Premessa dei curatori

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Premessa dei curatori"

Transcript

1 Premessa dei curatori Da diversi anni esiste tra gli uffici dell Ambasciata italiana a Berlino e l Istituto di Filologia Romanza dell Università Humboldt un proficuo legame di cooperazione che investe vari campi: l insegnamento universitario della lingua e della cultura italiana, l organizzazione di convegni scientifici ed altre manifestazioni simili, la formazione e l aggiornamento degli insegnanti d Italiano che operano nelle scuole di Berlino e in altre città tedesche. Proprio nel segno di questa stretta e proficua collaborazione il nostro Istituto di Filologia Romanza ha organizzato e ospitato nelle sue aule una giornata di studio dedicata al tema dell integrazione dell Italiano nell offerta didattica delle scuole tedesche. Al seminario di formazione e aggiornamento, che si è svolto il 14 dicembre 2006, hanno partecipato tutti i Dirigenti Scolastici italiani che operano nelle circoscrizioni consolari della Repubblica Federale di Germania e una cinquantina di docenti che insegnano Italiano nelle scuole elementari e superiori. La buona riuscita dell iniziativa e la qualità degli interventi ci hanno motivato fin dal principio a lavorare per la pubblicazione degli Atti di quel Seminario. Siamo perciò molto felici di poter dare finalmente alle stampe il presente volume che contiene tutti i contributi presentati nel corso del Seminario di forma- 7

2 PREMESSA DEI CURATORI zione e aggiornamento del Sono passati oltre tre anni da allora, ma le problematiche sollevate e discusse in quella sede rimangono di stringente attualità. E la discussione sul cosa fare per favorire l integrazione stabile della lingua italiana nell offerta didattica delle scuole tedesche, in un ottica di formazione plurilinguistica, è oggi più aperta che mai. Ci farebbe piacere che questo piccolo ma denso volume fosse accolto come una continuazione del precedente libro che abbiamo pubblicato nel 2006 col titolo I ragazzi italiani nel sistema scolastico tedesco: problemi e prospettive 1. Berlino, dicembre 2009 Dieter Kattenbusch Gherardo Ugolini 1 Dieter Kattenbusch Gherardo Ugolini (a cura di / hrsg. von ), I ragazzi italiani nel sistema scolastico tedesco: problemi e prospettive / Italienische Jugendliche im deutschen Schulsystem: Probleme und Perspektiven, Atti del Congresso di Berlino (9-11 settembre 2003), Haus des Buches. Verlag Christine Lindner, Regensburg Per informazioni: Prof. Dieter Kattenbusch, Humboldt-Universität, Institut für Romanistik, Unter den Linden 6, Berlin (dieter.kattenbusch@rz.hu-berlin.de). 8

3 Alessandro Gaudiano INTRODUZIONE. L INTEGRAZIONE DELL INSEGNAMENTO DELL ITALIANO NEL CONTESTO SCOLASTICO TEDESCO Sono felice di inaugurare stamattina questo seminario di formazione e aggiornamento sul tema dell integrazione della lingua italiana nell offerta formativa della scuola tedesca. L idea fondamentale che ci ha guidato e che più di tutte c interessava era realizzare un corso d aggiornamento con dei professionisti, delle persone che lavorano sull insegnamento della lingua italiana per verificare nella prassi una politica che stiamo cercando di seguire in Germania e che stiamo cercando di rafforzare. Si tratta di puntare ad inserire l insegnamento della lingua italiana dentro la scuola tedesca, all interno della sua offerta formativa. E non solamente nella forma in cui già oggi viene insegnata in un certo numero di ginnasi tedeschi come terza lingua, bensì in una forma organica e con un approccio complessivo. Per tale scopo ci possiamo avvalere dei corsi di lingua e cultura italiana che sono in parte oggi realizzati secondo la forma originale dell insegnamento in lingua madre (Mutterspracheunterricht), così come dei progetti delle scuole bilingui (da cui provengono molti dei relatori e dei partecipan- 9

4 ALESSANDRO GAUDIANO ti a questa iniziativa). Ci possiamo inoltre riferire a tutti quei progetti già strutturati che si basano sull educazione bilingue e che esistono anche nell ambito delle scuole dell infanzia. Insomma, ci possiamo avvalere di tutti i progetti finalizzati a proporre l Italiano nell offerta formativa della scuola tedesca, anche in una funzione di lingua d incontro, in una funzione in cui l utenza di origine italiana della scuola tedesca riesca a valorizzare il proprio elemento linguistico facendone un elemento d incontro, d apprendimento linguistico anche per gli altri alunni che non sono di madrelingua italiana. Ecco, questa è la nostra policy: stiamo da qualche tempo cercando d introdurre, d integrare nella scuola tedesca un po tutto questo patrimonio d esperienza che esiste al di fuori dell insegnamento dell Italiano come lingua straniera. Questo è il filo conduttore che ci ha guidato nella scelta dell argomento. Ma dietro questo filo conduttore c è anche una considerazione che nasce in gran parte dall esperienza dei progetti bilingui, ovvero che l insegnamento della lingua italiana nella scuola tedesca può avere un valore aggiunto, a patto che si riesca a mettere insieme molteplici funzioni. Da un lato c è la funzione d apprendimento di una lingua europea, in conformità con la politica di plurilinguismo che oggi è adottata all interno dell Unione Europea. Poi c è la funzione di contribuire per questa via a quello che ancora oggi dopo decenni rimane un problema molto visibile, ovvero la scarsa integrazione scolastica della collettività italiana in Germania. Credo che a tutti i presenti siano noti i dati fondamentali di questo problema. Abbiamo una collettività scolastica italiana che risiede qui da diversi decenni e quindi si parla di alunni di seconda e di terza generazione. Eppure si registrano dei tassi statistici di successo e d insuccesso che sono fortemente squilibrati rispetto a quello che ci si potrebbe attendere da una comunità integrata. Questo è un problema di cui anche le autorità scolastiche tedesche hanno preso atto in modo molto marcato. Forse il punto di svolta è stata la pubblicazione del celebre studio PISA dell OCSE, che ha rilevato come il successo scolastico di bambini con un background immigra- 10

5 Introduzione. L integrazione dell insegnamento dell italiano torio rimanesse molto al disotto del livello medio in Germania. Ecco, partendo da questa problematica e da questa potenzialità che esiste nel panorama formativo tedesco, abbiamo pensato di dedicare questo corso d aggiornamento a questo obiettivo: come integrare l offerta d insegnamento dell Italiano nell offerta formativa generale delle scuole tedesche? Vorrei ricordare per sommi capi ciò che stiamo già facendo. Negli ultimi anni, in un buon numero di scuole, sono stati sviluppati non solo dei progetti di educazione bilingue, secondo i diversi modelli dei Länder, ma anche tutta una serie di cooperazioni volte ad aprire i corsi tradizionali di Mutterspracheunterricht ad una utenza tedesca così da rendere l insegnamento della lingua italiana un elemento sostanziale dell offerta formativa della scuola. Questo sviluppo lo stiamo registrando in particolare nell ambito dello sviluppo delle scuole a tempo pieno, cioè quelle che più di tutte ampliano la loro offerta formativa. Questa è una politica che noi continueremo a perseguire anche nei prossimi anni. Stiamo riscontrando una risposta positiva da parte di molte scuole che in questa prospettiva hanno già inserito l Italiano nella loro offerta formativa o si stanno apprestando a farlo. C interessava però avere un momento d approfondimento e confronto su queste tematiche proprio con persone che lavorano su questo tema e proprio per questo sono grato ai relatori che hanno accettato di illustrarci le diverse tematiche indicate nel programma. Mi auguro che termineremo questa giornata di lavoro e di confronto con una motivazione in più a promuovere l insegnamento dell Italiano nelle scuole pubbliche tedesche in un momento in cui il sistema scolastico tedesco sta mostrando una forte sensibilità verso il problema dell integrazione linguistica degli stranieri. Oggi c è la possibilità di avere maggiori risorse e più spazi disponibili, grazie all allargamento del tempo pieno che è in atto nelle scuole in Germania. Abbiamo dunque a disposizione elementi che prima non avevamo. Speriamo di uscire da questo corso d aggiornamento anche con una motivazione in più a 11

6 ALESSANDRO GAUDIANO perseguire questa strada. Auguro a tutti voi buon lavoro e vi ringrazio per avermi seguito. 12

L integrazione della lingua italiana nell offerta formativa delle scuole tedesche

L integrazione della lingua italiana nell offerta formativa delle scuole tedesche L integrazione della lingua italiana nell offerta formativa delle scuole tedesche Atti del seminario di formazione e aggiornamento per docenti di Italiano organizzato dall Istituto di Filologia Romanza

Dettagli

tra la Regione Toscana e l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Deliberazione GR 996 del 10 novembre 2014

tra la Regione Toscana e l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Deliberazione GR 996 del 10 novembre 2014 ADOZIONE SCUOLA Percorso per l attuazione l del Protocollo d Intesa d tra la Regione Toscana e l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Deliberazione GR 996 del 10 novembre 2014 LE FINALITA Promuovere

Dettagli

Proposta Piano triennale di formazione. IPSSS E. De Amicis Collegio Docenti 24 maggio 2016

Proposta Piano triennale di formazione. IPSSS E. De Amicis Collegio Docenti 24 maggio 2016 Proposta Piano triennale di formazione IPSSS E. De Amicis Collegio Docenti 24 maggio 2016 Premessa Nella formulazione di una proposta per il piano di formazione da realizzare nel corso del prossimo triennio

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2016/17 FUNZIONE STRUMENTALE AREA SOSTEGNO

ANNO SCOLASTICO 2016/17 FUNZIONE STRUMENTALE AREA SOSTEGNO ANNO SCOLASTICO 2016/17 FUNZIONE STRUMENTALE AREA SOSTEGNO : DOCENTE: ORLANDI DONATELLA DATA: 29/09/2016 FIRMA DESCRIZIONE SINTETICA DEL L integrazione degli alunni portatori di handicap come di quelli

Dettagli

Corso annuale di Perfezionamento e di Aggiornamento Professionale (500 ore 20 CFU) (Legge 19/11/1990 n art. 6, co. 2, lett.

Corso annuale di Perfezionamento e di Aggiornamento Professionale (500 ore 20 CFU) (Legge 19/11/1990 n art. 6, co. 2, lett. Libera Università degli Studi San Pio V di Roma Facoltà di Scienze Politiche Facoltà di Interpretariato e Traduzione Facoltà di Economia Anno Accademico 2009/2010 Corso annuale di Perfezionamento e di

Dettagli

I corsi di studio internazionali

I corsi di studio internazionali SEMINARIO NAZIONALE Lo Spazio Europeo dell Istruzione Superiore: il ruolo delle rappresentanze studentesche Roma, 18-19 Aprile 2016 I corsi di studio internazionali Lorenzo Amico e Carla Salvaterra Indice

Dettagli

PIANO-PER-LA-FORMAZIONE-DEI-DOCENTI

PIANO-PER-LA-FORMAZIONE-DEI-DOCENTI Le principali novità del Piano nazionale per la formazione degli insegnanti presentato da Stefania Giannini alla presenza di tre ospiti internazionali: Andreas Schleicher, Direttore del Directorate of

Dettagli

GRUPPO DI LAVORO CIIP SSL SCUOLA

GRUPPO DI LAVORO CIIP SSL SCUOLA GRUPPO DI LAVORO CIIP SSL SCUOLA INTEGRAZIONE DELLA SSL NELL ISTRUZIONE SCOLASTICA ED UNIVERSITARIA Roma, 31 o)obre 2014 ing. Elisa GERBINO Segretario ANIS Coordinatore del GdL CIIP Scuola INQUADRAMENTO

Dettagli

QUESTIONARIO DI AUTOVALUTAZIONE DOCENTI SCUOLA DELL INFANZIA In questa istituzione scolastica docenti e personale ATA collaborano positivamente

QUESTIONARIO DI AUTOVALUTAZIONE DOCENTI SCUOLA DELL INFANZIA In questa istituzione scolastica docenti e personale ATA collaborano positivamente QUESTIONARIO DI AUTOVALUTAZIONE DOCENTI SCUOLA DELL INFANZIA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 A) Pensi alla sua istituzione scolastica, comprensiva delle diverse sedi. Quanto è d accordo con le seguenti affermazioni?

Dettagli

Scuola Italo Argentina Bilingue Biculturale Dante Alighieri Rio Cuarto

Scuola Italo Argentina Bilingue Biculturale Dante Alighieri Rio Cuarto Scuola Italo Argentina Bilingue Biculturale Dante Alighieri Rio Cuarto Domicilio: Lorenzo Suárez de Figueroa 2.051 Villa Dálcar- 5800 Río Cuarto Córdoba L ISTITUZIONE Rio Cuarto: analisi ambientale Relazione

Dettagli

Considerazioni sul percorso formativo di accompagnamento al Progetto Adolescenza. Bruna Zani e Luigi Guerra

Considerazioni sul percorso formativo di accompagnamento al Progetto Adolescenza. Bruna Zani e Luigi Guerra Giornata conclusiva del percorso formativo Progetto Adolescenza Considerazioni sul percorso formativo di accompagnamento al Progetto Adolescenza Bruna Zani e Luigi Guerra Alma Mater Studiorum - Università

Dettagli

I^ SCUOLA ESTIVA DI BENI CULTURALI TERRITORIO

I^ SCUOLA ESTIVA DI BENI CULTURALI TERRITORIO I^ SCUOLA ESTIVA DI BENI CULTURALI TERRITORIO 16 20 Luglio 2007 ( Maddaloni ) Nell ambito delle azioni previste in attuazione dei Protocolli d intesa stipulati il 23 novembre 2006 e il 13 marzo 2007 rispettivamente,

Dettagli

I^ SCUOLA ESTIVA DI BENI CULTURALI TERRITORIO

I^ SCUOLA ESTIVA DI BENI CULTURALI TERRITORIO I^ SCUOLA ESTIVA DI BENI CULTURALI TERRITORIO 16 20 Luglio 2007 ( Maddaloni ) Nell ambito delle azioni previste in attuazione dei Protocolli d intesa stipulati il 23 novembre 2006 e il 13 marzo 2007 rispettivamente,

Dettagli

L INSEGNAMENTO DELLE LINGUE STRANIERE A SCUOLA IN EUROPA

L INSEGNAMENTO DELLE LINGUE STRANIERE A SCUOLA IN EUROPA L INSEGNAMENTO DELLE LINGUE STRANIERE A SCUOLA IN EUROPA Simona Baggiani Quali sono le lingue più studiate nelle scuole europee e a che età gli studenti cominciano a studiare la prima e la seconda lingua

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente Ufficio V

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente Ufficio V Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente Ufficio V INTERVENTI PER LA VALORIZZAZIONE E IL POTENZIAMENTO DELL'EDUCAZIONE

Dettagli

P.E.I Progetto educativo di Istituto.

P.E.I Progetto educativo di Istituto. Integra il Piano dell Offerta Formativa Contiene le scelte educative, organizzative delle risorse e gli strumenti a disposizione dell Istituzione scolastica Costituisce un impegno per l intera comunità

Dettagli

Istituto Comprensivo Alba Adriatica Via Duca D Aosta, 13 64011 Alba Adriatica (TE) a.s. 2014-15 Dirigente Scolastico: Prof.ssa SABRINA DEL GAONE

Istituto Comprensivo Alba Adriatica Via Duca D Aosta, 13 64011 Alba Adriatica (TE) a.s. 2014-15 Dirigente Scolastico: Prof.ssa SABRINA DEL GAONE Progettazione delle Attività di Continuità e Istituto Comprensivo Alba Adriatica Via Duca D Aosta, 13 64011 Alba Adriatica (TE) a.s. 2014-15 Dirigente Scolastico: Prof.ssa SABRINA DEL GAONE Referente Continuità:

Dettagli

Progetto Scuole e Culture del Mondo

Progetto Scuole e Culture del Mondo Progetto Scuole e Culture del Mondo Progetto interistituzionale del Comune di Parma per la scolarizzazione e l integrazione degli alunni stranieri e il supporto alle scuole e alle famiglie Indice: 1. Il

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO SALVEMINI - TARANTO PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. /

ISTITUTO COMPRENSIVO SALVEMINI - TARANTO PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. / ISTITUTO COMPRENSIVO SALVEMINI - TARANTO PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. / MODELLO Progetti PTOF: aspetto didattico A. Specifiche A.1 TITOLO Denominazione attività : Progetto curricolare extracurricolare

Dettagli

Curricolo professionale e culturale

Curricolo professionale e culturale Curricolo professionale e culturale ( Ai fini della partecipazione alla procedura per l attribuzione del trattamento economico connesso allo sviluppo della professione docente - Art. 29 del CCNL e art.

Dettagli

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE Sandro PERTINI GENZANO DI ROMA

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE Sandro PERTINI GENZANO DI ROMA ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE Sandro PERTINI GENZANO DI ROMA Profili esplicativi del Piano dell Offerta Formativa (POF) predisposto dall ITC Sandro PERTINI di Genzano di Roma per l A.S. 1999/2000 A cura

Dettagli

PIANO PER LA FORMAZIONE DEI DOCENTI

PIANO PER LA FORMAZIONE DEI DOCENTI PIANO PER LA FORMAZIONE DEI DOCENTI 2016-2019 IN SINTESI Formazione obbligatoria, permanente e strutturale Coinvolti tutti i 750mila docenti 1.4 miliardi di euro per 3 anni: 325 mln per il Piano + 1.1

Dettagli

Scambio linguistico digitale (e non solo) per la scuola primaria. Dr. Luca Botturi

Scambio linguistico digitale (e non solo) per la scuola primaria. Dr. Luca Botturi Scambio linguistico digitale (e non solo) per la scuola primaria Dr. Luca Botturi Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Seminario etwinning, Università della Valle d Aosta, 6.12.2017

Dettagli

L APPRENDIMENTO COOPERATIVO

L APPRENDIMENTO COOPERATIVO Corso di formazione L APPRENDIMENTO COOPERATIVO CORSO ACCREDITATO DAL MIUR IN UN EDIZIONE PRECEDENTE Arricchire (con semplicità) le proprie lezioni con attività: Docente: Dr. Stefano Rossi - cooperative

Dettagli

L impegno della Regione nelle politiche su educazione ed istruzione

L impegno della Regione nelle politiche su educazione ed istruzione Regione Toscana Settore istruzione Istruzione e educazione Convegno L impegno per le famiglie adottive in Toscana. Lavorare insieme per favorire l inserimento e l accoglienza a scuola. L impegno della

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DEI DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO CENTRO DI SERVIZI PER LA DISABILITA UNIVERSITA DEGLI STUDI CATANIA

PROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DEI DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO CENTRO DI SERVIZI PER LA DISABILITA UNIVERSITA DEGLI STUDI CATANIA PROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DEI DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO CENTRO DI SERVIZI PER LA DISABILITA UNIVERSITA DEGLI STUDI AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE n 3 UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER

Dettagli

AZIONI DI ACCOMPAGNAMENTO AL RIORDINO DEI LICEI Allegato n.1 SCHEDA PER LE AZIONI DI INFORMAZIONE/FORMAZIONE I nuovi ordinamenti dei Licei, in vigore a partire dalle prime classi funzionanti nell anno

Dettagli

PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA -- POF -- CHI E COSTUI?

PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA -- POF -- CHI E COSTUI? PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA -- POF -- CHI E COSTUI? Come ampliare la didattica e dare valore all autonomia scolastica! www.retedeglistudenti.it L autonomia scolastica e l opportunità di cambiare la didattica

Dettagli

CURRICULUM VITAE PER IL CONFERIMENTO DELL INCARICO NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

CURRICULUM VITAE PER IL CONFERIMENTO DELL INCARICO NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE CURRICULUM VITAE PER IL CONFERIMENTO DELL INCARICO NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE AMBITO: PIEMONTE AMBITO 009 POSTO O CLASSE DI CONCORSO: A037 STORIA E FILOSOFIA INDIRIZZO EMAIL: ahmed.riccardo@istruzione.it

Dettagli

TRASFORMARE L EDUCAZIONE PER IL FUTURO

TRASFORMARE L EDUCAZIONE PER IL FUTURO TRASFORMARE L EDUCAZIONE PER IL FUTURO La più grande fiera del mondo sulla scuola arriva in Italia. 27>29 Settembre Firenze Fortezza da Basso 1 Fiera Didacta Italia 2017 Didacta International, da oltre

Dettagli

CASA DELLA CULTURA W. A. MOZART IL CENTRO INTERCULTURALE DI TORINO

CASA DELLA CULTURA W. A. MOZART IL CENTRO INTERCULTURALE DI TORINO IL CENTRO INTERCULTURALE DI TORINO Aperto nel 1996 all interno del Settore Spettacolo, Manifestazioni e Formazione Culturale della Città di Torino, è un luogo di confronto, conoscenza, formazione e scambio

Dettagli

collaborazione con il Comune di Carsoli e con l Aciam ( Servizi Energetici Ambientali) per educare i bambini, sin da piccoli alla cultura della

collaborazione con il Comune di Carsoli e con l Aciam ( Servizi Energetici Ambientali) per educare i bambini, sin da piccoli alla cultura della 1 Premessa Il Progetto Riciclando s impara: iniziamo dalla raccolta differenziata, si inserisce all interno di percorsi didattici di educazione ai comportamenti responsabili che hanno come scopo il rispetto

Dettagli

C1 ITALIANO (Questionario per il tutor del modulo)

C1 ITALIANO (Questionario per il tutor del modulo) C ITALIANO (Questionario per il tutor del modulo) Sezione A - Il contesto. Quale, fra le seguenti alternative, descrive meglio la zona in cui è situata la sua scuola? Un paese, una frazione o una comunità

Dettagli

Modulo 1 LA FUNZIONE DOCENTE

Modulo 1 LA FUNZIONE DOCENTE Modulo 1 LA FUNZIONE DOCENTE La funzione docente La funzione docente come si legge nell art. 26 dell ultimo contratto, realizza il processo d insegnamento/apprendimento volto a promuovere lo sviluppo umano,

Dettagli

Percorso di Formazione Permanente della Rete CLIL della Provincia del V.C.O.

Percorso di Formazione Permanente della Rete CLIL della Provincia del V.C.O. Percorso di Formazione Permanente della Rete CLIL della Provincia del V.C.O. Work in progress anni scolastici dal 2003 / 2009-2010 Marina Federici Milano, 15 ottobre 2009 Perché il percorso di formazione

Dettagli

LE ESPERIENZE DI RELAZIONE CON I GENITORI E/O CON IL TERRITORIO. Trento, 2 marzo 2015

LE ESPERIENZE DI RELAZIONE CON I GENITORI E/O CON IL TERRITORIO. Trento, 2 marzo 2015 LE ESPERIENZE DI RELAZIONE CON I GENITORI E/O CON IL TERRITORIO Trento, 2 marzo 2015 Esperienze di successo con i genitori Tipologia Contenuto Esito 1. Incontri serali con i genitori di classe 1^ (per

Dettagli

fierida La scuola degli adulti report maggio 2017 Città della Scienza Napoli promosso da in collaborazione con proposto da

fierida La scuola degli adulti report maggio 2017 Città della Scienza Napoli promosso da in collaborazione con proposto da promosso da fierida Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e la Valutazione del Sistema Nazionale di Istruzione in collaborazione con Ufficio Scolastico Regionale per la Campania proposto da

Dettagli

SEMINARI DI FORMAZIONE DOCENTI ITALIANO L1 + L2 Scuole bilingui albanesi

SEMINARI DI FORMAZIONE DOCENTI ITALIANO L1 + L2 Scuole bilingui albanesi UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO CALCIF - Centro d Ateneo per la Promozione della Lingua e Cultura Italiana G. e C. Feltrinelli SEMINARI DI FORMAZIONE DOCENTI ITALIANO L1 + L2 Scuole bilingui albanesi

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI CHIUDUNO

ISTITUTO COMPRENSIVO DI CHIUDUNO ISTITUTO COMPRENSIVO DI CHIUDUNO PROTOCOLLO D INTESA TRA LE SCUOLE DELL INFANZIA, ELEMENTARI E MEDIE DI BOLGARE E CHIUDUNO ELABORATO DALLA COMMISSIONE CONTINUITA ANNO SCOLASTICO 2000/2001 (COORDINATRICE

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA L AGENZIA DELLE ENTRATE

PROTOCOLLO D INTESA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA L AGENZIA DELLE ENTRATE PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA (di seguito denominato MIUR ) E L AGENZIA DELLE ENTRATE (di seguito denominata AGENZIA) Educazione alla legalità e

Dettagli

Deutsches Sprachdiplom. Il progetto DSD al Liceo Linguistico «Giovanni Falcone» di Bergamo

Deutsches Sprachdiplom. Il progetto DSD al Liceo Linguistico «Giovanni Falcone» di Bergamo Deutsches Sprachdiplom Il progetto DSD al Liceo Linguistico «Giovanni Falcone» di Bergamo Il Diploma di lingua tedesca della Conferenza Permanente dei Ministri della Pubblica Istruzione dei Länder Primo

Dettagli

Unione Comuni del Sorbara Scuola Media A. Volta Bomporto

Unione Comuni del Sorbara Scuola Media A. Volta Bomporto Unione Comuni del Sorbara Scuola Media A. Volta Bomporto Educare in L2: progetto per l accoglienza e l integrazione a.s. 2001/2002 a.s. 2003/2004 Stefania Ferrari www.glottonaute.it Le risorse Scuola Unione

Dettagli

Istituto Comprensivo Zanellato. Comune di Monselice

Istituto Comprensivo Zanellato. Comune di Monselice Istituto Comprensivo Zanellato Comune di Monselice La scuola primaria Giorgio Cini E una scuola STATALE Si trova a Monselice in via Solario 5 La scuola primaria statale La scuola primaria statale, in Italia,

Dettagli

Istituto Comprensivo San Vito Viale Trento e Trieste, San Vito Romano Roma tel. 06/ Fax 06/ rmic8an002-distretto Scolastico

Istituto Comprensivo San Vito Viale Trento e Trieste, San Vito Romano Roma tel. 06/ Fax 06/ rmic8an002-distretto Scolastico Istituto Comprensivo San Vito Viale Trento e Trieste, 30-00030 San Vito Romano Roma tel. 06/9571058 Fax 06/95479212 rmic8an002-distretto Scolastico XXXVI Mail : rmic8an002@istruzione.it web: www.scuolesanvitoromano.it

Dettagli

95

95 94 95 96 97 98 SEZIONE A CURA DEL DIRIGENTE SCOLASTICO L Istituto è costituito da due indirizzi: il Tecnico per Geometri ed il Liceo Artistico. Pur avendo connotazioni fortemente differenziate, i due indirizzi

Dettagli

Scuole medie superiori Schede descrittive anno scolastico 2016/2017

Scuole medie superiori Schede descrittive anno scolastico 2016/2017 P i a n i f i c a z i o n e q u a d r i e n n a l e d e l l a f o r m a z i o n e c o n t i n u a d e i d o c e n t i ( 2 0 1 6-2020) Scuole medie superiori Schede descrittive anno scolastico 2016/2017

Dettagli

#BCM17. Bookcity per le Scuole e Università. Serata Inaugurale #BCM17 NOVEMBRE GIOVEDÌ VENERDÌ - SABATO - DOMENICA

#BCM17. Bookcity per le Scuole e Università. Serata Inaugurale #BCM17 NOVEMBRE GIOVEDÌ VENERDÌ - SABATO - DOMENICA #BCM17 #BCM17 GIOVEDÌ VENERDÌ - SABATO - DOMENICA 16 17-18-19 Bookcity per le Scuole e Università Serata Inaugurale #BCM17 NOVEMBRE 160.000 presenze 1.400 classi 420 editori, associazioni, fondazioni 1.140

Dettagli

A SCUOLA NESSUNO E STRANIERO Percorso di educazione interculturale

A SCUOLA NESSUNO E STRANIERO Percorso di educazione interculturale A SCUOLA NESSUNO E STRANIERO Percorso di educazione interculturale Questo progetto nasce dall esigenza di poter incontrare ed inserire nella maniera più idonea possibile i bambini non italofani che ogni

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO PANICALE TAVERNELLE

ISTITUTO COMPRENSIVO PANICALE TAVERNELLE ISTITUTO COMPRENSIVO PANICALE TAVERNELLE Scuola dell Infanzia Primaria Secondaria di Primo grado Via Picasso, 2-06068 Tavernelle (Pg) Tel/fax: 075 832282 pgic81600c@istruzione.it Il Dirigente Scolastico

Dettagli

Corso di formazione PROGETTO ADOLESCENZA Cesena, Bologna e Reggio Emilia

Corso di formazione PROGETTO ADOLESCENZA Cesena, Bologna e Reggio Emilia Corso di formazione PROGETTO ADOLESCENZA Professionisti dell intervento rivolto agli adolescenti dell Emilia-Romagna Cesena, Bologna e Reggio Emilia settembre-dicembre 2014 Assessorato Politiche Sociali

Dettagli

Prof.ssa Floriana Falcinelli Università degli Studi di Perugia

Prof.ssa Floriana Falcinelli Università degli Studi di Perugia Prof.ssa Floriana Falcinelli Università degli Studi di Perugia Tre parole chiave Inserimento: presenza degli allievi con disabilità nelle scuole comuni, riconoscimento di un diritto Integrazione : processo

Dettagli

Protocollo d'intesa. tra l Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte. e la Motta On Line. premesso che

Protocollo d'intesa. tra l Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte. e la Motta On Line. premesso che Protocollo d'intesa tra l Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte e la Motta On Line premesso che il Decreto Ministeriale n. 61 del 22 luglio 2003 ha attivato un progetto nazionale finalizzato ad

Dettagli

Il Progetto Lauree Scientifiche 2

Il Progetto Lauree Scientifiche 2 Corso di Studi in Fisica Università di Torino Il Progetto Lauree Scientifiche 2 Conferme ed innovazioni 17 settembre 2008 Conferme e innovazioni Il PLS1 è stato un momento importante di apertura dell ambito

Dettagli

Gli esperti Ismu. Mariagrazia Santagati. Progetto Interculture - Fondazione Cariplo

Gli esperti Ismu. Mariagrazia Santagati. Progetto Interculture - Fondazione Cariplo Gli esperti Ismu Mariagrazia Santagati Progetto Interculture - Fondazione Cariplo Ruolo e funzioni - Garanti del contenuto che qualifica il Progetto Interculture - sulla base dell assunzione e della condivisione

Dettagli

PROSPETTIVE DELLA FORMAZIONE INIZIALE DEGLI INSEGNANTI

PROSPETTIVE DELLA FORMAZIONE INIZIALE DEGLI INSEGNANTI Assemblea ConChimica Milano, 6 settembre 2016 PROSPETTIVE DELLA FORMAZIONE INIZIALE DEGLI INSEGNANTI Sergio Zappoli Dipartimento di Chimica Industriale Toso Montanari Università di Bologna Il percorso

Dettagli

Scuola Secondaria di primo grado - Calci

Scuola Secondaria di primo grado - Calci ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI VICOPISANO Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado Via le Diaz, 60-56010 VICOPISANO (PI) Tel. 050/799130-Fax: 050/796070 e.mail:piic81200t@istruzione.it

Dettagli

NOTIZIE DAL MOSSOTTI: fatti e parole a cura delle studentesse e degli studenti

NOTIZIE DAL MOSSOTTI: fatti e parole a cura delle studentesse e degli studenti NOTIZIE DAL MOSSOTTI: fatti e parole a cura delle studentesse e degli studenti articolo n. 27/2016 Cittadini a scuola e nel mondo. Percorsi interdisciplinari alla scoperta del vivere con gli altri. Evento

Dettagli

Piano di Miglioramento per il triennio 2016/2019 (ai sensi del D.P.R. 80/2013)

Piano di Miglioramento per il triennio 2016/2019 (ai sensi del D.P.R. 80/2013) DIREZIONE DIDATTICA STATALE GIOVANNI LILLIU Via Garavetti 1, 09129 CAGLIARI - tel. 070492737 fax 070457687 caee09800r@istruzione.it www.direzionedidatticagiovannililliu.gov.it Piano di Miglioramento per

Dettagli

TITOLO INIZIATIVA DESTINATARI LUOGO DURATA COSTO AMBITO

TITOLO INIZIATIVA DESTINATARI LUOGO DURATA COSTO AMBITO PRESENTAZIONE delle INIZIATIVE di FORMAZIONE ORGANIZZATE dai SOGGETTI ACCREDITATI o RICONOSCIUTI COME QUALIFICATI (DM 177/00 - Direttiva 90/03) ENTE: C.A.M. Centro per l'apprendimento Mediato Periodo I

Dettagli

NeoAssunti Bilancio delle competenze Indicazioni per la compilazione

NeoAssunti Bilancio delle competenze Indicazioni per la compilazione NeoAssunti 2015 Bilancio delle competenze Indicazioni per la compilazione! Perché il Bilancio delle Competenze Il Bilancio di competenze è un percorso utilizzato a livello europeo per supportare il soggetto

Dettagli

Progetto Pari opportunità: studi e confronti

Progetto Pari opportunità: studi e confronti Progetto Pari opportunità: studi e confronti PROGETTAZIONE E SVILUPPO DI MODULI DIDATTICI SULLE DIFFERENZE DI GENERE Tutti sono eguali dinanzi alla legge e hanno diritto, senza alcuna discriminazione,

Dettagli

Agenzia delle Entrate

Agenzia delle Entrate Assessorato all Istruzione Protocollo d intesa tra Agenzia delle Entrate Direzione Provinciale di Trento e Provincia Autonoma di Trento Assessorato all Istruzione PROTOCOLLO D INTESA tra l Agenzia delle

Dettagli

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI Pagina 1 di 5 PREMESSA Il presente documento, deliberato dal Collegio docenti, intende definire tutte le azioni con cui avviare e facilitare l inserimento scolastico

Dettagli

RESOCONTO QUESTIONARI DI VALUTAZIONE 7^ RASSEGNA PROVINCIALE DELL ORIENTAMENTO ORIENTALAMENTE

RESOCONTO QUESTIONARI DI VALUTAZIONE 7^ RASSEGNA PROVINCIALE DELL ORIENTAMENTO ORIENTALAMENTE Settore Formazione Professionale Istruzione - Lavoro Interventi Sociali Politiche Giovanili Servizio Istruzione Corso Matteotti, 3 23900 Lecco, Italia RESOCONTO QUESTIONARI DI VALUTAZIONE 7^ RASSEGNA PROVINCIALE

Dettagli

CORSO 3 LABORATORIO 3 I.C. PUDDU FORMATORE: LUCIANO LUONGO DATA: 20 FEBBRAIO 2017 (INCLUSIONE SOCIALE ED ASPETTI INTECULTURALI)

CORSO 3 LABORATORIO 3 I.C. PUDDU FORMATORE: LUCIANO LUONGO DATA: 20 FEBBRAIO 2017 (INCLUSIONE SOCIALE ED ASPETTI INTECULTURALI) CORSO 3 LABORATORIO 3 I.C. PUDDU (INCLUSIONE SOCIALE ED ASPETTI INTECULTURALI) FORMATORE: LUCIANO LUONGO DATA: 20 FEBBRAIO 2017 1 Fin dal 1952, il 21 febbraio si festeggia la Giornata Internazionale della

Dettagli

Erasmus+ - Mobilità a Malaga - 8/12 febbraio A febbraio ha avuto luogo la mobilità a Malaga, in Andalusia, prima delle quattro

Erasmus+ - Mobilità a Malaga - 8/12 febbraio A febbraio ha avuto luogo la mobilità a Malaga, in Andalusia, prima delle quattro Erasmus+ - Mobilità a Malaga - 8/12 febbraio 2016 A febbraio ha avuto luogo la mobilità a Malaga, in Andalusia, prima delle quattro mobilità previste nel progetto. A differenza del precedente incontro

Dettagli

Bilancio Sociale Scuole La Nave. Tonino Setola Cooperativa Sociale Onlus

Bilancio Sociale Scuole La Nave. Tonino Setola Cooperativa Sociale Onlus Bilancio Sociale Scuole La Nave Tonino Setola Cooperativa Sociale Onlus Anno Scolastico 2015-2016 Questo bilancio sociale è stato realizzato da: www.csr41.com info@csr41.com Le scuole paritarie La Nave

Dettagli

ISCRIZIONI a.s. 2017/18 I.C. di RUBANO SCUOLE PRIMARIE

ISCRIZIONI a.s. 2017/18 I.C. di RUBANO SCUOLE PRIMARIE ISCRIZIONI a.s. 2017/18 I.C. di RUBANO SCUOLE PRIMARIE FINALITA FORMATIVE Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo studio personale, le esperienze educative

Dettagli

NOI cittadini. alle falde del Vesuvio

NOI cittadini. alle falde del Vesuvio ISTITUTO COMPRENSIVO DE NICOLA- SASSO PROGETTO CONTINUITA A.S. 2015-2016 NOI cittadini. alle falde del Vesuvio La continuità educativa, affermata nelle indicazioni per il primo ciclo della scuola, investe

Dettagli

A SCUOLA DI VOLONTARIATO

A SCUOLA DI VOLONTARIATO A SCUOLA DI VOLONTARIATO SI IMPARA A Ad incontrarsi e a rigenerarsi reciprocamente A stabilire nuove relazioni A creare nuovi legami di solidarietà A pensare e ad agire in termini di gratuità A scoprire

Dettagli

INFORMAZIONI PERSONALI. Collaboratore Amministrativo Professionale Esperto Responsabile UFTA Zona Bassa Val di Cecina 0586/614277

INFORMAZIONI PERSONALI. Collaboratore Amministrativo Professionale Esperto Responsabile UFTA Zona Bassa Val di Cecina 0586/614277 INFORMAZIONI PERSONALI Nome CAGNETTA ROSANNA Data di nascita 26/03/1961 Qualifica Incarico attuale Numero telefonico dell ufficio Collaboratore Amministrativo Professionale Esperto Responsabile UFTA Zona

Dettagli

MUSICA E DISLESSIA: una svolta nell apprendimento?

MUSICA E DISLESSIA: una svolta nell apprendimento? Settimana Nazionale della Dislessia 4-10 ottobre 2016 Sette giorni di laboratori, convegni ed eventi promossi dall Associazione Italiana Dislessia in 90 province italiane, per aprire gli occhi sui Disturbi

Dettagli

L approccio interculturale nelle varie discipline Come cambiano i contenuti di materia nella classe eterogenea

L approccio interculturale nelle varie discipline Come cambiano i contenuti di materia nella classe eterogenea Autonome Provinz Bozen - Südtirol Deutsches Bildungsressort Bereich Innovation und Beratung Provincia Autonoma di Bolzano Alto Adige Dipartimento Istruzione e formazione tedesca Area innovazione e consulenza

Dettagli

Quando la fotografia parla alle coscienze PROGETTI EDUCATIONAL MOSTRE&VISITE GUIDATE. CONFERENZE. PRESENTAZIONI LIBRI.

Quando la fotografia parla alle coscienze PROGETTI EDUCATIONAL MOSTRE&VISITE GUIDATE. CONFERENZE. PRESENTAZIONI LIBRI. Quando la fotografia parla alle coscienze PROGETTI EDUCATIONAL MOSTRE&VISITE GUIDATE. CONFERENZE. PRESENTAZIONI LIBRI. 7-29 ottobre 2017 Un evento internazionale a Lodi Il Festival della Fotografia Etica

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO SAN VERO MILIS SCUOLA DELL INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA DI 1 GRADO

ISTITUTO COMPRENSIVO SAN VERO MILIS SCUOLA DELL INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA DI 1 GRADO " ISTITUTO COMPRENSIVO SAN VERO MILIS SCUOLA DELL INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA DI 1 GRADO Via Umberto I, 12-09070 San Vero Milis (OR) tel. 0783-53670 Fax 0783-558128 C. F. 90027760959 cod. Min. ORIC81200V-

Dettagli

2a Conferenza Nazionale del Programma N.I.C.

2a Conferenza Nazionale del Programma N.I.C. 2a Conferenza Nazionale del Programma N.I.C. Il ruolo dell Ambasciata d Italia er favorire la crescita scientifica e tecnologica del Paese Vincenzo Dovì Addetto Scientifico Ambasciata d italia a Berlino

Dettagli

LA SCUOLA E I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

LA SCUOLA E I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI LA SCUOLA E I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI Che cos è il Bisogno Educativo Speciale? Con il termine Bisogno Educativo Speciale si indica una difficoltà evolutiva di funzionamento in ambito educativo e/o apprenditivo

Dettagli

Istituto Comprensivo «Centro Storico» Moncalieri

Istituto Comprensivo «Centro Storico» Moncalieri Istituto Comprensivo «Centro Storico» Moncalieri L istituto Comprensivo CENTRO STORICO È un Istituzione SCOLASTICA che comprende tre ordini scolastici: BOCCIA D ORO INFANZIA CENTRO STORICO LA GABBIANELLA

Dettagli

Bachelor of Science in Lavoro sociale

Bachelor of Science in Lavoro sociale Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale Bachelor of Science in Lavoro sociale www.supsi.ch/deass Obiettivi e competenze Il modello formativo

Dettagli

Pratiche innovative per il sostegno e la promozione della genitorialità: il Programma PIPPI in Toscana

Pratiche innovative per il sostegno e la promozione della genitorialità: il Programma PIPPI in Toscana Pratiche innovative per il sostegno e la promozione della genitorialità: il Programma PIPPI in Toscana 30 Maggio 2016 Firenze - Palagio di Parte Guelfa Il partenariato tra la scuola, le famiglie e i servizi

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO PADRE VITTORIO FALSINA CASTEGNATO (BS)

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO PADRE VITTORIO FALSINA CASTEGNATO (BS) ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO PADRE VITTORIO FALSINA CASTEGNATO (BS) PROGETTO INTERCULTURA ED ALFABETIZZAZIONE anno scolastico 2011/2012 Progetto di

Dettagli

Report - Questionario bisogni formativi docenti

Report - Questionario bisogni formativi docenti Report - Questionario bisogni formativi docenti Liceo Scientifico Archimede - Anno Scolastico 2014-2015 Docente in servizio: a tempo indeterminato a tempo determinato Standard Deviation 36 (97.3%) 1 (2.7%)

Dettagli

9 - ATTIVITÀ PROGRAMMATE PER L A.S. 2016/2017

9 - ATTIVITÀ PROGRAMMATE PER L A.S. 2016/2017 9 - ATTIVITÀ PROGRAMMATE PER L A.S. 2016/2017 Le attività didattiche sono corredate da una serie di proposte educative, volte ad ampliare il progetto formativo della scuola. Di seguito si riporta l elenco

Dettagli

LICEO LINGUISTICO. Sede di VERRÈS. Segreteria del Liceo. Sito

LICEO LINGUISTICO. Sede di VERRÈS. Segreteria del Liceo.  Sito LICEO LINGUISTICO Sede di VERRÈS Segreteria del Liceo Piazza Brambilla, 1, Verrès (AO) Tel. 0125-921069 Email is-psmbviglino@regione.vda.it Sito www.binel.scuole.vda.it Porte aperte Sabato 3 dicembre 2016,

Dettagli

PARTE A LINEE GUIDA PER L ORGANIZZAZIONE

PARTE A LINEE GUIDA PER L ORGANIZZAZIONE PARTE A LINEE GUIDA PER L ORGANIZZAZIONE 25 Articolazione del primo ciclo di istruzione DEFINIZIONE DEI CURRICOLI Il primo ciclo, che comprende i primi otto anni dell obbligo di istruzione di durata decennale,

Dettagli

REGIONE TOSCANA BACCI LORENZO. Il Dirigente Responsabile: Decreto non soggetto a controllo ai sensi della D.G.R. n. 548/ AD001873

REGIONE TOSCANA BACCI LORENZO. Il Dirigente Responsabile: Decreto non soggetto a controllo ai sensi della D.G.R. n. 548/ AD001873 REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO EDUCAZIONE, ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA SETTORE DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO

Dettagli

Obiettivi dell Istituto Comprensivo

Obiettivi dell Istituto Comprensivo Obiettivi dell Istituto Comprensivo 1. Promuovere relazioni serene e produttive con docenti, personale ATA, alunni, genitori, enti del territorio. 2. Costruire un organizzazione efficace in cui si sappia

Dettagli

28-29 novembre 2014, Bolzano Terzo convegno nazionale Didattica e inclusione scolastica: valorizzare le differenze e personalizzare gli apprendimenti

28-29 novembre 2014, Bolzano Terzo convegno nazionale Didattica e inclusione scolastica: valorizzare le differenze e personalizzare gli apprendimenti 28-29 novembre 2014, Bolzano Terzo convegno nazionale Didattica e inclusione scolastica: valorizzare le differenze e personalizzare gli apprendimenti DIREZIONE SCIENTIFICA: GRIIS, Gruppo di Ricerca Integrazione

Dettagli

Io e gli altri. in viaggio insieme

Io e gli altri. in viaggio insieme Io e gli altri MODULI PER LA SCUOLA SUPERIORE in viaggio insieme 1 I N D I C E Presentazione del lavoro 4 PARTE PRIMA: ATTIVITA PER IL GRUPPO (ma non solo) Attività per Livello A1 6 7 14 Attività per Livello

Dettagli

LAVORARE IN RETE PER L INCLUSIONE DI ALUNNI CON AUTISMO A SCUOLA: LABORATORIO DI STRATEGIE DIDATTICHE ED EDUCATIVE

LAVORARE IN RETE PER L INCLUSIONE DI ALUNNI CON AUTISMO A SCUOLA: LABORATORIO DI STRATEGIE DIDATTICHE ED EDUCATIVE LAVORARE IN RETE PER L INCLUSIONE DI ALUNNI CON AUTISMO A SCUOLA: LABORATORIO DI STRATEGIE DIDATTICHE ED EDUCATIVE PERCORSO DI FORMAZIONE PER INSEGNANTI E ASSISTENTI EDUCATIVI DALLA SCUOLA DELL INFANZIA,

Dettagli

Il programma settoriale LEONARDO DA VINCI e SECTOR SKILLS ALLIANCES (Erasmus for All)

Il programma settoriale LEONARDO DA VINCI e SECTOR SKILLS ALLIANCES (Erasmus for All) FORUM DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 2012 Il programma settoriale LEONARDO DA VINCI e SECTOR SKILLS ALLIANCES (Erasmus for All) Relatore: Rossano Arenare Obiettivi del programma Oltre agli obiettivi del

Dettagli

Relazione Finale. sul progetto

Relazione Finale. sul progetto Relazione Finale sul progetto Il presente intervento formativo è stato inserito nell ambito di un esperienza di ricercaazione su strategie didattiche innovative e alternative sulla Qualità d Aula e nasce

Dettagli

La professionalità docente: per fare il punto conclusioni, prospettive [ L O G O C O N V E G N O D A I N S E R I R E ]

La professionalità docente: per fare il punto conclusioni, prospettive [ L O G O C O N V E G N O D A I N S E R I R E ] La professionalità docente: per fare il punto conclusioni, prospettive [ L O G O C O N V E G N O D A I N S E R I R E ] Lancio Premesse del convegno -Evoluzione del ruolo docente -Tecnologia e innovazione

Dettagli

Apprendimenti di base e cultura della valutazione

Apprendimenti di base e cultura della valutazione Apprendimenti di base e cultura della valutazione Presentazione delle linee guida dell USR per il Veneto Venerdì 2 settembre 2005 SMS Giulio Cesare - Venezia Mestre Dal cambiamento dei contesti di vita

Dettagli

Progettazione Integrata di Area Area Pisana. Progettazione Integrata di Area P.I.A. A cura del Gruppo Rete

Progettazione Integrata di Area Area Pisana. Progettazione Integrata di Area P.I.A. A cura del Gruppo Rete Progettazione Integrata di Area P.I.A. MAPPA Che cosa è Soggetti coinvolti Breve storia Chi lo gestisce A che cosa serve Che cosa è la rete P.I.A. A cosa serve Nasce il PORTALE Da chi è composta Prospettive

Dettagli

CONVENZIONE TRA PREMESSO CHE

CONVENZIONE TRA PREMESSO CHE Questura di Firenze CONVENZIONE TRA INAIL - DIREZIONE REGIONALE PER LA TOSCANA, con sede in Firenze, Via Bufalini n.7, rappresentata dal dott. Giovanni Asaro, nato a Trapani il 16.02.59 nella sua qualità

Dettagli

REGISTRO MODULO CLIL

REGISTRO MODULO CLIL REGISTRO MODULO CLIL Classe 1 sez. B Scuola Secondaria di I grado A. Toscanini Casorate S. Istituto Comprensivo di riferimento Istituto Bossi Busto A. Insegnante di classe DNL: Prof. De Bartolis Giuseppe

Dettagli

I corsi di studio universitari per la formazione degli educatori della prima infanzia

I corsi di studio universitari per la formazione degli educatori della prima infanzia I corsi di studio universitari per la formazione degli educatori della prima infanzia Emilia Restiglian Consiglio Direttivo del GNNI Bologna, 3 dicembre 2016 Attualmente non è obbligatorio possedere un

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado SAN GIOVANNI TEATINO (CH)

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado  SAN GIOVANNI TEATINO (CH) ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado www.istitutocomprensivosgt.it SAN GIOVANNI TEATINO (CH) Dalla parte dell Educazione Progetto di Formazione Scuola-

Dettagli