Valutazione ricognitiva dei rischi standard

Transcript

1 REGIONE CAMPANIA AZIENDA SANITARIA LOCALE NAPOLI 1 CENTRO ALLEGATO E DOCUMENTO UNICO di VALUTAZIONE dei RISCHI da INTERFERENZE (Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 art. 26 comma 3: Obblighi connessi ai contratti d'appalto o d'opera o di somministrazione) Valutazione ricognitiva dei rischi standard (Art. 26 comma 3-ter) OGGETTO DELL APPALTO Gara per la fornitura di sistemi analitici per l esecuzione degli esami inerenti alcuni settori diagnostici dei Laboratori Analisi dei PP.OO. S. Paolo e Dei Pellegrini della ASL Napoli 1 Centro.

2 Scopo del documento Il presente documento viene redatto ai sensi dell art. 26 del D. Lgs. 81/2008 come modificato dal D. Lgs. 106/2009. Tale articolo, al comma 3-ter, recita: Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui all articolo 3, comma 34, del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente, il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dall esecuzione del contratto. Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto, prima dell inizio dell esecuzione, integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l appalto; l integrazione, sottoscritta per accettazione dall esecutore, integra gli atti contrattuali. Nel presente documento sono quindi riportati i rischi standard ed i presumibili rischi interferenti causati dalla presenza di attività diverse, svolte da soggetti diversi, nel Nel caso in cui per l esecuzione delle attività in appalto si rendano necessari lavori che ricadono nel campo di applicazione del titolo IV del D. Lgs. 81/2008, l integrazione del DUVRI terrà conto delle indicazioni riportate nel Piano di Sicurezza e Coordinamento o nel Piano Sostitutivo di Sicurezza. Descrizione del lavoro La tipologia dell attività lavorativa svolta dalla Ditta esterna che può determinare rischi da interferenza con le attività sanitarie sono riportate schematicamente di seguito: addestramento per tutto il personale addetto all uso dei sistemi analitici, in servizio presso i laboratori analisi destinatari della fornitura, da effettuarsi direttamente presso tali, installazione e messa in funzione della strumentazione, compresi i sistemi di continuità dell'alimentazione elettrica; gli allacciamenti elettrici ed idraulici eventualmente occorrenti saranno a carico della Stazione Appaltante; disinstallazione, alla scadenza del periodo contrattuale, dei sistemi analitici, da effettuarsi, comunque, previa comunicazione della Stazione Appaltante; assistenza tecnica; manutenzione preventiva (manutenzione ordinaria) almeno semestrale e correttiva full risk (manutenzione straordinaria),

3 Dati aziendali del committente Ragione sociale: ASL Napoli 1 Centro Sede: Via Comunale del principe, 13\a Città: Napoli Tel Committente: Dott. Ernesto Esposito Idoneità tecnico professionale dell appaltatore L idoneità tecnico professionale della ditta viene preventivamente verificata, in fase di aggiudicazione dell appalto, con le modalità previste dall art. 26 comma 1 del D. Lgs n. 81/2008 e dell art. 38 comma 3 del D. Lgs n. 163/2006. In caso di subappalto delle attività, totale o parziale, da parte della ditta affidataria, alla ditta titolare del subappalto ed alle attività da essa svolte si applicano analogamente le disposizioni del D. Lgs. 81/2008 e del D. Lgs. 163/2006. Norme generali di comportamento per il personale 1. Obbligo di circolare con cautela a piedi o con automezzi nell ambito della viabilità della struttura, rispettando la segnaletica stradale. 2. Obbligo di NON trattenersi oltre il tempo strettamente necessario nella aree della struttura. 3. Obbligo di rispettare i divieti di accesso alle aree indicate. 4. Obbligo di NON accedere ad impianti o parti di impianto sotto tensione. 5. Obbligo di NON depositare impropriamente materiale o rifiuti, in particolare se combustibili o infiammabili. 6. Obbligo di NON creare sorgenti di innesco incontrollate. 7. Obbligo di indossare il tesserino di riconoscimento personale, corredato di fotografia, contenente le generalità del lavoratore ed il nominativo del datore di lavoro. 8. Divieto di occultare la segnaletica di sicurezza. 9. Divieto di depositare materiali che possano ingombrare i percorsi di esodo dalla struttura. 10. Divieto di utilizzo di attrezzature ed impianti della struttura senza esplicito permesso del committente. 11. Divieto di accesso alle aree sanitarie con abbigliamento o calzature insudiciati 12. Divieto di fumo 13. Individuare le vie di fuga in caso di emergenza e le procedure in vigore nella struttura. 14. Procurarsi i nominativi ed i numeri di riferimento delle persone individuate dal committente come responsabili della sicurezza nella struttura. 15. Individuare gli spazi ed i servizi igienici messi a disposizione dalla struttura.

4 Firme Napoli, Il Committente. L Appaltatore.

5 Modello Allegato RICOGNIZIONE PRELIMINARE DEI RISCHI DI INTERFERENZA 1. Ricognizione preliminare rischi interferenze per lavori di: addestramento per tutto il personale addetto all uso dei sistemi analitici, in servizio presso i laboratori analisi destinatari della fornitura, da effettuarsi direttamente presso tali, installazione e messa in funzione della strumentazione, compresi i sistemi di continuità dell'alimentazione elettrica; gli allacciamenti elettrici ed idraulici eventualmente occorrenti saranno a carico della Stazione Appaltante; disinstallazione, alla scadenza del periodo contrattuale, dei sistemi analitici, da effettuarsi, comunque, previa comunicazione della Stazione Appaltante; assistenza tecnica; manutenzione preventiva (manutenzione ordinaria) almeno semestrale e correttiva full risk (manutenzione straordinaria), estremi dell ordine o contratto di affidamento lavori: n...del... Alla presente valutazione hanno partecipato: Ditta Appaltatrice/subappaltatrice:.Sig. ASL NA1-Centro Settore/Servizio:. Sig. Identificazione ambienti/aree/locali ove debbono essere svolti i lavori: Laboratori di Analisi dei PP.OO.: San Paolo e dei Pellegrini 2. Tipologia di lavoro svolta dalla Struttura Sanitaria nelle zone oggetto dei lavori appaltati: X attività di tipo sanitario attività di gestione/manutenzione impianti e fabbricati nessuna attività altro specificare:...

6 3. Presenza di addetti della Struttura Sanitaria, di pazienti e/o visitatori nella zona dei lavori: no X si, ma senza interferenza con le attività di contratto X si, con interferenza con le attività di contratto: specificare: le interferenze sono in relazione alla presenza di addetti, pazienti o visitatori nella zona dei lavori 4. Presenza di altre ditte appaltatrici /lavoratori autonomi no si, ma senza interferenza con le attività di contratto X si, con interferenza con le attività di contratto: possono subentrare attività lavorative esterne con interferenze, in tal caso verrà redatto apposito DUVRI 5. I lavori hanno durata superiore ai 2 giorni no si 6. I lavori comportano interferenze ai sensi dell art. 26 c.3-bis (tra cui rischio biologico o cancerogeno) no X si 6. Conclusioni: 6.1 alla luce di quanto sopra, per i lavori in oggetto non sussistono gli estremi per l obbligatorietà della redazione del DUVRI dettagliato. 6.2 X alla luce di quanto sopra, per i lavori in oggetto si rilevano interferenze ai sensi dell art. 26 c.3-bis e pertanto occorre procedere all integrazione del presente documento con il DUVRI dettagliato. Visto, letto e approvato: Per la ASL NA1-centro Per la Ditta Appaltatrice/subappaltatrice Napoli lì

7 aree esterne pedonali aree esterne carrabili aree comuni interne (scale, pianerottoli, terrazzi, cortili, depositi e magazzini) Caduta a livello per ostacoli e sconnessioni della pavimentazione Manutenzione aree esterne Segnalazione ostacoli Segnaletica di pericolo a cura del committente aree di degenza pronto soccorso blocco operatorio blocco parto terapia intensiva diagnostica per immagini laboratorio analisi/virologia riabilitazione dialisi/ematologia farmacia ambulatori medici obitorio CUP, Ufficio ticket, URP direzioni presidiali locali tecnici

8 Aree esterne carrabili Investimento da autoveicoli in transito Segnaletica stradale (limiti di velocità) In fase di accesso e di uscita dalle Rispetto della segnaletica stradale. Nel corso delle attività di manutenzione previste dal contratto In caso di lavori da svolgere in queste aree predisporre opportune segnalazioni ed indossare abbigliamento ad alta visibilità. Se necessario regolamentare il traffico veicolare aree comuni interne (scale, pianerottoli, terrazzi, cortili, depositi e magazzini) caduta dall alto, Segnaletica di sicurezza; Dispositivi di Protezione Collettiva In caso di accesso a zone prive di protezione idonea contro la caduta dall alto In caso di lavori in quota (h>2m) Segnalazione dei pericoli. Utilizzo di Dispositivi di protezione collettiva e di DPI anticaduta. Nella aree con presenza di pubblico, inoltre, installare idonea recinzione della zona di intervento

9 aree comuni interne (scale, pianerottoli, terrazzi, cortili, depositi e magazzini) caduta oggetti dall alto Segnaletica di sicurezza; Dispositivi di Protezione Collettiva In caso di lavori di manutenzione svolti alla base di presenza di scaffali o simili in caso di lavori di manutenzione svolti alla base di aree in cui sono possibili cadute di oggetti dall alto Segnalazione dei pericoli. Utilizzo di Dispositivi di protezione collettiva e di DPI Nella aree con presenza di pubblico, inoltre, installare idonea recinzione della zona di intervento aree esterne pedonali aree esterne carrabili pronto soccorso blocco operatorio blocco parto terapia intensiva Presenza Impianti Pericolosi: infortunio Conformità alle norme Segnaletica di sicurezza Formazione ed informazione Durante lavori di manutenzione in aree in cui sono presenti attrezzature pericolose Segnalazione dei pericoli a cura del committente diagnostica per immagini laboratorio analisi ustioni elettrocuzione Misure specifiche di coordinamento riabilitazione dialisi/ematologia farmacia locali tecnici

10 aree di degenza pronto soccorso blocco operatorio Movimentazione pazienti Sorveglianza sanitaria Formazione ed informazione Misure organizzative per regolamentare l accesso del personale non sanitario blocco parto terapia intensiva diagnostica per immagini riabilitazione Diagnostica per immagini Eco doppler RMN Agenti fisici: radiazioni ionizzanti Dispositivi di prevenzione collettiva (DPC) Segnaletica di sicurezza Sorveglianza sanitaria Formazione ed informazione Misure organizzative per regolamentare l accesso del personale non sanitario Divieto di effettuare manutenzioni nel corso dell attività sanitaria DPI Informazione Diagnostica per immagini Riabilitazione (Magnetoterapia) Agenti fisici: campi magnetici Dispositivi di prevenzione collettiva (DPC) Segnaletica di sicurezza Sorveglianza sanitaria Formazione ed informazione DPI Durante lavori di manutenzione in prossimità di locali in cui vi è presenza di campi magnetici pericolosi Misure organizzative per regolamentare l accesso del personale non sanitario Divieto di effettuare manutenzioni nello stesso locale in cui è in corso l attività sanitaria Informazione

11 Riabilitazione (radarterapia marconiterapia) Blocco operatorio (elettrobisturi) Agenti fisici: campi elettromagnetici Dispositivi di prevenzione collettiva (DPC) Segnaletica di sicurezza Sorveglianza sanitaria Formazione ed informazione DPI Durante lavori di manutenzione in prossimità di locali in cui vi è presenza di campi elettromagnetici pericolosi Misure organizzative per regolamentare l accesso del personale non sanitario Divieto di effettuare manutenzioni nello stesso locale in cui è in corso l attività sanitaria Informazione Riabilitazione Ambulatorio oculistica Dermatologia O.R.L. Ginecologia Blocco operatorio Agenti fisici: radiazioni ottiche artificiali Dispositivi di prevenzione collettiva (DPC) Segnaletica di sicurezza Sorveglianza sanitaria Formazione ed informazione DPI Durante lavori di manutenzione nei locali in cui si utilizzano radiazioni ottiche artificiali pericolose Misure organizzative per regolamentare l accesso del personale non sanitario Divieto di effettuare manutenzioni nello stesso locale in cui è in corso l attività sanitaria Informazione

12 aree di degenza pronto soccorso blocco operatorio blocco parto terapia intensiva diagnostica per immagini laboratorio analisi/virologia Sostanze pericolose: Esposizione cutanea e per inalazione ad agenti chimici pericolosi Segnaletica di sicurezza; Sorveglianza sanitaria; Formazione ed informazione; Dispositivi di protezione collettiva (DPC) DPI Durante attività svolte in presenza di sostanze chimiche pericolose Misure organizzative per regolamentare l accesso del personale non sanitario Informazione sulle misure da adottare in caso di emergenza Utilizzo di DPI riabilitazione dialisi/ematologia farmacia ambulatori medici obitorio locali tecnici

13 Laboratorio analisi/virologia Ematologia Farmacia Sale operatorie Oncologia Sostanze pericolose: Presenza di agenti cancerogeni o mutageni Segnaletica di sicurezza; Sorveglianza sanitaria; Formazione ed informazione; Dispositivi di protezione collettiva (DPC) Accesso nelle aree in cui sono depositate sostanze pericolose Misure organizzative per regolamentare l accesso del personale non sanitario Informazione Utilizzo di DPI Anatomia Patologica Gastroenterologia DPI aree comuni interne (depositi temporanei rifiuti ospedalieri e deposito biancheria sporca) aree di degenza pronto soccorso blocco operatorio blocco parto Agenti biologici Segnaletica di sicurezza; Sorveglianza sanitaria; Formazione ed informazione; Dispositivi di Protezione collettiva (DPC) DPI Durante lavori di manutenzione eseguiti in ambienti con presenza di agenti biologici Misure di coordinamento per regolamentare l accesso del personale non sanitario Informazione sulle misure standard di prevenzione Informazione sulle procedure di emergenza Utilizzo di DPI terapia intensiva dialisi/ematologia laboratorio analisi/virologia

14 aree esterne pedonali aree esterne carrabili aree comuni interne (scale, pianerottoli, terrazzi, cortili, depositi e magazzini) Incendio Misure di prevenzione Misure di protezione attiva e passiva Organizzazione delle emergenze In caso di incendio Misure organizzative per non diminuire il livello di sicurezza antincendio aree di degenza pronto soccorso blocco operatorio blocco parto terapia intensiva diagnostica per immagini laboratorio analisi/virologia riabilitazione dialisi/ematologia farmacia ambulatori medici obitorio CUP, Ufficio ticket, URP direzioni presidiali locali tecnici

15 aree esterne pedonali aree esterne carrabili aree comuni interne (scale, pianerottoli, terrazzi, cortili, depositi e magazzini) aree di degenza ambulatori medici CUP, Ufficio ticket, URP direzioni presidiali Presenza pubblico Durante le operazioni di manutenzione previste dal contratto Delimitazione delle aree di intervento in aggiunta alle altre misure di coordinamento

16 aree esterne pedonali aree esterne carrabili aree comuni interne (scale, pianerottoli, terrazzi, cortili, depositi e magazzini) Presenza di ditte in appalto Misure di coordinamento per la prevenzione dei rischi da interferenza Durante gli spostamenti Nel corso delle operazioni di manutenzione previste dal contratto Misure di coordinamento per la prevenzione dei rischi da interferenza a cura del committente (DUVRI specifici) aree di degenza pronto soccorso blocco operatorio blocco parto terapia intensiva diagnostica per immagini laboratorio analisi/virologia riabilitazione dialisi/ematologia farmacia ambulatori medici obitorio CUP, Ufficio ticket, URP direzioni presidiali locali tecnici