli

2. Teoremi per eseguire operazioni con i limiti in forma determinata

2. Teoremi per eseguire operazioni con i limiti in forma determinata . Teoremi per eseguire operzioni con i iti in form determint Vedimo dunque i teoremi che consentono il clcolo dei iti, ttrverso i quli si riconducono le situzioni rticolte semplici operzioni lgebriche

Dettagli

Siano α(x), β(x) due funzioni continue in un intervallo [a, b] IR tali che. α(x) β(x).

Siano α(x), β(x) due funzioni continue in un intervallo [a, b] IR tali che. α(x) β(x). OMINI NORMALI. efinizione Sino α(), β() due funzioni continue in un intervllo [, b] IR tli che L insieme del pino (figur 5. pg. ) α() β(). = {(, ) [, b] IR : α() β()} si chim dominio normle rispetto ll

Dettagli

Integrali. Il concetto di integrale nasce per risolvere due classi di problemi:

Integrali. Il concetto di integrale nasce per risolvere due classi di problemi: Integrli Il concetto di integrle nsce per risolvere due clssi di problemi: clcolo delle ree di figure delimitte d curve, clcolo di volumi, clcolo del lvoro di un forz, clcolo dello spzio percorso,... integrle

Dettagli

. G EN E ER E ALIZ I ZATA TIT I OLAZIO I NI

. G EN E ER E ALIZ I ZATA TIT I OLAZIO I NI 1 TEORIA GENERALIZZATA DELLE TITOLAZIONI Approccio trdizionle ll insegnmento dei metodi titrimetrici: Trttmento mtemtico degli equilibri in soluzione lcolo dell concentrzione di tutte le specie in soluzione

Dettagli

La parabola LA PARABOLA È IL LUOGO DEI PUNTI DEL PIANO EQUIDI- STANTI DA UN PUNTO DETTO FUOCO E DA UNA RETTA CHE NON LO CONTIENE DETTA DIRETTRICE.

La parabola LA PARABOLA È IL LUOGO DEI PUNTI DEL PIANO EQUIDI- STANTI DA UN PUNTO DETTO FUOCO E DA UNA RETTA CHE NON LO CONTIENE DETTA DIRETTRICE. L prol In figur è trccito il grfico di un prol con sse di simmetri verticle. Si vede suito dl grfico ce: l curv è simmetric rispetto l suo sse di simmetri il suo punto più in sso è il vertice il vertice

Dettagli

Esercitazione Dicembre 2014

Esercitazione Dicembre 2014 Esercitzione 10 17 Dicembre 2014 Esercizio 1 Un economi chius è crtterizzt di seguenti dti: A = 400 M = 250 γ = 1.5 (moltiplictore dell politic fiscle) β = 0.8 moltiplictore dell politic monetri z = 0.25

Dettagli

SISTEMA MISTO. Confronto tra le radici di un'equazione parametrica di secondo grado e un numero reale α. Se > 0 si possono verificare i seguenti casi:

SISTEMA MISTO. Confronto tra le radici di un'equazione parametrica di secondo grado e un numero reale α. Se > 0 si possono verificare i seguenti casi: SISTEMA MISTO Chimimo sistem misto un sistem ormto d un'equzione generlmente prmetric e d un o più disequzioni. Le soluzioni del sistem sono dte dlle rdici dell'equzione che veriicno le disequzioni. Tli

Dettagli

5 2d x x >12. con a, b, c e d parametri reali. Il grafico di f (x) passa per l origine del sistema di riferimento

5 2d x x >12. con a, b, c e d parametri reali. Il grafico di f (x) passa per l origine del sistema di riferimento Questionrio Risolvi quttro degli otto quesiti: L Città dello sport è un struttur sportiv progettt dll rchitetto Sntigo Cltrv e mi complett, situt sud di Rom Rispetto l sistem di riferimento indicto in

Dettagli

FUNZIONI IPERBOLICHE

FUNZIONI IPERBOLICHE FUNZIONI IPERBOLICHE Umberto Mrconi Diprtimento di Mtemtic Pur e Applict Pdov Premess Si [, [, fissto. Voglimo cpire cos signific: w dw perché l funzione integrnd è illimitt. Se considerimo, per b [, [,

Dettagli

Integrali. all integrale definito all integrale indefinito. Integrali: riepilogo

Integrali. all integrale definito all integrale indefinito. Integrali: riepilogo Integrli ll integrle deinito ll integrle indeinito Indice dell lezione Integrle Deinito Rettngoloide Integrle deinito come re del rettngoloide Esempi e propriet Primitiv Teorem ondmentle del clcolo integrle

Dettagli

Risoluzione verifica di matematica 3C del 17/12/2013

Risoluzione verifica di matematica 3C del 17/12/2013 Problem 1 Risoluzione verific di mtemtic C del 17/1/01 Si clcolno le intersezioni tr le rette generiche del fscio proprio y x y 1, risolvendo il sistem: x y 1 y mx Si ottengono i punti di coordinte espresse

Dettagli

Per un aereo da turismo si esegua il dimensionamento, con relativo disegno di definizione, dell asta di controventatura dell ala avente lunghezza

Per un aereo da turismo si esegua il dimensionamento, con relativo disegno di definizione, dell asta di controventatura dell ala avente lunghezza Per un ereo d turismo si esegu i dimensionmento, con retivo disegno di definizione, de st di controventtur de vente unghezz 00 ed è in grdo di ssorbire sforzi di trzione e compressone. i esegu inotre o

Dettagli

Le equazioni di grado superiore al secondo

Le equazioni di grado superiore al secondo Le equzioni di grdo superiore l secondo ITIS Feltrinelli nno scolstico 007-008 R. Folgieri 007-008 1 Teorem fondmentle dell lger Ogni equzione lgeric di grdo n h sempre n soluzioni, che possono essere

Dettagli

Integrale Improprio. f(x) dx =: Osserviamo che questa definizione ha senso dal momento che per ogni y è ben definito l integrale b

Integrale Improprio. f(x) dx =: Osserviamo che questa definizione ha senso dal momento che per ogni y è ben definito l integrale b Integrle Improprio In queste lezioni riprendimo l teori dell integrzione in un vribile, l ide è di estendere l integrle definito nche in csi in cui l funzione integrnd o l intervllo di integrzione non

Dettagli

Scheda Sei ESPONENZIALI E LOGARITMI. 0,+. Inoltre valgono le

Scheda Sei ESPONENZIALI E LOGARITMI. 0,+. Inoltre valgono le Sched Sei ESPONENZIALI E LOGARITMI L funzione esponenzile Assegnto un numero rele >0, si dice funzione esponenzile in bse l funzione Grfici dell funzione esponenzile Se = l funzione esponenzile è costnte:

Dettagli

X X Y 2 1 0,5 0,25 Y 0,25 1 2,25 4. Disegna i grafici delle rette rappresentate dalle seguenti equazioni

X X Y 2 1 0,5 0,25 Y 0,25 1 2,25 4. Disegna i grafici delle rette rappresentate dalle seguenti equazioni Funzioni Consider le seguenti telle e stilisci se e sono direttmente proporzionli, inversmente proporzionli o se vi è un proporzionlità qudrtic. Scrivi l espressione nlitic delle funzioni e rppresentle

Dettagli

Il dominio della funzione, cioè l'insieme dei valori che si possono attribuire a x è tutto R ;

Il dominio della funzione, cioè l'insieme dei valori che si possono attribuire a x è tutto R ; CAPITOLO ESPONENZIALI E LOGARITMI ESPONENZIALI Teori in sintesi Potenze con esponente rele L potenz è definit: se > 0, per ogni R se 0, per tutti e soli gli R se < 0, per tutti e soli gli Z. + Sono definite:

Dettagli

Le rette r e s sono dette generatrici del fascio. Lezione 16 - Algebra e Geometria - Anno accademico 2009/10 1

Le rette r e s sono dette generatrici del fascio. Lezione 16 - Algebra e Geometria - Anno accademico 2009/10 1 Fsi di rette Si die fsio imrorio di rette generto d rett r:, di rmetri direttori [(,-)], insieme di tutte e rette ree d r. Te insieme srà quindi ostituito d rette rtterite d equioni de tio:,. Si die fsio

Dettagli

INTEGRALI IMPROPRI. f(x) dx. e la funzione f(x) si dice integrabile in senso improprio su (a, b]. Se tale limite esiste ma

INTEGRALI IMPROPRI. f(x) dx. e la funzione f(x) si dice integrabile in senso improprio su (a, b]. Se tale limite esiste ma INTEGRALI IMPROPRI. Integrli impropri su intervlli itti Dt un funzione f() continu in [, b), ponimo ε f() = f() ε + qundo il ite esiste. Se tle ite esiste finito, l integrle improprio si dice convergente

Dettagli

Lezione 14. Risoluzione delle equazioni algebriche.

Lezione 14. Risoluzione delle equazioni algebriche. Lezione Prerequisiti: Lezioni 8,. Risoluzione delle equzioni lgebriche. Si F un cmpo, e si K un chiusur lgebric di F. Si f ( ) F[ ] non costnte. Studimo i metodi di risoluzione per l equzione f ( ) = 0,

Dettagli

8. Prodotto scalare, Spazi Euclidei.

8. Prodotto scalare, Spazi Euclidei. 8. Prodotto sclre, Spzi Euclidei. Ricordimo l definizione di prodotto sclre di due vettori del pino VO 2 (vle in modo del tutto nlogo nche in VO 3 ). Definizione: Sino v, w VO 2 e si θ l ngolo convesso

Dettagli

SPAZI VETTORIALI. 1. Spazi e sottospazi vettoriali

SPAZI VETTORIALI. 1. Spazi e sottospazi vettoriali SPAZI VETTORIALI 1. Spzi e sottospzi vettorili Definizione: Dto un insieme V non vuoto e un corpo K di sostegno si dice che V è un K-spzio vettorile o uno spzio vettorile su K se sono definite un operzione

Dettagli

Geometria analitica. punti, rette, circonferenza, ellisse, iperbole, parabola. ITIS Feltrinelli anno scolastico Il piano cartesiano

Geometria analitica. punti, rette, circonferenza, ellisse, iperbole, parabola. ITIS Feltrinelli anno scolastico Il piano cartesiano Geometri nlitic punti, rette, circonferenz, ellisse, iperbole, prbol ITIS Feltrinelli nno scolstico 007-008 Il pino crtesino Si dice pino crtesino un sistem formto d due rette perpendicolri che si intersecno

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO CORSO DI LAUREA IN TUTELA E BENESSERE ANIMALE Corso di : FISICA MEDICA A.A. 015 /016 Docente: Dott. Chiucchi Riccrdo il:rchiucchi@unite.it Medicin Veterinri: CFU 5 (corso

Dettagli

Travi soggette a taglio e momento flettente

Travi soggette a taglio e momento flettente Trvi soggette tglio e momento flettente Qundo i crichi o i momenti hnno vettori perpendicolri ll sse si prl di sollecitzioni su trvi o bems Il pino di inflessione è quello ove giscono i crichi e che contiene

Dettagli

Moto in due dimensioni

Moto in due dimensioni INGEGNERIA GESTIONALE corso di Fisic Generle Prof. E. Puddu LEZIONE DEL 24 SETTEMBRE 2008 Moto in due dimensioni Spostmento e velocità Posizione e spostmento L posizione di un punto mterile nel pino è

Dettagli

2 x = 64 (1) L esponente (x) a cui elevare la base (2) per ottenere il numero 64 è detto logaritmo (logaritmo in base 2 di 64), indicato così:

2 x = 64 (1) L esponente (x) a cui elevare la base (2) per ottenere il numero 64 è detto logaritmo (logaritmo in base 2 di 64), indicato così: Considerimo il seguente problem: si vuole trovre il numero rele tle che: = () L esponente () cui elevre l bse () per ottenere il numero è detto ritmo (ritmo in bse di ), indicto così: In prticolre in questo

Dettagli

Ellisse riferita al centro degli assi

Ellisse riferita al centro degli assi Appunti delle lezioni tenute in clsse: ellisse e iperole Ellisse riferit l centro degli ssi Dti due punti F ed F detti fuochi, l ellisse è il luogo geometrico dei punti P del pino per cui è costnte l somm

Dettagli

Soluzione a) La forza esercitata dall acqua varia con la profondita` secondo la legge di Stevino: H H

Soluzione a) La forza esercitata dall acqua varia con la profondita` secondo la legge di Stevino: H H eccnic Un bcino d cqu, profondo, e` contenuto d un prti verticle di lunghezz (orizzontle, lungo y) L, vincolt l terreno nel punto B. Per sostenere l prti si usno lcuni pli fissti d un estremit` sull prti,

Dettagli

Cinematica ed equilibrio del corpo rigido

Cinematica ed equilibrio del corpo rigido omportmento meccnico dei mterili rtteristiche di sollecitione inemtic ed equilirio del corpo rigido rtteristiche di sollecitione efiniione delle crtteristiche Esempio 1: trve rettiline Esempio : struttur

Dettagli

Teoria in pillole: logaritmi

Teoria in pillole: logaritmi Teori in pillole: logritmi EQUAZIONI ESPONENZIALI Un'equzione si dice esponenzile qundo l'incognit compre soltnto nell'esponente di un o più potenze. L'equzione esponenzile più semplice (elementre) è del

Dettagli

INTERVALLI NELL INSIEME R

INTERVALLI NELL INSIEME R INTEVALLI NELL INSIEME Lo studio dell topologi (1) (dl greco "nlysis situs" ossi "studio del luogo") dell'insieme è di fondmentle importnz per gli rgomenti e i prolemi di nlisi infinitesimle. Il "luogo"

Dettagli

Geometria Analitica Domande, Risposte & Esercizi

Geometria Analitica Domande, Risposte & Esercizi Geometri Anlitic Domnde, Risposte & Esercizi. Dre l definizione di iperole come luogo di punti. L iperole è un luogo di punti, è cioè un insieme di punti del pino le cui distnze d due punti fissi F e F

Dettagli

ipotenusa cateto adiacente ad α cateto opposto ad α ipotenusa cateto adiacente ad α ipotenusa cateto adiacente ad α

ipotenusa cateto adiacente ad α cateto opposto ad α ipotenusa cateto adiacente ad α ipotenusa cateto adiacente ad α Trigonometri I In quest prim prte dell trigonometri denimo le funzioni trigonometriche seno, coseno e tngente e le loro funzioni inverse. Vedremo nche come utilizzrle nell risoluzione dei tringoli. Comincimo

Dettagli

Matematica I, Funzione integrale

Matematica I, Funzione integrale Mtemtic I, 24.0.2. Funzione integrle Definizione Sino f : A R, funzione continu su A intervllo, e c in A. L funzione che ssoci d ogni in A l integrle di f sull intervllo [c, ], viene dett funzione integrle

Dettagli

Osserviamo che per trovare le costanti A e B possiamo anche ragionare così: se moltiplichiamo l equazione x + 1 (x + 2)(x + 3) = A.

Osserviamo che per trovare le costanti A e B possiamo anche ragionare così: se moltiplichiamo l equazione x + 1 (x + 2)(x + 3) = A. 88 Roberto Turso - Anlisi 2 Osservimo che per trovre le costnti A e B possimo nche rgionre così: se moltiplichimo l equzione + ( + 2)( + 3) = A + 2 + B + 3 per + 2, dopo ver semplificto, ottenimo + + 3

Dettagli

26/03/2012. Integrale Definito. Calcolo delle Aree. Appunti di analisi matematica: Il concetto d integrale nasce per risolvere due classi di problemi:

26/03/2012. Integrale Definito. Calcolo delle Aree. Appunti di analisi matematica: Il concetto d integrale nasce per risolvere due classi di problemi: ppunti di nlisi mtemtic: Integrle efinito Il concetto d integrle nsce per risolvere due clssi di prolemi: Integrle efinito lcolo delle ree di fig. delimitte d curve clcolo di volumi clcolo del lvoro di

Dettagli

( x) a) La simmetrica della parabola rispetto all origine è tale che: La parabola di equazione y = x + ax a ha vertice V = = mentre la parabola y S

( x) a) La simmetrica della parabola rispetto all origine è tale che: La parabola di equazione y = x + ax a ha vertice V = = mentre la parabola y S Sessione ordinri 996 Liceo di ordinmento Soluzione di De Ros Nicol ) In un pino, riferito d un sistem di ssi crtesini ortogonli (O), sono ssegnte le prbole di equzione:, dove è un numero rele positivo.

Dettagli

Equilibrio del corpo rigido

Equilibrio del corpo rigido Equiibrio de corpo rigido Probema1 Due sbarrette omogenee AB e BC aventi a stessa unghezza e a stessa massa di 6 kg, vengono sadate ne punto B in modo da formare un angoo di 90. Le due sbarrette così unite

Dettagli

MATEMATICA Classe Prima

MATEMATICA Classe Prima Liceo Clssico di Treiscce Esercizi per le vcnze estive 0 MATEMATICA Clsse Prim Cpitolo Numeri nturli Primi ogni pgin del cpitolo Cpitolo Numeri nturli Primi ogni pgin del cpitolo Per gli llievi promossi

Dettagli

24 y. 6. ( 5 A. 1 B. 5 4 C D. 50 Applicando le proprietà delle potenze

24 y. 6. ( 5 A. 1 B. 5 4 C D. 50 Applicando le proprietà delle potenze Alunno/.. Alunno/ Pgin Esercitzione in preprzione ll PROVA d ESAME Buon Lvoro Prof.ss Elen Sper. Il piccolo fermcrte dell figur è relizzto nel seguente modo. Si prende un cubo di lto cm e su un fcci si

Dettagli

Esercitazione di Matematica sulle equazioni di secondo grado (o ad esse riconducibili) nel campo reale

Esercitazione di Matematica sulle equazioni di secondo grado (o ad esse riconducibili) nel campo reale Esercitzione di Mtemtic sulle equzioni di secondo grdo (o d esse riconducibili) nel cmpo rele 1. Risolvere, nel cmpo rele, le seguenti equzioni di secondo grdo: () 81x 0; (b) (x 1) 7x ; (c) 7x x 0; (d)

Dettagli

Esponenziali e logaritmi

Esponenziali e logaritmi Teori in sintesi ESPONENZIALI Potenze con esponente rele Esponenzili e ritmi L potenz è definit: se, per ogni R se, per tutti e soli gli R se, per tutti e soli gli Z. Sono definite: 7 7. Non sono definite:.

Dettagli

Equazioni 1 grado. Definizioni Classificazione Risoluzione Esercizi

Equazioni 1 grado. Definizioni Classificazione Risoluzione Esercizi Equzioni grdo Definizioni Clssificzione Risoluzione Esercizi Mteri: Mtemtic Autore: Mrio De Leo Definizioni Prendimo in esme le due espressioni numeriche 8 entrmbe sono uguli 7, e l scrittur si chim uguglinz

Dettagli

corrispondenza dal piano in sé, che ad ogni punto P del piano fa corrispondere il punto P' in

corrispondenza dal piano in sé, che ad ogni punto P del piano fa corrispondere il punto P' in Cpitolo 5 Le omotetie 5. Richimi di teori Definizione Sino fissti un punto C del pino ed un numero rele. Si chim omoteti di centro C e rpporto ( che si indic con il simolo O, ) l corrispondenz dl pino

Dettagli

Affinità parte terza Pagina 13 di 8 easy matematica di Adolfo Scimone

Affinità parte terza Pagina 13 di 8 easy matematica di Adolfo Scimone Affinità prte terz gin 3 di 8 es tetic di Adolfo Scione Sietrie ssili Definizione - Si chi sietri ssile ogni isoetri che trsfor un punto nel punto sietrico di rispetto d un rett prefisst, dett sse di sietri.

Dettagli

Funzioni razionali fratte

Funzioni razionali fratte Funzioni rzionli frtte Per illustrre l medizione che AlNuSet fornisce per lo studio delle funzioni rzionli frtte, inizimo con il considerre l funzione f ( ) l vrire del prmetro. L su rppresentzione nell

Dettagli

Esponenziali e logaritmi

Esponenziali e logaritmi Prof Emnuele ANDRISANI Teori in sintesi ESPONENZIALI Potenze con esponente rele L potenz è definit: se 0, per ogni R se 0, per tutti e soli gli R se 0, per tutti e soli gli Z Esponenzili e ritmi Sono definite:

Dettagli

si definisce Funzione Integrale; si chiama funzione integrale in quanto il suo * x

si definisce Funzione Integrale; si chiama funzione integrale in quanto il suo * x Appunti elorti dll prof.ss Biondin Gldi Funzione integrle Si y = f() un funzione continu in un intervllo [; ] e si 0 [; ]; l integrle 0 f()d si definisce Funzione Integrle; si chim funzione integrle in

Dettagli

Equazioni parametriche di primo grado

Equazioni parametriche di primo grado Polo Sivigli Equzioni prmetriche di primo grdo Premess Come si s dll lgebr elementre, si chim equzione un uguglinz fr due espressioni letterli che si verific soltnto ttribuendo prticolri vlori lle lettere,

Dettagli

AUTOVALORI ED AUTOVETTORI. Sia V uno spazio vettoriale di dimensione finita n.

AUTOVALORI ED AUTOVETTORI. Sia V uno spazio vettoriale di dimensione finita n. AUTOVALORI ED AUTOVETTORI Si V uno spzio vettorile di dimensione finit n. Dicesi endomorfismo di V ogni ppliczione linere f : V V dello spzio vettorile in sé. Se f è un endomorfismo di V in V, considert

Dettagli

Due incognite ipertstatiche con cedimento elastico lineare sul vincolo

Due incognite ipertstatiche con cedimento elastico lineare sul vincolo Dott. Ing aoo Serafini Cic per tutti gi appunti (AUTOAZIONE TRATTAENTI TERICI ACCIAIO SCIENZA dee COSTRUZIONI ) e-mai per suggerimenti Due incognite ipertstatiche con cedimento eastico ineare su vincoo

Dettagli

Corso Integrato: Matematica e Statistica. Corso di Matematica (6 CFU)

Corso Integrato: Matematica e Statistica. Corso di Matematica (6 CFU) Corso di Lure in Scienze e Tecnologie Agrrie Corso Integrto: Mtemtic e Sttistic Modulo: Mtemtic (6 CFU) ( CFU Lezioni CFU Esercitzioni) Corso di Lure in Tutel e Gestione del territorio e del Pesggio Agro-Forestle

Dettagli

Meccanica dei Solidi. Vettori

Meccanica dei Solidi. Vettori Meccnic dei Solidi Prof. Ing. Stefno Avers Università di Npoli Prthenope.. 2005-06 Lezione 2 Vettori Definizione: Un grndezz vettorile (o un vettore) è un grndezz fisic crtterizzt oltre che d un numero

Dettagli

Maturità scientifica, corso di ordinamento, sessione ordinaria 2000-2001

Maturità scientifica, corso di ordinamento, sessione ordinaria 2000-2001 Mtemtic per l nuov mturità scientific A. Bernrdo M. Pedone Mturità scientific, corso di ordinmento, sessione ordinri 000-001 PROBLEMA 1 Si consideri l seguente relzione tr le vribili reli x, y: 1 1 1 +

Dettagli

Differenziale. Consideriamo la variazione finita, x della variabile indipendente a cui corrisponde una variazione finita della funzione f x, f x y

Differenziale. Consideriamo la variazione finita, x della variabile indipendente a cui corrisponde una variazione finita della funzione f x, f x y Differenzile Considerimo l vrizione finit, dell vriile indipendente cui corrisponde un vrizione finit dell funzione f, f y Δf 1 Δ 2 L vrizione dell vriile dipendente puo' essere molto piccol, infinitesim

Dettagli

L IPERBOLE. L iperbole è il luogo geometrico dei punti del piano per i quali è costante la differenza delle distanze da due punti fissi detti fuochi.

L IPERBOLE. L iperbole è il luogo geometrico dei punti del piano per i quali è costante la differenza delle distanze da due punti fissi detti fuochi. prof.ss Cterin Vespi 1 Appunti di geometri nliti L IPERBOLE L iperole è il luogo geometrio dei punti del pino per i quli è ostnte l differenz delle distnze d due punti fissi detti fuohi. Sino F1 e F i

Dettagli

La parabola. Fuoco. Direttrice y

La parabola. Fuoco. Direttrice y L prol Definizione: si definise prol il luogo geometrio dei punti del pino equidistnti d un punto fisso detto fuoo e d un rett fiss dett direttrie. Un rppresentzione grfi inditiv dell prol nel pino rtesino

Dettagli

Determinare la posizione del centro di taglio della seguente sezione aperta di spessore sottile b << a

Determinare la posizione del centro di taglio della seguente sezione aperta di spessore sottile b << a Determinre l posizione del centro di tglio dell seguente sezione pert di spessore sottile

Dettagli

1 Sistemi di riferimento

1 Sistemi di riferimento Università di Bologna - Corsi di Laurea Triennale in Ingegneria, II Facoltà - Cesena Esercitazioni del corso di Fisica Generale L-A Anno accademico 2006-2007 1 Sistemi di riferimento Le grandezze usate

Dettagli

PNI SESSIONE SUPPLETIVA QUESITO 1

PNI SESSIONE SUPPLETIVA QUESITO 1 www.mtefili.it PNI 2005 - SESSIONE SUPPLETIVA QUESITO È dto un trpezio rettngolo, in cui le bisettrici degli ngoli dicenti l lto obliquo si intersecno in un punto del lto perpendicolre lle bsi. Dimostrre

Dettagli

ESPONENZIALI E LOGARITMI

ESPONENZIALI E LOGARITMI ESPONENZIALI E LOGARITMI RICHIAMI DI TEORIA dom f Im f grfico Funzioni esponenzili y=^ con > Funzioni esponenzili y=^ con

Dettagli

Corso di Idraulica per allievi Ingegneri Civili

Corso di Idraulica per allievi Ingegneri Civili Corso di Idrulic per llievi Ingegneri Civili Esercitzione n 1 I due sertoi e B in Figur 1, venti lrghezz comune pri, sono in comuniczione ttrverso l luce di fondo pert nel setto divisorio. Il primo,, contiene

Dettagli

Quadriche in E 3 (C) L equazione cartesiana di una quadrica in coordinate non omogenee (x,y,z)

Quadriche in E 3 (C) L equazione cartesiana di una quadrica in coordinate non omogenee (x,y,z) Qudriche in E (C) L equione crtesin di un qudric in coordinte non omogenee (,,) Q:, +, +, +, +, +, +,4 + +,4 +,4 + 4,4. in coordinte omogenee (,,, 4 ) Q:, +, +, +, +, +, + +,4 4 + +,4 4 +,4 4 + 4,4 4.

Dettagli

Il moto rettilineo uniformemente accelerato è un moto che avviene su una retta con accelerazione costante. a = costante

Il moto rettilineo uniformemente accelerato è un moto che avviene su una retta con accelerazione costante. a = costante Prof.. Di Muro Moto rettilineo uniformemente ccelerto ( m.r.u.. ) Il moto rettilineo uniformemente ccelerto è un moto che iene su un rett con ccelerzione costnte. Dll definizione di ccelerzione t t t t

Dettagli

Determinanti e caratteristica di una matrice (M.S. Bernabei & H. Thaler

Determinanti e caratteristica di una matrice (M.S. Bernabei & H. Thaler Determinnti e crtteristic di un mtrice (M.S. Bernbei & H. Thler Determinnte Il determinnte può essere definito solmente nel cso di mtrici qudrte Per un mtrice qudrt 11 (del primo ordine) il determinnte

Dettagli