Approvato con deliberazione G.C. n. 263 del 11 luglio 2008 esecutiva

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1 REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI PROFESSIONALI DI STUDIO, RICERCA, CONSULENZA E COLLABORAZIONE A SOGGETTI ESTRANEI ALLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Approvato con deliberazione G.C. n. 263 del 11 luglio 2008 esecutiva

2 CAPO I Art. 1 OGGETTO - FINALITA - AMBITO APPLICATIVO 1. Si disciplina il conferimento da parte dell Amministrazione di incarichi professionali di studio, ricerca, consulenza e collaborazione a soggetti estranei alla P.A. in riferimento a quanto previsto dall art. 7, comma 6, del T.U.P.I. (D.Lgs. 165/01 e successive modifiche ed integrazioni), nonché dall art. 3, comma 56, L. n. 244 del e 46 del D.L. 112 del Le disposizioni seguenti sono finalizzate a consentire la razionalizzazione della spesa per incarichi esterni e il contenimento degli stessi mediante la fissazione di limiti, criteri e modalità. 3. Tali disposizioni riguardano le seguenti procedure di affidamento: a) affidamento di incarichi di studio individuati con riferimento ai parametri indicati dal D.P.R. n. 338/94 che all art.5 determina il contenuto dell incarico nello svolgimento di un attività di studio nell interesse dell Amministrazione. Requisito essenziale per il corretto svolgimento di questo tipo di incarico è la consegna di una relazione scritta finale nella quale saranno illustrati i risultati dello studio e le soluzioni proposte; b) affidamento di incarichi di ricerca che presuppongono la preventiva definizione del programma da parte dell Amministrazione; c) affidamento di consulenze che riguardano le richieste di pareri ad esperti; d) affidamento di incarichi di collaborazione ad alto contenuto di professionalità affidati a soggetti con specializzazione universitaria; e) affidamento di incarichi esterni a soggetti iscritti o non in albi professionali. 4. Il contenuto degli incarichi sopra elencati coincide con i rapporti di lavoro autonomo di natura occasionale o coordinata e continuativa, riconducibili sia alle prestazioni ex art che 2230 del codice civile. 5. Si disciplina, altresì, ai sensi dell art. 5 il conferimento di servizi tecnici professionali di ingegneria ed architettura di importo inferiore a ,00 euro. 6. Le disposizioni di cui al presente regolamento non si applicano agli appalti e alle esternalizzazioni dei servizi.

3 CAPO II ART. 2 CRITERI PER IL CONFERIMENTO DEGLI INCARICHI DI STUDIO, RICERCA, CONSULENZA E COLLABORAZIONE 1. Per il conferimento degli incarichi oggetto del presente regolamento si fa riferimento ai seguenti criteri: a) rispondenza dell incarico agli obiettivi dell Amministrazione; b) inesistenza all interno dell Amministrazione di una figura professionale idonea per lo svolgimento dell incarico previamente accertata, per mezzo di una reale ricognizione, dal Dirigente del settore competente; c) indicazione specifica dei contenuti e dei criteri per lo svolgimento dell incarico; d) indicazione della durata dell incarico; e) proporzione tra il compenso corrisposto all incaricato e l utilità conseguita dall A.C.; f) prestazione di natura temporanea e altamente qualificata; g) di norma, attivazione di procedure comparative secondo i criteri di cui al successivo art. 3. ART. 3 MODALITA DI SELEZIONE MEDIANTE PROCEDURA COMPARATIVA 1. L Amministrazione procede, di norma, alla selezione dei soggetti esterni mediante procedure comparative pubblicizzate con specifici avvisi, pubblicati all Albo Pretorio per gg. 15 e sul proprio sito istituzionale, nei quali sono evidenziati: a) l oggetto e le modalità di esecuzione dell incarico; b) il tipo di rapporto per la formalizzazione dell incarico; c) la sua durata; d) il compenso previsto. 2. L Amministrazione procede alla selezione valutando in termini comparativi: a) i soli elementi curriculari anche mediante l effettuazione di un colloquio integrativo; b) insieme ai curricula le proposte operative ed economiche secondo il metodo dell offerta economicamente più vantaggiosa sulla base dei seguenti criteri: abilità professionali riferibili allo svolgimento dell incarico; caratteristiche qualitative e metodologiche dell offerta desunte dalla illustrazione delle modalità di svolgimento delle prestazioni oggetto dell incarico; riduzione della tempistica di realizzazione delle attività professionali; ribasso sul compenso professionale proposto dall Amministrazione.

4 3. In relazione alla peculiarità dell incarico l Amministrazione può definire ulteriori criteri di selezione. 4. Si precisa che tanto nell ipotesi a) che nell ipotesi b) si potrà procedere alla comparazione anche attraverso il ricorso ad appositi elenchi istituiti presso l Amministrazione ed aggiornati con cadenza annuale. 5. Per la formazione di detti elenchi, di cui al precedente comma, si procederà mediante avvisi che saranno adeguatamente pubblicizzati anche in via telematica. 6. Nel caso in cui si siano selezionati professionisti inseriti in appositi elenchi i criteri di scelta tra gli stessi, ai fini della rotazione degli incarichi, saranno adottati con riferimento ai soli parametri oggettivi dell offerta e non con riferimento ai requisiti soggettivi. ART. 4 CONFERIMENTO DI INCARICHI IN VIA DIRETTA 1. L Amministrazione può conferire gli incarichi in via diretta per importi inferiori a Euro ,00. In tal caso il ribasso sull importo della prestazione viene negoziato tra il responsabile del procedimento e l operatore economico cui si intende affidare l incarico, assicurando comunque una adeguata rotazione degli incarichi. CAPO III ARTICOLO 5 CONFERIMENTO DI SERVIZI TECNICI PROFESSIONALI DI INGEGNERIA ED ARCHITETTURA DI IMPORTO INFERIORE A ,00 EURO 1. S intendono disciplinati dal presente articolo, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli 90, comma 6, e 91 del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i., e in coerenza con l art. 2 del presente regolamento, i servizi tecnici attinenti all architettura e all ingegneria, anche integrata, nonché i servizi affini di consulenza scientifica e tecnica e di sperimentazione tecnica ed analisi, rientranti nella materia degli appalti pubblici e della pianificazione territoriale. 2. Per l affidamento degli incarichi di cui al presente articolo, l accertamento di carenza in organico, dichiarato dal Responsabile del Procedimento ai sensi dell articolo 90, comma 6, del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i., può essere motivato anche dalle difficoltà a rispettare i tempi della programmazione dei lavori o dalla particolare complessità ed articolazione degli stessi. 3. L Amministrazione affida i predetti incarichi professionali di importo inferiore a ,00 Euro oneri fiscali esclusi, a titolo esemplificativo: - studi di fattibilità, progettazione dei lavori, pianificazione, anche urbanistica e validazione,

5 - direzione dei lavori, - direzione operativa dei lavori, - attività di supporto al R.U.P., - coordinamento della sicurezza, - collaudo tecnico amministrativo o specialistico - rilievi e redazione di elaborati grafici, di calcolo e specialistici, - verifiche di sicurezza, prevenzione incendi e di idoneità statica, - restauratore di beni culturali ed archeologici, - indagini geologiche, geotecniche, idrauliche, sondaggi, etc., - frazionamenti e stati di consistenza, secondo quanto previsto dalla normativa in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture e in particolare dagli articoli 91, 130 e 141 del D. Lgs. n 163/2006 e s.m.i., nel rispetto dei principi di non discriminazione, parità di trattamento, proporzionalità, trasparenza e rotazione e secondo quanto previsto dall articolo 57, comma 6, del predetto decreto. 4. Qualora l importo della prestazione risulti inferiore a ,00 Euro, oneri fiscali esclusi, si potrà invece procedere con l affidamento diretto dei predetti servizi tecnici professionali, ai sensi dell art. 125, comma 11, del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i.,. In tal caso il ribasso dell importo della prestazione viene negoziato tra il responsabile del procedimento e l operatore economico cui si intende affidare l incarico, assicurando comunque un adeguata rotazione degli incarichi. 5. Resta inteso che i servizi tecnici professionali di importo pari o superiore a ,00 Euro sono affidati con gara pubblica, secondo quanto previsto dall articolo 91, comma 1, del D. Lgs. 163/2006 e sulla base dei criteri ed in conformità dei principi di cui al predetto decreto. CAPO IV ART 6 RISPETTO DEI PRINCIPI COMUNITARI 1. In coerenza con i principi comunitari di non discriminazione e parità di trattamento, gli incarichi disciplinati con il presente regolamento potranno essere conferiti anche a professionisti non in possesso di specializzazione universitaria qualora, a giudizio del R.U.P. e/o del Dirigente competente, tale titolo non sia necessario per lo svolgimento dell incarico e purchè trattasi di professionisti iscritti ai relativi albi o ordini professionali o soggetti che operino nel campo dell arte, dello spettacolo o dei mestieri artigianali, ferma restando la necessità di accertare la maturata esperienza nel settore.

6 CAPO V ART. 7 AFFIDAMENTO DI INCARICHI IN IPOTESI SPECIFICHE I criteri di affidamento di cui alle precedenti norme devono essere rispettati in tutti i casi in cui è consentito il ricorso a collaborazioni professionali esterne come per il condono edilizio, gli incarichi di difesa in giudizio, la designazione di consulenti tecnici di parte in tutte le procedure giudiziali, gli incarichi consistenti nella resa di servizi od adempimenti obbligatori per provvedimento dell Autorità Giudiziaria, come l ordine di disporre educatori o psicologi per minori affidati. CAPO VI ART. 8 VERIFICA DELLA CORRETTA ESECUZIONE DELL INCARICO Per ogni tipo di incarico di cui al presente regolamento si procede alla verifica dell esecuzione e del buon esito dello stesso mediante riscontro delle attività svolte dall incaricato e dei risultati ottenuti, anche, ove possibile, attraverso la consegna di relazioni scritte finali, pareri ed indicazione delle soluzioni proposte. ART. 9 NORMA DI CHIUSURA Resta fermo che l art. 7, comma 6, del D.Lgs. n. 165/2001 non deroga alle leggi speciali in materia di conferimento di incarichi.