Il castagneto collezione del. Centro Regionale di Castanicoltura
|
|
- Giulia Costantino
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Il castagneto collezione del Centro Regionale di Castanicoltura Centro Regionale di Castanicoltura dr. Maria Gabriella Mellano Dipartimento di Colture Arboree Università degli Studi di Torino
2 Centro Regionale di Castanicoltura (11 Aprile 2005 ) Sede operativa: Vivaio Regionale Gambarello - Chiusa Pesio (CN) Superficie complessiva 18 ha (destinata al Centro: 5ha) Dispone di serre, ombrai, locali adibiti a laboratori 27 dipendenti (oltre una decina di operai a tempo determinato)
3 Arboreto Collezione: uno degli OBIETTIVI del Centro Regionale di Castanicoltura CASTAGNETO POLIFUNZIONALE a. Conservazione Rappresenta una vasta collezione della variabilità genetica del castagno (conservazione della biodiversità) b. Fonte di materiale di base Costituisce fonte di materiale di base a scopo propagativo e scientifico c. Studi scientifici Materiale vegetale impiegato per ricerche di base o applicate nel campo di: - miglioramento genetico - patologia - entomologia - sistematica - fisiologia - arboricoltura da frutto e da legno
4 CASTAGNETO POLIFUNZIONALE d. Pedagogica e culturale Può contribuire alla diffusione di una coscienza ecologica fra addetti ai lavori, cittadini, studenti... e. Ornamentale e ricreativa L arboreto, seppure a conduzione prevalentemente scientifica, può costituire elemento di svago ed un ulteriore richiamo da affiancare alle attrazioni culturali e storiche presenti nel Cuneese.
5 Arboreto Collezione del Centro Regionale di Castanicoltura Caratteristiche Sesto di impianto: 8 x m (ricerca scientifica e attività didattica, turistico-divulgativa) Accessioni di Castanea sativa ed ibridi Ogni accessione è rappresentata da 3 esemplari Gestione dell impianto e definizione delle tecniche colturali più idonee
6 Gestione dell arboreto Inerbimento interfila Pacciamatura sottofila Irrigazione di soccorso
7 Gestione dell arboreto Trattamenti con caolino
8 Arboreto: Circa 300 piante Germoplasma Nazionale = 55% Germoplasma Europeo = 29% IBRIDI e Nuove selezioni = 16% Piemonte = 24% Toscana = 9% Emilia Romagna = 4% Sicilia = 4% Val d Aosta = 3% Calabria = 3% Lazio = 2% Campania = 2% Lombardia = 2% Trentino Alto Adige =1% Veneto =1%
9 Germoplasma piemontese Provincia di Cuneo Bracalla Brunette Castagna della Madonna Contessa Precoce di Brignola Gabiana Garrone nero Garrone rosso Gentile Marrubia Marrone di Chiusa Pesio Rubiera Selvaschina Selvaschina ecotipo 2 Servaj 'd l'oca Tempuriva Tempuriva Gentile Marrone Chiusa Pesio Madonna di Canale Garrone rosso
10 Germoplasma piemontese Provincia di Torino Gioviasca Lusenta Marrone di Val Susa Marrone Ossola Marrone Pellice Marrubia Susa Neirana Neirana Susa Primato Ruiana Solenca Tarvisò Tempuriva CRC25
11 Germoplasma nazionale Regione Toscana Bastarda Rossa Capannaccia Castagna di Canepina Cecio Cesarucca Marrone Caprese Michelangelo Marrone della Garfagnana Marrone di Marradi IGP Pelosora Pontecosa Garfagnana Rossolino Farina di Neccio DOP
12 Germoplasma nazionale Valle d Aosta Epinerere Grossulee Rossane Rouffinette Yeuillaz Emilia Romagna Marrone di Castel del Rio Marrone di Zocca
13 Germoplasma nazionale Trentino Alto Adige Marrone di Castione Lazio Marrone di Segni Marrone di Viterbo Veneto Marrone di San Mauro Saline Calabria Carigliettara Riggiola (Prodotto Regionale Tipico) Lombardia Marrone di Gemonio
14 Germoplasma nazionale Campania Marrone di Roccamonfina Primitiva di Roccamonfina Iter burocratico per IGP in corso Precoci ed adatte per caldarroste Primitiva di Roccamonfina CRC79
15 Germoplasma nazionale Sicilia Castagna dei 100 Cavalli Marrone dell'etna Monte Scarello ecot. 2 Monte Arso ecot. 3
16 Germoplasma Penisola Iberica Portogallo Negral Portogallo / Spagna Janfau Judia Longal Spagna Injerta Herria Nouzillard Mansa (Isole Canarie) Pelona (Isole Canarie) Germoplasma Svizzero Torcione nero
17 Germoplasma Francese Marron d'olargue Châtaigne de Laguepie Bouche Rouge Marron Comballe Marron de Goujounac Marron de Redon Marron Sauvage Dorée de Lyon Arizinca (Corsica) Belle Epine Montagne Precoce de Vans Rousse de Nay Sardonne Savoye Toumive Verdale
18 IBRIDI C. sativa X C. crenata Spagna/Francia Paesi Baschi Ederra Ipharra C. sativa X C. crenata Francia Vignols Bouche de Bétizac Precoce Migoule Maraval Maridonne Marigoule Marissard Marky Marsol C. mollissima X C. crenata Korea Marsol Idae
19 Collezione del Centro Regionale di Castanicoltura è un conservatorio della BIODIVERSITÀ CASTANICOLA È un patrimonio di indubbio valore SCIENTIFICO e PAESAGGISTICO
20
21 Centro Regionale di Castanicoltura
Castagneti da frutto. Bagnato S., Mercurio R., Scarfò F.
Castagneti da frutto Bagnato S., Mercurio R., Scarfò F. Castagno dei cento cavalli, Etna Distribuzione Europa 2.140.009 ha 20% frutto 10% altofusto 2% irregolari 68% cedui Distribuzione Italia Totale
DettagliCastagno dalla tradizione all innovazione
Castagno dalla tradizione all innovazione Roberto Botta DISAFA - Università degli Studi di Torino Sabato 11 giugno 2016 Cherasco (CN) 1 2 3 4 Specie da legno 1-Castanea dentataborkh. Specie da frutto 2-Castanea
DettagliLa castanicoltura in Italia. Luciano Trentini
La castanicoltura in Italia Luciano Trentini Il castagno, in Italia Presenta le caratteristiche di una produzione tipica di pregio con una forte valenza ambientale e paesaggistica Castagno dei cento cavalli
DettagliIl cinipide galligeno del castagno Situazione e prospettive
Il cinipide galligeno del castagno Situazione e prospettive Villarfocchiardo (TO) 15 ottobre 2010 Giovanni Bosio Regione Piemonte Settore Fitosanitario Dryocosmus kuriphilus Yasumatsu cinipide galligeno
DettagliGabriele Loris Beccaro Maria Gabriella Mellano Dipartimento di Scienze agrarie, forestali e alimentari, Università degli Studi di Torino
Gabriele Loris Beccaro Maria Gabriella Mellano Dipartimento di Scienze agrarie, forestali e alimentari, Università degli Studi di Torino Centro Regionale di Castanicoltura, istituito presso il vivaio regionale
DettagliBoschi alti Impianti di arboricoltura da legno Aree temporanemente prive di soprassuolo. Totale Impianti di arboricoltura da legno
Tabella 5.39 - Estensione delle categorie inventariali del Bosco, ripartite per appartenenza a parchi naturali Boschi alti Impianti di arboricoltura da legno Aree temporanemente prive di soprassuolo Totale
Dettagliautosnodato auto-treno con rimorchio totale incidenti trattore stradale o motrice auto-articolato
Tab. IS.9.1a - Incidenti per tipo di e - Anni 2001-2013 a) Valori assoluti Anno 2001 o a altri Piemonte 16.953 23.818 19 77 167 146 80 67 1.942 123 254 153 50 59 824 1.920 1.037 653 50 4 23 0 112 31.578
DettagliTabella 1 (Frequenze pianificate per le emittenti locali nella Regione Valle d Aosta)
Tabella 1 Valle d Aosta) Valle d Aosta 2 L 22 1 3 L 23 4 L 24 7 L 32 8 L 34 2 12 L 42 15 L 46 1 Utilizzi compatibili con il multiplex di servizio pubblico della Rai in Piemonte 2 Risorsa destinata alle
DettagliApprofondimento 1 - Rsu per comparto e per ripartizione geografica
1 Approfondimento 1 - Rsu per comparto e per ripartizione geografica ripartizione geografica votanti partec. voti validi CGIL CISL UIL ALTRE LISTE AGENZIE FISCALI Nord Ovest 85 12.904 11.248 87,17 10.922
DettagliPersone che hanno subito incidenti in. Regioni
Tabella 1 - Persone (valori assoluti in migliaia e Intervalli di Confidenza al 95%) che nei tre mesi precedenti l intervista hanno subito incidenti in ambiente domestico e tassi di incidenti domestici
DettagliIL MATERIALE VIVAISTICO. Paolo Camerano IPLA S.p.A Piero Belletti UniTO
IL MATERIALE VIVAISTICO Paolo Camerano IPLA S.p.A Piero Belletti UniTO ALCUNE NOTIZIE STORICHE 1873 Primi vivai forestali in Italia (2 ha) 1886 35 ha di superficie di vivai forestali 2,5 milioni di piante
DettagliRegione FVG - arrivi e presenze - italiani e stranieri dettaglio trimestrale anno 2011 (conf. 2010)
Regione FVG - arrivi e presenze - italiani e stranieri dettaglio trimestrale anno 2011 (conf. 2010) TAV. 1 ARRIVI PRESENZE I T rim e stre II T rim e stre III T rim e stre IV T rim e stre TOTALE 2011 2010
DettagliIl Piano del Settore Castanicolo e la sua attuazione da parte delle Regioni
Il Piano del Settore Castanicolo e la sua attuazione da parte delle Regioni IV Incontro Europeo della Castagna Bologna, 12-13 settembre 2013 Dott. Alberto Manzo Direzione Generale dello sviluppo agroalimentare
DettagliTavola Rotonda: prospettive per una castanicoltura di qualità
Comune di Zocca- Mo17 ottobre 2015 Tavola Rotonda: prospettive per una castanicoltura di qualità Novità e indicazioni emerse dal VI Meeting Europeo sul Castagno Le castagne ieri Le castagne oggi La produzione
DettagliCastanicoltura da frutto in Piemonte
CRITERI E INDIRIZZI DI SCELTA VARIETALE Castanicoltura da frutto in Piemonte Da importante risorsa alimentare per le popolazioni montane, i frutti del castagno stanno diventando consumi accessori e sapore,
DettagliSede Legale: Presidente Associazione Coordinatore Tecnico
Ivo Poli Sede Legale: Comunità Montana della Garfagnana Via V. Emanuele, 9 55032 CASTELNUOVO GARFAGNANA (LU) tel. 0583/ 644911 fax 0583/644901 Presidente: e mail - presidente@cittadelcastagno.it Associazione
Dettagli2015 Elezioni comunali Emittenti televisive trentine Comitato Provinciale per le Comunicazioni Trento
Campagne elettorali e referendarie sulle reti locali 2015 Elezioni comunali Emittenti televisive trentine Comitato Provinciale per le 2015 Elezioni regionali e comunali Emittenti televisive venete Corecom
Dettaglival d aosta piemonte veneto
val d aosta piemonte veneto alto adige friuli venezia giulia trentino friuli venezia giulia emilia romagna champagne blanquette de limoux franciacorta champagne metodo classico spumanti metodo charmat
DettagliEmanuele Felice Perché il Sud è rimasto indietro, Il Mulino, Appendice statistica
Emanuele Felice Perché il Sud è rimasto indietro, Il Mulino, 2013 Appendice statistica tab. A.1. il pil per abitante delle regioni italiane, 1871-2009 (italia = 100) 1871 1891 1911 1931 1938 1951 1961
DettagliIl cinipide galligeno del castagno: interazioni con la pianta ospite e controllo integrato
Fitofagi di nuova introduzione e possibili impatti sulle colture meridionali Foggia, 20 aprile 2016 Il cinipide galligeno del castagno: interazioni con la pianta ospite e controllo integrato GERMINARA
DettagliInterventi di Upgrading di Impianti di Depurazione Esistenti
Prof. G. d Antonio Comuni e popolazione residente secondo il grado di depurazione delle acque reflue convogliate nella rete fognaria per regione - Anno 2005 (valori assoluti) REGIONI Depurazione completa
DettagliAffitti Quota Latte - Periodo 2014/2015
Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015 PIEMONTE 603 1.127 87.148.771 13,0 144.525 VALLE D'AOSTA 80 88 1.490.121 0,2 18.627 LOMBARDIA 1.503 2.985 280.666.835 41,8 186.738 PROV. AUT. BOLZANO 1 1 31.970
DettagliPer ulteriori informazioni:
Tab. 1 - Persone nate in paesi non-ue per tipologia di carica Dati al 31 marzo 2016 Carica Persone Amministratore 141.748 Socio* 54.934 Titolare 357.152 Altre cariche 14.915 568.749 * La carica di socio
DettagliStruttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H , ,76 Basilicata H
Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H02 102 4.663 6.145 159.302,40 51.697,76 Basilicata H03 102 9.222 12.473 252.025,98 136.892,31 Basilicata H04 102 3.373 3.373 230.650,00
DettagliSistema Castagno Piemonte
TORINO, 7 APRILE 2017 la centralità dell agricoltura per lo sviluppo della montagna Sistema Castagno Piemonte M.Gabriella Mellano, Gabriele L. Beccaro DISAFA Università degli Studi di Torino www.disafa.unito.it
DettagliBologna, Quartiere fieristico, Maggio 2014: manifestazione dedicata alla sanità e all assistenza.
Bologna, Quartiere fieristico, 21-24 Maggio 2014: manifestazione dedicata alla sanità e all assistenza. > 1) Documentazione (sito esterno) >>> Exposanità, 29 aprile 2014, > Comunicati stampa 1 / 33 In
DettagliArea Turismo. I dati relativi al turismo sono stati forniti dall Assessorato Regionale al Turismo e riguardano gli anni dal 2002 al 2011.
Area Turismo I dati relativi al turismo sono stati forniti dall Assessorato Regionale al Turismo e riguardano gli anni dal 22 al 211. Glossario: Arrivi: il numero di clienti, italiani e stranieri, ospitati
DettagliCorso Accompagnatori di Media Montagna Collegio Guide Alpine Abruzzo
Corso Accompagnatori di Media Montagna 2015-2016 Collegio Guide Alpine Abruzzo MATERIA GENERALE: Elementi di geologia e geomorfologia, ecologia, flora e fauna, interventi di prevenzione conservazione e
DettagliDATI STATISTICI Ambito Garda Trentino
DATI STATISTICI 2010 Ambito Garda Trentino - 3 - MOVIMENTO FLUSSI TURISTICI 2010 TOTALI AMBITO MESI MOVIMENTO ALBERGHIERO MOVIMENTO EXTRALBERGHIERO MOVIMENTO TOTALE ARRIVI PRESENZE ARRIVI PRESENZE ARRIVI
DettagliTOTALE DEI RISULTATI DEL CONTO ENERGIA (PRIMO, SECONDO, TERZO, QUARTO E QUINTO CONTO ENERGIA)
DEI RISULTATI DEL CONTO ENERGIA (PRIMO, SECONDO, TERZO, QUARTO E QUINTO CONTO ENERGIA) (aggiornamento al 31 DICEMBRE 2014) REGIONE PUGLIA 11.310 31.758 22.145 168.396 2.866 208.465 1.819 1.566.140 55 172.237
DettagliDirezione Generale del Personale e degli Affari Generali e Amministrativi SERVIZIO STATISTICO - UFFICIO SISTAN NOTIZIARIO STATISTICO
Direzione Generale del Personale e degli Affari Generali e Amministrativi SERVIZIO STATISTICO - UFFICIO SISTAN NOTIZIARIO STATISTICO ANNO - NUMERO 1 AFFLUENZA ALLE URNE DEI GENITORI E DEGLI STUDENTI PER
Dettagli2.2 RELAZIONI SU INVITO: Elvio BELLINI e Luigi VEZZALINI
2.2 RELAZIONI SU INVITO: Elvio BELLINI e Luigi VEZZALINI Presenta Luigi Vezzalini Presentazione del Moderatore dottor Grimaldi: La seconda relazione è a firma del professor Elvio Bellini e del dottor Luigi
DettagliLa Rete Ferroviaria FS oggi
LOMBARDIA Estensione complessiva linee: 1569 km Binario semplice: 57% Binario doppio: 42% Not defined: 1% BEM 16% BCA 46% ALT 4% BA/BAB 34% DC 36% DL 28% CTC 36% Elettrica: 82% Diesel: 18% PIEMONTE Estensione
DettagliRIEPILOGO REGIONALE PER SPECIALIZZAZIONE RIEPILOGO REGIONALE PER SPECIALIZZAZIONE
ESERCIZI SPECIALIZZATI. AL 31/12/2013 PIEMONTE Altri prodotti 19 41.235 113 168 281 0 2 3 Articoli igienico-sanitari/materiali da 1 2.493 2 0 2 0 0 0 Articoli sportivi/attrezzatura campeggi 9 25.694 119
DettagliStruttura Ex asl impegni prestazioni costo Ticket Regione
Struttura Ex asl impegni prestazioni costo Ticket Regione H02 102 3.244 4.234 prestazioni 106.541,38 39.721,59 Basilicata H03 102 6.820 9.139 183.359,67 103.341,43 Basilicata H04 102 2.243 2.243 150.815,00
DettagliIl SINAB è un progetto di: L AGRICOLTURA BIOLOGICA AL 31/12/2009 Tabella 1 Numero operatori per tipologia e regione TOTALE. Var.
Il SINAB è un progetto di: Tabella 1 Numero operatori per tipologia e regione produttori esclusivi preparatori esclusivi importatori esclusivi produttori / preparatori produttori / preparatori / importatori
DettagliCASTANEA-ECN REPORT ATTIVITÀ
CASTANEA-ECN REPORT ATTIVITÀ Aprile Maggio 2009: costituzione della rete In previsione dell Assemblea costituente dell Associazione, l attività si è concentrata sulla mappatura delle associazioni europee
DettagliCalcolo a preventivo della spesa annua escluse le imposte AMBITO TARIFFARIO: CENTRALE (Toscana, Umbria e Marche) (B)
AMBITO TARIFFARIO: CENTRALE (Toscana, Umbria e Marche) ()/Bx100 120 113,93 109,46 +4,47 +4,09% 480 295,84 277,95 +17,89 +6,44% 700 401,94 375,85 +26,09 +6,94% 1.400 739,55 687,37 +52,18 +7,59% 2.000 1.026,99
DettagliProdotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004
Prodotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004 NORD-ORIENTALE NORD-OCCIDENTALE ITALIA MEZZOGIORNO ITALIA CENTRALE -0,5 0,0 0,5 1,0 1,5
DettagliProduzioni aziendali e locali: opportunità per le aziende agricole, i territori, i consumatori
Produzioni aziendali e locali: opportunità per le aziende agricole, i territori, i consumatori Gabriele Canali (1) e Maria Giovanna Righetto (2) (1) Professore di Economia agroalimentare, SMEA - Alta Scuola
Dettagli39. IL LAVORO NELL ACCOGLIENZA TURISTICA
39. IL LAVORO NELL ACCOGLIENZA TURISTICA Il turismo costituisce per l economia italiana un importante bacino occupazionale, tanto più in quanto negli ultimi anni l offerta turistica del Paese è andata
DettagliArea Turismo. I dati relativi al turismo sono stati forniti dall Assessorato Regionale al Turismo e riguardano gli anni dal 2000 al 2009.
Area Turismo I dati relativi al turismo sono stati forniti dall Assessorato Regionale al Turismo e riguardano gli anni dal 2 al 29. Glossario: Arrivi: secondo la definizione dell ISTAT è il numero di clienti,
Dettagliwww.chestnut-meetings.org Castanea sativa: la production de chàtaigne en Italie Luciano Trentini
www.chestnut-meetings.org Castanea sativa: la production de chàtaigne en Italie Luciano Trentini préambule: La coltura del castagno, in ITALIA presenta le caratteristiche di una produzione tipica di pregio
Dettagliactinidia albicocco castagno ciliegio fragole fruttiferi minori BOUCHE DE BETIZAC 40 VIVAI F.LLI ZANZI
actinidia albicocco castagno ciliegio fragole fruttiferi minori mandorlo melo BOUCHE DE BETIZAC 40 VIVAI F.LLI ZANZI noce pero pesco piccoli frutti susino uva da tavola castagno La produzione italiana
Dettagli9. I consumi delle famiglie
9. I consumi delle famiglie Nelle principali province italiane, la percentuale del reddito disponibile destinata ai consumi, e quindi all acquisto di beni e servizi necessari a soddisfare i propri bisogni,
DettagliSTATO. Fonte ed elaborazioni: Provincia di Pistoia.
PROVINCIA DI PISTOIA. ARRIVI E PRESENZE TURISTICHE PER STATO DI PROVENIENZA AL 2 TRIMESTRE E. Valori assoluti, variazioni % e permanenza media (in giorni). STATO ARRIVI PRESENZE Permanenza media Francia
DettagliSPEDIZIONI LOGISTICS
1 - ITALIANO SERVIZIO NAZIONALE STANDARD SERVIZIO NAZIONALE PALLETS Tempi di resa (per Isole e Calabria ) Tempi di resa (per Isole e Calabria ) Fino a kg 10 Fino a kg 20 Fino a kg 30 Fino a kg 50 Fino
DettagliChiara Ferracini, Alberto Alma. Castagni a frutto
paolo La lotta inglese al cinipide del castagno Il Chiara destino Ferracini, una promessa 98 01 paolo La lotta inglese al cinipide del castagno Il Chiara destino Ferracini, una promessa 02 99 La lotta
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca DIPARTIMENTO PER L ISTRUZIONE Direzione Generale per il Personale scolastico ALLEGATO 1
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca DIPARTIMENTO PER L ISTRUZIONE Direzione Generale per il Personale scolastico ALLEGATO 1 POSTI E CATTEDRE PER REGIONE Scuola dell'infanzia Abruzzo
DettagliNORMATIVA COMUNITARIA
NORMATIVA COMUNITARIA -1979. Direttiva 79/409/CEE del Consiglio del 02.04.1979. Conservazione degli uccelli selvatici. Gazzetta Ufficiale delle Comunità europee n. L103, 25 aprile e s. m. i. -1982. Decisione
DettagliProvincia di Verona PROVINCIA DI VERONA
PROVINCIA DI VERONA Il turismo nell intera Provincia di Verona è rappresentato dal 69,10% da turisti stranieri, tra cui spiccano i turisti di area tedesca (tedeschi e austriaci) con presenze pari a 2.032.589
DettagliMOVIMENTO TURISTICO IN PROVINCIA DI PORDENONE - ANNO 2015
MOVIMENTO TURISTICO IN PROVINCIA DI PORDENONE - ANNO 2015 TIPO DI ESERCIZIO NAZIONALITA' ARRIVI % PRESENZE % PERMANENZA ITALIANI 92.577 63,8% 224.445 59,4% 2,4 ALBERGHIERO * STRANIERI 52.537 36,2% 153.186
DettagliTiziano Baggio Segretario Generale della Programmazione Regione Veneto Jesolo, 14 dicembre 2012
Regione Veneto The project is co-funded by the European Union, Instrument of Pre-Accession Assistance (IPA). www.startourism.eu 2 Un confronto europeo I pernottamenti dei turisti in alberghi, campeggi
DettagliVALUTAZIONE DELLA DIDATTICA A.A. 2011/12 D.D. 10 giugno 2008 n.61 - Requisiti di trasparenza. Facoltà di Agraria
VALUTAZIONE DELLA DIDATTICA A.A. 2011/12 D.D. 10 giugno 2008 n.61 - Requisiti di trasparenza VERDE ORNAMENTALE E PAESAGGIO (Classe L 25) BOTANICA GENERALE 8,4 8 IRRIGAZIONE E DRENAGGIO 8,2 7 DIFESA DELLE
DettagliGLI INTERVENTI PAESAGGISTICO-AMBIENTALI NELLE POLITICHE. REGIONALI DI SVILUPPO RURALE (IPAPoRe)
Workshop Evoluzione del paesaggio e politiche regionali di sviluppo rurale Facoltà di Agraria, Università di Perugia Perugia, 30 settembre 2005 GLI INTERVENTI PAESAGGISTICO-AMBIENTALI NELLE POLITICHE REGIONALI
DettagliREGIME QUOTE LATTE AFFITTI DI QUOTA
AZIENDE RILEVATARIE PER CLASSIFICAZIONE C-Montana Aziende 6.000 B-Svantaggiata A-Non svantaggiata 5.000 4.000 3.000 524 450 499 336 597 305 803 394 629 358 532 413 572 454 609 441 697 592 818 609 627 481
DettagliUnione Italiana delle Camere di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura c o m u n i c a t o s t a m p a
Unione Italiana delle Camere di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura c o m u n i c a t o s t a m p a 50 milioni di turisti italiani ed europei animeranno l estate 2004 Mare e montagna le destinazioni
DettagliTicket Regionali Specialistica e Diagnostica Studenti Universitari
NB. Nelle tabelle che seguono sono riportati i costi (in Euro) delle principali prestazioni ambulatoriali e specialistiche previste dal nostro Sistema Sanitario Nazionale a favore degli Studenti Universitari,
DettagliDIPARTIMENTO AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA UFFICIO STAMPA E RELAZIONI ESTERNE
1 Condannati definitivi Per di e per Durata della Pena Residua Situazione al 13/05/2010 Fino a 1 anno Da 1 a 2 Durata della pena residua Da 2 a 3 Da 3 a 5 Da 5 a 10 Da 10 a 20 Da 20 in poi Ergastolo Totale
DettagliProvenienza dei turisti italiani. Graduatoria delle presenze e permanenza media
PROVINCIA DI VERONA Il turismo nell intera Provincia di Verona è rappresentato dal 33,30% da turisti stranieri, tra cui spiccano i turisti che arrivano dall Est Europa (tra cui spiccano Romania, Russia
DettagliORDINE DEGLI ARCHITETTI DI ROMA E PROVINCIA SERVIZI DELL ORDINE DI ROMA E PROVINCIA PER GLI ISCRITTI. consulenza nel settore specifiche
ORDINE DEGLI ARCHITETTI DI ROMA E PROVINCIA Viale Maresciallo Pildsuski n 124 - Roma SERVIZI DELL ORDINE DI ROMA E PROVINCIA PER GLI ISCRITTI - COMMISSIONE OPINAMENTO SPECIFICHE - consulenza nel settore
DettagliPRESENTAZIONE (DETTA ANCHE PRE-CAMPAGNA) in tutta ITALIA
PRESENTAZIONE Servizio Affissioni Comunali Piccoli Formati 70x100 e 100x140 (DETTA ANCHE ) in tutta ITALIA Agenzia Leader in Italia dal 1996 VAL D AOSTA PIEMONTE LOMBARDIA TRENTINO ALTO ADIGE VENETO EMILIA
DettagliBilanci regionali di energia elettrica nel 2015
Bilanci regionali di energia elettrica nel 2015 Dossier degli Amici della Terra Luglio 2017 a cura di Sandro Renzi Elaborazione su dati TERNA. 1 Sommario Glossario... 3 Introduzione... 4 Italia... 5 Piemonte...
DettagliProcessi associativi nei Comuni: stato dell arte e prospettive
Processi associativi nei Comuni: stato dell arte e prospettive Unioni di Comuni: i numeri principali 11/09/2017 Giorgia Marinuzzi Gestioni associate: da facoltative a obbligatorie Dal 1990 (L. 142/1990)
DettagliDati statistici del turismo in Piemonte nel Torino, 30 maggio 2007
Dati statistici del turismo in Piemonte nel 2006 Torino, 30 maggio 2007 Agenda I dati del 2006 La domanda Presenze, benchmark nazionale Il mercato Italia e l estero, quote e incrementi, trend mensile I
DettagliIndici ISTAT dei prezzi a consumo per le famiglie di operai ed impiegati per l'aggiornamento tariffa prestazioni piani pluriennali di attuazione, compensi per prestazioni relative alla legge 818/1984 e
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Stampa
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Stampa COMUNICATO STAMPA Maturità 2017, on line i primi dati sui risultati: aumentano i 100 e i 100 e lode, promosso il 99,5% delle e
DettagliGrafico 1 - Enti locali Contributi erariali per ente - Anni (valori nominali in migliaia di lire)
Grafico 1 - Enti locali Contributi erariali per ente - Anni -1999 - (valori nominali in migliaia di lire) 35... 3... 25... 2... 15... à montane 1... 5... 1998 1999 Grafico 2 - Enti locali Contributi erariali
DettagliRedditi Irpef e Toscana nel 2014 (anno d imposta 2013)
Settore Sistema Informativo di Supporto alle Decisioni. Ufficio Regionale di Statistica Redditi Irpef e nel 2014 (anno d imposta 2013) SINTESI Redditi Irpef e nel 2014 La seguente presentazione offre una
DettagliBanda massima in upload (Percentile 95 della velocità di trasmissione in
Modello elettronico Qualità dei servizi di accesso ad internet da postazione fissa - Delibere 131/06/CSP - 244/08/CSP e s.m.i. REGIONE Toscana (offerta/profilo 7 Mbps Download / 256 Kbps Upload) Kbps 4708
DettagliCALENDARIO CORSO ARS ROMA CORSO DI FORMAZIONE SUL VINO I
CALENDARIO CORSO ARS ROMA 2017-2018 CORSO DI FORMAZIONE SUL VINO I Aggiornamento: 26 giugno2017 SR CORSO DI FORMAZIONE SUL VINO I 1. Presentazione dell'associazione e del corso. Cenni storici sulla civiltà
DettagliRisultati, partiti e flussi elettorali. Gianluca Passarelli
Le elezioni politiche del 2013 Risultati, partiti e flussi elettorali Gianluca Passarelli Università La Sapienza, Roma Istituto Cattaneo Fondazione di ricerca Istituto Carlo Cattaneo Le elezioni politiche
DettagliRISULTATI DELL INDAGINE CONGIUNTURALE RELATIVA AL II TRIMESTRE 2012
RISULTATI DELL INDAGINE CONGIUNTURALE RELATIVA AL II TRIMESTRE 2012 La produzione industriale per Paesi/1 230 Indice destagionalizzato della produzione industriale (Anno 2000=100) 220 Anni 2000-2012 210
DettagliLa Toscana e la domanda internazionale. Caratteristiche e aspettative per il 2013
TURISMO & TOSCANA 28 giugno 2012 La Toscana e la domanda internazionale Caratteristiche e aspettative per il 2013 a cura di Elena Di Raco Responsabile Dipartimento Ricerca IS.NA.R.T. Turisti che ricorrono
DettagliIl treno in provincia di Belluno: da servizio a rischio a leva per lo sviluppo
Il treno in provincia di Belluno: da servizio a rischio a leva per lo sviluppo Paolo Rodighiero AD Dolomiti Bus S.p.A. Presidente sezione turismo Confindustria Belluno Mestre 22 maggio 2013 Movimento Turistico
DettagliI FLUSSI TURISTICI DELL' ALBERGHIERO NEL COMPRENSORIO TURISTICO DEL COMELICO SAPPADA: ANNI
I FLUSSI TURISTICI DELL' ALBERGHIERO NEL COMPRENSORIO TURISTICO DEL COMELICO SAPPADA: ANNI 2005-2015 Premessa In queste pagine viene presentato l'approfondimento per comprensorio turistico della precedente
DettagliPensioni ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE. DIREZIONE Regionale PENSIONI PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE. Presentazione...
ISTITUTO DELLA PREVIDENZA SOCIALE DIREZIONE Regionale PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE Pensioni PENSIONI Presentazione...2 Totale categorie...3 Vecchiaia...4 Invalidità...5 Superstiti...6 Presentazione
DettagliProvincia di Viterbo. Anno
Provincia di Viterbo Indagine conoscitiva sulla domanda turistica nella Provincia di Viterbo Anno 2007-2008 APPENDICE STATISTICA Indice Tab. 1 - Rispondenti per stato di provenienza e professione------------------------------------------------------------------------------
DettagliStato dell arte dei Servizi Pubblici per l Impiego
Le politiche attive del lavoro e il Fondo Sociale Europeo Roma, 29 maggio 2014 - FORUM PA Stato dell arte dei Servizi Pubblici per l Impiego Maurizio Sorcioni Staff di Statistica Studi e Ricerche sul Mercato
DettagliI FLUSSI TURISTICI DELL' ALBERGHIERO NEL COMPRENSORIO TURISTICO DI CADORE AURONZO MISURINA: ANNI
I FLUSSI TURISTICI DELL' ALBERGHIERO NEL COMPRENSORIO TURISTICO DI CADORE AURONZO MISURINA: ANNI 2005-2015 Premessa In queste pagine viene presentato l'approfondimento per comprensorio turistico della
DettagliSCIENZE AGRARIE E AMBIENTALI
DIPARTIMENTO DI SCIENZE AGRARIE, ALIMENTARI E AMBIENTALI PROPEDEUTICITA' TRA INSEGNAMENTI NEI DIVERSI CORSI DI LAUREA TRIENNALI E MAGISTRALI Anno Accademico 2014/2015 SCIENZE AGRARIE E AMBIENTALI 1 ANNO
DettagliL AGRICOLTURA BIOLOGICA IN CIFRE AL 31/12/2009
L AGRICOLTURA BIOLOGICA IN CIFRE AL 31/12/2009 Dall analisi completa dei dati forniti al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali dagli Organismi di Controllo (OdC) operanti in Italia
DettagliFondazione Leone Moressa sul comportamento fiscale degli immigrati.
6,2 miliardi di le tasse pagate dagli stranieri in Italia nel 2010 Il 6,8% dei contribuenti è nato all estero e contribuisce al 4,1% dell Irpef pagato complessivamente. Oltre 2 milioni di contribuenti
DettagliDisponibilità al 1/1/2012 per assegnazione [macrotipologie] e comparto. Stima sull'intera PA
Disponibilità al 1/1/2012 per assegnazione [macrotipologie] e comparto. Stima sull'intera PA Comparto Blu* Grigie** Totale Totale % ASL 930 18 720 19 650 32.2% AUTORITÀ TERRITORIALI E PORTUALI 42 119 161
DettagliMINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI E DEL TURISMO ISTITUTO CENTRALE PER IL CATALOGO E LA DOCUMENTAZIONE
MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI E DEL TURISMO ISTITUTO CENTRALE PER IL CATALOGO E LA DOCUMENTAZIONE Enti Liste codici Ente competente/schedatore Enti MiBACT attivi Aggiornato a settembre
DettagliTipologia Variaz.% Variaz.%
TURISMO IN LIGURIA Analisi provinciale nel periodo gennaio-luglio 2017 GENOVA Nel mese di luglio (dati ancora provvisori, con un indice di rispondenza da parte delle strutture pari al 96,8%) la provincia
DettagliPREMESSA CONSIDERAZIONI
PREMESSA Il 5 Censimento Generale dell Agricoltura è stato effettuato prendendo come riferimento la data del 22 ottobre 2000. Tale Censimento ha l obiettivo di offrire informazioni circa il numero, le
DettagliPer Regione e posizione giuridica
Elaborazione del Centro Studi di Ristretti Orizzonti su dati del Ministero della Giustizia - Dap Per nazionalità e posizione giuridica Imputati Condannati Internati Da impostare Totale Itaniani 17.481
DettagliNota di commento ai dati sulla soddisfazione dei cittadini. per le condizioni di vita Anno 2016
Nota di commento ai dati sulla soddisfazione dei cittadini per le condizioni di vita Anno 2016 Fonte: Istat L indagine campionaria sulle famiglie Aspetti della vita quotidiana fa parte di un sistema integrato
DettagliTOSCANA S E T Sistema delle Eccellenze Turistiche della Toscana Montagne di Toscana. Firenze 27 luglio 2015
Sistema delle Eccellenze Turistiche della Toscana Firenze 27 luglio 215 Dati relativi alle Presenze nel 214 Le presenze turistiche nella montagna toscana, da anni, diminuiscono Nel 214, rispetto all anno
DettagliMettiamoci la faccia DATI SULL INIZIATIVA. Situazione al 30 Giugno 2015
Mettiamoci la faccia DATI SULL INIZIATIVA Situazione al 30 Giugno 2015 1 INDICE - 1 1. Le amministrazioni partecipanti Slide 4 New entries del mese Slide 5 Amministrazioni che hanno aderito a MLF Numero
DettagliOsservatorio regionale per l Università e il Diritto allo studio universitario
Considerazioni sulla mobilità studentesca in Piemonte 1 Osservatorio regionale per l Università e il Diritto allo studio universitario Considerazioni sulla mobilità studentesca: provenienza regionale e
DettagliODONATA.IT SOCIETA ITALIANA PER LO STUDIO E LA CONSERVAZIONE DELLE LIBELLULE
ODONATA.IT SOCIETA ITALIANA PER LO STUDIO E LA CONSERVAZIONE DELLE LIBELLULE Stefano Aguzzi CHI SIAMO Associazione scientifica che promuove la ricerca odonatologica di base e applicata, la divulgazione
DettagliValutazione sull andamento congiunturale delle imprese cooperative biellesi I semestre 2012
Valutazione sull andamento congiunturale delle imprese cooperative biellesi I semestre 2012 Roberto Strocco Coordinatore Area Studi e Sviluppo del Territorio Unioncamere Piemonte Lo scenario internazionale
DettagliTutti i Dati d Italia. Ora.
Tutti i Dati d Italia. Ora. LA PERCEZIONE DELL OSPITALITÀ IN ITALIA Cosa pensano i turisti e come valutano l offerta ricettiva italiana I DATI ANALIZZATI Periodo Analizzato 1 anno Fino al 1 Ottobre 2016
DettagliTAVOLA MOVIMENTO CLIENTI NEGLI ESERCIZI RICETTIVI PER PAESE DI RESIDENZA, CATEGORIE E TIPOLOGIE DI ESERCIZI Anno 2015
Esercizi Alberghieri Alberghi 1 stella Alberghi 2 stelle Alberghi 3 stelle e 3 stelle sup. Alberghi 4, 4 sup. e 5 stelle Residenze Turistico Alberghiere Alberghieri ITALIA 92,2 97,8 93,1 56,7 130,8 86,5
DettagliORGANISMI DEL SUPPORTO TECNICO-LOGISTICO DECENTRATO E RELATIVE COMPETENZE TERRITORIALI
ORGANISMI DEL SUPPORTO TECNICO-LOGISTICO DECENTRATO E RELATIVE COMPETENZE TERRITORIALI Il supporto tecnico-logistico alle attività svolte dagli Uffici periferici dell Amministrazione della Pubblica Sicurezza
DettagliI dati del sistema scuola del Piemonte nell anno scolastico 2015/2016. Torino, 10 settembre 2015
I dati del sistema scuola del nell anno scolastico 2015/2016 Torino, 10 settembre 2015 1 Istituzioni scolastiche statali Provincia Circoli Didattici Istituti Comprensivi Istituti Secondari di I grado Istituti
DettagliL ANDAMENTO DEL TURISMO A TAORMINA NEL PERIODO NOVEMBRE 2011/MARZO 2012
L ANDAMENTO DEL TURISMO A TAORMINA NEL PERIODO NOVEMBRE 2011/MARZO 2012 La stagione invernale 2011/2012, chiusa il 31 marzo, 79.441 presenze conferma il parziale superamento della crisi, che dalla seconda
DettagliAlunni con Disturbi Specifici di Apprendimento Rilevazioni integrative a.s
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Direzione Generale per gli Studi, la Statistica e i Sistemi Informativi Direzione Generale per lo Studente, l Integrazione, la Partecipazione
Dettagli