Università degli Studi di Padova Facoltà di Ingegneria

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Università degli Studi di Padova Facoltà di Ingegneria"

Transcript

1 Università degli Studi di Padova Facoltà di Ingegneria DIPARTIMENTO DI TECNICA E GESTIONE DEGLI IMPIANTI INDUSTRIALI TESI DI LAUREA CARATTERIZZAZIONE MICROSTRUTTURALE DI ROTORI A GABBIA DI ALLUMINIO Relatore Correlatori Laureando Ch.mo Prof. FRANCO BONOLLO Ch.mo Prof. GIUSEPPE CHITARIN Sig. ANDREA MANENTE STEFANO LANDO Anno Accademico:

2 Rotore a gabbia di motori asincroni in alluminio pressocolato Rotore standard verniciato Rotore standard ricotto Problema Alcuni motori con tali rotori pressocolati con lega di Al fornito dalla SAV presentano una coppia insufficiente all avviamento Obiettivo della tesi Individuare le possibili cause del malfunzionamento

3 Principio di funzionamento del motore asincrono (1) Statore - rotore Campo di induzione magnetica rotante B (periodo 2π/3) Nel circuito di rotore (a gabbia di scoiattolo) corrente indotta a m fasi L interazione tra induzione rotante e corrente indotta genera il moto ω0 = ω/p (velocità rotazione campo rotante) Er = 2*kf*f*Φ Es = 2*kes*kf*f*Φ*Ns ö= ös+(rs+jxs) * Đ0 (bilancio tensioni A VUOTO) Đr = ör/ (Rr + jxr) (corrente rotorica, ROTORE BLOCCATO) Đs=Đ0+Đsr ( correnti riportate a statore) ö= ös+(rs+jxs)* Đs (bilancio tensioni, ROTORE BLOCCATO) s = (nr-n)/n (rotore in movimento) Đr = ör/(rr/s + jxr) (corrente che circola nel rotore)

4 Principio di funzionamento del motore asincrono (2) Potenze Potenza assorbita: Pe = 3*E*Is*cosφ = 3*V*Is*cosφ Potenza dissipata per effetto Joule a rotore: Pr = m*rsr*isr 2 Potenza dissipata per effetto Joule a statore: Ps = 3*Rs*Is 2 La potenza meccanica utile Pm = m*rsr*(1-s)/s*isr 2 Cm = m*rsr*isr 2 / ( ω0 * s) (corrente rotorica; resistività; geometria della gabbia, scorrimento) Potenza dissipata per isteresi e correnti parassite a rotore (perdite nel ferro[1]): P0 = 3*E*I0*cosφ0 = 3*V*I0*cosφ. [1] tali perdite si riducono al diminuire dello scorrimento (cala la frequenza di campo rotante nella parte di rotore del circuito magnetico). Ma se cala s cresce la velocità e aumentano le perdite per attrito e ventilazione. Si considera pertanto l impedenza ś0, costante al variare dello scorrimento.

5 Principio di funzionamento del motore asincrono (3) Importante osservazione sulle perdite per isteresi e correnti parassite Z0 parallelo di R0 e X0 (Xo energia magnetizzazione [Φ] ) (Ro perdite nel Fe per isteresi e correnti parassite) Correnti parassite all interfaccia Evitare l aderenza dei lamierini all alluminio (fiammatura). 1. Effetto dissipativo: una maggiore corrente I0 necessaria a mantenere lo stesso flussoφ: Đs=Đ0+Đsr, Effetti sulla coppia. 2. Perturbazione del flusso utile: effetto repulsivo linee di campo vengono respinte. Corrente Đsr diminuisce, effetto sulla coppia.

6 Principio di funzionamento del motore asincrono (4) Coppia di spunto insufficiente Cm=m*Rsr*Isr 2 /(s*ωo) con s=1 R = ρ l/s Rotori a doppia gabbia Rotori con gabbia a sbarre alte

7 Rotori a gabbia di alluminio pressocolato Tipi di leghe Leghe da lavorazione 1xxx (99.00%), 2xxx, Leghe per getti o per pani da fonderia 1xx.x, Trattamenti F, O, H, W T Leghe da rotori serie 1xx.x (99.00% di Al) (99.50% di Al) (99.70% di Al) mercati più esigenti Composizione controllata per garantire un buon funzionamento a regime del rotore (conducibilità), buona coppia allo spunto (resistività) e producibilità (microritiri, cricche, ) Norme (UNI, CEN, ISO) ISO 115:2003 Requisiti dei pani di Al non legato da rifusione UNI EN 576:1997 Alluminio e leghe di Al in pani da rifusione (indica limiti e composizione singole leghe) Normativa precedente UNI 820:1979, UNI 3950:1957 Al di prima fusione in pani da fonderia: qualità e prescrizioni (alluminio per leghe ad uso generale/allumionio ad uso elettrico. Rapporto Fe/Si per resistività ottimale) UNI 3570: 1955 Lega Al-Si-Mg primaria per conduttori elettrici (Si 0,5% - Mg =0,5%). La norma è stata annullata, ma non sostituita; indica resistività = 3,25 µohm *cm. Norma ASTM. Indicano limiti e composizioni per le singole leghe. Indicano la resistività

8 Pressocolata a camera fredda Processo Preparazione dello stampo Riempimento della camera di iniezione Iniezione (Preriempimento (0,25 m/s), Riempimento (1-3 m/s m/s), Intensificazione di pressione) Solidificazione (intervallo solidificazione, Temperatura metallo, Temperatura stampo, spessori del pezzo) Estrazione ( C ; tempo lungo aderenza; tempo corto fragilità e distorsioni) Aspetti critici Inquinamento del lingotto Moto turbolento Eccessivo raffreddamento Solidificazione

9 Pressocolata per realizzazione di rotori Il processo, nel caso dei rotori, si articola nelle seguenti fasi Preparazione dei lamierini tranciatura, disposizione elicoidale nel pacco Lubrificazione dello stampo Inserimento nello stampo del pacco di lamierini Pressocolata attacco capillare, evacuazione forzata dei gas in cavità Estrazione dei rotori Rotore per Pompa sommersa di tipo isolato, diametro 50 mm, Lunghezza 210 mm. Eventuale tranciatura Nota L intero processo non è attualmente del tutto automatico.

10 Indagini da sviluppare Materiale della gabbia Esigenze contrastanti: resistività piccola per buona efficienza a regime resistività alta all avviamento Materiale del nucleo ferromagnetico Resistività correnti parassite Isteresi ciclo stretto (efficienza) Distacco gabbia/lamierini Perdite nel Fe (isteresi e correnti parassite) Maggiore Energia necessaria magnetizzazione I0 cresce, Isr diminuisce a parità di Is LA COPPIA DIMINUISCE. Correnti parassite interfaccia effetto repulsivo su B Φconcatenato utile diminuisce LA COPPIA DIMINUISCE. Geometria delle cave Comportamento all avvio / regime Processo di produzione Ridurre la difettosità della gabbia / migliore struttura (Macro porosità)

11 Lega di alluminio della gabbia La resistività dell alluminio può essere fattore decisivo per spiegare il malfunzionamento? Cm=m*Rsr*Isr 2 /(s*ωo) con s=1 R= ρ * l / S Misure di resistività fatte su materiale utilizzato per la colata (lingotti) [altro lavoro] Calcoli fatti sulla base della composizione effettiva, conducibilità [%IACS ] e resistività [µω*cm]. Lingotto Egyptlalum F Lingotto Egyptlalum F Lingotto SAV IKM40 Conducibilità [%IACS ] Misurato Calcolato 59,8 60,69 57,9 60,38 55,6 60,57 Resistività [µω*cm] Misurato Calcolato 2,877 2,954 2,968 2,967 3,095 2,948 Misure e calcoli eseguiti evidenziano variabilità molto piccole delle resistività al variare delle composizioni dei lingotti (intorno al 5%). In questo caso la resistività non può essere la causa primaria del malfunzionamento considerato

12 Attività di laboratorio DTG Parte I Le osservazione e le misure eseguite nel laboratorio hanno permesso di confrontare rotori regolarmente funzionanti (provini 1 e 2) e con problemi all avviamento (provino3) I provini sono stati preparati e sottoposti alle seguenti misure Aspetto e composizione (acciaio dei lamierini) Microdurezza (acciaio dei lamierini e alluminio) Geometria delle cave Entità del distacco gabbia/ lamierini Macroporosità nella gabbia Provino 1 Provino 2 Provino 3

13 Acciaio dei lamierini Provino 1 (500x) Provino 2 (500x) Provino 3 (500x) Note I primi 2 campioni presentano una microstruttura simile Buona definizione del bordograno e dimensioni simili della grana (decine di µm) Il terzo provino presenta una microstruttura diversa Bordograno meno continuo, grana più fine. Si P Composizione dei lamierini di acciaio Provino 1 Provino Provino Note Dipendenza trattamento termico Presenza di Si resistività (correnti parassite) isteresi

14 Prove di microdurezza Vickers (HV0.1) Omogeneità nelle microstrutture dell acciaio dei lamierini e dell alluminio della gabbia per provino considerato Valori medi riscontrati Provino 1 Provino 2 Provino 3 Acciaio Alluminio

15 Geometria delle cave Tabella MISURA FATTE SULLE CAVE (3x) (in mm) Provino 1 Provino 2 Provino 3 lunghezza massima della cava larghezza massima della cava misura della base distanza tra cave consecutive Nota Il provino 3 ha sezione maggiore (penalizzato all avviamento) Altre caratteristiche hanno rilevanza minore (distanza cava/ bordo) Area Perimetro distanza minima della cava dal bordo del rotore

16 Aderenza tra gabbia e lamierini (1) Provino 1 (25x) alto sinistra destra basso Provino 3 (25x) alto sinistra destra basso

17 Aderenza tra gabbia e lamierini (2) Provino 1 Superiore inferiore sinistro destro MEDIA 26,25 22,78 9,82 9,18 DEVIAZIONE STD 13,42 8,95 0,69 0,95 Provino3 Superiore inferiore sinistro destro MEDIA 4,45 8,10 6,23 6,33 DEVIAZIONE STD 0,98 2,33 1,51 1,32 Note: Distacco maggiore per il provino 1 Il provino 1 presenta una ossidazione evidente (processo di fiammatura)

18 Macropososità nell alluminio della gabbia (1) Limitare presenza dei difetti (in particolare le macroporosità) Effetti su impedenza della gabbia Parametri di processo Tipologia di cava Provino 1 Provino 2 Provino 3

19 Macropososità nell alluminio della gabbia (2) PROVINO 1 PROVINO NUMEROSITA' NUMEROSITA' ,001 0,001-0,01 0,01-0,1 0, ,001 0,001-0,01 0,01-0,1 0,1-1 CLASSE ESTENSIONE MACROPOROSITA' (mm 2 ) CLASSE ESTENSIONE M ACROPOROSITA' (m m 2 ) PROVINO 2 3,5 3 NUMEROSITA' 2,5 2 1,5 1 Note Distribuzione delle macroporosità differente per ogni provino Un elevato numero di macroporosità produce lo scarto del pezzo 0, ,001 0,001-0,01 0,01-0,1 0,1-1 CLASSE ESTENSIONE MACROPOROSITA' (mm 2 )

20 Attività di laboratorio DTG Parte II Conferma dei risultati sperimentali su un quarto rotore (dal funzionamento regolare) Dal rotore sono stati ricavati 3 provini denominati Provino 4B Provino 4C Provino 4A

21 Acciaio dei lamierini Provino 4A (500x) Provino 4B (500x) Provino 4C (500x) Note L acciaio presenta un bordograno regolare e ben definito Dimensioni della grana nell ordine di alcune decine di µm. Similitudini evidenti con i provini 1 e 2. Si possono ipotizzare analogamente buone caratteristiche magneto-elettriche

22 Prove di microdurezza Vickers (HV0.1) Tabella Misure di Microdurezza Vickers HV0.1 Provino 4 Acciaio lamierini Alluminio delle cave Valor medio 31.6 Note Omogeneità delle microstrutture

23 Geometria delle cave MISURA FATTE SULLE CAVE (3x) DEL PROVINO 4 ( mm) Provino 4 Cava provino 1 Cava provino 2 lunghezza massima della cava larghezza massima della cava misura della base distanza tra cave consecutive area perimetro distanza minima della cava dal bordo del rotore Cava provino 3 Cava provino 4 Note Geometria fondamentalmente in linea con quelle dei provini 1 e 2. Dal confronto visivo risulta una sostanziale differenza del provino 3 rispetto agli altri.

24 Aderenza tra gabbia e lamierini Provino 4.B (µm) n cava superiore Inferiore sinistro destro MEDIA 29,52 12,13 7,65 9,47 DEVIAZIONE STD 31,43 7,99 1,78 2,33 Note Distacco di una certa entità, in linea con Quello misurato per i provini 1 e 2. Provino 4.B (25x)

25 Macropososità nell alluminio della gabbia Tipologia di cava Provino 4B (2 su 13) NUMEROSITA' Provino 4.B - TIPOLOGIA DI CAVA 1 0-0,001 0,001-0,01 0,01-0,1 0,1-1 CLASSE DI ESTENSIONE MACROPOROSITA' (mm 2 ) PROVINO 4.B - TIPOLOGIA DI CAVA 2 Note I provini 4A e 4C non presentano macroporosità. Il provino 4B ne ha in numero ridotto e solo su alcune cave NUMEROSITA' Provino 4B (2 su 13) 0 0-0,001 0,001-0,01 0,01-0,1 0,1-1 CLASSE DI ESTENSIONE MACROPOROSITA' (mm 2 )

26 Conclusioni Dati riassuntivi Caratteristiche Provino 1 Provino 2 Provino 3 Provino 4 Qualità acciaio lamierini (I) Buona Media Scarsa Media/Buona (II) Microdurezza media acciaio dei lamierini (HV 0.1 ) Microdurezza media alluminio delle cave (HV 0.1 ) Geometria cava (III) Adatta Adatta Non Adatta Adatta Distacco medio Gabbia / Lamierini (µm) (IV) (V) Macroporosità nella gabbia di alluminio Sì (Mediament e presenti) SÌ (Mediamente presenti) Sì (Mediamente presenti) Sì (Scarsamente presenti) (I) in relazione alle caratteristiche elettriche. (II) si ipotizza un medio/buon comportamento dell'acciaio del provino 4 sulla base di una somiglianza con la microstruttura del provino 1 e 2. (III) considerando gli effetti positivi sull avviamento del motore (IV) si riferisce al valor medio fatto su tutte le misure relative ad un provino (V) in corrispondenza della parte centrale del rotore

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PADOVA FACOLTA' DI INGEGNERIA

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PADOVA FACOLTA' DI INGEGNERIA UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PADOVA FACOLTA' DI INGEGNERIA DIPARTIMENTO DI TECNICA E GESTIONE DEGLI IMPIANTIINDUSTRIALI TESI DI LAUREA CARATTERIZZAZIONE MICROSTRUTTURALE DI ROTORI A GABBIA DI ALLUMINIO Relatore

Dettagli

MOTORE ASINCRONO. Rotore ROTORE 2 - avvolto - a gabbia di scoiattolo

MOTORE ASINCRONO. Rotore ROTORE 2 - avvolto - a gabbia di scoiattolo MOTORE ASINCRONO STATORE: pacco magnetico 1 laminato secondo piani ortogonali all asse Rotore ROTORE - avvolto - a gabbia di scoiattolo Statore Avvolgimento rotorico (avvolgimento trifase con uguale numero

Dettagli

MACCHINE ELETTRICHE 11 gennaio 2006 Elettrotecnica _ Energetica _

MACCHINE ELETTRICHE 11 gennaio 2006 Elettrotecnica _ Energetica _ MACCHINE ELETTRICHE 11 gennaio 2006 Elettrotecnica _ Energetica _ DOMANDE DI TEORIA 1) Diagrammi di Blondel e delle due reattanze. 2) Motore asincrono trifase: regolazione della velocità. 3) Motore a corrente

Dettagli

THIXOESTRUSIONE DI LEGHE DI ALLUMINIO

THIXOESTRUSIONE DI LEGHE DI ALLUMINIO UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA DEI MATERIALI THIXOESTRUSIONE DI LEGHE DI ALLUMINIO Relatore: Ing. ANNALISA POLA Correlatore: Ing. ALBERTO ARRIGHINI

Dettagli

ESERCITAZIONI DI AZIONAMENTI ELETTRICI. Circuiti equivalenti della macchina asincrona.

ESERCITAZIONI DI AZIONAMENTI ELETTRICI. Circuiti equivalenti della macchina asincrona. ESERCITAZIONI DI AZIONAMENTI ELETTRICI Circuiti equivalenti della macchina asincrona. 1. Le prove a vuoto e a rotore bloccato di una macchina asincrona, eseguite in laboratorio, hanno dato i seguenti risultati:

Dettagli

PERDITE NEI NUCLEI MAGNETICI

PERDITE NEI NUCLEI MAGNETICI PERDITE NEI NUCLEI MAGNETICI Nei nuclei magnetici delle macchine elettriche si hanno perdite di potenza attiva dovute a: 1) Isteresi magnetica 2) Correnti parassite PERDITE NEL FERRO Entrambi i fenomeni

Dettagli

TASFORMATORI. I trasformatori sono macchine elettriche:

TASFORMATORI. I trasformatori sono macchine elettriche: TASFORMATORI Trasformatori I trasformatori sono macchine elettriche: 1. statiche, cioè non hanno parti in movimento; 2. funzionanti a corrente alternata sinusoidale; 3. Reversibili: l ingresso può diventare

Dettagli

Trattamento ad ultrasuoni in tazza per migliorare la qualità dei getti colati in conchiglia

Trattamento ad ultrasuoni in tazza per migliorare la qualità dei getti colati in conchiglia Trattamento ad ultrasuoni in tazza per migliorare la qualità dei getti colati in conchiglia L. Montesano 1, M. Tocci 1, D. Cosio 2, A. Pola 1 1 Università degli Studi di Brescia DIMI 2 Ghial Spa, Castegnato

Dettagli

INFLUENZA DELLA MODIFICA ALLO STRONZIO E DELLA CONDIZIONE DI SOLIDIFICAZIONE SULLA MICROSTRUTTURA IN LEGHE ALLUMINIO-SILICIO DA FONDERIA

INFLUENZA DELLA MODIFICA ALLO STRONZIO E DELLA CONDIZIONE DI SOLIDIFICAZIONE SULLA MICROSTRUTTURA IN LEGHE ALLUMINIO-SILICIO DA FONDERIA INFLUENZA DELLA MODIFICA ALLO STRONZIO E DELLA CONDIZIONE DI SOLIDIFICAZIONE SULLA MICROSTRUTTURA IN LEGHE ALLUMINIO-SILICIO DA FONDERIA Andrea Manente Email. manente.a64@gmail.com Cell. 3454198583 Pag.1

Dettagli

MACCHINE ELETTRICHE 23 giugno 2005 Elettrotecnica _ Energetica _

MACCHINE ELETTRICHE 23 giugno 2005 Elettrotecnica _ Energetica _ MACCHINE ELETTRICHE 23 giugno 2005 Elettrotecnica _ Energetica _ DOMANDE DI TEORIA 1) Circuiti equivalenti di un trasformatore monofase e considerazioni relative ai vari parametri. 2) Diagramma polare

Dettagli

MACCHINE SINCRONE TRIFASE

MACCHINE SINCRONE TRIFASE MACCHINE SINCRONE TRIFASE Lo statore è costituito come quello della macchina asincrona trifase: è di materiale ferromagnetico laminato e nelle cave ricavate alla periferia del traferro è alloggiato un

Dettagli

È l elemento della catena dei controlli che attua il processo (motore asincrono trifase, motore in corrente continua, cilindro pneumatico).

È l elemento della catena dei controlli che attua il processo (motore asincrono trifase, motore in corrente continua, cilindro pneumatico). Pagina 1 di 10 Gli attuatori È l elemento della catena dei controlli che attua il processo (motore asincrono trifase, motore in corrente continua, cilindro pneumatico). Macchina in corrente continua Potenza

Dettagli

Molti ceramici sono sempre più utilizzati nel settore dell elettrotecnica e dell elettronica. Possono costituire il substrato isolante di dispositivi

Molti ceramici sono sempre più utilizzati nel settore dell elettrotecnica e dell elettronica. Possono costituire il substrato isolante di dispositivi Molti ceramici sono sempre più utilizzati nel settore dell elettrotecnica e dell elettronica. Possono costituire il substrato isolante di dispositivi elettrici o elettronici (quando la costante dielettrica

Dettagli

PRODUZIONE E CARATTERIZZAZIONE DI PER LA PRESSOCOLATA IN SEMISOLIDO

PRODUZIONE E CARATTERIZZAZIONE DI PER LA PRESSOCOLATA IN SEMISOLIDO 1 Forum Nazionale dei Giovani Ricercatori di Scienza e Ingegneria dei Materiali Parma 15-16 giugno 2006 PRODUZIONE E CARATTERIZZAZIONE DI NUOVE LEGHE D ALLUMINIO D TIXOTROPICHE PER LA PRESSOCOLATA IN SEMISOLIDO

Dettagli

La struttura di un azionamento elettrico si può riassumere in modo molto sintetico come segue: Potenza in ingresso SORGENTE DI ALIMENTAZIONE PRIMARIA

La struttura di un azionamento elettrico si può riassumere in modo molto sintetico come segue: Potenza in ingresso SORGENTE DI ALIMENTAZIONE PRIMARIA Struttura di un azionamento elettrico. La struttura di un azionamento elettrico si può riassumere in modo molto sintetico come segue: SERVOCONTROLLO SERVO POTENZA Sezione di alimentazione Convertitore

Dettagli

LA COLATA CENTRIFUGA

LA COLATA CENTRIFUGA LA COLATA CENTRIFUGA Rientra nella categoria dei processi fusori per colata sotto pressione: Colata centrifuga Pressofusione La colata avviene introducendo il metallo liquido nella forma con l ausilio

Dettagli

Università della Calabria

Università della Calabria Università della Calabria Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Dipartimento di Ingegneria Meccanica TESI DI LAUREA Progettazione di un accesso ottico per una pompa a palette per

Dettagli

CARATTERIZZAZIONE DI MATERIALE FERROMAGNETICO DOLCE

CARATTERIZZAZIONE DI MATERIALE FERROMAGNETICO DOLCE Spin Applicazioni Magnetiche Srl propone anche un servizio di caratterizzazione di materiali ferromagnetici dolci per la realizzazione di curve di magnetizzazione, isteresi, misure di perdite specifiche.

Dettagli

CAP. VIII CRITERI DI PROGETTAZIONE E VERIFICA DI COMPONENTI REALI

CAP. VIII CRITERI DI PROGETTAZIONE E VERIFICA DI COMPONENTI REALI CAP. III CRITERI DI PROGETTAZIONE E ERIFICA DI COMPONENTI REALI III. Circuiti equivalenti di resistori, condensatori ed induttori reali (vedi nota a parte) III. Progetto di resistori a) progetto di una

Dettagli

PROVE STRUTTURATE ASSEGNATE ALLE GARE NAZIONALI PER OPERATORI ELETTRICI

PROVE STRUTTURATE ASSEGNATE ALLE GARE NAZIONALI PER OPERATORI ELETTRICI PROVE STRUTTURATE ASSEGNATE ALLE GARE NAZIONALI PER OPERATORI ELETTRICI IPSIA GIOVANNI GIORGI - VERONA - anno scolastico 1998/99 Prova di Tecnica Professionale (prima parte): Criterio di valutazione: Esercizio

Dettagli

Materiali magnetici. dott. ing. Lucia FROSINI. Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell Informazione Università di Pavia

Materiali magnetici. dott. ing. Lucia FROSINI. Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell Informazione Università di Pavia Elettrotecnica, Impianti e Rischio Elettrico Università dell Insubria - Varese Materiali magnetici dott. ing. Lucia FROSINI Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell Informazione Università di Pavia

Dettagli

MACCHINE ELETTRICHE - TEORIA 2 febbraio Elettrotecnica _ Energetica _ Elettrica V.O. _ 6 / 7 CFU _ 9 CFU _

MACCHINE ELETTRICHE - TEORIA 2 febbraio Elettrotecnica _ Energetica _ Elettrica V.O. _ 6 / 7 CFU _ 9 CFU _ MACCHINE ELETTRICHE - TEORIA 2 febbraio 2009 1) Materiali ferromagnetici, isolanti e conduttori usati nelle macchine elettriche: caratteristiche e perdite. Rendimento delle macchine elettriche. 2) Diagrammi

Dettagli

ESERCITAZIONE DI MACCHINE ELETTRICHE I

ESERCITAZIONE DI MACCHINE ELETTRICHE I ESERCITAZIONE DI MACCHINE ELETTRICHE I PROF. ING. ALFONSO DAMIANO Sommario. Nella presente esercitazione, svolta durante il corso di Macchine Elettriche I dell A.A. 2007/2008, viene eseguito il dimensionamento

Dettagli

La nuova lega di palladio a 950 è stata studiata con particolare attenzione per offrire le migliori caratteristiche alla lavorazione meccanica.

La nuova lega di palladio a 950 è stata studiata con particolare attenzione per offrire le migliori caratteristiche alla lavorazione meccanica. La nuova lega di palladio a 950 è stata studiata con particolare attenzione per offrire le migliori caratteristiche alla lavorazione meccanica. Le sue proprietà più importanti sono qui riassunte: Elevata

Dettagli

Programma di addestramento raccomandato per l esame con Correnti Indotte di 2 livello secondo EN 473

Programma di addestramento raccomandato per l esame con Correnti Indotte di 2 livello secondo EN 473 Programma di addestramento raccomandato per l esame con Correnti Indotte di 2 livello secondo EN 473 0 0 0 Parte 1 - Principi del controllo con correnti indotte 1.1 Scopo e limitazioni del metodo di controllo

Dettagli

Interazioni dei campi magnetici variabili con soluzioni elettrolitiche sottoposte a rotazione.

Interazioni dei campi magnetici variabili con soluzioni elettrolitiche sottoposte a rotazione. Interazioni dei campi magnetici variabili con soluzioni elettrolitiche sottoposte a rotazione. - Procedura sperimentale con rotore rotante Motore monofase ad induzione di 90 Watt potenza nominale e 130

Dettagli

Macchina asincrona. Primo motore elettrico (1885) Galileo Ferraris ( )

Macchina asincrona. Primo motore elettrico (1885) Galileo Ferraris ( ) Macchina asincrona Primo motore elettrico (1885) Galileo Ferraris (1847-1897) Ho visto a Francoforte che tutti attribuiscono a me la prima idea, il che mi basta. Gli altri facciano pure i denari, a me

Dettagli

MACCHINE ELETTRICHE-OPENLAB-0.2 kw

MACCHINE ELETTRICHE-OPENLAB-0.2 kw IL SISTEMA DL 10280 È COSTITUITO DA UN KIT DI COMPONENTI ADATTO PER ASSEMBLARE LE MACCHINE ELETTRICHE ROTANTI, SIA PER CORRENTE CONTINUA CHE PER CORRENTE ALTERNATA. CONSENTE ALLO STUDENTE UNA REALIZZAZIONE

Dettagli

Magnete in caduta in un tubo metallico

Magnete in caduta in un tubo metallico Magnete in caduta in un tubo metallico Progetto Lauree Scientifiche 2009 Laboratorio di Fisica Dipartimento di Fisica Università di Genova in collaborazione con il Liceo Leonardo da Vinci Genova - 25 novembre

Dettagli

LASER E PRODUZIONE: CARATTERISTICHE, APPLICAZIONI E TENDENZE FUTURE

LASER E PRODUZIONE: CARATTERISTICHE, APPLICAZIONI E TENDENZE FUTURE Università degli Studi di L Aquila Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Energetica e Gestionale UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE Associazione Costruttori Italiani Macchine Utensili, Robot e Automazione LASER

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BOLOGNA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BOLOGNA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BOLOGNA FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di laurea in Ingegneria meccanica sede di Bologna Elaborato finale di laurea in Disegno Tecnico Industriale STUDIO DELLA SISTEMAZIONE DEL GRUPPO

Dettagli

Esercizi di magnetismo

Esercizi di magnetismo Esercizi di magnetismo Fisica II a.a. 2003-2004 Lezione 16 Giugno 2004 1 Un riassunto sulle dimensioni fisiche e unità di misura l unità di misura di B è il Tesla : definisce le dimensioni [ B ] = [m]

Dettagli

CARATTERIZZAZIONE DI GETTI IN GHISA SFEROIDALE DI GRANDI SPESSORI

CARATTERIZZAZIONE DI GETTI IN GHISA SFEROIDALE DI GRANDI SPESSORI XXXIII CONGRESSO DI FONDERIA ASSOFOND BRESCIA, 10-11 NOVEMBRE 2016 CARATTERIZZAZIONE DI GETTI IN GHISA SFEROIDALE DI GRANDI SPESSORI E. Foglio*, M. Gelfi*, A. Pola*, D. Lusuardi *DIMI - Dipartimento di

Dettagli

IIS Ferraris Brunelleschi Empoli _ ITI Indirizzo elettrotecnico. Programma consuntivo Pagina 1 di 5

IIS Ferraris Brunelleschi Empoli _ ITI Indirizzo elettrotecnico. Programma consuntivo Pagina 1 di 5 IIS Ferraris Brunelleschi Empoli _ ITI Inrizzo elettrotecnico Programma consuntivo Pagina 1 5 adottato: autore: Conte Cesarani Impallomeni titolo: Corso Elettrotecnica ed Elettronica etore: Hoepli prima

Dettagli

STUDIO DI UNA MACCHINA DI PROVA A FLESSIONE ROTANTE

STUDIO DI UNA MACCHINA DI PROVA A FLESSIONE ROTANTE ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BOLOGNA SECONDA FACOLTA DI INGEGNERIA CON SEDE A CESENA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA Sede di Forlì ELABORATO FINALE DI LAUREA In Disegno Tecnico

Dettagli

FOCUS GROUP Materiali per la progettazione meccanica MATERIALI METALLICI. Focus Group InnovaBologna

FOCUS GROUP Materiali per la progettazione meccanica MATERIALI METALLICI. Focus Group InnovaBologna FOCUS GROUP Materiali per la progettazione meccanica MATERIALI METALLICI Perché il MATMECH Proprietà Struttura Componenti ottimizzati in termini di proprietà e costi Processo MATERIALI METALLICI RESISTENZA

Dettagli

Copyleft elettrix01. Relazione sui Riduttori

Copyleft elettrix01. Relazione sui Riduttori Relazione sui Riduttori Svolgimento Prova La prova consiste nel ricavare il rendimento di due tipi di riduttori: Un riduttore a rotismo ordinario Un riduttore a ruota elicoidale e vite senza fine Il riduttore

Dettagli

Proprietà dei materiali

Proprietà dei materiali Meccaniche Materiale Fisiche Elettriche Megnetiche Termiche Elettriche Resistività Conducibilità Effetto Joule Megnetiche Permeabilità magnetica Diamagnetismo Paramagnetismo Ferromagnetismo Resistività

Dettagli

Tecnologia Meccanica. Esercitazione di fonderia

Tecnologia Meccanica. Esercitazione di fonderia A.A. 2011/2012 Tecnologia Meccanica Esercitazione di fonderia Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e della Produzione Esercizio: Proporzionamento di un

Dettagli

FATICA. FATICA: curva di Wohler

FATICA. FATICA: curva di Wohler FATICA Flessione rotante CURVA DI WOHLER 1 FATICA: curva di Wohler 2 1 FATICA: curva di Wohler 3 FATICA: curva di Wohler an f b f N f 1 1 m m f K N f f a 1 b 4 2 FATICA: curva di Wohler la curva viene

Dettagli

Esercitazione Fonderia

Esercitazione Fonderia Esercitazione Fonderia PROPORZIONAMENTO DI UN GETTO IN TERRA VERDE -Componente da finire alle macchine utensili -Materiale: Ghisa grigia (peso specificoγ g =73 N/dm 3 ) -Processo di colata in terra a verde

Dettagli

Motori elettrici di diversa struttura e potenza

Motori elettrici di diversa struttura e potenza Motori elettrici di diversa struttura e potenza Tralasciando i motori omopolari, il cui interesse nel settore degli azionamenti risulta del tutto trascurabile, i motori elettrici possono venire suddivisi

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO CORSO DI AZIONAMENTI DEI SISTEMI MECCANICI

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO CORSO DI AZIONAMENTI DEI SISTEMI MECCANICI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO CORSO DI AZIONAMENTI DEI SISTEMI MECCANICI Motore Asincrono Monofase Il motore asincrono ad induzione è molto diffuso anche nella versione monofase (sono utilizzati quando

Dettagli

Applicazione del trattamento di nichelatura chimica in conformità alla norma UNI EN ISO 4527

Applicazione del trattamento di nichelatura chimica in conformità alla norma UNI EN ISO 4527 DIREZIONE INGEGNERIA SICUREZZA E QUALITA DI SISTEMA Viale Spartaco Lavagnini, 58 50129 FIRENZE Identificazione n 307736 Esp. 03 Pagina 1 di 13 Applicazione del trattamento di nichelatura chimica in Il

Dettagli

Tipi di eccitazione del motore a corrente continua

Tipi di eccitazione del motore a corrente continua Tipi di eccitazione del motore a corrente continua I modi con cui si collega l avvolgimento di eccitazione a quello d indotto determinano un diverso comportamento del motore a corrente continua. Essi sono

Dettagli

Pompe Centrifughe - 1

Pompe Centrifughe - 1 Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Meccanica A.A. 2009/2010 II Periodo di lezione Corso di: Macchine B Docente: Prof. Stefano Fontanesi Pompe Centrifughe

Dettagli

PROVE SU UNA MACCHINA ASINCRONA TRIFASE

PROVE SU UNA MACCHINA ASINCRONA TRIFASE LABORATORIO DI MACCHINE ELETTRICHE PROVE SU UNA MACCHINA ASINCRONA TRIFASE PROVA A CARICO: METODO DEL DINAMOMETRO scopo della prova; metodo del dinamometro; schema del circuito di misura; strumenti utilizzati;

Dettagli

Prova a vuoto e in corto circuito di un trasformatore trifase

Prova a vuoto e in corto circuito di un trasformatore trifase Prova a vuoto e in corto circuito di un trasformatore trifase Oggetto della prova Prova a vuoto e in corto circuito di un trasformatore trifase per la determinazione dei parametri del circuito equivalente

Dettagli

MATERIALI FERROMAGNETICI E MATERIALI CONDUTTORI

MATERIALI FERROMAGNETICI E MATERIALI CONDUTTORI MATERIALI FERROMAGNETICI E MATERIALI CONDUTTORI Lucia FROSINI Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell Informazione, Università di Pavia E-mail: lucia@unipv.it I materiali ferromagnetici risultano

Dettagli

Manica d aria: Alvea 24 (estensioni: Alvea 18, Alvea 19, Alvea 20, Alvea 21, Alvea 22)

Manica d aria: Alvea 24 (estensioni: Alvea 18, Alvea 19, Alvea 20, Alvea 21, Alvea 22) SERVIZIO DI ACCERTAMENTO DELLE CARATTERISTICHE FUNZIONALI E DELLA SICUREZZA DELLE MACCHINE AGRICOLE Manica d aria: Alvea 24 (estensioni: Alvea 18, Alvea 19, Alvea 20, Alvea 21, Alvea 22) Centro prova:

Dettagli

ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITA DI BOLOGNA

ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITA DI BOLOGNA ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITA DI BOLOGNA Seconda facoltà di ingegneria con sede a Cesena Corso di Laurea in ingegneria meccanica Sede di Forlì STUDIO ED OTTIMIZZAZIONE PER ORGANI AUSILIARI IN UN MOTORE

Dettagli

ANALISI DELLE PRESTAZIONI DI ASSORBIMENTO ACUSTICO DI TENDAGGI IN CAMPO DIFFUSO E PER INCIDENZA NORMALE

ANALISI DELLE PRESTAZIONI DI ASSORBIMENTO ACUSTICO DI TENDAGGI IN CAMPO DIFFUSO E PER INCIDENZA NORMALE Associazione Italiana di Acustica 43 Convegno Nazionale Alghero, 25-27 maggio 216 ANALISI DELLE PRESTAZIONI DI ASSORBIMENTO ACUSTICO DI TENDAGGI IN CAMPO DIFFUSO E PER INCIDENZA NORMALE Nicola Granzotto

Dettagli

Tolleranze per Barre Finite a Freddo

Tolleranze per Barre Finite a Freddo Tolleranze per Barre Finite a Freddo ASTM A 108-03 TAB. A 1.1 Barre in acciaio pollici / millimetri CONTENUTO DI CARBONIO MAX 0,28 % O MINORE CONTENUTO DI CARBONIO OLTRE 0,28 % FINO A 0,55% INCLUSO SEZIONE

Dettagli

TOLLERANZE PER BARRE FINITE A FREDDO

TOLLERANZE PER BARRE FINITE A FREDDO Azienda METALLURGICA VENETA TOLLERANZE PER BARRE FINITE A FREDDO astm a 108-03 TAB. A 1.1 Barre in acciaio pollici / MilliMeTri contenuto di carbonio MaX 0,28 % o Minore contenuto di carbonio oltre 0,28

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO Facoltà di Ingegneria

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO Facoltà di Ingegneria UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO Facoltà di Ingegneria COSTRUZIONE DI MACCHINE prof. Sergio Baragetti Allievi del corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Testi delle esercitazioni per l Anno Accademico

Dettagli

MANUALE di. Accesso rapido a calcoli, dimensionamenti, perdite e rendimenti di macchine elettriche in corrente alternata. A cura di Marco Dal Prà

MANUALE di. Accesso rapido a calcoli, dimensionamenti, perdite e rendimenti di macchine elettriche in corrente alternata. A cura di Marco Dal Prà APPUNTI DI ELETTROTECNICA MANUALE di Macchine Elettriche Accesso rapido a calcoli, dimensionamenti, perdite e rendimenti di macchine elettriche in corrente alternata A cura di Marco Dal Prà Versione n.

Dettagli

Il trasformatore 1/55

Il trasformatore 1/55 l trasformatore /55 Costituzione di un trasformatore monofase l trasformatore monofase è costituito da un nucleo di ferro, formato da un pacco lamellare di lamierini sagomati (colonne e gioghi) e isolati

Dettagli

PROVE SU UNA MACCHINA ASINCRONA TRIFASE

PROVE SU UNA MACCHINA ASINCRONA TRIFASE LABORATORIO DI MACCHINE ELETTRICHE PROVE SU UNA MACCHINA ASINCRONA TRIFASE MISURA DI RESISTENZA PROVA A VUOTO MECCANICO PROVE SULLA MACCHINA ASINCRONA Contenuti Le prove di laboratorio che verranno prese

Dettagli

La simulazione termica

La simulazione termica Seminario Comsol Proplast, Rivalta Scrivia 29/09/2016 La simulazione termica per la progettazione di sistemi di condizionamento dinamico H&C Seminario Comsol Proplast, Rivalta Scrivia 29/09/2016 Andrea

Dettagli

Dati numerici: f = 200 V, R 1 = R 3 = 100 Ω, R 2 = 500 Ω, C = 1 µf.

Dati numerici: f = 200 V, R 1 = R 3 = 100 Ω, R 2 = 500 Ω, C = 1 µf. ESERCIZI 1) Due sfere conduttrici di raggio R 1 = 10 3 m e R 2 = 2 10 3 m sono distanti r >> R 1, R 2 e contengono rispettivamente cariche Q 1 = 10 8 C e Q 2 = 3 10 8 C. Le sfere vengono quindi poste in

Dettagli

Programma di addestramento raccomandato per l esame con Correnti Indotte di 2 livello secondo EN 4179/NAS 410

Programma di addestramento raccomandato per l esame con Correnti Indotte di 2 livello secondo EN 4179/NAS 410 Programma di addestramento raccomandato per l esame con Correnti Indotte di 2 livello secondo EN 4179/NAS 410 0 0 0 1.0 PROCESSI SPECIALI Concetto di processo speciale Qualificazione e mantenimento di

Dettagli

Le lavorazioni: la formatura. Le lavorazioni: la formatura. Le lavorazioni industriali. Il processo di fusione La fusione in forma transitoria

Le lavorazioni: la formatura. Le lavorazioni: la formatura. Le lavorazioni industriali. Il processo di fusione La fusione in forma transitoria Le lavorazioni: la formatura Le lavorazioni: la formatura Le lavorazioni industriali Il processo di fusione La fusione in forma transitoria La fusione in forma permanente La formatura dei polimeri 006

Dettagli

Il processo di Friction Stir Welding

Il processo di Friction Stir Welding Il processo di Friction Stir Welding Fasi di saldatura 1) Avvicinamento PIN SHOULDER Fasi di saldatura 2) Penetrazione Fasi di saldatura 3) Avanzamento ADVANCING SIDE RETREATING SIDE Fasi di saldatura

Dettagli

INFLUENZA DELLA GRAFITE CHUNKY SULLE

INFLUENZA DELLA GRAFITE CHUNKY SULLE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA XXXII Congresso di Fonderia Brescia, 21-22 Novembre 2014 INFLUENZA DELLA GRAFITE CHUNKY SULLE PROPRIETÀ MECCANICHE E SUL COMPORTAMENTO A FATICA DI UNA GHISA SFEROIDALE

Dettagli

Esercitazione di Macchine Elettriche

Esercitazione di Macchine Elettriche di Macchine Elettriche Dimensionamento preliminare di un trasformatore monofase prof. Alfonso Damiano Universit degli Studi di Cagliari Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica 13 Marzo 2017

Dettagli

Aria in grandi volumi

Aria in grandi volumi 182 SISTEMI DI VENTILAZIONE Aria in grandi volumi Ventilatori assiali Ecofit... 184 Ventilatori centrifughi a singola aspirazione Ecofit... 193 Ventilatori centrifughi a doppia aspirazione Ecofit... 199

Dettagli

Guida pratica. Saldatura TIG.

Guida pratica. Saldatura TIG. Guida pratica. Saldatura TIG. Indice: 1. Gas di copertura 2. Impianto di saldatura/scelta della corrente 3. Elettrodi di tungsteno 4. Indicazioni pratiche 5. Prevenzione degli errori 1. Gas di copertura

Dettagli

TRATTAMENTI TERMICI DEI MATERIALI FERROSI

TRATTAMENTI TERMICI DEI MATERIALI FERROSI TRATTAMENTI TERMICI DEI MATERIALI FERROSI Tempra Processi di tempra A seconda di come viene eseguito il trattamento, consentono di ottenere: un cambiamento di struttura totale a temperatura ambiente con

Dettagli

1. Tre fili conduttori rettilinei, paralleli e giacenti sullo stesso piano, A, B e C, sono percorsi da correnti di intensità ia = 2 A,

1. Tre fili conduttori rettilinei, paralleli e giacenti sullo stesso piano, A, B e C, sono percorsi da correnti di intensità ia = 2 A, ebbraio 1. L intensità di corrente elettrica che attraversa un circuito in cui è presente una resistenza R è di 4 A. Se nel circuito si inserisce una ulteriore resistenza di 2 Ω la corrente diventa di

Dettagli

Sistemi di raffreddamento in aria

Sistemi di raffreddamento in aria Sistemi di raffreddamento in aria Macchina con raffreddamento a secco con ventilazione naturale Macchina autoventilata - Macchina che provvede da se stessa alla propria ventilazione senza ausilio di alcuna

Dettagli

ITN DUCA DEGLI ABRUZZI di Catania Compito di elettrotecnica ed elettronica.

ITN DUCA DEGLI ABRUZZI di Catania Compito di elettrotecnica ed elettronica. TN DUCA DEGL ABRUZZ di Catania Compito di elettrotecnica ed elettronica. Cognome.. Nome... Classe. Data / / Quesiti Dalla 1 alla 15 16 17 18 19 0 tot Punteggio totale previsto 45 3 10 4 6 70 Esatte. x3

Dettagli

ESAME DI AERODINAMICA 12/12/2006

ESAME DI AERODINAMICA 12/12/2006 ESAME DI AERODINAMICA 12/12/2006 La velocità indotta nel piano y-z passante per l origine da un filamento vorticoso rettilineo semi-infinito disposto lungo l asse x e con origine in x=0, rispetto a quella

Dettagli

MODELLAZIONE DI PROCESSO, PREVISIONE DI MICROSTRUTTURA E PROPRIETA' MECCANICHE DI GHISE SFEROIDALI COLATE IN SABBIA

MODELLAZIONE DI PROCESSO, PREVISIONE DI MICROSTRUTTURA E PROPRIETA' MECCANICHE DI GHISE SFEROIDALI COLATE IN SABBIA XXXI Congresso di Fonderia ASSOFOND Vicenza 26-27 ottobre 2012 MODELLAZIONE DI PROCESSO, PREVISIONE DI MICROSTRUTTURA E PROPRIETA' MECCANICHE DI GHISE SFEROIDALI COLATE IN SABBIA Andrea Morri a, L. Ceschini

Dettagli

Cavo Carbonio. Sergio Rubio Carles Paul Albert Monte

Cavo Carbonio. Sergio Rubio Carles Paul Albert Monte Cavo o Sergio Rubio Carles Paul Albert Monte o, Rame e Manganina PROPRIETÀ FISICHE PROPRIETÀ DEL CARBONIO Proprietà fisiche del o o Coefficiente di Temperatura α o -0,0005 ºC -1 o Densità D o 2260 kg/m

Dettagli

Le lavorazioni: la formatura. Le lavorazioni: la formatura. Le lavorazioni industriali. Il processo di fusione La fusione in forma transitoria

Le lavorazioni: la formatura. Le lavorazioni: la formatura. Le lavorazioni industriali. Il processo di fusione La fusione in forma transitoria Le lavorazioni: la formatura Le lavorazioni: la formatura Le lavorazioni industriali Il processo di fusione La fusione in forma transitoria La formatura dei polimeri Esercizi sulla fusione 2 2006 Politecnico

Dettagli

Lezione 18. Motori elettrici DC a magneti permanenti. F. Previdi - Controlli Automatici - Lez. 18

Lezione 18. Motori elettrici DC a magneti permanenti. F. Previdi - Controlli Automatici - Lez. 18 Lezione 18. Motori elettrici DC a magneti permanenti F. Previdi - Controlli Automatici - Lez. 18 1 1. Struttura di un motore elettrico DC brushed Cilindro mobile di materiale ferromagnetico detto rotore;

Dettagli

POLITECNICO DI BARI. Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Elettrica AZIONAMENTI ELETTRICI ESERCIZIO 3. Macchina sincrona

POLITECNICO DI BARI. Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Elettrica AZIONAMENTI ELETTRICI ESERCIZIO 3. Macchina sincrona POLITECNICO DI BRI Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Elettrica ZIONMENTI ELETTRICI EERCIZIO 3 Macchina sincrona Obiettivo dell'esercitazione è lo studio di una macchina sincrona a magneti permanenti

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Facoltà di Ingegneria Corso di prof. Fabrizio CAPECE MINUTOLO prof. Luigi CARRINO Anno accademico 2011-2012 II semestre dal 27.02.2012 al 08.06.2012 finestra

Dettagli

SISTEMA DI ACQUISIZIONE DATI

SISTEMA DI ACQUISIZIONE DATI SISTEMA DI ACQUISIZIONE DATI SENSORE O TRASDUTTORE LINEARIZZAZIONE CONDIZIONAMENTO CONVERTITORE A/D MICROPROCESSORE SENSORE LINEARIZZAZIONE Elemento che rileva la grandezza da controllare. Operazione necessaria

Dettagli

MISURE ESTENSIMETRICHE ALLE TEMPERATURE CRIOGENICHE INFERIORI A Tλ

MISURE ESTENSIMETRICHE ALLE TEMPERATURE CRIOGENICHE INFERIORI A Tλ Convegno Nazionale LA MISURA GRANDEZZE FISICHE Faenza 8-9 Maggio 1997 MISURE ESTENSIMETRICHE ALLE TEMPERATURE CRIOGENICHE INFERIORI A Tλ C. Ferrero, C. Marinari Introduzione La realizzazione di grandi

Dettagli

La corrente alternata

La corrente alternata La corrente alternata Corrente continua e corrente alternata Le correnti continue sono dovute ad un generatore i cui poli hanno sempre lo stesso segno e pertanto esse percorrono un circuito sempre nello

Dettagli

Sez 3c DETTAGLI COSTRUTTIVI E FUNZIONALI. 25 febbraio 2016 dalle ore alle ore 19.00

Sez 3c DETTAGLI COSTRUTTIVI E FUNZIONALI. 25 febbraio 2016 dalle ore alle ore 19.00 Sez 3c DETTAGLI COSTRUTTIVI E FUNZIONALI 25 febbraio 2016 dalle ore 14.00 alle ore 19.00 c/o Sala Consiglio del Dipartimento di Energia Politecnico di Milano Unità cinetica o PGM L unità cinetica è un

Dettagli

ANALISI TERMODINAMICA DI UNA TESTATA PER MOTO DA SUPERBIKE

ANALISI TERMODINAMICA DI UNA TESTATA PER MOTO DA SUPERBIKE Università degli studi di Bologna - Facoltà di Ingegneria - A.A. 2005/2006 ANALISI TERMODINAMICA DI UNA TESTATA PER MOTO DA SUPERBIKE Candidato: Marco Romani Relatore: Prof. Ing. Luca Piancastelli Correlatori:

Dettagli

Esperienza di produzione di ghisa sferoidale ferritica basso legata per applicazioni fino a -80 C. Enrico Flamigni, Giacomo Dolci Scmfonderie

Esperienza di produzione di ghisa sferoidale ferritica basso legata per applicazioni fino a -80 C. Enrico Flamigni, Giacomo Dolci Scmfonderie Esperienza di produzione di ghisa sferoidale ferritica basso legata per applicazioni fino a -80 C Enrico Flamigni, Giacomo Dolci Scmfonderie INDICE Indice degli argomenti: Introduzione: proprietà a basse

Dettagli

Modellistica dei Sistemi Elettro-Meccanici

Modellistica dei Sistemi Elettro-Meccanici 1 Prof. Carlo Cosentino Fondamenti di Automatica, A.A. 2016/17 Corso di Fondamenti di Automatica A.A. 2016/17 Modellistica dei Sistemi Elettro-Meccanici Prof. Carlo Cosentino Dipartimento di Medicina Sperimentale

Dettagli

PARTE SECONDA MACCHINE ELETTRICHE

PARTE SECONDA MACCHINE ELETTRICHE PARTE SECONDA MACCHINE ELETTRICHE Capitolo M1 - Materiali impiegati in elettrotecnica. M1-1. Introduzione. Nella costruzione delle macchine elettriche è importante utilizzare materiali conduttori, magnetici

Dettagli

Compito di Elettrotecnica, Ing. Gestionale, Pisa, 5 Giugno vista dai morsetti 1-2 del bipolo in figura (A da tabella)

Compito di Elettrotecnica, Ing. Gestionale, Pisa, 5 Giugno vista dai morsetti 1-2 del bipolo in figura (A da tabella) Compito di Elettrotecnica, Ing. Gestionale, Pisa, 5 Giugno 214 Allievo... 1) Calcolare la R eq vista dai morsetti 1-2 del bipolo in figura (A da tabella) 2) Calcolare la E th (tensione di Thevenin) ai

Dettagli

Legge di Faraday. x x x x x x x x x x E x x x x x x x x x x R x x x x x x x x x x. x x x x x x x x x x. x x x x x x x x x x E B 1 Φ B.

Legge di Faraday. x x x x x x x x x x E x x x x x x x x x x R x x x x x x x x x x. x x x x x x x x x x. x x x x x x x x x x E B 1 Φ B. Φ ε ds ds dφ = dt Legge di Faraday E x x x x x x x x x x E x x x x x x x x x x R x x x x x x x x x x 1 x x x x x x x x x x E x x x x x x x x x x E Schema Generale Elettrostatica moto di q in un campo E

Dettagli

Corso di Tecnologia Meccanica

Corso di Tecnologia Meccanica Corso di Tecnologia Meccanica Modulo 3.3 Deformazione plastica LIUC - Ingegneria Gestionale 1 Estrusione LIUC - Ingegneria Gestionale 2 Processo di estrusione Consiste nel processo di compressione di un

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BOLOGNA STUDIO DI FATTIBILITA DELLA TESTATA DEL MOTORE VD007

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BOLOGNA STUDIO DI FATTIBILITA DELLA TESTATA DEL MOTORE VD007 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BOLOGNA FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di laurea in Ingegneria meccanica sede di Forlì Elaborato finale di laurea in Disegno Tecnico Industriale STUDIO DI FATTIBILITA DELLA TESTATA

Dettagli

LE SCHIUME METALLICHE

LE SCHIUME METALLICHE Corso di Tecnologie Speciali I LE SCHIUME METALLICHE Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e della Produzione Università degli Studi di Napoli Federico II Definizione di schiuma metallica Una dispersione

Dettagli

STUDIO ED OTTIMIZZAZIONE DI UNA TESTATA CON INIETTORE COMMON RAIL PER IL VD007

STUDIO ED OTTIMIZZAZIONE DI UNA TESTATA CON INIETTORE COMMON RAIL PER IL VD007 Università degli Studi di Bologna FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA Elaborato Finale di Laurea in DISEGNO TECNICO INDUSTRIALE STUDIO ED OTTIMIZZAZIONE DI UNA TESTATA CON INIETTORE

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTÀ DI INGEGNERIA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA STRUTTURALE CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE TESI SU ANALISI TEORICO-SPERIMENTALE

Dettagli

Trasformatore reale monofase

Trasformatore reale monofase Macchine elettriche parte Trasformatore reale monofase ei paragrafi precedenti si è ricavato il circuito equivalente del trasformatore ideale, si è anche visto che la corrente di primario (corrente di

Dettagli

MATERIALI PER L INGEGNERIA (Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale) Prof. Tommaso Pastore TEST ORIENTATIVO del 8 giugno 2007

MATERIALI PER L INGEGNERIA (Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale) Prof. Tommaso Pastore TEST ORIENTATIVO del 8 giugno 2007 L MATERIALI PER L INGEGNERIA (Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale) Prof. Tommaso Pastore TEST ORIENTATIVO del 8 giugno 2007 Esercizio 1 In un cantiere, è richiesto il collaudo di una barra di ancoraggio

Dettagli

UGR Diffusore ad ugello orientabile per lunghe gittate

UGR Diffusore ad ugello orientabile per lunghe gittate Diffusore ad ugello orientabile per lunghe gittate Versioni - (standard) - -M (motorizzabile) I diffusori ad ugello orientabile sono stati studiati per ottenere lunghe gittate d aria con un livello di

Dettagli

Avviamento. Esercitazione 9

Avviamento. Esercitazione 9 MODELLISTICA DELLE MACCHINE E DEGLI IMPIANTI ELETTRICI: Avviamento macchina asincrona Esercitazione 9 Motore asincrono: i dati di targa La targa di un motore asincrono riporta questi dati: Pn 7 kw Vn 220/380

Dettagli

SPERIMENTA ANCHE TU 2008 GIÙ PER IL TUBO

SPERIMENTA ANCHE TU 2008 GIÙ PER IL TUBO SPERIMENTA ANCHE TU 2008 GIÙ PER IL TUBO Caduta di un magnete in tubi di materiale diverso Liceo Scientifico Leonardo da Vinci di Treviso Classe 3^M Studenti: Luca Barzan, Elisa Piazza, Andrea Ragazzi

Dettagli

PROVA SCRITTA D ESAME DEL 09 GIUGNO 2008

PROVA SCRITTA D ESAME DEL 09 GIUGNO 2008 UNVERSTÀ D ROMA LA SAPENZA FACOLTÀ D NGEGNERA CORSO D LAUREA N NGEGNERA ENERGETCA DSCPLNA D MAHNE E CONVERTTOR D ENERGA ELETTRCA PROVA SCRTTA D ESAME DEL 9 GUGNO 8 Quesito 1 parametri del circuito equivalente

Dettagli

ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0

ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Scheda 1 di 8 ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Apparecchi di illuminazione Prescrizioni di compatibilità elettromagnetica EMC (escluso paragrafo 5.6) CEI EN 61547:2010 Prova della resistenza dell'isolamento

Dettagli