Milleproroghe: conversione in legge e pubblicazione in Gazzetta ufficiale

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1 Legislazione, e Prassi Febbraio Indice Legislazione Milleproroghe: conversione in legge e pubblicazione in Gazzetta ufficiale Normativa secondaria Ministero dello Sviluppo Economico Fondo di garanzia per le PMI: nuove modalità di concessione della garanzia per il microcredito Delibere, Risoluzioni, Comunicazioni, Chiarimenti Banca d Italia Consultazione Circolare 285 relativa all attività transfrontaliera Banca d Italia e Consob Modifiche alla disciplina sui sistemi di liquidazione e gestione accentrata Consob Rilevanza di un operazione di riallocazione societaria ai fini Opa Covip Parere sulla possibilità di attivazione di "prestito titoli" IVASS Tassi di riferimento da indicare nelle note informative dei contratti vita Modifiche agli schemi di bilancio delle imprese di assicurazione e di riassicurazione

2 Legislazione Milleproroghe: conversione in legge e pubblicazione in Gazzetta ufficiale Nella Gazzetta ufficiale n. 49 del 28 febbraio 2015 è stata pubblicata la legge 27 febbraio 2015, n. 11 Conversione in legge, con modificazioni, del decretolegge 31 dicembre 2014, n. 192, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative. Tra le disposizioni di maggior rilievo del provvedimento, si segnalano quelle relative a: Proroga di termini in materia di sviluppo economico (articolo 3): il comma 3-bis proroga al 30 settembre 2015 il termine entro cui devono entrare in esercizio, per essere ammessi alle tariffe incentivanti, gli impianti fotovoltaici iscritti nel registro del GSE in posizione tale da rientrare nei volumi incentivabili ai fini degli incentivi del quinto Conto energia, da realizzarsi in zone colpite da eventi calamitosi negli anni 2012 e La finalità della proroga è di favorire il completamento di programmi realizzativi nelle aree colpite da eventi calamitosi di cui alle delibere del Consiglio dei ministri del 10 luglio Il comma 3-ter proroga al 31 dicembre 2015 il termine oltre il quale si applica il prelievo del 20% delle somme spettanti agli enti locali a seguito della gara per la distribuzione del gas naturale, nei casi in cui gli enti locali concedenti non abbiano rispettato i termini per la scelta della stazione appaltante (previsti dal regolamento di cui al DM 12 novembre 2011, n. 226 sui criteri di gara e la valutazione delle offerte per l'affidamento del servizio) relativamente ad alcuni ambiti territoriali (primo e secondo raggruppamento). In sede di prima lettura, è stato introdotto l articolo 3-bis che reca disposizioni concernenti il Fondo di garanzia a favore delle piccole e medie imprese. L articolo sospende fino al 31 dicembre 2015 l efficacia della norma (comma 7 della legge 23 dicembre 2014, n. 190, Legge di Stabilità 2015) che ha esteso alle imprese fino a 499 dipendenti la platea dei soggetti beneficiari degli interventi del Fondo di garanzia per le Piccole e medie imprese (Fondo di garanzie PMI). Proroga di termini in materia sanitaria (articolo 7): il comma 3 posticipa di un anno il termine del 1 gennaio 2015 per l adozione del decreto finalizzato a rivedere l attuale sistema e il metodo della remunerazione della filiera del farmaco. Proroga di termini in materia di infrastrutture e trasporti (articolo 8): la disposizione modifica il comma 2, lettera b), al fine di prorogare dal 31 luglio 2015 al 31 agosto 2015 il termine per l apertura dei cantieri delle opere previste dall'articolo 3, comma 2, lettera b) del decreto-legge n. 133 del 2014 (c.d Sblocca Italia), cui sono destinati i finanziamenti autorizzati dall art. 3 del medesimo decreto, e il comma 3, al fine di prorogare - dal 31 dicembre 2015 al 31 dicembre l applicazione della disciplina di cui all articolo 26-ter del D.L. 69/2013, c.d. decreto del Fare, che prevede la corresponsione in favore dell appaltatore, nei contratti relativi a lavori, di un anticipazione pari al 10% dell importo contrattuale, in deroga ai divieti vigenti di anticipazione del prezzo. Il comma 3-bis eleva, fino al 31 dicembre 2015, dal 10% al 20% dell importo contrattuale l anticipazione del prezzo in favore dell appaltatore prevista dall articolo 26-ter del decreto legge n. 69 del 2013, mentre il comma 3-ter prevede che la nuova disciplina per la centralizzazione delle procedure di acquisizione di lavori, servizi e forniture, per tutti i comuni non capoluogo di provincia, attraverso forme di aggregazione, si applichi dal 1 settembre Il comma 8 proroga dal 30 giugno al 31 dicembre 2015 il termine di cui all art. 189, comma 5, del Codice dei contratti pubblici di decorrenza per l applicazione della disciplina sulla qualificazione del contraente generale delle grandi opere, relativamente alla dimostrazione del possesso dei requisiti di adeguata idoneità tecnica ed organizzativa. Proroga di termini in materia ambientale (articolo 9): il comma 3, lettera c), proroga dal 1 febbraio 2015 al 1 aprile 2015 il termine a decorrere dal quale si applicano le sanzioni concernenti l'omissione dell'iscrizione al SISTRI (Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti) e del pagamento del contributo per l'iscrizione stessa (commi 1 e 2 dell'articolo 260-bis del D.Lgs. n. 152/2006). Proroga di termini in materia economica e finanziaria (articolo 10): 1

3 Il regime derogatorio ai requisiti di opponibilità della garanzia nei confronti del debitore e dei terzi e al regime previsto in tema di contratti di garanzia finanziaria di cui all articolo 8, comma 30, del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214 è ulteriormente prorogato fino al 31 dicembre Al comma 4, in materia di risparmio gestito, si dispone una proroga di quattro mesi del termine del 31 dicembre 2014 previsto dall art. 22, comma 5 decies del decreto legge 24 giugno 2014, n. 91, (c.d. Decreto competitività), convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n Con il comma 5, viene prorogata fino al 31 dicembre 2015 la disposizione di cui all art. 6, comma 3, del decreto legge n. 78/2010, convertito dalla legge n. 122/2010, che stabilisce un limite alla rideterminazione dei compensi ai componenti degli organi di indirizzo, direzione e controllo, consigli di amministrazione e organi collegiali comunque denominati ed ai titolari di incarichi di qualsiasi tipo, fissandolo agli importi risultanti alla data del 30 aprile 2010, ridotti del 10%. In sede di prima lettura, è stato aggiunto il comma 12-quaterdecies, volto a eliminare il raddoppio dei termini per emettere l atto di contestazione per le violazioni da monitoraggio fiscale nella procedura di voluntary disclosure prevista dalla legge n. 186 del 2014, con riferimento ai Paesi cd. black list che stipulano accordi con l'italia al fine di consentire un effettivo scambio di informazioni. Normativa secondaria Ministero dello Sviluppo Economico Fondo di garanzia per le PMI: nuove modalità di concessione della garanzia per il microcredito Nella Gazzetta Ufficiale n. 27 del 3 febbraio 2015, è stato pubblicato il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 24 dicembre 2014 recante interventi di garanzia relativi al Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese in favore di operazioni del microcredito destinati alla microimprenditorialità. Il Decreto disciplina in particolare le modalità di concessione della garanzia su finanziamenti, destinati alla microimprenditorialità, concessi dai soggetti abilitati allo svolgimento dell attività di microcredito, iscritti nell apposito elenco tenuto dalla Banca d Italia. Delibere, Risoluzioni, Comunicazioni, Chiarimenti Banca d Italia Consultazione Circolare 285 relativa all attività transfrontaliera In data 19 febbraio 2015, la Banca d Italia ha pubblicato, in consultazione, l'aggiornamento della Circolare 285 teso a disciplinare: le succursali estere (in stati comunitari ed extracomunitari) di Banche e società Finanziarie Italiane (Titolo I capitolo 5); la prestazione di servizi all estero senza stabilimento delle banche e delle società finanziarie italiane (Titolo I capitolo 6); l'insediamento di banche extracomunitarie in italia (Titolo I capitolo 7). Per le banche extracomunitarie in Italia, la normativa posta in consultazione mantiene le linee generali della normativa in vigore, in quanto il Meccanismo di Vigilanza Unico lascia alle autorità nazionali i compiti di vigilanza non attribuiti alla BCE; in particolare richiede di esercitare la vigilanza sugli enti creditizi dei paesi terzi che aprono una succursale o che prestano servizi transfrontalieri nell Unione. Le principali modifiche relative alle banche extracomunitarie in Italia sono state: condizioni per l'autorizzazione allo stabilimento della prima succursale; requisiti minimi del programma di attività; requisiti e criteri di idoneità dei responsabili della succursale; procedura per il rilascio dell'autorizzazione (con particolare rilievo alla procedura relativa al sistema di garanzia dei depositanti). Per le banche e le società finanziarie italiane in stati extracomunitari, la normativa posta in consultazione prevede l aggiornamento delle fonti normative e il trasferimento della stessa dalla Circolare 229 alla Circolare 285. La consultazione terminerà il 21 marzo Banca d Italia e Consob Modifiche alla disciplina sui sistemi di liquidazione e gestione accentrata Nella Gazzetta Ufficiale n. 43 del 21 febbraio 2015 è stato pubblicato il Provvedimento congiunto Banca 2

4 d Italia - Consob dell 11 febbraio 2015 di modifica al Provvedimento 22 febbraio 2008, recante disciplina dei servizi di gestione accentrata, di liquidazione, dei sistemi di garanzia e delle relative società di gestione. Le modifiche tengono conto della necessità di adattare il quadro regolamentare nazionale ai mutamenti all offerta dei servizi di liquidazione delle operazioni su strumenti finanziarie dei servizi di gestione accentrata rivenienti dall adesione della Monte Titoli S.p.a. alla futura piattaforma di regolamento dei titoli pan-europea Target 2 Securities (T2S) gestita dall Eurosistema. Consob Rilevanza di un operazione di riallocazione societaria ai fini Opa Con Comunicazione n. DCG/ del 24 febbraio 2015 la Consob, in risposta ad un quesito, ha fornito chiarimenti in merito alla rilevanza di un operazione di riallocazione societaria ai fini dell applicabilità della disciplina dell Opa obbligatoria di cui all art. 106 del d.lgs. n. 58 del 1998 (TUF). Nel caso specifico, la Commissione ritenuto che l operazione di conversione obbligatoria delle azioni privilegiate emesse da una società quotata in azioni ordinarie non comporta l applicabilità della disciplina dell Opa obbligatoria su azioni della stessa società né in capo alla controllante né dei suoi soci. Covip Parere sulla possibilità di attivazione di "prestito titoli" La Covip, in risposta ad uno specifico quesito, ha fornito chiarimenti circa la possibilità per un fondo pensione di effettuare direttamente operazioni di prestito titoli, e se detta attività di prestito titoli possa esporre lo stesso fondo alla violazione dell art. 3 del D.M. 703/96, ovvero del divieto di effettuare vendite allo scoperto. Sul punto la Covip ha richiamato l art. 3, comma 2, lett.a) del D.M. 703/1996, il quale consentiva ai fondi pensione di effettuare operazioni di pronti contro termine che prevedano l acquisto a pronti e la rivendita a termine ovvero la vendita a pronti ed il riacquisto a termine di strumenti finanziari ed il prestito titoli. Tale possibilità è ora confermata dall art. 4, comma 2, lett. a) del D.M. Economia 166/2014, ai sensi del quale i fondi possono effettuare operazioni di pronti contro termine ed il prestito titoli, ai fini di una gestione efficiente del portafoglio. Il D.M. 166/2014 ha inoltre stabilito che le suddette operazioni possono essere realizzate all interno di un sistema standardizzato, organizzato da un organismo riconosciuto di compensazione e garanzia ovvero concluse con controparti di primaria affidabilità, solidità e reputazione e sottoposte alla vigilanza di un autorità pubblica. IVASS Tassi di riferimento da indicare nelle note informative dei contratti vita Con lettera al mercato del 16 febbraio 2015, Prot. n , l IVASS ha reso noto che, ai fini dell aggiornamento del prospetto, da inserire nelle Schede sintetiche dei contratti di assicurazione sulla vita con partecipazione agli utili, concernente il confronto, per l ultimo quinquennio, del tasso di rendimento realizzato dalla gestione separata e del tasso di rendimento minimo riconosciuto agli assicurati con il dato storico dei tassi di rendimento medio lordo dei titoli di Stato e dei tassi di inflazione, si comunica che nell anno 2014 il tasso medio di rendimento lordo dei titoli di Stato è stato pari al 2,08% mentre il tasso di inflazione è stato pari allo 0,21%. Per l aggiornamento delle Schede sintetiche dei contratti di assicurazione sulla vita con partecipazione agli utili le cui prestazioni sono espresse in valuta, l IVASS allega i prospetti, aggiornati al 2014, concernenti le variazioni percentuali annue dei tassi di cambio delle principali valute estere contro l euro ed i tassi di interesse dei titoli a lungo termine denominati nelle medesime valute. Modifiche agli schemi di bilancio delle imprese di assicurazione e di riassicurazione Nella Gazzetta Ufficiale n. 37 del 14 febbraio 2015, è stato pubblicato il Provvedimento IVASS 27 gennaio 2015 n. 29, recante modifiche ed integrazioni al regolamento n. 7 del 13 luglio 2007, concernente gli schemi per il bilancio delle imprese di assicurazione e di riassicurazione che sono tenute all adozione dei principi contabili internazionali di cui al titolo VIII (bilancio e scritture contabili), capo I (disposizioni generali sul bilancio), capo II (bilancio di esercizio), capo III (bilancio consolidato) e capo V (revisione contabile) del decreto legislativo 7 settembre 2005, n codice delle assicurazioni private. Il Provvedimento entra in vigore a partire dal 15 febbraio

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