Dott. Luca Pietrantoni Università degli Studi di Bologna

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1 I messaggi sulla salute sessuale rivolti al target omosessuale e bisessuale Dott. Luca Pietrantoni Università degli Studi di Bologna 22% dei casi di AIDS riguardano MSM Rischio nei MSM più elevato di 6-8 volte rispetto popolazione gen. 1

2 L infezione da HIV negli MSM (ISS, 2008) Nel 2005 incidenza di 7,3 per (solo nelle regioni con registro) Stato sierologico HIV (Modidi, 2006): il 5-6%degli uomini gay bisessuali afferma di essere HIV-positivo 54,6 44,6 67,4 29,8 0,8 2,7 74,4 73,6 19,8 5,8 < ,8 9,7 non testato HIV- HIV+ 2

3 GRUPPI A RISCHIO Un gruppo di persone che in virtù del loro stato biologico, sociale od economico, del loro comportamento o dell ambiente sono più suscettibili a certe malattie o disturbi rispetto al resto della popolazione. Separando i vari gruppi nell ambito della popolazione può essere possibile concentrare le risorse per ridurre o eliminare le disuguaglianze. Dall altro canto questo approccio può portare all isolamento di questi gruppi della popolazione stessa e ad un accentuazione della colpevolizzazione. (Carta di Ottawa, Organizzazione Mondiale della ( Sanità,1987 Una breve storia della prevenzione HIV negli uomini gay/bisessuali Anni 80: la fase dell emergenza e della crisi GRID, ritardi nell allocazione risorse, multiple-loss syndrome, mobilitazione comunità gay Messaggi di prevenzione orientati al safe sex/riduzione numerosità di partner e policy diverse sui luoghi ricreativi Anni 90: terapie antiretrovirali, riduzione della mortalità, speranza Messaggi di prevenzione al safer sex, negotiated safety, sex-positive e gay-affirmative degayizzazione dell AIDS e critica al concetto di categorie a rischio : Messaggi di prevenzione attraverso nuovi canali comunicativi (Internet) Relapse e barebacking identity 3

4 Criticità nelle campagne di comunicazione del rischio HIV/AIDS in Italia rivolte agli MSM Proponenti: in molti casi organizzazioni GLBT, in alcuni casi organizzazioni che si occupano di AIDS, in rari casi enti pubblici e sanitari Obiettivi comportamentali: uso del preservativo (senza riferimento a specifici atti sessuali), meno testing, negoziazione in coppia Target: tendenzialmente giovani uomini HIV-negativi che si identificano come gay Setting e canali per raggiungimento del target: locali ricreativi ( + opuscoli, - availability di condom e accesso testing), meno aree di cruising Segmentazione del target omo/bisessuale Età: Giovani, adulti, anziani Stato sierologico: HIV-, HIV+, non testati Autodefinizione: MSM, gay, bisessuali Stile di varietà sessuale: con pochi/molti partner Stage of change : scarsamente/già motivati al safer sex Stato relazionale: in coppia, single Livello di istruzione: basso/alto livello di scolarità Stile di pratiche sessuale: S/M feticisti e sesso ordinario Etnia di origine: italiani, di origine africana, paesi dell est 4

5 Gay, lesbiche, bisessuali sono a maggior rischio di. errore fondamentale di attribuzione (Ross, 1965; Zani e Cicognani, 2000) : i problemi psicologici delle persone in chiave disposizionale trascurando i fattori situazionali e ambientali che potrebbero essere origine di quei problemi Stili relazionali e sessuali degli uomini gay/bisessuali (Rigliano e Graglia, 2006; Pietrantoni, 1999) Prospettiva teorica della similarità di genere : gli uomini in generale più delle donne Educati a dare importanza alla desiderabilità fisica (es., caratteri sessuali) nella scelta dei potenziali partner (specie non fisso) Meno sanzionati a separare il sesso dall amore e ad apprezzare la varietà di partner sessuali Incoraggiati ad essere attivi nella ricerca del/la partner Prospettiva psicosociale della rappresentazione delle relazioni ( omosessuali mancanza di modelli di riferimento e di sostegno sociale nei confronti delle relazioni affettive dello stesso sesso reticenze allo sviluppo di legami significativi perché richiedono identificazione di sé come omosessuale e maggiore visibilità sociale 5

6 Numero di partner sessuali negli ultimi 12 mesi in uomini gaybisessuali ,3 19,9 % 11,9 9,5 4,3 1 da 2 a 4 da 5 a 10 da 11 a 20 da 21 a 50 più di 50 Fonte MODIDI (2006) MODIDI (2006) Luoghi di incontro dei partner ( mesi sessuali (negli ultimi 12 % Internet Bar, disco e club gay Sauna gay Aree di cruising A casa di amici/amiche Spiagge o aree naturistiche Associazioni gay Bagni pubblici Al lavoro In palestra 54,6 33,3 20,7 20,5 16,2 14,5 7,0 4,9 4,4 3,8 6

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8 Antecedenti psicologici dei comportamenti sessuali a rischio (Kippax et al., 2008) Contesto della relazione (occasionale o duratura) Aspettative e credenze sull altro Script sessuali romantici (il sesso come essere spontaneo e romantico, incongruente con la protezione) Senso di invulnerabilità ed effetto assente/esente Scarse capacità di negoziazione con partner Situazioni concomitanti al rapporto sessuale (disponibilità, abuso di alcol) 8

9 NUMERO DI DI PARTNER SESSUALI χ 2 = 133,95*** USO DI DI INTERNET χ 2 = 33,01*** RAPPORTO NON PROTETTO 23% OMOFOBIA INTERIORIZZATA ( rapportiricettivi (solo (solo rapporti χ 2 = 14,33** r =.075** χ 2 = 90,84*** t= -12,94*** USO DI DI SOSTANZE PSICOATTIVE E ALCOL CAPACITA DI DI NEGOZIAZIONE NELL USO DEL CONDOM * = p<.05; ** = p<.01; *** = p<.001 Informare sui rischi e aumentare la percezione di gravità ( anche se ci sono i farmaci è comunque una malattia che è meglio non avere ) e di vulnerabilità ( 1 gay su 20 è HIV, alcuni non sanno di esserlo ) 9

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11 Rafforzare l autoefficacia rispetto ai comportamenti protettivi ( fare il test HIV è semplice, poco costoso, basta chiedere di usare il preservativo o indossarlo direttamente ) Facilitare la capacità di autocontrollo e negoziazione della sicurezza anche nelle situazioni di elevato arousal 11

12 Quando sono molto eccitato ed il mio partner non ne parla, mi è difficile dire - Usiamo il preservativo- 0 % Piu d accordo HIV+ e NT Per niente d'accordo Poco d'accordo Abbastanza d'accordo Molto d'accordo Non so - d accordo HIV+ Motivare gli uomini gay a non fare facili deduzioni sullo stato sierologico di un partner sessuale Campagna Non dare niente per ( 1999 (Italia, scontato 12

13 Mi aspetto che un uomo mi dica se è sieropositivo prima di fare sesso con me % Per niente d'accordo Poco d'accordo Abbastanza d'accordo Molto d'accordo Non s o - d accordo HIV+ 13

14 Motivare gli uomini gay a negoziare la sicurezza nella coppia attraverso comunicazione, definizione di regole e ricorso al test HIV Stato sierologico del partner fisso ( N=2338 pari al 49% ) 5,6% 20,5% 3,4% Entrambi sieropositivi Entrambi sieronegativi Diverso stato sierologico HIV Non so 70,5% 14

15 Informare sui rischi di specifici comportamenti sessuali e motivare a prendere decisioni di riduzione del rischio 15

16 Ambiguità semanticorappresentazionali Essere Attivi = non essere gay = non essere a rischio (Plummer, 2000) 16

17 Incoraggiare screening e test come opportunità per prendere controllo della propria salute evidenziando i pericoli dell atteggiamento timoroso ed evitante. Campagna Scegli tu (Italia, 2008) 17

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19 Come presentare la minaccia? Extended Parallel Response Model (Witte et al. 2004) Il ricevente non ritiene che il CR è efficace e che non è in grado di intraprenderlo Il ricevente ritiene che il CR è efficace e che è in grado di intraprenderlo Il ricevente non percepisce la minaccia NESSUNA RISPOSTA NESSUNA RISPOSTA Il ricevente percepisce la minaccia non segue le indicazioni comportamentali (CONTROLLO DELLA PAURA) segue le indicazioni comportamentali (CONTROLLO DEL PERICOLO) 19

20 Motivare le persone HIV + a praticare sesso protetto per cautelare se stessi e gli altri 20

21 Comportamenti sessuali a rischio Rapporti non protetti (anali insertivi e ricettivi e orali con eiaculazione) con partner dallo stato HIV+ o non conosciuto HIV+ 49,7 HIV- 21,2 non testati 22, HIV STOPS WITH ME È una campagna di marketing sociale il cui scopo è di ridurre lo stigma associato all HIV e riconoscere l importante ruolo assunto dalle persone sieropositive nel terminare l epidemia. Il contributo dei sieropositivi consiste nel parlare delle questioni personali e reali. La campagna affronta i temi legati al sesso e l uso del preservativo, e solleva temi importanti come la responsabilità, la comunicazione e lo svelamento del proprio status sierologico. 21

22 Ridurre la stigmatizzazione verso le persone con HIV/AIDS 22

23 La promozione del test per le altre MTS Outbreak nelle principali città europee Rischio di delayed diagnosis Aumentato rischio di co-infezioni Tht, 2001, Londra Principali MTS (negli ultimi 5 ( anni , ,5 2,6 1,9 8,7 6,3 4,1 3,8 7,3 5,4 5,5 7,1 5,7 4,6 0 < oltre 41 condilomi gonorrea sifilide candida 23

24 Formato materiale cartaceo, vivideness comunicativa e canali di distribuzione Opuscolo (brochure, leaflet,depliant) Pieghevole Poster Locandina Cartolina Libretto Indicazioni comportamentali a punti Utilizzo delle D&R o FAQ (Domande richieste frequentemente) Schede informative (lista MTS e sintomi) Quiz, diagrammi decisionali (es., test) Utilizzo di racconti, storie personali, casi in prima persona 24

25 Reperimento del materiale nel target primario Lo ricevono da un operatore sanitario in congiunta con un counseling breve (formazione ad hoc), lo portano a casa. Lo prendono in un luogo fisico senza intermediario Consegna personale assistita Consegna impersonale Leggono il materiale appeso (poster) nel luogo fisico. Esposizione senza consegna 25

26 Ridurre l omofobia nei veri contesti sociali L omofobia come problema di salute o come ostacolo all accesso accesso alle risorse di salute Rappresentazione sociale negativa dell omosessualit omosessualità nonostante cambiamenti sociali Nella socializzazione primaria, monitoraggio del proprio comportamento ed evitamento attivo di atteggiamenti che possono scatenare il disprezzo di matrice omofobica Rischio di discriminazioni o relazioni negative (in famiglia,, a scuola, sul lavoro), aspettative di discriminazione e scarsa visibilità 51 L omosessualità come caratteristica indesiderabile CULATTONE CULANO CAGHINU OREGIA BULICCIO BUO - BUCAIOLO CHECCA RECION BUSONE RICCHIONE RICCHIO' Terminologia denigratoria omofobica E liberaci dal male: ARRUSO marketing PUPPU sociale e prevenzione HIV, Milano 27 Giugno 2008 FINOCCHIO FROCIO CHECCA ORECCHIONE INVERTITO PERVERTITO CONTRONATURA EFFEMINATO DEVIATO ANORMALE UNO CHE PENDE SODOMITA DELL'ALTRA SPONDA Numero gesto con l orecchio 26

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28 Grazie per l attenzione 28

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