contro nei confronti di ha pronunciato la presente

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Sergio Rocchi
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1 N /2012 REG.PROV.CAU. N /2011 REG.RIC. R E P U B B L I C A I T A L I A N A Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Terza Quater) ha pronunciato la presente ORDINANZA sul ricorso numero di registro generale n del 2011, integrato da motivi aggiunti, proposto da: Tecnologie Sanitarie Spa, rappresentata e difesa dagli avv.ti Valentino Vulpetti e Massimiliano Tommasiello, con domicilio eletto presso l avv. Valentino Vulpetti in Roma, via Sabotino, 2/A; contro Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini di Roma, rappresentata e difesa dagli avv.ti Giuseppe Fratto, Egidio Mammone, Vincenzo Gambardella, con domicilio eletto presso l avv. Giuseppe Fratto in Roma, piazza Carlo Forlanini, 1; nei confronti di Siemens Spa, rappresentata e difesa dagli avv.ti Marcello Clarich, Raffaele Cassano e Giuseppe Urbano, con domicilio eletto presso l avv. Marcello Clarich in Roma, piazza del Popolo, 18; Ingegneria Biomedica Santa Lucia S.p.A., rappresentata e difesa dall avv. Angelo Clarizia presso il cui studio in Roma, via principessa Clotilde n. 2 è elettivamente domiciliata;

2 Soc Elettronica Biomedicale Srl, rappresentata e difesa dagli avv.ti Luca Tufarelli, Mario Di Carlo, con domicilio eletto presso Luca Tufarelli in Roma, via E.Q. Visconti, 20; Soc Ge Medical Systems Italia Spa, rappresentato e difeso dagli avv.ti Antonio Lirosi, Marco Martinelli, Chiara Bassolino, con domicilio eletto presso l avv. Antonio Lirosi in Roma, via Quattro Fontane, 20; Esaote Spa, Seab Instrumets Srl, Seab Instruments Srl, Foretec Srl, Soc Foretec Srl,non costituite in giudizio, per l'annullamento, previa sospensione dell'efficacia, di tutti gli atti relativi alla procedura aperta per l'affidamento dell'appalto quinquennale per i servizi integrati di gestione e manutenzione delle apparecchiature biomediche dell'azienda ospedaliera San Camillo Forlanini, nonché per il risarcimento dei danni Visti il ricorso, i motivi aggiunti e i relativi allegati; Visti gli atti di costituzione in giudizio di Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini di Roma, di Soc Siemens Spa, di Soc Elettronica Biomedicale Srl, di Ingegneria Biomedica Santa Lucia Spa e di Soc Ge Medical Systems Italia Spa; Vista l impugnazione del diniego di accesso ai documenti; Visti tutti gli atti della causa; Ritenuta la propria giurisdizione e competenza; Relatore nella camera di consiglio del giorno 6 novembre 2012 il cons. Giulia Ferrari e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale; Viste le censure dedotte avverso il diniego parziale di accesso ai documenti; Considerato che nel quinto atto di motivi aggiunti la ricorrente ha dato atto che una parte della documentazione in un primo tempo sottratta all accesso è stata poi rilasciata e che il diniego permane in relazione alla documentazione amministrativa

3 e alle offerte economiche e tecniche delle concorrenti nonché ai giustificativi della non anomalia dell offerta economica; Vista la memoria del 2 novembre 2012, nella quale la ricorrente ha dato atto che una parte dei documenti è stata ancora successivamente rilasciata; Vista la dichiarazione della ricorrente, nel corso della discussione in camera di consiglio, che allo stato non sono state ancora rilasciate: le offerte tecniche di tutte le quattro concorrenti che precedono in graduatoria, nonché l offerta economica e la documentazione amministrativa della terza e quarta graduata; Considerato che è illegittimo il diniego relativamente all ostensione dell offerta economica e della documentazione amministrativa; Considerato infatti che nell ambito di tutti i procedimenti di evidenza pubblica non sussiste alcuna esigenza di tutelare la riservatezza dei singoli candidati, in quanto tali procedure risultano caratterizzate da una competizione e da un giudizio di relazione fra tutti i concorrenti, i quali, partecipando alla selezione, hanno implicitamente già acconsentito all accesso delle loro domande e dei relativi documenti allegati, per cui tali domande e documenti, una volta acquisiti nell ambito del procedimento amministrativo, escono dalla sfera giuridica personale dei concorrenti (Tar Basilicata 24 maggio 2012, n. 250); Ritenuto invece, quanto all offerta tecnica, che la stessa deve essere rilasciata omissando solo le parti che la controinteressata ha dichiaratamente e motivatamente affermato essere coperte dal segreto industriale; Considerato infatti che l art. 13, comma 5, d.lgs. n. 163 del 2006, nel prevedere l esclusione dall accesso per le informazioni fornite dagli offerenti nell'ambito delle offerte ovvero a giustificazione delle medesime, esige a tal fine che le medesime integrino segreti tecnici o commerciali secondo motivata e comprovata dichiarazione dell'offerente.

4 Considerato pertanto che il legislatore, se ha inteso escludere dal raggio di azionabilità del diritto di ostensione la documentazione suscettibile di rivelare il know-how industriale e commerciale contenuto nelle offerte tecniche delle imprese partecipanti, sì da evitare che operatori economici in diretta concorrenza tra loro possano utilizzare l'accesso non già per prendere visione della stessa allorché utile a coltivare la legittima aspettativa al conseguimento dell'appalto, quanto piuttosto per giovarsi delle specifiche conoscenze possedute da altri al fine di conseguire un indebito vantaggio commerciale all'interno del mercato (Cons.St., sez. V, 21 novembre 2011, n. 6136; 10 maggio 2010, n. 2814), in pari tempo, tuttavia, ha subordinato il funzionamento dell indicata causa di esclusione all adempimento, da parte dell impresa cui si riferisce l offerta, dello specifico onere di fornire motivata dichiarazione comprovante che effettivamente siano in questione informazioni integranti segreti tecnici o commerciali; Ritenuto pertanto che la stazione appaltante deve rilasciare i documenti richiesti nei limiti predetti, entro dieci giorni dalla notificazione o, se anteriore, dalla comunicazione in via amministrativa della presente ordinanza. P.Q.M. Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Terza Quater) Accoglie, nei sensi di cui in motivazione, i motivi rivolti avverso il diniego di accesso ai documenti e, per l effetto, ordina alla stazione appaltante il rilascio dei documenti richiesti dalla ricorrente nei sensi e nei termini di cui in motivazione. Compensa tra le parti in causa le spese della presente fase di giudizio. La presente ordinanza sarà eseguita dall'amministrazione ed è depositata presso la segreteria del tribunale che provvederà a darne comunicazione alle parti. Così deciso in Roma nella camera di consiglio del giorno 6 novembre 2012 con l'intervento dei magistrati: Italo Riggio, Presidente

5 Maria Luisa De Leoni, Consigliere Giulia Ferrari, Consigliere, Estensore L'ESTENSORE IL PRESIDENTE DEPOSITATA IN SEGRETERIA Il 07/11/2012 IL SEGRETARIO (Art. 89, co. 3, cod. proc. amm.)

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