Svolgimento degli esercizi del Capitolo 1

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Svolgimento degli esercizi del Capitolo 1"

Transcript

1 Analisi Matematica a edizione Svolgimento degli esercizi del Capitolo a) Si ha perciò si distinguono due casi: I) se x < 7,siha x 7 se x 7 x 7 7 x se x < 7, x 7 7 x x x 5 x 5, e poiché 5 > 7 la disequazione non ha soluzione per x < 7 ; II) se x 7,siha x 7 x 7 x 4x 9 x 9 4, e poiché 9 4 < 7 la disequazione non ha soluzione per x 7 In conclusione la disequazione non ha soluzioni b) Il membro a sinistra è definito per ogni x Si deve quindi risolvere x 5 > x + per x Poiché x 5 se x 5 x 5 x + se x 5 x se x < 5 e x + x se x <, si distinguono tre intervalli,, ),, 5 ) e [ 5, + ) si ricordi che x ), e si risolve: 0, McGraw-Hill

2 Svolgimento degli esercizi del Capitolo I) x < : la disuguaglianza diventa 5 x > x, ovvero x < 6, quindi x, 6), ), ); II) < x < 5 : la disuguaglianza diventa 5 x > x +, ovvero x < 4, quindi x ), ) 4, 5, 4 ) ; III) x 5 : la disuguaglianza diventa x 5 > x +, ovvero x > 6, quindi x 6, + ) [ 5, + ) 6, + ) In conclusione, x R è soluzione se e solo se x, ), 4 ) 6, + ) c) Poiché x se x x x se x < x se x e x x se x >, si distinguono tre casi: I) x : la disuguaglianza diventa x + x, ovvero x 5, cioè x [5, + ), ] ; II) < x < : la disuguaglianza diventa x + x, ovvero x 7, cioè x [ 7, + ), ) ; III) x : la disuguaglianza diventa x + x, ovvero x, cioè x, ] [, + ) Perciò la disuguaglianza non ammette soluzioni reali d) Si ha x x x se x x x x x x se x <, quindi x se x { } e x x se x x x se x x se x < e x < x se x < e x x se x < e x > x se x x se x < x se < x < x se x Si distinguono quattro casi: I) x : la disuguaglianza diventa x <, ovvero x <, cioè x [, + ), ) [, ); II) x < : la disuguaglianza diventa x <, ovvero x > 0, cioè x [, ) 0, + ) [, ) ; Analisi matematica, a ed, MacGraw-Hill, 0 0, McGraw-Hill

3 Svolgimento degli esercizi del Capitolo III) < x < : la disuguaglianza diventa x <, ovvero x <, cioè x, ), ), ) ; IV) x : la disuguaglianza diventa x <, ovvero x > 0, cioè x, ] 0, + ) 0, ] In conclusione, x R è soluzione se e solo se x 0, ) e) I valori x ±4ex sono esclusi perché le divisioni per zero non sono ammesse Moltiplicando ambo i membri della disuguaglianza per 4 x ) x), si ottiene 4 x 4 x x 44 x ) se x)4 x ) > 0 x 44 x ) se x)4 x ) < 0 Studiando il segno come in figura, si ottiene x)4 x ) > 0 x 4, ) 4, + ) Perciò si distinguono quattro casi: I) x [0, ) 4, + ): la disuguaglianza diventa x 6 4x, ovvero x 4, quindi x [0, ) ] 4, 4 ; II) x 4, 0): la disuguaglianza diventa x 6 + 4x, ovvero 5x 4, quindi x [ 4 5, 0) ; III) x, 4): la disuguaglianza diventa x 6 4x, ovvero x 4, quindi in questo caso non ci sono soluzioni; IV) x < 4: la disuguaglianza diventa x 6 + 4x, ovvero 5x 4, quindi x, 4) In conclusione, x R è soluzione se e solo se x, 4) [ 4 5, ) ] 4, 4 a) Sia A : {x R :4< x 9} Si ha x 9 se e solo se x, ovvero x, e x > 4 se e solo se x >, ovvero x < oppure x > Perciò A è l unione di due intervalli: A [, ), ] L insieme dei maggioranti di A è {x R : x } [, + ), il cui minimo è; quindi A è limitato superiormente e sup A Poiché A, è anche il massimo di A: max A Analisi matematica, a ed, MacGraw-Hill, 0 0, McGraw-Hill

4 Svolgimento degli esercizi del Capitolo 4 L insieme dei minoranti di A è {x R : x }, ], il cui massimo è ; quindi A è limitato superiormente e inf A Poiché A, è anche il minimo di A: min A Essendo limitato superiormente e inferiormente, A è limitato b) Sia B : {x R :4 x < 9} Ragionando come nell esercizio precedente si trova che B, ] [, ), che l insieme dei maggioranti di B è[, + ) e che l insieme dei minoranti di B è, ] Perciò A è limitato, sup B e inf B Poiché ± B, B non ammette massimo né minimo c) Sia C : { n+ : n N}, ovvero C {, 4, 5, 6, 7,} Poiché n+ per n N e C, l insieme dei maggioranti di C è [, + ), C è limitato superiormente e sup C max C Inoltre n+ > 0 per n N, quindi ogni numero reale non positivo è minorante di C Viceversa, un numero positivo non è minorante di C: per ogni y > 0 esiste n N tale che n+ < y basta prendere n N tale che n + > y ) Perciò l insieme dei minoranti di C è, 0], C è limitato inferiormente e quindi limitato), inf C 0e C non ammette minimo essendo inf C 0 C) d) Sia D : {p : p Z}, ovvero D {0,, 4, 9, 6, 5,} D non ha maggioranti: per ogni y R esiste p Z tale che p > y per esempio, si potrebbe scegliere p max{, y + }) Perciò D non è limitato superiormente e non ammette estremo superiore né massimo Chiaramente D contiene solo elementi non negativi e poiché 0 D l insieme dei minoranti è, 0] Perciò D è limitato inferiormente e inf D min D 0 e) Sia E : {p : p Z}, ovvero E {0, ±, ±8, ±7, ±64,} Ragionando come nell esercizio precedente si trova che E non ammette maggioranti né minoranti, non è limitato superiormente né inferiormente e non ammette estremo superiore/inferiore né massimo/minimo f) Sia F : { ) n n+ : n N} Poiché )n sen èparie ) n sen è dispari, si trova che: I) se n è pari, ) n n+ + n+ n n+ ovvero 0,, 4 5, 6 7, 8 9,); II) se n è dispari, ) n n+ n+ n+ n+ ovvero, 5 4, 7 6, 9 8, 0,) Allora F {, 5 4, 7 6, 9 8, 0,,0,, 4 5, 6 7, 8 9,}, dove gli elementi sono elencati in ordine crescente : < 5 4 < 7 6 < 9 8 < 0 <<0 < < 4 5 < 6 7 < 8 9 < Chiaramente ogni y è maggiorante di F: ) n n+ n+ < per n N D altra parte, se y < allora y non è maggiorante di F: basta prendere un numero pari n tale che n+ > y, ovvero n+ < y, ovvero n + > y si noti che y > 0 poiché y < ) Perciò l insieme dei maggioranti è[, + ), F è limitato superiormente e sup F Poiché F, F non ammette massimo Analisi matematica, a ed, MacGraw-Hill, 0 0, McGraw-Hill

5 Svolgimento degli esercizi del Capitolo 5 Analogamente si verifica che l insieme dei minoranti di F è, ] Perciò F è limitato inferiormente e quindi limitato), inf F, e, poiché F, min F 4 a) 6 64 è l unico numero reale non negativo x tale che x 6 64; poiché 6 64, 6 64 b) Si ha ) 6 64, quindi che 6 )6 6 ) Poiché 6 64 si veda a)), si conclude 5 c) Si ha ) 5, quindi 5 )5 5 Per definizione 5 5 Poiché 5, ragionando come in a) si ottiene che 5 Perciò 5 ) 5 d) Si ha Poiché 0 000, ragionando come in c) si conclude che Un altro modo per vederlo è osservare che ) 0) Poiché ab 0, si ha ab ab a b Poiché a 0e b 0, per la proprietà delle potenze si ha che ab a b a b Non si può scrivere ab a b poiché a e b potrebbero essere negative e in tal caso a e b non sarebbero definite per esempio, 6 ) ), ma e non sono definite) 6 a) Per la proprietà delle potenze 9 5x ) 5x 0x 4 Per la proprietà 7 delle potenze 0x 4 > se e solo se 0x 4 >, ovvero se e solo se x > b) Per le proprietà e 4 delle potenze ) x 4 4 ) x ) x x Per la proprietà 7 delle potenze x ] [ ) se e solo se x, ovvero se e solo se x, cioè x,, + c) x / è definito per x 0 Se x 0, per la proprietà 8 delle potenze < x / se e solo se < x 04 d) x 5 è definito per ogni x R e a 5 < b 5 se e solo se a < b Perciò 5 < x 5 5 se e solo se < x e) x 0 è definito per ogni x R Si consideri prima il caso x 0: per la proprietà 7 delle potenze < x 0 se e solo se /0 < x /0 Se invece x < 0, si utilizza che x) 0 x 0, ovvero x < 0 verifica la disuguaglianza se e solo se x > 0 lo fa: come nel caso precedente, < x) 0 se e solo se < x, ovvero se e solo se x < Perciò x R è soluzione se x [, ), ] Analisi matematica, a ed, MacGraw-Hill, 0 0, McGraw-Hill

6 Svolgimento degli esercizi del Capitolo 6 7 Ricordiamo che a, b, x, y R +, a, b ) log a xy log a x + log a y infatti a log a xy) xy a log a x a log a y a log a x+log a y ; ) log a x log a x infatti a log a x x x a log a x) a log a x ; 4) log a x y log a x log a y segue applicando ) e ): log a x y log a x + log a y log a x log a y; 5) log a x α α log a x α R infatti a log a xα x α a log a x) α a α log a x ; 6) log a x log x a log x a infatti a log a x x a x log a x log x a log a x e alog a x x a ) log a x x log a x log a x; 7) log a x log b x/ log b a infatti b log b x x a log a x b log a) log a x ) b b log b a) log a x ; log 8) x > y > 0 a x > log a y se a > log a x < log a y se 0 < a < infatti x > y a log a x > a log a y e quindi la 8) segue dalle proprietà delle potenze; 9) a R +, a log a 0, log a a, log a a infatti a 0, a a e a /a; x 0 log 0) per ogni a > 0, a, risulta a x log x x, y : xy > 0 log a xy log a x + log a y 8 infatti log a x log a x e adesso è possibile applicare la 5) in quanto x > 0; analogamente per la seconda, osservando che xy > 0 e quindi xy xy x y a) x log 7 se e solo se x 7, ovvero x In modo equivalente, si può utilizzare la proprietà 5 dei logaritmi: log 7 log ) log b) x log 4 se e solo se x 4, ovvero x In modo equivalente: log 4 log ) log c) x log 5 se e solo se ) x ) /, 5 ovvero x In modo equivalente: log 5 5 log 5 5) Analisi matematica, a ed, MacGraw-Hill, 0 0, McGraw-Hill

7 Svolgimento degli esercizi del Capitolo 7 9 d) x log se e solo se 0 x , ovvero x 6 In modo equivalente: log log ) 6 e) x log se e solo se 0 x , ovvero x 5 In modo equivalente: log log ) 5 f) Per le proprietà e 5 dei logaritmi, log log 5 5 log 5 65 log 5 5 a) log 4 x)è definito se 4 x > 0, ovvero se x < 4 Osservando che log ) log, per la proprietà 8 dei logaritmi log 4 x) < se e solo se x < 4e4 x <, ovvero se e solo se < x < 4 b) x è definito per ogni x R Per la proprietà dei logaritmi e per la proprietà 8 delle potenze, x < log se e solo se x < log, ovvero se e solo se x < + log c) log x ) è definito se x 0e x > 0, ovvero se x e x < Sia quindi x < Allora log x ) < log log 8se e solo se x < 8, ovvero se e solo se x > 7 Tale disuguaglianza è verificata per ogni x [, ) d) log 5 x ) è definito se x 0e x > 0, ovvero se x 0 e x > 4 Ma allora deve essere x, che non è verificato da alcun x R Perciò la disuguaglianza non ha soluzioni reali e) log 4 x + ) e log 4 x ) sono definiti se x > ex >, ovvero se x > Sia x+ quindi x > Per la proprietà dei logaritmi log 4 x + ) log 4 x ) log 4 x, x+ quindi log 4 x > 0 log x+ x+ 4 se e solo se x > Poiché x >, x > see solo se x + > x, ovvero se x > 5 Tale disuguaglianza vale per ogni x >, quindi ogni x > è soluzione 0 f) log 4 x+ x x + x è definito se x e x+ x > 0: > 0 {x + > 0ex > 0} oppure {x + < 0ex < 0} x, + ), ) Sia quindi x > oppure x < Ragionando come nell esercizio precedente, x+ x+ log 4 x > 0 se e solo se x > Se x > tale disuguaglianza diventa x + > x, ovvero x > 5, che è verificata per ogni x > Se invece x <,la disuguaglianza diventa x + < x, ovvero x < 5 In conclusione x R è soluzione se e solo se x < 5 oppure x > a) Sia x > 0 Allora 5 4 log 5 x 5 log 5 x 5 log 5 x ) x) x Analisi matematica, a ed, MacGraw-Hill, 0 0, McGraw-Hill

8 Svolgimento degli esercizi del Capitolo 8 b) Sia x > 0 Allora c) Sia x R Allora d) Sia x R \{0} Allora log 0 0x log 0 e) Siano x >, a > 0, a Allora log 9 x ) 9 log9 x 9 log 9 x 9 log 9 x x ) log 5x log 5x 5x log a x log a x ) 0x ) log log 0 x + log 0 x log a loga x ) log a x ) ) x x log a x + ) a) Si ha x 4 x x x ) Osservando che x 0 se e solo se x, si conclude che x x ) 0 se e solo se 0 x si veda la figura) b) x 6x 5 > 0 se e solo se x 6x 5 0, ovvero se x ± 6 c) Si ha x) x +x 5) x)x+4) > 0 Poiché { x x + x 5) x)x + 4) > 0 x + x 5) x)x + 4) x + 5)x ) x)x + 4), si studia il segno dei singoli fattori come in figura: Analisi matematica, a ed, MacGraw-Hill, 0 0, McGraw-Hill

9 Svolgimento degli esercizi del Capitolo 9 Ricordando che x si conclude che x R è soluzione se e solo se x 5, ), ), ) d) Si ha x x 4 x 4)x + ) 0 x + x 5 x + 5)x ) 0 Si escludono x 5 ex per i quali il denominatore si annulla) Si studia il segno dei singoli fattori come in figura: Perciò x R è soluzione se e solo se x 5, ], 4] e) x x + è definito per ogni x R Dati a, b R, a b se e solo se a b Perciò x x x + se e solo se x x x +, ovvero x, cioè x o x f) x 9x + 4 è definito se x 9x + 4 x )x 7) 0, ovvero se x o x 7 Dati a R e b 0, a < b se e solo se a < 0 oppure a 0ea b Perciò, se x ox 7, x 8 < x 9x + 4 se g) I) x < 8, oppure II) x 8) x 6x + 64 < x 9x + 4, ovvero 50 < 7x, cioè x > 50 7 Poiché 50 7 < 8, si conclude che x R è soluzione se e solo se x, ] [7, + ) x x + è definito se x x + x ) 0, ovvero per ogni x R Inoltre x x + x, quindi x x + > x + 4 x > x + 4 Poiché x se x x x se x < x + 4 se x 4 e x + 4 x 4 se x < 4, si distinguono tre casi: I) x < 4: la disuguaglianza diventa x > x 4), ovvero x > 5, cioè x, 5 ), 4), 4); Analisi matematica, a ed, MacGraw-Hill, 0 0, McGraw-Hill

10 Svolgimento degli esercizi del Capitolo 0 II) 4 x < : la disuguaglianza diventa x > x + 4), ovvero >, cioè x [ 4, ) III) x : la disuguaglianza diventa x > x + 4), ovvero x >, cioè x, + ) [, + ) [, + ) In conclusione, x R è soluzione se e solo se x, 4) [ 4, ) [, + ) R h) I membri della disuguaglianza sono definiti se x 5, 4 Vorremmo moltiplicare entrambi i membri per 5x )4 x), ma si devono distinguere due casi: i) I) 5x )4 x) > 0, ovvero x 5, 4) : la disuguaglianza diventa x4 x) 5x ), ovvero x x 6 0, cioè x )] [, 9 ) )) + 9, + 5, 4) [ ) ) + 9, 4 ; II) 5x )4 x) < 0, ovvero x, 5) 4, + ): la disuguaglianza diventa x4 x) 5x ), ovvero x x 6 0, cioè x [ ) )] ) [ 9, + 9, 5) 4, + ) ) 9, 5) Perciò x R è soluzione se e solo se x [ 9 ), 5) [ + 9 ), 4 ) x + 6x + 8è definito se x +6x+8 x+)x+4) 0, ovvero se x, 4] [, + ) Se a R e b 0, a > b se e solo se a 0ea > b Perciò, dato x, 4] [, + ), si ha 5 x > x + 6x + 8 { 5 x 0 5 x) > x + 6x + 8 La prima disuguaglianza è risolta per x 5 mentre per la seconda disuguaglianza si ottiene x 0x + 5 > x + 6x + 8 x, 7 6) In conclusione, x R è soluzione se e solo se x, 4] [, + ) ), 5] ) [, 7 6, 4], 7 6) j) Si ha { ) ) x x x x se x oppure x + + x x altrimenti, quindi si distinguono due casi: ) ) I) se x oppure x + si deve risolvere x x < x +, ovvero ) x x 4 x 4)x ) + ) < 0, cioè x, 4) Poiché, ) e +, ), la disuguaglianza è verificata ) + x < 4; se Analisi matematica, a ed, MacGraw-Hill, 0 0, McGraw-Hill

11 Svolgimento degli esercizi del Capitolo ) ) II) se invece < x < +, la disuguaglianza diventa x + x+ < x+, ovvero x + x x )x+) > 0, ) cioè x, ), + ) Come sopra si conclude che < x < + In conclusione, x R è soluzione se e solo se x, 4) k) La disuguaglianza è definita per x, Si osservi che x )x+) > 0 se e solo se x < oppure x > Perciò, moltiplicando entrambi i membri per x )x + ) si distinguono due casi: I) se x < ox >, la disequazione diventa 4x ) < x)x + ), ovvero x + x 0 < 0, che è verificata per x 5, ); quindi x, ), + )) 5, ) 5, ), ); II) se < x <, la disequazione diventa 4x ) > x)x + ), ovvero x + x 0 > 0, che non ammette soluzioni nell intervallo, ) In conclusione, x R è soluzione se e solo se x 5, ), ) l) La disuguaglianza è definita se l argomento del logaritmo è positivo: ) ) x 7x + > 0 x < 7 5, ) oppure x > , 5) Poiché log 0 0, per le proprietà del logaritmo la disuguaglianza diventa x 7x + <, che è risolta per < x < 5 Perciò x R è soluzione se e solo se x )), 7 5 ) ) 7 + 5, 5 m) La disuguaglianza è definita per ogni x R Per le proprietà delle potenze e osservando che 4, la disuguaglianza diventa x + 5x <, con soluzioni x ) )) + 5, 5 Moltiplicando per il coniugato del denominatore si veda l Esempio ), si ottiene i 4 i 4) i ) i i ) i ) 4 + 5i, quindi la parte reale è 4/ e la parte immaginaria è 5/ Calcoliamo prima il quoziente come nell Esercizio : + i i + i) i ) i ) i ) 4 7i 5 Quindi il suo complesso coniugato è 4+7i)/5, con parte reale 4/5 e parte immaginaria 7/5 Analisi matematica, a ed, MacGraw-Hill, 0 0, McGraw-Hill

12 Svolgimento degli esercizi del Capitolo 4 a) Si ha Quindi 4 4i 4 4 4i 4 i) 4 i 4 i )! 4 cos ϕ + i sin ϕ) tg ϕ e sin ϕ<0, ovvero ϕ π/4 + kπ, k Z Pertanto 4 4i 4 e π/4+kπ)i per k Z b) Si ha + i, quindi + i + i! cos ϕ + i sin ϕ) tg ϕ e sin ϕ>0, quindi ϕ arg + i ) π/6 + kπ, k Z Procedendo allo stesso modo si ottiene + i, arg + i) π 4 + kπ Quindi, per le proprietà di modulo e argomento, + i) + i) ) e π/6+π/4+kπ)i 4 e 5π/+kπ)i, k Z c) Procedendo come in a) si ottiene +i, arg +i) 4 π+kπ, i, arg i ) π +kπ Quindi, per le proprietà di modulo e argomento, + i i e π/4+π/+kπ)i e π/+kπ)i 5 a) Segue dalla ) che Poiché i ± i) 4i i i ± i 4i i i ± 6i i 6i 6e i π/+kπ) 6i 6e i π/4+kπ) ± i), le due soluzioni sono e + + ) i i + + ) i i ) ) + i + i) ) ) i + i) Analisi matematica, a ed, MacGraw-Hill, 0 0, McGraw-Hill

13 Svolgimento degli esercizi del Capitolo b) Si ha 9 9 e iπ+kπ) Perciò, per il Teorema 8, z C è soluzione se e solo se z 9 5 e arg z π 5 + 5kπ, k 0,,,4 Si trovano quindi le 5 soluzioni distinte e 5 πi, e 5 πi,, e 7 5 πi, e 9 5 πi c) Posto w z, z è soluzione di w +6w 0, ovvero z ± L equazione z ha soluzioni z ±, mentre z ) + ha soluzioni z ±i + 6 a) L equazione z 5 5 ) ha 5 soluzioni distinte che si ricavano come nell Esercizio 5b) dalle relazioni z 5 5 e 5 arg z π + kπ k Z): z e 5 πi, z e 5 πi, z, z 4 e 7 5 πi, z 5 e 9 5 πi La scomposizione complessa di z 5 + è quindi z e 5 πi) z e 5 πi) z + ) z e 7 5 πi) z e 9 5 πi) Il polinomio ha coefficienti reali, quindi anche il complesso coniugato di una radice non reale è una radice Si noti che infatti z 5 e 5 πi) è il complesso coniugato di z e z 4 e ) 5 πi è il complesso coniugato di z Per ottenere la scomposizione reale si determinano i prodotti z z )z z 5 )ez z )z z 4 ): z z )z z 5 ) z e 5 πi )z e 5 πi ) z 4z cos 5 π) + 4, z z )z z 4 ) z e 5 )z πi e ) 5 πi z 4z cos 5 π) + 4 z z e 5 πi + e ) 5 πi + 4 z z e 5 πi + e ) 5 πi + 4 In conclusione z 5 + z + ) z 4z cos 5 π) + 4 ) z 4z cos 5 π) + 4 ) b) Osservando che l espressione è un polinomio di secondo grado in z, si ottiene z 4 + 0z + 8 ) ) z + 5z + 4 z + 4 ) z + ) z + i)z i)z + i)z i) Analisi matematica, a ed, MacGraw-Hill, 0 0, McGraw-Hill

14 Svolgimento degli esercizi del Capitolo 4 7 a) Sia b) Sia Se n, allora P n : n k k k k nn + ) + ), quindi P è vera Se P,,P n sono vere, allora n+ k k quindi P n+ è vera Se n, allora n k + n + ) k nn + ) + n + poiché P n è vera) n + ) + n ) n + )n + ) n + )n + ) + ), P n : k n k k n n + ) 4 k + ), 4 quindi P è vera Se P,,P n sono vere, allora n+ k k quindi P n+ è vera n k + n + ) k n n + ) + n + ) poiché P n è vera) 4 n + ) n + 4n + 4) 4 n + ) n + ), 4 c) Sia Se n, allora P n : n k k k k nn + )n + ) 6 + ) + ), 6 Analisi matematica, a ed, MacGraw-Hill, 0 0, McGraw-Hill

15 Svolgimento degli esercizi del Capitolo 5 quindi P è vera Se P,,P n sono vere, allora n+ k k quindi P n+ è vera n k + n + ) k nn + )n + ) + n + ) poiché P n è vera) 6 n + ) nn + ) + 6n + 6) 6 n + ) n n + ) + 7n + 6) n + )n + ), 6 6 d) Sia P n : n < 0 n Se n, allora < 0, quindi P è vera Se P,,P n sono vere, allora quindi P n+ è vera n + n + n n < n + 0 n poiché P n è vera) n < 0 n+ poiché n+ n < 0 per ogni n ), e) Per ogni a 0, ) fissato, sia P n : a) n < Se n, allora poiché in particolare a > ) a) < + a quindi P è vera Se P,,P n sono vere, allora + an a <, a) n+ a) n a) < a + na poiché P n è vera) a) + n + )a) + n + )a + na + na n + )a + n + )a + na < + n + )a + na + na + n + )a, dove nell ultima disuguaglianza abbiamo utilizzato il fatto che + na > 0 per ogni n poiché a > 0) Perciò P n+ è vera Analisi matematica, a ed, MacGraw-Hill, 0 0, McGraw-Hill

FUNZIONI ELEMENTARI, DISEQUAZIONI, NUMERI REALI, PRINCIPIO DI INDUZIONE Esercizi risolti

FUNZIONI ELEMENTARI, DISEQUAZIONI, NUMERI REALI, PRINCIPIO DI INDUZIONE Esercizi risolti FUNZIONI ELEMENTARI, DISEQUAZIONI, NUMERI REALI, PRINCIPIO DI INDUZIONE Esercizi risolti Discutendo graficamente la disequazione x > 3 + x, verificare che l insieme delle soluzioni è un intervallo e trovarne

Dettagli

ANALISI MATEMATICA PER IL CdL IN INFORMATICA ESERCIZI SULLE DISEQUAZIONI

ANALISI MATEMATICA PER IL CdL IN INFORMATICA ESERCIZI SULLE DISEQUAZIONI ANALISI MATEMATICA PER IL CdL IN INFORMATICA ESERCIZI SULLE DISEQUAZIONI Risolvere le seguenti disequazioni: ( 1 ) x < x + 1 1) 4x + 4 x ) x + 1 > x 4x x 10 ) x 4 x 5 4x + > ; 4) ; 5) 0; ) x 1 x + 1 x

Dettagli

1 - Estremo superiore ed estremo inferiore di insiemi

1 - Estremo superiore ed estremo inferiore di insiemi - Estremo superiore ed estremo inferiore di insiemi Prima di affrontare gli esercizi su estremo superiore ed inferiore, ricordiamo alcune definizioni ed alcuni teoremi che ci verranno utili. Definizione.

Dettagli

Esercitazioni di Matematica

Esercitazioni di Matematica Università degli Studi di Udine Anno Accademico 009/00 Facoltà di Agraria Corsi di Laurea in VIT e STAL Esercitazioni di Matematica novembre 009 Trovare le soluzioni della seguente disequazione: x + +

Dettagli

Corso di Analisi Matematica I numeri reali

Corso di Analisi Matematica I numeri reali Corso di Analisi Matematica I numeri reali Laurea in Informatica e Comunicazione Digitale A.A. 2013/2014 Università di Bari ICD (Bari) Analisi Matematica 1 / 57 1 Insiemi e logica 2 Campi ordinati 3 Estremo

Dettagli

Breve formulario di matematica

Breve formulario di matematica Luciano Battaia a 2 = a ; lim sin = 1, se 0; sin(α + β) = sin α cos β + cos α sin β; f() = e 2 f () = 2e 2 ; sin d = cos + k; 1,2 = b± ; a m a n = 2a a n+m ; log a 2 = ; = a 2 + b + c; 2 + 2 = r 2 ; e

Dettagli

1 Fattorizzazione di polinomi

1 Fattorizzazione di polinomi 1 Fattorizzazione di polinomi Polinomio: un polinomio di grado n nella variabile x, è dato da p(x) = a n x n + a n 1 x n 1 + + a 1 x + a 0 con a n 0, a 0 è detto termine noto, a k è detto coefficiente

Dettagli

1) Applicando la definizione di derivata, calcolare la derivata in x = 0 delle funzioni: c) x + 1 d)x sin x.

1) Applicando la definizione di derivata, calcolare la derivata in x = 0 delle funzioni: c) x + 1 d)x sin x. Funzioni derivabili Esercizi svolti 1) Applicando la definizione di derivata, calcolare la derivata in x = 0 delle funzioni: a)2x 5 b) x 3 x 4 c) x + 1 d)x sin x. 2) Scrivere l equazione della retta tangente

Dettagli

NUMERI COMPLESSI Esercizi svolti. d) (1 i) 3. b) (1 + i)(1 i)(1 + 3 i) c) 1 i 1

NUMERI COMPLESSI Esercizi svolti. d) (1 i) 3. b) (1 + i)(1 i)(1 + 3 i) c) 1 i 1 Calcolare le seguenti potenze di i: NUMERI COMPLESSI Esercizi svolti a) i b) i 7 c) i d) i e) i f) i 9 Semplificare le seguenti espressioni: a) i) i i) b) + i) i) + ) 0 i c) i) i) i) d) i) Verificare che

Dettagli

5. EQUAZIONI e DISEQUAZIONI

5. EQUAZIONI e DISEQUAZIONI 5. EQUAZIONI e DISEQUAZIONI 1. Per ognuna delle affermazioni seguenti, indicare se e vera o falsa, motivando la risposta (a) L equazione di primo grado (1 2)x = 2 ha soluzione x = 2(1+ 2). V F (b) La disequazione

Dettagli

Equazioni e disequazioni algebriche. Soluzione. Si tratta del quadrato di un binomio. Si ha pertanto. (x m y n ) 2 = x 2m 2x m y n + y 2n

Equazioni e disequazioni algebriche. Soluzione. Si tratta del quadrato di un binomio. Si ha pertanto. (x m y n ) 2 = x 2m 2x m y n + y 2n Si tratta del quadrato di un binomio. Si ha pertanto (x m y n ) 2 = x 2m 2x m y n + y 2n 4. La divisione (x 3 3x 2 + 5x 2) : (x 2) ha Q(x) = x 2 x + 3 e R = 4 Dalla divisione tra i polinomi risulta (x

Dettagli

Argomento 2 IIparte Funzioni elementari e disequazioni

Argomento 2 IIparte Funzioni elementari e disequazioni Argomento IIparte Funzioni elementari e disequazioni Applicazioni alla risoluzione di disequazioni Disequazioni di I grado Per la risoluzione delle disequazioni di primo grado per via algebrica, si veda

Dettagli

3x + x 5x = x = = 4 + 3x ; che equivale, moltiplicando entrambi i membri per 2, a risolvere. 4x + 6 x = 4 + 3x.

3x + x 5x = x = = 4 + 3x ; che equivale, moltiplicando entrambi i membri per 2, a risolvere. 4x + 6 x = 4 + 3x. 1 Soluzioni esercizi 1.1 Equazioni di 1 e grado Risolvere le seguenti equazioni di 1 grado: 1) 3x 5x = 1 x. Abbiamo: 3x + x 5x = 1 + x = 1 + 4 x = 5. ) x + 3 x = + 3x. Facciamo il m.c.m. : 4x + 6 x = 4

Dettagli

Svolgimento degli esercizi del Capitolo 2

Svolgimento degli esercizi del Capitolo 2 2.1 Analisi Matematica 2 a edizione Svolgimento degli esercizi del Capitolo 2 a) Si ha x 2 + 1 1 per ogni x R, quindi im f [1,+ ). D altra parte, per ogni y 1 esiste x R tale che x 2 + 1=y (x=± y 1), quindi

Dettagli

Principali insiemi di numeri

Principali insiemi di numeri Principali insiemi di numeri N = {0,1,2,...} insieme dei numeri naturali o anche interi non negativi Z = N { 1, 2, 3,...} insieme dei numeri interi Q = { n m } : n,m Z, m 0 insieme dei numeri razionali

Dettagli

Matematica per le scienze sociali Equazioni e disequazioni. Francesco Lagona

Matematica per le scienze sociali Equazioni e disequazioni. Francesco Lagona Matematica per le scienze sociali Equazioni e disequazioni Francesco Lagona University of Roma Tre F. Lagona (francesco.lagona@uniroma3.it) 1 / 19 Outline 1 Equazioni algebriche 2 Equazioni di primo grado

Dettagli

Funzioni. iniettiva se x y = f (x) f (y) o, equivalentemente, f (x) = f (y) = x = y

Funzioni. iniettiva se x y = f (x) f (y) o, equivalentemente, f (x) = f (y) = x = y Funzioni. Dati due insiemi A e B (non necessariamente distinti) si chiama funzione da A a B una qualunque corrispondenza (formula, regola) che associa ad ogni elemento di A uno ed un solo elemento di B.

Dettagli

CONTINUITÀ E DERIVABILITÀ Esercizi risolti

CONTINUITÀ E DERIVABILITÀ Esercizi risolti CONTINUITÀ E DERIVABILITÀ Esercizi risolti. Determinare [cos x] x kπ/ al variare di k in Z. Ove tale ite non esista, discutere l esistenza dei iti laterali. Identificare i punti di discontinuità della

Dettagli

Appunti di matematica per le Scienze Sociali Parte 1

Appunti di matematica per le Scienze Sociali Parte 1 Appunti di matematica per le Scienze Sociali Parte 1 1 Equazioni 1.1 Definizioni preliminari 1.1.1 Monomi Si definisce monomio ogni prodotto indicato di fattori qualsiasi, cioè uguali o diseguali, numerici

Dettagli

UNITÀ DIDATTICA 2 LE FUNZIONI

UNITÀ DIDATTICA 2 LE FUNZIONI UNITÀ DIDATTICA LE FUNZIONI. Le funzioni Definizione. Siano A e B due sottoinsiemi non vuoti di R. Si chiama funzione di A in B una qualsiasi legge che fa corrispondere a ogni elemento A uno ed un solo

Dettagli

Soluzione degli esercizi del Capitolo 9

Soluzione degli esercizi del Capitolo 9 Soluzione degli esercizi del Capitolo 9 Soluzione dell Esercizio 9.1 Il diagramma polare associato alla funzione L(s) = µ/s, µ > comprende l intero semiasse reale negativo. È quindi immediato concludere

Dettagli

Ripasso delle matematiche elementari: esercizi proposti

Ripasso delle matematiche elementari: esercizi proposti Ripasso delle matematiche elementari: esercizi proposti I Equazioni e disequazioni algebriche Esercizi sui polimoni.............................. Esercizi sulle equazioni di grado superiore al secondo............

Dettagli

Frazioni algebriche. Osserviamo che un espressione di questo tipo si ottiene talvolta quando ci si propone di ottenere il quoziente di due monomi.

Frazioni algebriche. Osserviamo che un espressione di questo tipo si ottiene talvolta quando ci si propone di ottenere il quoziente di due monomi. Frazioni algebriche 14 14.1 Definizione di frazione algebrica Diamo la seguente definizione: Definizione 14.1. Si definisce frazione algebrica un espressione del tipo A B polinomi. dove A e B sono Osserviamo

Dettagli

Università degli Studi di Palermo Facoltà di Economia. Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche. Appunti del corso di Matematica

Università degli Studi di Palermo Facoltà di Economia. Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche. Appunti del corso di Matematica Università degli Studi di Palermo Facoltà di Economia Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche Appunti del corso di Matematica 03 - I Numeri Reali Anno Accademico 2015/2016 M. Tumminello,

Dettagli

Funzioni derivabili (V. Casarino)

Funzioni derivabili (V. Casarino) Funzioni derivabili (V. Casarino) Esercizi svolti 1) Applicando la definizione di derivata, calcolare la derivata in = 0 delle funzioni: a) 5 b) 3 4 c) + 1 d) sin. ) Scrivere l equazione della retta tangente

Dettagli

Svolgimento degli esercizi del Capitolo 5

Svolgimento degli esercizi del Capitolo 5 5. a) Per 0 + Analisi Matematica a edizione Svolgimento degli esercizi del Capitolo 5 e sin3) cos sin3) + o)) 3) + o)) + o)). b) Per, 3 + ) ) ) + o)) 3 ) + + ) 3 ) + o)), sin 3 + ) cos 3 ) sin ) + o)))

Dettagli

LOGARITMI ED ESPONENZIALI

LOGARITMI ED ESPONENZIALI 1 LOGARITMI ED ESPONENZIALI 1. (Da Veterinaria 2013) Riscrivendo 9 3x+2 nel formato 3 y, quale sarà il valore di y? a) 3x b) 3x + 4 c) 6x + 2 d) 6x + 4 e) 9x + 6 2. (Da Odontoiatria 2009) Qual è la soluzione

Dettagli

Esercizi di Analisi Matematica

Esercizi di Analisi Matematica Università degli Studi di Udine Anno Accademico 005/06 Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Informatica Esercizi di Analisi Matematica Esercizi del 9 settembre 005 Dimostrare

Dettagli

Soluzioni delle Esercitazioni I 19-23/09/2016

Soluzioni delle Esercitazioni I 19-23/09/2016 Esercitazioni di Matematica Esercitazioni I 9-3/09/06 Soluzioni delle Esercitazioni I 9-3/09/06 A. Polinomi Si ha:. (x+y)(3xy xy) = 6x y x y +3xy 3 xy.. (x y) = 4x 4xy +y. 3. Se non ci si ricorda lo sviluppo

Dettagli

Disequazioni - ulteriori esercizi proposti 1

Disequazioni - ulteriori esercizi proposti 1 Disequazioni - ulteriori esercizi proposti Trovare le soluzioni delle seguenti disequazioni o sistemi di disequazioni:. 5 4 >. 4. < 4. 4 9 5. 9 > 6. > 7. < 8. 5 4 9. > > 4. < 4. < > 9 4 Non esitate a comunicarmi

Dettagli

Corsi di Laurea in Ingegneria Elettronica e Telecomunicazioni.

Corsi di Laurea in Ingegneria Elettronica e Telecomunicazioni. Corsi di Laurea in Ingegneria Elettronica e Telecomunicazioni. Università di Pisa. Prima prova scritta di Analisi Matematica I. Soluzioni. Esercizio. Si consideri la successione c n ) n N definita dalla

Dettagli

Esercizi di Analisi Matematica I. Andrea Corli e Alessia Ascanelli

Esercizi di Analisi Matematica I. Andrea Corli e Alessia Ascanelli Esercizi di Analisi Matematica I Andrea Corli e Alessia Ascanelli 6 settembre 5 ii Indice Introduzione v Nozioni preinari. Fattoriali e binomiali..................................... Progressioni..........................................

Dettagli

1 IL LINGUAGGIO MATEMATICO

1 IL LINGUAGGIO MATEMATICO 1 IL LINGUAGGIO MATEMATICO Il linguaggio matematico moderno è basato su due concetti fondamentali: la teoria degli insiemi e la logica delle proposizioni. La teoria degli insiemi ci assicura che gli oggetti

Dettagli

ANALISI MATEMATICA I-A. Prova scritta del 1/9/2009 TUTTE LE RISPOSTE DEVONO ESSERE MOTIVATE

ANALISI MATEMATICA I-A. Prova scritta del 1/9/2009 TUTTE LE RISPOSTE DEVONO ESSERE MOTIVATE ANALISI MATEMATICA I-A CORSO DI LAUREA IN FISICA Prova scritta del /9/009 TUTTE LE RISPOSTE DEVONO ESSERE MOTIVATE ESERCIZIO. Punti 8 Risolvere la seguente equazione nel campo complesso w 6 w 64 = 64 3

Dettagli

Risolvere le seguenti disequazioni

Risolvere le seguenti disequazioni Risolvere le seguenti disequazioni 1. x 4x x 4 > 0 Innanzi tutto il denominatore deve essere non nullo, quindi l insieme di definizione (o campo d esistenza) è x ±. Se decomponiamo sia numeratore che denominatore,

Dettagli

1. riconoscere la risolubilità di equazioni e disequazioni in casi particolari

1. riconoscere la risolubilità di equazioni e disequazioni in casi particolari Secondo modulo: Algebra Obiettivi 1. riconoscere la risolubilità di equazioni e disequazioni in casi particolari 2. risolvere equazioni intere e frazionarie di primo grado, secondo grado, grado superiore

Dettagli

ESERCIZI SULLE DISEQUAZIONI I

ESERCIZI SULLE DISEQUAZIONI I ESERCIZI SULLE DISEQUAZIONI I Risolvere le seguenti disequazioni: 1 1) { x < x + 1 4x + 4 x ) { x + 1 > x 4x x 10 ) x 4 x 5 4x + > ; 4) ; 5) x 1 x + 1 x + 1 0 ) x > x 0 7) x > 4x + 1; 8) 4 5 x 1 < 1 x

Dettagli

CORSO ZERO DI MATEMATICA

CORSO ZERO DI MATEMATICA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO FACOLTÀ DI ARCHITETTURA CORSO ZERO DI MATEMATICA EQUAZIONI E DISEQUAZIONI DI SECONDO GRADO Dr. Erasmo Modica erasmo@galois.it EQUAZIONI DI SECONDO GRADO Definizione: Dicesi

Dettagli

Insiemi numerici. Definizioni

Insiemi numerici. Definizioni 1 Insiemi numerici Gli insiemi numerici sono insiemi i cui elementi sono numeri, cioè appartengono all'insieme N dei naturali, degli interi Z, dei razionali Q, dei reali R o dei complessi C ( es.: A =

Dettagli

Calcolo differenziale 2: Massimi e minimi. Studio di una funzione. (M.S.Bernabei & H. Thaler)

Calcolo differenziale 2: Massimi e minimi. Studio di una funzione. (M.S.Bernabei & H. Thaler) Calcolo differenziale 2: Massimi e minimi. Studio di una funzione. (M.S.Bernabei & H. Thaler) Studio di una funzione Funzioni crescenti e decrescenti Una funzione f è crescente nell intervallo (a, b) se

Dettagli

Massimo e minimo limite di successioni

Massimo e minimo limite di successioni Massimo e minimo limite di successioni 1 Premesse Definizione 1.1. Definiamo R esteso l insieme R = R { } {+ }. In R si estende l ordinamento tra numeri reali ponendo < a < +, a R. In base a tale definizione,

Dettagli

Domande di Analisi Matematica tratte dai Test di autovalutazione o di recupero dei debiti formativi.

Domande di Analisi Matematica tratte dai Test di autovalutazione o di recupero dei debiti formativi. Domande di Analisi Matematica tratte dai Test di autovalutazione o di recupero dei debiti formativi. (1) Sia A l insieme dei numeri dispari minori di 56 e divisibili per 3. Quale delle seguenti affermazioni

Dettagli

Disequazioni fratte. Una disequazione in cui l'incognita compare a denominatore si chiama fratta o frazionaria.

Disequazioni fratte. Una disequazione in cui l'incognita compare a denominatore si chiama fratta o frazionaria. 1 Disequazioni fratte Una disequazione in cui l'incognita compare a denominatore si chiama fratta o frazionaria. Prima di affrontare le disequazioni fratte, ricordiamo il procedimento che utilizziamo per

Dettagli

Precorso di Matematica

Precorso di Matematica UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE FACOLTA DI ARCHITETTURA Precorso di Matematica Anna Scaramuzza Anno Accademico 2005-2006 4-10 Ottobre 2005 INDICE 1. ALGEBRA................................. 3 1.1 Equazioni

Dettagli

Esercizi sulle Disequazioni

Esercizi sulle Disequazioni Esercizi sulle Disequazioni Esercizio Trovare le soluzioni delle seguenti disequazioni:.).).).) ).) ) ).).7) 8.8).) Esercizio Trovare le soluzioni delle seguenti disequazioni tratte dal secondo parziale

Dettagli

Matematica 1 per Ottici e Orafi. I Numeri Reali

Matematica 1 per Ottici e Orafi. I Numeri Reali Matematica 1 per Ottici e Orafi I Numeri Reali Indichiamo con N l insieme dei numeri naturali 1, 2, 3,.... Su N sono definite due operazioni : e + che soddisfano le seguenti proprietá formali : a, b, c

Dettagli

Ingegneria civile - ambientale - edile

Ingegneria civile - ambientale - edile Ingegneria civile - ambientale - edile Analisi - Prove scritte dal 7 Prova scritta del 9 giugno 7 Esercizio Determinare i numeri complessi z che risolvono l equazione Esercizio (i) Posto a n = n i z z

Dettagli

Università degli Studi di Palermo Facoltà di Economia. CdS Sviluppo Economico e Cooperazione Internazionale. Appunti del corso di Matematica

Università degli Studi di Palermo Facoltà di Economia. CdS Sviluppo Economico e Cooperazione Internazionale. Appunti del corso di Matematica Università degli Studi di Palermo Facoltà di Economia CdS Sviluppo Economico e Cooperazione Internazionale Appunti del corso di Matematica 02 - I Numeri Reali Anno Accademico 2013/2014 D. Provenzano, M.

Dettagli

La domanda che ci si deve porre innanzitutto per iniziare a risolvere questa disequazione è la seguente:

La domanda che ci si deve porre innanzitutto per iniziare a risolvere questa disequazione è la seguente: Disequazioni: caso generale Consideriamo ora la risoluzione di disequazioni che presentino al suo interno valori assoluti e radici. Cercheremo di stabilire con degli esempio delle linee guida per la risoluzione

Dettagli

Campo di Esistenza. Il campo di esistenza di una funzione f è il dominio più grande su cui ha significato la legge f.

Campo di Esistenza. Il campo di esistenza di una funzione f è il dominio più grande su cui ha significato la legge f. Campo di Esistenza Il campo di esistenza di una funzione f è il dominio più grande su cui ha significato la legge f. ESERCIZIO. Determinare il campo di esistenza della funzione f(x) = 9+2x. Soluzione:

Dettagli

Gli insiemi N, Z e Q. I numeri naturali

Gli insiemi N, Z e Q. I numeri naturali Università Roma Tre L. Chierchia 1 Gli insiemi N, Z e Q Il sistema dei numeri reali (R, +,, ) può essere definito tramite sedici assiomi: quindici assiomi algebrici (si veda ad esempio 2.3 in [Giusti,

Dettagli

Soluzioni. 1. Calcolare la parte reale e immaginaria del numero complesso. z = i i. 3 (2 + i) = i i = i.

Soluzioni. 1. Calcolare la parte reale e immaginaria del numero complesso. z = i i. 3 (2 + i) = i i = i. 20 Roberto Tauraso - Analisi 2 Soluzioni 1. Calcolare la parte reale e immaginaria del numero complesso R. z = i + 3 2 i. z = i + 3 2 i 2 i = 6 5 + ( 1 + 3 5 3 (2 + i) = i + 2 4 + 1 ) i = 6 5 + 8 5 i.

Dettagli

3 Equazioni e disequazioni.

3 Equazioni e disequazioni. 3 Equazioni e disequazioni. 3. Equazioni. Una equazione algebrica è un uguaglianza tra espressioni letterali soddisfatta per alcuni valori attribuiti alle lettere che vi compaiono. Tali valori sono detti

Dettagli

Richiami di Matematica - Esercizi 21/98

Richiami di Matematica - Esercizi 21/98 Richiami di Matematica - Esercizi 1/98 ESERCIZI. Principi di equivalenza: 1) A(x) > B(x) A(x) + C(x) > B(x) + C(x) ) Se k > 0 allora A(x) > B(x) ka(x) > kb(x) 3) Se k < 0 allora A(x) > B(x) ka(x) < kb(x)

Dettagli

LIMITI - ESERCIZI SVOLTI

LIMITI - ESERCIZI SVOLTI LIMITI - ESERCIZI SVOLTI ) Verificare mediante la definizione di ite che a) 3 5) = b) = + ) c) 3n n + n+ = + d) 3+ = 3. ) Calcolare utilizzando i teoremi sull algebra dei iti a) 3 + ) b) + c) 0 + d) ±

Dettagli

Concentriamo la nostra attenzione sull insieme dei numeri razionali Q. In Q sono definite

Concentriamo la nostra attenzione sull insieme dei numeri razionali Q. In Q sono definite Lezioni del 22 e 24 settembre. Numeri razionali. 1. Operazioni, ordinamento. Indichiamo con N, Z, Q gli insiemi dei numeri naturali, interi relativi, e razionali: N = {0, 1, 2,...} Z = {0, ±1, ±2,...}

Dettagli

L1 L2 L3 L4. Esercizio. Infatti, osserviamo che p non può essere un multiplo di 3 perché è primo. Pertanto, abbiamo solo due casi

L1 L2 L3 L4. Esercizio. Infatti, osserviamo che p non può essere un multiplo di 3 perché è primo. Pertanto, abbiamo solo due casi Sia p 5 un numero primo. Allora, p è sempre divisibile per 4. Scriviamo p (p ) (p + ). Ora, p 5 è primo e, quindi, dispari. Dunque, p e p + sono entrambi pari. Facciamo vedere anche che uno tra p e p +

Dettagli

Esercizi svolti. a 2 x + 3 se x 0; determinare a in modo che f risulti continua nel suo dominio.

Esercizi svolti. a 2 x + 3 se x 0; determinare a in modo che f risulti continua nel suo dominio. Esercizi svolti 1. Sia sin(x ) f(x) = x ( 1 + x 1 ) se x > 0 a x + 3 se x 0; determinare a in modo che f risulti continua nel suo dominio.. Scrivere l equazione della retta tangente nel punto di ascissa

Dettagli

Esercizi riguardanti limiti di successioni e di funzioni

Esercizi riguardanti limiti di successioni e di funzioni Esercizi riguardanti iti di successioni e di funzioni Davide Boscaini Queste sono le note da cui ho tratto le esercitazioni del giorno 0 Novembre 20. Come tali sono ben lungi dall essere esenti da errori,

Dettagli

Calcolo letterale. 1. Quale delle seguenti affermazioni è vera?

Calcolo letterale. 1. Quale delle seguenti affermazioni è vera? Calcolo letterale 1. Quale delle seguenti affermazioni è vera? (a) m.c.m.(49a b 3 c, 4a 3 bc ) = 98a 3 b 3 c (b) m.c.m.(49a b 3 c, 4a 3 bc ) = 98a 3 b 3 c (XX) (c) m.c.m.(49a b 3 c, 4a 3 bc ) = 49a bc

Dettagli

IL LINGUAGGIO MATEMATICO

IL LINGUAGGIO MATEMATICO 1 Lezioni 1-2 Connettivi logici IL LINGUAGGIO MATEMATICO (non); (e); (oppure); = (se...allora/...implica...); (...se e solo se...) Quantificatori (per ogni);... :... (esiste...tale che...) Proposizioni

Dettagli

Temid esamesvolti-1. Analisi delle funzioni

Temid esamesvolti-1. Analisi delle funzioni Temi d esame svolti - 1 1 Temid esamesvolti-1 Analisi delle funzioni (91003) 1 Si consideri la funzione definita a tratti su tutto R: ½ + sin 1 f() =, 6= 0 k, =0 (a) Per quale valore di k la funzione è

Dettagli

Università degli Studi della Calabria Facoltà di Ingegneria. 17 luglio 2012

Università degli Studi della Calabria Facoltà di Ingegneria. 17 luglio 2012 Università degli Studi della Calabria Facoltà di Ingegneria Correzione della Seconda Prova Scritta di nalisi Matematica 7 luglio cura dei Prof. B. Sciunzi e L. Montoro. Seconda Prova Scritta di nalisi

Dettagli

Esercizi di Analisi Matematica

Esercizi di Analisi Matematica Università degli Studi di Udine Anno Accademico 006/07 Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Informatica Esercizi di Analisi Matematica Esercizi del 3 ottobre 006 Dimostrare

Dettagli

NUMERI REALI. x(y + z) = xy + xz. Nel seguito faremo uso delle seguenti notazioni. IR+ 0 = {x IR : 0 x} IR 0 = {x IR : 0 x}

NUMERI REALI. x(y + z) = xy + xz. Nel seguito faremo uso delle seguenti notazioni. IR+ 0 = {x IR : 0 x} IR 0 = {x IR : 0 x} NUMERI REALI In quanto segue non diremo che cosa è un numero reale ma definiremo per via assiomatica l insieme dei numeri reali. Insieme che denotiamo con IR. L insieme dei numeri reali è un campo totalmente

Dettagli

IL TEOREMA DEGLI ZERI Una dimostrazione di Ezio Fornero

IL TEOREMA DEGLI ZERI Una dimostrazione di Ezio Fornero IL TEOREMA DEGLI ZERI Una dimostrazione di Ezio Fornero Il teorema degli zeri è fondamentale per determinare se una funzione continua in un intervallo chiuso [ a ; b ] si annulla in almeno un punto interno

Dettagli

Limiti di funzioni. Parte 2 calcolo. prof. Paolo Sarti Liceo Scientifico Statale A. Volta Milano, 10/2016

Limiti di funzioni. Parte 2 calcolo. prof. Paolo Sarti Liceo Scientifico Statale A. Volta Milano, 10/2016 Limiti di funzioni Parte calcolo prof. Paolo Sarti Liceo Scientifico Statale A. Volta Milano, /6 L insieme R Il calcolo dei iti delle funzioni reali di variabile reale avviene nell insieme esteso dei numeri

Dettagli

FUNZIONI E INSIEMI DI DEFINIZIONE

FUNZIONI E INSIEMI DI DEFINIZIONE FUNZIONI E INSIEMI DI DEFINIZIONE In matematica, una funzione f da X in Y consiste in: ) un insieme X detto insieme di definizione I.d.D. (o dominio) di f 2) un insieme Y detto codominio di f 3) una legge

Dettagli

Lezioni di ISTITUZIONI di MATEMATICA (gruppo 3)

Lezioni di ISTITUZIONI di MATEMATICA (gruppo 3) Lezioni di ISTITUZIONI di MATEMATICA (gruppo 3) Nicola Durante 2011-12 Abstract 1 Insiemi numerici (Lezione del 5.10.11) 1.1 Cenni di teoria degli insiemi Richiamiamo brevemente alcuni simboli usati in

Dettagli

Diario del Corso Analisi Matematica I

Diario del Corso Analisi Matematica I Diario del Corso Analisi Matematica I 1. Martedì 1 ottobre 2013 Presentazione del corso. Nozioni di Teoria degli Insiemi. Numeri Naturali, loro proprietà, rappresentazione geometrica, sommatoria, principio

Dettagli

Esercizi svolti. g(x) = sono una l inversa dell altra. Utilizzare la rappresentazione grafica di f e f 1 per risolvere l equazione f(x) = g(x).

Esercizi svolti. g(x) = sono una l inversa dell altra. Utilizzare la rappresentazione grafica di f e f 1 per risolvere l equazione f(x) = g(x). Esercizi svolti. Discutendo graficamente la disequazione > 3 +, verificare che l insieme delle soluzioni è un intervallo e trovarne gli estremi.. Descrivere in forma elementare l insieme { R : + > }. 3.

Dettagli

Studi di funzione. D. Barbieri. Studiare comportamento asintotico e monotonia di. f(x) = 1 x x4 + 4x e x

Studi di funzione. D. Barbieri. Studiare comportamento asintotico e monotonia di. f(x) = 1 x x4 + 4x e x Studi di funzione D. Barbieri Esercizi Esercizio Esercizio Studiare comportamento asintotico e monotonia di f(x) = x + x4 + 4x Studiare il comportamento asintotico di f(x) = + x x + + e x Esercizio 3 Determinare

Dettagli

Definizione: Dato un sottoinsieme non vuoti di. Si chiama funzione identica o identità di in sé la funzione tale che.

Definizione: Dato un sottoinsieme non vuoti di. Si chiama funzione identica o identità di in sé la funzione tale che. Esercitazioni di Analisi Matematica Prof.ssa Chiara Broggi Materiale disponibile su www.istitutodefilippi.it/claro Lezione 2: Funzioni reali e loro proprietà Definizione: Siano e due sottoinsiemi non vuoti

Dettagli

1 Numeri reali. Esercizi.

1 Numeri reali. Esercizi. Politecnico di Milano. Scuola di Ingegneria Industriale. Corso di Analisi e Geometria 1 (Docente: Federico Lastaria) Settembre 2012 1 Numeri reali. Esercizi. Esercizio 1.1 (Un numero moltiplicato per zero

Dettagli

Δ > 0, f(x)<0 quindi valori interni 0<x<4. Δ <0 f(x)>0 quindi sempre verificata

Δ > 0, f(x)<0 quindi valori interni 0<x<4. Δ <0 f(x)>0 quindi sempre verificata Classe TERZA A inf. MATEMATICA : SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO Devi svolgere su di un quaderno tutti gli esercizi di queste pagine, anche quelli già risolti come esempio e consegnarmelo il giorno della prova

Dettagli

Quando non espressamente detto, intendiamo che: f : R R x 0 R è punto di accumulazione per dom(f).

Quando non espressamente detto, intendiamo che: f : R R x 0 R è punto di accumulazione per dom(f). Teoremi sui iti Quando non espressamente detto, intendiamo che: f : R R 0 R è punto di accumulazione per dom(f). Teorema di unicità del ite. Supponiamo che f ammetta ite l (finito o infinito) per 0. Allora

Dettagli

Scomposizione in fratti semplici

Scomposizione in fratti semplici 0.0.. Scomposizione in fratti semplici La determinazione dell evoluzione libera e dell evoluzione forzata di un sistema lineare stazionario richiedono l antitrasformazione di una funzione razionale fratta

Dettagli

Matematica per le Applicazioni Economiche I (M-P)

Matematica per le Applicazioni Economiche I (M-P) Matematica per le Applicazioni Economiche I (M-P) Corsi di Laurea in Economia Aziendale, Economia e Commercio, a.a. 06-7 Esercizi su Calcolo Differenziale. Per la seguente funzione, dato 0, si utilizzi

Dettagli

CORSO DI ANALISI MATEMATICA 1 ESERCIZI. Carlo Ravaglia

CORSO DI ANALISI MATEMATICA 1 ESERCIZI. Carlo Ravaglia CORSO DI ANALISI MATEMATICA ESERCIZI Carlo Ravaglia 6 settembre 5 iv Indice Numeri reali Ordine fra numeri reali Funzioni reali 4 Radici aritmetiche 7 4 Valore assoluto 9 5 Polinomi 6 Equazioni 7 Disequazioni

Dettagli

G5. Studio di funzione - Esercizi

G5. Studio di funzione - Esercizi G5 Studio di funzione - Esercizi Tracciare il grafico delle seguenti funzioni I grafici delle seguenti funzioni sono al termine degli esercizi Per gli esercizi con l asterisco non è richiesta, date le

Dettagli

3. Massimo, minimo, maggioranti e minoranti. Insiemi limitati. Estremi superiori ed inferiori.

3. Massimo, minimo, maggioranti e minoranti. Insiemi limitati. Estremi superiori ed inferiori. 3. assimo, minimo, maggioranti e minoranti. Insiemi limitati. Estremi superiori ed inferiori. Definizione: assimo Sia un insieme di numeri reali. Def. Si dice massimo di, se esiste, quel numero che appartiene

Dettagli

Elementi sulle diseguaglianze tra numeri relativi

Elementi sulle diseguaglianze tra numeri relativi Elementi sulle diseguaglianze tra numeri relativi Dati due numeri disuguali a e b risulta a>b oppure ao oppure a-b

Dettagli

a) Il denominatore dev essere diverso da zero. Studiamo il trinomio x 2 5x + 6. Si ha: x 1,2 = 5 ± se x ], 2[ ]3, + [;

a) Il denominatore dev essere diverso da zero. Studiamo il trinomio x 2 5x + 6. Si ha: x 1,2 = 5 ± se x ], 2[ ]3, + [; ESERCIZIO - Data la funzione f (x) + x2 2x x 2 5x + 6, si chiede di: a) calcolare il dominio di f ; (2 punti) b) studiare la positività e le intersezioni con gli assi; (3 punti) c) stabilire se f ha asintoti

Dettagli

Analisi e Geometria 1

Analisi e Geometria 1 Analisi e Geometria Politecnico di Milano Ingegneria Esercizi Numeri complessi. Scrivere in forma algebrica i seguenti numeri complessi. a) z + i) i) + i) i) b) z + i) i) + i) + + i) i) + i) + i) c) z

Dettagli

Disequazioni. 3 Liceo Scientifico 3 Liceo Scientifico sez. Scienze Applicate A.S. 2016/2017 Prof. Andrea Pugliese

Disequazioni. 3 Liceo Scientifico 3 Liceo Scientifico sez. Scienze Applicate A.S. 2016/2017 Prof. Andrea Pugliese Disequazioni 3 Liceo Scientifico 3 Liceo Scientifico sez. Scienze Applicate A.S. 2016/2017 Prof. Andrea Pugliese Definizione ed esempi Date due espressioni algebriche A e B contenenti numeri e lettere

Dettagli

Analisi Matematica I Primo Appello ( ) - Fila 1

Analisi Matematica I Primo Appello ( ) - Fila 1 Analisi Matematica I Primo Appello (4-11-003) - Fila 1 1. Determinare la retta tangente alla funzione f() = (1 + ) 1+ in = 0. R. f(0) = 1, mentre la derivata è f () = ( e (1+) log(1+)) ( ) = e (1+) log(1+)

Dettagli

ESERCITAZIONE: ESPONENZIALI E LOGARITMI

ESERCITAZIONE: ESPONENZIALI E LOGARITMI ESERCITAZIONE: ESPONENZIALI E LOGARITMI e-mail: tommei@dm.unipi.it web: www.dm.unipi.it/ tommei Esercizio 1 In una coltura batterica, il numero di batteri triplica ogni ora. Se all inizio dell osservazione

Dettagli

UNITÀ 4. DISEQUAZIONI E SISTEMI DI DISEQUAZIONI 1. Generalità e definizioni sulle disequazioni. 2. I principi di equivalenza delle disequazioni. 3.

UNITÀ 4. DISEQUAZIONI E SISTEMI DI DISEQUAZIONI 1. Generalità e definizioni sulle disequazioni. 2. I principi di equivalenza delle disequazioni. 3. UNITÀ. DISEQUAZIONI E SISTEMI DI DISEQUAZIONI. Generalità e definizioni sulle diquazioni.. I principi di equivalenza delle diquazioni.. Diquazioni di primo grado.. Diquazioni con più fattori di primo grado..

Dettagli

Corso di Analisi Matematica 1 - professore Alberto Valli

Corso di Analisi Matematica 1 - professore Alberto Valli Università di Trento - Corso di Laurea in Ingegneria Civile e Ingegneria per l Ambiente e il Territorio - 07/8 Corso di Analisi Matematica - professore Alberto Valli 7 foglio di esercizi - 8 novembre 07

Dettagli

f(x) = 1 x 2 Per determinare il dominio di f(x) dobbiamo imporre che il determinante sia diverso da zero

f(x) = 1 x 2 Per determinare il dominio di f(x) dobbiamo imporre che il determinante sia diverso da zero . Data la funzione approssimarne il grafico. f() = 2 Per determinare il dominio di f() dobbiamo imporre che il determinante sia diverso da zero 2 0 = 2 = ± perciò il dominio ` D = R \ {, } =], [ ], [ ],

Dettagli

1.3. (e) f derivabile f continua, f continua

1.3. (e) f derivabile f continua, f continua 1.1 Soluzioni ( a ) Almeno uno studente del corso non abita a Pisa. ( b ) Tutti gli studenti passeranno il corso con 30 o 30 e lode. ( c ) Almeno una studentessa del corso non ha occhi celesti o non ha

Dettagli

ESERCIZI E COMPLEMENTI DI ANALISI MATEMATICA: quinto foglio. A. Figà Talamanca

ESERCIZI E COMPLEMENTI DI ANALISI MATEMATICA: quinto foglio. A. Figà Talamanca ESERCIZI E COMPLEMENTI DI ANALISI MATEMATICA: quinto foglio A. Figà Talamanca 14 ottobre 2010 2 0.1 Ancora limiti di funzioni di variabile reale Esercizio 1 Sia f(x) = [sin x] definita nell insieme [0,

Dettagli

Esercizi sulle Funzioni

Esercizi sulle Funzioni AM0 - A.A. 03/4 ALFONSO SORRENTINO Esercizi sulle Funzioni Esercizio svolto. Trovare i domini di definizione delle seguenti funzioni: a) f) sin + cos ; b) g) log ) ; c) h) sin + e sin. Soluzione. a) La

Dettagli

ANALISI B alcuni esercizi proposti

ANALISI B alcuni esercizi proposti ANALISI B alcuni esercizi proposti G.P. Leonardi Parte II 1 Limiti e continuità per funzioni di 2 variabili Esercizio 1.1 Calcolare xy log(1 + x ) lim (x,y) (0,0) 2x 2 + 5y 2 Esercizio 1.2 Studiare la

Dettagli

SERIE NUMERICHE FAUSTO FERRARI

SERIE NUMERICHE FAUSTO FERRARI SERIE NUMERICHE FAUSTO FERRARI Materiale propedeutico alle lezioni di Complementi di Analisi Matematica ed Elementi di Calcolo delle probabilità per il corso di Laurea in Ingegneria per la parte di Elementi

Dettagli

a) Determinare il dominio, i limiti agli estremi del dominio e gli eventuali asintoti di f. Determinare inoltre gli zeri di f e studiarne il segno.

a) Determinare il dominio, i limiti agli estremi del dominio e gli eventuali asintoti di f. Determinare inoltre gli zeri di f e studiarne il segno. 1 ESERCIZI CON SOLUZIONE DETTAGLIATA Esercizio 1. Si consideri la funzione f(x) = e x 3e x +. a) Determinare il dominio, i limiti agli estremi del dominio e gli eventuali asintoti di f. Determinare inoltre

Dettagli

Funzioni reali di variabile reale

Funzioni reali di variabile reale Funzioni reali di variabile reale Equazioni e disequazioni. In questa parte ricordiamo per completezza le prime nozioni e i primi principi sulle equazioni e disequazioni: sono le stesse nozioni e principi

Dettagli

tele limite è unico. Ciò significa che se non può accadere che una funzione abbia limiti diversi per x. Se per assurdo si avesse che lim f ( x)

tele limite è unico. Ciò significa che se non può accadere che una funzione abbia limiti diversi per x. Se per assurdo si avesse che lim f ( x) Calcolo dei iti (C. DIMAURO) Per il calcolo dei iti ci serviamo di alcuni teoremi. Tali teoremi visti nel caso in cui, valgono anche quando Teorema dell unicità del ite: se una funzione ammette ite per

Dettagli

FUNZIONI ELEMENTARI, DISEQUAZIONI, NUMERI REALI, PRINCIPIO DI INDUZIONE Esercizi proposti

FUNZIONI ELEMENTARI, DISEQUAZIONI, NUMERI REALI, PRINCIPIO DI INDUZIONE Esercizi proposti FUNZIONI ELEMENTARI, DISEQUAZIONI, NUMERI REALI, PRINCIPIO DI INDUZIONE Esercizi proposti. Risolvere la disequazione x x +. è soddisfatta x IR ]. Disegnare i grafici di (a) y = x + x + 3 ; (b) y = x x

Dettagli

Calcolo differenziale 2: Massimi e minimi. Studio di una funzione. (M.S.Bernabei & H. Thaler)

Calcolo differenziale 2: Massimi e minimi. Studio di una funzione. (M.S.Bernabei & H. Thaler) Calcolo differenziale 2: Massimi e minimi. Studio di una funzione. (M.S.Bernabei & H. Thaler) Studio di una funzione Funzioni crescenti e decrescenti Una funzione f é crescente nell intervallo (a, b) se

Dettagli