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1 5 Catalogo Corsi di Formazione

2 Indice L offerta forma va... 3 Elemen dis n vi... 4 HSPI e le università italiane... 5 La formazione orientata al proge o... 6 IT Governance... 7 Introduzione all IT Governance... 7 CGEIT... 7 COBIT Project & Change Management PRINCE Project Management Professional (PMP ) Project Management Base Business Performance Management Demand Management Business Process Management Organizzazione aziendale Change Management Structured Thinking & Presenta on Comunicazione Efficace Solu on & Architecture Management TOGAF So ware Development Management La previsione nel proge o so ware Ingegneria dei requisi Il Tes ng nei proge so ware U lizzo dei Func on Point nei contra IT Service Management ITIL ISO/IEC ICT Financial Management IT Outsourcing Sourcing governance Founda on IT Outsourcing Legal & Contrac ng Opera onal Risk Management Informa on Risk Management & ISMS CISM ISO/IEC Lead Auditor Risk Assessment & Business Impact Analysis Business Con nuity Management Business Con nuity & Disaster Recovery ISO Lead Auditor L azienda

3 L offerta formativa 2015 I CORSI HSPI HSPI propone percorsi di formazione manageriale e specialis ca u li ad accelerare i processi di miglioramento e trasformazione aziendale, araverso inizia ve di e mo vazione delle risorse. I percorsi forma vi HSPI vengono revisiona periodicamente, per rimanere allinea alle con nue evoluzioni dei seori aziendali di riferimento. I processi di progeazione ed erogazione della formazione di HSPI SpA sono inseri all interno del Sistema di Ges one della Qualità cer ficato dal TÜV per la progeazione ed erogazione di a"vità forma ve nel seore dell Informa on Technology (ISO 9001: EA 35, 37). UN SUPPORTO PER IL VOSTRO CAMBIAMENTO: LA FORMAZIONE MANAGERIALE La tendenza auale è quella di addestrare i professionis IT all u lizzo di piaaforme di sviluppo ed esercizio, spesso trascurando le capacità manageriali, sia trasversali (Organizzazione, Financial Mgmt, Comunicazione,..) che specifiche dei processi di ges one dei sistemi informa vi (Demand, Sviluppo, SLM, Capacity, Tes ng, Passaggio in Produzione, Ges one Opera va, Supporto Utente, ). Queste capacità sono fondamentali per definire ed a"uare la strategia IT e per impostare nel modo migliore l organizzazione della Funzione Sistemi Informa vi. A tal proposito, i percorsi forma vi propos sono finalizza allo sviluppo di competenze manageriali contestualizzate al se"ore IT applicate all analisi e all integrazione di aspe" hard e so# della progeazione organizza va. Lo sviluppo di tali competenze favorisce l allineamento tra funzioni tecniche-opera#ve e business in termini di: governo delle esigenze e dei proge", capacità di an cipare e ges re efficacemente i cambiamen, riducendo i rischi di rige"o e favorendo l assunzione di comportamen organizza vi consapevoli. L apprendimento avviene quando le esperienze sono seguite dalla riflessione, dall analisi cri ca e dalla sintesi: araverso il processo di apprendimento esperienziale, l allievo si pone domande, sperimenta soluzioni, risolve problemi, assume un ruolo responsabile. La metodologia esperienziale u lizzata favorisce l apprendimento anche araverso strumen dida"ci innova vi come: le business simula on esercitazioni ad hoc che si sviluppano in maniera integrata all interno dei percorsi forma vi propos AREE DELL OFFERTA FORMATIVA L offerta forma va di HSPI si ar cola in sei aree: IT Governance incentrata sulle esigenze di organizzazione delle a"vità della Funzione Sistemi Informa vi; Project & Change Management, incentrata su metodologie, best prac ce e strumen per la ges one dei proge" e il successo del cambiamento organizza vo; Solu#on & Architecture Management, dedicata al tema dell allineamento tra business e tecnologia per il raggiungimento dei risulta pianifica. IT Service Management, concentrata sulla ges one dei servizi IT a 360 gradi; IT Outsourcing, dedicata all esternalizzazione dei servizi IT e alla ges one delle relazioni con i fornitori esterni; Opera#onal Risk Management, concentrata sulla ges one dei rischi, della compliance e della con nuity legate al seore IT. Alcuni dei corsi proposti consentono di acquisire certificazioni riconosciute a livello internazionale. 3

4 Elementi distintivi TRAINER O PROJECT MANAGER? ENTRAMBI! I trainer HSPI sono prima di tuo Project Manager, professionis! che hanno maturato un esperienza significa!va in ambito consulenziale all interno di realtà complesse, che sono in grado di contestualizzare la teoria con esempi ed esperienze proge!uali concrete, garantendo la possibilità di sviluppare competenze opera!ve e non solamente conoscenze rela!ve a standard e approcci teorici. I trainer HSPI hanno maturato esperienza nel campo della formazione, sviluppando competenze adae alla tenuta dell aula, a par!re dalla progeazione e pianificazione delle a#vità, alla ges!one dei tempi, fino alla comprensione delle dinamiche relazionali e comportamentali. I docen! sono ingegneri, psicologi e doori commercialis! iscri# all ordine e accredita! come Authorized Trainer da en! di formazione internazionale per la docenza e per la supervisione degli esami, specialis! in ambito IT Governance, PM e Risk Management e sono inoltre in possesso delle cer!ficazioni ITIL Founda!on, ITIL Expert, ISO/IEC Lead Auditor, PMP, PRINCE2, ISO/IEC Lead Auditor, CISA, ITSM@ISO20000 Consultant e Auditor, COP, CISM, TOGAF e ITAC. APPROCCIO OPEN SOURCE Anziché operare araverso l u!lizzo di metodologie proprietarie (per la ges!one dei proge#, dei servizi, della sicurezza e dei contra#), HSPI supporta il cliente nell u!lizzo o#male di standard e best prac!ce di mercato (PMBOK Guide, PRINCE2, TOGAF, COBIT, ITIL, ISO/IEC 20000, ISO/IEC 27001, BS 25999, ISO/ IEC 27031, OPBOK, escm, ). L approccio Open Source consente di usufruire di una conoscenza condivisa e costantemente aggiornata, conseguenza del confronto di professionis! che fanno parte di comunità internazionali di esper!, permeendo l u!lizzo di un linguaggio comune e una profonda integrazione tra le esigenze dei clien! e le caraeris!che dei servizi offer!. Inoltre, l u!lizzo di best prac!ce generalmente adoate consente di potersi confrontare con altre organizzazioni. D altra parte, le best prac!ce vanno adaate alle esigenze dell organizzazione in funzione del piano industriale, del grado auale di maturità dei processi, della dimensione delle unità organizza!ve, delle risorse a disposizione e dei tempi con cui ges!re il cambiamento, al fine di poter raggiungere risulta! sostenibili e coeren! con le priorità dell organizzazione. INDIPENDENZA DAI VENDOR E DAI SYSTEM INTEGRATOR HSPI aribuisce massimo valore all informa"ca quale strumento che abilita la re-ingegnerizzazione di mol! processi aziendali ed il coordinamento tra unità organizza!ve, ciò nonostante, HSPI non ha interessi ad enfa"zzare né l importanza dei tool (rispeo a miglioramen! oenibili solo modificando le modalità di lavoro) né, tantomeno, a sponsorizzare determinate soluzioni tecnologiche, aiutando il Cliente nella valorizzazione degli inves!men! fa# e degli strumen! di cui già dispone. ITIL and PRINCE2 are registered trade marks of AXELOS Limited PMP, PMBOK are a registered mark of Project Management Insitute, Inc. 4

5 HSPI E LE UNIVERSITÀ ITALIANE HSPI e le università italiane La complessità delle sfide affrontate dalla Funzione Sistemi Informavi (FSI) richiede oggi capacità manageriali e competenze sui processi e sull organizzazione del ciclo di vita dei Proge e dei Servizi IT in grado di allineare le iniziave IT alle esigenze del business, garanre la sicurezza delle informazioni e la compliance normava e accrescere l efficienza della FSI. La forte esperienza nell implementazione delle prassi IT Governance ha permesso ad HSPI di me!ere a sistema le competenze necessarie per il governo delle Funzioni Sistemi Informavi e proge!are/erogare tre percorsi formavi in collaborazione con LUISS Business School, Politecnico di Milano & Cefriel e Alma Graduate School. Con il consolidarsi di queste collaborazioni, si sta affermando uno standard de facto per lo sviluppo delle competenze manageriali per il governo dell IT, basato su tre principi: sviluppo delle competenze di processo per la gesone dell intero ciclo di vista dei servizi IT: Demand & Por#olio Mgmt, Architecture Mgmt, Informaon Risk Mgmt, Development, Change, Service Level Mgmt, Capacity Mgmt, Deployment, Asset Mgmt, Service Support, Operaons; impostazione di percorsi formavi che evitano gli approcci proprietari e valorizzano le best pracce pubbliche più diffuse, con moduli dida ci orienta al conseguimento di alcune cerficazioni riconosciute a livello internazionale; consolidamento delle competenze manageriali necessarie per concepire e a!uare il cambiamento della Funzione IT, per integrarsi con le altre funzioni dell organizzazione e per ada!are le best pracce alle esigenze della propria azienda: Project Mgmt, process analysis, organizaonal design, change management, ICT Financial Mgmt, legal and contracng, Sourcing & Vendor Mgmt, Audit. I percorsi formavi sono patrocina dalle più importan associazioni di professionis IT: itsmf Italia, AIEA, FIDAInform, Clusit, AUSED, IAOP, ASSINFORM. MASTER EMIT FRANCO ZUPPINI (Executive Master in IT Governance & Management) In collaborazione con LUISS Business School MASTER UNIVERSITARIO IN IT GOVERNANCE E ICT MANAGEMENT In collaborazione con Politecnico di Milano e CEFRIEL Finalizzato allo sviluppo delle competenze manageriali necessarie alla gesone dell intero ciclo di vita dei Servizi IT, il Master in IT Governance e Management è composto da 44 giornate (in formula weekend) nell arco di 16 mesi in cui si alternano lezioni teoriche, tesmonianze aziendali, business simulaon e sperimentazione dei conce appresi tramite Project Work. Il Master si rivolge a figure manageriali e tecniche operan nella Funzione Sistemi Informavi (CIO, Manager IT, Project Manager, IT Auditor) con una esperienza lavorava di almeno 5-10 anni nel ruolo, movate ad invesre sullo sviluppo della propria professionalità. Il percorso offre ai partecipan la possibilità di conseguire le cerficazioni: PMP, ITIL Foundaon/ITIL Service Transion, COBIT Foundaon, ISO/IEC Lead Auditor, CISM. Il Master di primo grado universitario in IT Governance e ICT Management si svolge nell arco di 2 anni, prevede 50 giornate di aula, è rivolto a neo-laurea con età non superiore a 29 anni ed è interamente finanziato dalla Regione Lombardia sul bando di Alto Apprendistato. Il finanziamento è concesso alle aziende che assumono i propri partecipan con contra!o di alto apprendistato (durata due anni). Con questa linea di finanziamento la Regione Lombardia intende supportare le aziende nella formazione delle risorse che supporteranno la realizzazione di proge, servizi e contra IT e a favorire la stabilità del rapporto lavoravo fino al termine naturale del contra!o di apprendistato. Il Master prepara agli esami: TOGAF, CAPM, ITIL Foundaon, Cobit, Sourcing Governance Framework. CORSO AVANZATO IN IT GOVERNANCE E MANAGEMENT In collaborazione con Bologna Business School Composto da 16 giornate nell arco di 5 mesi, il corso avanzato in IT Governance Management è rivolto, per stru!ura e durata, ad aziende e persone che necessitano di me!ere a sistema le competenze base nelle discipline dell IT Governance e del Service Management in maniera efficiente e rapida. Inoltre, il percorso formavo prepara al conseguimento di alcune cerficazioni riconosciute a livello internazionale, tra cui CobiT Foundaon e ITIL Foundaon. 5

6 La formazione orientata al progetto FORMAZIONE: COSA, QUANDO E COME? La formazione può essere divisa in tre pologie, definite dal momento in cui essa viene erogata: EX ANTE. La formazione, effe"uata come intervento introdu#vo e propedeuco all avvio di un proge"o, è un fa"ore abilitante per integrare il gruppo di lavoro e per l esecuzione delle a#vità in modo più efficiente a"raverso lo sviluppo delle competenze tecniche di base e la condivisione di un linguaggio comune. EX POST. Alla fine di un proge"o, quando le modifiche apportate in sede di cambiamento sono realizzate e operave, è auspicabile ricorrere a due diverse pologie di interven formavi: una dedicata alle persone dire"amente coinvolte nello svolgimento dei nuovi processi, riguardante i cambiamen defini in sede di proge"azione; l altra è dedicata allo sviluppo di competenze avanzate su metodologie e best pracce, che ha come desnatari le persone che rimangono impegnate nel miglioramento connuo di processi e organizzazione. CONCOMITANTE. In contes cara"erizza da necessità di cambiamento rilevan e da vincoli temporali stringen, è ule stru"urare il proge"o costruendo un percorso di formazione che si svolga contestualmente alle a#vità di definizione e messa in opera dei nuovi processi. HSPI ha sviluppato una sua metodologia di formazione concomitante denominata ProjectForm, il cui nome indica la stre"a correlazione tra a#vità di proge"o e interven formavi, in un connubio orientato all efficacia e all efficienza operava. ProjectForm L intervento forma!vo si propone di sviluppare le competenze innova!ve, volte a rinforzare le leve compeve necessarie a generare il successo aziendale nel medio/ lungo periodo. L azione formava si manifesta nella gesone di un proge"o di miglioramento operavo definito con il cliente, che sia sostenibile, i cui contenu tra"a non si limitano alle competenze di natura tecnico-specialisca, ma consistono anche nella sensibilizzazione alle metodologie trasversali di proge"o e di change management necessarie alla gesone del miglioramento previsto. Le fasi piche di questa pologia di formazione sono le seguen: Fase 1: Analisi e pianificazione Perfezionamento obie#vi sostenibili di proge"o ed analisi dell impa"o sul contesto operavo (processi, organizzazione, servizi al cliente), individuazione GAP e Piano operavo Principi di analisi (processi, organizzazione, strumen) Check sulla propensione al cambiamento Fase 2: Avvio e implementazione proge# opera!vi Sensibilizzazione alle tecniche di Project & Change Management Erogazione contenu specialisci ed ineren all obie#vo di proge"o Gesone sta di avanzamento del proge"o Fase 3: Chiusura del proge$o e consolidamento competenze Revisione del proge"o e verifica dei risulta, raffinamento delle soluzioni per l estensione Feedback sulle competenze acquisite e piano di miglioramento personale Il metodo fa leva sulla partecipazione alla costruzione del risultato, nei modi, tempi e responsabilità concorda e che, partendo dall analisi dello stato a"uale, perfezioni l obie#vo, pianifichi e realizzi le azioni necessarie a raggiungerlo. La durata di questo po di intervento oscilla tra un minimo di un mese e un massimo di sei mesi per applicare le soluzioni individuate e mantenere la spinta sui risulta. È parte integrante della metodologia il ricorso ad indicatori quan!ta!vi, vol sia alla valutazione dell efficacia della formazione sia al controllo dei risulta di proge"o. 6

7 IT GOVERNANCE La disciplina affronta le esigenze di struurazione delle a vità e dell organizzazione della Funzione Sistemi Informa!vi, individuando soluzioni coeren! con le strategie aziendali e con le risorse (finite!) di cui l azienda dispone. Obie$vo dei corsi propos! è fornire ai partecipan! gli strumen! per analizzare e comprendere il funzionamento della Funzione Sistemi Informa!vi e le modalità a%raverso le quali questa può allineare la strategia IT a quella aziendale e supportare le business unit tramite i servizi IT eroga!. I corsi consen!ranno ai partecipan! di: u!lizzare la conoscenza teorica e pra!ca di metodologie standard e di best prac!ce internazionali per o$mizzare gli inves!men! aziendali; governare in modo efficace la Funzione Sistemi Informa!vi, declinando gli obie vi strategici aziendali in obie vi per l IT. HSPI è Accredited Training Organiza!on per i corsi COBIT (accreditata dall ente cer!ficatore APMG Interna!onal). Introduzione all IT Governance 1 g Obie$vo del corso è fornire una visione organica delle problema!che e delle sfide che incontra la Funzione Sistemi Informa!vi e di come la disciplina dell IT Governance perme%a ai manager IT e ai CIO di affrontare queste sfide con successo. Il corso: rende il professionista in grado di fare un assessment delle problema!che, presen! all interno della propria Funzione Sistemi Informa!vi, che non possono essere superate tramite le sole competenze tecnologiche; fornisce una overview delle principali aree su cui si focalizza la disciplina dell IT Governance; analizza la relazione tra IT Governance ed Enterprise Governance e di come la Funzione Sistemi Informa!vi possa relazionarsi con successo con l azienda; fornisce una overview delle principali best prac!ce a supporto dell IT Governance (PMBoK, Prince2, CobiT, ITIL, ISO/IEC 20000, ISO/IEC 27000, CMMI, TOGAF, OPBoK, escm), delle relazioni che vi sono tra queste e di come sia possibile individuare le prac!ce più appropriate al proprio contesto. CGEIT (Cer!fied in the Govenance of Enterprise IT) 7gg Il corso illustra la disciplina dell IT Governance secondo le linee guida definite dall ISACA e dall ITGI (IT Governance Ins!tute) e prepara al superamento del rela!vo esame di cer!ficazione, che viene organizzato annualmente nei mesi di giugno e dicembre. L obie$vo è quello di fornire ai partecipan! le competenze con le quali massimizzare il valore fornito dall IT, a%raverso l analisi dei domini dell IT Governance individua! all interno di CGEIT, ovvero: IT Governance framework, che delinea i conce$ principali, l ambito e le implicazioni organizza!ve rela!vi all IT Governance; Strategic Alignment, che si focalizza sull allineamento con le strategie di business nello sviluppo di processi e soluzioni IT; Value Delivery, che si concentra sulla definizione del valore erogato dall IT e sull o$mizzazione dei cos!; Risk Management, incentrata su valutazione e ges!one dei rischi, strategie di disaster recovery e con!nuità dei servizi IT; Resource Management, che comprende la ges!one delle risorse ICT, sia umane (in termini di competenze e organizzazione) che tecnologiche; Performance Measurement, che tra%a la misurazione di performance e avanzamento dei proge$ lega! alla ges!one dei servizi IT. Nella giornata finale si svolgerà la simulazione d esame. 7

8 IT GOVERNANCE COBIT 5 (COntrol Objectives for Information and related Technology) In un contesto dove la disponibilità di risorse è limitata e spesso inferiore alle necessità, avere una stre!a correlazione tra le esigenze dell organizzazione e la ges!one dell IT è imprescindibile per assicurare l efficacia di inves#men# e azioni di miglioramento. COBIT è l unico framework che affronta in modo olis!co il tema del management e della governance dei sistemi informa!vi, integrando le prassi di demand management, project management, sviluppo, service management e IT outsourcing. Seguendo il modello di processi proposto, i manager possono associare gli obie$vi aziendali e gli obie$vi IT alle necessità di controllo della Funzione Sistemi Informa!vi. Il framework fornisce, inoltre, un insieme di strumen! che supportano i manager nell analisi dello stato di maturità e nell implementazione dell IT Governance, indirizzando l u#lizzo responsabile delle risorse e l evoluzione dell IT. Tu# i corsi propos!, tranne Cobit 5 Processes, preparano al conseguimento della rela!va cer!ficazione. COBIT 5 Founda#on + 0,5 giorni per esame COBIT 5 Implementa#on + 0,5 giorni per esame COBIT 5 Assessor + 0,5 giorni per esame Lo scopo del corso è dotare i manager e gli analis! dell IT delle competenze per proge%are un modello di governo dei Sistemi Informa!vi, a%raverso: una metodologia consolidata per analizzare la strategia aziendale e iden!ficare, in maniera conseguente, gli obie$vi che la Funzione IT si deve porre e le azioni che deve intraprendere per supportarla (goal cascading); la separazione tra la ges#one dell IT e la Governance, iden!ficando le responsabilità del Management IT da quelle del Management aziendale e proponendo un framework di processo che semplifica l interazione IT-Business; l integrazione con le principali best prac#ce per l IT (ITIL, CMMI, TOGAF ), per la corporate governance (COSO) e per il performance management (Balanced Scorecard); l introduzione delle tecniche per eseguire un assessment sulla capability dei processi IT e per implementare un framework organizza!vo per l IT. Per implementare COBIT 5 con successo all interno della propria organizzazione, è essenziale individuare i propri vincoli e i propri obie$vi principali, ada%ando l inizia!va IT Governance al proprio contesto. Il corso analizza gli step necessari per l implementazione di COBIT 5 e, più in generale, di un framework organizza!vo per il management e la governance dell IT, con l obie#vo di: fornire una guida opera#va per l implementazione del framework, iden!ficando le 7 fasi proge%uali e descrivendo le a#vità da eseguire, i ruoli coinvol! e le rela!ve responsabilità; fornire indicazioni su come trovare il management commi!ment per avviare l implementazione del framework, a%raverso l iden!ficazione delle cri!cità (pain point) e delle opportunità (trigger), la costruzione di un business case e la definizione di obie$vi IT misurabili collega! ad obie#vi aziendali; analizzare le sfide da affrontare per avere successo nell implementazione e le leve per farvi fronte; evidenziare come il cambiamento delle modalità opera!ve nell IT sia stre%amente legato alla disponibilità dello staff a me%ersi in discussione, illustrando gli strumen# per spingere le persone al cambiamento. La misurazione dei processi IT è un passo propedeu!co per valutare la capacità di raggiungimento degli obie$vi di business e iden!ficare la strada per il miglioramento. Il corso fornisce gli strumen! per svolgere l assessment della capability dei processi IT, secondo il framework COBIT 5, analizzando: il funzionamento del Process Assessment Model (PAM) di COBIT 5 e i benefici di u!lizzare un Assessment Model allineato allo standard internazionale ISO/IEC 15504; le possibili modalità di u#lizzo del PAM (self-assessment, Capability Assessment); gli step da eseguire per effe%uare un Capability Assessment, i Capability Level e i rela!vi indicatori per valutare sia i processi di governance che quelli di management dell IT; la figura dell assessor, so%o il profilo delle a#vità e dei requisi!. Esercitazioni e simulazioni perme%eranno l apprendimento delle tecniche di ges!one e conduzione degli assessment di capability. 8

9 IT GOVERNANCE COBIT 5 COBIT 5 Processes 2 gg L adozione di un modello organizza!vo per la Funzione Sistemi Informa!vi necessita di una vista olis!ca su tu" i processi IT e sulle loro interazioni. Il corso analizza i processi IT previs! dal framework COBIT: illustrando gli obie"vi di ciascuno di essi e le rela!ve interazioni, de#agliando gli output di ciascun processo; fornendo un insieme di metriche per misurare l efficacia del processo e il contributo del processo agli obie"vi IT; de#agliando le prac!ce e le a"vità necessarie per garan!re l efficacia del processo; proponendo una possibile a#ribuzione dei compi! di processo all interno dell organizzazione tramite la matrice RACI; elencando le ulteriori best prac!ce che forniscono informazioni sulla proge#azione e implementazione di ciascun processo. 9

10 PROJECT & CHANGE MANAGEMENT La disciplina affronta l esigenza di gesre proge e cambiamen aziendali complessi. I corsi hanno l obie!vo di introdurre i partecipan" alle metodologie e alle best prac"ce di Project Management, organizzazione aziendale e gesone del cambiamento e sono finalizza" a fornire i principali strumen" per realizzare con successo proge! e cambiamen" organizza"vi. HSPI è accreditata da APMG Interna"onal per i corsi PRINCE2. PRINCE2 (PRojects IN Controlled Environments) PRINCE2 è una metodologia di project management sviluppata con l obie!vo di creare un framework comune e condiviso per la ges"one dei proge!, sopra$u$o in ambito IT. PRINCE2 fornisce un approccio ada$abile a qualunque "pologia di organizzazione e di proge$o, perché raccoglie e rielabora diverse best prac"ce rela"ve al project management e le integra, orientandole a garan"re la massima fruibilità e flessibilità. L applicazione del framework è par"colarmente indicata per realtà in cui c è una forte presenza di fornitori esterni, la cui ges"one efficace è spesso cri"ca per il raggiungimento dei risulta" di proge$o. Tu! i corsi propos" preparano al conseguimento della rela"va cer"ficazione. PRINCE2 Foundaon PRINCE2 Praconer 1,5 gg Il corso si concentra sugli aspe! che PRINCE2 ri"ene fondamentali per il governo di un inizia"va, analizzando i principi, le tema"che e i processi presen" nel framework e le loro relazioni. Vengono così approfondi": il business case, che definisce i meccanismi per valutare la fa bilità e l economicità del proge$o e ne cos"tuisce la gius"ficazione commerciale con"nua; la definizione di ruoli e responsabilità per l organizzazione di proge$o, la garanzia della qualità e la ges"one del rischio; la stru$ura dei processi vol" all avvio, alla conduzione e al controllo del proge$o; la gesone del cambiamento, intesa come valutazione dell impa$o sulla baseline delle modifiche e come adozione delle azioni corre!ve da intraprendere il rispe$o del piano; la pianificazione e il monitoraggio dello stato di avanzamento del proge$o, con un focus par"colare sulla comunicazione, sul controllo e sul coinvolgimento a!vo di tu! gli a$ori coinvol". PRINCE2 fornisce un framework per il project management flessibile e ada$abile a qualsiasi organizzazione. Tu$avia, per applicarlo a un contesto specifico è necessario saper conciliare le peculiarità e la stru$ura della metodologia con i requisi" e le cara$eris"che par"colari dei proge!. Il corso PRINCE2 Prac""oner ha lo scopo di dotare delle competenze necessarie per: analizzare i benefici di business per l avvio di un proge$o, impostando il business case e valutandone la coerenza durante i lavori; sviluppare una pianificazione basata sul risultato finale; costruire una stru"ura organizzava, ruoli e responsabilità efficaci per il team di proge$o; ges"re il proge$o a$raverso il management by excepon, controllando le deviazioni dal programma stabilito; diffondere nell organizzazione un sistema metodologico e un approccio comune e coerente alla ges"one dei proge!, comunicando procedure e diffondendo un linguaggio condiviso. PRINCE2 Accredited Training Organization logo is a registered trade mark of AXELOS Limited 10

11 PROJECT & CHANGE MANAGEMENT Project Management Professional (PMP ) 8 gg Il Project Management, nella sua accezione di disciplina capace di garan!re il compimento di inizia!ve di cambiamento, è un fa"ore cri!co per migliorare l opera!vità dell impresa e costruire un vantaggio compe!!vo sul mercato,. Il framework PMBOK (Project Management Body Of Knowledge, reda"o dal Project Management Ins!tute ) rappresenta lo strumento più consolidato e diffuso a livello mondiale per la disciplina del project management; il corso fornisce le competenze necessarie per: approfondire gli obie#vi, i processi e i prodo# finali di tu"e le fasi di un proge"o (Avvio, Pianificazione, Esecuzione, Monitoraggio e Controllo, Chiusura); conciliare gli obie#vi di tempo e qualità con le risorse umane, tecnologiche ed economiche a disposizione; avere costantemente il polso del proge"o e ges!re le richieste di cambiamento e le consegne, in linea con le necessità dei clien! e i requisi! di qualità; analizzare i rischi insi! nei proge$ e ado"are le opportune azioni di risposta; integrare gli aspe$ organizza!vi e tecnici con la ges!one della relazioni e della comunicazione. Il corso prepara al sostenimento dell esame PMP a"raverso domande d esame (per ogni argomento tra"ato e sezione conclusa) e simulazione del test finale, con rela!va discussione/correzione delle risposte. Project Management Base + MS Project 4 gg Il corso è finalizzato all acquisizione di conoscenze conce"uali, opera!ve, strumentali nella ges!one dei proge# e al rafforzamento delle capacità di pianificazione e controllo. L approccio metodologico è quello dello standard internazionale del PMI: il corso si incentra sull integrazione delle discipline organizza!ve e tecnico-metodologiche con quelle di natura manageriale e relazionale. Rivolto sia a project leader che a team member, il corso sviluppa le capacità di sponsorizzare, presso gli interlocutori chiave, il proge"o durante tu"o il suo svolgimento, le prassi di lavoro di gruppo e la valorizzazione delle risorse del team. La parte teorica del corso copre, a livello base, tu# i gruppi di processo delle fasi del ciclo di vita dei proge# (avvio, pianificazione, esecuzione, monitoraggio e controllo, chiusura) e le aree di conoscenza del project management (integrazione, ambito, tempi, cos!, qualità, risorse umane, comunicazione, rischi e approvvigionamen!). L apprendimento è facilitato da esempi pra!ci, illustrazione di casi reali e la metodologia dida$ca prevede una forte componente intera#va, al fine di coinvolgere i partecipan! e aiutarli fin dalle sessioni in aula ad ada"are i contenu! teorici alla propria realtà lavora!va. Nell ul!ma giornata del corso è prevista una sessione applica!va riguardante l u!lizzo di Microso& Project Professional. Business Performance Management 2 gg Per o$mizzare le risorse a disposizione, sopra"u"o in un contesto dove queste ul!me sono sempre più scarse e contese, è necessario un framework stru%urato per la pianificazione, il controllo e il monitoraggio sistema!co degli obie$vi di business, per rispe"are tempi e cos! e per favorire un azione coordinata tra funzioni aziendali e Direzione. Il Business Performance Management, come sistema di conoscenze, processi e strumen!, fornisce al management il supporto indispensabile per definire gli obie#vi strategici ed opera!vi e sostenerne il conseguimento. Il corso fornisce competenze per: costruire una conoscenza integrata di conce#, teorie, tecniche, modelli e metodologie per la formulazione di una strategia e lo sviluppo di modelli di performance management, con un taglio orientato all u!lizzo nella pra!ca opera!va; l u!lizzo di tecniche di Business Analysis, Business Metrics ed Enterprise Modeling, per ponderare in modo qualita!vo e quan!ta!vo le dimensioni strategica e organizza!va, economico-finanziaria e opera!va dell organizzazione; la realizzazione di proge# di sviluppo delle soluzioni di Pianificazione Strategica, Pianificazione e Controllo di Ges!one, Performance Management e definizione dei Key Performance Indicator, cos!ng di prodo$ e servizi. 11

12 PROJECT & CHANGE MANAGEMENT Demand e Business Rela!onship Management Il corso illustra le linee guida e i principi pra!ci del processo di Demand Management che ha come obie#vo raccogliere i fabbisogni IT del Business, comprenderne le finalità e valutarne le priorità, garantendo che gli interven! progea! e implementa! siano effe#vamente allinea! alle reali necessità dell azienda. Il corso focalizza l aenzione sul valore dell IT per il business e trasferisce le modalità per: favorire l emergere dei requisi! implici!; sviluppare la catena del valore aziendale, migliorare l approccio verso i clien! e accrescere l allineamento e la collaborazione tra l IT e le altre divisioni di business, favorendo la convergenza tra i vari stakeholder; an!cipare i problemi che potranno emergere in fase di implementazione a causa di una non adeguata ges!one degli aspe# di Change Management, effeuando analisi di fa#bilità di alto livello; definire il ruolo e le responsabilità proprie del Demand Manager (o Business Rela!onship Manager) e comprendere le interdipendenze esisten! tra Demand Management e gli altri processi dell organizzazione come Sviluppo, Service Level Management, Service Por&olio Management. Inoltre, il corso punta l aenzione sulle implicazioni dal punto di vista commerciale, sull importanza della comunicazione efficace e della negoziazione con manager, colleghi, uten! e clien! a tu# i livelli. I contenu! teorici, a par!re dalle principali best prac!ce di seore, sono traa! araverso un approccio orientato alla pra!ca, al fine di fornire ai partecipan! spun! immedia! e u!li per la progeazione e l applicazione del processo nella propria realtà aziendale. Business Process Management Il corso mira a trasferire metodi e tecniche per una correa e completa ges!one del ciclo di vita di un processo in tue le sue fasi secondo un approccio opera!vo di Business Process Management, introducendo le principali prac!ce e standard di modellazione Le metodologie adoate rappresentano un valido strumento per ridisegnare ed o"mizzare i processi di business, garan!re l integrazione con i dipar!men! IT e l efficacia e l efficienza nei proge# di cambiamento. Pertanto l approccio di BPM proposto vuole dotare il Management aziendale: di un approccio per ges!re i processi in modo agile e dinamico, per governare i cambiamen!, ridurre i cos!, aumentare la produ#vità e minimizzare i rischi e is!tuire una governance per un miglioramento con!nuo; di uno strumento di supporto decisionale che, partendo dal Business Process Model aziendale, consenta di approfondire in drill down le singole a#vità e le informazioni chiave ad esse collegate che sono il fondamento per la pianificazione, il budge!ng, l organizzazione, la compliance, il change management; di una guida per orientarsi nei diversi percorsi di evoluzione e miglioramento di processo (dalla standardizzazione alla o#mizzazione fino al reengineering) e creare un centro di competenza aziendale di BPM. Organizzazione aziendale 2 gg L obie#vo del corso è trasferire le conoscenze, le metodologie e gli strumen! u!li per aiutare il Management nelle a#vità di analisi e proge#azione organizza!va in seguito ai cambiamen! nel business aziendale, nelle strategie o a ristruurazioni interne legate alle performance opera!ve. I contenu! si focalizzano sulla ges!one o#male del sistema organizza!vo aziendale, sul consapevole riconoscimento delle interrelazioni tra il contesto di business e la strategia perseguita e sul modello dei processi che iden!ficano e descrivono il funzionamento aziendale e la configurazione organizza!va. In tal senso il corso introduce i principali conce#: per l analisi del contesto di intervento e la definizione dei driver di proge#azione; per la valutazione delle cri!cità organizza!ve; per l individuazione ed analisi delle possibili soluzioni organizza!ve; per la progeazione della macrostru#ura (unità organizza!ve, sistema decisionale, meccanismi di collegamento); per la progeazione della microstru#ura (ruoli organizza!vi, dimensionamento organici, aribuzione di responsabilità); per la progeazione del modello delle competenze; per l allineamento dei sistemi di ges!one delle risorse umane (sistemi di incen!vazione, sistemi di sviluppo professionale). 12

13 PROJECT & CHANGE MANAGEMENT Change Management 2 gg Obie!vo del corso è fornire gli strumen e le tecniche per ges#re in maniera o!male la transizione del modello organizzavo aziendale dallo stato corrente verso una nuova configurazione definita. In tal senso, l obie!vo del corso è di me"ere in condizione l azienda di iden#ficare e ges#re gli impa$ e le cricità che tali programmi di transizione organizza#va normalmente determinano sul personale e, dunque, sulla reale a"uazione dei nuovi modelli proge"a# (riduzione rischi di rige"o e sostenibilità del cambiamento). All interno del corso verranno pertanto tra"a# tu! i passi fondamentali di tali programmi: gap analysis tra stato corrente e stato futuro dell organizzazione; mappatura e analisi degli stakeholder; definizione di strategie di coinvolgimento e supporto; elaborazione del piano di implementazione organizzava; redazione del piano di comunicazione; creazione di nuovi strumen abilitan; esecuzione delle azioni iden#ficate. In par#colare, saranno tra"ate le tecniche di coaching e gli strumen# per l analisi del clima aziendale, abilitatori dei più recen# casi di successo nei piani di cambiamento organizza#vo. Structured Thinking & Presentaon 2 gg Lo scopo del corso è fornire le tecniche per impostare in modo logico e consequenziale analisi e sintesi per la risoluzione di un problema, per poi passare a come redigere efficacemente un documento e saperlo poi esporre in maniera incisiva, alternando logica dedu!va e indu!va. A"raverso una panoramica degli elemen# alla base dei processi di comunicazione, viene illustrata la tecnica della piramide di Barbara Minto e vengono trasferi# i metodi per stru"urare una presentazione in funzione del profilo degli interlocutori. Il corso perme"e inoltre di acquisire alcune tecniche per un esposizione in pubblico efficace e in linea con i messaggi che si vogliono comunicare. L apprendimento è facilitato a"raverso il lavoro di gruppo ed esercitazioni mirate, che consentono l applicazione immediata dei contenu# teorici tra"a#. Comunicazione efficace 2 gg Obie!vo del corso è sviluppare le capacità espressive delle persone per ges#re relazioni efficaci con capi, colleghi e clien# ed integrare le capacità relazionali con le competenze lavorave per conseguire i migliori risulta# nel lavoro in team, in riunione, in tra"a#va con il cliente, sopra"u"o a fronte di divergenze. Vengono quindi trasferi# le metodologie per facilitare l interazione e affrontare le situazioni criche a"raverso sessioni teoriche ed esercitazioni pra#che per sperimentare gli strumen# e i metodi trasmessi (esercitazioni, casi, auto-casi, simulazioni, counseling) e generare padronanza e soddisfazione dei singoli partecipan# e del team nel suo insieme. 13

14 ARCHITECTURE & SOLUTION MANAGEMENT La disciplina affronta l esigenza della Direzione Sistemi Informa!vi di implementare un governo delle soluzioni e delle archite"ure mirato all allineamento tra Business e Tecnologia, all o#enimento di maggior agilità, alla riduzione degli oneri IT e dei rischi, ed infine alla massimizzazione dei ritorni per gli inves!men!. Il framework TOGAF, le metodologie di Soware Development e Tes!ng, l Ingegneria dei Requisi! e i Func!on Point rappresentano strumen! complementari ed indispensabili per il raggiungimento di tali obievi e l evoluzione ed il governo delle archite#ure e delle soluzioni so"ware. TOGAF 5 gg Il framework TOGAF, sviluppato da Open Group, si è affermato come best prac!ce di riferimento per il processo di Enterprise Architecture Management, a#raverso il quale le aziende possono predisporre una strategia IT aderente ed ada#abile alle mutevoli esigenze del business, controllando nel contempo il rispe#o dei vincoli di budget e norma!vi e l innovazione in risposta all evoluzione delle tecnologie. Durante il corso, verranno tra#a! la metodologia, i modelli di riferimento e gli strumen! per lo sviluppo e la governance di Enterprise Architecture che siano consisten!, rifle#ano i bisogni degli stakeholder e siano allineate con i requisi! corren! e in grado di recepire i futuri bisogni provenien! dal business. Il corso ha come obievo di guidare il partecipante nell applicazione pra!ca dell Architecture Development Method di TOGAF, esaminando in de#aglio le fasi che lo cos!tuiscono, e le numerose linee guida e tecniche presen! nel framework. Il corso è inoltre mirato al conseguimento della cer!ficazione TOGAF 9 (par! 1 e 2), pertanto saranno affronta! tu gli argomen! ogge#o del rela!vo esame e saranno effe#uate simulazioni del test al fine di preparare al meglio i partecipan!. Soware Development Management L obievo del corso è di fornire una panoramica completa ed aggiornata dei processi del Soware Development, esaminandone metodologie, strumen! a supporto e cri!cità a par!re dalle linee guida fornite dal CMMI, il framework per la valutazione della maturità dei processi del ciclo di vita del so"ware. I contenu! tra#a! sono vol! a fornire ai partecipan! competenze per realizzare soluzioni complesse in tempi serra!, preservando la capacità nel ges!re tempes!vamente variazioni di requisi! e cercando di aumentare la maturità del processo di sviluppo in termini di standardizzazione, u!lizzo di metodologie e best prac!ces, misurabilità, trasparenza ed efficienza. Nell ambito del corso si esaminano le principali fasi del ciclo di sviluppo (ges!one dei requisi!, design ed implementazione, ges!one della configurazione so"ware, tes!ng, ges!one dei rilasci e quality assurance), le metodologie (scrum, RUP), gli approcci (test driven, domain driven), le best prac!ce, gli standard, le archite"ure ed i trend (SOA, Cloud Compu!ng, Web 2.0). Par!colare enfasi viene data alle metriche a supporto del So"ware Development e per la misurazione della qualità del soware. Nel corso vengono tra#ate anche le implicazioni organizza!ve legate al So"ware Development e le connessioni con TOGAF, il principale framework a supporto dello sviluppo e governo di Enterprise Architecture. La previsione nel proge"o soware 2 gg Nell ambito dei proge di sviluppo so"ware, la s!ma di cos! e tempi di realizzazione è un elemento di fondamentale importanza: è necessario eseguirla già nelle fasi preliminari del proge#o e deve avere da subito un sufficiente livello di accuratezza. Il corso, des!nato ai project manager e ai responsabili dello svilupppo, illustra soluzioni concrete ed immediatamente applicabili per la s!ma nei proge so"ware e perme#e l acquisizione delle opportune tecniche di lavoro individuali e coopera!ve, facendo ricorso a modelli consolida! e flessibili rispe#o alle esigenze di ciascun proge#o. Il corso è suddiviso nelle seguen! sezioni: conce$ chiave della s!ma nei proge so"ware; previsione dire"a ed indire"a; principali modelli previsionali; derivazione della s!ma di cos! e ricavi. Esempi concre! ed esercitazioni saranno parte integrante del corso: coadiuva! dal docente e divisi in gruppi di lavoro, i partecipan! avranno così modo di sperimentare le implicazioni legate all applicazione pra!ca dei conce tra#a!. 14

15 ARCHITECTURE & SOLUTION MANAGEMENT Ingegneria dei Requisi Il corso ha l obie#vo di illustrare i princìpi guida e le tecniche necessari a ges"re tu%e le fasi del ciclo di vita dei requisi, nell ambito della realizzazione di sistemi so!ware; a%raverso l acquisizione di competenze specifiche e stru%urate, gli analis" funzionali (gli ingegneri dei requisi" ) e gli altri professionis" coinvol" nel processo possono contribuire in maniera posi"va a rispe%are gli obie#vi di proge%o, evitando quindi con"nui cambiamen" dei requisi" in fase di sviluppo (scope creeping) e la conseguente dilatazione incontrollata di tempi e di cos". Il corso: de%aglia l a#vità di raccolta dei requisi e la misurazione della loro qualità; iden"fica i ruoli coinvol", le loro cara%eris"che e competenze; fornisce tecniche per la documentazione, u"lizzando sia il linguaggio naturale che la modellazione UML (con par"colare a%enzione ai casi d uso); offre una metodologia per la validazione, la priorizzazione e la ges"one delle modifiche riguardan" i requisi". Par" integran" del corso sono la discussione di casi concre, il benchmark con realtà aziendali, la condivisione di template opera"vi e l applicazione di quanto appreso mediante esercitazioni. HSPI è Recognised Training Provider presso IREB (Interna"onal Requirements Engineering Board) e il corso è propedeu"co al sostenimento dell esame CPRE (Cerfied Professional for Requirements Engineering) Foundaon Level, che rappresenta la cer"ficazione di riferimento in materia di ingegneria dei requisi" ed è diffusa a livello mondiale. Il Tesng nei proge so ware 2 gg La fase di test, nell ambito dello sviluppo so!ware, è determinante per il rilascio di soluzioni coeren coi requisi e la minimizzazione dei rischi di re-work. Perciò è importante che la conoscenza pra"ca dei conce# fondamentali del so ware tesng sia diffusa a tu%e le figure professionali coinvolte, ovvero tester, sviluppatori, project manager, archite# delle soluzioni, team di opera"on e responsabili della qualità. L u"lizzo di metodologie di tes"ng garan"sce un incremento dell affidabilità delle applicazioni realizzate e l o#mizzazione dei cos". Il corso alterna la descrizione di contenu" teorici con la presentazione di casi reali ed esercitazioni prache e ha lo scopo di: tra%are in de%aglio obie vi, principi, processi e approcci della fase di test; approfondire le relazioni con gli altri processi IT e con le altre fasi del ciclo di vita del so!ware; favorire l acquisizione di un linguaggio comune che facili" la comprensione e l allineamento tra le par" coinvolte. Nel corso vengono illustrate, inoltre, le tecniche u"li a disegnare, pianificare ed eseguire i test (sia funzionali che tecnici), analizzare e presentare i risulta"; in aggiunta, vengono illustra" cara%eris"che e benefici dei principali strumen di tesng. Ulizzo dei Funcon Point nei Contra 2 gg I Funcon Point (FP) si sono afferma" come metrica di valutazione affidabile, pra"ca ed u"le nel campo del so!ware: il loro u"lizzo perme%e di stabilire fondate basi per prevedere in an"cipo l impegno di risorse necessarie a sviluppare o mantenere un sistema so!ware, fornendo un metodo efficace per governare i contra di sviluppo so ware e quelli vendita di applicazioni sviluppate su commessa. Il corso fornisce le conoscenze necessarie per l u"lizzo dei FP in sede contra%uale in modo conforme agli standard diffusi da IFPUG (Interna"onal Func"on Points User Group). I contenu" affrontano: l analisi della tema"ca della misura funzionale, valutando vantaggi e svantaggi del metodo standard IFPUG e confrontandolo con la metodologia alterna"va Early & Quick Funcon Point; le regole di conteggio dei FP nelle diverse casis"che (nuovo sviluppo o manutenzione evolu"va), facendo riferimento a casi reali e ad esercitazioni prache. l uso corre#o dei FP nei contra, con par"colare enfasi sulle implicazioni rela"ve alla stesura del capitolato tecnico. 15

16 IT SERVICE MANAGEMENT In quest area vengono traate le modalità di allineamento tra Funzione Sistemi Informavi e business unit tramite l iden!ficazione dei servizi IT, la negoziazione dei livelli di servizio e il calcolo dei cos. Inoltre descrive con par!colare aenzione le modalità di transizione (passaggio in produzione) erogazione e assistenza sui servizi IT fornendo linee guida e indicazioni prache su come organizzare la Funzione Sistemi Informa!vi per la ges!one dei servizi IT, su come assegnare le responsabilità, su come definire i processi e su come selezionare i tool a supporto. I corsi consen!ranno ai partecipan! di u!lizzare la conoscenza teorica e pra!ca di metodologie standard e best pracce internazionali per migliorare il ciclo di vita dei servizi IT, affinché ques! possano supportare il business in modo efficace ed efficiente. HSPI è Accredited Training Organiza!on per i corsi ITIL e ISO/IEC e (accreditata dall ente cer!ficatore APMG Interna!onal). ITIL (Information Technology Infrastructure Library) La complessità dei sistemi informa!vi richiede la definizione di processi e di a$vità sostengano in maniera a$va il business: organizzare i processi, assegnare le responsabilità, misurare e controllare le performance, governare i fornitori, dialogare con le business unit in termini di servizi eroga! e non di applicazioni e infrastruure realizzate. La disciplina dell IT Service Management, descria deagliatamente dalla best prac!ce ITIL, rappresenta lo strumento per sviluppare le competenze necessarie per rispondere a questa esigenza. Tu$ i corsi propos! preparano al conseguimento della rela!va cer!ficazione. ITIL Foundaon ITIL Intermediate (Service Lifecycle) Service Strategy Il corso ITIL Foundaon affronta i principi chiave dell IT Service Management declina! dalla best prac!ce ITIL e mira a: innalzare la consapevolezza sull industrializzazione dei processi IT e sui conseguen! benefici; fornire le competenze per migliorare la proge"azione, la realizzazione, il passaggio in produzione e l erogazione dei servizi IT; illustrare come la definizione e la diffusione di un linguaggio comune facili! la comunicazione e il coordinamento; offrire u!li spun! per organizzare le a#vità, assegnare ruoli e responsabilità e realizzare efficaci sistemi di misurazione delle performance. All interno del corso può essere prevista una business simulaon, un esercitazione organizzata in round che si alterna ai momen! teorici e mee in ao l introduzione dei processi di IT Service Management all interno di una organizzazione. Questa par!colare metodologia consente di simulare difficoltà!piche delle dinamiche lavora!ve e aiuta nella comprensione dei contenu! traa!. Service Strategy è la pubblicazione che, all interno del framework ITIL, si focalizza sullo sviluppo di policy, standard e linee guida per trasformare l IT Service Management in un asset strategico che suppor! l intera azienda nel raggiungimento dei propri obie$vi. Il corso, araverso la traazione dei processi caraeris!ci di questa fase del service lifecycle, ha l obie$vo di fornire le competenze per: elaborare un portafoglio di servizi coerente con la strategia IT, a par!re dallo studio del mercato e dei clien! di riferimento; comprendere vantaggi e svantaggi delle strategie di outsourcing, individuando la formula più adeguata alle esigenze di business; stabilire i driver per la cosficazione dei servizi e del loro valore; ges!re le relazioni a lungo e medio termine con i propri clien!. ITIL Accredited Training Organization logo is a registered trade mark of AXELOS Limited 16

17 IT SERVICE MANAGEMENT ITIL ITIL Intermediate (Service Lifecycle) Service Design ITIL Intermediate (Service Lifecycle) Service Transi#on ITIL Intermediate (Service Lifecycle) Service Opera#on ITIL Intermediate (Service Lifecycle) Con#nual Service Improvement Nel service lifecycle definito in ITIL, il Service Design è la fase rela!va alla proge!azione e all evoluzione dei servizi IT in termini di disponibilità, con!nuità, performance e sicurezza. Inoltre, è in questa fase che sono inseri! i processi di negoziazione dei livelli di servizio (SLA) e ges!one delle relazioni coi fornitori. A"raverso il corso, i partecipan! hanno la possibilità di: comprendere l impa"o che proge!azione, realizzazione e modifica di servizi IT ha sulle successive fasi di Transi!on e Opera!on, assicurando che i proge# siano condo# tenendo conto dell esercibilità dei servizi realizza!; acquisire le competenze per la definizione del catalogo dei servizi e la negoziazione dei Service Level Agreement (SLA) coi clien! interni e/o esterni; comprendere come definire gli adegua! livelli di disponibilità, performance e sicurezza dei servizi IT, compa!bilmente con le esigenze dei clien!. Service Transi!on, all interno del framework ITIL, si focalizza sul rilascio del servizio proge"ato e sviluppato in fase di Service Design, fino al passaggio di consegne alle Opera!on. Il corso approfondisce i processi per la transizione di servizi in produzione, fornendo le competenze per: pianificare le risorse per i rilasci, gestendone disponibilità e condivisione tra i diversi proge#; analizzare i cambiamen# in maniera stru"urata, valutandone in maniera completa l impa"o e minimizzando i rischi; ges!re le configurazioni dei servizi e dei sistemi; effe"uare i test compa!bilmente con il livello di qualità necessario e impedire costosi e difficoltosi re-work. La fase di erogazione dei servizi IT è il momento in cui il cliente ha la percezione del valore che il service provider ha costruito lungo il service lifecycle. Service Opera!on è la pubblicazione che, all interno del framework ITIL, si focalizza sulla fase finale del ciclo di vita del servizio, ovvero la ges#one opera#va dei servizi e dell infrastru"ura IT. Il corso fornisce le competenze per: elaborare una stru"ura di supporto uten# che funga da punto unico di conta"o su tu# i malfunzionamen! e da leva di controllo di tu# i team interni o dei fornitori coinvol!; massimizzare la disponibilità dei servizi IT grazie al monitoraggio proa$vo dei sistemi, alla ges#one priori#zzata dei malfunzionamen! e alla risoluzione defini#va degli inciden! ricorren!; comprendere come minimizzare i cos# di erogazione dei servizi IT a"raverso la realizzazione di processi di Opera!on che snelliscano l opera!vità, senza burocra!zzarla. Nel contesto a"uale, l erogazione di servizi di qualità è condizione necessaria ma non sufficiente per poter andare incontro alle mutevoli esigenze dei clien!. È importante promuovere, all interno della propria organizzazione, la cultura dell o$mizzazione e dello sviluppo mira! a interce"are le evoluzioni del mercato. Con!nual Service Improvement è la pubblicazione che, all interno del framework ITIL, si focalizza sulle metodologie per il miglioramento con#nuo di servizi IT e processi di Service Management. Il corso mira a dotare i partecipan! delle competenze per: sviluppare metodologie di misurazione e repor#ng delle performance compa!bili con le necessità di controllo e miglioramento dei servizi; comprendere le relazioni tra le a#vità di Con!nual Service Improvement e i processi rela!vi alle altre fasi del ciclo di vita del servizio (dalla definizione della strategia all erogazione); u!lizzare con profi"o le principali tecniche per la valutazione e la presentazione dei risulta#. 17

18 IT SERVICE MANAGEMENT ITIL ITIL Expert Managing Across the Lifecycle 4 gg ITIL Complementary Qualifica!ons CMDB (Configura!on Management DataBase) All interno del framework ITIL, il modulo Managing Across the Lifecycle è rivolto a figure professionali di alto livello (CIO, Service Manager) e ai consulen" che necessitano di una visione completa e approfondita dell intero ciclo di vita dei servizi IT. I contenu" analizzano a fondo gli aspe# imprescindibili di creazione del valore e allineamento con!nuo tra Business e IT lungo tu$o il service lifecycle e consentono di acquisire competenze per: introdurre e/o migliorare il service management in azienda, definendo le policy, il coordinamento, il controllo e la valutazione di servizi e processi e gestendo il conseguente cambiamento organizza"vo; comprendere le chiavi per la creazione del valore e declinarle nella propria realtà di riferimento; iden"ficare, valutare e ges"re a 360 gradi i rischi contra"uali, di mercato, di proge"azione e opera!vi; effe$uare assessment efficaci, definendo cosa, come e perché misurare. Il corso approfondisce la proge$azione, lo sviluppo e la manutenzione di un Configura!on Management DataBase (CMDB), cardine per la ges"one degli asset e delle configurazioni dei servizi, ovvero per il processo di Service Asset & Configura"on Management. Seguendo le linee guida ITIL, il corso consente di acquisire competenze riguardo: la proge"azione di un CMDB e delle sue componen" fondamentali, definendo i razionali per l evoluzione e la manutenzione sulla base delle esigenze di ges"one e controllo; la proge$azione di logiche per conne$ere i processi di business ai servizi IT, tracciandone le relazioni in maniera efficiente e immediatamente fruibili dagli a$ori coinvol"; le necessità e l u"lizzo delle informazioni contenute nel CMDB da parte dei processi di Service Management. Il corso fa parte delle Complementary Qualifica"ons, cer"ficazioni ITIL centrate su temi specifici del Service Management, il cui conseguimento conferisce credi" per il raggiungimento della qualifica di ITIL Expert. ISO/IEC ISO/IEC è lo standard internazionale, disceso dire$amente dalle linee guida ITIL, che promuove e cer!fica l adozione dei processi di Service Management nelle organizzazioni. A$raverso il raggiungimento della cer"ficazione, rilasciata da organi accredita" a livello mondiale, le aziende possono innalzare il grado di credibilità sul mercato e sostenere la propria offerta, dando prova tangibile e riconosciuta della qualità dei servizi eroga". Tu# i corsi propos" preparano al conseguimento della rela"va cer"ficazione. ISO/IEC Founda!on 2,5 gg Il corso illustra ISO/IEC in tu$e le sue par", illustrando l intero sistema di ges!one e i suoi processi. I partecipan" hanno la possibilità di: comprendere scopo e cara"eris!che di tu$e le componen" dello standard, in par"colar modo i requisi" per la cer"ficazione di una organizzazione (ISO/IEC ) e le linee guida a supporto dell implementazione del sistema di ges"one dei servizi IT (ISO/IEC ). approfondire i controlli previs" e il percorso complessivo per il raggiungimento della cer"ficazione; inquadrare la norma in relazione alle altre good prac!ce per la ges"one dell IT e della qualità (es: COBIT, ITIL, ISO9001, SixSigma); comprendere le "pologie e le a#vità di audit ISO/IEC

19 IT SERVICE MANAGEMENT ISO/IEC ISO/IEC Praconer ISO/IEC Lead Auditor 2,5 gg L implementazione dello standard ISO/IEC necessita di un lavoro approfondito di studio della norma rispe!o al contesto dell organizzazione in cui si opera, per capire quali sono i vincoli, i tempi e le risorse a disposizione. Il corso ha l obie"vo di porsi dal punto di vista del Manager IT responsabile dell implementazione: illustrando i criteri per valutare l opportunità di ado!are la norma ISO/IEC nella propria azienda; fornendo le tecniche per definire l ambito di applicazione della norma più coerente con le esigenze aziendali (ISO/IEC 20000:3); analizzando i controlli previs$ dalla norma ISO/IEC 20000:1 e fornendo indicazioni su come implementarli all interno della propria organizzazione (ISO/IEC 20000:2); fornendo gli strumen per assicurare l efficacia del proprio sistema di ges$one. Il corso prepara per il superamento del rela$vo esame di cer$ficazione ISO/IEC Prac$$oner (APMG-itSMF) e comprende esercitazioni pra$che volte all analisi e all approfondimento riguardo l applicazione dei conce" tra!a$. L audit rela$vo allo standard ISO/IEC è un procedimento complesso, che consta di diverse fasi e a"vità, richiede competenze specifiche e deve rispe!are una serie di regole e vincoli. Il corso analizza lo standard e le norme correlate della famiglia ISO/IEC dal punto di vista dell auditor, con l obie"vo di: de!agliare gli elemen$ da prendere in considerazione per valutare l efficacia e la conformità di un sistema di ges$one dei servizi IT; rendere il partecipante in grado di condurre audit di prima, seconda e terza parte sui sistemi di ges$one per i servizi IT basa$ sulla norma ISO/IEC :11; illustrare esempi ed applicazioni prache degli audit nel campo dei servizi IT con le norme ISO/IEC 17021:11, ISO 19011:11; fornire una metodologia per valutare i fornitori di soluzioni IT con impa!o sui servizi e per iden$ficare opportunità di miglioramento e/o debolezze nel proprio sistema di ges$one. Il corso prepara per il superamento del rela$vo esame di cer$ficazione ISO/IEC Lead Auditor (RICEC, Registro Internazionale CEr$ficazione delle Competenze) L apprendimento delle tecniche di ges$one e conduzione degli audit per i sistemi di ges$one dei servizi IT sarà facilitate a!raverso esercitazioni e simulazioni. 19

20 IT SERVICE MANAGEMENT ICT Financial Management Il ruolo centrale dell ICT e gli inves!men! crescen! ad esso associa! rendono necessaria l adozione di metodi e strumen! in grado di ges!re e tracciare i cos! ICT, a"ribuendoli corre"amente al business e definendo adeguatamente per la il pricing dei servizi. L ICT Financial Management nasce dall applicazione delle tecniche di pianificazione e controllo per monitorare i cos! ICT e i corsi propos! forniscono le competenze per ado"are un processo stru"urato che perme"a di: collegare i processi di pianificazione e controllo ICT con gli altri processi aziendali; reperire da! affidabili e cer!fica! sui cos! dei servizi eroga!; riportare in modo corre"o i cos! dell IT al Business. ICT Financial Management Corso Base 1 g ICT Financial Management Corso Avanzato 2 gg Il corso ha lo scopo di trasferire ai partecipan! le principali tecniche e metodologie di pianificazione e ges!one economica in ambito ICT, (con riferimento ai framework COBIT, ValIT e ITIL). Vengono indirizzate la necessità dell allineamento con il business nell o$ca di fornire le competenze necessarie per una ges!one efficace, dal punto di vista economico- finanziario, dei servizi IT e della Funzione Sistemi Informa!vi. Nel corso base vengono descri$ i conce$ base dell ICT Financial Management: Contenu!, problema!che e obie%vi dell ICT Financial Management; Pianificazione strategica ICT: piano strategico ICT, processo di pianificazione strategica e a"ori coinvol!; Pianificazione annuale ICT: piano degli inves!men! e del budget dei cos!, processo di pianificazione annuale e a"ori coinvol!; Valutazione degli inves!men! ICT: overview su obie$vi e metodi per lo sviluppo di un business case; Pianificazione e controllo in ambito ICT (conce$ base): controllo di ges!one e contabilità anali!ca, classificazione dei cos! e degli inves!men! ICT, il cos!ng dei servizi ICT (conce$ base). Nel corso avanzato di ICT Financial Management, che può essere seguito successivamente o separatamente rispe"o al corso base, vengono approfondi! le tecniche e gli strumen! u!lizzabili nella realtà quo!diana: Pianificazione strategica ICT: strumen! e metodi opera!vi per la pianificazione strategica ICT e contenu! del piano strategico; Pianificazione annuale ICT: strumen! e metodi opera!vi per la definizione del piano inves!men! e del budget dei cos!, da! u!lizza! e allineamento con gli altri processi ICT; La valutazione degli inves!men! ICT: obie$vi, tecniche e metodi di valutazione degli inves!men!, il processo di definizione del business case, come stru"urare il modello di valutazione e quali parametri u!lizzare Strumen! e tecniche per il monitoraggio delle RAI (Richieste di Autorizzazione degli Inves!men!): obie$vi e contenuto delle RAI, il processo di autorizzazione, gli a"ori coinvol!, strumen! e metodi per il monitoraggio dello stato di avanzamento delle RAI; Cos!ng dei servizi ICT: le principali tecniche per la costruzione di un modello di cos!ng dei servizi, la definizione del catalogo dei servizi, la costruzione di un modello di cos!ng, le principali tecniche ribaltamento dei cos!, i criteri di pricing e charge-back. Durante il corso verranno svolte due esercitazioni: una sul Business Case, una sulla definizione del modello di cos!ng dei servizi ICT. In par!colare saranno analizza! in maniera intera%va i metodi di definizione del catalogo dei servizi e la costruzione di un modello di cos!ng a"raverso casi concre!, al fine di renderli applicabili alla realtà di appartenenza dei partecipan!. Il corso è rivolto a chi già ha una esperienza significa!va nel se"ore dell ICT Financial Management e/o possiede una conoscenza base dei principali strumen! e tecniche. 20

21 IT OUTSOURCING I corsi che compongono quest area consentono ai partecipan di acquisire le capacità e le competenze per governare le iniziave di outsourcing, con l obie!vo di trarre il maggior valore possibile dai rappor e dai contra! con i fornitori esterni. Nella praca, a causa di errori nella conduzione delle iniziave di esternalizzazione, i benefici ipozza in fase di ideazione sono raggiun in meno della metà dei casi. L IT Outsourcing rappresenta perciò un opportunità per effe$uare economie di scala, acquisire competenze specialische e offrire servizi innovavi (come ad esempio virtualizzazione, green compung, licensing usage) e livelli di servizio eleva (disaster recovery, supporto 24x7, monitoraggio servizi, ecc.), concepibili solo in organizzazioni IT di grandi dimensioni. Il corso Sourcing Governance Foundaon è accreditato da APMG Internaonal e, insieme al corso IT Outsourcing, è inserito nell Outsourcing Professional Course Catalog di IAOP (Internaonal Associaon of Outsourcing Professional) e consentono l acquisizione di credi per la qualifica COP (Cerfied Outsourcing Professional). Sourcing Governance Foundaon 1,5 gg Il corso ha l obie!vo del corso di fornire una panoramica su due delle principali prassi e metodologie per l outsourcing. La prima, OPBOK (Outsourcing Professinonal Body Of Knowledge), fornisce indicazioni sugli step da seguire per la conduzione delle iniziave di esternalizzazione dei servizi: Idea, idenficazione della strategia e delle opportunità di outsourcing; Assessment, comprensione dello stato a"uale in termini di servizi e cos; Implementaon, descrizione dei servizi, dei livelli di servizio, dei cos e negoziazione del contra$o; Transion, subentro del nuovo fornitore e progressiva transizione delle a!vità; Management, pianificazione, indirizzo e controllo dei servizi esternalizza e del fornitore. La seconda, il modello Demand Supply Governance, fornisce indicazioni per la gesone delle relazioni tra cliente e fornitore. Tale percorso formavo è stato sviluppato e accreditato da APMG Internaonal in collaborazione con IAOP e al termine è previsto il sostenimento dell esame di cerficazione Sourcing Governance Foundaon. IT Outsourcing Management L obie!vo del corso è fornire metodi e strumen per impostare corre$amente i proge$ di esternalizzazione dei servizi IT, perseguendo obie!vi di o!mizzazione ed innovazione. In coerenza con le best pracce di Outsourcing (OPBOK, escm) e di IT Governance (ITIL, COBIT, ISO 27001) Vengono definite le tecniche e i processi per la definizione della strategia di sourcing, la valutazione dei cos e dei vincoli normavi, la razionalizzazione dei contra! esisten, la stesura di nuovi contra! e la gesone delle fasi di negoziazione, di transizione delle modalità operave e di trasferimento di persone ed asset. Il corso contribuisce inoltre a creare le competenze per costruire e consolidare il governo della fornitura, assicurando la capacità dell organizzazione di far evolvere il contra$o (per nuovi servizi business, diversi volumi, esigenze di compliance, mutate modalità operave), di monitorare i livelli di servizio eroga e di gesre con efficacia le scadenze contra$uali (rinnovi, rinegoziazioni, nuove gare, re-insourcing delle a!vità) senza minare la connuità dei servizi o rendere i cos eccessivi. Parcolare enfasi è dedicata agli aspe! contra$uali, alla descrizione dell ambito della fornitura, alla definizione dei livelli di servizio, dei cos e delle penali e all integrazione tra più fornitori. Legal & Contracng Il corso fornisce linee guida per la comprensione e la gesone dei principali vincoli normavi e contra"uali relavi alla gesone dei sistemi informavi e dei servizi IT, illustrando le principali norme civilische che regolamentano i contra$ di servizi informaci e le tecniche e le regole di impostazione e stesura di un contra$o di outsourcing. Il corso si arcola in due sezioni, che affrontano le seguen temache: le temache di natura legale, partendo dai fondamen della responsabilità giuridica e penale dell organizzazione e de$agliando le pologie di illeci collega alla gesone dei sistemi informavi, i potenziali impa! sui piani amministravi e penali e le modalità più adeguate per gesre la compliance a tali norme ed al tempo stesso consentendo la realizzazione di proge! e servizi che accrescono il valore e le performance dell organizzazione; la gesone contra"uale di un rapporto di outsourcing, definendo gli aspe! normavi e giuridici correla e affrontando, tra gli altri, i temi della definizione del contra$o, della gesone dei livelli di servizi negli scenari di single-sourcing e mul-sourcing, del trasferimento di asset e risorse umane, della proprietà intelle$uale e della business connuity. 21

22 OPERATIONAL RISK MANAGEMENT Quest area affronta le temache di gesone dei rischi, di compliance e di connuità operava legate al se!ore IT. I corsi hanno lo scopo di introdurre i temi del risk assessment/ management, proge!azione e implementazione dei controlli di sicurezza delle informazioni e business connuity management, coprendo gli aspe" e le implicazioni di natura organizzava, legislava, le interazioni con gli stakeholder e tra!ando i principali standard e best pracce in materia. Informaon Risk Management & ISMS 2 gg Gesone della sicurezza delle informazioni e gesone dei rischi lega all Informaon Technology rappresentano due facce della stessa medaglia: entrambe servono ad assicurare un adeguata protezione degli asset informavi, nel rispe!o dei vincoli di legge (compliance) e degli obie!vi di business. Il corso: aiuta a disnguerne i processi fondamentali, a comprenderne la complementarietà e a razionalizzarne principi e tecniche; approfondisce i conce! cardine (minaccia, vulnerabilità, policy, risk appete, risk tolerance); analizza i processi e le tecniche principali di gesone della sicurezza e del rischio, con focus parcolare sugli aspe! organizzavi e sull Informaon Security Management System (ISMS). Le pologie di controllo - tecnologiche, procedurali, organizzave sono tra!ate con un approccio integrato che tenga conto delle strategie, della cultura e di tu" i processi aziendali Infine sono illustrate le principali tecniche di verifica della sicurezza: tecniche di Audit dei processi, Vulnerability Assessment e Penetraon Test, analisi forense. I processi e le metodologie tra!ate sono messe in relazione dire!a con i principali standard e best pracce di se#ore (ISO/IEC, ISACA, ISC2, NIST). Cerfied Informaon Security Manager (corso di preparazione all esame CISM) 4 gg + 1 g per prova esame Svolto in collaborazione con AIEA organizzazione senza fini di lucro, fondata nel 1969, leader nello sviluppo e nella diffusione della conoscenza e delle competenze in ambito di audit, controllo e governance dei sistemi IT a!raverso formazione, cerficazione di professionalità, pubblicazione di materiale informavo, il corso affronta le temache relave alla gesone della sicurezza delle informazioni ed in parcolare al ruolo del Informaon Security Manager e prepara al superamento del relavo esame di cerficazione. Il percorso formavo prevede qua!ro giornate in aula in cui vengono illustrate le qua#ro aree di conoscenza alla base delle best pracce di gesone della sicurezza delle informazioni: Informaon Security Governance, Informaon Risk Management & Compliance, Informaon Security Program Development & Management, Informaon Security Incident Management. Al termine del modulo è prevista una simulazione di esame per verificare il grado di assimilazione dei conce" principali. ISO/IEC Lead Auditor 5 gg Pubblicato nel 2005, ISO/IEC rappresenta lo standard di riferimento per la definizione dei requisi riguardan l Informaon Security Management System (ISMS), il sistema di gesone per la sicurezza delle informazioni. La norma fornisce un modello per pianificare, implementare, gesre, controllare e migliorare l ISMS, definendo una stru!ura di processi, ruoli e controlli all interno dell organizzazione e idenficando le interfacce e le interazioni. Il corso si pone dal punto di vista dell auditor e: illustra le tecniche e i criteri per gesre e condurre audit di prima, seconda e terza parte sui sistemi di gesone per la sicurezza delle informazioni, basa sulla norma ISO/IEC 27001:05; fornisce competenze per valutare i fornitori di soluzioni ICT con impa!o sulla sicurezza delle informazioni e per idenficare opportunità di miglioramento e nel proprio ISMS; analizza nuovi schemi per la verifica della sicurezza delle informazioni, in linea con le tendenze e le esigenze del mercato; prepara al superamento dell esame ISO/IEC Lead Auditor, riconosciuto da RICEC (Registro Internazionale CErficazione delle Competenze), che avvia il processo personale di cerficazione in qualità di auditor/lead auditor dei sistemi di gesone per la sicurezza delle informazioni. 22

23 OPERATIONAL RISK MANAGEMENT Risk Assessment & Business Impact Analysis 2 gg L Informaon Risk Management include i processi per la determinazione della effe"va esposizione ai rischi e la valutazione degli impa" potenziali, fondamentali ai fini dell idenficazione dei requisi# di sicurezza delle informazioni e quindi della proge"azione e dell a"uazione dei controlli più opportuni, rispe"o al contesto di riferimento. Senza una metodologia di analisi dei rischi è facile incorrere in valutazioni sogge#ve che possono condurre a sistemi di controllo lacunosi, inefficaci e, spesso, con cos difficilmente giusficabili o effe#vamente ingiusfica. Il corso: tra"a le principali metodologie di Risk Assessment e Business Impact Analysis, internazionalmente riconosciute e diffuse a supporto dei sistemi di gesone della sicurezza delle informazioni (es. ISO/IEC 27001) e di gesone del rischio (es. ISO31000, COSO, ISO/IEC 27005); illustra le tecniche e gli strumen# di supporto di Risk Assessment più diffusi, otre ad approfondire gli elemen fondamentali per incrementare il valore di una Business Impact Analysis rispe"o agli obie#vi aziendali e a supporto dell intera organizzazione; analizza le linee guida pubblicate dall Agenzia per l Italia Digitale (Ex DigitPa) a supporto degli adempimen richies dall art. 50 bis del nuovo Codice dell Amministrazione Digitale in merito alla Connuità Operava delle Pubbliche Amministrazioni. Business Con#nuity Management 4 gg +0,5 gg per esame Svolto in collaborazione con DRI Internaonal organizzazione senza fini di lucro fondata nel 1988, leader nello sviluppo e nella diffusione della conoscenza e delle competenze in ambito Business Connuity Management a"raverso formazione, consulenza e pubblicazione di materiale informavo, il corso mira ad affrontare le temache di business con#nuity management (BCM), illustrando i rischi e individuando le a"vità, i ruoli e le responsabilità per la gesone della connuità del business e l a"uazione delle strategie di risposta agli even che la minacciano. Il percorso formavo prevede qua"ro giornate in aula in cui vengono illustrate le Professional Prac#ce per la gesone di un programma di BCM, partendo dalla sua pianificazione, affrontando l analisi dei rischi e la business impact analysis e individuando le strategie da ado$are in termini di piani di emergenza, disaster recovery, tesng, comunicazione interna ed esterna e coordinamento con le autorità. Al termine del modulo è previsto l esame di cerficazione BCLE2000, propedeuco per avviare il percorso di qualificazione in ambito BCM gesto dire"amente dal DRII. Business Con#nuity & Disaster Recovery Il Business Connuity Management (BCM) gesone della Connuità Operava è un processo globale (procedure, responsabilità assegnate e infrastru"ure) che aumenta la capacità di un azienda di fronteggiare gravi inciden# salvaguardando gli interessi degli stakeholder, le a"vità produ"ve e l immagine. La pianificazione della connuità operava si esprime nel Business Connuity Plan. Il tema è ogge"o di diversi standard e linee guida ado"a da un numero crescente di realtà in tu"o il mondo. Ne sono un esempio, in ambito internazionale, le recen pubblicazioni ISO e ISO/IEC 27031, rispe#vamente sui requisi dei sistemi di connuità operava e sulla predisposizione dell IT e, nel nostro paese, le linee guida dell Agenzia per l Italia Digitale (ex DigitPA). Il corso: trasferisce conoscenze riguardo i processi di Business Con#nuity (BC) e IT Disaster Recovery (DR), dalle diverse possibili realizzazioni pra#che agli errori più comuni nelle prache di IT Disaster Recovery; fornisce competenze riguardo la predisposizione dei piani di BC e DR; illustra i principali processi di un Business Con#nuity Management System (dalla pianificazione all a"uazione dei piani), con un approfondimento delle fasi di predisposizione dei piani, organizzazione dei team, comunicazione e test. ll corso prevede esercitazioni che consentono l applicazione delle prassi illustrate: divisi in team di lavoro, ai partecipan sarà richiesto svolgere delle analisi sulla base di requisi e scenari predefini e quindi sviluppare alcuni dei componen# del sistema di BC in maniera coerente con i conce# appresi. 23

24 OPERATIONAL RISK MANAGEMENT ISO Lead Auditor o 5 gg La norma ISO 22301, pubblicata nel 2012, è il principale standard di riferimento per la ges!one di un sistema aziendale di Business Con!nuity (il BCMS, Business Con!nuity Management System), e definisce un framework per la con!nuità opera!va in considerazione dei requisi! di business, contra"uali e legali. Basata sul modello Plan-Do-Check-Act (PDCA) per la pianificazione, l a#uazione, il monitoraggio e il miglioramento con!nuo del BCMS, ISO è applicabile a qualsiasi organizzazione (indipendentemente da!pologia, dimensione e stru#ura) e assicura coerenza e consistenza con gli altri standard per i sistemi di ges!one quali ISO 9001, ISO 14001, ISO/IEC 27001, ISO/IEC , ISO Il corso: illustra la stru"ura, i princìpi e i requisi! specifici della norma, il modello di miglioramento con!nuo del BCMS; approfondisce le norma!ve di riferimento, i termini e le definizioni ed analizza, con il supporto di esercitazioni e simulazioni, il ruolo di Auditor/Lead Auditor rispe#o ai contenu! dello standard; prepara al conseguimento della qualifica di ISO Lead Auditor, che perme#e di avviare il processo di cer!ficazione ed iscrizione al registro per gli Auditor/Lead auditor dei Sistemi di Ges!one per la Con!nuità Opera!va riconosciuto da RICEC (Registro Internazionale CEr!ficazione delle Competenze). La durata del corso è variabile: nel caso si possegga la qualifica di Auditor/Lead Auditor per un Sistema di Ges!one (ISO 9001, ISO 14001, ISO/IEC 27001, ISO/IEC , ISO o BS 25999), il corso dura 3 giorni; in caso contrario, dura 5 giorni per includere la tra#azione dei conce$ base per i sistemi di ges!one. 24

25 L AZIENDA HSPI SpA è una società di consulenza direzionale nata nel maggio del 2003 su iniziava di un nucleo ristre o di professionis, con l obie vo di supportare il Cliente nel processo di cambiamento generato dall Informaon & Communicaon Technology e da operazioni straordinarie. I partner della società sono Ambra Neri, Giorgio Toma, Sebasano Manno e Stefano Aiello. HSPI opera sul territorio nazionale e in Svizzera e ha tre sedi: Bologna, Roma e Milano. I nostri clien, riconoscendoci connuità e vicinanza nel supporto consulenziale, ci hanno permesso una progressione di crescita non comune per il mercato italiano: il gruppo dei nostri professionis è passato da 4 a 50 persone, affiancando significave esperienze pregresse a giovani talen. I team di proge o sono compos da professionis esper e con competenze complementari (ingegneri, economis, psicologi del lavoro), integrando quando necessario specialis di altre discipline (legal, tax, markeng, rewarding, ) che cooperano stabilmente con HSPI all interno di un network in connuo sviluppo di aziende e professionis qualifica. HSPI ha dimostrato il possesso di esperienze e professionalità per la supervisione di programmi complessi in ambito IT ed ha o enuto da DigitPA la qualifica di società specializzata nel monitoraggio sui contra di grande rilievo. HSPI è iscri a nell elenco dei monitori qualifica per la pubblica amministrazione, pubblicato e aggiornato da DIgitPA. Il monitoraggio dei contra informaci si arcola in diverse azioni, specifiche di ciascuna fase del ciclo di vita della fornitura. Esse sostengono il responsabile dei sistemi informavi, e in generale l amministrazione, nella valutazione dell impa o economico ed organizzavo, nel controllo dell avanzamento dei proge e nell accertamento dei livelli di servizio. HSPI investe circa il 5% del proprio fa urato nella formazione dei propri professionis, erogando in media non meno di 10 giornate annue per persona sulla base di un piano formazione specifico per ciascun professionista dell azienda, con il duplice obie vo di avere team snelli e coesi a raverso la diffusione delle competenze di base della Consulenza Direzionale e sviluppare competenze specialische a supporto delle linee di offerta, a raverso percorsi formavi che perme ono l acquisizione di cerficazioni riconosciute a livello internazionale. Il fa urato di HSPI supera i qua ro milioni di euro ed è composto esclusivamente da servizi di consulenza direzionale. HSPI è cerficata ISO 9001:2008, a cura del TÜV Italia. SOLUZIONI E SERVIZI A raverso l integrazione di competenze di consulenza direzionale trasversali e competenze vercali in ambito ICT, HSPI ha sviluppato sei aree di soluzioni, che rispondono a specifiche esigenze dei clien: HSPI SpA - Viale Aldo Moro, Bologna Via V.E. Orlando, Roma Piazza della Repubblica, Milano Per maggiori informazioni sui corsi conta are: formazione@hspi.it Tel Fax

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