Corso di laurea in SCIENZE DELLE PROFESSIONI SANITARIE DELLA PREVENZIONE (B184) PSICOLOGIA GENERALE (2CFU)

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1 Corso di laurea in SCIENZE DELLE PROFESSIONI SANITARIE DELLA PREVENZIONE (B184) PSICOLOGIA GENERALE (2CFU)

2 COMUNICAZIONE E LINGUAGGIO: La comunicazione è un attività sociale: per definizione, si ha comunicazione soltanto all interno dei gruppi, poiché il gruppo rappresenta una condizione necessaria per l elaborazione e per la conservazione di qualsiasi sistema di comunicazione. La comunicazione è un attività cognitiva La comunicazione è partecipazione: si fonda su processi più o meno lunghi e complessi di negoziazione e di patteggiamento fra i soggetti comunicanti. Ha una matrice culturale e possiede una natura convenzionale perché rappresenta un esito degli accordi e delle convenzioni culturalmente stabilite all interno di una determinata comunità ma anche perché assume una funzione attiva nell elaborazione e nella modifica delle medesime condizioni sociali e culturali

3 COMUNICAZIONE E LINGUAGGIO: La comunicazione è studiata da molte discipline (cibernetica, linguistica, semeiotica, pragmatica, psicologia sociale, psicologia clinica, ecc.) La comunicazione può essere intesa come trasmissione di informazioni da un emittente A, attraverso un mezzo, lungo un canale fino ad un destinatario B CONCETTI CHIAVE (Shannon & Weaver) Feed-back = informazione che dal destinatario torna all emittente Ridondanza = ripetizione nella codifica per favorire la comprensione Filtro = selezione di alcuni aspetti del segnale in fase di decodifica SEMEIOTICA scienza che studia il significato dei segni e la produzione di significati PRAGMATICA scienza che studia la relazione tra significati ed intenzioni comunicative

4 COMUNICAZIONE E LINGUAGGIO: Funzioni di base della comunicazione La comunicazione serve ad elaborare, organizzare, <<impacchettare>> e trasmettere conoscenze tra i partecipanti all interno di una determinata comunità. Le conoscenze vengono organizzate sotto forma di proposizioni La funzione relazionale : La rete delle relazioni in cui uno è inserito è costruita, alimentata, rinnovata, modificata dalla comunicazione. La comunicazione è la radice della socialità intrinseca (Vygotskij, 1956). Gli atti linguistici, al pari dei segnali non verbali (contatto visivo,sorriso, tono della voce, sequenza di gesti e una data postura del corpo, tono e ritmo del parlato) possono favorire l avvio di uno scambio e di una conoscenza fra estranei.

5 COMUNICAZIONE E LINGUAGGIO IL LINGUAGGIO: STRUTTURE DELLA LINGUA i fonemi: i suoni della lingua i morfemi (unità fonemiche che utilizzo per specificare alcuni significati, es. plurale/singolare) La parola (lessico e regole morfologiche che specificano formazione delle parole) La frase (regole sintattiche che specificano composizione)

6 LINGUAGGIO E COMUNICAZIONE Ogni lingua umana consiste in un sistema di simboli e regole per combinare tali simboli in modo da generare un numero infinito di possibili messaggi e significati. Linguaggio: funzione cognitiva; il prodotto stesso di questa funzione; comunicazione verbale come prerogativa umana Psicolinguistica: disciplina che studia gli aspetti psicologici del linguaggio

7 UNA LINGUA È CARATTERIZZATA DA: SIMBOLI (suoni, caratteri scritti e altri simboli) STRUTTURA (retta da regole) SIGNIFICATO (semantica) GENERATIVITA DISLOCAZIONE

8 STRUTTURA Le lingue umane hanno una struttura gerarchica Fonemi=>morfemi=>parole=> frasi=>discorso Ogni lingua ha una struttura superficiale e profonda: Paolo ha tirato la palla La palla è stata tirata da Paolo Tirata da Paolo è la palla La vecchia porta la sbarra

9 STRUTTURA GERARCHICA DELLE LINGUE UMANE

10 COMPRENDERE UN DISCORSO Elaborazione BOTTOM UP Elaborazione TOP DOWN

11 COMPRENDERE UN DISCORSO

12 ALCUNI INTERESSI DELLA PSICOLINGUISTICA Riconoscimento di parole Frequenza delle parole Età di acquisizione Pragmatica

13 EFFETTO STROOP

14 LE AREE DEL LINGUAGGIO WERNIKE= SENTIRE PAROLE DIFFERENZA DI GENERE BROCA=GENERARE PAROLE

15 ACQUISIZIONE DEL LINGUAGGIO Fondamenti biologici (Chomsky) Apprendimento sociale (Skinner) Sistema di supporto dell acquisizione delle competenze linguistiche (LASS; Bruner)

16 ACQUISIZIONE DEL LINGUAGGIO: Skinner e comportamentismo: linguaggio acquisito per condizionamento operante) = appreso per imitazione e basato sui rinforzi positivi ambientali Le strutture della lingua: la GRAMMATICA TRASFORMATIVO-GENERATIVA di Noam Chomsky COMPETENZA SINTATTICA : dato un numero finito di unità lessicali può essere composto un numero infinito di frasi = autonomia della componente sintattica Struttura sintagmatica (=struttura grammaticale astratta: soggetto, verbo, oggetto)

17 ACQUISIZIONE DEL LINGUAGGIO: GRAMMATICA TRASFORMATIVO-GENERATIVA di Noam Chomsky Regole trasformazionali (tipo di organizzazione passando da struttura profonda a struttura superficiale) LAD (language acquisition device). L apprendimento della lingua si struttura attraverso la comprensione implicita delle regole sintattiche Per produrre una frase devo formare una rappresentazione astratta del concetto che voglio esprimere organizzata in forma grammaticale (REGOLE GENERATIVE) = STRUTTURA PROFONDA Applico poi le REGOLE TRASFORMAZIONALI per trasformare la frase in una delle tante forme possibili della STRUTTURA SUPERFICIALE Ad esempio: Il cane segue il bambino Il bambino è inseguito dal cane

18 ACQUISIZIONE DEL LINGUAGGIO: BRUNER: LANGUAGE ACQUISITION SUPPORT SYSTEM LASS

19 ACQUISIZIONE DEL LINGUAGGIO

20 DURANTE LA LETTURA DI PAROLE SI VERIFICANO ALCUNI FENOMENI: Le parole con più significati, malgrado le ambiguità, vengono interpretate in modo appropriato Le parole non conosciute, ma composte da elementi familiari vengono capite

21 UN ESEMPIO

22 GLI ANIMALI POSSONO PARLARE? Le specie non umane comunicano in modi diversi: Scimmie urlano e fanno gesti I delfini emettono suoni schioccanti e vocalizzi con toni alti Le api utilizzano il movimento (danze) Gli uccelli cantano

23 LE SCIMMIE E IL LINGUAGGIO

24 LE SCIMMIE E IL LINGUAGGIO

25 LE SCIMMIE E IL LINGUAGGIO

26 COMUNICAZIONE

27 COMUNICAZIONE E INTERAZIONE La comunicazione può essere studiata come: Sintassi (in relazione alla teoria dell informazione: codici, canali, etc ) Semantica (in relazione al significato della comunicazione) Pragmatica (in relazione all idoneità della comunicazione di influenzare il comportamento altrui)

28 CARATTERIZZAZIONE DEL PARLANTE:

29 LA COMUNICAZIONE NON VERBALE: LINGUAGGIO SILENZIOSO Linguaggio dei segni Linguaggio dell azione Linguaggio degli oggetti

30 LA COMUNICAZIONE NON VERBALE: LINGUAGGIO SILENZIOSO

31 LINGUAGGI SILENZIOSI: Apparenza fisica Abbigliamento Postura Orientamento spaziale Mimica facciale e lineamenti del volto Distanza interpersonale Contatto fisico

32 APPARENZA FISICA

33 ABBIGLIAMENTO

34 LA COMUNICAZIONE NON VERBALE: LINGUAGGIO SILENZIOSO Apparenza fisica Abbigliamento Postura Orientamento spaziale Mimica facciale Distanza interpersonale Contatto fisico

35 DISTANZA INTERPERSONALE: Intima Personale Sociale Pubblica

36 MIMICA FACCIALE

37 COMPORTAMENTO NON VERBALE E MENZOGNA

38 COMUNICARE PER PERSUADERE E persuasivo chi trova argomenti validi o chi li sa ben presentare? Quali sono gli argomenti validi? Cosa significa saper porgere un argomento? In relazione a chi, o quali criteri, un argomento è valido e/o ben pensato?

39 CHI COMUNICA DOVREBBE CONOSCERE: La tesi che l uditorio è disposto a condividere L area di accettazione o di rifiuto Il coinvolgimento del soggetto

40 EFFETTI PERSUASIVI: Effetto dimostrativo: uso di ragionamento logico; catene deduttive e causali Effetto di competenza: esposizione dei fatti sicura e sobria Effetto di metodo: si classifica, ordina e enuncia ciò che da peso e credibilità alla tesi sostenuta, mentre si scredita e squalifica la tesi dell avversario Effetto di evidenza: si enuncia la certezza della propria tesi riferendosi a luoghi comuni o al buon senso

41 EFFETTI PERSUASIVI: Effetto dubitativo: si mettono in discussione e si destabilizzano gli argomenti dell avversario Effetto intimidativo: si mette in guarda dalle pericolose conseguenze di una certa decisione Effetto implicativo: si richiama in causa l interlocutore Effetto insistenza: si cerca di imprimere gli argomenti nella memoria di chi ascolta Effetto emotivo: si fa leva sui sentimenti usando un tono patetico, metafore etc

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