Corso di Economia aziendale

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1 Corso di Economia aziendale Lezioni 35,36 e 38 La combinazione dei fattori produttivi 1 La combinazione dei fattori Insieme delle operazioni che riguardano: o la gestione MA ANCHE o la programmazione o il controllo della PRODUZIONE, coinvolgendo inoltre i processi di: - Orientamento delle attività commerciali e di vendita - Approvvigionamento 2 1. Area direzionale Pianificazione e controllo 2. Area amministrativa Gestioni ordini 3. Area tecnico-operativa Logistica in entrata e logistica in uscita 4. Area amministrativo-finanziaria Gestioni debiti/crediti e pagamenti/incassi 3 1

2 L attività di produzione nei suoi diversi aspetti Programmazione Orientamento e Vendite Gestione Logistica in uscita Controllo Ordini Logistica in entrata Ordini Approvvigionamento 4 1. Aspetto tecnico Processo di trasformazione secondo regole di combinazione (quantità di fattori vs. quantità di prodotti) 2. Aspetto economico Giudizio di convenienza sulle combinazioni compatibili con le caratteristiche di prodotto (costi vs. ricavi) 3. Aspetto gestionale/manageriale Gestione delle risorse impiegate nel processo, ai fini di controllo economico 5 Produzione e customer satisfaction Il processo di produzione può contribuire alla soddisfazione del cliente mediante: Qualità Varietà grado di risposta ai bisogni tecnologia organizzazione Partecipazione Front-office vs. Back-office Aziende non manifatturiere 6 2

3 acquisti; magazzino Programmazione della produzione Attività (più o meno complesse) destinate a stabilire: natura; quantità; qualità; tempi delle operazioni da svolgere per coniugare il trade-off tra: Utilizzo continuo della struttura produttiva Aspettative di vendita (ordini da clienti) Rispetto dei tempi di consegna Varietà delle produzioni set-up 7 Gli strumenti informativi per la programmazione produttiva: la distinta base PRODOTTO COMPONENTI QUANTITA CONSUMI SCARTI (COSTO) sequenza? Tipo e quantità da svolgere internamente Tipo e quantità da acquisire all esterno 8 I processi di approvvigionamento Scelta dei fornitori Archivio fornitori Emissione ordini di acquisto Ricevimento delle materie Definizione dei fabbisogni Verifica disponibilità Magazzino materie Distinta base Ciclo di trasformazione 9 3

4 Gli strumenti informativi per la programmazione produttiva: la distinta base 2. numero varianti PRODOTTO ALFA 1. obsolescenza Semilavorato A Semilavorato B Semilavorato C Materia B 1 Materia B 2 Sub-materia B 11 Sub-materia B 12 Sub-materia B Gli strumenti informativi per la programmazione produttiva: il ciclo di lavorazione Tipo/Sequenza Fasi Centri (collegamento dinamica/struttura) Descrizione - Codice Centro lavoro T attesa T set-up T lavorazione Fase A Fase B Fase C Fase n 1. Vincoli di dipendenza 2. Sovrapposizioni 11 Il controllo dei processi di produzione: obiettivi e misure EFFICIENZA EFFICACIA costi rendimenti qualità flessibilità PROSPETTIVA INTERNA PROSPETTIVA ESTERNA (orientamento al cliente) MIGLIORAMENTO CONGIUNTO E CONTEMPORANEO 12 4

5 I costi: concetti base Misura di efficienza e giudizio di convenienza economica, non il costo di acquisizione Oggetto di costo: qualsiasi oggetto per cui si richieda una specifica misurazione dei costi (unità di prodotto/ servizio, divisione, reparto, ufficio, funzione, ) Costi diretti e costi indiretti, allocazione e centri di costo Primarily external Contabilità generale Contabilità analitica Primarily internal 13 Costi diretti e Costi indiretti COSTI DIRETTI: RELATIVI A FATTORI DI PRODUZIONE CHE PRESENTANO UNA RELAZIONE IMMEDIATA E DIRETTA CON L UNITA DI PRODOTTO/SERVIZIO (oggetto di costo) E QUINDI OGGETTIVAMENTE ATTRIBUITI COSTI INDIRETTI: RELATIVI A FATTORI DI PRODUZIONE CHE MANIFESTANO UNA RELAZIONE MEDIATA CON L UNITA DI PRODOTTO/SERVIZIO (oggetto di costo), PUR ESSENDO RICONDUCIBILI AL PROCESSO DI PRODUZIONE DELLO STESSO; PER L ATTRIBUZIONE OCCORRONO APPROPRIATI CRITERI DI RIPARTIZIONE 14 Criteri di ripartizione dei costi indiretti Procedimento di ripartizione Base di riparto coefficiente di ripartizione Costo manodopera monetaria Costo materie Costo primo Ore manodopera Ore macchina fisica Quantità materie prime produzione 15 5

6 I centri di costo Unità operativa definita in funzione delle esigenze conoscitive ed operative di una determinazione sistematica dei costi ad essa afferenti [Coda, 1968] Costi diretti Costi indiretti Quantità di fattore X Prezzo unitario allocazione Costo di prodotto Centri di costo allocazione 16 Altri criteri di classificazione dei costi Classificazione per natura: causa economica dell evento che ha prodotto il costo, ossia alla risorsa alla quale il costo è riferito Classificazione per destinazione: funzione aziendale a cui il costo è inerente, ossia alla modalità con cui le risorse sono effettivamente utilizzate nei processi. 17 Le configurazioni di costo di prodotto CONFIGURAZIONI DI COSTO costo di fabbricazione costi di fabbricazione e di commercializ costi pieno zazione aziendale (o complessivo) costo primo ELEMENTI DI COSTO Materie prime Manodopera diretta Altri diretti (- di fabbricaz.; - di lavoraz. esterna ecc.) Quota di costi indiretti di fabbricazione Quota di costi generali commerciali Quota di costi generali amministrativi e di politica Quota di oneri finanziari CONFIGURAZ. DI COSTO costo di trasformazione 18 6

7 Classificazione dei costi secondo il loro comportamento Costi variabili C = v * Q Costi fissi C = K Costi semivariabili C = K + v * Q 19 Y = costi costanti Y = costi variabili proporzionali Q X = cost driver Q Y = costi totali Y = costi riepilogo X = cost driver X = cost Q driver Q X = cost driver L analisi rimane valida solo entro l area di rilevanza (Q) 20 Costi totali e unitari Costi totali CT = CVT + CFT ma allora CT = v x Q +K Costi unitari Cu = CT/Q = v + K/Q 21 7

8 Dinamica dei costi fissi Costi fissi totali Costi fissi unitari 22 Dinamica dei costi variabili Costi variabili totali Costi variabili unitari 23 Dinamica dei costi misti A scalini semivariabili Quota variabile Quota fissa 24 8

9 Dinamica dei costi unitari di produzione Costo totale unitario Costo variabile unitario Costo fisso unitario 25 Le misure per il controllo della produzione: l analisi CVR V necessario per l uguaglianza C/R (breakeven point) ipotesi di Utile nullo C = R Cv + Cf = R v*q + K = p*q Q * = K/(p-v) Margine di contribuzione unitario 26 Le misure per il controllo della produzione: l analisi CVR Il breakeven point si può raggiungere agendo sulle quattro variabili Aumentando p Aumentando Q Diminuendo K Diminuendo v Q x = (K 1 K 2 )/(v 2 -v 1 ) Strategia di rischio in termini di struttura dei costi 27 9

10 Le misure per il controllo della produzione: i rendimenti Misura diretta Misura indiretta Output/Input Output/durata rappresentazione quantitativa dei <<risultati>>, in termini fisico-tecnici, del processo di produzione Efficienza interna 28 Le misure per il controllo della produzione: i rendimenti Efficienza interna Efficienza esterna O / I Prezzo/Costo V O *P/V I *C Efficienza generale 29 Le misure per il controllo della produzione: i rendimenti Rendimento = Utilizzo * Rendimento effettivo Standard di efficienza O /Input potenziale = Utilizzo * Rendimento effettivo Manodopera O /Input potenziale = ore effettive/ore pagate * O /ore effettive Scioperi Assenteismo Scarsità ordini/materie Motivazione Obsolescenza 30 10

11 Le misure per il controllo della produzione: la qualità QUALITA CONFORMITA PRODUZIONE QT/TQM o o o Focus sulla soddisfazione del cliente Miglioramento continuo Integrazione delle funzioni AZIENDA Standard (Vision 2000) 31 Le misure per il controllo della produzione: la qualità Misura di costo Misura non monetaria per prevenire la difettosità per effetto della difettosità esterni % difetti incidenza scarti puntualità interni di valutazione di prevenzione 32 Le misure per il controllo della produzione: la flessibilità ampiezza, economicamente governabile, di: varietà variabilità possibilità di ampliare la gamma o le linee di prodotti, come risposta all ambiente Compressione Velocizzazione 33 11

12 1. Modifiche Capacità di cambiare i prodotti durante l esercizio 2. Consegne Capacità di cambiare i programmi di produzione 3. Capacità di cambiare la produzione nel tempo 4. Mix Capacità di varietà, senza modificare la struttura 5. Fattori Capacità di cambiare il mix di risorse 34 Le misure per il controllo della produzione: la flessibilità Compressione Velocizzazione Throughput time Order cycle time TIME TO MARKET 35 Riferimenti per l esame MARCHI Luciano (a cura di), Introduzione all Economia Aziendale, Giappichelli, 2012 (VIII edizione) Capitolo 9, per intero 36 12

13 Riassunto e auto-valutazione 1. Che cos è l efficienza del processo di produzione e come si può misurare? 2. Cosa è e a cosa serve l analisi CVR o del breakeven point? 3. Cosa significano «costo fisso» e «costo variabile»? 4. Cosa è e a cosa serve la Distinta base? 5. Che cos è l efficacia del processo di produzione e come si può misurare? 37 13

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