COMUNICATO CAPDI & LSM N 29 DEL 16 GIUGNO 2009 La Capdi al Ministro Gelmini: potenziamo l'educazione motoria nella primaria!

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "COMUNICATO CAPDI & LSM N 29 DEL 16 GIUGNO 2009 La Capdi al Ministro Gelmini: potenziamo l'educazione motoria nella primaria!"

Transcript

1 COMUNICATO CAPDI & LSM N 29 DEL 16 GIUGNO 2009 La Capdi al Ministro Gelmini: potenziamo l'educazione motoria nella primaria! Carissimi colleghi la Confederazione ha costruito un progetto di potenziamento dell'educazione motoria nella scuola primaria che abbiamo spedito al Ministro dell'istruzione Gelmini e al Direttore Generale della DG Studente Zennaro. Il progetto cerca di mettere assieme le proposte e le iniziative, con finanziamento, del Miur, delle Regioni e degli enti locali degli ultimi anni per non disperdere le esperienze più importanti, prima fra tutte la sperimentazione del Ministero del biennio 2006/7-2007/8. "Presso ogni Direzione Didattica e Istituto Comprensivo, e istituito il Laboratorio di Educazione motoria e sportiva LEMS, attivato per un numero minimo di 50 ore annuali e affidato con contratto d opera o incarico al consulente-referente del laboratorio con diploma Isef o laurea in SM con specifiche competenze ed esperienze. Il Lems è composto, nelle DD, dal Dirigente scolastico (o suo delegato), dal consulentereferente e dagli insegnanti della primaria e negli IC anche dagli insegnanti di Educazione fisica. Le singole scuole provvederanno a stipulare contratti d opera od assegnare apposito incarico ai referenti, nel caso di scuole organizzate in rete, la stipula dei contratti sarà a cura del dirigente scolastico della scuola capofila. Le attività del Laboratorio sono programmate in base ad uno specifico progetto inserito nel piano dell offerta formativa di istituto in linea con le Indicazioni Nazionali e le Indicazioni per il curricolo ministeriali. Negli IC verrà favorita una progettazione in verticale anche con coinvolgimento degli insegnanti della scuola dell infanzia. Il referente dovrà sostenere il coordinamento didattico e fornire assistenza organizzativa alla programmazione delle attività ludiche e sportive, oltre che curriculari, costituire un CAPDI & LSM Via del Gazzato, n Mestre Venezia info@capdi.it - fax:

2 sostegno alla formazione degli insegnanti, sollecitare iniziative per la promozione del valore educativo dello sport, promuovere la pratica sportiva affinchè diventi abitudine di vita. Inoltre il refente del LEMS potrà promuovere e coordinare le iniziative di collaborazione con associazioni sportive del territorio, il Coni e le federazioni sportive, gli Enti locali ed agenzie territoriali. Il LEMS è finanziato per la quota minima base di 50 ore di consulenza per un totale di euro ( pari a euro lordi 37,70 x 50 ore). Tale finanziamento potrà essere implementato di altre 20 ore in relazione ad eguale compartecipazione finanziaria da parte della scuola (almeno 20 ore utilizzando fondi propri o finanziamenti esterni). Negli IC gli insegnanti di EF potranno utilizzare, nelle attività dei Lems, fiino a 6 ore di cui all art 87 del Ccnl (avviamento alla pratica sportiva). Ulteriori risorse si potranno acquisire con modalità organizzative interne eventualmente avviate dagli IC (Associazione sportiva scolastica) o esterne con accordi di programma territoriali o protocolli di intesa. Il Miur finanzierà i LEMS, con accreditamento agli URS, per l anno scolastico 2009/10 per un importo complessivo di 15,234 milioni di euro. (Finanziamento per ogni DD o IC. Euro = euro 2.619) Qualora non tutte le scuole dovessero avviare il laboratorio o richiedere le 20 ore aggiuntive, le risorse in avanzo saranno ripartite dagli URS alle scuole di competenza in base ai seguenti criteri: - in relazione al numero di alunni dell istituzione scolastica - accordi territoriali o di rete - sperimentazioni associazioni sportive scolastiche o altri individuati dalle rispettive URS. Osservazioni: Si considerino attualmente 6000 DD e IC; importo base (al lordo delle ritenute fiscali e previdenziali) euro 37,70 x 50 ore = per ogni DD e IC x 6000= 11,310 milioni di euro; implementazione euro 37,70 x 20 ore x 6000= milioni di euro. Importo base + implementazione 15,234 milioni di euro. Finanziamento per ogni DD o IC. Euro = euro Risorse messe a disposizione dalla scuola 754. Totale Miur + scuola per Lems per 90 ore di attività CAPDI & LSM Via del Gazzato, n Mestre Venezia info@capdi.it - fax:

3 Nell anno scolastico 2008/09 le risorse impegnate per il potenziamento dell Ed motoria L. 440/97 sono state di 5 milioni di euro. Altri 2 milioni di euro per il progetto scuole aperte ( rivolto alla secondaria di 1 e 2 grado) Per l anno 2009/10 mettendo assieme le risorse occorrerebbero altri 6-8 milioni euro Con 15 milioni di Euro si incardina nella scuola primaria l insegnante di Educazione motoria e sportiva, che attraverso il laboratorio può sviluppare un forte moltiplicatore per la crescita dell ed motoria e sportiva e creare forti sinergie con il territorio. Al Ministro MIUR on. Mariastella Gelmini oggetto:potenziamento educazione motoria nella scuola primaria Gentile Ministro Un problema molto sentito dall utenza e dalle famiglie è quello relativo al potenziamento dell educazione motoria nella scuola primaria. Già nel "manifesto" redatto dagli insegnanti di EF si evidenziava come alle nuove e numerose situazioni di "povertà" motoria degli alunni che si iscrivono alla scuola secondaria di 1 grado, si siano aggiunte tutta una serie di vere e proprie malattie da ipocinesi con negative ripercussioni sulla salute dei nostri piccoli cittadini. I maestri elementari, pur facendo del loro meglio per assolvere anche a questo compito, nella maggior parte dei casi non hanno strumenti e competenze appropriate per questa disciplina, che invece possiedono i diplomati Isef e laureati in scienze motorie. Così le famiglie, a fronte della insufficiente offerta formativa quantitativa (1 ora la settimana contro le 3 ore proposte dalla UE) e qualitativa, consapevoli della ricaduta positiva che l'attività motoria e sportiva comporta sullo stato di salute CAPDI & LSM Via del Gazzato, n Mestre Venezia info@capdi.it - fax:

4 dei loro figli, ricercano nelle organizzazioni sociali esterne la risposta alle loro esigenze. Lei, signor Ministro, fin dai primi giorni del suo insediamento, ha manifestato un preciso interesse affinchè gli alunni della scuola primaria possano svolgere più attività motoria e sportiva durante la loro vita scolastica. Così la Capdi & LSM, la Confederazione delle associazioni dei diplomati Isef e laureati in scienze motorie, in considerazione delle attività e delle esperienze maturate in questi ultimi anni, al fine di ridurre le criticità rilevate e con l obiettivo di dare continuità ed omogeneità agli interventi su tutto il territorio nazionale propone un Piano nazionale triennale per il potenziamento dell educazione motoria e sportiva nella scuola primaria " che prevede l integrazione delle risorse messe a disposizione dal Miur con quelle delle scuole e del territorio. Confidando nella sua sensibilità, si inviano i più cordiali saluti Si allega progetto Il presidente Capdi & LSM prof Flavio Cucco Venezia-Mestre 15 giugno 2009 newscapdi@libero.it CAPDI & LSM Via del Gazzato, n Mestre Venezia info@capdi.it - fax:

5 POTENZIAMENTO DELL'EDUCAZIONE MOTORIA E SPORTIVA NELLA SCUOLA PRIMARIA - PIANO TRIENNALE Istituzione del Laboratorio di educazione motoria e sportiva LEMS Un problema molto sentito dall utenza e dalle famiglie e è quello relativo al potenziamento dell educazione motoria nella scuola primaria. Già nel "manifesto" redatto dagli insegnanti di EF nel 2002 si evidenziavano come alle nuove e numerose situazioni di "povertà" motoria degli alunni che si scrivono alla scuola secondaria di 1 grado, si siano aggiunte tutta una serie di vere e proprie malattie da ipocinesi con negative ripercussioni nella salute dei nostri piccoli cittadini. I maestri elementari, pur facendo del loro meglio per assolvere anche a questo compito, nella maggior parte dei casi non hanno strumenti e competenze appropriate per questa disciplina. Il contenuto delle indicazioni nazionali e il profilo in uscita del primo ciclo pongono obiettivi rilevanti, la cui specificità non può essere ricondotta al bagaglio culturale dei docenti della scuola primaria. Così le famiglie, a fronte della insufficiente offerta formativa quantitativa (1 ora la settimana contro le 3 ore proposte dalla UE all. Eid) e qualitativa della scuola, consapevoli della ricaduta positiva che l'attività motoria e sportiva comporta sullo stato di salute dei loro figli, ricercano nelle organizzazioni sociali esterne la risposta alle loro esigenze (quasi sempre a pagamento). Segnaliamo inoltre che questo determina la mancanza di un orientamento alla educazione e alla pratica sportiva che si dovrebbe avviare all'interno della scuola con i propri insegnanti, come avviene nella gran parte dei paesi europei, con riduzione dei fenomeni, anche successivi, quali la precoce selezione la monosportività e un precoce drop-out sportivo. L inserimento di un docente di educazione fisica in questo grado di scuola (anche soltanto con funzioni di consulenza e di organizzazione delle attività) potrebbe ridurre gli elementi negativi segnalati e avvicinare la scuola italiana alle migliori tradizioni europee, dove generalmente l educazione fisica e motoria è insegnata per almeno tre ore alla settimana da docenti con specifica formazione di grado universitario. (all. coccia) Pertanto, affinché venga appieno utilizzato il contributo che l Educazione motoria, fisica e sportiva è in grado di dare al processo di formazione globale dello studente: - va garantita la continuità del processo formativo dalla Scuola primaria alla Scuola secondaria superiore;

6 - la presenza del docente di Educazione fisica deve essere istituzionalizzata nei Circoli Didattici e negli Istituti Comprensivi. In prospettiva di un preciso percorso legislativo che porti a regime la figura professionale del laureato SM, inserito a pieno titolo nella scuola primaria. Esperienze realizzate - MINISTERO DELL'ISTRUZIONE Nel 1999 è stato attuato il Progetto Perseus Intervento triennale per la valorizzazione dell educazione motoria, fisica e sportiva nella scuola dell autonomia, finanziato con i fondi messi a disposizione dalla legge 440/97, che contemplava l inserimento nei Circoli Didattici di un consulente di Educazione Motoria, per 12 ore settimanali, con contratto di prestazione d opera Nel 2005 il Piano Pluriennale Interventi per la valorizzazione e il potenziamento dell'educazione motoria, fisica e sportiva nella scuola primaria - fondi direttiva 56/ Legge 440/1997, ha previsto la possibilità di impiegare docenti e/o esperti a contratto per la realizzazione delle attività progettuali. Negli a.s. 2006/2007 e 2007/2008 il MPI ( in colaborazione con il POGAS) ha avviato un progetto di "Sperimentazione dell'educazione Motoria" nella scuola primaria sempre utilizzando i fondi legge 440/1977.(nell ultimo anno complessivamente con un 9 milioni di euro) Con circolare MPI 5090/AO del 13 ottobre 2006 il Ministero della PI avvia un progetto di sperimentazione di educazione motoria per 3 scuole per provincia con un finanziamento di 100 ore pari a per scuola. ( complessivamente euro ). La sperimentazione prevede l'utilizzo di diplomati Isef o laureati SM con servizio di consulenza e di collaborazione per interventi di supporto alla didattica. La nota ministes. prevedeva inoltre il "Monitoraggio nazionale della sperimentazione" e la costituzione del tavolo interministeriale Istruzione-Sport per lo sviluppo delle attività motorie e sportive. ( Il tavolo nel documento del febbraio 2007 "Linee guida per la promozione della cultura e della pratica delle attività motorie e sportive nella scuola" individuava nell'educazione motoria e sportiva della scuola primaria una delle "priorità" di intervento ministeriale. (All.)

7 Con nota MPI 5352/pV del 9 novembre 2007 il Ministero della PI amplia il percorso di sperimentazione avviato l'anno scolastico precedente incrementando le risorse messe a disposizione (complessivamente euro 9 milioni dei quali 2 provenienti dal POGAS) Nell anno 2008/09 il Miur- Direzione generale per lo studente riprende le indicazioni e gli orientamenti delle circolari degli anni precedenti riducendo però le risorse a 5 milioni di euro. Con decreto n. 131 del 5 dicembre 2008 (Tabella A) Interventi di potenziamento delle attività motorie nella scuola Primaria ha assegnato agli UU.SS.RR., proporzionalmente al numero degli alunni, uno stanziamento pari ad euro , da destinare alla realizzazione di progetti relativi alla pratica motoria e presportiva nella scuola primaria, dai fondi resi disponibili dalla L. 440/97. Detto finanziamento è destinato a sostenere le spese per le iniziative volte al potenziamento delle attività motorie nella scuola primaria sulla base dei progetti presentati dalle scuole. A tal fine si richiamano integralmente le indicazioni e gli orientamenti enunciati con nota prot. 5352/P5 del 9 novembre 2007 punto 4. Si precisa che detti finanziamenti potranno essere impegnati anche per progetti che verranno realizzati entro dicembre Risorse aggiuntive: Programma nazionale Scuole aperte il Miur per l a.s. 2008/09 mette a disposizione 2 milioni di euro Con la nota prot del 27/11/08 e successiva nota di chiarimento prot del 17/12/2008 sono state assegnate le risorse finanziarie per lo sviluppo del programma nazionale Scuole aperte. Come indicato nella scheda allegata alla nota del 27/11, relativa alla promozione dell attività motoria e sportiva, i fondi resi disponibili tabelle A e B allegate alla nota del 17/12 - sono finalizzati alle progettualità delle istituzioni scolastiche secondarie di primo e secondo grado. - PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

8 La Provincia Autonoma di Trento con deliberazione di Giunta n 735 del 28 marzo 2008 ha disposto: (all. )di attivare, per un periodo non superiore ai tre anni, in tutti gli Istituti Comprensivi della Provincia, una sperimentazione che preveda, per le classi quinte della scuola primaria, l introduzione dell insegnamento di due ore settimanali curricolari di attività motoria con l utilizzo di docenti in possesso dei titoli di accesso per l insegnamento dell' educazione fisica nella scuola secondaria di primo e secondo grado, formando cattedre miste con prevalenza di ore nella secondaria di 1 grado (12 ore + 6). Dobbiamo ricordare che la Provincia di Trento gode di autonomia impositiva e l' art 57 della Legge provinciale n 5 del 2006 prevede la possibilità di promuovere iniziative innovative degli ordinamenti scolastici. - TERRITORIALI Esistono inoltre alcuni progetti territoriali basati sulla compartecipazione organizzativa e finanziaria di regioni, enti locali, coni e federazioni sportive, associazioni sportive e privati, che si avvalgono dell opera di esperti in possesso di laurea in scienze motorie.

9 Proposta Capdi & LSM - Piano nazionale triennale Istituzione del Laboratorio di educazione motoria e sportiva (LEMS) La Capdi & LSM, in considerazione delle attività e delle esperienze maturate in questi ultimi anni, al fine di ridurre le criticità rilevate e con l obiettivo di dare continuità ed omogeneità agli interventi su tutto il territorio nazionale propone un Piano nazionale triennale per il potenziamento dell educazione motoria e sportiva nella scuola primaria che preveda l integrazione delle risorse messe a disposizione dal Miur con quelle delle scuole e del territorio. Presso ogni Direzione Didattica e Istituto Comprensivo, e istituito il Laboratorio di Educazione motoria e sportiva LEMS, attivato per un numero minimo di 50 ore annuali e affidato con contratto d opera o incarico al consulente-referente del laboratorio con diploma Isef o laurea in SM con specifiche competenze ed esperienze. Il Lems è composto, nelle DD, dal Dirigente scolastico (o suo delegato), dal consulentereferente e dagli insegnanti della primaria e negli IC anche dagli insegnanti di Educazione fisica. Le singole scuole provvederanno a stipulare contratti d opera od assegnare apposito incarico ai referenti, nel caso di scuole organizzate in rete, la stipula dei contratti sarà a cura del dirigente scolastico della scuola capofila. Le attività del Laboratorio sono programmate in base ad uno specifico progetto inserito nel piano dell offerta formativa di istituto in linea con le Indicazioni Nazionali e le Indicazioni per il curricolo ministeriali. Negli IC verrà favorita una progettazione in verticale anche con coinvolgimento degli insegnanti della scuola dell infanzia. Il referente dovrà sostenere il coordinamento didattico e fornire assistenza organizzativa alla programmazione delle attività ludiche e sportive, oltre che curriculari, costituire un sostegno alla formazione degli insegnanti, sollecitare iniziative per la promozione del valore educativo dello sport, promuovere la pratica sportiva affinchè diventi abitudine di vita. Inoltre il refente del LEMS potrà promuovere e coordinare le iniziative di collaborazione con associazioni sportive del territorio, il Coni e le federazioni sportive, gli Enti locali ed agenzie territoriali.

10 Il LEMS è finanziato per la quota minima base di 50 ore di consulenza per un totale di euro ( pari a euro lordi 37,70 x 50 ore). Tale finanziamento potrà essere implementato di altre 20 ore in relazione ad eguale compartecipazione finanziaria da parte della scuola (almeno 20 ore utilizzando fondi propri o finanziamenti esterni). Negli IC gli insegnanti di EF potranno utilizzare, nelle attività dei Lems, fiino a 6 ore di cui all art 87 del Ccnl (avviamento alla pratica sportiva). Ulteriori risorse si potranno acquisire con modalità organizzative interne eventualmente avviate dagli IC (Associazione sportiva scolastica) o esterne con accordi di programma territoriali o protocolli di intesa. Agli Usp-uffici di EF è demandata l informazione, la promozione e il coordinamento dei Lems delle DD e IC avviati sul territorio provincialii. Nei mesi di settembre ottobre di ciascun anno scolastico saranno attivate, da parte degli Usp-uffici di EFS, iniziative per la formazione dei referenti LEMS, in collaborazione con le Università, le associazioni professionali di categoria (art 67 CCNL) e gli enti locali. La formazione dei consulenti-referenti è obbligatoria. Gli uffici di EFS avvieranno iniziative di monitoraggio delle attività ed iniziative dei Lems con la messa in rete delle migliori esperienze. Il Miur finanzierà i LEMS, con accreditamento agli URS, per l anno scolastico 2009/10 per un importo complessivo di 15,234 milioni di euro. (Finanziamento per ogni DD o IC. Euro = euro 2.619) Qualora non tutte le scuole dovessero avviare il laboratorio o richiedere le 20 ore aggiuntive, le risorse in avanzo saranno ripartite dagli URS alle scuole di competenza in base ai seguenti criteri: - in relazione al numero di alunni dell istituzione scolastica - accordi territoriali o di rete - sperimentazioni associazioni sportive scolastiche o altri individuati dalle rispettive URS. Osservazioni: Si considerino 6000 DD e IC; importo base (al lordo delle ritenute fiscali e previdenziali) euro 37,70 x 50 ore = per ogni DD e IC x 6000= 11,310 milioni di euro; implementazione euro 37,70 x 20 ore x 6000= milioni di euro.

11 Importo base + implementazione 15,234 milioni di euro. Finanziamento per ogni DD o IC. Euro = euro Risorse messe a disposizione dalla scuola 754. Totale Miur + scuola per Lems per 90 ore di attività Nell anno scolastico 2008/09 le risorse impegnate per il potenziamento dell Ed motoria L. 440/97 sono state di 5 milioni di euro. Altri 2 milioni di euro per il progetto scuole aperte ( rivolto alla secondaria di 1 e 2 grado) Per l anno 2009/10 mettendo assieme le risorse occorrerebbero altri 6-8 milioni euro Con 15 milioni di Euro si incardina nella scuola primaria l insegnante di Educazione motoria e sportiva, che attraverso il laboratorio può sviluppare un forte moltiplicatore per la crescita dell ed motoria e sportiva e creare forti sinergie con il territorio. Il presidente Capdi & LSM Flavio Cucco newscapdi@libero.it Venezia-Mestre 10 giugno 2009

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente Ufficio V

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente Ufficio V Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente Ufficio V INTERVENTI PER LA VALORIZZAZIONE E IL POTENZIAMENTO DELL'EDUCAZIONE

Dettagli

Informa Scuola & EF N.10 del 10 agosto 2014

Informa Scuola & EF N.10 del 10 agosto 2014 Informa Scuola & EF N.10 del 10 agosto 2014 Intesa Miur-OOSS sulla ripartizione delle risorse del MOF per l a.s. 2014/2015. A seguito del finanziamento per gli scatti di anzianità 2012 e 2013 le risorse

Dettagli

COMUNICATO CAPDI & LSM N 23 del 30 maggio 2015 Gli emendamenti Capdi al ddl n.1934 proposti al Senato

COMUNICATO CAPDI & LSM N 23 del 30 maggio 2015 Gli emendamenti Capdi al ddl n.1934 proposti al Senato COMUNICATO CAPDI & LSM N 23 del 30 maggio 2015 Gli emendamenti Capdi al ddl n.1934 proposti al Senato Carissimi colleghi Il testo del ddl 2994 sulla scuola è passato alla Commissione VII del Senato con

Dettagli

Padova 10 febbraio 2011

Padova 10 febbraio 2011 LA SCUOLA E IL BENESSERE DELLO STUDENTE: Lo sport a scuola: normative e situazione attuale Padova 10 febbraio 2011 Renato Del Torchio C.S.S. G.S.S. Il 24 settembre 2011 è stata diramata la Nota Ministeriale

Dettagli

COMUNICATO CAPDI & LSM N 31 del 24 settembre 2015 Organico potenziato: al via i progetti di EF e sportiva

COMUNICATO CAPDI & LSM N 31 del 24 settembre 2015 Organico potenziato: al via i progetti di EF e sportiva COMUNICATO CAPDI & LSM N 31 del 24 settembre 2015 Organico potenziato: al via i progetti di EF e sportiva Carissimi colleghi Nel comunicato Capdi N.30 del 22 settembre abbiamo pubblicato la nota del Miur

Dettagli

Agenzia delle Entrate

Agenzia delle Entrate Protocollo d intesa tra Agenzia delle Entrate Direzione Provinciale di Trento e Provincia Autonoma di Trento Dipartimento Istruzione, Università e Ricerca PROTOCOLLO D INTESA tra l Agenzia delle Entrate

Dettagli

COMUNICATO CAPDI & LSM N 38 DEL 22 NOVEMBRE 2010 CONVENTION "L'EDUCAZIONE FISICA CHE VOGLIAMO 5 : METODI DI LAVORO E METODOLOGIE IN EDUCAZIONE FISICA

COMUNICATO CAPDI & LSM N 38 DEL 22 NOVEMBRE 2010 CONVENTION L'EDUCAZIONE FISICA CHE VOGLIAMO 5 : METODI DI LAVORO E METODOLOGIE IN EDUCAZIONE FISICA COMUNICATO CAPDI & LSM N 38 DEL 22 NOVEMBRE 2010 CONVENTION "L'EDUCAZIONE FISICA CHE VOGLIAMO 5 : METODI DI LAVORO E METODOLOGIE IN EDUCAZIONE FISICA Carissimi colleghi Con la realizzazione del Giornale

Dettagli

Informa Scuola & EF 10 luglio 2016 Finanziamenti per l attività sportiva scolastica 2016/2017: aumentano le risorse

Informa Scuola & EF 10 luglio 2016 Finanziamenti per l attività sportiva scolastica 2016/2017: aumentano le risorse ! Informa Scuola & EF 10 luglio 2016 Finanziamenti per l attività sportiva scolastica 2016/2017: aumentano le risorse Carissimi colleghi Alcuni giorni fa il Miur e le OOSS hanno siglato l intesa del Contratto

Dettagli

IL BENESSERE DELLO STUDENTE: L EDUCAZIONE FISICA E SPORTIVA PER VIVERE MEGLIO. Renato del Torchio

IL BENESSERE DELLO STUDENTE: L EDUCAZIONE FISICA E SPORTIVA PER VIVERE MEGLIO. Renato del Torchio IL BENESSERE DELLO STUDENTE: L EDUCAZIONE FISICA E SPORTIVA PER VIVERE MEGLIO Renato del Torchio Cosa è successo dal 26.09.2008 Nota del 26.09.2008: : Fondo dell'istituzione scolastica e altre competenze

Dettagli

Scienze motorie e sportive nella scuola FORMULARIO DI PRESENTAZIONE. Dati Anagrafici della Scuola. Dati Bancari

Scienze motorie e sportive nella scuola FORMULARIO DI PRESENTAZIONE. Dati Anagrafici della Scuola. Dati Bancari M.P.I. DIREZIONE SCOLASTICA REGIONALE PER LA CAMPANIA Scienze motorie e sportive nella scuola Direttiva n.33 del 3 aprile 2006 Nota della Direzione Generale per lo Studente prot.6811/a0 del 12 dicembre

Dettagli

MIUR.AOODGOSV.REGISTRO UFFICIALE(U).0009077.04-08-2016

MIUR.AOODGOSV.REGISTRO UFFICIALE(U).0009077.04-08-2016 MIUR.AOODGOSV.REGISTRO UFFICIALE(U).0009077.04-08-2016 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione Direzione generale per

Dettagli

Progetto per il sostegno dell educazione fisica e sportiva nella scuola primaria 28/11/2014

Progetto per il sostegno dell educazione fisica e sportiva nella scuola primaria 28/11/2014 Progetto per il sostegno dell educazione fisica e sportiva nella scuola primaria 28/11/2014 1 Premessa Partendo dall analisi dell esperienza fatta con 5 edizioni del progetto di Alfabetizzazione Motoria

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. MIUR Ministero dell Istruzione Università e Ricerca. AVIS Associazione Volontari Italiani del Sangue

PROTOCOLLO D INTESA. MIUR Ministero dell Istruzione Università e Ricerca. AVIS Associazione Volontari Italiani del Sangue PROTOCOLLO D INTESA MIUR Ministero dell Istruzione Università e Ricerca AVIS Associazione Volontari Italiani del Sangue VISTA la Legge quadro sul Volontariato 11 agosto 1991, n.266 ed in particolare l

Dettagli

Prima Intesa tra Miur e OOSS sui fondi MOF: all attività sportiva scolastica 106,44 euro per classe in organico di diritto

Prima Intesa tra Miur e OOSS sui fondi MOF: all attività sportiva scolastica 106,44 euro per classe in organico di diritto COMUNICATO CAPDI & LSM N 24 DEL 26 NOVEMBRE 2013 Prima Intesa tra Miur e OOSS sui fondi MOF: all attività sportiva scolastica 106,44 euro per classe in organico di diritto Carissimi colleghi Oggi, martedì

Dettagli

ACCORDO QUADRO PER LA REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITA RELATIVE AL PROGETTO GLI STRUMENTI DELLA LEGALITA DEI CENTRI DI PROMOZIONE DELLA LEGALITA (CPL)

ACCORDO QUADRO PER LA REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITA RELATIVE AL PROGETTO GLI STRUMENTI DELLA LEGALITA DEI CENTRI DI PROMOZIONE DELLA LEGALITA (CPL) Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Ufficio V A.T. Como - Settore regionale Ordinamenti e Politiche per gli Studenti Via Pola, 11 20124

Dettagli

COMUNICATO CAPDI & LSM N 4 DEL 25 GENNAIO 2016

COMUNICATO CAPDI & LSM N 4 DEL 25 GENNAIO 2016 COMUNICATO CAPDI & LSM N 4 DEL 25 GENNAIO 2016 Organico potenziato ed insegnanti EF: quanti sono e cosa fanno? Carissimi colleghi Abbiamo chiesto al Miur- DG per lo studente di monitorare attraverso un

Dettagli

Sviluppare alleanze formative. Antonia Liuzzo MIUR - DG Ordinamenti scolastici Marsala, 24 e 25 Febbraio 2016

Sviluppare alleanze formative. Antonia Liuzzo MIUR - DG Ordinamenti scolastici Marsala, 24 e 25 Febbraio 2016 Sviluppare alleanze formative Antonia Liuzzo MIUR - DG Ordinamenti scolastici Marsala, 24 e 25 Febbraio 2016 Buona scuola e Alternanza Scuola-lavoro Alternanza Scuola Lavoro D.lgs 77/05 Riforma Moratti(art.

Dettagli

MONITORAGGIO SU PROGETTO PILOTA

MONITORAGGIO SU PROGETTO PILOTA MONITORAGGIO SU PROGETTO PILOTA Progetto DSA: creare una buona scuola per un apprendimento facilitato degli allievi DSA Prof. Antonio Augenti, Dott.ssa Maria A. Geraci Dott.ssa M. Filomena Casale PREMESSA

Dettagli

Attività Motoria e Sport a Scuola. Progetto per la promozione e il coordinamento delle attività motorie e sportive

Attività Motoria e Sport a Scuola. Progetto per la promozione e il coordinamento delle attività motorie e sportive Istituto Comprensivo Statale Luca Belludi Piazzola sul Brenta - PD Attività Motoria e Sport a Scuola Progetto per la promozione e il coordinamento delle attività motorie e sportive Le agenzie culturali

Dettagli

ATTUAZIONE. C.M. n. 22 del 26/08/2013 MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO INDICAZIONI NAZIONALI 2012 ACCORDO DI RETE. Nuovi Orizzonti

ATTUAZIONE. C.M. n. 22 del 26/08/2013 MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO INDICAZIONI NAZIONALI 2012 ACCORDO DI RETE. Nuovi Orizzonti ATTUAZIONE C.M. n. 22 del 26/08/2013 MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO INDICAZIONI NAZIONALI 2012 ACCORDO DI RETE Nuovi Orizzonti Anni Scolastici 2013,2014,2015 ACCORDO DI RETE NUOVI ORIZZONTI PREMESSA Visto l

Dettagli

Audizione Senato 21 aprile 2016 ore 14. Attuazione della buona scuola

Audizione Senato 21 aprile 2016 ore 14. Attuazione della buona scuola Audizione Senato 21 aprile 2016 ore 14 Attuazione della buona scuola Aggiornamento. Funzionamento e ricadute dei licei sportivi, conoscenza delle modalità con cui le scuole hanno costruito i relativi percorsi

Dettagli

PROGETTO Educazione al patrimonio culturale e scientifico della Valle d Aosta Anno scolastico 2008/2009

PROGETTO Educazione al patrimonio culturale e scientifico della Valle d Aosta Anno scolastico 2008/2009 Allegato 1 alla D.G.R. n. 201 del 1 febbraio 2008 PROGETTO Educazione al patrimonio culturale e scientifico della Valle d Aosta Anno scolastico 2008/2009 AMBITO: promozione della valorizzazione e della

Dettagli

Agenzia delle Entrate

Agenzia delle Entrate Assessorato all Istruzione Protocollo d intesa tra Agenzia delle Entrate Direzione Provinciale di Trento e Provincia Autonoma di Trento Assessorato all Istruzione PROTOCOLLO D INTESA tra l Agenzia delle

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MIUR. L Associazione Italiana Insegnanti di Geografia (nel seguito denominata AIIG, rappresentata dal Presidente

PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MIUR. L Associazione Italiana Insegnanti di Geografia (nel seguito denominata AIIG, rappresentata dal Presidente PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MIUR E L Associazione Italiana Insegnanti di Geografia (nel seguito denominata AIIG, rappresentata dal Presidente Ministero dell Istruzione,dell Università e della Ricerca Dipartimento

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DEI DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO CENTRO DI SERVIZI PER LA DISABILITA UNIVERSITA DEGLI STUDI CATANIA

PROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DEI DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO CENTRO DI SERVIZI PER LA DISABILITA UNIVERSITA DEGLI STUDI CATANIA PROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DEI DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO CENTRO DI SERVIZI PER LA DISABILITA UNIVERSITA DEGLI STUDI AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE n 3 UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER

Dettagli

PROVINCIA DI AREZZO. Ministero dell'istruzione dell'università e della Ricerca

PROVINCIA DI AREZZO. Ministero dell'istruzione dell'università e della Ricerca PROVINCIA DI AREZZO Ministero dell'istruzione dell'università e della Ricerca SPORTGIOCANDO E un progetto finalizzato alla promozione delle attività ludico-motorie e della pratica sportiva di base in ambito

Dettagli

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Direttiva n. 75 Roma, lì 15 settembre 2008 VISTA la legge 28 marzo 2003 n. 53 ed in particolare l'articolo 3 che prevede la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione ed il riordino

Dettagli

Tarvisio, 4 settembre circolare n. 4. Ai Docenti dell Istituto Omnicomprensivo loro sedi

Tarvisio, 4 settembre circolare n. 4. Ai Docenti dell Istituto Omnicomprensivo loro sedi ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO Via Vittorio Veneto, 62-33018 TARVISIO Tel. n. 0428/40107-2515 - fax n. 0428/645700 Indirizzo e-mail:itc.tarvisio@cubenet.net cod. fiscale 93018010301 Tarvisio, 4 settembre 2013

Dettagli

Seminario Programma Centro Mater Gratiae - Montemorcino

Seminario Programma Centro Mater Gratiae - Montemorcino Seminario Programma Centro Mater Gratiae - Montemorcino Perugia 8 settembre 2016, ore 9.00 18.00 1 Mattina Programma 8.30 Arrivo dei partecipanti e caffè di benvenuto 9.00 Introduzione ai lavori - Dr.ssa

Dettagli

Allegato 1 alla nota dell Ufficio Scolastico Regionale per l Emilia-Romagna prot. n.xxxx del xx/xx/xxxx.

Allegato 1 alla nota dell Ufficio Scolastico Regionale per l Emilia-Romagna prot. n.xxxx del xx/xx/xxxx. Allegato 1 alla nota dell Ufficio Scolastico Regionale per l Emilia-Romagna prot. n.xxxx del xx/xx/xxxx. Relazione di sintesi delle iniziative di educazione stradale attivate nell anno scolastico 2012-2013.

Dettagli

CITTADINANZA E COSTITUZIONE NEL QUADRO DELLA RECENTE NORMATIVA

CITTADINANZA E COSTITUZIONE NEL QUADRO DELLA RECENTE NORMATIVA Sergio Blazina dirigente tecnico USR Piemonte CITTADINANZA E COSTITUZIONE NEL QUADRO DELLA RECENTE NORMATIVA Museo diffuso 5 ottobre 2016 LE ORIGINI LEGGE 169/2008, art. 1 comma 1: A decorrere dall'inizio

Dettagli

CONVENZIONE. il Comune di [della Comunità montana... / del Consorzio dei Comuni di ] rappresentato dal Sindaco [ o altro soggetto istituzionale]

CONVENZIONE. il Comune di [della Comunità montana... / del Consorzio dei Comuni di ] rappresentato dal Sindaco [ o altro soggetto istituzionale] Comune di CONVENZIONE TRA il Ministero della Pubblica Istruzione nel seguito detto "MPI" qui rappresentato dall Agenzia Nazionale per lo sviluppo dell autonomia Scolastica (ex IRRE) - Gestione Commissariale

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. tra UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA. CENTRO INTERNAZIONALE STUDENTI GIORGIO LA PIRA ONLUS - Firenze

PROTOCOLLO D INTESA. tra UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA. CENTRO INTERNAZIONALE STUDENTI GIORGIO LA PIRA ONLUS - Firenze PROTOCOLLO D INTESA tra UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA E CENTRO INTERNAZIONALE STUDENTI GIORGIO LA PIRA ONLUS - Firenze 1 PROTOCOLLO D INTESA TRA L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA

Dettagli

d intesa con Poste Italiane S.p.A.- Divisione Filatelia PROTOCOLLO D INTESA FILATELIA E SCUOLA

d intesa con Poste Italiane S.p.A.- Divisione Filatelia PROTOCOLLO D INTESA FILATELIA E SCUOLA Il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Il Ministero delle Comunicazioni d intesa con Poste Italiane S.p.A.- Divisione Filatelia PROTOCOLLO D INTESA FILATELIA E SCUOLA la legge 15

Dettagli

tra Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR)

tra Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) PROTOCOLLO D'INTESA tra Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) e Associazione Nazionale Consulenti del Lavoro - S.U. (di seguito denominato ANCL ) "Rafforzare

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI MONTECORVINO PUGLIANO Cod. Mecc. SAIC86200P AUTONOMIA 114 C. F

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI MONTECORVINO PUGLIANO Cod. Mecc. SAIC86200P AUTONOMIA 114 C. F Prot. n. 403/A23 C/21 Montecorvino Pugliano, 10/02/2016 Alla RSU Al sito Web Oggetto : Richiesta Organico Autonomia PTOF 2016/2019 - Informativa preventiva alla RSU Vista la L.107/2015 Visto la Nota MIUR

Dettagli

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA CONFCOOPERATIVE TOSCANA

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA CONFCOOPERATIVE TOSCANA PROTOCOLLO DI INTESA tra UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA (di seguito denominato USR) e CONFCOOPERATIVE TOSCANA (di seguito denominata CONFCOOPERATIVE) Rafforzare il rapporto tra scuola e mondo

Dettagli

Com. N. 39 COMUNE Allegato 1 Venezia,

Com. N. 39 COMUNE Allegato 1 Venezia, ISTITUTO COMPRENSIVO SAN GIROLAMO Venezia, Cannaregio 3022/A, CAP 30121 Tel. 041 717336 fax 041 721789 e mail VEIC84200T@istruzione.it VEIC84200T@pec.istruzione.it Codice Scuola VEIC84200T VENEZIA Com.

Dettagli

PER LA COSTITUZIONE DI UNA RETE DI COORDINAMENTO INTERISTUZIONALE PER L OFFERTA FORMATIVA TERRITORIALE

PER LA COSTITUZIONE DI UNA RETE DI COORDINAMENTO INTERISTUZIONALE PER L OFFERTA FORMATIVA TERRITORIALE ISTITUTO per l ISTRUZIONE SUPERIORE G. NATTA - G.V. DEAMBROSIS!"#$#!"#%&!"#!! "#$$##%!!" & '(((!! PER LA COSTITUZIONE DI UNA RETE DI COORDINAMENTO INTERISTUZIONALE PER L OFFERTA FORMATIVA TERRITORIALE

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per le Marche Direzione Generale

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per le Marche Direzione Generale MIUR.AOODRMA.REGISTRO DECRETI.0000102.17-02-2017 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca DDG 102 17 febbraio 2017. VISTO il Programma regionale Dalle Scuole che promuovono salute alle

Dettagli

PROVINCIA DI UDINE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE

PROVINCIA DI UDINE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE PROVINCIA DI UDINE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE SEDUTA DEL GIORNO 04 NOVEMBRE 2013 Presente Assente FONTANINI PIETRO Presidente X MATTIUSSI FRANCO Vicepresidente X BARBERIO LEONARDO Assessore

Dettagli

L impegno della Regione nelle politiche su educazione ed istruzione

L impegno della Regione nelle politiche su educazione ed istruzione Regione Toscana Settore istruzione Istruzione e educazione Convegno L impegno per le famiglie adottive in Toscana. Lavorare insieme per favorire l inserimento e l accoglienza a scuola. L impegno della

Dettagli

Ai Revisori dei Conti Dott. Valerio De Stefani. membro MEF

Ai Revisori dei Conti Dott. Valerio De Stefani. membro MEF Istituto di Istruzione Superiore (Liceo Linguistico e Istituto Tecnico) PIETRO SCALCERLE 35136 PADOVA - Via delle Cave, 174 Tel 049/720744 - Fax 049/8685112 www.istituto-scalcerle.it E-mail: Prot. N 944/C14

Dettagli

PROTOCOLLO D'INTESA TRA. Ministero dell Istruzione, dell Universita e della Ricerca (di seguito denominato MIUR)

PROTOCOLLO D'INTESA TRA. Ministero dell Istruzione, dell Universita e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) PROTOCOLLO D'INTESA TRA Ministero dell Istruzione, dell Universita e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) E Federazione Nazionale Stampa Italiana (di seguito denominato Federazione) Scuola e informazione:

Dettagli

Sintesi delle Linee Guida per l Alternanza Scuola-Lavoro. Il potenziamento dell alternanza scuola-lavoro segue tre direttrici principali:

Sintesi delle Linee Guida per l Alternanza Scuola-Lavoro. Il potenziamento dell alternanza scuola-lavoro segue tre direttrici principali: Sintesi delle Linee Guida per l Alternanza Scuola-Lavoro Il potenziamento dell alternanza scuola-lavoro segue tre direttrici principali: Lo sviluppo dell orientamento per studenti dell ultimo anno (anche

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. tra MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE (di seguito denominato MPI) e CONFEDERAZIONE NAZIONALE YOGA (di seguito denominato CNY)

PROTOCOLLO D INTESA. tra MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE (di seguito denominato MPI) e CONFEDERAZIONE NAZIONALE YOGA (di seguito denominato CNY) 1 of 6 PROTOCOLLO D INTESA tra MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE (di seguito denominato MPI) e CONFEDERAZIONE NAZIONALE YOGA (di seguito denominato CNY) la Legge 15 marzo 1997, n. 59 e in particolare

Dettagli

Attività sportiva scolastica 2015/2016 Nella piattaforma scegliamo Altro progetto

Attività sportiva scolastica 2015/2016 Nella piattaforma scegliamo Altro progetto COMUNICATO CAPDI & LSM N 39 DEL 12 NOVEMBRE 2015 Attività sportiva scolastica 2015/2016 Nella piattaforma scegliamo Altro progetto Carissimi colleghi Pochi giorni fa su Informa Scuola & EF del 5 novembre

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE CALABRIA, IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA

PROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE CALABRIA, IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA PROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE CALABRIA, IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA IL MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI Per la realizzazione dall anno scolastico 2003/2004

Dettagli

CARTA INTESTATA DELL ISTITUZIONE SCOLASTICA

CARTA INTESTATA DELL ISTITUZIONE SCOLASTICA CARTA INTESTATA DELL ISTITUZIONE SCOLASTICA CONVENZIONE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO GIOCO-SPORT CALCIO TRA L ASSOCIAZIONE SPORTIVA.. avente sede a.... in via c.f.. rappresentata dal Presidente pro-tempore..

Dettagli

PARTE A LINEE GUIDA PER L ORGANIZZAZIONE

PARTE A LINEE GUIDA PER L ORGANIZZAZIONE PARTE A LINEE GUIDA PER L ORGANIZZAZIONE 25 Articolazione del primo ciclo di istruzione DEFINIZIONE DEI CURRICOLI Il primo ciclo, che comprende i primi otto anni dell obbligo di istruzione di durata decennale,

Dettagli

COMUNICATO CAPDI & LSM N 12 DEL 10 APRILE 2016

COMUNICATO CAPDI & LSM N 12 DEL 10 APRILE 2016 COMUNICATO CAPDI & LSM N 12 DEL 10 APRILE 2016 Danna Per La scuola inclusiva: buone pratiche in EF" Arezzo 29 aprile e Torino 6 maggio 2016 Carissimi colleghi A conclusione del ciclo della formazione nazionale

Dettagli

AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI RAFFORZATIVI DEI POLI TECNICO PROFESSIONALI

AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI RAFFORZATIVI DEI POLI TECNICO PROFESSIONALI AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI RAFFORZATIVI DEI POLI TECNICO PROFESSIONALI Firenze, 01 giugno 2017 mariachiara.montomoli@regione.toscana.it L Avviso

Dettagli

COMUNICATO CAPDI & LSM N 2 DEL 7 GENNAIO 2011 Ripartono i seminari nazionali D'AnnaPer: Padova 10 febbraio 2011

COMUNICATO CAPDI & LSM N 2 DEL 7 GENNAIO 2011 Ripartono i seminari nazionali D'AnnaPer: Padova 10 febbraio 2011 COMUNICATO CAPDI & LSM N 2 DEL 7 GENNAIO 2011 Ripartono i seminari nazionali D'AnnaPer: Padova 10 febbraio 2011 Carissimi colleghi Riprendono i seminari D'AnnaPer "Il benessere dello studente: l'educazione

Dettagli

Informa Scuola & EF 14 ottobre 2016

Informa Scuola & EF 14 ottobre 2016 Informa Scuola & EF 14 ottobre 2016 - Fondi ex Legge n.440/1997: 6 milioni e 700.000 euro per l attività sportivo scolastica La nota del MIUR N. 2998 del 4 ottobre 2016 comunica le procedure rispetto le

Dettagli

PROFILO DELL ANIMATORE AZIONE #28 DEL PNSD

PROFILO DELL ANIMATORE AZIONE #28 DEL PNSD Il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) è il documento di indirizzo del Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca per il lancio di una strategia complessiva di innovazione della scuola

Dettagli

Protocollo d intesa: Osservatorio sulle situazioni di disagio nel territorio del comune di Civitella in val di chiana

Protocollo d intesa: Osservatorio sulle situazioni di disagio nel territorio del comune di Civitella in val di chiana ISTITUTO COMPRENSIVO DI CIVITELLA IN VAL DI CHIANA Civitella in val di chiana Protocollo d intesa: Osservatorio sulle situazioni di disagio nel territorio del comune di Civitella in val di chiana CONTRAENTI

Dettagli

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA TOSCANA. LIONS CLUB INTERNATIONAL DISTRETTO 108La TOSCANA

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA TOSCANA. LIONS CLUB INTERNATIONAL DISTRETTO 108La TOSCANA PROTOCOLLO DI INTESA tra UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA TOSCANA (di seguito denominato USR TOSCANA) e LIONS CLUB INTERNATIONAL DISTRETTO 108La TOSCANA (di seguito denominata L.C.108La) Rafforzare e

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA FORO ITALICO. Ufficio Stampa. Roma 23 luglio 2015

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA FORO ITALICO. Ufficio Stampa. Roma 23 luglio 2015 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA FORO ITALICO Ufficio Stampa Rassegna Stampa Roma 23 luglio 2015 Argomento Testata Titolo Pag. Università Il Sole 24 Ore La classifica degli atenei 2 Università Il Sole 24

Dettagli

Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR)

Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) PROTOCOLLO D'INTESA tra Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) e Federazione Italiana (di seguito denominata FIPE) Pubblici Esercizi "Rafforzare il rapporto

Dettagli

RISORSE PROFESSIONALI:

RISORSE PROFESSIONALI: RISORSE PROFESSIONALI: Quantità e qualità del personale della scuola (conoscenze e competenze disponibili) Dal RAV: - La percentuale di docenti a tempo indeterminato in servizio nei tre ordini di scuola

Dettagli

COMUNICATO CAPDI & LSM 19 DEL 19 LUGLIO 2010

COMUNICATO CAPDI & LSM 19 DEL 19 LUGLIO 2010 COMUNICATO CAPDI & LSM 19 DEL 19 LUGLIO 2010 Finanziamento attività complementari di Educazione fisica a.s. 2010/11: siamo sulla buona strada! Carissimi colleghi Dopo la nota del Miur del 28 giugno 2010,

Dettagli

UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE DI LECCO AZIONI DI SUPPORTO

UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE DI LECCO AZIONI DI SUPPORTO AZIONI DI SUPPORTO per l INTEGRAZIONE SCOLASTICA e il SUCCESSO FORMATIVO degli ALUNNI STRANIERI ELEMENTI DI RIFLESSIONE: lo scenario da 2 3 anni è estremamente cambiato l immigrazione non è più un fenomeno

Dettagli

CALENDARIO DELLE AZIONI

CALENDARIO DELLE AZIONI CALENDARIO DELLE AZIONI AZIONE TIPOLOGIA CONTENUTI AVVIO Azione 1 Azione 2 Azione 3 Laboratorio territoriale: ricerca delle condizioni di efficacia Formazione formatori e operatori Sperimentazione dei

Dettagli

MINISTERO ISTRUZIONE, UNIVERSITA E RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA SICILIA Osservatorio Regionale Dispersione Scolastica

MINISTERO ISTRUZIONE, UNIVERSITA E RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA SICILIA Osservatorio Regionale Dispersione Scolastica MINISTERO ISTRUZIONE, UNIVERSITA E RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA SICILIA Osservatorio Regionale Dispersione Scolastica Piano regionale INNALZAMENTO COMPETENZE DI BASE SCUOLE PRIMARIE «POTENZIAMENTO»

Dettagli

EMANA. Ai sensi dell art. 3 del DPR 275/99 così come sostituito dall art. 1 comma 14 della legge 107/2015, il seguente.

EMANA. Ai sensi dell art. 3 del DPR 275/99 così come sostituito dall art. 1 comma 14 della legge 107/2015, il seguente. Prot. N.3348/3pi Ai docenti OGGETTO: atto d indirizzo del Dirigente Scolastico per la predisposizione del Piano Triennale dell Offerta Formativa ex art. 1 comma 14, legge 107/2015. IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Dettagli

Loro Sedi. Oggetto: Rinnovo Protocollo d intesa MIUR LAV ( Lega Antivivisezione )

Loro Sedi. Oggetto: Rinnovo Protocollo d intesa MIUR LAV ( Lega Antivivisezione ) Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente, l Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione Ufficio 6 Roma, 8 febbraio

Dettagli

PROGRAMMA ANNUALE PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2017

PROGRAMMA ANNUALE PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2017 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE 28040 VARALLO POMBIA (NOVARA) Via Circonvallazione, 46 Tel 0321/956226 Fax 0321/958001 C.F. 80011630037 e-mail: noic80600v@istruzione.it pec: noic80600v@pec.istruzione.it PROGRAMMA

Dettagli

LA FUNZIONE DOCENTE LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO

LA FUNZIONE DOCENTE LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO LA FUNZIONE DOCENTE LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO Costituzione art. 33 Decreti Delegati 1974 T.U. 297/94 CCNL 29/11/2007 TESTO UNICO 1994, art. 395, comma 1 La funzione docente è intesa come esplicazione

Dettagli

Sintesi delle Linee guida per l alternanza scuola-lavoro

Sintesi delle Linee guida per l alternanza scuola-lavoro Sintesi delle Linee guida per l alternanza scuola-lavoro a cura di Francesco Celentano Francesco Celentano 1 Le tre direttrici del potenziamento dell alternanza scuola-lavoro Lo sviluppo dell orientamento

Dettagli

CRITERI PER L ASSEGNAZIONE DEL BONUS PER IL MERITO I. C. Noceto (PR)

CRITERI PER L ASSEGNAZIONE DEL BONUS PER IL MERITO I. C. Noceto (PR) CRITERI PER L ASSEGNAZIONE DEL BONUS PER IL MERITO I. C. Noceto (PR) Comma 129 della Legge n. 170/2015 La legge 107/2015 stabilisce che il Comitato di valutazione elabora i criteri per la valorizzazione

Dettagli

Istituto Statale Istruzione Secondaria Superiore G.B. Novelli Marcianise

Istituto Statale Istruzione Secondaria Superiore G.B. Novelli Marcianise Istituto Statale Istruzione Secondaria Superiore G.B. Novelli Marcianise STATUTO del Centro Sportivo Scolastico "C.S.S. NOVELLI" Premessa Le ore curricolari di scienze motorie e sportive assolvono la funzione

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca INTESA (26 novembre 2013) tra IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA E LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI Ai fini della ripartizione delle risorse di cui agli artt. 33, 62, 85, 87 del CCNL

Dettagli

Normativa. DPR 15 marzo 2010, n.89: Regolamento dei licei: art.10, comma5

Normativa. DPR 15 marzo 2010, n.89: Regolamento dei licei: art.10, comma5 Normativa Normativa CLIL DPR 15 marzo 2010, n.89: Regolamento dei licei: art.10, comma5 5. Nel quinto anno e impartito l insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica compresa nell

Dettagli

Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR)

Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) MIUR.AOODGOSV.REGISTRO UFFICIALE(U).0002553.07-03-2016 PROTOCOLLO D'INTESA tra Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) e Federazione delle Associazioni Italiane

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. tra il. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR)

PROTOCOLLO D INTESA. tra il. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) PROTOCOLLO D INTESA tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) E l' Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù (di seguito denominata AIG) Progetti

Dettagli

Centro Territoriale di Supporto alle Nuove Tecnologie e Disabilità MONZA e BRIANZA

Centro Territoriale di Supporto alle Nuove Tecnologie e Disabilità MONZA e BRIANZA 1 Centro Territoriale di Supporto alle Nuove Tecnologie e Disabilità MONZA e BRIANZA Sede: Liceo Artistico Statale «Nanni Valentini» via Boccaccio 1 20900 MONZA 90 Istituzioni Dirigente scolastiche scolastico

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. tra il. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) Confindustria

PROTOCOLLO D INTESA. tra il. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) Confindustria PROTOCOLLO D INTESA tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) E Confindustria Progetti di impiego dei beni confiscati alla criminalità organizzata,

Dettagli

CONVENZIONE PREMESSO CHE

CONVENZIONE PREMESSO CHE REP. N. del Prot. N. CONVENZIONE TRA Alma Mater Studiorum Università di Bologna - Dipartimento di Scienze dell'educazione Giovanni Maria Bertin, nel contesto del presente atto denominato più semplicemente

Dettagli

MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA DIREZIONE GENERALE REGIONALE DEL PIEMONTE. Prot. nr. 25393 Torino, 26 novembre 2001

MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA DIREZIONE GENERALE REGIONALE DEL PIEMONTE. Prot. nr. 25393 Torino, 26 novembre 2001 MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA DIREZIONE GENERALE REGIONALE DEL PIEMONTE Prot. nr. 25393 Torino, 26 novembre 2001 Circ. Reg. nr. 69 AI PROVVEDITORI AGLI STUDI DEL PIEMONTE

Dettagli

Gli interventi rientranti nel presente Programma riguardano i seguenti ambiti:

Gli interventi rientranti nel presente Programma riguardano i seguenti ambiti: Programma provinciale annuale AS 2008/2009 per gli interventi di qualificazione delle scuole dell'infanzia del sistema nazionale di istruzione e degli enti locali nonché per le azioni di miglioramento

Dettagli

IPOTESI DI CONTRATTAZIONE D ISTITUTO SULLE MODALITA ED I CRITERI DI GESTIONE DEL FONDO D ISTITUTO A.S

IPOTESI DI CONTRATTAZIONE D ISTITUTO SULLE MODALITA ED I CRITERI DI GESTIONE DEL FONDO D ISTITUTO A.S ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Piazza della Repubblica 6-10083 FAVRIA (To) tel. 0124 470067 - fax 0124 470513 e-mail: ddfavria@libero.it - Cod. Fisc. P.iva: 85502080014 IPOTESI DI CONTRATTAZIONE D ISTITUTO

Dettagli

Iscrizioni a.s

Iscrizioni a.s Scuola secondaria di Tavagnacco Istituto Comprensivo di Tavagnacco Iscrizioni a.s. 2017-18 martedì 10 gennaio 2017 Auditorium Luigi Bon Cosa cambia? dalla primaria alla secondaria Da bambini a adolescenti

Dettagli

Rapporto sullo stato di avanzamento del Progetto al..

Rapporto sullo stato di avanzamento del Progetto al.. Allegato F LOGO del Soggetto attuatore Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Programma Operativo Nazionale "Ricerca Scientifica, Sviluppo Tecnologico, Alta Formazione" 2000-2006 Misura

Dettagli

Una questione complicata

Una questione complicata Una questione complicata mettere in ordine Documenti MIUR MIUR.AOODPIT.REGISTRO UFFICIALE(U).0000035.07-01-2016 OGGETTO: Indicazioni e orientamenti per la definizione del piano triennale per la formazione

Dettagli

TRA. la Regione Liguria UNIVERSITÀ DI GENOVA ASSOCIAZIONI SINDACALI ASSOCIAZIONI DATORIALI. di seguito denominate Parti. Visto

TRA. la Regione Liguria UNIVERSITÀ DI GENOVA ASSOCIAZIONI SINDACALI ASSOCIAZIONI DATORIALI. di seguito denominate Parti. Visto Apprendistato 2013-2014 PERCORSI DI ALTA FORMAZIONE (art. 5 D. Lgs. 14 settembre 2011, n. 167 ) (art. 41 della Legge regionale 11 maggio 2009 n. 18) PROTOCOLLO DI INTESA TRA la Regione Liguria E UNIVERSITÀ

Dettagli

Il Ministro della Pubblica Istruzione. Il Ministro del lavoro e della previdenza sociale

Il Ministro della Pubblica Istruzione. Il Ministro del lavoro e della previdenza sociale Il Ministro della Pubblica Istruzione di concerto con Il Ministro del lavoro e della previdenza sociale VISTO l articolo 1, commi 622 e 624 della legge 27 dicembre 2006, n. 296; VISTO l articolo 28 del

Dettagli

SEMINARIO REGIONALE FORMAZIONE EMILIA-ROMAGNA Bologna 24 novembre 2016

SEMINARIO REGIONALE FORMAZIONE EMILIA-ROMAGNA Bologna 24 novembre 2016 SEMINARIO REGIONALE FORMAZIONE EMILIA-ROMAGNA Bologna 24 novembre 2016 La Partecipazione a.s. 2016 2017: I Tutor Regione Candidature Tutor Tutor candidati e contrattualizzati 8000 7000 6000 5000 4000 3000

Dettagli

Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione

Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione Nota n. 6263 del 3 novembre 2014 Ai Direttori Generali e ai Dirigenti preposti agli Uffici Scolastici Regionali Al Dipartimento istruzione Provincia Autonoma di Trento Al Sovrintendente Scolastico per

Dettagli

VERSO LA SCUOLA PRIMARIA

VERSO LA SCUOLA PRIMARIA VERSO LA SCUOLA PRIMARIA 1 15/01/2015 Istituto Comprensivo G. Marconi di Concorezzo Scopo e articolazione dell incontro *Prima attività inserita nell ambito del Progetto Accoglienza, che ha come protagonisti

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA FRA REGIONE LOMBARDIA MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

PROTOCOLLO D INTESA FRA REGIONE LOMBARDIA MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI PROTOCOLLO D INTESA FRA REGIONE LOMBARDIA MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI PER LA SPERIMENTAZIONE DI NUOVI MODELLI NEL SISTEMA DI

Dettagli

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n del O G G E T T O

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n del O G G E T T O REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE n. 1108 del 28-12-2016 O G G E T T O Progetto di formazione "I Disturbi del comportamento e dello sviluppo: Identificazione

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Ufficio Scolastico Regionale Regionale per per il il Torino, Ai Dirigenti delle Istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado del e p.c. Ai Dirigenti degli Uffici di Ambito Territoriale del Ai

Dettagli

Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR)

Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) PROTOCOLLO D'INTESA tra Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) La Scuola Internazionale e (di seguito denominato ALMA) di Cucina Italiana "Rafforzare il

Dettagli

L implementazione EQAVET a livello nazionale

L implementazione EQAVET a livello nazionale L implementazione EQAVET a livello nazionale Seminario di Info-formazione per la rete nazionale di diffusione Euroguidance Italy Roma,10 Ottobre 2013 ISFOL Auditorium Raccomandazione europea sulla Qualità

Dettagli

MIUR.AOODPIT.REGISTRO DECRETI DIPARTIMENTALI IL DIRETTORE GENERALE

MIUR.AOODPIT.REGISTRO DECRETI DIPARTIMENTALI IL DIRETTORE GENERALE MIUR.AOODPIT.REGISTRO DECRETI DIPARTIMENTALI.0001441.22-12-2016 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca IL DIRETTORE GENERALE VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo

Dettagli

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 21-11-2011 (punto N 44 ) Delibera N 1008 del 21-11-2011 Proponente STELLA TARGETTI DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE

Dettagli

A relazione dell'assessore Porchietto: Vista la LR n. 63 del 13/04/1995 Disciplina delle attività di formazione e orientamento professionale ;

A relazione dell'assessore Porchietto: Vista la LR n. 63 del 13/04/1995 Disciplina delle attività di formazione e orientamento professionale ; REGIONE PIEMONTE BU29 18/07/2013 Deliberazione della Giunta Regionale 12 luglio 2013, n. 52-6104 POR FSE 2007-2013 - Asse IV - Istituti tecnici superiori ai sensi dell'art. 15 D.P.C.M. 25 gennaio 2008.

Dettagli

Il Ministro dell istruzione, dell università e della ricerca

Il Ministro dell istruzione, dell università e della ricerca MIUR.AOOUFGAB.REGISTRO DECRETI.0000157.11-03-2016 Il Ministro dell istruzione, dell università e della ricerca VISTA la legge 13 luglio 2015, n. 107, recante riforma del sistema nazionale di istruzione

Dettagli

LA REGIONE UMBRIA ASSESSORATO AL WELFARE E ISTRUZIONE

LA REGIONE UMBRIA ASSESSORATO AL WELFARE E ISTRUZIONE Assessorato Welfare e Istruzione Ufficio Scolastico Regionale per l Umbria Accordo per la realizzazione nell anno scolastico 2011/2012 di percorsi di Istruzione e Formazione Professionale di durata triennale,

Dettagli

VERSO LA SCUOLA PRIMARIA

VERSO LA SCUOLA PRIMARIA VERSO LA SCUOLA PRIMARIA 22/01/2014 Istituto Comprensivo di Concorezzo 1 Scopo e articolazione dell incontro Prima attività inserita nell ambito del Progetto Accoglienza, che ha come protagonisti del passaggio

Dettagli