ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL CORSO DI STUDIO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE COMMERCIALE A.S. 2014/2015

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1 ISTITUTO TECNICO STATALE ECONOMICO E TECNOLOGICO (già Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri) FILIPPO PALIZZI VASTO Via dei Conti Ricci, 25 tel. 0873/ fax 0873/ chtd04000g@istruzione.it ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL CORSO DI STUDIO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE COMMERCIALE A.S. 2014/2015 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Ai sensi dell art O.M. n. prot. n. del Classe: 5 a Sezione: B Indirizzo: CAT (COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO) Coordinatore: Prof. Mario Di Ilio

2 INDICE 1. PROFILO PROFESSIONALE 2. LA CLASSE a. Cognome e nome degli studenti b. Prospetto di evoluzione della classe c. Attività di recupero, di sostegno e di approfondimento d. Profilo della classe 3. IL CONSIGLIO DI CLASSE 4. IL PERCORSO FORMATIVO a. Livelli di apprendimento b. Metodi e strumenti didattici c. Strumenti di valutazione d. Parametri e criteri di valutazione adottati e. Attività curricolari, Area di progetto, Alternanza Scuola- Lavoro, attività extra curricolari e integrative 5. SIMULAZIONE DELLE PROVE D ESAME a. Discipline coinvolte b. Principali caratteristiche c. Criteri di valutazione ALLEGATI: 1. Piani di lavoro effettivamente svolti da ogni docente, con sintetica relazione individuale 2. Testi delle simulazioni scritte e relative griglie di correzione 3. Scheda DSA (RISERVATO AGLI ATTI DELLA SCUOLA)

3 1. PROFILO PROFESSIONALE Il Diplomato ha competenze nel campo dei materiali, delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelle industrie delle costruzioni, nell impiego degli strumenti per il rilievo, nell uso di mezzi informatici per la rappresentazione grafica e per il calcolo, nella valutazione tecnica ed economica dei beni privati e pubblici esistenti nel territorio e nell utilizzo ottimale delle risorse ambientali. Possiede competenze grafiche e progettuali in campo edilizio, nell organizzazione del cantiere, nella gestione degli impianti e nel rilievo topografico; ha competenze nella stima di terreni, di fabbricati e delle altre componenti del territorio, nonché dei diritti reali che li riguardano, comprese le operazioni catastali; ha competenze relative all amministrazione di immobili. 2. LA CLASSE a) Cognome e Nome BASILICO CASERTA CIANCAGLINI D AULERIO DE MICHELE DEL VILLANO D ERCOLE DI DONATO DI LELLO FALASCA FELICE LA FROSCIA RUBINO SILLA LUCA VALERIA PIETRO GIUSEPPE RICCARDO ANDREA EMILIANO PAOLA PASQUALE MIKAELA FRANCESCA MATTIA FRANCO IUNIOR CRISTIAN WILLIAM TARANI ZOCCO ROBERTO VALERIO

4 b) Prospetto di evoluzione della classe Classe Iscritti Promossi a giugno Non promossi Promossi con a giugno giudizio sospeso Non promossi ad agosto Terza Quarta c) Attività di recupero e di approfondimento La classe non ha mai usufruito di corsi di recupero e solo 4 ore di sportello didattico per matematica. Non sono stati attivati corsi di approfondimento. d) Profilo della classe La classe è composta da 16 studenti, 12 maschi e 4 femmine. Di questi 16 alunni, due non hanno mai frequentato Del Villano Andrea Emiliano e Felice Mattia. Si deduce pertanto che solo 14 studenti di questa classe saranno candidati all Esame di Stato. Nove studenti su 14 sono di Vasto e gli altri sono della zona limitrofa della città. L alunna Falasca Francesca è ripetente quest anno in quanto non aveva raggiunto la sufficienza in tutte le materie per essere ammessa all Esame di Stato. La classe durante l anno ha sempre manifestato la voglia di fare e di studiare sfruttando al meglio i mezzi messi a disposizione dalla scuola e il corpo docenti altamente preparato e motivato. Gli alunni si sono sempre mostrati maturi e seri nell affrontare le sfide quotidiane a scuola e anche fuori della scuola in occasione di conferenze, alternanza scuola-lavoro, seminari, viaggi di istruzione e escursioni. Per essendo diversi alunni con delle qualità formidabili, la classe ha sempre lavorato bene come gruppo sfruttando collettivamente i talenti e capacità di tutti i componenti del gruppo classe. Coloro che avevano delle capacità superiori si sono sempre prestati ad aiutare quelli meno bravi o brillanti. Insegnare in questa classe è sempre stato stimolante e gratificante. Il gruppo classe ha sempre giocato di squadra assicurandosi di non dover mai lasciare dietro i meno forti.

5 3 IL CONSIGLIO DI CLASSE NOME E COGNOM E DEI DOCENTI RAPPORTO DI LAVORO I.T.I.=T.IND. I.T.D.=T.DET MATERIA DI INSEGNAMENTO CONTINUITA DIDATTICA MARIO DIILIO T. IND. INGLESE X MAURIZIO VICOLI GIULIANO DE ROSA SERGIO BARBONE GIANNA MARCHESANI ROSARIO D ADDARIO ANGELO TARTAGLIA ANTONIO DI NACCIO GIORGIO GATTOZZI ARTURO MURATORI T. IND. ITALIANO E STORIA x x x T. IND. PROGETTAZIONI, COSTRUZIONI E IMPIANTI T. IND. GEOPEDOLOGIA, ECONOMIA ED ESTIMO T. DET. RELIGIONE CATTOLICA x x x x x x x x x T. IND. TOPOGRAFIA x T. IND. SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE T. DET. GESTIONE CANTIERE E SICUREZZA LAVORO x x x T. IND. ITP COSTRUZIONI x T. IND. MATEMATICA E COMPLIMENTI x x x x x 4. IL PERCORSO FORMATIVO a. Livelli di apprendimento La classe ha raggiunto i seguenti livelli di apprendimento: -comprendere testi con la padronanza dei relativi linguaggi specialistici; -acquisire selettivamente, raccogliere e ordinare informazioni da testi diversi; -produrre testi argomentativi su tematiche di interesse personale, culturale, sociale e economico; -saper riconoscere, interpretare, e valutare gli aspetti formali di un testo; -saper collocare le opere nel contesto storico-culturale dell epoca; -saper effettuare collegamenti tra autori e periodo storico-culturale; -acquisire le linee di sviluppo degli avvenimenti storici; -allargare gli orizzonti socio-culturali degli alunni; - la crescita culturale della classe; -sviluppare l autonomia ed il senso di responsabilità della classe; -formare una buona coscienza critica; -educare al rispetto delle idee altrui; -educare al rispetto delle regole sociali; -sviluppare il senso di responsabilità, autonomia, l identità personale e sociale; -sviluppare le capacità valutative e decisionali; -acquisire una terminologia specifica per descrivere e spiegare il complesso

6 delle vicende appropriate ai linguaggi settoriali utilizzati; -saper esprimere giudizi critici personali e giustificare adeguatamente le proprie affermazioni ed interpretazioni; -maturare capacità di confronto e rispetto tra le diverse posizioni in materia etica e religiosa; -consolidare gli schemi motori individuali e di squadra; b) Comportamentali -promuovere la capacità di partecipare a colloqui e dibattiti, ascoltando ed intervenendo; -favorire l attuazione di rapporti interpersonali corretti e far apprezzare i valori della vita relazionale dell amicizia; -accrescere la stima degli alunni verso se stessi e verso i compagni. Obiettivi Cognitivi Trasversali Alla fine dell anno scolastico lo studente è in grado di: possedere una buona padronanza della lingua italiana, sia nell esposizione orale sia in quella scritta; -possedere una buona capacità di comprensione dei testi; -sviluppare la capacità di discussione; -effettuare gli adeguati collegamenti tra argomenti affini; -acquisire la capacità di studiare in maniera autonoma; -acquisire la capacità di documentazione autonoma; Per la misurazione degli obiettivi cognitivi operativi, quali conoscenza, comprensione, applicazione, analisi e sintesi e dei relativi livelli necessari per stabilire il grado d apprendimento raggiunto, il consiglio di classe fa uso della tassonomia presente nel Piano dell Offerta Formativa. b. Metodi e strumenti didattici Metodi: Lezione frontale ed interattiva Attività di progetto Analisi di casi aziendali Attività di laboratorio Attività di approfondimento Attività di recupero e di sostegno Strumenti didattici: Libri di testo Riviste specializzate Quotidiani Codice civile e tributario Materiale audiovisivo e multimediale Manuali tecnici Siti internet specializzati per tecnici

7 c. Strumenti di valutazione Interrogazioni scritte e orali Prove scritte non strutturate, strutturate e semi-strutturate Lavori di gruppo Simulazioni prove Esami di Stato Analisi comprensione testi Problem solving relativo alle materie d indirizzo d. Parametri e criteri di valutazione adottati 1. VALUTAZIONE: CRITERI E METODI La valutazione finale ha utilizzato i dati informativi scaturiti dalle verifiche e dalle osservazioni sistematiche effettuate durante l anno scolastico. Essa è scaturita da un processo dinamico in base a dei parametri imprescindibili quali il livello di partenza, le capacità, il livello culturale, le difficoltà, il grado di applicazione e le mete raggiunte. La valutazione finale è stata la risultante di prove sommative, tenuto conto anche della partecipazione, dell interesse, dell attenzione in classe e della frequenza. Per l attribuzione del credito scolastico sarà utilizzata la TABELLA A (D.M. n.99 del 16 dicembre 2009 Criteri per l attribuzione della lode nei corsi di studio di istruzione secondaria superiore e tabelle di attribuzione del credito scolastico); infine per le modalità di attribuzione del credito scolastico, all interno delle bande di oscillazione si rimanda alle schede individuali allegate per ogni alunno. Qui di seguito vengono esplicitati i criteri comuni per la corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza e di abilità e, precisamente, i descrittori utilizzati dal Consiglio di Classe per la formulazione dei giudizi e l attribuzione dei voti, nonché le tabelle di corrispondenza tra voti in decimi, quindicesimi e trentesimi (TABELLA B). Per la valutazione del comportamento (a partire dagli indicatori di comportamento proposti nel Patto educativo di corresponsabilità ) la tabella di riferimento è la TABELLA C. Per la valutazione del colloquio la tabella di riferimento è la TABELLA D. TABELLA A: CREDITO SCOLASTICO Media dei voti Credito scolastico (Punti) I anno II anno III anno M = < M < M < M < M

8 NOTA M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l assiduità della frequenza scolastica, l interesse e l impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. All alunno che è stato promosso alla penultima classe o all ultima classe del corso di studi con un debito formativo, va attribuito il punteggio minimo previsto nella relativa banda di oscillazione della tabella. In caso di accertato superamento del debito formativo riscontrato, il consiglio di classe può integrare in sede di scrutinio finale dell anno scolastico successivo il punteggio minimo assegnato, nei limiti previsti dalla banda di oscillazione cui appartiene tale punteggio. Nei confronti degli alunni che abbiano saldato nell ultimo anno di corso i debiti formativi contratti nel terzultimo anno non si procede alla eventuale integrazione del credito scolastico relativo al terzultimo anno. Gli alunni che non abbiano saldato i debiti formativi contratti nel terzultimo e nel penultimo anno di corso non sono ammessi a sostenere l esame di Stato.

9 TABELLA B: 1; 2; TABELLA DEI CRITERI DI CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI CONOSCENZA E DI ABILITA VOTO IN DECIMI VOTO 1-3 VOTO 4 VOTO 5 VOTO 6 VOTO 7 VOTO 8 VOTO 9-10 GIUDIZIO CORRISPONDENTE il quadro delle conoscenze acquisite è frammentario e tale da non consentire all'allievo neppure l'esecuzione di compiti elementari; non riesce a individuare i concetti chiave e non sa sintetizzare quanto appreso, mancando del tutto dl autonomia; si esprime con grande difficoltà, commettendo errori che oscurano il significato del discorso competenze disciplinari nulle o scarse il quadro delle conoscenze acquisite risulta frammentario e superficiale e l'allievo non è in grado di eseguire correttamente compiti semplici non usa correttamente le strutture della lingua e il lessico disciplinare specifico e non riesce ad organizzare in maniera coerente e comprensibile il discorso ha difficoltà nell'analisi e nella sintesi e scarsa autonomia nella rielaborazione delle conoscenze competenze disciplinari molto limitate il quadro delle conoscenze acquisite non è omogeneo e pienamente assimilato e spesso l'allievo commette errori nell'esecuzione di compiti semplici si esprime in maniera approssimativa e cqn qualche imprecisione terminologica, articola il discorso in modo non sempre coerente mostra poca autonomia nella rielaborazione delle conoscenze.competenze disciplinari modeste il quadro delle conoscenze acquisite risulta omogeneo, ma limitato al manuale e l'allievo è corretto nell'esecuzione di compiti semplici; si esprime in maniera elementare e poco fluida, ma usa correttamente le strutture linguistiche e articola il discorso in modo semplice e coerente sa analizzare alcuni aspetti significativi degli argomenti oggetto di studio e opera sintesi elementari ma coerenti di quanto appreso; pur tenendo alla semplificazione concettuale, se guidato sa rielaborare le proprie conoscenze competenze disciplinari sufficienti il quadro delle conoscenze acquisite è omogeneo e tale da consentirgli di eseguire correttamente compiti di media difficoltà individua i concetti - chiave in maniera chiara e corretta e sa stabilire collegamenti pertinenti, mostrando di rielaborare con accettabile autonomia le proprie conoscenze si esprime con correttezza e sa organizzare un discorso chiaro e coerente competenze disciplinari discrete il quadro delle conoscenze acquisite è organico e approfondito, la capacità di eseguire compiti anche complessi risulta accurata e sicura sa condurre analisi dettagliate e riesce a sintetizzare con chiarezza ed efficacia, mostrando autonomia anche critica nella rielaborazione delle conoscenze si esprime con disinvoltura e proprietà terminologica e sa organizzare il discorso in una serie argomentativa coerente ed efficace competenze disciplinari buone il quadro delle conoscenze acquisite è ampio, completo, approfondito, sicura la capacità di applicazione sa condurre analisi dettagliate e di buon livello, mostrando autonomia anche nella sintesi e nella critica e personale rielaborazione di quanto appreso ha un'esposizione fluida e precisa e sa organizzare il discorso in maniera coerente ed efficace, ma anche originale e creativa competenze disciplinari ottime e generalizzate

10 2. TABELLA DI CORRISPONDENZA FRA I VOTI IN DECIMI E CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA C O N O S C E N Z E Conosce pochi elementi e commette errori gravi nell'esecuzione di compiti semplici. Possiede conoscenze limitate e non approfondisce gli argomenti. Commette errori nell'applicazione Conosce e comprende gli elementi essenziali; commette qualche errore sia nell'applicazione sia nell'analisi Conosce in modo approfondito gli elementi essenziali e commette lievi errori nell'esecuzione di compiti complessi. Conosce e comprende tutti gli elementi; non commette errori nell'applicazione e nell'analisi di compiti complessi. Conosce e comprende in modo approfondito tutti gli elementi. Non commette ne errori ne imprecisioni. C O M P E T E N Z E Non sa analizzare gli elementi di un sistema; manca di autonomia. Competenze disciplinari molto scarse Commette errori nell'analisi; non è in grado di rielaborare autonomamente le conoscenze. Competenze disciplinari modeste È in grado di effettuare 1'analisi, in modo abbastanza autonomo, ma in modo parziale e con qualche errore. Competenze disciplinari sufficienti; È in grado di effettuare analisi, anche se non molto approfondite, con sufficiente autonomia. Effettua analisi approfondite in modo autonomo Effettua analisi approfondite e consapevoli ottenendo risultati originali. C A P A C I T À Non sa sintetizzare le conoscenze acquisite. Si esprime con difficoltà. Effettua solo una sintesi parziale e spesso imprecisa delle conoscenze. Ha qualche difficoltà espositiva. Sa sintetizzare le conoscenze acquisite ma in modo impreciso. Ha qualche difficoltà espositiva È autonomo nella sintesi ma non approfondisce troppo. Si esprime con un linguaggio chiaro e corretto e usa una terminologia appropriata. È in grado di effettuare una sintesi personale, pur con qualche incertezza. Usa un linguaggio ricco, chiaro, corretto e adeguato. Sa organizzare, interpretare e rielaborare autonomamente le sue conoscenze, è in grado di effettuare collegamenti con ottime capacità di analisi e sintesi.

11 3. TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA VOTI IN DECIMI - QUINDICESIMI TRENTESIMI E GIUDIZI SINTETICI VOTI SCRITTO COLLOQUIO GIUDIZI 10 mi 15 mi 30 mi SINTETICI INDICATORI Nullo Inesistenti elementi di valutazione Scarso Scarsi elementi di valutazione Gravemente insufficiente Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo Eccellente Mancanza di pur minimi indicatori Una verifica decisamente lacunosa, con numerosi e gravi errori. Una verifica lacunosa o incompleta, con errori non particolarmente gravi. Una verifica nel corso della quale lo studente fornisce informazioni che sono frutto di un lavoro manualistico (sufficienti conoscenze disciplinari), con lievi errori. Una verifica nel corso della quale lo studente fornisce informazioni essenziali, frutto di un lavoro diligente, esposte in forma corretta, con sufficiente capacità di collegamento. Una verifica che denota un lavoro di approfondimento da parte dello studente e capacità di esposizione chiara e fluida, con soddisfacenti capacità disciplinari e di collegamento. Una verifica in cui si notino capacità di rielaborazione personale e critica con esposizione sicura e appropriata; una prova completa e rigorosa. Una verifica in cui si notino anche capacità di collegamento e utilizzo di conoscenze attinte da ambiti pluridisciplinari con sicura padronanza della terminologia; una prova completa, approfondita, personale e rigorosa. TABELLA C: VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO VOTO IN GIUDIZIO CORRISPONDENTE DECIMI Atti di violenza gravi o reati da ingenerare un elevato allarme sociale con il conseguente allontanamento dalla scuola 5 Reiterate sanzioni disciplinari che hanno dato luogo a sospensioni dalle lezioni per gravissime violazioni delle norme scolastiche Reiterati comportamenti sanzionati con ammonizioni scritte Disturbo continuo durante le lezioni 6 Utilizzo improprio del cellulare e di altri strumenti elettronici Elevato numero di assenze e frequenti ritardi Ammonizioni per comportamenti non sempre corretti 7 Scarsa diligenza negli impegni scolastici Frequenza irregolare e ritardo ripetuto Frequenza non del tutto regolare Disattenzione durante la lezione 8 Partecipazione poco collaborativa Svolgimento non sempre preciso dei compiti assegnati Frequenza regolare Atteggiamento educato e rispettoso nei confronti di tutto il personale della scuola 9 Cura e puntualità nell esecuzione dei compiti assegnati Attenzione, interesse, partecipazione ed impegno assidui 10 Comportamento esemplare sotto il profilo scolastico e umano

12 TABELLA D:VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO INDICATORI Conoscenza specifica degli argomenti richiesti Competenza, espressione e proprietà di linguaggio disciplinare Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle anche in forma pluridisciplinare PUNTEGGIO MASSIMO ATTRIBUIBILE ALL INDICATORE LIVELLI DI VALORE/VALUTAZIONE Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Scarso Insufficiente Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Scarso Insufficiente Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Scarso Insufficiente PUNTEGGIO CORRISPONDENTE AI DIVERSI LIVELLI PUNTEGGIO ATTRIBUIBILE ALL INDICATORE LIVELLO DI SUFFICIENZA:20 PUNTEGGIO ASSEGNATO: /30 e. Attività curricolari, Area di progetto, Alternanza Scuola- Lavoro, attività extra curricolari e integrative ATTIVITÀ CURRICOLARI AREA DI PROGETTO - TITOLO : Rilievo dell emergenza architettonica Chiesa di S. Maria del Carmelo- Arcivescovado, Vasto (CH) Protocollo d intesa Arcidiocesi di Chieti-Vasto e I.T.S.C.G.eT. Filippo Palizzi prot. N. 9914/C23a 08/11/2014 Finalità ed obiettivi: progettare un eventuale ristrutturazione di un edificio storico nel centro della città antica. Breve descrizione del percorso: Rilevare dati necessari sul posto con mezzi e strumenti tecnici disponibili. Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali culturali ed le trasformazioni intervenute nel corso del tempo.

13 Rilevare il territorio, le aree libere e i manufatti, scegliendo le metodologie e le strumentazioni più adeguate ed elaborare i dati ottenuti. Utilizzare gli strumenti idonei per la restituzione grafica di progetti e di rilievi. Organizzare e condurre i cantieri mobili nel rispetto delle normative di sicurezza. Applicare le metodologie ella progettazione, valutazione e realizzazione di costruzioni e manufatti di modesta entità. Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti. Compiere operazioni di Estimo in ambito privato e pubblico, limitatamente all edilizia e al territorio. Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nel luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell ambiente e del territorio ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO La classe ha partecipato nel progetto alternanza scuola lavoro nell anno scolastico nei mesi di giugno-luglio avendo svolto attività lavorativa nelle aziende e negli uffici comunali e pubblici nella zona limitrofa di Vasto. La durata del progetto è stata di 120 ore. La responsabile del progetto è stata la professoressa Bruna Scarano. ATTIVITÀ EXTRA-CURRICOLARI E INTEGRATIVE Partecipazione a conferenze, seminari incontri: Incontro con l associazione AVIS Incontro con l associazione AVIS presso l Ist. Pantini-Pudente a Vasto Incontro con Lions Club Premiazione borsa di studio Progetto salute mentale corso sulla sicurezza convegno topografia (strumenti Leica convegno di Topografia (strumenti Geomax ) seminario sulla legalità corso sulla sicurezza seminario La Grande Frana con presentazione dell area di progetto 5 CAT Ogni martedi e giovedi corsi pomeridiani regionali di autocad.

14 Orientamento post-diploma: Gli studenti, in base ai loro interessi, hanno partecipato alle seguenti attività di orientamento Visita a Bologna per orientamento universitario Visita a Roma per orientamento universitario Visita al Palace Hotel a Vasto per orientamento universitario Uscite didattiche e viaggio di istruzione: Visita guidata al Val di Sangro nella fabbrica SEVEL per vedere la catena di montaggio e il suo valore indispensabile per la produzione industriale. a. Discipline coinvolte TIPO DI MATERIE PROVA Simulazione della prima prova Simulazione della seconda prova Simulazione della terza prova 5- SIMULAZIONE DELLE PROVE D ESAME N QUESITI PER DISCIPLINA TEMPI Italiano 3 2 ore Progettazioni, Costruzioni e Impianti Estimo, Gestione Cantiere, Topografia e Inglese 3 2 ore 3 2 ore b. Principali caratteristiche Prima prova Tipologia della prova: analisi del testo letterario, saggio breve o articolo di giornale, tema storico, tema di ordine generale Seconda prova Tipologia della prova: progettazione E stato consentito l utilizzo dei seguenti supporti: Terza prova - Le discipline scelte dal C.d.C. sono Geopedologia Economia ed Estimo, Gestione Cantiere e Sicurezza Lavoro, Lingua Straniera Inglese e Topografia. - Tipologia delle prove: tipologia B quesiti a risposta singola, tre per ogni disciplina

15 E stato consentito l utilizzo dei seguenti supporti: l uso della calcolatrice scientifica e il dizionario di inglese. Criteri di valutazione delle prove Prima prova Il docente di Italiano e Storia ha simulato una prova d esame in classe usando i seguenti argomenti usando il saggio breve come modalità d esposizione per i seguenti argomenti: La tecnologia e La preferenza di vivere in campagna o in città Seconda prova Si svolgerà nei prossimi giorni per la materia d indirizzo Progettazioni, Costruzioni e Impianti che si baserà su come disegnare un progetto o fare progettazione Terza prova Griglia di valutazione applicata a ciascuna domanda sulla base dei seguenti indicatori: -conoscenza degli argomenti specifici e dei procedimenti risolutivi -rispondenza vincoli sinteticità -conoscenza della terminologia tecnica e del registro linguistico -capacità di rielaborazione e collegamento delle conoscenze (vedere foglio allegato per schema di punti assegnato per ogni risposta) I testi delle prove di simulazione somministrate e le griglie di valutazione impiegate sono disponibili in allegato. Il presente documento è condiviso in tutte le sue parti dal Consiglio di Classe che ha operato con il gruppo degli studenti.

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