ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE FEDERICO FLORA Pordenone. Esame di Stato Anno Scolastico 2011/2012. Documento finale del percorso formativo

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1 ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE FEDERICO FLORA Pordenone Esame di Stato Anno Scolastico 20/202 Documento finale del percorso formativo O.M. n. 42 / art. 6 Classe V Sez. A Indirizzo Aziendale Tecnico della Gestione Informatica Numero Alunni 8 Coordinatore prof. Barbara Gambellin Data di approvazione del Consiglio di classe 2 maggio 202

2 INDICE Pagina. Composizione Consiglio di Classe 3 2. Profilo della classe 3 3. Finalità educative e formative 4 4. Obiettivi Trasversali A. Obiettivi generali B. Obiettivi cognitivi 5. Metodi didattici 5 6. Mezzi-strumenti 5 7. Attività curriculari ed extracurriculari 6 8. Verifica e valutazione 6 9. Argomenti, esperienze di ricerca e progetto in funzione del colloquio, scelti dagli allievi 7 0. Terza prova 8. Alternanza scuola-lavoro 9 4 ALLEGATI: Simulazioni terza prova Programmazioni Griglie di correzione PROGRAMMI: Economia aziendale e Applicazioni gestionali Italiano Storia Informatica gestionale Discipline giuridiche ed econonomiche Inglese Educazione fisica Matematica Religione cattolica

3 . COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DISCIPLINA DOCENTE Continuità dalla 4^ SI NO ECONOMIA AZIENDALE Anna Granata X ITALIANO e STORIA Barbara Gambellin X MATEMATICA Maurizio Zanet X INGLESE Caterina Sanciu X DISCIPLINE GIURIDICHE ed Fiorenzo Porracin X ECONOMICHE INFORMATICA GESTIONALE Alessandro Pavon X ED. FISICA Paola Olivo X APPLICAZIONI GESTIONALI Cecilia Del Colle X RELIGIONE Giovanni Mauro Dalla X Torre SOSTEGNO AREA Teresa Sarli X UMANISTICA SOSTEGNO AREA SCIENTIFICA Giorgio Modena X 2. PROFILO DELLA CLASSE COMPOSIZIONE DELLA CLASSE: Numero di alunni 8 (3 maschi e 5 femmine) Provenienti 8 dalla classe 4^ATI. Uno studente segue una programmazione per obiettivi minimi. SITUAZIONE IN USCITA: Comportamento: la classe dimostra l avvenuta interiorizzazione delle regole di base della convivenza scolastica ed esprime un discreto grado di socializzazione e di collaborazione reciproca. Frequenza: complessivamente regolare tranne in un caso, la cui situazione personale per motivi di salute ha comportato un numero di assenze piuttosto elevato che comunque non ha compromesso la valutazione. Interesse: nel complesso soddisfacente anche se in alcuni casi è stato finalizzato al risultato scolastico e non all opportunità di crescere culturalmente. Impegno: complessivamente sufficiente, ma tendenzialmente finalizzato al superamento delle verifiche; solo in pochi casi è stato costante e continuo. Partecipazione al dialogo educativo: durante le lezioni la classe si è mostrata attenta e nel complesso interessata, ma la ricezione dei contenuti proposti è stata piuttosto passiva. Partecipazione delle famiglie: in generale la loro presenza si è limitata agli incontri generali (due) o a quelli richiesti dalla scuola per comunicazioni relative al profitto. Prospettive future: dall osservazione operata dai docenti, dagli interessi dimostrati e dalle discussioni su tematiche di attualità affrontate in classe è emerso in pochi studenti il desiderio di proseguire gli studi sia per sviluppare i loro interessi, che per l acquisizione di competenze professionali. E presente una diffusa sfiducia nelle immediate possibilità lavorative. 3

4 3. FINALITÀ EDUCATIVE E FORMATIVE Le studentesse e gli studenti hanno nella maggior parte dei casi rafforzato il senso di responsabilità partecipato in maniera accettabile alle attività di classe rispettato le norme che regolano la vita scolastica, all interno di una più ampia consapevolezza dell importanza della legalità instaurato relazioni corrette con i compagni, i docenti e tutto il personale della scuola, comprendendo il valore della civile convivenza non sempre hanno rispettato le consegne di lavoro e alcuni si sono distinti per assiduità di interesse e motivazione raggiunto una maggiore consapevolezza del proprio percorso scolastico e umano, non dimostrando sempre però una completa autonomia 4. OBIETTIVI TRASVERSALI A. Obiettivi generali Le studentesse e gli studenti hanno partecipato alla vita di classe, interagendo, solo se sollecitati, al dialogo educativo; alcuni si sono dimostrate alterni nella partecipazione, ma non in tutte le materie. Un sufficiente numero di allievi ha dimostrato di rispettare le consegne e, tra questi, alcuni si sono particolarmente distinti per assiduità e motivazione, altri, invece, hanno dimostrato interesse discontinuo e un impegno saltuario o selettivo. Nel complesso buona parte degli allievi è migliorata nel rispetto delle consegne e nella pianificazione del proprio studio e ha dimostrato una sufficiente autonomia di lavoro in relazione a fonti e strumenti; un gruppo ristretto di allievi è riuscito costantemente a rielaborare personalmente quanto svolto in classe. B. Obiettivi cognitivi Le studentesse e gli studenti hanno consolidato le conoscenze e le competenze professionali, raggiungendo risultati mediamente sufficienti consolidato l autonomia di lavoro in relazione a fonti, strumenti e scelte operative, necessitando ancora però di indicazioni-guida consolidato la capacità di esprimersi, ma non usando sempre correttamente il lessico specifico delle varie discipline e commettendo ancora alcuni errori morfosintattici sviluppato le capacità di correlare esperienze e conoscenze nell ambito della stessa disciplina e di trasferire conoscenze da una disciplina all altra, ma risultano ancora incerti anche in relazione a nuclei tematici semplici sviluppato la capacità di sostenere un proprio punto di vista, ma non sempre in maniera adeguata sviluppato la capacità di analizzare, anche criticamente, situazioni, fenomeni e problemi in contesti semplici 4

5 5. METODI DIDATTICI Per uniformare gli interventi educativi, i docenti del Consiglio di classe si sono impegnati a: diversificare le situazioni-stimolo sulla base delle caratteristiche prevalenti della classe e delle necessità disciplinari; garantire l efficacia delle attività didattiche mediante procedimenti applicativi, che superassero il mero nozionismo dei contenuti teorici; illustrare con trasparenza e condividere con gli alunni i criteri di valutazione. All inizio dell anno scolastico era stato inoltre concordato di adottare le seguenti modalità operative, ferma restando la facoltà per ciascun docente di scegliere le metodologie che avrebbe ritenuto più opportune per spiegare, consolidare, recuperare contenuti e sviluppare competenze: lezione frontale, condotta prevalentemente in forma dialogata lezione svolta con l ausilio di mezzi audiovisivi discussione guidata attività laboratoriali lavoro a coppie lavori di approfondimento individuale e/o di gruppo su argomenti specifici o di particolare interesse uscite didattiche Per quanto riguarda le attività di recupero, esse si sono svolte secondo le tipologie recupero in itinere studio autonomo 6. MEZZI STRUMENTI Strumenti e materiali didattici Gli insegnanti hanno svolto l attività didattica, avvalendosi dei seguenti strumenti operativi: libri di testo materiale in fotocopia semplificazioni schematizzazioni appunti integrativi dizionari e opere di consultazione atlanti, carte geopolitiche e mappe tematiche mezzi audiovisivi e multimediali lavagna luminosa e lucidi video proiettore giornali Strutture Accanto alle lezioni tradizionali in aula, le attività si sono svolte in: laboratorio informatico la palestra contesti esterni alla scuola 5

6 7. ATTIVITÁ CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI Visite guidate: a Villa Manin alla mostra sull'espressionismo in data al Sacrario di Redipuglia, al monte S. Michele e a trincee della zona alla Camera di Commercio di Pordenone al Palaghiaccio a Piancavallo Convegni/conferenze Incontro con operatori del Monte dei Paschi di Siena Lezione del prof. Fiorenzo Porracin sulla Prima Guerra Mondiale in preparazione alla visita guidata sul Carso Partecipazione a Cinemazero alla proiezione video L Italia sono anch io Orientamento: Incontri con il direttore dell Università di Pordenone Visita alla fiera JOB ORIENTA a Verona Progetti: Progetto Educare alla legalità Incontro in classe con i poliziotti di quartiere 8. VERIFICA E VALUTAZIONE L anno scolastico è stato suddiviso in due periodi:. 2 settembre 22 dicembre gennaio 09 giugno 202 Nel primo sono state effettuate mediamente due verifiche scritte e due orali; nel secondo due o tre scritte o orali. Le date delle prove sono state comunicate con congruo anticipo e indicate sul registro di classe. I momenti di verifica e soprattutto quelli dedicati alla consegna e alla condivisione della valutazione sono stati intesi anche come occasione di ripasso, rinforzo, scambio, confronto e approfondimento. Le verifiche hanno avuto lo scopo di far acquisire gradualmente agli studenti i concetti fondamentali della materia, di imparare a cogliere nessi e collegamenti tra gli argomenti e di permettere all insegnante di individuare le difficoltà e attuare strategie efficaci per superarle. E stato preso in considerazione l esito di: Verifiche scritte Prove strutturate e semistrutturate Verifiche orali Prove pratiche 6

7 Simulazioni delle prove dell'esame di Stato Sono stati inoltre considerati nella valutazione: Atteggiamenti e comportamenti durante le varie attività didattiche Partecipazione alle discussioni guidate Interventi e confronto di opinioni Puntualità nelle consegne Impegno domestico Capacità di riconoscere gli errori e autocorreggersi Criteri di valutazione La valutazione quadrimestrale è in decimi, ma nelle singole prove sono state adoperate anche altre tipologie di misurazione (centesimi, trentacinquesimi, quindicesimi etc.) comunicate agli allievi. Per la valutazione sono state utilizzate apposite griglie condivise con la classe (si veda allegato) e si è tenuto conto della comprensione generale dell argomento, della capacità di individuare le informazioni principali e di saperle rielaborare, della chiarezza e correttezza espositiva, dell utilizzo di un lessico appropriato e della capacità di applicare le procedure. Gli alunni sono stati valutati in riferimento anche ai seguenti parametri: ) Obiettivi trasversali 2) Obiettivi specifici di ciascuna disciplina 3) Metodo di studio 4) Partecipazione all attività didattica 5) Impegno 6) Interesse 7) Progressione degli apprendimenti 8) Situazione di partenza del gruppo classe e di ciascun allievo. Per quanto riguarda la corrispondenza tra voti e livelli si è fatto riferimento a quanto contenuto nel POF. 9. ARGOMENTI, ESPERIENZE DI RICERCA E PROGETTO IN FUNZIONE DEL COLLOQUIO, SCELTI DAGLI ALLIEVI Gli studenti hanno individuato degli argomenti, dei percorsi personali su cui hanno realizzato degli approfondimenti, delle tesine pluridisciplinari in funzione del colloquio. Gli argomenti verranno presentati con power point ed in formato cartaceo. 7

8 BIASIN Alberto Yamaha Strumenti Musicali 2 CADAR Iuliana Il lavoro 3 D INNOCENTE Alessia La Walt Disney 4 FARISSI Zineb Flussi migratori: l emigrazione maghrebina 5 FRESCHI Andrea Società vittoriana nei suoi vari aspetti 6 HAKA Megi Rauscedo e i vivai 7 HAKA Suada Nascita della scrittura: dai disegni sui muri all ABC 8 HERRERA Juan David La crisi economica 9 HERUY Tifshit Shibabaw Axum 0 MAIOLA Marika Storia del coltello di Maniago MANZAN Giorgia Terza Rivoluzione Industriale 2 PACHERA Ilaria Storia della fotografia (ieri e oggi) 3 SFIRA Bogdan Nicolae La pena di morte 4 SINATRA Giada La musica 5 TATULLO Iolanda Giappone e Italia: storia di Hachiko, Giappone tra 2^ Guerra Mondiale e dopoguerra, allarme nucleare (terremoto.03.20) e discussione sul nucleare in Italia (referendum) 6 TRIADANTASIO Monica Lo sport 7 VIOL Valentina Il male di vivere 8 ZAGHET Jessica L arte della massa-la pop art e l utilizzo dell immagine nel marketing; il romanzo di P.P. Pasolini Ragazzi di vita 0. TERZA PROVA Gli studenti hanno sostenuto una prima simulazione di terza prova e sosterranno a breve la seconda secondo quanto riportato di seguito: data tipologia modalità materie coinvolte 7 febbraio 202 B 3 quesiti a risposta singola per materia (lunghezza massima 2 righe) 3 maggio 202 B 3 quesiti a risposta singola per materia (lunghezza massima 2 righe) inglese, diritto, matematica, informatica inglese, diritto, matematica, informatica 8

9 I risultati della prima simulazione sono stati complessivamente sufficienti (tranne tre casi). Il tempo assegnato è stato per la prima simulazione di 80 minuti, per la seconda sarà lo stesso di 80 minuti. Per completezza si allegano le simulazioni effettuate e le relative griglie di correzione. Sono state realizzate 2 simulazioni della seconda prova d esame (si allega griglia di valutazione) ed una della prima prova (si allegano griglie di valutazione). E inoltre prevista verso il termine dell anno scolastico una simulazione del colloquio, in accordo con un altra classe quinta con uno scambio di docenti delle discipline coinvolte.. ALTERNANZA SCUOLA LAVORO CONTENUTI E OBIETTIVI La fase dell inserimento in stage è parte integrante del processo di formazione tecnicoprofessionale e relazionale degli allievi, in quanto favorisce un incontro effettivo con le strutture che promuovono e/o gestiscono attività coerenti con il profilo professionale inerente al corso di studi. Con l alternanza scuola-lavoro, gli allievi hanno avuto modo di immergersi poco a poco nella realtà specifica del settore turistico e di arricchire le conoscenze apprese nelle lezioni d aula. In particolare, l alternanza ha consentito agli allievi di raggiungere i seguenti obiettivi: approfondire conoscenze e abilità relative all attività lavorativa oggetto del corso di studi; verificare e autovalutare la capacità di padroneggiare e utilizzare in attività lavorative concrete le conoscenze, le abilità e le competenze acquisite durante la formazione; comprendere l organizzazione del lavoro all interno del contesto aziendale: relazioni tra ruoli e funzioni differenti, rapporti tra settori di competenza; individuare i propri punti di forza e di debolezza tecnico-professionali e socio-relazionali. ATTIVITÀ SVOLTE Gli allievi hanno partecipato alle seguenti attività: due settimane di alternanza lavoro-studio, finanziata dal Fondo Sociale Europeo attraverso la Regione Friuli Venezia Giulia, in date variabili per ogni allievo, dal 3 giugno al 3 agosto 20; stage aziendali dal 23 gennaio al 3 febbraio 202, con sospensione dell attività didattica curricolare. A conclusione delle attività, tutti gli allievi hanno riportato valutazioni positive. LA COORDINATRICE IL DIRIGENTE SCOLASTICO 9

10 ALLEGATI ALLEGATO : Simulazioni terza, seconda e prima prova ALLEGATO 2: Programmazioni ALLEGATO 3: Griglie di correzione ALLEGATO : Simulazioni terza e seconda prova ^ Simulazione Terza Prova Classe 5^ A TI Anno scolastico 20/202 Alunna/o Discipline Matematica Informatica Inglese Diritto /5 /5 /5 /5 Tre quesiti per disciplina TOT. PROVA / 5 Tipologia B: I quesiti a risposta singola, volti ad accertare la conoscenza e i livelli di competenza raggiunti dal candidato su argomenti riguardanti una o più materie, possono essere articolati in una o più domande chiaramente esplicitate. Le risposte debbono essere in ogni caso autonomamente formulate dal candidato e contenute nei limiti della estensione massima indicata dalla Commissione. Durata della prova: Tre ore Turni di sorveglianza: 3^ ora Gambellin 4^ ora Granata 5^ ora Granata 0

11 Pordenone, 7 Febbraio 202 GRIGLIA DI VALUTAZIONE OBIETTIVO DESCRITTORE INDICATORE DI LIVELLO/PUNTI (massimo 5 punti) Prova in bianco In bianco o evidentemente manomessa Prova fuori traccia Svolta ma senza 2 alcuna attinenza con la consegna Conoscenza dei contenuti specifici e relativi al contesto Il candidato conosce gli argomenti richiesti. in modo gravemente lacunoso 2. in modo generico, con lacune e scorrettezze 3. in modo approssimativo e con alcune imprecisioni 3,5 in modo essenziale e complessivamente corretto Competenze linguistiche e/o specifiche (correttezza formale, uso del lessico specifico, calcolo) Capacità Il candidato si esprime -applicando le conoscenze ortografiche, morfosintattiche, lessicali e di lessico specifico -applicando la teoria alla pratica -di sintesi -logiche -di rielaborazione 4. in modo completo ed esauriente 5. in modo approfondito e dettagliato. in modo gravemente scorretto tale da impedirne la comprensione/ in modo scorretto, calcolo errato 2. in modo scorretto/con una terminologia impropria, calcolo non sempre corretto 3. in modo non sempre corretto ma globalmente comprensibile/in modo semplice ma corretto, calcolo corretto 3,5 in modo per lo più appropriato e corretto 4. in modo chiaro, corretto e appropriato 5. in modo chiaro, corretto, scorrevole e con ricchezza lessicale/ in modo completo e preciso. nessi logici assenti, sintesi impropria 2. nessi logici appena accennati, sintesi poco efficace 3. nessi logici non del tutto esplicitati 3,5 nessi logici esplicitati in modo semplice 4. nessi logici appropriati e sviluppati, sintesi efficace e/o rielaborazione con scarso senso critico 5. coerenza logica, sintesi efficace e appropriata, rielaborazione critica e personale TABELLA di CONVERSIONE -3 3,5-5 5,5-8 8,5-0 0,5-2 2,5-5 5,5-7 7,5-9 9, , , , ,5-3 3, ,

12 Matematica Nome e cognome: Classe: Data. Determina il possibile grafico della seguente funzione; punti 5 5x y = x Rispondi ai seguenti quesiti: a) Spiega quali sono i punti di discontinuità delle funzioni? Punti 0 b) Specifica i domini delle funzioni razionali, razionali fratte, irrazionali (distingui i casi), logaritmiche ed e esponenziali. Punti 0 2

13 Diritto/Economia Nome e cognome: Classe: Data Max. 2 righe a risposta. Descrivere il contratto di deposito bancario 2. Descrivere brevemente quali sono i soggetti che operano in Borsa (acquirenti e venditori) e in cosa consiste l attività di speculazione. 3. Descrivere brevemente il contratto di mandato. ) 2) 3) 3

14 Inglese Nome e cognome: Classe: Data Read the following text and answer the questions: Despite pessimistic predictions about the future of e-commerce, sales are, in fact, growing rapidly. In 2003, on line sales of books topped 3 percent of all books sold. That is up from percent in CDs and DVDs will more than double their sales in the next year and that will bring them to 2 percent of the entire market. Already almost 20 percent of computer hardware and software are sold on line. The number of companies that use online selling has increased by 28 percent in the past two years. A recent survey of online shoppers showed that 3 out of 4 were happy with their experience. 62 percent said that they would increase their online shopping. Many of those interviewed said that they liked the growing choice offered by Internet shopping as more and more companies go online. Consumer confidence in Internet security is also improving as credit card transactions become more secure. Now that a growing number of people are shopping online the problem to online stores is how to retain their customers.. Are Cds, DVDs and books the products that sell best on the Internet? 2. Why, according to the article, has online shoppers' satisfaction increased? 3. How, in your opinion, can e-merchants improve customer loyalty? 4

15 GRIGLIA DI VALUTAZIONE per INGLESE Terza Prova Candidato.. Classe. Punti Materia:. Foglio in bianco o indicazione non pertinente al quesito Il candidato dimostra una comprensione del testo: conoscenz scarsa 2 e limitata 3 punti 6 sufficiente nonostante qualche errore 4 discreta con qualche imprecisione 5 buona 6 Foglio in bianco o indicazione non pertinente al quesito Il candidato: risponde ai quesiti in modo incompleto e/o inorganico, usa un linguaggio non adeguato e non corretto sul piano linguistico, sintattico e ortografico. competen risponde ai quesiti in modo incompleto utilizzando un linguaggio poco ze appropriato e poco corretto sul piano grammaticale sintattico. punti 6 risponde ai quesiti in modo sufficientemente completo, con un linguaggio globalmente appropriato e corretto sul piano grammaticale e sintattico. risponde ai quesiti in modo completo, con linguaggio adeguato, puntuale e corretto sul piano formale. risponde ai quesiti in sintesi complete ed efficaci, con un linguaggio fluido, articolato e corretto sul piano formale capacità punti 3 Foglio in bianco o indicazione non pertinente al quesito Il candidato: espone le tematiche in modo sufficientemente chiaro 2 si esprime in modo chiaro e corretto 3 Totale 5

16 Informatica Nome e cognome: Classe: Data I concetti di integrità referenziale I concetti di FN, I significati di: incongruenza, inconsistenza, ridondanza 6

17 2^ Simulazione Terza Prova Classe 5^ A TI Anno scolastico 20/202 Alunna/o Discipline Matematica Informatica Inglese Diritto /5 /5 /5 /5 Tre quesiti per disciplina TOT. PROVA / 5 Tipologia B: I quesiti a risposta singola, volti ad accertare la conoscenza e i livelli di competenza raggiunti dal candidato su argomenti riguardanti una o più materie, possono essere articolati in una o più domande chiaramente esplicitate. Le risposte debbono essere in ogni caso autonomamente formulate dal candidato e contenute nei limiti della estensione massima indicata dalla Commissione. Durata della prova: Tre ore Pordenone, 2 Maggio 202 7

18 GRIGLIA DI VALUTAZIONE OBIETTIVO DESCRITTORE INDICATORE DI LIVELLO/PUNTI (massimo 5 punti) Prova in bianco In bianco o evidentemente manomessa Prova fuori traccia Svolta ma senza 2 alcuna attinenza con la consegna Conoscenza dei contenuti specifici e relativi al contesto Il candidato conosce gli argomenti richiesti 6. in modo gravemente lacunoso 7. in modo generico, con lacune e scorrettezze 8. in modo approssimativo e con alcune imprecisioni 3,5 in modo essenziale e complessivamente corretto Competenze linguistiche e/o specifiche (correttezza formale, uso del lessico specifico, calcolo) Capacità Il candidato si esprime -applicando le conoscenze ortografiche, morfosintattiche, lessicali e di lessico specifico -applicando la teoria alla pratica -di sintesi -logiche -di rielaborazione 9. in modo completo ed esauriente 0. in modo approfondito e dettagliato 6. in modo gravemente scorretto tale da impedirne la comprensione/ in modo scorretto, calcolo errato 7. in modo scorretto/con una terminologia impropria, calcolo non sempre corretto 8. in modo non sempre corretto ma globalmente comprensibile/in modo semplice ma corretto, calcolo corretto 3,5 in modo per lo più appropriato e corretto 9. in modo chiaro, corretto e appropriato 0. in modo chiaro, corretto, scorrevole e con ricchezza lessicale/ in modo completo e preciso 4. nessi logici assenti, sintesi impropria 5. nessi logici appena accennati, sintesi poco efficace 6. nessi logici non del tutto esplicitati 3,5 nessi logici esplicitati in modo semplice 6. nessi logici appropriati e sviluppati, sintesi efficace e/o rielaborazione con scarso senso critico 7. coerenza logica, sintesi efficace e appropriata, rielaborazione critica e personale TABELLA di CONVERSIONE -3 3,5-5 5,5-8 8,5-0 0,5-2 2,5-5 5,5-7 7,5-9 9, , , , ,5-3 3, ,

19 DIRITTO ECONOMIA Max. 2 righe per ogni domanda - In cosa consiste il protezionismo e quali sono i modi per attuarlo? 2- Descrivere brevemente il contratto di trasporto 3- Quali sono le caratteristiche del contratto di leasing (definizione e vantaggi). ).. 2).. 3)... 9

20 Materia: INGLESE Read the following text and answer the questions: A high point of the Civil Rights Movement occurred on August 28 th, 963, when 250,000 people of all races marched in Washington, D.C., to demand that the nation keep its pledge of justice for all. In one of the country's most moving and dramatic speeches, Martin Luther King, the charismatic leader of the movement said: I have a dream that one day this nation will rise up and live out these truths to be self- evident that all men are created equal (...) I have a dream that my four little children will one day live in a nation where they will not be judged by the color of their skin, but by the content of their character.. What happened in August 963? 2. Who was the leader of the Civil Rights Movement? 3. Report what M:L:King said in his memorable speech and shortly discuss. 20

21 GRIGLIA DI VALUTAZIONE INGLESE Terza Prova Candidato.. Classe. Punti Materia:. Foglio in bianco o indicazione non pertinente al quesito Il candidato dimostra una comprensione del testo: conoscenz scarsa 2 e limitata 3 punti 6 sufficiente nonostante qualche errore 4 discreta con qualche imprecisione 5 buona 6 Foglio in bianco o indicazione non pertinente al quesito Il candidato: risponde ai quesiti in modo incompleto e/o inorganico, usa un linguaggio non adeguato e non corretto sul piano linguistico, sintattico e ortografico. competen risponde ai quesiti in modo incompleto utilizzando un linguaggio poco ze appropriato e poco corretto sul piano grammaticale sintattico. punti 6 risponde ai quesiti in modo sufficientemente completo, con un linguaggio globalmente appropriato e corretto sul piano grammaticale e sintattico. risponde ai quesiti in modo completo, con linguaggio adeguato, puntuale e corretto sul piano formale. risponde ai quesiti in sintesi complete ed efficaci, con un linguaggio fluido, articolato e corretto sul piano formale capacità punti 3 Foglio in bianco o indicazione non pertinente al quesito Il candidato: espone le tematiche in modo sufficientemente chiaro 2 si esprime in modo chiaro e corretto 3 Totale 2

22 INFORMATICA CLASSE V SIMULAZIONE III PROVA Il sistema operativo I commandi principali per una query Tipi di reti 22

23 Verifica di matematica. Determina gli eventuali punti di massimo e minimo relativo per la seguente funzione. 3 y = x 2x + 2. Determina la retta tangente alla seguente curva, nel punto la cui ascissa è indicata a fianco tra parentesi. 2 y = x 5x + 4 ( x = ) 3. Calcola i seguenti limiti con la regola di de L Hospital. 2 a) x + 5 x + 6 b) 3 lim + x 3 x 2 9 lim + x 2 x 2 x 2 5 x x 9 23

24 SIMULAZIONE 2^ PROVA MATURITA MATERIA ECONOMIA AZIENDALE DATA 8/04 / 02 CLASSE V ATI ALLIEVO/A Il bilancio di esercizio fornisce informazioni fondamentali sulla consistenza patrimoniale e sugli andamenti finanziari ed economici dell impresa e deve fondarsi su principi contabili corretti e di generale accettazione. Il candidato descriva i più importanti principi di redazione dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico nonché le variazioni fiscali più importanti per giungere dal risultato di bilancio al reddito fiscale d impresa, inoltre prosegua la trattazione con lo sviluppo del seguente punto: un azienda presenta i seguenti dati in Euro: Utile d esercizio Ammortamenti Accantonamenti Interessi passivi Patrimonio Netto Totale debiti Differenza tra valori e costi della produzione Ricavi delle vendite Dopo aver interpretato nelle linee generali i dati di bilancio, il candidato elabori ed esamini i seguenti indici, tenendo conto dei dati sopra riportati per gli anni : Redditività del capitale proprio (ROE) Redditività del capitale investito (ROI) Redditività delle vendite (ROS) Tasso di interesse sul capitale dei terzi (ROD) Il candidato dopo aver presentato una relazione sui risultati ottenuti ed espresso un giudizio sullo stato di salute dell azienda svolga due dei seguenti punti a scelta: A ) Le risorse umane sono il capitale più importante di un impresa: I collaboratori devono essere guidati e motivati in base a precisi obiettivi. I dipendenti motivati garantiscono un migliore rendimento rispetto agli altri dipendenti e si identificano maggiormente con l impresa. Il dirigente dell impresa ha il compito di individuare e di neutralizzare tutti i fattori che hanno un effetto demotivante sui collaboratori.. Il candidato descriva i criteri di gestione e valorizzazione delle risorse umane, tenendo conto delle possibili forme di motivazione e delle teorie della motivazione 2. Il candidato illustri il concetto di flessibilità del mercato del lavoro, soffermandosi sui nuovi rapporti di lavoro atipici che consentono di sfruttare al meglio le possibilità dinamiche di sviluppo dell impresa 3. Il candidato, con dati a scelta, presenti una busta paga ed il calcolo del TFR (effettuato il 3/2) e provveda alla contabilizzazione di tali operazioni B ) I costi hanno una rilevanza fondamentale nella progettazione del successo di un impresa. Un calcolo preciso dei costi è uno degli elementi determinanti del successo dell impresa: I costi vanno considerati nella stesura delle offerte e vanno calcolati in modo da coprire tutte le spese con il ricavo aziendale, solo così sarà possibile conservare nel tempo il patrimonio dell impresa: La contabilità dei costi è anche il punto di riferimento di molte decisioni imprenditoriali. Il candidato illustri le differenze tra contabilità a costi pieni (full costing) e quella a costi parziali (direct costing) ed evidenzi inoltre il valore informativo dei due metodi e le possibili diversità nei risultati (la trattazione deve essere supportata da opportuni esempi numerici) C ) Il candidato rediga un bilancio, Stato patrimoniale e Conto economico (entrambi in forma sintetica) dal quale traspare una situazione di disequilibrio finanziario e una perdita di esercizio e si soffermi in seguito sui provvedimenti necessari per ridurre i costi e consolidare le liquidità e i finanziamenti. Allegato copia testi (con Dossier) Simulazione Prima Prova scritta (tempo 5 ore) 24

25 ALLEGATO 2: Programmazioni MODULO A PROGRAMMA DI ECONOMIA AZIENDALE prof.ssa Anna Granata Il fattore lavoro U. D. - Risorse umane e strategie aziendali - Le forme di tutela del lavoro - La riforma del mercato di lavoro U. D. 2 La gestione delle risorse umane - La ricerca di un lavoro - Il reperimento del personale - La selezione del personale - L inserimento in azienda - La remunerazione del personale - La politica retributiva U. D. 3 - L amministrazione del personale - I rapporti con gli Enti previdenziali - I libri obbligatori - La busta paga - Le rilevazioni contabili U. D. 4 L uscita dall azienda - Lo scioglimento del rapporto di lavoro - Il trattamento di fine rapporto - L outplacement - Competitività e costo del lavoro MODULO B Il bilancio di esercizio: formazione e interpretazione U. D. - Le informazioni - Il sistema informativo aziendale - Il sistema informativo contabile - L attività amministrativa contabile - Il personale della funzione amministrativa - Le scadenze contabili U. D. 2 Le scritture di assestamento - La determinazione del risultato economico e del patrimonio - Dall inventario all assestamento - Le scritture di completamento di integrazione di rettifica - L ammortamento - La situazione contabile finale 25

26 - Le scrittura di epilogo e di chiusura Il reddito fiscale e le imposte dirette - Il sistema tributario italiano - Il reddito d impresa - La determinazione del reddito fiscale - L IRES e L IRAP Il bilancio di esercizio - Il bilancio e i principi contabili - Il bilancio secondo la normativa italiana - I criteri di valutazione - Lo Stato patrimoniale e il Conto economico - Il bilancio IAS/IFRS La Nota integrativa e i documenti di controllo - La Nota integrativa e la relazione sulla gestione - Il controllo sulla gestione - Il controllo contabile - L approvazione del Bilancio La rielaborazione del Bilancio - Lettura e interpretazione del bilancio - Gli scopi della rielaborazione - La rielaborazione dello Stato patrimoniale e del Conto economico - I margini della struttura patrimoniale L analisi di bilancio - L analisi di bilancio - L analisi per indici - L analisi economica patrimoniale finanziaria - L interpretazione degli indici - Cenni sull analisi per flussi Modulo C La programmazione e il controllo dell attività aziendale - La direzione e il controllo della gestione - La pianificazione - La definizione degli obbiettivi - Il business plan Il controllo e la gestione dei costi - La contabilità gestionale - La classificazione e la variabilità dei costi - La break even analysis - Le configurazioni di costo - I procedimenti per la determinazione dei costi - Direct costing e full costing L evoluzione del controllo dei costi - Centri di costo e di responsabilità - Il controllo dei costi per attività (ABC) Cenni sul controllo budgetario e sulla redazione del budget 26

27 Programma in compresenza con la docente di applicazioni gestionali - Compilazione di buste paghe - Compilazione di bilancio e relative rielaborazioni - Calcoli degli indici di bilanci - Calcolo dei costi e del Break even point - Calcoli dei costi - Compilazione di budget Tutti gli argomenti vengono svolti con l applicazione delle relative formule Pordenone li I docenti 27

28 Materia: ITALIANO Insegnante: Barbara Gambellin Libro di testo: P. Di Sacco, Mappe di letteratura, volume e 2, Ed. sc. Bruno Mondadori In relazione alla programmazione sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE Conoscono quadri storico-cronologici in cui contestualizzare autori e opere studiate Conoscono le linee generali dei periodi culturali studiati e degli autori trattati Conoscono le caratteristiche principali dei generi letterari trattati Conoscono le tipologie testuali previste dall Esame di Stato ABILITA Sanno contestualizzare i brani e le poesie letti Sono in grado di effettuare una semplice analisi del testo Sono in grado di individuare le tematiche fondamentali Sono in grado di individuare il punto di vista dell autore Sanno utilizzare conoscenze scolastiche e personali per la trattazione di problematiche di attualità Sanno produrre, seppur con qualche incertezza, le tipologie di testo scritto richieste dall Esame di Stato, su cui si sono esercitati solo in quest anno scolastico (per quanto riguarda le capacità linguistico-espressive, compiono ancora alcuni errori ortografici, morfosintattici e lessicali, a causa soprattutto di lacune pregresse difficili da colmare nella fase terminale del corso di studi) COMPETENZE Sono in grado di esprimere un parere personale e di argomentarlo organizzando le proprie idee Comprendono le analogie e le differenze tra testi sia dello stesso autore che di autori diversi OBIETTIVI EDUCATIVI Comprendono il valore delle opere come testimoni di un epoca e, in generale, della cultura e della civiltà del nostro paese. Sanno mettere in rapporto il testo con le proprie esperienze e la propria sensibilità Hanno sviluppato l utilizzo del mezzo linguistico nella ricezione e nella produzione orale e scritta Hanno consolidato le capacità relazionali e il confronto CONTENUTI DISCIPLINARI Il lavoro svolto dalla sottoscritta è iniziato da novembre 20 e tale discontinuità di docenti e nella programmazione didattica, ha influito sull attività didattica, determinando la necessità di frequenti interventi di recupero e rinforzo e quindi il rallentamento dello svolgimento della programmazione che ha subito riduzioni sia quantitative che qualitative rispetto alle intenzioni iniziali.. MODULI STORICO-CULTURALI Panoramica di fine 800 ed inizio 900: il positivismo (p. 639, vol.) Letture Dio è morto F.Nietzsche; Freud L io non è padrone in casa propria (fino p.645, vol.) Il Verismo: la poetica verista (p.67, vol.) Il romanzo tra 889 e 92 28

29 (a novembre) Il romanzo del Novecento (pp ) La rivoluzione poetico-letteraria del Novecento (pp.48-5) La poesia novecentesca ( ) Il nuovo romanzo europeo (p.323) 2. MODULI AUTORI Introduzione a Gabriele D Annunzio: l esteta, il letterato di massa (p.57) Alcyone: La sera fiesolana; La pioggia nel pineto (a novembre) Italo Svevo (pp ): vita, poetica e opere La coscienza di Zeno (trama e alcuni brani: Il fumo, Psico-analisi) Freud e la psico-analisi: lezione con prof.ssa Sarli G. Ungaretti (pp ) vita, poetica, opere Il porto sepolto In memoria I fiumi San Martino del Carso Veglia Fratelli Sono una creatura Soldati Natale Mattina La madre Approfondimento: Ungaretti intervistato da Pasolini (video da you tube) Umberto Saba (pp ) vita, poetica, opere La capra A mia moglie Luigi Pirandello (pp ) vita, poetica, opere Da L umorismo: Esempi di umorismo (pp ) Da Novelle per un anno: La carriola; Il treno ha fischiato Il fu Mattia Pascal (trama e alcuni brani) Uno, nessuno e centomila (trama e alcuni brani) Dopo l approvazione del documento del 5 maggio, verrà affrontato a linee generali il Neorealismo con la lettura di brani di autori rappresentativi della corrente: dall antologia, Primo Levi, Sul fondo; C.Pavese, La notte in cui cadde Mussolini, La luna e i falò; P.P. Pasolini, Il furto fallito e l arresto del Riccetto 3. MODULO EDUCAZIONE LINGUISTICA La produzione scritta: rinforzo delle capacità linguistico-espressive tramite lo studio delle tipologie e lo svolgimento di molti testi rispondenti alle tipologie testuali della prima prova dell Esame di Stato, con discussione in classe su temi quali: globalizzazione, pp ; una nuova Europa, pp istituzioni dell Unione Europea, p.380 nel libro di storia) FIRMA DOCENTE FIRME STUDENTI 29

30 Materia: STORIA Insegnante: Barbara Gambellin Libro di testo: E. Zanette, Interrogare il passato 2. Il Novecento, Ed. sc. Bruno Mondadori In relazione alla programmazione sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE Conoscono i periodi storici affrontati Conoscono il lessico disciplinare di base Conoscono le tematiche fondamentali dei periodi affrontati ABILITA Sanno utilizzare sufficientemente il linguaggio specifico Sanno operare periodizzazioni Sanno riconoscere gli aspetti significativi di un fatto storico complesso (politici, economici, sociali e culturali). Sanno ricavare informazioni da documenti di tipo diverso utili alla comprensione degli eventi. Sono in grado di cogliere mutamenti Sono in grado di cogliere le relazioni tra aspetti economici, sociali e politici Sanno confrontare diverse interpretazioni di uno stesso fenomeno o evento COMPETENZE Sono in grado di contestualizzare gli eventi nel loro spazio-tempo, per analizzarne i diversi fattori (politici, economici, sociali e culturali) Sono in grado di attualizzare i temi storici trattati, usando le conoscenze apprese per comprendere problemi interculturali e di convivenza civile Alcuni studenti sono in grado di distinguere le diverse funzioni che può avere la rievocazione del passato e il suo utilizzo anche a fini ideologici Alcuni studenti sono in grado di affrontare autonomamente il discorso storiografico ed esprimere personali opinioni Alcuni studenti sanno utilizzare il lessico disciplinare per fare riferimento a tempi e spazi diversi, garantire il parallelismo storico e dilatare il campo delle prospettive anche ad aree disciplinari differenti OBIETTIVI EDUCATIVI Hanno compreso l importanza della memoria del passato per cogliere le complessità del mondo contemporaneo Hanno sviluppato l attitudine a problematizzare e a formulare domande, facendo riferimento a tempi e spazi diversi. Hanno compreso l importanza di selezionare e di valutare criticamente le testimonianze. Hanno colto le problematiche della pacifica convivenza tra i popoli Hanno consolidato le capacità relazionali e il confronto CONTENUTI DISCIPLINARI Il lavoro svolto dalla sottoscritta è iniziato da novembre 20 e tale discontinuità di docenti e nella programmazione didattica, ha influito sull attività didattica, determinando la necessità di frequenti interventi di recupero e rinforzo e quindi il rallentamento dello svolgimento della programmazione che ha subito riduzioni sia quantitative che qualitative rispetto alle intenzioni iniziali. I principali problemi postunitari L Europa tra Ottocento e Novecento L Italia nell età giolittiana L imperialismo e il colonialismo italiano La Prima guerra mondiale (fotocopie fornite dall insegnante) 30

31 (Da novembre) Lo scoppio del conflitto e il primo anno di guerra: cause e conseguenze Lo svolgimento del conflitto e la vittoria dell Intesa Il significato storico e le eredità della guerra Visita guidata al sacrario di Redipuglia e alle trincee La Rivoluzione russa e la nascita dell Unione Sovietica (anche con fotocopie fornite dall insegnante) L economia degli anni Venti e la crisi del 929: fordismo e taylorismo L età dei totalitarismi: il fascismo (anche con fotocopie fornite dall insegnante) La crisi del dopoguerra in Italia Il fascismo al potere Il regime fascista Il concetto di totalitarismo Approfondimento: Discorsi di Benito Mussolini in video (da you tube), fotocopie quotidiano Il Popolo d Italia Il nazismo (anche con fotocopie fornite dall insegnante) Il dopoguerra nell Europa centrale e la repubblica di Weimar L ascesa di Hitler L antisemitismo Il regime nazista Approfondimento: Una croce sinistra nell architettura etiope (dopo l approvazione del documento del 5 maggio) Lo stalinismo (con fotocopie fornite dall insegnante e p.37) Approfondimento: Il gulag (pagg libro di testo) Inoltre sono stati affrontati e approfonditi con discussioni in classe alcuni momenti celebrativi Giornata della Memoria Giorno del Ricordo Dopo l approvazione del documento del 5 maggio, sarà affrontata a linee generali con fotocopie fornite dall insegnante la seconda guerra mondiale e verrà affrontato in sintesi il dopoguerra in Italia. METODI Oltre ad aver utilizzato le metodologie didattiche previste in sede di programmazione, affinché gli studenti potessero esprimersi al meglio si è puntato anche su strategie incoraggianti per sviluppare l autostima (valutazioni tese a esaltare le capacità possedute, considerazione delle conoscenze e delle opinioni personali, coinvolgimento attivo nella lezione) forte interdisciplinarietà tra italiano e storia momenti di organizzazione e svolgimento del lavoro in classe come sostegno al lavoro domestico e consolidamento del metodo di studio lezione interattiva e lezione a ruoli invertiti, come occasioni di rinforzo delle capacità espositive, ma anche dell autostima STRUMENTI Sono stati utilizzati tutti gli strumenti utili allo svolgimento dell attività didattica indicati nel documento finale. Per fornire alla classe un punto di riferimento costante, si è utilizzato quasi esclusivamente il libro di testo, ricorrendo a materiale alternativo solo in rari casi specificati nella parte relativa ai contenuti. VERIFICHE e VALUTAZIONE Per le tipologie, la frequenza, i criteri e le griglie si veda il documento finale del percorso formativo. FIRMA DOCENTE FIRME STUDENTI 3

32 INFORMATICA SITUAZIONE DELLA CLASSE Sono state svolte indagini per verificare l esistenza di prerequisiti necessari per l ottenimento degli obiettivi fissati attraverso verifiche e coinvolgimento in discussioni su argomenti noti. Livello di partenza rilevato in 5^ ATI La classe è formata da 9 allievi, 6 femmine e 3 maschi, quasi tutti provenienti dalla 4^ ATI con un solo elemento proveniente da altro istituto. Dai primi accertamenti effettuati e dall osservazione durante l attività didattica in classe e in laboratorio, risulta che un gruppo esiguo di allievi segue con diligenza e con un certo metodo di studio, dimostrando di sapersi gestire con discreta autonomia; altri evidenziano difficoltà soprattutto negli aspetti cognitivi. Nel corso dell anno scolastico un allievo si è ritirato. Infine va segnalata la presenza di un allieva diversamente abile che comunque si è ben integrata nell ambiente classe ed ha riportato risultati superiori ai livelli minimi richiesti. Attività di recupero che si operate per colmare le lacune emerse Per rendere più omogenea la preparazione nella classe e correggere l abitudine alla superficialità sono state attuate terapie mirate alla riflessione sugli argomenti trattati tenendo sotto controllo l aspetto di proprietà linguistica. Sono state inoltre, laddove possibile, svolte attività di gruppo, al fine di coinvolgere attivamente anche gli alunni meno motivati. Al termine di ogni modulo sono state effettuate lezioni di recupero finalizzate all acquisizione dei contenuti minimi e delle abilità di base richieste. A fine anno lo studente deve conoscere: OBIETTIVI FORMATIVI i diversi tipi di organizzazione degli archivi; le caratteristiche di un sistema di gestione di basi di dati e degli obiettivi che esso si prefigge; gli aspetti funzionali e organizzativi di un sistema di gestione di basi di dati; Saper fare: rappresentare situazioni reali o processi aziendali attraverso modelli; applicare le tecniche fondamentali per la progettazione di basi di dati; utilizzare i comandi di un linguaggio per basi di dati per implementare il modello logico e valicare le interrogazioni; Definizione dei contenuti Modulo CONTENUTI 32

33 La gestione delle risorse I sistemi operativi Gli archivi di dati Modulo 2 Progettazione e gestione di data base Basi di dati Il linguaggio SQL Access Modulo 3 Le pagine Web Modulo 4 Le applicazioni informatiche per l azienda Attività di laboratorio ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI PRIMO QUADRIMESTRE MOD. FILES (ripasso) U.D. Record e file Files sequenziali e ad accesso diretto MOD. 2 BASI DI DATI U.D. 2 Modello dei dati e progetto software MOD. 3 Le pagine Web U.D. il linguaggio HTML e sue applicazioni MOD. 2 BASI DI DATI U.D. 3 Le basi dei dati Al termine di questa unità didattica lo studente dovrà essere in grado di:. comprendere i concetti e le tecniche per la progettazione di basi di dati 2. possedere una visione di insieme delle caratteristiche di un sistema di gestione di basi di dati; U.D. 4 Il linguaggio SQL SECONDO QUADRIMESTRE 33

34 U.D. 5 Access MOD. Le applicazioni informatiche per l azienda U.D.6 U.D.7 Interfacce per basi di dati Data base nel Web ATTIVITÀ DI LABORATORIO Verrà attività durante lo svolgimento di tutti i moduli ed in particolare: utilizzare il linguaggio HTMl utilizzare il programma Access METODI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO L attività didattica si è caratterizzata inizialmente a rafforzare e approfondire le conoscenze e abilità acquisite nel biennio precedente; successivamente, attraverso esercitazioni guidate si è condotto l allievo ad una conoscenza graduale ed organica dei contenuti, fino a raggiungere la necessaria autonomia e competenza nella organizzazione del lavoro. L attività di laboratorio ha consentito di integrare e approfondire i contenuti teorici della materia anche attraverso l utilizzo di pacchetti applicativi diversi. In ogni fase dell attività di laboratorio è stata favorita la discussione, lo scambio di informazioni e di esperienze per verificare e confrontare i risultati, commentare i percorsi scelti e apportare eventuali modifiche e correzioni agli argomenti trattati. Tecnica di lavoro utilizzata: Lezione frontale per presentare gli aspetti più significativi dell U.D. (obiettivi, strumenti..) Lavoro guidato per un corretto utilizzo delle procedure e strumenti nella esecuzione del lavoro, soprattutto in laboratorio. Lezione interattiva per stimolare la partecipazione attiva degli studenti (raccogliere commenti e osservazioni, chiarire aspetti problematici...) Il Problem solving per arrivare alla realizzazione del compito assegnato in modo autonomo. STRUMENTI DI LAVORO LABORATORIO: utilizzo di access e HTML Il Docente 34

35 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "FEDERICO FLORA" PORDENONE A.S. 20/2 DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE PROF. PORRACIN FIORENZO CLASSE 5^ATI DIRITTO -I CONTRATTI PREVISTI DAL CODICE CIVILE. La vendita. La locazione. I contratti di lavoro. Il comodato. Il mandato. Il mutuo. L'assicurazione. I contratti di banca e di borsa (svolti contestualmente al MOD.2 di economia).( -2 PERIODO) I contratti per la distribuzione dei prodotti. I contratti per la produzione di beni e l'esecuzione di servizi. (2 PERIODO) NEL LIBRO DI TESTO: UD, UD 2, UD 3, UD 4, UD 5, UD 6, UD 7, UD 8 DELLA PARTE 2- NUOVI MODELLI CONTRATTUALI IN CAMPO COMMERCIALE. Il leasing. Il factoring. Il franchising e gli altri contratti atipici.(2 PERIODO) NEL LIBRO DI TESTO: UD 4 PUNTO 6 E UD 9 DELLA PARTE ECONOMIA -I RAPPORTI ECONOMICI INTERNAZIONALI. Gli scambi internazionali. La bilancia dei pagamenti. Il mercato valutario e la determinazione dei cambi. Bilancia dei pagamenti e mercato dei cambi: politiche di intervento. La cooperazione economica internazionale.(2 PERIODO) NEL LIBRO DI TESTO: UD 3, UD 4, UD 5 DELLA PARTE 2 2- LE BANCHE LA BORSA VALORI. Il sistema bancario italiano. Gli ordinamenti bancari nell'unione Europea. La Borsa valori. (da svolgersi contestualmente ai contratti di banca e di borsa-mod. diritto) ( - 2 PERIODO) NEL LIBRO DI TESTO: UD E UD 2 DELLA PARTE 2 (elementi principali della borsa e del suo funzionamento, esclusi quindi titoli derivati, approfondimenti sulle Opa, Opv, Sicav) E UD 7 DELLA PARTE 3- LO SVILUPPO ECONOMICO. Lo sviluppo della teoria economica. I cicli economici. Le politiche di intervento. (2 PERIODO) NEL LIBRO DI TESTO: UD 6 DELLA PARTE 2 4- LO SVILUPPO ECONOMICO. Sviluppo e sottosviluppo. Il divario di sviluppo tra le economie di diversi paesi. Aspetti principali (2 PERIODO) NEL LIBRO DI TESTO: UD 7 E UD 8 DELLA PARTE 2 (aspetti principali) 35

36 LINGUA INGLESE Insegnante: Caterina Sanciu SITUAZIONE DELLA CLASSE Ho insegnato in questa classe solo nel presente anno scolastico per cui inizialmente si è resa necessaria una fase di reciproca conoscenza, sia per quanto riguarda gli aspetti metodologicodidattici che organizzativi. Da un punto di vista prettamente disciplinare, la classe ha sempre tenuto un comportamento corretto e rispettoso delle regole anche se l atteggiamento generale durante le lezioni è stato più passivo che propositivo. Solo una parte di essi si è impegnata con continuità ed in modo produttivo nello studio dei contenuti ed ha partecipato spontaneamente al dialogo educativo, affrontando le tematiche culturali in favore di un autentica crescita culturale; per gli altri l impegno non è sempre risultato costante e la partecipazione è stata spesso sollecitata. Per quanto riguarda l aspetto didattico, il ritmo di lavoro è stato a tratti rallentato da pause di ripasso e recupero che avrebbero dovuto permettere a tutti gli studenti di partecipare e seguire le varie attività didattiche, ma che, di fatto, hanno rafforzato le competenze del gruppo di studenti linguisticamente più sicuro, mentre per gli altri permangono lacune solo in parte sanate, o nella produzione scritta o in quella orale. OBIETTIVI RAGGIUNTI L obiettivo di ridurre il più possibile la disomogeneità dei livelli di preparazione e formare le competenze per costruire un autonomia linguistica adeguata ad affrontare un dialogo in lingua, è stato solo in parte realizzato. Gli altri obiettivi specifici della lingua in elenco nel piano di lavoro iniziale sono stati tutti esercitati e raggiunti ma con gradi di competenza ed autonomia linguistica non sempre in linea con le aspettative. Nel complesso la classe è in grado di : decodificare testi divulgativi di media difficoltà riassumere e descrivere brani di media lunghezza di tipo divulgativo sostenere una semplice conversazione su argomenti conosciuti purché guidata utilizzare le tipologie testuali tecnico-professionali di settore, rispettando le costanti che le caratterizzano produrre un breve testo scritto di tipo descrittivo o argomentativo, sebbene la produzione scritta rilevi un limitato controllo morfosintattico della lingua e poca originalità. METODOLOGIA Si è utilizzata principalmente la lezione dialogata, cercando di coinvolgere gli studenti attivamente nelle lezioni per creare situazioni comunicative dove usare la lingua per esprimere opinioni, emozioni, convinzioni e conoscenze personali: allo stesso scopo si è cercato di consolidare la conoscenza e l uso (in situazioni comunicative) delle strutture fondamentali e di arricchire il vocabolario. Per diversi motivi, (esigenze di recuperare argomenti di carattere grammaticale, riduzione del monte ore per varie attività curriculari, etc) poco spazio è stato dedicato ai testi di carattere linguistico, come articoli di giornali o altro materiale autentico che avrebbero offerto agli studenti l occasione per sviluppare abilità di studio incoraggiandoli ad esprimere commenti ed opinioni personali. VERIFICHE E VALUTAZIONE Per quanto concerne le verifiche, nel primo trimestre quelle orali sono state di natura prevalentemente formale e sono stati anche valutati tutti gli interventi e contributi alle varie attività. Le verifiche orali del secondo pentamestre, hanno tenuto conto della qualità dei contenuti, della ricchezza e proprietà strutturale e lessicale e dei progressi rispetto ai livelli di partenza. 36

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